WhatIsTheMatrix.IT – Il Sito Italiano su Matrix
WhatIsTheMatrix.IT – Il Sito Italiano su Matrix
WhatIsTheMatrix.IT – Il Sito Italiano su MatrixHome // Forum
A bordo della BELENOS
Cita da Nutty su 24 Febbraio 2005, 21:00si avvicino anche Nutty ma preferì non partecipare, si accostò e rimase a osservare per apprendere.
<<Io invece sono Nutty, piacere!>>
si avvicino anche Nutty ma preferì non partecipare, si accostò e rimase a osservare per apprendere.
<<Io invece sono Nutty, piacere!>>
Cita da the_mule su 2 Marzo 2005, 18:16[[plancia]]
<<calmi ragazzi. non siate frettolosi. non siete ancora grado di combattere lì dentro>> dice Moebius pensando *in verità neanche loro. stanno accettando un pò tutti, dal consiglio*
<< Milziade è muta. Nei programmi parlerà con voi tramite una voce artificiale, qui, se non sapete il linguaggio dei segni, io farò da interole-playerreti. è meglio che iniziamo subito l'apprendimento. prego, sedetevi su due poltrone vuote>>.
guarda le reclute andarsi a sedere, da un'occhiata a Milziade che scuote la testa, poi si avvia verso i due che si sono seduti vicini.
prende in mano lo spinotto.
<< sembra un brutto affare, ma ci farete l'abitudine >> e li collega.[[struttura - caricamento]]
Una stanza tutta bianca, ma di cui si possono notare le pareti senza finestre. una sola porta e una poltrona sono tutto l'arredamento della stanza.
Moebius è seduto sulla poltrona, indossa un abito rinascimentale mentre gli altri due, che lo guardano esterrefatti, indossano due anonime tute grigie.
<<prego, sedetevi>>
a queste parole appaiono esattamente dietro le due reclute, due poltrone.
si siedono.
<<questo è struttura, il programma di caricamento. per adesso lo useremo per il vostro allenamento. il background, lo sfondo, cioè la stanza, se non vi piace, si può cambiare. chiedete a Milziade chessò, una foresta irlandese, il bar di una metropoli, un'isola sperduta... ovviamente è tutto finto. quello che apprenderete sarà invece assolutamente vero. fatevi caricare la lista di programmi e sceglietene uno. scusate la fretta, ma vorrei andare di là, cioè a vedere gli altri combattere. domande' su tutto, su struttura, sul vostro training, su cosa faremo prossimamente...>>[[ struttura - Dojo ]]
<<quando avete finito le presentazioni potete incominciare a picchiarvi, prego>>
la sottile ironia di Milziade.
[[plancia]]
<<calmi ragazzi. non siate frettolosi. non siete ancora grado di combattere lì dentro>> dice Moebius pensando *in verità neanche loro. stanno accettando un pò tutti, dal consiglio*
<< Milziade è muta. Nei programmi parlerà con voi tramite una voce artificiale, qui, se non sapete il linguaggio dei segni, io farò da interole-playerreti. è meglio che iniziamo subito l'apprendimento. prego, sedetevi su due poltrone vuote>>.
guarda le reclute andarsi a sedere, da un'occhiata a Milziade che scuote la testa, poi si avvia verso i due che si sono seduti vicini.
prende in mano lo spinotto.
<< sembra un brutto affare, ma ci farete l'abitudine >> e li collega.
[[struttura - caricamento]]
Una stanza tutta bianca, ma di cui si possono notare le pareti senza finestre. una sola porta e una poltrona sono tutto l'arredamento della stanza.
Moebius è seduto sulla poltrona, indossa un abito rinascimentale mentre gli altri due, che lo guardano esterrefatti, indossano due anonime tute grigie.
<<prego, sedetevi>>
a queste parole appaiono esattamente dietro le due reclute, due poltrone.
si siedono.
<<questo è struttura, il programma di caricamento. per adesso lo useremo per il vostro allenamento. il background, lo sfondo, cioè la stanza, se non vi piace, si può cambiare. chiedete a Milziade chessò, una foresta irlandese, il bar di una metropoli, un'isola sperduta... ovviamente è tutto finto. quello che apprenderete sarà invece assolutamente vero. fatevi caricare la lista di programmi e sceglietene uno. scusate la fretta, ma vorrei andare di là, cioè a vedere gli altri combattere. domande' su tutto, su struttura, sul vostro training, su cosa faremo prossimamente...>>
[[ struttura - Dojo ]]
<<quando avete finito le presentazioni potete incominciare a picchiarvi, prego>>
la sottile ironia di Milziade.
Cita da Nutty su 2 Marzo 2005, 21:01Nutty ha tante domende che le frullano per la testa.
<<Iooo, io ho una domanda capitano, anzi due!!>> disse alzando la mano.
<<potremo trovare dei vestiti più belli di queste tute' e quando si possono vedere gli agenti''>>
Nutty ha tante domende che le frullano per la testa.
<<Iooo, io ho una domanda capitano, anzi due!!>> disse alzando la mano.
<<potremo trovare dei vestiti più belli di queste tute' e quando si possono vedere gli agenti''>>
Cita da icsfile su 2 Marzo 2005, 22:07Icsfile ascolta le richieste di Nutty, appare sul viso un ghigno ironico..
Rivolgendosi alla compagna Le chiede': <Pensi che queste tute siano reali'.. Pensa ad allenarti anzichè pensare agli agenti..>
Mettendosi in posizione di difesa e facendo un lungo sospiro, allunga il braccio sinistro e gesticolando con la mano aggiànge: < vieni pure..prova a colpirmi..se ci riesci..>
Icsfile ascolta le richieste di Nutty, appare sul viso un ghigno ironico..
Rivolgendosi alla compagna Le chiede': <Pensi che queste tute siano reali'.. Pensa ad allenarti anzichè pensare agli agenti..>
Mettendosi in posizione di difesa e facendo un lungo sospiro, allunga il braccio sinistro e gesticolando con la mano aggiànge: < vieni pure..prova a colpirmi..se ci riesci..>
Cita da Nutty su 3 Marzo 2005, 6:17Nutty accetta la sfida <<Ooook! Ti faccio vedere io!>> facendo un sorrisetto.
Nutty fa qualche saltello per riscaldarsi un attimino <<chi perde paga da bere!!>> dopo di che gli si fiondò contro a grande velocità, fece una capriola e cominciò ad attaccare Icsfile con una serie di calci.
Nutty accetta la sfida <<Ooook! Ti faccio vedere io!>> facendo un sorrisetto.
Nutty fa qualche saltello per riscaldarsi un attimino <<chi perde paga da bere!!>> dopo di che gli si fiondò contro a grande velocità, fece una capriola e cominciò ad attaccare Icsfile con una serie di calci.
Cita da Utente cancellato su 3 Marzo 2005, 12:05è molto concentrata, non teme la lancia nonostante sia più grossa di lei e della sua katana, anzi la cosa l'alletta, s'increspa un sorriso compiaciuto, scruta l'intera figura per studiarne i movimenti
*è questione di apertura mentale*
si concentra per poi sferrare una serie di colpi, precisi e poco pericolosi
<<non vorrei che tu ti facessi male caro>> arrivando tanto vicino al suo viso e proferendo calda la voce per poi allontanarsi da lui di nuovo
<<allora' che fai lì immobile'>> sorride maliziosa
è molto concentrata, non teme la lancia nonostante sia più grossa di lei e della sua katana, anzi la cosa l'alletta, s'increspa un sorriso compiaciuto, scruta l'intera figura per studiarne i movimenti
*è questione di apertura mentale*
si concentra per poi sferrare una serie di colpi, precisi e poco pericolosi
<<non vorrei che tu ti facessi male caro>> arrivando tanto vicino al suo viso e proferendo calda la voce per poi allontanarsi da lui di nuovo
<<allora' che fai lì immobile'>> sorride maliziosa
Cita da icsfile su 3 Marzo 2005, 15:33Icsfile era rilassato, aveva la sua solita espressione..
Vede Nutty fare delle acrobazie, si meraviglia di tanta agilità, alza lo sguardo e la vede piomarsi su di lui..
<vuole proprio farmi male> pensa..
Detto..Fatto!!..In una frazione di secondo, Nutty inizia a sferrare calci a ripetizione..
icsfile, che con presunzione teneva il braccio destro dietro la schiena, non riesce a schivare l'ultimo colpo: un calcio dritto nello stomaco..
<però!..avrà un corole-playero esile, ma la ragazza ci sà fare..> pensa..
<Molto bene Nutty..> strappandosi la maglietta replica alla giovane ragazza, con l'intento di spaventarla facendole vedere la sua corole-playeroratura..<misurata la tua potenza, vediamo a che punto è la tua resistenza..>
Avvicinandosi a non meno di un metro da lei, inizia a colpirla verso i fianchi a mano aperta, si china, fa una capriola in avanti e trovandosi dietro di lei, le dà una sculacciata dicendo: <questo è per il calcio nello stomaco..>
Icsfile era rilassato, aveva la sua solita espressione..
Vede Nutty fare delle acrobazie, si meraviglia di tanta agilità, alza lo sguardo e la vede piomarsi su di lui..
<vuole proprio farmi male> pensa..
Detto..Fatto!!..In una frazione di secondo, Nutty inizia a sferrare calci a ripetizione..
icsfile, che con presunzione teneva il braccio destro dietro la schiena, non riesce a schivare l'ultimo colpo: un calcio dritto nello stomaco..
<però!..avrà un corole-playero esile, ma la ragazza ci sà fare..> pensa..
<Molto bene Nutty..> strappandosi la maglietta replica alla giovane ragazza, con l'intento di spaventarla facendole vedere la sua corole-playeroratura..<misurata la tua potenza, vediamo a che punto è la tua resistenza..>
Avvicinandosi a non meno di un metro da lei, inizia a colpirla verso i fianchi a mano aperta, si china, fa una capriola in avanti e trovandosi dietro di lei, le dà una sculacciata dicendo: <questo è per il calcio nello stomaco..>
Cita da ivan_eletto su 3 Marzo 2005, 15:54Yohanan guarda divertito i due compagni combattere.
Il ragazzo pensa bene alla sua condizione di mutilato e riflette su quale arma sia meglio usare. Così si volta e vede appeso al muro un pugnale.Sembrava adatto alla sua mano, così lo impugna e comincia a farlo roteare tra le dita, prima lentamente e poi sempre più veloce.
<<Ahy!!!>>
L'arma cade a terra facendo un rumore frastornante, ma al ragazzo pare di continuare a non sentire nulla, un silenzio assoluto, nella sua mente.
Il sangue. Dal suo indice inizia a sgorgare il liquido rosso, velocemente, costantemente, senza accennare a fermarsi, entrando nella manica fino ad imbrattargliela tutta, quel chimono bianco, candido come la neve, ora rosso come il fuoco.I due compagni non stavano assistendo alla scena e Yohanan li guarda per un attimo e al tornar della vista sulla sua ferita, la ritrovò medicata, ed il suo chimono cambiato, in uno rosso con alcune rifiniture gialle dorate.
<Grazie Milziade> disse sottovoce sicuro che ella lo sintisse.
*L'irrealità di questa luogo, del mio corole-playero qua... Una ferita, cos'è' Riuscendo ad immaginare che non ci sia potrei anche rimarginarla o addirittura persare che non ci sia mai stata*
Il ragionamento non faceva una grinza e di conseguenza il ragazzo si tolse con attenzione il bendaggio. La colata di sangue si era ridotta d'intensità, ma è comunque presente.
Yohanan si siede a gambe incrociate, tenendo sotto la ferita la benda per non far cadere sangue a terra.*Non è reale*
La recluta si concentra intensamente sullo squarcio e pian piano esso si richiude come si era aperto...
<Incredibile> disse stupito
Purtroppo la mente va allenata e quella del ragazzo non lo è ancora abbastanza. La ferita si rimargina per metà, così egli la rifascia e rirende in mano l'arma, sognando un giorno di poter riutilizzare il suo braccio almeno in Matrix o nei programmi di allenamento!
Yohanan guarda divertito i due compagni combattere.
Il ragazzo pensa bene alla sua condizione di mutilato e riflette su quale arma sia meglio usare. Così si volta e vede appeso al muro un pugnale.
Sembrava adatto alla sua mano, così lo impugna e comincia a farlo roteare tra le dita, prima lentamente e poi sempre più veloce.
<<Ahy!!!>>
L'arma cade a terra facendo un rumore frastornante, ma al ragazzo pare di continuare a non sentire nulla, un silenzio assoluto, nella sua mente.
Il sangue. Dal suo indice inizia a sgorgare il liquido rosso, velocemente, costantemente, senza accennare a fermarsi, entrando nella manica fino ad imbrattargliela tutta, quel chimono bianco, candido come la neve, ora rosso come il fuoco.
I due compagni non stavano assistendo alla scena e Yohanan li guarda per un attimo e al tornar della vista sulla sua ferita, la ritrovò medicata, ed il suo chimono cambiato, in uno rosso con alcune rifiniture gialle dorate.
<Grazie Milziade> disse sottovoce sicuro che ella lo sintisse.
*L'irrealità di questa luogo, del mio corole-playero qua... Una ferita, cos'è' Riuscendo ad immaginare che non ci sia potrei anche rimarginarla o addirittura persare che non ci sia mai stata*
Il ragionamento non faceva una grinza e di conseguenza il ragazzo si tolse con attenzione il bendaggio. La colata di sangue si era ridotta d'intensità, ma è comunque presente.
Yohanan si siede a gambe incrociate, tenendo sotto la ferita la benda per non far cadere sangue a terra.
*Non è reale*
La recluta si concentra intensamente sullo squarcio e pian piano esso si richiude come si era aperto...
<Incredibile> disse stupito
Purtroppo la mente va allenata e quella del ragazzo non lo è ancora abbastanza. La ferita si rimargina per metà, così egli la rifascia e rirende in mano l'arma, sognando un giorno di poter riutilizzare il suo braccio almeno in Matrix o nei programmi di allenamento!
Cita da Konte su 3 Marzo 2005, 16:44Konte, tenendo la lancia con due mani, riesce a parare con disinvoltura i colpi sferrati da Isabel che, seppur precisi, non erano sufficientemente veloci e potenti per scalfire la sua guardia.
*però....in gamba la ragazza* pensa nel momento in cui la donna termina il suo attacco *riesce a dosare la sua aggressività e la forza dei suoi attacchi*
Il tono beffardo della sua voce però e la vicinanza del suo volto lo riportano alla realtà del combattimento, strappandolo dai suoi pensieri.La guarda negli occhi e in un attimo comincia a colpire con la lancia utilizzata come un bastone. Sono colpi rapidi e precisi ma volutamente prevedibili in modo da permettere a Isabel di parare con la sua spada.
L'attacco comunque costringe la ragazza ad indietreggiare fino a trovarsi con le spalle al muro.
Konte sorride lievemente e con un ultimo affondo, spinge la ragazza contro la parete pressandola con l'asta della lancia. La tiene ferma in quella posizione e le si avvicina fino a far sfiorare i due volti.
Sente il suo respiro, il calore del suo corole-playero, la tensione dei suoi muscoli.
<pensi davvero di riuscire a farmi male'> le dice lentamente continuando a guardarla negli occhi.
<bhe'in effetti potresti spezzarmi il cuore>
Konte, tenendo la lancia con due mani, riesce a parare con disinvoltura i colpi sferrati da Isabel che, seppur precisi, non erano sufficientemente veloci e potenti per scalfire la sua guardia.
*però....in gamba la ragazza* pensa nel momento in cui la donna termina il suo attacco *riesce a dosare la sua aggressività e la forza dei suoi attacchi*
Il tono beffardo della sua voce però e la vicinanza del suo volto lo riportano alla realtà del combattimento, strappandolo dai suoi pensieri.
La guarda negli occhi e in un attimo comincia a colpire con la lancia utilizzata come un bastone. Sono colpi rapidi e precisi ma volutamente prevedibili in modo da permettere a Isabel di parare con la sua spada.
L'attacco comunque costringe la ragazza ad indietreggiare fino a trovarsi con le spalle al muro.
Konte sorride lievemente e con un ultimo affondo, spinge la ragazza contro la parete pressandola con l'asta della lancia. La tiene ferma in quella posizione e le si avvicina fino a far sfiorare i due volti.
Sente il suo respiro, il calore del suo corole-playero, la tensione dei suoi muscoli.
<pensi davvero di riuscire a farmi male'> le dice lentamente continuando a guardarla negli occhi.
<bhe'in effetti potresti spezzarmi il cuore>
Cita da Utente cancellato su 3 Marzo 2005, 20:35s'increspa un sorriso, non aveva ancora incominciato a fare sul serio, aveva solo instigato il suo avversario a mostrarsi per capire i suoi movimenti e non solo, capire quello che era successo e come, i programmi caricati avevano un tale effetto sulle loro menti
In effetti i colpi di Konte sono molto forti, una ragazza come lei non sarebbe mai riuscita a batterlo per la forza, ma per l'astuzia.
Lascia così Konte avvicinarsi a lei e ascolta con attenzione le sue parole:
<<riuscire a farti male' non era mia intenzione, solo sconfiggerti, con l'unica cosa con cui posso batterti e con cui lei mi ha insegnato. "Il pensiero", per quanto riguarda al tuo cuore bè, non c'è bisogno>>
parole calde proferisce dalla purole-playeruree labbra lasciando che l'avversario goda di quell'unico momento cui sarebbe riuscito ad avvicinarsi.
Si era dimenticata della mano che le doleva, era troppo presa ad altro, velocemente riesce a far indietreggiare il suo avversario con la Katana, ma ancora non riesce ad a comprendere il vero motivo di quel combattimento e doveva trovare un modo per batterlo.
Lasciò cadere la katana, si rilassò completamente, come anche solito fare negli allenamenti quando ballava, chiuse gli occhi, era ottimo per lasciarsi andare e migliorare i sensi, la cosa importante era lasciarsi andare e capire i movimenti anticipatamente del patner che voleva muoverla in una certa maniera, se non ci riusciva perdeva l'equilibrio e cadeva, pensò che era la stessa cosa, doveva capire l'avversario e sentire anticipatamente i movimenti e capire quale mossa avrebbe fatto ed intuire in modo da potersi difendere.
Sentìì l'ambiente circostante, i rumore, i battiti del cuore di Konte, quasi poteva sentire i pensieri di Yohanan, si sentiva tutt'uno col mondo, come quando ballava si sentiva tutt'uno col patner.
"Così dovrebbe funzionare" pensò, lasciò al suo avversario, fare la prima mossa. "Al limite la bastonata mi avrebbe fatto bene, la prima volta cadono tutti quanti..."
s'increspa un sorriso, non aveva ancora incominciato a fare sul serio, aveva solo instigato il suo avversario a mostrarsi per capire i suoi movimenti e non solo, capire quello che era successo e come, i programmi caricati avevano un tale effetto sulle loro menti
In effetti i colpi di Konte sono molto forti, una ragazza come lei non sarebbe mai riuscita a batterlo per la forza, ma per l'astuzia.
Lascia così Konte avvicinarsi a lei e ascolta con attenzione le sue parole:
<<riuscire a farti male' non era mia intenzione, solo sconfiggerti, con l'unica cosa con cui posso batterti e con cui lei mi ha insegnato. "Il pensiero", per quanto riguarda al tuo cuore bè, non c'è bisogno>>
parole calde proferisce dalla purole-playeruree labbra lasciando che l'avversario goda di quell'unico momento cui sarebbe riuscito ad avvicinarsi.
Si era dimenticata della mano che le doleva, era troppo presa ad altro, velocemente riesce a far indietreggiare il suo avversario con la Katana, ma ancora non riesce ad a comprendere il vero motivo di quel combattimento e doveva trovare un modo per batterlo.
Lasciò cadere la katana, si rilassò completamente, come anche solito fare negli allenamenti quando ballava, chiuse gli occhi, era ottimo per lasciarsi andare e migliorare i sensi, la cosa importante era lasciarsi andare e capire i movimenti anticipatamente del patner che voleva muoverla in una certa maniera, se non ci riusciva perdeva l'equilibrio e cadeva, pensò che era la stessa cosa, doveva capire l'avversario e sentire anticipatamente i movimenti e capire quale mossa avrebbe fatto ed intuire in modo da potersi difendere.
Sentìì l'ambiente circostante, i rumore, i battiti del cuore di Konte, quasi poteva sentire i pensieri di Yohanan, si sentiva tutt'uno col mondo, come quando ballava si sentiva tutt'uno col patner.
"Così dovrebbe funzionare" pensò, lasciò al suo avversario, fare la prima mossa. "Al limite la bastonata mi avrebbe fatto bene, la prima volta cadono tutti quanti..."