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A bordo della OLIMPUS
Cita da Father_Abbot su 22 Febbraio 2005, 11:14Sala dell'Operatore
Mathias ascolta impassibile ed imperscrutabile Zeus analizzare le loro risposte, cercando di carole-playerire la logica recondita celata dietro quello sguardo a tratti gelido; il comandante arguisce con Cassandra e con Leos, e poi si volge pensieroso verso di lui:
<< Per ora posso solo chiederti: la priorità assoluta è la salvezza della nave, il resto è tutto sacrificabile. Spiegami questa frase.>>
Lo sguardo di Zeus è serio ed indagatore, Mathias interiormente sospira e si prepara alla dovuta delucidazione, ma intanto il capitano prosegue nella sua attività di test, ponendo un secondo quesito:
<<Siete in un edificio qualsiasi. Avete il telefono di fronte, che squilla, ma l'altra parte dell'equipaggio sta sparso per l'edificio, pullulante di poliziotti. Sapete che a momenti arriveranno agenti. Al telefono, il capitano vi ordina di tornare sulla nave. Cosa fareste'>>
Mathias ascolta in silenzio Cassandra e Leos puntualizzare il loro pensiero, poi finalmente con calma esteriore apparente prende la parola:
<<Capitano, con la mia frase precedente intendevo solo sottolineare che la scelta più logica è la protezione della nave, in caso di sua distruzione infatti TUTTO l'equipaggio troverebbe la morte; per il bene della maggioranza è necessario focalizzarsi sull'obiettivo primario (la sentinella) e sulla strategia più efficace, anche a costo di non prestare soccorso immediato ai feriti. Mi spiace, in casi normali non lascerei mai indietro un compagno, ma se soccorrerlo equivale a condannare tutti a morte certa, sono disposto a sacrificarlo>>
Prende un istante fiato, soppesando sulla lingua le parole appena pronunciate, sperando di non apparire troppo cinico o freddo agli occhi dei compagni, anche se in fondo nascondere il suo vero ego dietro quella barriera di gelo non gli dispiace più di tanto, poi conclude il discorso, fissando alternativamente Zeus ed Ermes negli occhi, cercando un primo riscontro al suo discorso:
<<Quanto alla seconda situazione, invece non vi è una soluzione logica ed oggettiva; mi spiego meglio il mio rientro immediato sulla nave posso presumere non gioverebbe alla causa comune in modo decisivo, non essendo io probabilmente indispensabile alla riuscita della missione; per contro la mia permanenza nell'edificio potrebbe permettere il rientro non solo mio ma almeno di qualche altro membro dell'equipaggio. Penso che in questo caso il giovamento massimo sarebbe dunque cercare di salvare quante più vite possibili, anche a scapito di rischiare la mia, ma se non fossi disposto a correre questo rischio non sarei qui....>>
Conclude il discorso con un pacato cenno del capo, e si rimette comodo contro la parete metallica della paratia, in attesa di un riscontro del resto dell'equipaggio.
Sala dell'Operatore
Mathias ascolta impassibile ed imperscrutabile Zeus analizzare le loro risposte, cercando di carole-playerire la logica recondita celata dietro quello sguardo a tratti gelido; il comandante arguisce con Cassandra e con Leos, e poi si volge pensieroso verso di lui:
<< Per ora posso solo chiederti: la priorità assoluta è la salvezza della nave, il resto è tutto sacrificabile. Spiegami questa frase.>>
Lo sguardo di Zeus è serio ed indagatore, Mathias interiormente sospira e si prepara alla dovuta delucidazione, ma intanto il capitano prosegue nella sua attività di test, ponendo un secondo quesito:
<<Siete in un edificio qualsiasi. Avete il telefono di fronte, che squilla, ma l'altra parte dell'equipaggio sta sparso per l'edificio, pullulante di poliziotti. Sapete che a momenti arriveranno agenti. Al telefono, il capitano vi ordina di tornare sulla nave. Cosa fareste'>>
Mathias ascolta in silenzio Cassandra e Leos puntualizzare il loro pensiero, poi finalmente con calma esteriore apparente prende la parola:
<<Capitano, con la mia frase precedente intendevo solo sottolineare che la scelta più logica è la protezione della nave, in caso di sua distruzione infatti TUTTO l'equipaggio troverebbe la morte; per il bene della maggioranza è necessario focalizzarsi sull'obiettivo primario (la sentinella) e sulla strategia più efficace, anche a costo di non prestare soccorso immediato ai feriti. Mi spiace, in casi normali non lascerei mai indietro un compagno, ma se soccorrerlo equivale a condannare tutti a morte certa, sono disposto a sacrificarlo>>
Prende un istante fiato, soppesando sulla lingua le parole appena pronunciate, sperando di non apparire troppo cinico o freddo agli occhi dei compagni, anche se in fondo nascondere il suo vero ego dietro quella barriera di gelo non gli dispiace più di tanto, poi conclude il discorso, fissando alternativamente Zeus ed Ermes negli occhi, cercando un primo riscontro al suo discorso:
<<Quanto alla seconda situazione, invece non vi è una soluzione logica ed oggettiva; mi spiego meglio il mio rientro immediato sulla nave posso presumere non gioverebbe alla causa comune in modo decisivo, non essendo io probabilmente indispensabile alla riuscita della missione; per contro la mia permanenza nell'edificio potrebbe permettere il rientro non solo mio ma almeno di qualche altro membro dell'equipaggio. Penso che in questo caso il giovamento massimo sarebbe dunque cercare di salvare quante più vite possibili, anche a scapito di rischiare la mia, ma se non fossi disposto a correre questo rischio non sarei qui....>>
Conclude il discorso con un pacato cenno del capo, e si rimette comodo contro la parete metallica della paratia, in attesa di un riscontro del resto dell'equipaggio.
Cita da neve su 22 Febbraio 2005, 21:18Sala dell'operatore
Snake ascolta attentamente le risposte dei compagni e le repliche del Capitano. E intanto, nella sua mente, ogni singola scena delle situazioni prende vita. Odore di fogne e olio di motori, rumore di aerei assordante, cannoni armati fumanti, squilli incessanti di telefono... Finalmente si decide a rispondere:
<<Fogne e agente davanti. Non ho le capacità per affrontare un combattimento. Immediatamente contatto l'operatore e chiedo l'uscita più vicina e comincio a correre a gambe levate per raggiàngerla.
Seconda situazione. Contatto l'operatore e mi faccio dire la posizione del capitano e se ha ricevuto istruzioni da lui. Se il Capitano è rientrato nella nave corro verso il telefono e rientro. Se l'operatore mi dice che il Capitano ha dato l'ordine di rientrare, rientro come sopra. L'operatore dovrebbe dai monitor sapere esattamente la posizione di ogni membro dell'equipaggio. Se, per un qualsiasi motivo, l'operatore non avesse notizie del Capitano, con modalità da infiltrato mi dirigo alla torre di controllo. Solo dopo aver appurato la situazione mi dirigo ai telefoni e rientro nella nave.
Terza situazione. Che non mi sembra affatto la più semplice>> Snake incrocia lo sguardo con Mathias. <<Infatti, secondo me, la cosa più importante da difendere non è la nave, una nave danneggiata dopo un attacco si può riparare, ma è senz'altro chi conosce i codici del mainframe di Zion, in questo caso il Capitano. Sappiamo anche che una sentinella non tende a fare ostaggi per conoscere i codici, certo! tende solo a far cadaveri... comunque' >> Rischiara la voce' <<Se il membro dell'equipaggio in seconda sono io, comando all'operatore di trovare l'uscita più vicina per il compagno ancora connesso. Mi metto ai comandi dell'hovercraft guidando per la rete fognaria e mando la recluta ai cannoni per cercare di distruggere la sentinella. Se resiste all'attacco e il compagno non è ancora uscito da Matrix valuterò se lanciare l'IEM o meno. Naturalmente dipenderà dal tipo di missione per cui siamo usciti, se siamo in possesso di informazioni di importanza assoluta per il Consiglio o se invece la missione è ancora da completare.
Per quanto riguarda l'ultima situazione obbedisco agli ordini del Capitano. Rientro immediatamente nella nave. Se mi ha richiamato ed è a conoscenza della situazione dell'edificio non vedo perché non obbedire. Evidentemente la mia presenza è più utile sulla nave.>>
Snake guarda il Capitano che lo sta ascoltando attentamente. Adora questo genere di test. E forse, grazie a questi, il Capitano sta cominciando a valutare i ruoli di ogni singola recluta all'interno della nave...
[OUT GDR]
Mero nella seconda situazione non potevo telefonare direttamente al capitano per conoscere la sua posizione' :' io ho risposto presupponendo il fatto che la comunicazione col Capitano è impossibile'
Buona vacanzina 😉
Sala dell'operatore
Snake ascolta attentamente le risposte dei compagni e le repliche del Capitano. E intanto, nella sua mente, ogni singola scena delle situazioni prende vita. Odore di fogne e olio di motori, rumore di aerei assordante, cannoni armati fumanti, squilli incessanti di telefono... Finalmente si decide a rispondere:
<<Fogne e agente davanti. Non ho le capacità per affrontare un combattimento. Immediatamente contatto l'operatore e chiedo l'uscita più vicina e comincio a correre a gambe levate per raggiàngerla.
Seconda situazione. Contatto l'operatore e mi faccio dire la posizione del capitano e se ha ricevuto istruzioni da lui. Se il Capitano è rientrato nella nave corro verso il telefono e rientro. Se l'operatore mi dice che il Capitano ha dato l'ordine di rientrare, rientro come sopra. L'operatore dovrebbe dai monitor sapere esattamente la posizione di ogni membro dell'equipaggio. Se, per un qualsiasi motivo, l'operatore non avesse notizie del Capitano, con modalità da infiltrato mi dirigo alla torre di controllo. Solo dopo aver appurato la situazione mi dirigo ai telefoni e rientro nella nave.
Terza situazione. Che non mi sembra affatto la più semplice>> Snake incrocia lo sguardo con Mathias. <<Infatti, secondo me, la cosa più importante da difendere non è la nave, una nave danneggiata dopo un attacco si può riparare, ma è senz'altro chi conosce i codici del mainframe di Zion, in questo caso il Capitano. Sappiamo anche che una sentinella non tende a fare ostaggi per conoscere i codici, certo! tende solo a far cadaveri... comunque' >> Rischiara la voce' <<Se il membro dell'equipaggio in seconda sono io, comando all'operatore di trovare l'uscita più vicina per il compagno ancora connesso. Mi metto ai comandi dell'hovercraft guidando per la rete fognaria e mando la recluta ai cannoni per cercare di distruggere la sentinella. Se resiste all'attacco e il compagno non è ancora uscito da Matrix valuterò se lanciare l'IEM o meno. Naturalmente dipenderà dal tipo di missione per cui siamo usciti, se siamo in possesso di informazioni di importanza assoluta per il Consiglio o se invece la missione è ancora da completare.
Per quanto riguarda l'ultima situazione obbedisco agli ordini del Capitano. Rientro immediatamente nella nave. Se mi ha richiamato ed è a conoscenza della situazione dell'edificio non vedo perché non obbedire. Evidentemente la mia presenza è più utile sulla nave.>>
Snake guarda il Capitano che lo sta ascoltando attentamente. Adora questo genere di test. E forse, grazie a questi, il Capitano sta cominciando a valutare i ruoli di ogni singola recluta all'interno della nave...
[OUT GDR]
Mero nella seconda situazione non potevo telefonare direttamente al capitano per conoscere la sua posizione' :' io ho risposto presupponendo il fatto che la comunicazione col Capitano è impossibile'
Buona vacanzina 😉
Cita da Father_Abbot su 24 Febbraio 2005, 10:22Sala dell'operatore
Mathias ascolta con dovuta attenzione Snake , incrociandone meditabondo lo sguardo acuto, valutandone e soppesandone attentamente le risposte, alquanto dissimili dalle sue ma non meno valide....
Mathias sa apprezzare la diversità e la dialettica, anche se rintanato assiduamente nel suo silenzio difficilmente indulge in discorsi prolissi o decise prese di posizione.
Infine Snake conclude la sua disanima, dopo essersi schaiarito la voce...
<<...se mi ha richiamato ed è a conoscenza della situazione dell'edificio non vedo perché non obbedire. Evidentemente la mia presenza è più utile sulla nave.>>
Mathias fissa ora immobile il Capitano, attendendo che sveli almeno in parte il suo recondito pensiero sui risultati del test.....
Per un istante assapora nelle sinapsi la sensazione di essere analizzato in modo analitico, domandandosi se quei discorsi apparentemente oziosi non nascondano in realtà il desiderio di Zeus di valutarli...
Mathias non ama essere analizzato, ma capisce che è necessario per staffare al meglio l'equipaggio e messosi comodo aspetta il verdetto.
Sala dell'operatore
Mathias ascolta con dovuta attenzione Snake , incrociandone meditabondo lo sguardo acuto, valutandone e soppesandone attentamente le risposte, alquanto dissimili dalle sue ma non meno valide....
Mathias sa apprezzare la diversità e la dialettica, anche se rintanato assiduamente nel suo silenzio difficilmente indulge in discorsi prolissi o decise prese di posizione.
Infine Snake conclude la sua disanima, dopo essersi schaiarito la voce...
<<...se mi ha richiamato ed è a conoscenza della situazione dell'edificio non vedo perché non obbedire. Evidentemente la mia presenza è più utile sulla nave.>>
Mathias fissa ora immobile il Capitano, attendendo che sveli almeno in parte il suo recondito pensiero sui risultati del test.....
Per un istante assapora nelle sinapsi la sensazione di essere analizzato in modo analitico, domandandosi se quei discorsi apparentemente oziosi non nascondano in realtà il desiderio di Zeus di valutarli...
Mathias non ama essere analizzato, ma capisce che è necessario per staffare al meglio l'equipaggio e messosi comodo aspetta il verdetto.
Cita da Il Merovingio su 28 Febbraio 2005, 10:06"Molto bene, ne so abbastanza"
Ad un tratto, si muove dalla posizione chinata e curva, e si mette in piedi, appoggiandosi al muro. Una scintilla negli occhi. La comprensione.
Si schiarisce la voce, ed è come se si fosse sciolto l'involucro freddo in cui si era volutamente avvolto. La voce più amichevole, sguardi più comprensivi.<< Ermes, chiaro e lampante no'>>
<< Come il sole, vecchia lenza >> Alza il pollice in segno di approvazione.
Zeus sorride, poi decide che era arrivato il momento di chiarire la situazione.
<< Signori, non siete fessi, e si vede. Il testucolo cui vi ho sottoposto non aveva risposte giàste od errate. Aveva solo risposte e stop.
Dalla riunione in consiglio>>"una mezza verità. In fondo, in certe situazioni, si apprende di più da ciò che si desume e non da ciò che viene detto chiaramente'
<< ho capito che dovevamo muoverci'. Il test cui vi ho appena sottoposto, se possiamo chiamarlo test, lo ho sempre fatto. E' ottimo, meglio di ogni altro discorso o discussione, per capire a fondo il vostro carattere, e scegliere le vostre, sì, proprio così, i vostri ruoli a bordo della mia nave.>>
Scruta gli sguardi dei ragazzi, per un millesimo di secondo. Poi prosegue.
<< Piccole note: un po' più di sincerità avrebbe giovato al test'>>
non guarda nessuno in particolare, ma volutamente muove lo sguardo velocemente da uno all'altro
<< come un po' più di immedesimazione. Ma anche questo è stato utile per me e per il dottor Ermes, che vedo sogghignare lì in fondo solo soletto ed in disparte, eh'>>
E sorride ancora, strizzandogli l'occhio.Continua poi a parlare, con la solita enfasi:
<< Il test era anche volutamente ambiguo. Mi spiego. Nelle domande e/o situazioni, non ho spiegato bene come stavano le cose, esempio, il telefono che squilla: ho forse specificato che avrebbe fatto tornare dentro la nave' O che era un telefono fisso'>>
Sguardi sorole-playerresi. 'Sì, giàstamente neanche troppo'. Si capiva bene il mio scopo. Non sono stupidi i ragazzi, ne son felice. Sì, me lo continuo a ripetere'. Almeno l'impressione prima'.'<<Ma non vi sentite giàocati, o, peggio, offesi! Mettetevi nei miei modesti panni: quale modo migliore di capire chi ho nella nave' Capirete bene che oltre a trovarsi dal vivo in situazioni simili un altro modo non c'era. Ed il tempo è quel che è.
Dunque, la smetto di ammorbarvi con le mie considerazioni a raffica, e vi chiedo>>
'Prima volta che lo faccio, proviamo. rischio ma''
<< quale incarico volete ricoprire all'interno della nave' Artigliere sn, Artigliere ds, Pilota, Co-Pilota o' Luogotenente. Come desiderate, signori, scegliete. E non preoccupatevi delle risposte degli altri. >>Idee stuzzicanti cominciavano a formarsi nella testa del capitano, idee che subito dopo venivano letteralmente soppresse dal suo buon senso e dal pensiero fondato di avere poco tempo.
Zeus, irriducibile giàocatore e analizzatore, continuava a fare ciò che più gli riusciva bene. Nella sua mente sapeva quanto importante fosse, in un nucleo come quello di un equipaggio, conoscere chi si ha intorno, e saperlo rispettare. Da qualche parte doveva pure incominciare.
E se anche gli sguardi profondi e vivi dei ragazzi che aveva di fronte potevano far abbandonare ad un uomo normale l'idea di sottoporli a test ambigui, Zeus non si faceva prendere da scrupoli di questo genere. L'isperienza insegna, e per averne così tanta aveva sofferto troppo.Incrocia le braccia, aspettando risposte che, a dire il vero, conosce già.
Out Gdr:
mi scuso con tutti i membri del gdr per la mia assenza. Aveva un motivo ben fondato. I tre meritati, credo, giorni di vacanza sulla neve sono diventati giorni di permanenza su un bianco letto, in parte anche di ospedale. Torno ora più che mai, mi spiace per l'attesa. 😉
"Molto bene, ne so abbastanza"
Ad un tratto, si muove dalla posizione chinata e curva, e si mette in piedi, appoggiandosi al muro. Una scintilla negli occhi. La comprensione.
Si schiarisce la voce, ed è come se si fosse sciolto l'involucro freddo in cui si era volutamente avvolto. La voce più amichevole, sguardi più comprensivi.
<< Ermes, chiaro e lampante no'>>
<< Come il sole, vecchia lenza >> Alza il pollice in segno di approvazione.
Zeus sorride, poi decide che era arrivato il momento di chiarire la situazione.
<< Signori, non siete fessi, e si vede. Il testucolo cui vi ho sottoposto non aveva risposte giàste od errate. Aveva solo risposte e stop.
Dalla riunione in consiglio>>
"una mezza verità. In fondo, in certe situazioni, si apprende di più da ciò che si desume e non da ciò che viene detto chiaramente'
<< ho capito che dovevamo muoverci'. Il test cui vi ho appena sottoposto, se possiamo chiamarlo test, lo ho sempre fatto. E' ottimo, meglio di ogni altro discorso o discussione, per capire a fondo il vostro carattere, e scegliere le vostre, sì, proprio così, i vostri ruoli a bordo della mia nave.>>
Scruta gli sguardi dei ragazzi, per un millesimo di secondo. Poi prosegue.
<< Piccole note: un po' più di sincerità avrebbe giovato al test'>>
non guarda nessuno in particolare, ma volutamente muove lo sguardo velocemente da uno all'altro
<< come un po' più di immedesimazione. Ma anche questo è stato utile per me e per il dottor Ermes, che vedo sogghignare lì in fondo solo soletto ed in disparte, eh'>>
E sorride ancora, strizzandogli l'occhio.
Continua poi a parlare, con la solita enfasi:
<< Il test era anche volutamente ambiguo. Mi spiego. Nelle domande e/o situazioni, non ho spiegato bene come stavano le cose, esempio, il telefono che squilla: ho forse specificato che avrebbe fatto tornare dentro la nave' O che era un telefono fisso'>>
Sguardi sorole-playerresi. 'Sì, giàstamente neanche troppo'. Si capiva bene il mio scopo. Non sono stupidi i ragazzi, ne son felice. Sì, me lo continuo a ripetere'. Almeno l'impressione prima'.'
<<Ma non vi sentite giàocati, o, peggio, offesi! Mettetevi nei miei modesti panni: quale modo migliore di capire chi ho nella nave' Capirete bene che oltre a trovarsi dal vivo in situazioni simili un altro modo non c'era. Ed il tempo è quel che è.
Dunque, la smetto di ammorbarvi con le mie considerazioni a raffica, e vi chiedo>>
'Prima volta che lo faccio, proviamo. rischio ma''
<< quale incarico volete ricoprire all'interno della nave' Artigliere sn, Artigliere ds, Pilota, Co-Pilota o' Luogotenente. Come desiderate, signori, scegliete. E non preoccupatevi delle risposte degli altri. >>
Idee stuzzicanti cominciavano a formarsi nella testa del capitano, idee che subito dopo venivano letteralmente soppresse dal suo buon senso e dal pensiero fondato di avere poco tempo.
Zeus, irriducibile giàocatore e analizzatore, continuava a fare ciò che più gli riusciva bene. Nella sua mente sapeva quanto importante fosse, in un nucleo come quello di un equipaggio, conoscere chi si ha intorno, e saperlo rispettare. Da qualche parte doveva pure incominciare.
E se anche gli sguardi profondi e vivi dei ragazzi che aveva di fronte potevano far abbandonare ad un uomo normale l'idea di sottoporli a test ambigui, Zeus non si faceva prendere da scrupoli di questo genere. L'isperienza insegna, e per averne così tanta aveva sofferto troppo.
Incrocia le braccia, aspettando risposte che, a dire il vero, conosce già.
Out Gdr:
mi scuso con tutti i membri del gdr per la mia assenza. Aveva un motivo ben fondato. I tre meritati, credo, giorni di vacanza sulla neve sono diventati giorni di permanenza su un bianco letto, in parte anche di ospedale. Torno ora più che mai, mi spiace per l'attesa. 😉
Cita da darknet su 28 Febbraio 2005, 13:07Sala dell'Operatore
Leos Klein ascolta la spiegazione del capitano. Così stupida ma lampante. Perfetta per lo scopo che il capitano si era prefisso.
<<Signore, sinceramente non ho mai apprezzati autovalutarmi o dare suggerimenti visto che sono il diretto interessato. Mi rimetto al suo giàdizio.>>
Si mise comodo.
Sala dell'Operatore
Leos Klein ascolta la spiegazione del capitano. Così stupida ma lampante. Perfetta per lo scopo che il capitano si era prefisso.
<<Signore, sinceramente non ho mai apprezzati autovalutarmi o dare suggerimenti visto che sono il diretto interessato. Mi rimetto al suo giàdizio.>>
Si mise comodo.
Cita da neve su 28 Febbraio 2005, 22:38Sala dell'operatore
Snake è lì, ancora seduto sulla poltrona di connessione, affascinato come sempre dal carisma di Zeus. Aveva ragione, con queste domande li stava studiando, stava analizzando l'intero equipaggio.
Leos si fa avanti. Non prende posizioni e si rimette al giàdizio del Capitano.
*Vuole sincerità' E io continuo a dirla, come prima, quando diversamente dagli altri ho dato una risposta che poteva sembrare egoista, ma che per me era la più ovvia....*
<<Capitano, posso sembrare sfrontato ma voglio essere sincero fino in fondo. Lei lo sa, già una volta le ho esposto le mie aspirazioni. Io punto in alto. Io vorrei far carriera nell'esercito di Zion. Arrivare a comandare una nave tutta mia.... sarebbe un sogno.>>
Gli occhi brillano
<<Luogotenente, Capitano Zeus. Aspiro a quello>>
*per ora*
Sala dell'operatore
Snake è lì, ancora seduto sulla poltrona di connessione, affascinato come sempre dal carisma di Zeus. Aveva ragione, con queste domande li stava studiando, stava analizzando l'intero equipaggio.
Leos si fa avanti. Non prende posizioni e si rimette al giàdizio del Capitano.
*Vuole sincerità' E io continuo a dirla, come prima, quando diversamente dagli altri ho dato una risposta che poteva sembrare egoista, ma che per me era la più ovvia....*
<<Capitano, posso sembrare sfrontato ma voglio essere sincero fino in fondo. Lei lo sa, già una volta le ho esposto le mie aspirazioni. Io punto in alto. Io vorrei far carriera nell'esercito di Zion. Arrivare a comandare una nave tutta mia.... sarebbe un sogno.>>
Gli occhi brillano
<<Luogotenente, Capitano Zeus. Aspiro a quello>>
*per ora*
Cita da Father_Abbot su 28 Febbraio 2005, 22:56Sala dell'Operatore
Mathias ascolta con molta e neppure celata attenzione le parole di Zeus, sorridendo intimamente ai suoi ammicamenti con Ermes:
*in fondo non è così freddo come si atteggia....*
Con le braccia conserte, in flemmatico silenzio acolta la spiegazione sui meccanismi del test di valutazione, di cui in fondo supponeva in diversi avevano anticipato lo scopo, apprezzando molto la schiettezza del comandante della nave:
<<Ma non vi sentite giàocati, o, peggio, offesi! Mettetevi nei miei modesti panni: quale modo migliore di capire chi ho nella nave'>>
Mathias approva di nuovo intimamente ogni parola, sentiva che sarebbero stati un ottimo equipaggio....
Poi a sorole-playerresa Zeus domanda, quasi a bruciapelo:
<Quale incarico volete ricoprire all'interno della nave'>
Mathias spiazzato aspetta un istante prima di parlare, riflettendo intensamente sulle parole da usare e su come eprimere il suo pensiero nel merito; in quel mentre riempie il silenzio Leos, che si rimette però diplomaticamente alla scelta del Capitano.
Dopo un istante lentamente Mathias prende dunque a sua volta la parola:
<Signore, in genere non amo propormi o atteggiarmi, ma credo sia parte del nuovo test effettuare una scelta, per cui non mi sottraggo all'incombenza e volentieri mi candido come Luogotenente, senza nulla togliere agli altri o a Ermes ovviamente; su di me potrà fare affidamento, non perdo la calma sotto stress. Comunque credo fermamente che per comandare bisogna sapere prima di tutto obbedire, per cui ogni ruolo sulla nave sarà un onore per me.>
E detto questo, timidamente ritorna nella sua posizione rilassata contro la paratia, in attesa delle parole degli altri.
Sala dell'Operatore
Mathias ascolta con molta e neppure celata attenzione le parole di Zeus, sorridendo intimamente ai suoi ammicamenti con Ermes:
*in fondo non è così freddo come si atteggia....*
Con le braccia conserte, in flemmatico silenzio acolta la spiegazione sui meccanismi del test di valutazione, di cui in fondo supponeva in diversi avevano anticipato lo scopo, apprezzando molto la schiettezza del comandante della nave:
<<Ma non vi sentite giàocati, o, peggio, offesi! Mettetevi nei miei modesti panni: quale modo migliore di capire chi ho nella nave'>>
Mathias approva di nuovo intimamente ogni parola, sentiva che sarebbero stati un ottimo equipaggio....
Poi a sorole-playerresa Zeus domanda, quasi a bruciapelo:
<Quale incarico volete ricoprire all'interno della nave'>
Mathias spiazzato aspetta un istante prima di parlare, riflettendo intensamente sulle parole da usare e su come eprimere il suo pensiero nel merito; in quel mentre riempie il silenzio Leos, che si rimette però diplomaticamente alla scelta del Capitano.
Dopo un istante lentamente Mathias prende dunque a sua volta la parola:
<Signore, in genere non amo propormi o atteggiarmi, ma credo sia parte del nuovo test effettuare una scelta, per cui non mi sottraggo all'incombenza e volentieri mi candido come Luogotenente, senza nulla togliere agli altri o a Ermes ovviamente; su di me potrà fare affidamento, non perdo la calma sotto stress. Comunque credo fermamente che per comandare bisogna sapere prima di tutto obbedire, per cui ogni ruolo sulla nave sarà un onore per me.>
E detto questo, timidamente ritorna nella sua posizione rilassata contro la paratia, in attesa delle parole degli altri.
Cita da Father_Abbot su 2 Marzo 2005, 16:46Out Gdr:
mi scuso con tutti i membri del gdr per la mia assenza. Aveva un motivo ben fondato. I tre meritati, credo, giorni di vacanza sulla neve sono diventati giorni di permanenza su un bianco letto, in parte anche di ospedale. Torno ora più che mai, mi spiace per l'attesa. 😉OUT GDR
Mero tutto ok vero' spero che il pit stop in ospedale si sia risolto per
il meglio, bentornato dunque!!
FA
Out Gdr:
mi scuso con tutti i membri del gdr per la mia assenza. Aveva un motivo ben fondato. I tre meritati, credo, giorni di vacanza sulla neve sono diventati giorni di permanenza su un bianco letto, in parte anche di ospedale. Torno ora più che mai, mi spiace per l'attesa. 😉
OUT GDR
Mero tutto ok vero' spero che il pit stop in ospedale si sia risolto per
il meglio, bentornato dunque!!
FA
Cita da Il Merovingio su 2 Marzo 2005, 16:48Out Gdr:
mi scuso con tutti i membri del gdr per la mia assenza. Aveva un motivo ben fondato. I tre meritati, credo, giorni di vacanza sulla neve sono diventati giorni di permanenza su un bianco letto, in parte anche di ospedale. Torno ora più che mai, mi spiace per l'attesa. 😉OUT GDR
Mero tutto ok vero' spero che il pit stop in ospedale si sia risolto per
il meglio, bentornato dunque!!
FAOUT GDR:
post come questi significano mucho per me, grazie 😉 🙂
Sì, abbastanza bene... neanche troppo, ma si tira a campà.
Mi permetto di andare OT [ altrimenti avrei usato i pm] per dire a tutti che sto aspettando Cassandra per postare, perchè è troppo importante la risposta perchè la veda una persona che ancora non ha risposto alla domanda..... Ok' Io ci sono anche se non posto, di tempo libero ne ho, ahimè, anche troppo ora
Vale.
Un Mero infermo.
Out Gdr:
mi scuso con tutti i membri del gdr per la mia assenza. Aveva un motivo ben fondato. I tre meritati, credo, giorni di vacanza sulla neve sono diventati giorni di permanenza su un bianco letto, in parte anche di ospedale. Torno ora più che mai, mi spiace per l'attesa. 😉OUT GDR
Mero tutto ok vero' spero che il pit stop in ospedale si sia risolto per
il meglio, bentornato dunque!!
FA
OUT GDR:
post come questi significano mucho per me, grazie 😉 🙂
Sì, abbastanza bene... neanche troppo, ma si tira a campà.
Mi permetto di andare OT [ altrimenti avrei usato i pm] per dire a tutti che sto aspettando Cassandra per postare, perchè è troppo importante la risposta perchè la veda una persona che ancora non ha risposto alla domanda..... Ok' Io ci sono anche se non posto, di tempo libero ne ho, ahimè, anche troppo ora
Vale.
Un Mero infermo.
Cita da Cassandra su 2 Marzo 2005, 18:14Cassandra ascolta con attenzione le risposte dei suoi compagni,poi prende parola
<<Non so cosa vorrei essere.Artigliere, pilota, luogotenente...sono incarichi importanti, e al momento non mi sento in grado di farne nessuno.Se da artigliere non riuscissi a mirare bene,potreste morire tutti.Se da pilota mi facessi prendere dal panico, morireste tutti.Se da luogotenente continuassi a farmi prendere dal panico, morireste tutti.
Se devo scegliere, allora artigliere, perchè almeno ce n'è un altro a darmi una mano.O almeno lo spererei per voi.>>*Grande domanda,Zeus....*
OUT GDR
Scusate per il ritardo ma ho una crisi di dipendenza da Signore degli Anelli...la prossima volta faccio role-playerima, promesso.
Cassandra ascolta con attenzione le risposte dei suoi compagni,poi prende parola
<<Non so cosa vorrei essere.Artigliere, pilota, luogotenente...sono incarichi importanti, e al momento non mi sento in grado di farne nessuno.Se da artigliere non riuscissi a mirare bene,potreste morire tutti.Se da pilota mi facessi prendere dal panico, morireste tutti.Se da luogotenente continuassi a farmi prendere dal panico, morireste tutti.
Se devo scegliere, allora artigliere, perchè almeno ce n'è un altro a darmi una mano.O almeno lo spererei per voi.>>
*Grande domanda,Zeus....*
OUT GDR
Scusate per il ritardo ma ho una crisi di dipendenza da Signore degli Anelli...la prossima volta faccio role-playerima, promesso.