Cita da Solaris su 2 Novembre 2007, 14:11

Da traceur italiano posso dirti che filosoficamente il parkour è piu vicino a The Matrix e alle varie teorie che la compongono, piuttosto che il freerun... sinceramente non sto qui a spiegare la differenza tra uno e l'altro (ormai scrivo di questa cosa da 4 anni a questa parte :))...

-Solaris-

Cita da Jestas su 2 Novembre 2007, 14:18

spiega pure, se e quando ti va 🙂 Sembra interessante.
E benvenuto nel forum!

Cita da Solaris su 6 Novembre 2007, 9:40

Grazie del benvenuto, Jestas...

vediamo... partiamo dalle origini...
il parkour, o "art du deplacement" (arte dello spostamento) è un'arte-sport-filosofia nata in francia dall'idea di David Belle, ispirato da suo padre, che ha "adattato" lo sviluppo fisico e mentale del Metodo Naturale di George Hebert (utilizzato specialmente nello scoutismo) all'ambiente urbano. Sostanzialmente il parkour (dal francese "parcour"= percorso) insegna a superare i propri limiti, siano essi fisici o mentali, per raggiàngere un fine: l'efficenza fisica nel caso di una situazione di emergenza. Immaginandoci una situazione di fuga, il praticante di parkour ("traceur" ossia "colui che traccia un percorso") sfrutta ogni elemento della città per raggiàngere il suo punto d'arrivo, superando ostacoli in modo fluido e con movimenti convenienti ed efficenti, usando unicamente il proprio corole-playero e la consapevolezza di se stessi per spostarsi.
Il parkour per molti (me compreso) è considerato un'arte, un "mezzo" col quale ottenere un fine, sia esso l'espressione del proprio potenziale o la propria crescita personale, in cui la mente cresce di pari passo al corole-playero, sviluppando sensi piu attenti a cercare appigli e senso del pericolo, coraggio e intraprendenza, ma anche consapevolezza nei propri limiti e rispetto del proprio corole-playero...
questo, sostanzialmente, è un video di parkour (Tyson Cecka):
http://it.youtube.com/watch'v=lgVdHleM_K0

vien da se che parkour NON E' acrobazia, in quanto il pk è movimento utile, efficente, semplice, sicuro e funzionale... un mortale non è nessuna delle sopracitate cose, quindi vien da se che è un'altra cosa... ossia FreeRun... che mescola elementi del pk a qualcosa di piu "estetico" come i mortali, i wallflip ecc ecc...
questo è freerun (Chase Armitage):
http://it.youtube.com/watch'v=iIqSyeXqxmU

la differenza è evidente ^^

-Solaris-

Cita da neve su 6 Novembre 2007, 13:34

Infatti il secondo filmato ha come sottofondo musicale una song di The Matrix reloaded non so se è una caso

Cita da Solaris su 6 Novembre 2007, 14:53

diciamo che il 3run è fatto piu di movimenti esteticamente belli ma inutili ai fini del movimento in quanto tale... ^^ per carità, grandi doti atletiche, ma non è "utile" 🙂

Cita da neve su 7 Novembre 2007, 13:30

Sia chiaro sono belli entrambi mi piacerebbe saper fare solo la metà di quello che riescono a fare in entrambe le pratiche. Cmq ciò che mi interessava capire era il perchè e il per come del legame anche se vago con Matrix.

Cita da Solaris su 8 Novembre 2007, 15:32

in The Matrix tutti combattono contro il systema, contro le regole imposte e contro l'inculcata consapevolezza di essere un pezzo di un immenso mosaico... i ribelli hanno diverse consapevolezze, differenti occhi con i quali osservano il mondo, e superano, per quanto possono, quelle leggi che schiacciano i "connessi"...

così chi pratica parkour... l'inizio degli allenamenti è un percorso personale, durante il quale gli occhi diventano strumenti piu attenti, cambia la visione del mondo, in quel muro che sembrava altissimo vedi adesso un qualcosa di facilmente utilizzabile per arrivare "oltre", quello che sembrava impossibile diventa un motivo per provarci...

spero di esser stato chiaro 😀

Cita da ivan_eletto su 10 Novembre 2007, 14:36

Perfettamente! Ma mi sorole-playerrende che neve non ci sia arrivato 🙂

Cita da neve su 10 Novembre 2007, 23:44

E che ne so io non sono mica un runner comunque più che chiaro