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Animali sì animali no
Cita da ianus su 9 Dicembre 2005, 16:29Addirittura già nel 1964 il dr. James D. Gallagher, direttore della ricerca medica dei laboratori Lederle, dichiarava: "Gli studi su animali vengono effettuati per motivi legali e non per motivi scientifici. Il valore predittivo di questi studi per l'uomo è privo di significato - questo vuol dire che le nostre ricerche possono essere prive di significato."
Gallagher J.D. (1964) Journal of American Medical Association, 14/03/1964."Non esistono evidenze scientifiche per considerare i risultati [degli studi sui roditori] applicabili in maniera significativa per la valutazione del rischio per l'uomo."
Kraus A. L. et al. (1996) Benzoyl Peroxide: An Integrated Human safety Assesment for Carcinogenicity. Regul. Toxicol. Pharmacol., 21, 87-107"Nel processo per la talidomide nuMerovingiani medici e eminenti fisiologi affermarono, sotto giàramento, l'assoluta inutilità della sperimentazione negli animali."
(dr. E. B. Chain, premio Nobel per la Medicina)"L'incapacità dei test che fanno uso di animali nel predire effetti collaterali nell'uomo è conosciuta da molto tempo".
AAVV (1982) Nature, 1/4/92ma nonostante tutto...
"Senza animali la ricerca per nuovi farmaci non può decollare"...
Silvio Garattini (4.10.02)
voi che ne pensate'
Addirittura già nel 1964 il dr. James D. Gallagher, direttore della ricerca medica dei laboratori Lederle, dichiarava: "Gli studi su animali vengono effettuati per motivi legali e non per motivi scientifici. Il valore predittivo di questi studi per l'uomo è privo di significato - questo vuol dire che le nostre ricerche possono essere prive di significato."
Gallagher J.D. (1964) Journal of American Medical Association, 14/03/1964.
"Non esistono evidenze scientifiche per considerare i risultati [degli studi sui roditori] applicabili in maniera significativa per la valutazione del rischio per l'uomo."
Kraus A. L. et al. (1996) Benzoyl Peroxide: An Integrated Human safety Assesment for Carcinogenicity. Regul. Toxicol. Pharmacol., 21, 87-107
"Nel processo per la talidomide nuMerovingiani medici e eminenti fisiologi affermarono, sotto giàramento, l'assoluta inutilità della sperimentazione negli animali."
(dr. E. B. Chain, premio Nobel per la Medicina)
"L'incapacità dei test che fanno uso di animali nel predire effetti collaterali nell'uomo è conosciuta da molto tempo".
AAVV (1982) Nature, 1/4/92
ma nonostante tutto...
"Senza animali la ricerca per nuovi farmaci non può decollare"...
Silvio Garattini (4.10.02)
voi che ne pensate'
Cita da Wulfgar su 9 Dicembre 2005, 16:40E chi lo sa..Bisognerebbe essere dottori/scienziati del settore.
Probabilmente per certi prodotti gli animali possono dare un buon riscontro..
E chi lo sa..Bisognerebbe essere dottori/scienziati del settore.
Probabilmente per certi prodotti gli animali possono dare un buon riscontro..
Cita da morpheus_87 su 9 Dicembre 2005, 17:21leggevo tempo fa, che seppure la fisiologia delle cavie ( nel caso specifico i topolini bianchi ) e degli esseri umani siano diverse esistono dei modelli di comparazione con cui è possibile stabilire, partendo dalla reazione sulla cavia, le reazioni sull'uomo....
in realtà il concetto si applica a quasi tutte le sperimentazioni sugli animali, poichè non esiste un "systema" perfettamente identico ( come reazioni ) all'uomo.
Riassumendo, il risultato della cavia, in se e per se non significa nulla, ma se opportunamente comparato con modelli affinati nel tempo, può diventare asolutamente attendibile.
leggevo tempo fa, che seppure la fisiologia delle cavie ( nel caso specifico i topolini bianchi ) e degli esseri umani siano diverse esistono dei modelli di comparazione con cui è possibile stabilire, partendo dalla reazione sulla cavia, le reazioni sull'uomo....
in realtà il concetto si applica a quasi tutte le sperimentazioni sugli animali, poichè non esiste un "systema" perfettamente identico ( come reazioni ) all'uomo.
Riassumendo, il risultato della cavia, in se e per se non significa nulla, ma se opportunamente comparato con modelli affinati nel tempo, può diventare asolutamente attendibile.
Cita da anderson_a6 su 10 Dicembre 2005, 13:02La ricerca medica non può assolutamente prescindere dalla sperimantazione sugli animali.
La ricerca medica non può assolutamente prescindere dalla sperimantazione sugli animali.
Cita da Suillo su 11 Dicembre 2005, 4:46Non so in farmacologia, ma molti animali, specialmente primati, vengono usati anche negli studi di IA e scienze cognitive. Lì dove il circuito commerciale è meno inserito (perchè le applicazioni sono ancora lontane e non c'è mercato (caxxate)), e la ricerca applicata si fa nelle Università, la dignità per la vita animale (in generale) è maggiore.
Penso che non possiamo rinunciare alla sperimentazione sugli animali, non è questo il punto sul quale incaxxarsi, dobbiamo invece emancipare la ricerca applicata (quella pratica) dal monopolio dei privati, e renderla una cosa di tutti, per il benessere di tutti, niente mercato, niente industria per la ricerca! Allora avremmo più dignità, e la dignità salverebbe anche molti animali (e molti uomini).
🙄
Non so in farmacologia, ma molti animali, specialmente primati, vengono usati anche negli studi di IA e scienze cognitive. Lì dove il circuito commerciale è meno inserito (perchè le applicazioni sono ancora lontane e non c'è mercato (caxxate)), e la ricerca applicata si fa nelle Università, la dignità per la vita animale (in generale) è maggiore.
Penso che non possiamo rinunciare alla sperimentazione sugli animali, non è questo il punto sul quale incaxxarsi, dobbiamo invece emancipare la ricerca applicata (quella pratica) dal monopolio dei privati, e renderla una cosa di tutti, per il benessere di tutti, niente mercato, niente industria per la ricerca! Allora avremmo più dignità, e la dignità salverebbe anche molti animali (e molti uomini).
🙄
Cita da Gangia su 11 Dicembre 2005, 6:18Non apprezzando la medicina moderna il mio è un NO categorico a riguardo. Se vogliono sperimentare un qualsivoglia prodotto lo facciano pure... magari sui loro figli. Non credo che lo farebbero però, no'
G
Non apprezzando la medicina moderna il mio è un NO categorico a riguardo. Se vogliono sperimentare un qualsivoglia prodotto lo facciano pure... magari sui loro figli. Non credo che lo farebbero però, no'
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Cita da Wulfgar su 11 Dicembre 2005, 10:29Non apprezzando la medicina moderna il mio è un NO categorico a riguardo. Se vogliono sperimentare un qualsivoglia prodotto lo facciano pure... magari sui loro figli. Non credo che lo farebbero però, no'
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Quindi tu quando stai male i medicianali non li prendi mi auguro'
Non apprezzando la medicina moderna il mio è un NO categorico a riguardo. Se vogliono sperimentare un qualsivoglia prodotto lo facciano pure... magari sui loro figli. Non credo che lo farebbero però, no'
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Quindi tu quando stai male i medicianali non li prendi mi auguro'
Cita da Suillo su 11 Dicembre 2005, 14:34Non apprezzando la medicina moderna il mio è un NO categorico a riguardo. Se vogliono sperimentare un qualsivoglia prodotto lo facciano pure... magari sui loro figli. Non credo che lo farebbero però, no'
G
😯 😯 😯 ,
in che senso non "apprezzi" la medicini moderna'
Non apprezzando la medicina moderna il mio è un NO categorico a riguardo. Se vogliono sperimentare un qualsivoglia prodotto lo facciano pure... magari sui loro figli. Non credo che lo farebbero però, no'
G
😯 😯 😯 ,
in che senso non "apprezzi" la medicini moderna'
Cita da anderson_a6 su 11 Dicembre 2005, 14:50Non apprezzando la medicina moderna il mio è un NO categorico a riguardo. Se vogliono sperimentare un qualsivoglia prodotto lo facciano pure... magari sui loro figli. Non credo che lo farebbero però, no'
G
Mah, meriti il premio per il discorso più delirante.
Non apprezzando la medicina moderna il mio è un NO categorico a riguardo. Se vogliono sperimentare un qualsivoglia prodotto lo facciano pure... magari sui loro figli. Non credo che lo farebbero però, no'
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Mah, meriti il premio per il discorso più delirante.
Cita da Gangia su 11 Dicembre 2005, 20:11Anderson in primo luogo ti avverto di abbassare i toni. Il mio discorso potrà essere anni luce lontano dalla tua concezione ma resta il fatto che è degno di rispetto come tutti gli altri... risparmiati quindi battute sul delirio.
Per spiegarmi meglio non apprezzo la medicina moderna dal momento che 90 medicinali su 100 fanno bene ad una cosa e molto male a qualche altra. In primis fegato e stomaco in genere sono quelli che risentono di più dell' uso eccessivo di medicinali.
Mettetela come volete ma da un punto di vista strettamente etico un medicinale dovrebbe essere una cosa che fa stare bene punto... non una cosa che ha 18659432 controindicazioni.
Per rispondere a Wulfgar, no... non uso medicinali. Uso solo quelli omeopatici e solo quando proprio sto per morire. Altrimenti ne faccio volentieri a meno creandomi così gli anticorole-playeri da solo senza dover dipendere da prodotti "esterni".
G
Anderson in primo luogo ti avverto di abbassare i toni. Il mio discorso potrà essere anni luce lontano dalla tua concezione ma resta il fatto che è degno di rispetto come tutti gli altri... risparmiati quindi battute sul delirio.
Per spiegarmi meglio non apprezzo la medicina moderna dal momento che 90 medicinali su 100 fanno bene ad una cosa e molto male a qualche altra. In primis fegato e stomaco in genere sono quelli che risentono di più dell' uso eccessivo di medicinali.
Mettetela come volete ma da un punto di vista strettamente etico un medicinale dovrebbe essere una cosa che fa stare bene punto... non una cosa che ha 18659432 controindicazioni.
Per rispondere a Wulfgar, no... non uso medicinali. Uso solo quelli omeopatici e solo quando proprio sto per morire. Altrimenti ne faccio volentieri a meno creandomi così gli anticorole-playeri da solo senza dover dipendere da prodotti "esterni".
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