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A Scanner Darkly!
Cita da BiaFra su 25 Gennaio 2007, 18:15Ottima segnalazione, grazie! :ok:
Da quello che ho visto però è un film che dell'aspetto visivo ne fa uno dei punti di forza, speriamo renda anche sul piccolo ed umile schermo di casa mia.
Ottima segnalazione, grazie! :ok:
Da quello che ho visto però è un film che dell'aspetto visivo ne fa uno dei punti di forza, speriamo renda anche sul piccolo ed umile schermo di casa mia.
Cita da Gangia su 27 Febbraio 2007, 23:27Finalmente l' ho acquistato!
Non nego di averlo aspettato tanto e devo dire da un punto di vista grafico non mi ha affatto deluso, anzi. Lo stile cartoon aiuta ancora di più ad entrare nella mente distorta dei personaggi.
L' unica pecca è secondo me la trama che si perde un pò rispetto al libro, che già di suo si perde in interminabili descrizioni delle sensazioni invece di stringere intorno agli accadimenti.G
Finalmente l' ho acquistato!
Non nego di averlo aspettato tanto e devo dire da un punto di vista grafico non mi ha affatto deluso, anzi. Lo stile cartoon aiuta ancora di più ad entrare nella mente distorta dei personaggi.
L' unica pecca è secondo me la trama che si perde un pò rispetto al libro, che già di suo si perde in interminabili descrizioni delle sensazioni invece di stringere intorno agli accadimenti.
G
Cita da ericrap su 5 Febbraio 2008, 12:14CONTIENE SPOILER DA CAPO A PIEDI!!!
A SCANNER DARKLY.
A clearly theologic interole-playerretation.'Quando aiuti qualcuno, non farlo sapere a nessuno, neanche ai tuoi amici. (') Dio, tuo Padre, vede anche ciò che è nascosto, e ti ricompenserà' (Mt 6, 3-4)
'Se il seme di frumento non finisce sotto terra e non muore, non porta frutto. Se muore, invece, porta molto frutto. Ve l'assicuro' (Gv 12, 24)
''''''''''.
L'ho finalmente visto in questi giorni, e che dire: film splendido, citazione 'Dickoda' compresa'
Mi ha affascinato soprattutto la possibile interole-playerretazione teologica: esiste uno Scanner con la 'S' maiuscola che possa conoscere la Verità, un Occhio che non batte mai ciglio e mai quindi resta 'oscurato'' Quello umano, riconosce l'addolorato (cf. i pensieri sulle condizioni degradate della sua casa') Arctor, è e rimane un oscuro scrutare (e lui, professionalmente, ne sa qualcosa'): la speranza che può restare viva nel cuore ' altrimenti, dice lo stesso Arctor, 'I'm cursed and cursed again'' - è che esista qualcuno che sappia fare di meglio, a cominciare dal 'divino' ' sopraordinato ' spettatore del film, cui egli indirizza lo sguardo alla fine del suo introspettivo monologo (steso sul divano, prima dello stacco alla scena successiva, guarda fisso alla telecamera)'
E in questo quadro la chiave di volta del film avviene pochi minuti dopo: dopo la 'contrizione del cuore' e l'umile 'esame di coscienza', Arctor 'confessa' agli psicologi ('psicologia'='logica dell'anima [razionale]') il suo abuso di sostanza D, sceglie di 'convertirsi' (di non assumerne più in futuro)' ed uscito dal 'confessionale' (sì: ma non pensate ' e dico soprattutto ai 'teledipendenti scrutatori'' - al 'Grande fratello' della Endemol, anche se saremmo in tema')' ecco che incontra' la Voce: orbene, è un'allucinzazione uditiva esteriorizzata, segno dell'aggravarsi del suo stato mentale' Oppure è proprio la Voce di Dio ' nello specifico, direi potrebbe proprio dirsi: la Voce di 'Neo' [Cristo], essendo protagonista lo stesso Reeves e la sua voce' - quello 'Scanner Clearly' che finalmente si fa sentire, annunciandogli quella Verità che personalmente lo riguarda, lui e i suoi amici, nel prossimo futuro'
Sulla valenza teologica delle parole 'ascoltate/allucinate' (l'oscura 'penombra pasacaliana' è, a riguardo, giàstamente conservata da Linklater) da Arctor direi non vi è dubbio, trattandosi della Prima lettera ai Corinzi di san Paolo:
'Death is swallowed up in victory' = I Cor 15, 54
'Behold, I tell you the sacred secret now: you shall not all sleep in death' = I Cor 15, 51Un capitolo 15 che, andandolo a rileggere, mi sono accorto che fra l'altro conclude con parole che sono ugualmente assai indicative per il film:
'Impegnatevi sempre più nell'opera del Signore, sapendo che grazie al Signore il vostro lavoro non va perduto' (I Cor 15, 58).
Sì, direi che nel film va a finire proprio così: il lavoro di Bruce Arctor, di uno dei tanti 'perdenti' agli occhi del mondo, in vero non va perduto, e paradossalmente è proprio grazie a quel fiorellino blu - 'croce e delizia' sbocciata da tanta morte (evangelicamente: seminata dal satanico Nemico [mascherato da umanista filantropo'] nell'immenso campo verde del Signore [cf. Mt 13, 36-43]) ' a quel fiore raccolto per essere consegnato nel giorno del Thanksgiving (il giorno festivo americano in cui si rende grazie a' quell'Occhio che tutto vede'), che lo stesso Bruce diverrà l''eletto', colui cioè che nella sua apparente disfatta' avrà in realtà 'vinto il mondo' (del narcotraffico).
Che altro dire: affascinante anche il concetto di tuta disindividuante, una tuta (mantello, per dirla con lairbox) che noi stessi, spettatori del film, indosseremmo, con l'effetto di non vedere gli attori in carne ed ossa, ma - significativamente - solo dei cartoni' Anche noi quindi, come Arctor, siamo chiamati a togliercela, 'sta maledetta tuta 'proteggi-ego' (che siamo più o meno consapevoli di indossare), e a rivestirci di una vita spirituale che non si corrompe, che non muore (I Cor 15), e guardare così a noi stessi e agli altri nella verità, senza inutili paranoie e magari anche scevri da ogni compromissoria 'cataratta' ipocrita con la quale si rischia sempre, nel quotidiano, di giàdicare erroneamente tutti e tutto, bene e male compresi:
'I SAW'
'Back to work, Bruce[-Lairbox]'
'I saw death rising from the earth' from the ground itself' in one blu field. A present for my friends''Ecco il regalo più bello per i propri amici (regalo che si può fare solo dopo 'post conversione', una volta passati dal'incontro con la psicofisica sostanza M[orte] a quello con la spirituale' 'sostanza V[ita]', cioè dall'idolo falso al Dio vero): testimoniare di aver visto ' guidati 'dallo Spirito e dalla verità di Dio' (Gv 4, 24), che compensa le nostre umane mancanze (e neurofisiologiche infermità) - quel nuovo sentiero ([in chiave biblica:] path=religione), quel Dio vivo e vero che ci si rivela se ci mettiamo umilmente terra terra (per dirla sempre con Lairbox), quel Dio che si spalanca agli occhi di Arctor dopo che questi ha percorso per intero il suo 'tossico' Calvario.
'I believe God's m.o. is to transmute evil into good', aveva esplicitato un altro personaggio del film'
E così sia allora: la morte sarà inghiottita nella vittoria.
Dedicato a Lairbox (ma dài, non fare gli scongiàri: ho scritto 'dedicato', mica 'in memoriam'!)
Firmato:
V
(il papista del topic 'Strane assonanze con matrix' [p.12])P.S.: Sarà che pensavo ancora a 'Lairbox begins', sarà che Arctor si chiama Bruce, sarà per il fiore sempre di colore blu che l''oscuro scrutatore' L. Neeson chiede al giovane Bruce Wayne di andare a cogliere, quale sua 'allucinogena prova iniziatica'' ma non sarà che Nolan si sia ispirato proprio a P.K.Dick per il suo 'Batman begins'' E se fosse allora un 'Batman begins DARKLY', cui il regista starebbe facendo seguire logicamente 'The DARK knight', magari poi da completare con un terzo film per un finale 'risveglio dal sonno della morte' per l'uomo-pipistrello'
'''''..
'You like mountains, Bruce[-Lairbox]' Look up. Mountains. NO SNOW, but mountains' (ah, ah, ah! [scherzo ovviamente!])
'C'è un proverbio, da voi, che dice: 'Ancora quattro mesi, poi è ora di tagliare il grano'. Bene, io dico: Alzate gli occhi e guardate i campi! E' il momento di mietere' (Gv 4, 35)
'Vi ho detto tutto questo perché troviate in me la pace. Nel mondo avrete dolori; coraggio, però! Io ho vinto il mondo' (Gv 16, 33)
CONTIENE SPOILER DA CAPO A PIEDI!!!
A SCANNER DARKLY.
A clearly theologic interole-playerretation.
'Quando aiuti qualcuno, non farlo sapere a nessuno, neanche ai tuoi amici. (') Dio, tuo Padre, vede anche ciò che è nascosto, e ti ricompenserà' (Mt 6, 3-4)
'Se il seme di frumento non finisce sotto terra e non muore, non porta frutto. Se muore, invece, porta molto frutto. Ve l'assicuro' (Gv 12, 24)
''''''''''.
L'ho finalmente visto in questi giorni, e che dire: film splendido, citazione 'Dickoda' compresa'
Mi ha affascinato soprattutto la possibile interole-playerretazione teologica: esiste uno Scanner con la 'S' maiuscola che possa conoscere la Verità, un Occhio che non batte mai ciglio e mai quindi resta 'oscurato'' Quello umano, riconosce l'addolorato (cf. i pensieri sulle condizioni degradate della sua casa') Arctor, è e rimane un oscuro scrutare (e lui, professionalmente, ne sa qualcosa'): la speranza che può restare viva nel cuore ' altrimenti, dice lo stesso Arctor, 'I'm cursed and cursed again'' - è che esista qualcuno che sappia fare di meglio, a cominciare dal 'divino' ' sopraordinato ' spettatore del film, cui egli indirizza lo sguardo alla fine del suo introspettivo monologo (steso sul divano, prima dello stacco alla scena successiva, guarda fisso alla telecamera)'
E in questo quadro la chiave di volta del film avviene pochi minuti dopo: dopo la 'contrizione del cuore' e l'umile 'esame di coscienza', Arctor 'confessa' agli psicologi ('psicologia'='logica dell'anima [razionale]') il suo abuso di sostanza D, sceglie di 'convertirsi' (di non assumerne più in futuro)' ed uscito dal 'confessionale' (sì: ma non pensate ' e dico soprattutto ai 'teledipendenti scrutatori'' - al 'Grande fratello' della Endemol, anche se saremmo in tema')' ecco che incontra' la Voce: orbene, è un'allucinzazione uditiva esteriorizzata, segno dell'aggravarsi del suo stato mentale' Oppure è proprio la Voce di Dio ' nello specifico, direi potrebbe proprio dirsi: la Voce di 'Neo' [Cristo], essendo protagonista lo stesso Reeves e la sua voce' - quello 'Scanner Clearly' che finalmente si fa sentire, annunciandogli quella Verità che personalmente lo riguarda, lui e i suoi amici, nel prossimo futuro'
Sulla valenza teologica delle parole 'ascoltate/allucinate' (l'oscura 'penombra pasacaliana' è, a riguardo, giàstamente conservata da Linklater) da Arctor direi non vi è dubbio, trattandosi della Prima lettera ai Corinzi di san Paolo:
'Death is swallowed up in victory' = I Cor 15, 54
'Behold, I tell you the sacred secret now: you shall not all sleep in death' = I Cor 15, 51
Un capitolo 15 che, andandolo a rileggere, mi sono accorto che fra l'altro conclude con parole che sono ugualmente assai indicative per il film:
'Impegnatevi sempre più nell'opera del Signore, sapendo che grazie al Signore il vostro lavoro non va perduto' (I Cor 15, 58).
Sì, direi che nel film va a finire proprio così: il lavoro di Bruce Arctor, di uno dei tanti 'perdenti' agli occhi del mondo, in vero non va perduto, e paradossalmente è proprio grazie a quel fiorellino blu - 'croce e delizia' sbocciata da tanta morte (evangelicamente: seminata dal satanico Nemico [mascherato da umanista filantropo'] nell'immenso campo verde del Signore [cf. Mt 13, 36-43]) ' a quel fiore raccolto per essere consegnato nel giorno del Thanksgiving (il giorno festivo americano in cui si rende grazie a' quell'Occhio che tutto vede'), che lo stesso Bruce diverrà l''eletto', colui cioè che nella sua apparente disfatta' avrà in realtà 'vinto il mondo' (del narcotraffico).
Che altro dire: affascinante anche il concetto di tuta disindividuante, una tuta (mantello, per dirla con lairbox) che noi stessi, spettatori del film, indosseremmo, con l'effetto di non vedere gli attori in carne ed ossa, ma - significativamente - solo dei cartoni' Anche noi quindi, come Arctor, siamo chiamati a togliercela, 'sta maledetta tuta 'proteggi-ego' (che siamo più o meno consapevoli di indossare), e a rivestirci di una vita spirituale che non si corrompe, che non muore (I Cor 15), e guardare così a noi stessi e agli altri nella verità, senza inutili paranoie e magari anche scevri da ogni compromissoria 'cataratta' ipocrita con la quale si rischia sempre, nel quotidiano, di giàdicare erroneamente tutti e tutto, bene e male compresi:
'I SAW'
'Back to work, Bruce[-Lairbox]'
'I saw death rising from the earth' from the ground itself' in one blu field. A present for my friends''
Ecco il regalo più bello per i propri amici (regalo che si può fare solo dopo 'post conversione', una volta passati dal'incontro con la psicofisica sostanza M[orte] a quello con la spirituale' 'sostanza V[ita]', cioè dall'idolo falso al Dio vero): testimoniare di aver visto ' guidati 'dallo Spirito e dalla verità di Dio' (Gv 4, 24), che compensa le nostre umane mancanze (e neurofisiologiche infermità) - quel nuovo sentiero ([in chiave biblica:] path=religione), quel Dio vivo e vero che ci si rivela se ci mettiamo umilmente terra terra (per dirla sempre con Lairbox), quel Dio che si spalanca agli occhi di Arctor dopo che questi ha percorso per intero il suo 'tossico' Calvario.
'I believe God's m.o. is to transmute evil into good', aveva esplicitato un altro personaggio del film'
E così sia allora: la morte sarà inghiottita nella vittoria.
Dedicato a Lairbox (ma dài, non fare gli scongiàri: ho scritto 'dedicato', mica 'in memoriam'!)
Firmato:
V
(il papista del topic 'Strane assonanze con matrix' [p.12])
P.S.: Sarà che pensavo ancora a 'Lairbox begins', sarà che Arctor si chiama Bruce, sarà per il fiore sempre di colore blu che l''oscuro scrutatore' L. Neeson chiede al giovane Bruce Wayne di andare a cogliere, quale sua 'allucinogena prova iniziatica'' ma non sarà che Nolan si sia ispirato proprio a P.K.Dick per il suo 'Batman begins'' E se fosse allora un 'Batman begins DARKLY', cui il regista starebbe facendo seguire logicamente 'The DARK knight', magari poi da completare con un terzo film per un finale 'risveglio dal sonno della morte' per l'uomo-pipistrello'
'''''..
'You like mountains, Bruce[-Lairbox]' Look up. Mountains. NO SNOW, but mountains' (ah, ah, ah! [scherzo ovviamente!])
'C'è un proverbio, da voi, che dice: 'Ancora quattro mesi, poi è ora di tagliare il grano'. Bene, io dico: Alzate gli occhi e guardate i campi! E' il momento di mietere' (Gv 4, 35)
'Vi ho detto tutto questo perché troviate in me la pace. Nel mondo avrete dolori; coraggio, però! Io ho vinto il mondo' (Gv 16, 33)