WhatIsTheMatrix.IT – Il Sito Italiano su Matrix

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Alloggi

Nell' alloggio di Yohanan

Il giovane si ritrova davanti al suo alloggio. Riprende in mano i suoi bagagli (poche cose), lasciati all'entrata del monolocale in precedenza, ed entra.

*Alloggio 1317... Per fortuna che non sono superstizioso*

Apre la porta attorniato da uno scricchiolio generale. Un sorriso illumina il volto della neo-recluta, facendo risplendere tutto il locale. Tutto molto semplice, come lui del resto. Una branda, un lavandino e un piccolo gabinetto...
Molto spesso, Yohanan, disegna i luoghi che lo ispirano su un piccolo note-book molto schematicamente:

_________....__
|Scri|........|
|va--|........|
|nia-|........|
|____|........|
|............_|
|_____.......L|Lavandino
|+++++|.......|_______
|+++++|.......|......|
|Letto|.......|Bagno.|
|+++++|.......|......|
|_____|______________|

Appena entrato appoggia il suo sacco Sulla scrivania e si sdraia sulla branda, fissando intensamente il soffitto.

<<Casa..>>

...ma d'altronde la sua casa sarà la nave del capitano Daemon da oggi in poi!

*Ho assolutamente bisogno di riposarmi una mezz'oretta. Spero di non far adirare il capitano, ma non ci tengo veramente ad arrivare a pezzi al primo imbarco.*

Così il giovane si porta al collo la fine copertina e chiude gli occhi...

Alloggio di Hard1

Hard1 entra di corsa nella stanza e senza richiudere la porta dietro di sè inizia a prendere tutte le cose delle quali non può fare a meno.

<Allora sigarette, accendino, e.... Oddio stavo quasi per scordarmi gli anelli>

Apre il cassetto e prende quello che di più caro aveva in Matrix.

<Ovviamente non sono quelli che avevo nella mia precedente vita, ma sono quanto di più vicino ci sia!>

Detto questo si mette i 4 anelli e dopo aver lanciato un'occhiata malinconica a quel maledettissimo Neon che continua a lampeggiare, sbatte la porta e se ne va.

In quel preciso istante il neon, si spegne del tutto.

Alloggi di Zion, nono piano, stanza 909

*Ecco la mia adorata casina..* Pensa la ragazza aprendo la pesante porta del suo alloggio: la targa sulla porta riportava scritto un numero, il 909.

Il piccolo alloggio era composto da 3 stanze: l'entrata era un piccolo studio con l'angolo cucina, poi sulla destra si apriva la stanza da letto e sulla sinistra un piccolo bagno dotato di tutti i confort possibili a Zion.

Nella stanza d'entrata, che Iris chiamava "il suo studio", vi era una scrivania con 3 terminali, svariati appunti, un animaletto di vetro (un cigno). La camera da letto era provvista di un letto matrimoniale di tipo giapponese (basso e largo) e sulla sua destra vi era un ampio armadio.
*Bene è ora di prepare i bagagli*

Apre l'armadio e tira fuori una borsa che viene appoggiata sul letto. Poi di seguito i vestiti: lli aveva fatti fare da una bravissima sarta che abitava nel suo piano, tale Cery.
In quel momento Iris si rende conto che sui cuscini ci sono un pacco e un bigliettino.

*Oddio.. questo è Shion.... ha imparato a duplicare le chiavi quel pazzo!*

Aprendo il bigliettino si rese conto che ci aveva preso: era di Shion.

<Ti ho fatto fare questo regalo per augurarti buona permanenza sulla Olimpus. Ci mancherai molto anche se non sei qua da tanto tempo. Spero ti piaccia! COn affetto, Shion e tutto il nono piano - o quasi!->

<<Ok Shion! vediamo un pò cosa mi hai preparato!>>

dicendo questo, e ridendo fra sè, la ragazza scarta il regalo facendo attenzione a non rovinare l'involucro che lo contiene
Un'espressione sorole-playerresa ed incuredula fa capolino sul suo viso bianco e una risata sgorga spontaneamente.

<<<Mio dio ma è una divisa!!! Oddio come potrò mai ringraziarlo!' Ma che me ne faccio sono solo una recluta!>>>
Senza rendersi nemmeno conto, salta da una parte all'altra dell'alloggio.
Finchè gli occhi non si posano sull'orologio.

*Oddio! Devo muovermi o arriverò tardissimo!*

Iris si dà una mossa e in meno di dieci minuti riesce ad infilare nella borsa tutto quello di cui ha bisogno sulla nave: vestiti, il regalo di Shion, calzature di ricambio -non si sa mai-, io pc portatile, il cigno di vetro (suo porta fortuna), svariati lacci per capelli (più ovviamente un rozzo pettine di metallo), 3 asciugamani e dei "saponi".

<Bene, sono pronta!>

Prima di chiudere la porta alle spalle, guarda con gli occhi lucidi il suo paradiso.

<Ciao casina.. a presto..>

E la porta si chide.

Corridoio degli alloggi

*stanza 4247, ma dive cavolo sta'! Ah, eccola! Meno male, qui in Zion non si sa mai dove si potrebbe andare a finire!*

Entra di corsa, sbattendosi dietro la porta.
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Stanza 4247[/color:a130f91424]

Will era a casa, e sente subito il rumore. Alza la testa dai suoi disegni.

*ehi ciao! Come è andata' Stamattina sei scappata senza neanche salutare!*

*Will! Eccoti! E' andata benissimo, mi hanno addirittura presa nella Olimpus! Partiamo subito! Ora raccolgo un pò di cose e poi vado!*

Will sorride, mentre vede la ragazza muoversi affannosamente da uno scaffale all'altro. Canon raccoglie tre modellini non ancora finiti, due da iniziare ancora e uno già finito dqa tempo, il suo preferito. Raffigura l'incontro tra lei e Will, ed è quello meglio riuscito tra l'altro. Li avvolge in un panno e li mette in una tracolla grigiastra. Poi raccoglie dei cambi di vestiti (due canotte arancioni, tanto per cambiare :mrgreen: ) e li schiaffa nella borsa, insieme ai modellini. Si da un'occhiata intorno. Le pare di aver preso tutto.

*fatto. Ora mi basta andare...*

improvvisamente sente una fitta al cuore. Si rende conto che non si era mai allontanata tanto e per così tanto tempo da Will. Lo guarda. Anche lui la sta guardando, e pare consapevole già da tempo della situazione. Si alza. Canon lo osserva con le lacrime agli occhi.

<<che fai, piangi' Ma no su, ci vedremo presto, non ti preoccupare>> le dice il ragazzo, con un'aespressione non del tutto convincente.

<<hai ragione. Devo andare... mi staranno aspettando->>

*non è vero, sei in anticipo.*

<<no, è ancora presto, posso restare un minuto se vuoi.>>Dice lei.

<<vai pure, ma sorridi.>>
detto ciò si avvicina e le accarezza il viso.
<<non ti preoccupare>> dice sorridendo.

Canon si avvicina alla porta e la apre.

<< ti voglio bene, riesci sempre a tirarmi su! Io vado allora.>> sospira. Poi, con un'ondata di coraggio, lo guarda e sorride a sua volta. <<ti racconterò tutto, non temere! Non sfuggirai alla mia tortura!>>
Ridono entrambi, e canon corre finalmente verso l'ascensore.
Prima di entrare si volta, gli sorride e lancitogli un ultimo saluto con la mano scompare dalla sua vista.

[ alloggio di Laochsaor -28666-

entra velocemente. non gli dispiaceva lasciare quel posto. prende un paio di dischetti dalla scrivania: la sua katana e della musica.
* mi servirà qualcos'altro' non credo*
fa per uscire ma cambia idea e torna indietro, prende anche il simulatore di rugby e le foto dell'Irlanda
*tutto il mio bagaglio sono 4 dischetti, non ho niente nella vita reale, sono ancora maledettamente attaccato a Matrix*
esce e correndo si dirige alla Raijin.

L'alloggio di Konte è un ambiente non molto grande, con un arredamento semplice ed essenziale, costituito da mobili antichi, o per meglio dire vecchi, interamente in legno scuro, noce probabilmente, un materiale che non viene più usato da moltissimo tempo, un tavolo che funge da scrivania davanti al quale sono collocate due sedie, anch'esse in legno, dallo schienale basso e dai grandi braccioli decorati; dalla parte opposta del tavolo si trova una sedia che, a differenza delle altre, ha lo schienale alto ed è rivestita con del cuoio imbottito; nella parete opposta a quella dove si trova il tavolo è collocato un piccolo armadio chiuso, alto fin quasi al soffitto e accanto al quale si trova il letto. L'arredamento è completato da una grande libreria addossata nell'altra parete libera, completamente ricolma di libri, molti riposti ordinatamente e altri ammassati molto più confusamente.
Konte prene una sacca, vi ripone degli abiti, alcuni libri e pochi altri effetti personali.
Non gli serve molto e quindi finisce in breve tempo di riporre le sue cose.
Dà un'ultima occhiata al suo nido e si avvia verso l'uscita senza voltarsi indietro.

Alloggio 101303

*Eccoci*

Apre la parta dell'alloggio, rumore tipicamente metallico.

*Ecco, ogni volta che entro qui mi viene la nostalgia di avere un cane. Non dico il Mio cane, quello che avevo in Matrix, ma un qualsiasi cagnone, che quando apro la porta mi scodinzola, mi fa le feste, gioca un pò con me e si mette a dormire ai piedi del letto...*

La stanza di Snake non è diverse da quelle di tanti altri, un pò fredda, con tutto quel metallo, un letto/brandina che ormai ha la fossa al centro della rete... Sulla scrivania c'è qualche libro prestatogli da Arthur, alcuni che deve restituire, altri ancora da iniziare. Alla parete ci sono quattro fotografie: la sua famiglia, Arthur, un compleanno fra amici e una vecchia foto dei suoi genitori da giovani.
Nell'armadietto la borsa è già pronta.

<<Allora aggiàngiamo il libro e le foto, và. Magari mi viene un pò di nostalgia...ehehe. Poi due pacchetti di sigarette, accendino, tre pacchetti ,và.>>

*Tanto lo so che sarò l'unico fumatore e che mi sentirò una schifezza per questo. Snake, è la volta che smettiamo!*

Ride. <<Nave fumatori, grazie!>>

*Ok, c'è tutto. Anzi, come al solito quando saremo partiti mi verrà in mente qualcosa che ho dimenticato* <<Classico!>>

§ Alloggio di Yohanan §

Il risveglio di Yohanan non è dei più allegri, uno di quelli da chiedersi dove ci si trova o chi essere...

Il ragazzo si da una sciacquata al viso e si cambia maglietta, infila due cose nella sua borsa e via... verso la sua nuova casa!

Pseudo cammina lungo un corridoio, si guarda attorno in cerca della sua stanza.

<1001,...,1010. Ecco la mia stanza!>
*Forse farà un pò freddo quì, ma almeno si tratta di una sensazione reale...*
La sua stanza è semplice con qualche piccolo mobile quà e là.
Apre il suo zaino e ci mette dentro qualche oggetto che gli ricorda la sua cara vecchia vita in Matrix. Ci infila dentro anche una piccola torcia e un coltello.
*Non si sa mai...!*
Si avvia verso la sua nave.

MMMMM

Alloggio 70008

L'Alloggio di Isabel sembra di più ad un palazzo del sultano dell'India. Un luogo intimo, luci soffuse e colori caldi che scaldano l'ambiente, tipo rosso bordeaux, arancione, marrone, violeto e panna.
Appena entri dalla porta, c'è un piano dove si lascia le scarole-playere e davanti, ti trovi il soggiorno con tappeti persiani (regalatali dalla vicina) il quale attorno ha dei cuscini ai lati della stanza che fanno da divano ed ha diversi colori, giallo rosa e marrone e dei veli colorati
Fai quattro scalette e sulla destra c'è un velo arancione che nasconde la camera da letto il quale alla sua destra c'è un armadio, la stanza è illuminata da candele profumate dal verde al blu, davanti alla porta della camera c'è il bagno ed in fondo la cucina coperta da un velo verde.
Della sua vita in The Matrix non ha nulla solo una foto sua e dell'Oracolo fatta in occasione del suo 1 compleanno.
Fuori dalla porta c'è una panchia di legno dove spesso stà lì a fare la siesta.

Isabel entra lascia le scarole-playere e si dirige verso la camera da letto dove fà la borsa e tre ricambi.

Ella si mette le scarole-playere ed esce dal suo alloggio

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