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A bordo della PEGASUS

ALLOGGI

*Ok la guerra è dichiarata!*

<<Mia cara non sto battendo nessuna ritirata. Credo semplicemente sia il caso di fermarci qui e di lasciar perdere>>

Si gira e si avvia verso l'uscita dall'alloggio. Sulla soglia della porta di ferma. Torna indietro e si avvicina a Krystallia ancora seduta sul mobile di ferro.

La fissa negli occhi si avvicina al suo viso e le sussurra a circa un millimetro dal suo orecchio.

<Se vuoi puoi farmi cambiare idea...>

Uno a uno palla al centro.

< Perchè sei tornato indietro se era meglio lasciar perdere'> sussurra Krystallia nell'orecchio di H1 come risposta < io mi sarei saputa trattenere anche senza interropmpere contatto visivo.>

Lo guarda seriamente, ma col solito sorriso. Si sta divertendo troppo...la cacciatrice è tornata.

Con un movimento veloce ed elegante tira poco indietro la testa, lasciando un alone di profumo fresco nell'aria, guarda intensamente le labbra socchiuse di H1 e, improvvisamente, H1 sente le labbra morbide e carnose di Krystallia poggiarsi sulle sue. Krystallia gli da un bacio soffice, leggero e si stacca per osservare la sua reazione...

Un'esplosione. Ecco cosa sembrava. L'adrenalina gli pompa a 1000 sente le vene lì lì per esplodere.

Tutte le sofferenze patite negli ultimi mesi' Scomparse.

Quando lei si stacca per guardarlo lui si rende conto di quanto gli mancava la sua vita.

La alza di peso per i fianchi fino a metterla alla sua stessa altezza. Era uno sportivo da quando era nato (nella realtà) perciò alzarla non gli comportava nessuno sforzo.

La bacia con passione e continua a tenerla in braccio finchè si avvicina all'interruttore della stanza.

CLICK

La luce si spegne.

Ha vinto lei.

Maindeck Anteriore

Alfred si riprende dallo stato di emergenza che aveva suscitato in lui il suono della video chiamata....

*accidenti se quello è il souno per una video chiamata, figuriamoci quando scattera un 'allarme*

<< Ok capitano vado a chiamarli io >>

dicendo questo Alfred esce dal maindeck e si dirige verso gli alloggi

Alloggi

*dovrebbe essere questa la stanza di Acca, si mi pare proprio questa... la luce è spenta, starà dormendo.....*

Alfred avvicinandosi alla porta sta per aprirla, ma poi sente inequivocabili rumori provenire dall'interno.....

*ehi ehi ehi, non si perde tempo da queste parti eh.....,
cavolo non voglio rovinargli questo momento, ma gli ordini sono ordini...*

<<<ehhmmm , coff, coff, ragazzi, ehm diciamo che siete richiesti al maindeck, e che sono stato mandato a chiamarvi, poi diciamo che non conoscendo la nave, ho perso molto tempo nel trovare la vostra stanza, quindi diciamo che avete dieci minuti per rilassarvi, quindi allacciatevi il preserv...opss opss volevo dire le cinture e godetevi il viaggio, che terminerà tra circa dieci minuti, io intanto avverto il capo che state ven...arrivando....>>>

Alfred si ferma davanti alla porta di Hard1 , in attesa di un qualche segno di assenso, che prontamente avviene, dopo un'imbarazzato silenzio,e una serie di risatine.....al che si ridirige verso il Maindeck ad un passo molto blando....

ALLOGGI

Hard1 e Krystallia si fermano un attimo.

Era stato il bacio più bello degli ultimi anni ma ora sentivano un rumore. Passi. Qualcuno si avvicinava.

*Omioddio. Se è il capitano sono fuori, prima ancora di aver ucciso una macchina*

E' Adam.

I due ascoltano il discorso con interesse.

Poi scoppiano a ridere. Una risata sommessa.

<Cavolo ci siamo appena baciati e loro chissà che si sono immaginati. Bè meglio così facciamogliela credere>

Hard1 accende la luce si da una systemata e guarda Krys negli occhi.

<Mia cara è meglio che li raggiàngiamo al maindeck. Non vorrei essere buttato fuori dalla Pegasus prima ancora di aver iniziato a lavorare>

Poi aggiànge.

<Intanto esco e raggiàngo Adam prima che arrivi lì. Raggiàngici fra due minuti>

Sta per uscire, ma poi torna indietro. La fissa negli occhi.

<Ci hanno fermato sul più bello non credi'>

Detto questo, esce e si mette a correre verso Adam

CORRIDOIO DELLA PEGASUS

Adam cammina lentamente verso il Maindeck. Hard1 lo raggiànge e gli salta addosso.

<<Amico mio mi hai salvato la pelle>>

<<Ti devo un favore e se mi prometti di scordarti questa cosa il favore sarà doppio!>>

ALLOGGI

Krys si systema velocemente; davanti a quello specchio ripensa a ciò che è successo con soddisfazione...

*Pensandoci però, mi viene un dubbio. Perchè non vuole farsi vedere assieme a me' Sembro una tresca del sabato sera, rimorchiata in discoteca e abbandonata al bagno*

Si sciacqua il viso e si poggia al lavandino guardandosi allo specchio. I suoi occhi blu sembravano più chiari a contatto con l'aqcua.

*Forse è meglio raggiàngere gli altri*

Si asciuga e si avvia al Maindeck.

Fuori dalla nave

<Bella come nave, vero ragazzo' E' un gioiello.. sapessi quante ne ha passate! Magari più avanti te lo racconterò.> dice al giovane dandogli una pacca sulla spalla ed invitandolo ad entrare.

Alloggi

Giunto davanti ai locali personali dell'equipaggio, si rivolge a ianus con tono pacato:
<Ok, ragazzo. Questi sono gli alloggi... scegli pure una tua stanza. Tanto ce ne sono ancora alcune libere. Io ti aspetto al livello superiore, al MainDeck. Lo troverai facilmente... sentirai del chiacchericcio. A dopo allora!> conclude il Capitano.

Detto ciò si incammina verso il MainDeck.

MainDeck Anteriore

Keanu giànge finalmente al piano superiore della Pegasus e si dirige verso la postazione dell'operatore. L'equipaggio non sta facendo molto rumore.. solo un pò A.A. e h1, i quali sembrano aver già legato.
Mentre passa loro di fianco, incrocia h1 nello sguardo: i due rimangono in quella posizione per qualche istante, poi il Capitano si mette a ridacchiare e inizia a parlare:

<Tu ed io dovremo fare un bel discorsetto su come comportarsi sulla Pegasus... non sarei molto contento se diventasse una specie dìcasa chiusà. Ma non è questo il momento...> termina avviandosi alla postazione di Melchior, al quale sorride e strizza l'occhio.

Poi si rivolge a tutta la nave:

<<Come avrete intuito, ora siamo uno in più. Si chiama ianus.. e quando arriverà siete pregati di dargli un caloroso benvenuto e... preparatevi.>>

Fuori dalla nave

ianus lascia entrare per primo il capitano, è stupito da quanto sia affabile
*è un buon capitano credo, ma vedremo fin quanto lo è veramente, spero che la mia prima impressione sia quella giàsta*
keanu lo accompagna di fronte agli alloggi, gli riferisce di scegliersi quello che preferisce e di raggiàngerlo nel main deck, ianus sceglie una piccola stanza, senza pensarci più di tanto

Alloggi

*Ottimo, questa andrà più che bene, piccola e accogliente, somiglia a quella vecchia stanzetta nella nave di Soren, almeno mi è familiare come posto*
così pensando systema lo zaino sul letto, ne svuota il contenuto ed inizia a systemare quei pochi vestiti di ricambio in un piccolo armadietto metallico lì vicino
*meno male che non soffro di claustrofobia...*
Non aveva con sè molte cose, non ha molta difficoltà a systemare in fretta l'alloggio, fa in fretta il letto e si cambia d'abiti, ovviamente scuri anche in questo caso
*Gesù che caldo che faceva nel foro, e che sudata*
Sta uscendo dall'alloggio per raggiàngere il ponte principale quando si ricorda che cambiandosi d'abito non si era riappeso al collo il suo ciondolo a forma di croce, era di legno, vecchio e bruciacchiato, abbastanza piccolo, molto simile al tao, l'aveva ricavato da un piccolo pezzo di legno che Binary aveva casualmente trovato e raccolto vicino alla superficie durante una missione, anche se era molto prezioso gliel'aveva donato.
Ianus ne aveva fatto una piccola collana che portava sempre appesa al collo sotto la maglietta, non voleva che nessuno vedesse
*La religione... l'unico mio legame con la vecchia vita nella matrice, di tante fatiche nella mia prima vita, questo piccolo pezzo di legno mi rimane... quanto mi manca lei*
Lo systema bene sotto la maglietta, si vedeva solo un leggerissimo rigonfiamento, fissa il piccolo coltello nel fodero vicino alla cinta e lo copre col logoro maglione, era sempre stato letale nell'arma bianca, non si sa mai poteva sempre tornare utile, avrebbe dovuto chiedere in privato al capitano se poteva tenere con sè quell'arma...
Si richiude la porta alle spalle, in realtà si lasciava per la seconda volta una vecchia vita dietro di sè, esistevano adesso solo il dovere, la disciplina, ed il resto sarebbe venuto da sè, si avvia verso il main deck
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Main Deck[/color:2256b797d8]

Grande ma non da perdere l'orientamento dopotutto, così era la Pegasus, funzionale ed ordinata, ancora semiluccicante per le saldature nuove. ianus sente vociare all'interno del ponte, si affaccia alla plancia

<<Signore, ho fatto più presto che ho potuto, in attesa di ordini>> l'attenzione gli sembra ora incentrata su di lui, lo sguardo va subito ai computer della plancia, ma capisce che è tempo di presentazioni, per quanto odii le cerimonie in genere
*le regole sono regole, spero di potermi fidare di questa gente, tanto da affidar loro la mia vita un domani, perchè potrebbe succedere*
ha lo sguardo un pò troppo serio per l'occasione e gli si dipinge sul volto un lieve sorriso di circostanza...

Il nuovo arrivo ricorda a Draco i tempi più oscuri della sua vita in Matrix. Le tristi realtà delle gangs creavano veri e propri casi di patologia mentale dalla quale qualcuno, raramente, riusciva ad emergere. Questi introvabili individui, nel tempo, se non uccisi dal fato, erano sicuramente destinati a diventare leader.
La faccia di Ianus, il suo riflessivo ed immanente modo di guardare il mondo ricorda a Draco tutti i giovani ragazzi che ricchi solo della propria rabbia mettevano la loro vita nelle mani dei più vili signori del crimine, che alla peggio erano altri ragazzotti divorati irrecuperabilmente da una totale mancanza di fegato, compensata dalla formidabile capacità di mascherarsi dietro ad una indissolubile alone di foza e temperamento.

Sicuramente si sbagliava, le sue congetture erano irrilevanti, fumi nell'aria di una vita altrettanto impalpabile. Ianus è un volto, che ricorda a Draco amici e nemici morti per cause perse. Morti a volte per mano sua.

Posato svogliatamente sulla parete, con le mani in tasca per il freddo, Draco porge al giovane un cenno, un consenso col capo, contraendo le labbra come è abituale fare in saluti così sottili.

Maindeck anteriore

<Tu ed io dovremo fare un bel discorsetto su come comportarsi sulla Pegasus... non sarei molto contento se diventasse una specie dìcasa chiusà. Ma non è questo il momento...> termina avviandosi alla postazione di Melchior, al quale sorride e strizza l'occhio.

*Ecco qua: primo giorno nella nave, prima ramanzina. E ha anche ragione! Krystallia mi piace mi ricorda molto lei... ma non mi sono imbarcato per questo!*

<<Come avrete intuito, ora siamo uno in più. Si chiama ianus.. e quando arriverà siete pregati di dargli un caloroso benvenuto e... preparatevi.>>

*Un altro ragazzo. Ehi siamo tanti!*

<<E' un piacere conoscerti ianus! Mi chiamo hard1>>

Detto questo allunga la mano al nuovo collega.

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