Cita da CHRoNic su 16 Giugno 2004, 20:09

ce un qualche altro elettronico '''

Bhe io stusio elettronica e telecomunizazioni alle superiori ma questo è il primo anno che ho iniziato, non ho ancora una grande conoscenza...

Cita da Cassandra su 17 Giugno 2004, 17:25

Io e le machiìnes siamo incompatibili,è gia tanto se il mio pc si accende....

Cita da Xion su 19 Giugno 2004, 22:19

Il fattore amore nella trilogia è un elemento determinante per l'intera vicenda.

Le macchine tentano infatti di codificare esattamente tale sentimento umano nella matrice e per far ciò cercano di far nascere l'amore tra Neo e trinty in modo da poterlo analizzare e studiare compiutamente, pur sapendo però che ciò potrebbe portare l'eletto a non raggiàngere la sorgente. Trattasi di rischio calcolato da parte dell'Architetto e dell'Oracolo che in ogni caso, per premunirsi, cominciano ad installare i primi germi del sentimento in una coppia di programmi, la cui figlia, sati, sarà perciò in grado di conoscere e analizzare i sentimenti umani meglio di qualunque altro programma, compreso l'Oracolo, di cui quindi sarà l'erede.
Sati, unitamente ai dati pervenuti da neo, sarà quindi in grado di codificare i sentimenti umani e quindi di migliorare non solo matrix, ma anche le stesse macchine le quali, accapparandosi tale funzione precipuamente umana, abbandonano i loro rigidi limiti equazionali avvicinandosi ancora di più alla perfezione tanto agognata.

Mi vengono alcuni dubbi: Trinity si sarebbe innamorata lo stesso se non fosse stata indotta dall'Oracolo a farlo'
Potrebbe anche essere interessante che le macchine "analizzino" questo "sentimento" o "interazione" degli esseri umani , mi sorge un altro dubbio...Persephone dice chiaramente che anche loro provavano lo stesso sentimento quando se erano appena trasferiti (esuli' o in accordo') nel loro mondo (Hell) e non solo dice con certezza che non potrà durare....in ogni caso quindi sa già di cosa si sta parlando.
In più l'Architetto ha detto che su Neo era stato sviluppato l'attaccamento sulla razza umana mentre era curioso osservarlo poiché lui provava amore (o si era innamorato) e quindi aveva delle reazioni diverse ma questo non vuol dire che non conoscessero l'amore visto e considerato che comunque esisteva già nella "terra".

Rama Kandra dice che è un'interazione, perché non credergli'
Il problema è che secondo me Amore è davvero una parola che può avere più interazioni e differenti dinamiche. Io personalmente non credo che la parola Amore sia collegata necessariamente al rapporto di coppia, anzi.
Nel finale di Revolution abbiamo anche Smith che parla dell'amore.

Smith: Perché Signor Anderson' Perché' Perché' Perché lo fa' Perché si rialza' Perché continua a battersi' Pensa davvero di lottare per qualcosa a parte la sua sopravvivenza' Sa dirmi di che si tratta ammesso che ne abbia coscienza' E' la liberta' E' la verità' O magari la pace... Ma mi dica che non è l'amore!
Illusioni Signor Anderson, capricci della percezione, temporanei costrutti del debole intelletto umano, che cerca disperatamente di giàstificare un esistenza priva del minimo significato e scopo! Ogni costrutto è artificiale quanto Matrix stessa! Anche se ormai devo dire che solo la mente umana poteva inventare una scialba illusione come l'amore!
Ormai dovrebbe aver capito signor Anderson a quest'ora le sarà chiaro lei non vincerà, combattere è inutile.

[Neo si rialza]

Smith: Perché signor Anderson' Perché' Perché persiste'
Neo: Perché cosi ho scelto.

Un costrutto quindi' Un'ennesima illusione che crea attaccamento, così come era indotto su Neo per riscaricare i codici nella sorgente'
Oppure l'amore è la scelta, probabilmente l'unica scelta, quella scelta che porta ad annullare se stessi, a fondersi con la propria controparte, Neo "combatte" con se stesso, Trinity non c'è già più e Smith è il suo opposto.
Così lui si fonde con Smith (vediamo il TAO negli orecchini dell'Oracolo Ying e Yang - vediamo i due serole-playerenti che si incronciano quando Neo e Smith salgono nel cielo per combattere) e fondendosi rinuncia a se stesso, rinuncia alla sua identità per fondersi con la "madre" l'Oracolo che rimane nel luogo come ultima vincitrice di un gioco pericoloso ma essenziale poiché il vero banco di prova della scelta è rifare la stessa scelta.