Cloud Atlas ufficializzato!
E’ ufficiale: Cloud Atlas sarà il prossimo film dei fratelli Andy e Lana (ex Larry) Wachowski. L’adattamento del romanzo di David Mitchell verrà co-sceneggiato e co-diretto dai due assieme a Tom Tykwer (Lola Corre, Profumo). Ad annunciarlo è Deadline, che spiega che il film verrà distribuito negli Stati Uniti dalla Warner Bros., mentre nel resto del mondo sarà la Focus Features International a occuparsi di vendere i diritti al Festival di Cannes.
Protagonista del film sarà nientemeno che Tom Hanks, e le riprese inizieranno a settembre, su produzione di Grant Hill e Stefan Arndt della Five Drops, e la produzione esecutiva di Philip Lee.
Cloud Atlas ha sei protagonisti, ricopre un arco di tempo di migliaia di anni e attinge a linguaggi e generi letterari differenti: gli attori legati a questo progetto da tempo sono Natalie Portman, Halle Berry, Tom Hanks e i rumoreggiati Ian McKellen, Hugo Weaving e James McAvoy. Per ora, è confermato solo Hanks.
Ecco la trama del libro, come riportata sulla quarta di copertina dell’edizione italiana pubblicata da Sperling & Kupfer/Frassinelli con il titolo L’atlante delle nuvole:
Il diario di un notaio americano di metà Ottocento, giunto sull’isola di Chatham, nel Pacifico, per assistere ai devastanti effetti del colonialismo. L’epistolario di un giovane musicista nel Belgio tra le due guerre mondiali che, talentuoso ma senza un soldo, mette in atto un diabolico piano per intrufolarsi nella magione di un celebre compositore e carpire non solo le sue intuizioni musicali ma anche le grazie della moglie e della figlia. L’odissea di un’intrepida giornalista che si trova in mano la scottante denuncia di uno scienziato contrario a un catastrofico progetto nucleare e quindi ucciso su commissione dalla propria azienda. Le vicissitudini rocambolesche di un editore inglese in fuga dai creditori nella Londra anni Ottanta. Il testamento di un clone schiavizzato in una sorta di McDonald’s della Corea futuristica. L’alba del nuovo mondo all’indomani dell’apocalisse… Sei diverse storie, collocate in tempi e spazi diversi, che allacciano tra loro una stupefacente rete di rimandi, echi, collegamenti. Ciascuna narrazione s’interrompe, a effetto, per poi ricominciare e ricongiungersi in un’architettura narrativa sontuosa. Attingendo a linguaggi e a generi letterari differenti, Mitchell sorprende ancora una volta il lettore, spingendolo a riflettere, in un ardito gioco, sul fluire incessante, mutevole e ciclico della vita, impossibile da fissare, come il corso infinito delle nuvole.
Il film uscirà presumibilmente nel 2012.
Fonte: http://www.badtaste.it/