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A bordo della BELENOS

Konte, dopo aver osservato sbalordito il salto del capitano, guarda la grande distesa azzurra che li divide dall'altro isolotto.
*merda, farei prima ad arrivarci a nuoto* pensa tra sè *comunque, se ce l'ha fatta il capitano, possiamo farcela anche noi*.
Poi si rivolge alla nuova arrivata <ciao Isabel, spero che tu sia vera e non un'altra simulazione> le dice sorridendo per poi tornare a fissare lo sguardo verso il lontano isolotto e verso moebius che li osserva immobile.
< ok ragazzi, è il nostro turno adesso> dice cominciando ad indietreggiare verso il bordo più esterno dell'isolotto cercando di prendere una adeguata rincorsa.
Giunto al margine del piccolo scoglio socchiude gli occhi e comincia a respirare profondamente <tutto questo non esiste, tutto questo non esiste> si ripete continuamente.
Improvvisamente parte slanciandosi in avanti

<< Blocca >>
Konte si ritrova in aria, sospeso a metà del suo salto.
<< sai qual'è il tuo problema' è che adesso ti stai chiedendo come fai a rimanere a mezz'aria. anche se t'ho detto che tutto finto. vuoi un'altra prova' Milziade, portami da lui. >>
senza muovere un muscolo, Moebius si alza in aria e si avvicina a Konte.
<<vedi' tutto finto. ovviamente la tua mente non può portarti a farti fluttuare come sto facendo io adesso, in matrix. neanch'io posso. è Milziade che ha creato un bug in questo programma per permettermi di farlo. ma questo per farti vedere che è tutto finto. ovviamente, ti ci vorrà un altro pò di tempo per capirlo effettivamente, quindi, buon bagno. Sblocca. >>
Moebius torna sul suo isolotto, mentre Konte finisce la parabola del suo saltando atterrandop nell'acqua.
<<se non sai nuotare Milziade ti inserirà un programma. se stai già affogando lo capiremo dal fatto che non torni su. qualcun altro vuole provare' in fondo è soltanto un salto>>

Isabel saluta Konte con la manina e sorridendo dopo la sua battuta, poi osserva ciò che fà Konte

Mi avvicino e tra le mani raccolgo un pò di acqua che scivola via fra le dita, chiudo gli occhi e sento la sensazione di bagnato

< eppure non è reale! >

La mano si asciuga subito

Guardo il capitano

<<< Ci provo io >>>

Mi concentro e poi faccio un piccolo salto in avanti.

Yohanan osserva la situazione con un'anormale tranquillità. Gli piaceva il costume che aveva su prima al posto di questi jeans attillati che gli prudevano un'attimino all'altezza delle cosce.
Il giovane si siede a gambe incrociate sulla piccola spiaggetta, aspettando Il salto della sua nuova compagna, che saluta e incoraggia con un semplice gesto della mano.

Splash.
Isabel si ritrova in acqua, guardandosi intorno incredula, sicura che ci fosse stato uno sbaglio, che lei doveva riuscire...
Moebius sorride e, nel parlare, alza una mano: <<Hai molta voglia di fare, è questo è buono, ma devi imparare a dare tempo al tempo. ti ho visto, e per questo ho voluto farti provare subito. vieni qua a riva, che cominci qualcosa di più interessante.>>
Alza lo sguardo: <<Yohanan, manchi solo te.>>

Konte si ritrova in acqua e l'impatto con l'acqua fresca ottiene l'effetto di farlo riprendere dallo sbalordimento provocato dal fatto di essersi trovato sospeso nel vuoto in compagnia del capitano.
Comincia a nuotare verso riva pensando, tra una bracciata e l'altra, a quanto era appena accaduto
*a sentire le parole del capitano, in questo programma, quindi, tutto è determinato dall'esterno, a prescindere da quello che posso o non posso fare*.
Immerso nei suoi pensieri e nella fatica del nuoto, con l'acqua che gorgogliava tra le sue braccia, formando una leggera schiuma bianca che lo avvolgeva candidamente, konte sente il rumore di qualcosa che cade in acqua e si ferma per osservare Isabel che emerge dalle onde guardandosi attorno incredula.
Un lieve sorriso increspa il suo viso mentre riprende a nuotare vigorosamente.
La riva è ormai vicina.

Isabel è incredula, ma felice di cadere in un acqua così cristallina e fresca, e felice di quello che gli ha detto il capitano. Si inabissa nell'acqua e nuota verso di lui poi si alza, i suoi capelli sono bagnati e i vestiti, và verso il capitano sorridendo ed improvvisamente

Flappp

è subito asciutta

poi saluta Yohann ed guarda Konte sorridendo

Il ragazzo era rimasto ammutolito dalla scena di fluttuazione che gli si era posta di fronte agli occhi solo pochi secondi prima e dall'altezza dei salti dei due compagni.

Perlomeno ora è sicuro che ciò che diceva il capitano è possibile.
L'isolotto non era nemmeno sufficientemente grande per prendere una bella rincorsa e allora Yohanan riflette sull'approccio al salto.

*Diamine, la sabbia non risiste sotto la pressione del piede d'appoggio, si sposta e il piede in parte sprofonda... Devo arrivare con lo stacco fino a pocoprima dell'acqua*

Allora il giovene si sposta sull'altra parte del banco, si mette la mano tra i capelli, prende tre respiri profondi e si lancia. Il tempo di cinque passi ed era già al punto predisposto per lo stacco. La sua parabola non è molto alta, ma la velocità sì...

Moebius fa avvicinare il suo isolotto a una decina di metri di distanza dall'altro, in modo che Yohanan non cada in acqua, nonostante il salto corto.
<< No, no. Proprio non ci siamo. Tu ragioni troppo. Secondo me hai pensato alla rincorsa, all'attrito della sabbia... Non è vero' Ma qua è tutto il contrario. >>
Si rivolge anche agli altri. << Dovete capire che qua non è la natura che decide, ma siamo noi stessi. Siamo noi a stabilire i limiti, siamo noi, anzi, è la nostra mente, la nostra capacità di accettare che tutto questo è falso, che ci permette di fare salti enormi, correre sulle pareti, correre più velocemente di qualsiasi centometrista. Non riusciremo mai a fare certe cose come, che so, volare, o camminare sull'acqua, perchè vanno assolutamente oltre alle cose che la nostra mente può solo immaginare di fare, ma tutto il resto... Volere è potere. >>
Poi si rivolge a Yohanan: << Prova a non bagnarti >> e gli da una spinta facendolo cadere in acqua.
Ride.
<< Speravi di rimanere asciutto, vero' >>
Guarda Isabel: << Il premio alla prima che è arrivata sull'isola va a Isabel. Signorina, prego, scelga due programmi da impiantarle in testa così vedremo come reagisci al caricamente. Miliziade, la lista. >>
Davanti agli occhi della ragazza appare la lista con i programmi caricabili.
<< Fai la tua scelta e comunicala a Milziade. Rimani un pò qua, il paesaggio è bello. Noi ci spostiamo. Milziade, caricaci la palestra >>.
Isabel rimane sola con la sua scelta.

[[ Struttura - Palestra ]]
Si ritrovano in una palestra di arti marziali, con indosso dei judoji.
<< volete provare a combattere' >> chiede Moebius, e si mette in posizione di difesa.

Fai la tua scelta e comunicala a Milziade. Rimani un pò qua, il paesaggio è bello.

<< La ringrazio Capitano >>
dice facendo "il saluto" mostrando la sua felicità

Noi ci spostiamo. Milziade, caricaci la palestra

Isabel saluta i suoi compagni

Rimane sola davanti alla lista dei programmi che l'operatore Milziade gli pone davanti. Ci penso su quando improvvisamente, si ferma e si guardò intorno come al solito a pensare sulla vita, osserva con meraviglia ciò che ha intorno e lo guarda con una certa malinconia.

Sorride
<< il cucchiaio non esiste >>

ritorna alla sua lista

<< Milziade "Ballistica" Fuoco sincronizzato "Meccanica" Meccanica veicoli terrestri e nautici >>

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