Attori confermati e nuove interviste
Questi ultimi due come sarà facile immaginare non potremo mai incontrarli in game, dato che il gioco si svolgerà solo dentro Matrix, ma saranno presenti con la loro voce nella creazione del personaggio, e potrebbero apparire in futuro in uno dei filmati che compongono la storia ufficiale. Da notare, inoltre, l’assenza nell’elenco di personaggi illustri quali Kid, il Trainman, Niobe, Ghost e l’Architetto. Tuttavia, almeno la presenza di Helmut Bakaitis (l’Architetto) e Clayton Watson (Kid) è stata confermata da alcune interviste ufficiali, quindi o questa press release è incompleta, o probabilmente siccome questi personaggi non appariranno prima della seconda parte dell’anno per ora non hanno lavorato e non sono stati nominati. Staremo a vedere.
Segnalo inoltre un paio di interviste apparse ieri sul web: una apparsa su gamespot è un q&a con Toby Ragaini (l’ennesimo!) in cui si parla in particolre del bullet time (e il combattimento in generale) e le abilità di coding. Tra le altre cose, Toby va in dettaglio sulle possibilità tattiche del combattimento: tramite colpi veloci, potenti e spazzate, sarà possibile disarmare, disorientare, sfasare l’avversario, e questo cambio di “status” del nemico potrà “sbloccare” alcune mosse speciali e potenzialmente letali. Per quanto riguarda il coding, veniamo a sapere tra l’altro che sarà possibile “decompilare” virtualmente ogni cosa reperibile in Matrix (per parafrasare Morpheus “vestiti, equipaggiamento, armi, addestramento simulato … tutto quello di cui abbiamo bisogno”), e utilizzare queste “strutture di codice” per poter creare altri oggetti simili.
L’altra intervista è di Jason Hall, vice presidente senior di Warner Bros Interactive Entertainment, e ha natura molto piu’ “manageriale”, dato anche il tipo di sito in cui appare (una webmagazine dedicata al business videoludico). Jason rivela che i maggiori sforzi di marketing per questo MMO saranno rivolti non verso i Matrix fan ma verso i giocatori di MMO in primis, e i videogiocatori in generale. Infatti secondo lui non servirà una conoscenza della saga per poter apprezzare il gioco, inoltre le caratteristiche peculiari di MxO dovrebbero attirare i giocatori di MMORPG che hanno voglia di qualcosa di nuovo, sia come ambientazione che come stile. Alla fine sembra anche caldeggiare l’idea di una versione per console, anche se per ora non è in programma.