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A bordo della BELENOS

*Strano... Pensavo che almeno le nostre schede che ha il consiglio in archivio le avesse guardate...*

<<Recluta Yohanan, della Balenos, capitano!>>

Il ragazzo fa ancora fatica a realizzare ciò che era successo a Daemon... Magari se Yohanan fosse stato scollegato prima dell'incidente avrebbe potuto soccorrerlo al meglio, date le sue doti di conoscienza medica... Magari il capitano era entrato nel programma sbagliato per aiutare propro colui che avrebbe potuto salvarlo dallo svenimento.

*Accidenti, siamo da così tanto tempo su sta nave, abbiamo affrontato un allenamento intenso e... NON ABBIAMO ANCORA MESSO NIENTE SOTTO I DENTI. Forse sarebbe meglio farlo notare al capitano...*

<<Capitano, un osservazione giàsto per aggiornarla: Da quando siam saliti sulla nave non abbiamo ancora toccato cibo, quindi, sempre se lei è daccordo, proporrei una cappatina in sala pranzo...>>

Un sorriso si materializza sul volto del giovane, ma rimbomba un gorgoglio proveniente dalla sua panciam, per tutta la nave!

*che calorosi...!*
<<Ragazzi vi saluto tutti in una volta: SALVE!>>
Alza la mano per salutare.
<Mi sembra dalle vostre facce che qualcosa non vada... Di che si tratta'>

<< BELENOS. con la E. Se vi interessa cosa significa, chiedete pure. Mangiare dite, eh' non avete fatto colazione stamane' facciamo una cosa, voi finite l'allenamento, che io devo sbrigare un paio di faccende "burocratiche" con Laochsaor, poi vi offro un fantastico pranzo a base di brodaglia. >>
Si batte una mano sulla testa.
<< Mi dimenticavo! Milziade è muta. >> si rivolge a lei << scusa, non ci ho proprio pensato >> lei sorride come per dire "non è niente" e Moebius torna a parlare agli altri: << in stuttura comunicherà con voi tramite un programma speciale che interole-playerreta i suoi pensieri... avrà una voce un pò metallica ma si capisce tutto. se conoscete il linguaggio dei segni bene, altrimenti provatevi a capire tra di voi altrimenti chiamate me. però lei ci sente perfettamente, forse pure troppo. >>
sorride.
<< veloci sulle poltrone. chi finisce per prima avrà la ciotola più grossa. Milziade, controlla se Verse ha messo i programmi in stand-by. cerca di farli ripartire da dove erano rimasti. te invece fanciullo >> muove il dito verso pseudo << parti da zero vero' combattimento, giàsto' Milziade, caricagli su il ju-jitsu e poi un programma tranquillo di combattimento. ragazzi, vi ricordo che la signorina qua può caricarvi ciò che volete dentro le vostre testoline. se vi serve qualcosa, non esitate a chiedere. Bene, buon lavoro. >>
aspetta che tutti si siedano, attacando personalmente a ognuno lo spinotto.
si rivolge a Laochsaor: << noi due dobbiamo parlare, e non credo che ciò che ti dirò sarà bello, per entrambi. Milziade, occupati di loro, noi andiamo di là. >>

Konte si siede alla poltrona in attesa di cominciare l'addestramento. Guarda i suoi compagni che fanno lo stesso e si ricorda che lui non aveva ancora iniziato ad addestrarsi quindi chia, milziade con un cenno e attende che si avvicini
<volevo dirti che anch'io come pseudo non ho ancora cominciato ad addestrarmi, quindi dovrei partire da zero>
l'operatrice gli fa un cenno di assenzo con la mano e konte continua <a proposito...armi, tante armi...mi raccomando>.
Milziade gli rivolge un sorriso e torna ad occuparsi degli altri.

Anche Pseudo si siede sulla sua poltrona in attesa dìgiocarè un pò.
<<Milziade, già che ci sei... potresti caricarlo anche a me il programma di combattimento ju-jitsu' Grazie...!>>
*Non vedo l'ora!!*
<Konte, preparati...!>
*Ora gli faccio vedere io a questo!*

[OUT GDR PER KONTE E PSEUDO: l'esercitazione rispecchia in parte i vostri pensieri, quindi il posto in cui entrerete dovete descriverlo voi. poi io penserò a cosa farvi fare. leggetevi un pò di altri post per vedere come fare].

[ Survival Cave ]
[out: continua pure la scalata]

[ Salone ]
L'agente tira fuori un'altra pistola, e la punta in mezzo agli occhi di Xisca.

[Palazzo sulla scogliera]
Le due spade, con la forza immagazzinata, ma senza più nessuno che le controllo, finiscono il movimento.
L'uomo cade a terra, senza testa, e anche Wint crolla, ormai spento.

[Giardino]
Nel giardino ci sono solo Konte e Pseudo. Si aprono due porte, blu.
<< Entrate ciascuno in una porta >> dice la voce metallica di Milziade.

[Sala di Comando]
*ebbene si riinizia... speriamo di trovarsi in un momento migliore*

Si siede sulla sedia, lo spinotto si collega e eccola nel salone,

[Salone]

Xisca si trova l'agente di fronte che estre una pistola e gliela punta in mezzo agli occhi
*no non è un bel momento*

Con una mossa rapida, sposta l'arma dalla sua fronte un attimo prima che parta il colpo e con un calcio lo disarma, ma non è finita, inizia il combattimento corole-playero a corole-playero, nella speranza di riuscire a premere il cerchietto rosso nella fronte dell'agente, cosa non facile.

*Un giardino, due porte: la scelta.*
In segno di sfida Pseudo guarda Konte negli occhi, poi si avvia.
<Ok... io entro!>
Davanti a Pseudo gli si prospetta una stanza inizialmente fatta di solo griglie 3D, poi le mura e il pavimento prendono subito forma: si ritrova in una palestra in stile cinese. Tutto ha un aspetto altamente realistico e fittizio allo stesso tempo. Qualcuno lo aspetta dall'altro lato dell'aula, forse è un programma...

konte si ritrova nel giardino in compagnia di pseudo. Ha sentito le sue parole di sfida prima di collegarsi in struttura e adesso si ritrovano insieme in quel posto che gli ricorda incredibilmente la sua vita passta.
Si avvicina al giovane guardandolo negli occhi <è una fortuna per te che dobbiamo dirigerci in due direzioni diverse, altrimenti prima di poterti avvicinare a me col tuo ju-jitsu ti ritroveresti col contenuto dei caricatori della mie pistole a far compagna al tuo cervello>.

Terminato il suo discorsetto, konte si avvia verso una delle porte e la attraversa curioso di vedere cosa gli avrebbe riservato il programma.

Varcata la soglia, il giovane si ritrova nel giardino di una villa, in una spendida serata estiva. Il giardino è molto ampio e ben curato, ornato con splendide statue di marmo e con ben visibile una grande piscina riccamente illuminata.
L'edificio principale, in stile coloniale, si erge poco lontano in tutta la sua magnificenza, splendido protagonista di quel luogo incantevole.

Konte in quell'occasione indossa un abito grigio di ottima fattura, con una camicia bianca e una cravata bordeaux. Ai piedi calza un paio di splendide scarole-playere nere finemente lucidate ma quello che più gli importava era ciò che portava sotto la giacca, ovvero un paio di pistole desert eagle che prende in mano e soppesa con cura.
Si accerta che fossero cariche e nota anche che diversi altri caricatori sono riposti all'interno della giacca pronti per essere utilizzati.
Ripone con cura le armi nei foderi che ha fissati al busto e decide di dare un'occhiata in giro, in attesa di cominciare...

[ salone ]
Xisca riesce a disarmare l'agente, ricominciando il combattimento.
Dopo aver parato tre pugni, Xisca ne subisce uno, in pieno stomaco, andando a stamparsi sul muro, e poi scivolando per terra. L'agente le sta volando addosso con un salto.

[ Palestra ]
<< ok, adesso ti caricherò un programma di combattimento, non tutto. il resto te lo farò quando avremo un pò più di tempo >> dice Milziade.
L'uomo già presente sul posto incomincia a fare delle mosse di kung-fu, e intanto Pseudo capisce di starle imparando. Dopo un pò l'altro si ferma: <<cominciamo - dice il programma - a te il primo colpo. >>

[ Giardino Villa]
<< non hai bisogno di minacciare i tuoi compagni. e sta sicuro che le pistole non sono le armi più micidiali, lì dentro >> dice Milziade.
Konte incomincia la camminata: ad un certo punto spuntano fuori dal nulla due di quei dischi a cui si spara [non mi ricordo il nome corretto]. Konte le colpisce tutte due facilmente.
<< Sarebbe bello fosse così facile, eh' >> l'apostrofa un tipo uscito dalla casa, vestito da cow-boy, cosa che stona con lo stile lì intorno. <<< En guard! >>> urla, e tira in aria una moneta.

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