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18/07/06 Israele-Libano... di nuovo guerra'
Cita da Adam_Burton su 27 Luglio 2006, 0:19Potrei ribadire che le chiacchere sono le tue bongo, ma poi finirebbe al solito battibecco tra noi due che non porta a niente, quindi mi limito ad un accenno, e spero moltissimo che a capo dei paesi in conflitto ci siano delle persone che abbiano a cuore le loro genti, e non due tesdardi come noi due che continuano a punzecchiarsi senza portare nulla di costruttivo, muro contro muro, tu hai invaso me io invado te, tu spari a me io sparo a te.....
P.S. Bongo ma davvero credi che dietro ad osama non ci sia quel potere economico che tu disdegni con tanta ostinazione'' Ne sei certo' Mah....
Potrei ribadire che le chiacchere sono le tue bongo, ma poi finirebbe al solito battibecco tra noi due che non porta a niente, quindi mi limito ad un accenno, e spero moltissimo che a capo dei paesi in conflitto ci siano delle persone che abbiano a cuore le loro genti, e non due tesdardi come noi due che continuano a punzecchiarsi senza portare nulla di costruttivo, muro contro muro, tu hai invaso me io invado te, tu spari a me io sparo a te.....
P.S. Bongo ma davvero credi che dietro ad osama non ci sia quel potere economico che tu disdegni con tanta ostinazione'' Ne sei certo' Mah....
Cita da Saska su 27 Luglio 2006, 10:24Tutto questo e` gia stato pianificato da tempo... tanto si sa che Israele e` ala americana nel Medio Oriente... Israele non potrebbere fare niente se non avesse gli USA dietro di se...
Tutto questo e` gia stato pianificato da tempo... tanto si sa che Israele e` ala americana nel Medio Oriente... Israele non potrebbere fare niente se non avesse gli USA dietro di se...
Cita da mrmean su 27 Luglio 2006, 14:44Ecco un interessante articolo che ho trovato in rete
Scoperto il "giochino" dell'asse Israele-USA
Se notate la cartina geografica del Medio Oriente, e si immagina la dispozione attuale degli eserciti USA, non si fatica ad immaginare lo scopo delle invasioni in Afghansitan ed Irak
Partiamo dall'Arabia saudita e dai paesi sul golfo persico: la vasta penisola Arabica, insieme all'Egitto ad Est ed alla Giordania a nord, sono saldamente in mano a diplomazie occidentali, che grazie al commercio del petrolio in Arabia ed al turismo in Egitto, ricavano elevatissimi introiti per economie che fino agli anni cinquanta erano molto deboli
A Nord c'è la Turchia, che è notoriamente un paese diviso in due dal fondamentalismo islamici e dalla volontà di democrazia in stile occidentale, ma nel complesso si tratta ormai di un grande paese entrato nell'orbita Nato e quindi collegato all'Europa grazie al turismo ed agli scambi di merci da e per l'Oriente (notoriamente la Turchia è sempre stata un crocevia di scambi "est-ovest")
Attualmente in Turchia sono dislocate diverse basi militari americane ed ultimamente anche israeliane, soprattutto nell'Anatolia sud-orientale al confine col Kurdistan irakeno
A sud della Turchia c'è tutta la fascia dei paesi arabi islamici fino al midollo, geograficamente disposti quasi sullo stesso piano da ovest ad est, e cioè nell'ordine (Israele a parte) : Siria, Irak, Iran, Afghanistan e Pachistan
L'Afghanistan così come L'irak attualmente sono tutt'altro che pacificati politicamente, ma vedono al proprio interno rispettivamente circa 50.000 e 160.000 militari occidentali, in prevalenza americani e qualche europeo del contingente Nato (soprattutto in Afghanistan)
Ora il conflitto in corso tra Israele e Libano, osservando lo scenario politico e militare qui sopra elencato, va considerato in questo modo:
La Siria non potrebbe in alcun modo intervenire nel conlitto perchè l'approvigionamento di armi, se necessario, sarebbe impedito a sud dall'Arabia, ad est dall'Irak controlato dagli USA ed a nord dalla Turchia, sia per il controllo indiretto delle forse USA sia per le pessime relazioni diplomatiche tra i due paesi
L'iran è messo ancora peggio se volesse intervenire, perchè a parte l'approvvigionamento di armi dalla Cina e dall'Unione sovietica (come in effetti sta facendo) dal confine nord con gli ex paesi dell'unione sovietica (controllati comunque in parte dagli USA) e dal Pachistan a sud-est, non avrebbe nessuna possibilità di intervento areo e/o missilistico ad ovest verso il conflitto, perchè dovrebbe fare i conti con l'esercito USA americano in Irak, enormemente più potente ed organizzato che intercetterebbe i voli
A nord con la Turchia l'Iran avrebbe gli stessi problemi della Siria, ed a sud idem con le basi aeree USA dislocate nel Golfo Persico sul territorio della penisola arabica del Quatar, Oman e Bahrain, quindi anche a sud non potrebbe attaccare dal cielo perchè i voli aerei verrebbero intercetatti
Quindi è chiaro e logico che Olmert e Bush hanno tutta l'intenzione di non fermare il conflitto Israeliano in corso, ed anzi hanno dal loro punto di vista tutto l'interesse ad alimentarlo con lo scopo di fare cadere nella trappola della provocazione prima la Siria e poi l'Iran
Attualmente la Siria non ha un grande esercito, a parte le milizie Hezbollah che però dispongono solo di missili e di limitate capacità di spostamento con mezzi militari, inoltre i pochi aerei siriani non dispongono delle tecnologie in uso ai velivoli USA ed Israeliani come gli F-16 di recente fabbricazione a guida satellitare, oltre ai ricognitori predator senza pilota ed esclusivamente telecomandati con guida satellitare
Sulle armi poi Israele-USA dispone di missili anch'essi a guida satellitare, per non parlare poi delle cluster-bomb in grado di fare crolare interi quartieri di palazzi e e di quelle a frammentazione, che fanno danni enormi alle pololazioni civili ed ai grandi assembramenti (in casi di disordini) a causa delle schegge metalliche esplose a pochi centimetri da terra. Queste armi sono tuttora impiegate sia in Irak che in Palestina per sedare i disordini civili ed hanno causato in queste ultime settimane centinaia di morti. Presto saranno utilizzate anche nel recente conflitto Israele-Libano
Quindi se Siria ed Iran vorranno attaccare Israele avrebbero vita dura ma potrebbero creare seri danni sia agli Iraeliani che agli Americani in Irak prima di essere attaccati duramente. Di certo è che l'asse Israele-USA farà di tutto per provocarli entrambi e trascinarli nel conflittoGuarda caso, alla conferenza a Roma c'è stata una forte opposizione della Rice per quanto riguarda l'immediato cessate il fuoco.
Ecco un interessante articolo che ho trovato in rete
Scoperto il "giochino" dell'asse Israele-USA
Se notate la cartina geografica del Medio Oriente, e si immagina la dispozione attuale degli eserciti USA, non si fatica ad immaginare lo scopo delle invasioni in Afghansitan ed Irak
Partiamo dall'Arabia saudita e dai paesi sul golfo persico: la vasta penisola Arabica, insieme all'Egitto ad Est ed alla Giordania a nord, sono saldamente in mano a diplomazie occidentali, che grazie al commercio del petrolio in Arabia ed al turismo in Egitto, ricavano elevatissimi introiti per economie che fino agli anni cinquanta erano molto deboli
A Nord c'è la Turchia, che è notoriamente un paese diviso in due dal fondamentalismo islamici e dalla volontà di democrazia in stile occidentale, ma nel complesso si tratta ormai di un grande paese entrato nell'orbita Nato e quindi collegato all'Europa grazie al turismo ed agli scambi di merci da e per l'Oriente (notoriamente la Turchia è sempre stata un crocevia di scambi "est-ovest")
Attualmente in Turchia sono dislocate diverse basi militari americane ed ultimamente anche israeliane, soprattutto nell'Anatolia sud-orientale al confine col Kurdistan irakeno
A sud della Turchia c'è tutta la fascia dei paesi arabi islamici fino al midollo, geograficamente disposti quasi sullo stesso piano da ovest ad est, e cioè nell'ordine (Israele a parte) : Siria, Irak, Iran, Afghanistan e Pachistan
L'Afghanistan così come L'irak attualmente sono tutt'altro che pacificati politicamente, ma vedono al proprio interno rispettivamente circa 50.000 e 160.000 militari occidentali, in prevalenza americani e qualche europeo del contingente Nato (soprattutto in Afghanistan)
Ora il conflitto in corso tra Israele e Libano, osservando lo scenario politico e militare qui sopra elencato, va considerato in questo modo:
La Siria non potrebbe in alcun modo intervenire nel conlitto perchè l'approvigionamento di armi, se necessario, sarebbe impedito a sud dall'Arabia, ad est dall'Irak controlato dagli USA ed a nord dalla Turchia, sia per il controllo indiretto delle forse USA sia per le pessime relazioni diplomatiche tra i due paesi
L'iran è messo ancora peggio se volesse intervenire, perchè a parte l'approvvigionamento di armi dalla Cina e dall'Unione sovietica (come in effetti sta facendo) dal confine nord con gli ex paesi dell'unione sovietica (controllati comunque in parte dagli USA) e dal Pachistan a sud-est, non avrebbe nessuna possibilità di intervento areo e/o missilistico ad ovest verso il conflitto, perchè dovrebbe fare i conti con l'esercito USA americano in Irak, enormemente più potente ed organizzato che intercetterebbe i voli
A nord con la Turchia l'Iran avrebbe gli stessi problemi della Siria, ed a sud idem con le basi aeree USA dislocate nel Golfo Persico sul territorio della penisola arabica del Quatar, Oman e Bahrain, quindi anche a sud non potrebbe attaccare dal cielo perchè i voli aerei verrebbero intercetatti
Quindi è chiaro e logico che Olmert e Bush hanno tutta l'intenzione di non fermare il conflitto Israeliano in corso, ed anzi hanno dal loro punto di vista tutto l'interesse ad alimentarlo con lo scopo di fare cadere nella trappola della provocazione prima la Siria e poi l'Iran
Attualmente la Siria non ha un grande esercito, a parte le milizie Hezbollah che però dispongono solo di missili e di limitate capacità di spostamento con mezzi militari, inoltre i pochi aerei siriani non dispongono delle tecnologie in uso ai velivoli USA ed Israeliani come gli F-16 di recente fabbricazione a guida satellitare, oltre ai ricognitori predator senza pilota ed esclusivamente telecomandati con guida satellitare
Sulle armi poi Israele-USA dispone di missili anch'essi a guida satellitare, per non parlare poi delle cluster-bomb in grado di fare crolare interi quartieri di palazzi e e di quelle a frammentazione, che fanno danni enormi alle pololazioni civili ed ai grandi assembramenti (in casi di disordini) a causa delle schegge metalliche esplose a pochi centimetri da terra. Queste armi sono tuttora impiegate sia in Irak che in Palestina per sedare i disordini civili ed hanno causato in queste ultime settimane centinaia di morti. Presto saranno utilizzate anche nel recente conflitto Israele-Libano
Quindi se Siria ed Iran vorranno attaccare Israele avrebbero vita dura ma potrebbero creare seri danni sia agli Iraeliani che agli Americani in Irak prima di essere attaccati duramente. Di certo è che l'asse Israele-USA farà di tutto per provocarli entrambi e trascinarli nel conflitto
Guarda caso, alla conferenza a Roma c'è stata una forte opposizione della Rice per quanto riguarda l'immediato cessate il fuoco.
Cita da Adam_Burton su 27 Luglio 2006, 19:22Ecco un interessante articolo che ho trovato in rete:
COMPANY OFFERS SPACE ALIEN INVASION INSURANCE!
Friday May 19, 2006By MARK MILLER
DULUTH, Minn. -- There are so many Americans who believe that space aliens are currently planning an attack against Earthlings that at least one company has decided to cash in on those fears.
"Do I believe wère going to be attacked by aliens'" asked Extraterrestrial Insurance Company (EIC) president Gary Moss. "My own beliefs don't matter. Wère in the business of providing peace of mind. If people want insurance coverage for space alien attacks, they've got it."
After taching out ads in several popular UFO magazines and Web sites, EIC received thousands of orders for insurance.
"Our policies range from $25 monthly for basic coverage to $250 monthly for full coverage -- which includes financial compensation for any space alien damage to your house, car, possessions, family members, pets and of course -- yourself, including mental and emotional trauma you experience due to medical experimentation, internal probes, that sort of thing," explained Moss. "Plus, if your entire neighborhood is destroyed, you receive a generous relocation allowance."
Moss is not resting on his laurels, though. "Within the next few months wèll be rolling out our new policies for hauntings. Even if we end up with a bonafide haunted house and have to buy it from the owner, wèll make a bundel selling the video rights to Ghost House Survivor."
Guarda caso, le compagnie assicuratrici hanno sviluppato una forte opposizione per quanto riguarda l'immediata riduzione delle tariffe.
Ecco un interessante articolo che ho trovato in rete:
COMPANY OFFERS SPACE ALIEN INVASION INSURANCE!
Friday May 19, 2006By MARK MILLER
DULUTH, Minn. -- There are so many Americans who believe that space aliens are currently planning an attack against Earthlings that at least one company has decided to cash in on those fears.
"Do I believe wère going to be attacked by aliens'" asked Extraterrestrial Insurance Company (EIC) president Gary Moss. "My own beliefs don't matter. Wère in the business of providing peace of mind. If people want insurance coverage for space alien attacks, they've got it."
After taching out ads in several popular UFO magazines and Web sites, EIC received thousands of orders for insurance.
"Our policies range from $25 monthly for basic coverage to $250 monthly for full coverage -- which includes financial compensation for any space alien damage to your house, car, possessions, family members, pets and of course -- yourself, including mental and emotional trauma you experience due to medical experimentation, internal probes, that sort of thing," explained Moss. "Plus, if your entire neighborhood is destroyed, you receive a generous relocation allowance."
Moss is not resting on his laurels, though. "Within the next few months wèll be rolling out our new policies for hauntings. Even if we end up with a bonafide haunted house and have to buy it from the owner, wèll make a bundel selling the video rights to Ghost House Survivor."
Guarda caso, le compagnie assicuratrici hanno sviluppato una forte opposizione per quanto riguarda l'immediata riduzione delle tariffe.
Cita da mrmean su 27 Luglio 2006, 21:48"Se sgombrassi la mente dal prosciutto che la fodera (sto scherzando)"... (cit).
Ognuno ne trae le proprie conclusioni. Tu, sentendo dire che gli Stati Uniti non vogliono un cessate il fuoco immediato, pensi che sia assurdo come se stessero parlando degli ufo. Essendoci dei fatti a provare che la situazione che si evolve porta proprio in quella direzione, a me sembra abbastanza sensato quel ragionamento, anzi più che altro quell'analisi della situazione attuale.
Ma forse hai ragione tu, essendo l'unica super potenza al mondo, gli usa sicuramente hanno sempre ragione, sono sempre stati e sempre saranno i "buoni". Non hanno mai avuto e mai avranno piani "malvagi" (parola usata spesso dal sant'uomo di Bush), quindi appoggiamoli "qualunque cosa facciano". O meglio, lasciamo che altri ragionino al nostro posto. Non pensiamo più a queste cose...
"Se sgombrassi la mente dal prosciutto che la fodera (sto scherzando)"... (cit).
Ognuno ne trae le proprie conclusioni. Tu, sentendo dire che gli Stati Uniti non vogliono un cessate il fuoco immediato, pensi che sia assurdo come se stessero parlando degli ufo. Essendoci dei fatti a provare che la situazione che si evolve porta proprio in quella direzione, a me sembra abbastanza sensato quel ragionamento, anzi più che altro quell'analisi della situazione attuale.
Ma forse hai ragione tu, essendo l'unica super potenza al mondo, gli usa sicuramente hanno sempre ragione, sono sempre stati e sempre saranno i "buoni". Non hanno mai avuto e mai avranno piani "malvagi" (parola usata spesso dal sant'uomo di Bush), quindi appoggiamoli "qualunque cosa facciano". O meglio, lasciamo che altri ragionino al nostro posto. Non pensiamo più a queste cose...
Cita da Adam_Burton su 27 Luglio 2006, 21:59mean, il tuo post non c'entra un cacchio, lascia perdere, mò non mi va di rispiegare ^_^ chi capisce capisce cit.
mean, il tuo post non c'entra un cacchio, lascia perdere, mò non mi va di rispiegare ^_^ chi capisce capisce cit.
Cita da godfather su 27 Luglio 2006, 22:46"Se sgombrassi la mente dal prosciutto che la fodera (sto scherzando)"... (cit).
Ognuno ne trae le proprie conclusioni. Tu, sentendo dire che gli Stati Uniti non vogliono un cessate il fuoco immediato, pensi che sia assurdo come se stessero parlando degli ufo. Essendoci dei fatti a provare che la situazione che si evolve porta proprio in quella direzione, a me sembra abbastanza sensato quel ragionamento, anzi più che altro quell'analisi della situazione attuale.
Ma forse hai ragione tu, essendo l'unica super potenza al mondo, gli usa sicuramente hanno sempre ragione, sono sempre stati e sempre saranno i "buoni". Non hanno mai avuto e mai avranno piani "malvagi" (parola usata spesso dal sant'uomo di Bush), quindi appoggiamoli "qualunque cosa facciano". O meglio, lasciamo che altri ragionino al nostro posto. Non pensiamo più a queste cose...no mrmean il problema è proprio il contrario!
nessuno mette in dubbio che dietro le scelte politiche u.s.a. ci siano tanti interessi che spesso portano ad azioni ingiàste,imperialiste,arroganti e guerrafondaie.
il problema piuttosto è chi punta il dito solo sugli u.s.a....di qualsiasi problema si parli la colpa è sempre e solo della casa bianca.
secondo me l'america è un paese come un altro,non è il male incarnato in una nazione.certamente essendo il più ricco è quello soggetto a maggiori influenze di interessi economici,ma puntare il dito su di loro e basta è troppo,ma troppo comodo!specialmente per noi italiani-europei(e nn mi riferisco alla solita storia degli americani liberatori delle seconda guerra mondiale,piuttosto al fatto che le guerre per il petrolio di cui tanto si enuncia poi alla fine quel petrolio finisce sempre nelle nostre macchine,quelle scarole-playere e quei palloni fatti dai bambini sfruttati poi sempre nelle nostre mani finiscono)nella questione arabo-israeliana gli stati uniti hanno grosse responsabilità...ma non meno di tutta l'europa,dell'onu etc. etc.
che tante guerre sono state fatte per il dollaro non v'è dubbio,ma guardare anche questo conflitto in quest'ottica da proprio l'idea di persone che hanno visto una verità e che non riescono a vederne altre,si fermano a questa si mettono i paraocchi e ribattono sempre la stessa storia.il mondo è tanto tanto più complesso e non tutto puo essere spiegato coi dollari(grossa parte si certo!)!forse è ora che cominciate a vedere altri fattori che contribuiscono allo stato attuale delle cose,xche secondo me non è solo uno!
"Se sgombrassi la mente dal prosciutto che la fodera (sto scherzando)"... (cit).
Ognuno ne trae le proprie conclusioni. Tu, sentendo dire che gli Stati Uniti non vogliono un cessate il fuoco immediato, pensi che sia assurdo come se stessero parlando degli ufo. Essendoci dei fatti a provare che la situazione che si evolve porta proprio in quella direzione, a me sembra abbastanza sensato quel ragionamento, anzi più che altro quell'analisi della situazione attuale.
Ma forse hai ragione tu, essendo l'unica super potenza al mondo, gli usa sicuramente hanno sempre ragione, sono sempre stati e sempre saranno i "buoni". Non hanno mai avuto e mai avranno piani "malvagi" (parola usata spesso dal sant'uomo di Bush), quindi appoggiamoli "qualunque cosa facciano". O meglio, lasciamo che altri ragionino al nostro posto. Non pensiamo più a queste cose...
no mrmean il problema è proprio il contrario!
nessuno mette in dubbio che dietro le scelte politiche u.s.a. ci siano tanti interessi che spesso portano ad azioni ingiàste,imperialiste,arroganti e guerrafondaie.
il problema piuttosto è chi punta il dito solo sugli u.s.a....di qualsiasi problema si parli la colpa è sempre e solo della casa bianca.
secondo me l'america è un paese come un altro,non è il male incarnato in una nazione.certamente essendo il più ricco è quello soggetto a maggiori influenze di interessi economici,ma puntare il dito su di loro e basta è troppo,ma troppo comodo!specialmente per noi italiani-europei(e nn mi riferisco alla solita storia degli americani liberatori delle seconda guerra mondiale,piuttosto al fatto che le guerre per il petrolio di cui tanto si enuncia poi alla fine quel petrolio finisce sempre nelle nostre macchine,quelle scarole-playere e quei palloni fatti dai bambini sfruttati poi sempre nelle nostre mani finiscono)nella questione arabo-israeliana gli stati uniti hanno grosse responsabilità...ma non meno di tutta l'europa,dell'onu etc. etc.
che tante guerre sono state fatte per il dollaro non v'è dubbio,ma guardare anche questo conflitto in quest'ottica da proprio l'idea di persone che hanno visto una verità e che non riescono a vederne altre,si fermano a questa si mettono i paraocchi e ribattono sempre la stessa storia.il mondo è tanto tanto più complesso e non tutto puo essere spiegato coi dollari(grossa parte si certo!)!forse è ora che cominciate a vedere altri fattori che contribuiscono allo stato attuale delle cose,xche secondo me non è solo uno!
Cita da Adam_Burton su 27 Luglio 2006, 23:06OT
Grazie al cielo un pò di dialogo....."se una roccia si muove verra subito notata, se è una formica a muoversi invece no, il problema è che le formiche riescono ad erodere la roccia"
Fine OT giàro che è l'ultimo e torno serio
OT
Grazie al cielo un pò di dialogo.....
"se una roccia si muove verra subito notata, se è una formica a muoversi invece no, il problema è che le formiche riescono ad erodere la roccia"
Fine OT giàro che è l'ultimo e torno serio
Cita da mrmean su 28 Luglio 2006, 0:33mean, il tuo post non c'entra un cacchio, lascia perdere, mò non mi va di rispiegare ^_^ chi capisce capisce cit.
Ma lol 😆
Però sai che ti dico' E' il tuo post precedente che "non c'entra un cacchio, lascia perdere, mò non mi va di rispiegare ^_^ chi capisce capisce" (cit., così è la terza volta in questa pagina).Cmq, è ovvio che il problema non è esclusivamente attribuibile ad uno stato. Però quando una superole-playerotenza non permette la fine di una strage di civili che non provocherà maggiore sicurezza in Medio Oriente non si può essere favorevoli a questa decisione.
E' già uscito infatti un nuovo messaggio di Al Qaeda. Con il dolore provocato dalla morte di familiari e bambini, credete che nessuno si accosterà ai terroristi per lottare contro gli invasori (e cercare una impossibile vendetta)' La mancata cessazione delle ostilità fa più male che bene.
Prima terminano i raid, prima le forze di pace internazionali potranno essere inviate a controllare i confini ed evitare quindi invasioni e violazioni.
Il terrorismo è un frutto della politica colonialista che ormai non regge più. Per combatterlo non si possono continuare a violare diritti umani, ad invadere stati e a controllarne i governi. Tutto ciò, come ho detto sopra, incrementa il rischio di guerre. Ed è questo che "alcuni paesi" (o meglio, alcuni governanti) sembra non abbiano ancora capito, o gli fa comodo...
mean, il tuo post non c'entra un cacchio, lascia perdere, mò non mi va di rispiegare ^_^ chi capisce capisce cit.
Ma lol 😆
Però sai che ti dico' E' il tuo post precedente che "non c'entra un cacchio, lascia perdere, mò non mi va di rispiegare ^_^ chi capisce capisce" (cit., così è la terza volta in questa pagina).
Cmq, è ovvio che il problema non è esclusivamente attribuibile ad uno stato. Però quando una superole-playerotenza non permette la fine di una strage di civili che non provocherà maggiore sicurezza in Medio Oriente non si può essere favorevoli a questa decisione.
E' già uscito infatti un nuovo messaggio di Al Qaeda. Con il dolore provocato dalla morte di familiari e bambini, credete che nessuno si accosterà ai terroristi per lottare contro gli invasori (e cercare una impossibile vendetta)' La mancata cessazione delle ostilità fa più male che bene.
Prima terminano i raid, prima le forze di pace internazionali potranno essere inviate a controllare i confini ed evitare quindi invasioni e violazioni.
Il terrorismo è un frutto della politica colonialista che ormai non regge più. Per combatterlo non si possono continuare a violare diritti umani, ad invadere stati e a controllarne i governi. Tutto ciò, come ho detto sopra, incrementa il rischio di guerre. Ed è questo che "alcuni paesi" (o meglio, alcuni governanti) sembra non abbiano ancora capito, o gli fa comodo...
Cita da Adam_Burton su 28 Luglio 2006, 8:05ok si alla fine dei bombardamenti, si alla fine delle ostilità , ma si anche alla fine degli attacchi terroristici, dei rapimenti di MILITARI per provocazione, basta a tutto!
Ok ora sai quale è il problema.... il problema e che un governo democratico lo riesci a controllare un terrorista no, e quindi siamo alle solite due pesi e due misure.Se il governo libanese dicesse, "non siamo in grado di controllare le milizie armate degli Hezbollah, e RICHIEDIAMO una forza armata (magari di tipo arabo) che li controlli e disarmi al posto nostro", allora i veri criminali , quelli che tirano il sasso poi si nascondono dietro i civili, verrebbero messi al bando.
Ma come pretendi di chiedere un cessate il fuoco militare a israele ma poi lo obblighi a prendersi gli attentati i missili i rapimenti senza alzare un dito o meglio senza che possa reagire'(si lo so che israele reagisce in maniera esagerata anche al tiro di un sasso).
Ci deve essere un impegno politico da entrambe le parti, israele si impegna a cessare il fuoco , e il governo libanese a disarmare veramente ma dico veramente gli hezbollah.
ok si alla fine dei bombardamenti, si alla fine delle ostilità , ma si anche alla fine degli attacchi terroristici, dei rapimenti di MILITARI per provocazione, basta a tutto!
Ok ora sai quale è il problema.... il problema e che un governo democratico lo riesci a controllare un terrorista no, e quindi siamo alle solite due pesi e due misure.
Se il governo libanese dicesse, "non siamo in grado di controllare le milizie armate degli Hezbollah, e RICHIEDIAMO una forza armata (magari di tipo arabo) che li controlli e disarmi al posto nostro", allora i veri criminali , quelli che tirano il sasso poi si nascondono dietro i civili, verrebbero messi al bando.
Ma come pretendi di chiedere un cessate il fuoco militare a israele ma poi lo obblighi a prendersi gli attentati i missili i rapimenti senza alzare un dito o meglio senza che possa reagire'(si lo so che israele reagisce in maniera esagerata anche al tiro di un sasso).
Ci deve essere un impegno politico da entrambe le parti, israele si impegna a cessare il fuoco , e il governo libanese a disarmare veramente ma dico veramente gli hezbollah.