Cita da Kid su 4 Marzo 2004, 22:33

NOME PERSONAGGIO: Coming Soon

STORIA E BACKGROUND: Coming Soon

CARATTERE: E' un ragazzo molto sveglio, ama stare con gli amici e cerca sempre di aiutare gli altri, talvolta combinando anche qualche guaio.

CARATTERISTICHE FISICHE:è alto 1.74 mi pesa circa 60 kg, è magro ed è molto atletico, ha imparato ad usare una katana e altri tipi di armi bianche in struttura, la sua immagine residua porta i capelli corti castano chiaro ha occhi castani e veste molto spesso con un pantalone largo nero ed una maglia di colore rosso scuro spesso porta degli occhiali scuri.

SPECIALIZZAZIONE: Arti marziali

STATS FISICHE:

Forza: 2

Costituzione: 3

Destrezza: 3

PG NON ATTIVO °

Cita da theArchitect su 5 Marzo 2004, 16:04

NOME: theStranger
STORIA E BACKGROUND:
Nato il 23 dicembre 1986 ora ha 17 anni. Proviene da un piccolo paesino a 15km dalla città più vicina. Fin da piccolo non riesce ad integrarsi con quelli della sua età, passa i primi anni della sua vita senza rendersi conto di nulla, sembra condurre una vita senza problemi. Ma alle elementari i problemi cominciarono invece a farsi pesanti. Per un bambino così piccolo (ha cominciato le elementari un anno prima degli altri) l'imposizione di doveri e responsabilità 'scolastiche' è un trauma che, unitamente al disaccordo con i coetanei, rende i primi due anni una vera sofferenza. Poi, crescendo, i problemi sparirono quasi del tutto, o almeno così parve ai suoi genitori e a tutti quelli che lo circondavano. Il bambino mostrò capacità sorole-playerrendenti a scuola, una velocità di apprendimento straordinaria, quasi come se le cose già le sapesse, specialmente in matematica. Però le sue capacità erano limitate da qualcosa che lo preoccupava, all'inizio era solamente la difficoltà di relazionarsi con gli altri: si sentiva diverso e non aveva fiducia negli altri perché sapeva che non l'avrebbero potuto aiutare. Fino a quando non andò a frequentare le medie in città provò sempre una sensazione strana: quella di trovarsi in gabbia, chiuso in una scuola dove non riceveva quello che voleva ma qualcosa preparato da altri per lui, ma le sue sensazioni andavano ben oltre quello che era il suo piccolo mondo, riguardavano l'intera 'realtà'. I risultati a scuola erano ottimi in ogni campo, senza che si impegnasse più di tanto; il suo impegno era invece diretto all'informatica dopo aver cominciato a smanettare all'età di 8 anni col computer di suo zio. A 10 anni abbandonò il paese e i suoi ex compagni che lo maltrattavano, per andare a frequentare una scuola in città. Il dividersi da tutti quelli che secondo lui avevano una mentalità troppo ristretta e legata a una vita 'da paese' dei suoi coetanei, e il conoscere nuove persone e un mondo tutto nuovo gli aprì finalmente la prospettiva di una vita felice. Al rimprovero dalla madre di giàdicare con troppa severità gli altri, soprattutto le persone che gli hanno reso terribili i primi 10 anni di vita, rispondeva con un altrettanto saldo rifiuto di un systema di pensiero così stupido. Ma cosa molto più importante, col passare del tempo la sua mente si aprì e cominciò ad avvertire una strana sensazione di disagio mista a paura, ma non era dovuta come in precedenza a persone 'fisiche' ma a qualche presenza che sembrava permeare tutto, che non riusciva a spiegarsi. Dimostrò conoscenze in ogni campo, aveva conoscenze matematiche superiori a quelle di un normale undicenne e questo spinse i professori a ritenere che i genitori lo istruissero per conto loro per avere un figlio che fosse 'il primo della classe'. Ma così non era visto che crebbe solo con la madre e lo zio. Il padre li abbandonò quando lui era molto piccolo e ora sarà in giro per il mondo, o almeno così lui crede. Alcuni, scherzandoci sopra, tirarono fuori anche la teoria Socratica della reminescenza, cioè che le conoscenze fossero per natura nelle persone e che dovessero solo essere ricordate, non apprese. Anche nei successivi 3 anni ottenne brillanti risultati a scuola che gli permisero di tentare l'ammissione alla scuola più dura esistente. L'informatica divenne, secondo lui la sua passione, secondo gli altri la sua malattia. E portò avanti questo suo interesse, coltivandolo sempre di più, anche a scuola superando il test di ammissione al Liceo Scientifico locale, sezione informatica. C'era qualcosa che lo attirava nel mondo dei computer, dapprima era solo per divertimento, videogames e simili, poi si avvicinò alla programmazione. Qualcosa gli diceva che c'era un legame tra il suo mondo reale e le ferree regole della programmazione, un rapporto di causalità accomunava entrambi gli universi, quello reale e quello virtuale. Ma ancora non riuscì a darsi una spiegazione. Già da qualche anno dimostrò capacità strane che gli permettevano come di sapere ciò che le persone stavano per dire, un'intuizione talmente sviluppata da rasentare quasi la previsione. Questa sua peculiare caratteristica gli procurò diversi problemi con gli altri, visto che agli occhi degli altri appariva arrogante, ma non poteva far altro che tentare di contenersi, infatti gli veniva spontaneo rispondere alle domande degli altri prima ancora che le facessero' Ma non era una capacità che esercitava volontariamente, era più forte di lui e non sempre rappresentava per lui un vantaggio capire le persone. Gli altri a volte, scherzandoci sopra, la ritenevano una forma di empatia; nemmeno lui era cosciente di cosa fosse ma la paura iniziale per quelle sensazioni si trasformò col tempo in curiosità. Quando un amico gli nominò per la prima volta Dungeons & Dragons rimase folgorato dai giochi di ruolo: gli piacque subito l'ambientazione fantasy ma più di ogni altra cosa era istintivamente attratto dalla possibilità di fare il master, di creare e controllare un intero mondo dove altri players erano soggetti alle regole del 'suo' mondo. Ma poi si stancò di questo e si dedicò a soddisfare la sua domanda principale: da cosa proviene quella sensazione che non lo ha mai abbandonato, ma che anzi rappresentava un peso crescente ultimamente' Chi è che controllava lui, come un player che controlla il suo PG in un gioco' Domande che sarebbero rimaste irrisolute, almeno questo secondo lui' forse no' Dedicò gli ultimi 2 anni della vita all'interno di The Matrix a cercare di risolvere il suo eterno dilemma. Internet, osservazione del mondo e di tutto quello che poteva dargli indizi utili al suo scopo. Negli ultimi anni il suo rapporto col mondo e con gli altri era comunque migliorato moltissimo e anche per questo accettò con amarezza e dispiacere la proposta di un uomo misterioso che gli si presentò col nome di theRose e che gli promise di fornirgli le risposte a tutte le sue domande'

CARATTERE
Da piccolo subì molti maltrattamenti da parte di quelli che dovevano essere i suoi amici e quindi diventò cupo, serio, silenzioso e solitario. Il cambiare ambiente lo riportò quasi alla normalità ma gli rimase sempre qualcosa di strano dentro. Intollerante per natura si dimostrava spesso e volentieri irritante. Ama discutere. Molto paziente se preso nelle buone giornate, dannatamente irascibile nelle giornate nere. Ha da sempre cercato di reprimere la sua innata aggressività e una volta, provando una mossa di kung-fu, vide che gli riuscì benissimo. Piano piano vide che gli venne naturale, come se già conoscesse le arti marziali. Troppo serio secondo la sua ragazza e la madre, che ringrazia per averlo cresciuto così. Ha imparato a divertirsi veramente con i compagni del liceo; e questo è l'unico merito che una persona introversa come lui concede al mondo. Inconsciamente 'sa' e la sua apparente sicurezza di se maschera una debolezza interiore.
Come scoprì in seguito le sue strane capacità sono dovute ad errori nella connessione quando era bambino; assorbì infatti molte conoscenze da suo padre: quando egli fu ucciso da un agente si sovrapposero i flussi di dati del padre morente e del figlio che stava nascendo.
Ha sempre adorato l'inverno (è insensibile al freddo) ma nell'ultimo anno di permanenza in The Matrix cominciò ad apprezzare la bellezza dell'estate.
Adora la musica e in qualunque situazione gira col suo lettore CD/MP3.

CARATTERISTICHE FISICHE
Alto 1.90, magro, molto magro, pesa infatti solo 64kg. I nuMerovingiani anni di nuoto agonistico gli hanno dato spalle larghe e robuste. Nonostante molto agile e veloce incontra qualche difficoltà nella pallavolo; nel basket invece è molto bravo ma il top lo da nell'acqua, suo elemento naturale, quasi ci fosse qualche collegamento con la sua systemazione nel mondo reale nei pod. Capelli folti e neri, esattamente come le sopracciglia. Barba di solito sempre rasata se non nei periodi in cui è giù, i baffi invece quelli non li tiene mai lunghi. Ha una macchia nervica verticale sul collo, della lunghezza di circa 3come.

SPECIALIZZAZIONE corole-playero a corole-playero e due armi soltanto: katana e fucile da cecchino

STAT FISICHE
Forza 3
Costituzione 2
Destrezza 3

SPECIALIZZAZIONE SOLDATO PESANTE

PROGRAMMI CARICATI
- balistica -> fucili di precisione
- balistica -> fucili

PUNTI ESPERIENZA: 8

PG NON ATTIVO °

Cita da neve su 5 Marzo 2004, 22:51

NOME PERSONAGGIO: Snake

STORIA E BACKGROUND: Laurence Russel ha vissuto un'infanzia felice nonostante le sue umili origini. Cresciuto in una nuMerovingiana famiglia, era il maggiore di cinque tra fratelli e sorelle e ha sempre vissuto con un senso di responsabilità e protezione verso gli altri.
A malincuore abbandonò precocemente gli studi per mantenere la famiglia, e si accontentò di un lavoro modesto presso una catena di montaggio.
Il suo più grande rimpianto era quello di diventare un insegnante di filosofia, ogni mattina al lavoro ne avvertiva un senso di vuoto incolmabile. Decise così di iscriversi ad incontri serali di amanti della letteratura, e lì incontrò la persona più significativa della sua vita.
Conobbe Arthur S., un ragazzo dal tipico aspetto intellettuale e carismatico. Affascinato dalle sue particolari teorie, instaurò subito un forte legame col giovane, che a poco a poco lo portò ad aprire gli occhi su una nuova realtà'.

CARATTERE: La sua situazione famigliare ha plasmato un carattere protettivo e altruista. Darebbe la vita anche per liberare una sola persona in più da Matrix.
Dal carattere molto contradditorio, le sue passioni spaziano dalla letteratura a frequentare poligoni di tiro. Riflessivo, taciturno, un po' rude nei modi ma con atti di tenerezza disarmanti. Intelligenza acuta, negli attimi di pausa adora chiudersi nella sua stanza per rileggere qualche brano di filosofia. Non avrebbe mai immaginato che da filosofo sarebbe diventato, grazie ad un duro addestramento, un ottimo tiratore.

CARATTERISTICHE FISICHE: Alto mi 1,88, pesa 80 kg. Capelli castani, occhi scuri, barba incolta. Adora indossare la sua bandana. Accanito fumatore.

SPECIALIZZAZIONE: FANTE

PROGRAMMI CARICATI:
Balistica: fucili automatici
Medicina: soccorso ferite leggere

PUNTI ESPERIENZA: 11

STATS FISICHE
FORZA: 2

COSTITUZIONE: 3

DESTREZZA: 3

Cita da giuliobas su 6 Marzo 2004, 19:26

NOME PERSONAGGIO: Giuliobas (in Matrix: Aikanàro Culnàmo)

STORIA E BACKGROUND: Giuliobas nasce il 30 Dicembre 1985 (anno di Matrix) Nel 1990 all'età di 5 anni inizia ad applicarsi al mondo dell'informatica.
Fin da piccolo ha mostrato un interesse prevalente per le materie scientifiche e il metodo scientifico pur riconoscendo i limiti di quest'ultimo e quindi senza assumere un estremismo positivista che non sarebbe affatto scientifico.E comunque tentare di comprendere la realtà è pura illusione
Giuliobas si è sempre dimostrato un outsider estraneo ai "movimenti di massa" con ideologia liberal-democratica
è intollerante a qualsiasi totalitarismo di regime, conflitto di interessi, monopolismo di potere,e limitazione della propria libertà individuale.
Contrario alla guerra in quanto peggior atto dittatoriale conseguibile
Giuliobas è anticonformista,antiglobal e intollerante a qualsiasi strumento di controllo
Giuliobas intende il computer come strumento di resistenza
contro un mondo falso,ipocrita,fittizio la società della televisione (strumento di controllo e manipolazione mentale)
Giuliobas non si sottometterà mai.

CARATTERE:Giuliobas ha un carattere estremamente mite e imperturbabile (molto Zen) per cui è impossibile farlo arrabbiare.
Questa scelta deriva dal fatto che la rabbia e l'ansia compromettono la ponderazione e la consapevolezza di scegliere con lucidità mentale.
Ben voluto dai suoi amici è soprannominato "Latin Lover" per il suo carattere amabile.

CARATTERISTICHE FISICHE:Fisico snello e slanciato ma non da culturista gonfiato per cui è abbastanza agile anche nel mondo reale.
Capelli e occhi neri "alla Diabolik" labbra carnose
Alto 1,75 metri 65 Kg

SPECIALIZZAZIONE:Arti Marziali

STATS FISICHE

Forza:2

Costituzione:3

Destrezza:3

PG NON ATTIVO °

Cita da MidnightAngel su 7 Marzo 2004, 15:23

Nome personaggio: Iris (in matrix: Ai Nikawa Houston

Storia and Background:
Ai Nikawa Houston nacque nel quartiere Giapponese della Città. Il padre, Jack Houston, era un banchiere della BoA e sua madre, Mariko Nikawa, era un ex ginnasta giapponese ora votata completamente alla famiglia. Ai era l'ultima di sei figli: Jason (di otto anni più grande di lei), i gemelli Mike e Logan (di 5 anni più grandi di lei), Sasami e Michi rispettivamente di 3 e 2 anni più grandi di lei. Tutta questa nuMerovingiana famiglia risiedeva in un grosso appartamento nella parte più bella del quartiere, vicina al parco. Ai cresceva serena in un ambiente sereno. All'età di 4 anni però un'inaspettata tragedia scosse la sua tranquilla esistenza di vivace bambina. In un assolato lunedì di maggio, sua madre andò come al solito al vicino mercato rionale, portando con sè le tre bimbe Sasami, Michi ed Ai. La tragedia si consumò in pochi secondi. Mentre la madre sceglieva gli ortaggi per la cena, le tre bambine giocavano a pochi metri di distanza finchè qualcosa attirò loro lo sguardo. Tre uomini in nero correvano verso il mercato, sparando a degli uomini che li ineguivano. Alcuni di questi caddero a terra. Le tre bimbe andarono in cerca della madre con lo sguardo e Ai vide ciò che non avrebbe dovuto vedere: la madre presa quasi da un attacco epilettico cambiare "corole-playero". Ciò che seguì nei giorni successivi ebbe dell'incredibile. La bambina non fu mai creduta e per un periodo fu mandata in un ospedale psichiatrico infantile, la versione ufficiale dava la madre morta in seguito ad una rapina. Il padre cadde in depressione e si suicidò nel giro di un mese e i bambini furono affidati ai vari parenti sparsi per il paese oppure dati in adozione. Ai fu affidata al nonno materno, un piccolo uomo che viveva in un tempio immerso nel verde fuori Città. Inspiegabilmente non ebbe più nessun contatto con i fratelli. La bimba uscì completamente trasformata dalla tragedia: da vivace e socievole si ritrovò ad essere diffidente e sospettosa nei confronti di chiunque. Gli anni che seguirono li passò apparentemente in modo tranquillo. Studiava in un prestigioso college femminile giapponese. Le piaceva studiare ma non dedicava troppo tempo al lavoro cerebrale: preferiva allenarsi nelle arti della ginnastica ritmica ed artistica in cui eccelleva. Al college non aveva nessun amico: era giàdicata stramba, una pazza, un asociale. Ai quindi passava il tempo tra i libri, la ginnastica e i manga giapponesi (il suo preferito era Sailor Moon: addirittura arrivò ad usare quasi la stessa pettinatura di Usagi Tsuchino e questo fu un altro motivo del suo isolamento). Quando era col nonno invece amava parlare con lui di filosofia e delle sue idee. Il nonno, invece, le insegnava anche i fondamenti del Ju-Jitsu: egli aveva paura che a scuola le potessero fare del male per via della sua natura così schiva e fuori dalla norma. All'età di 17 anni aveva maturato l'idea che il suo mondo non fosse che una cosa fittizia, falsa, programmata e negli occhi aveva sempre la madre trasformarsi in agente. Tra una gara e un esame, riusciva a trovare il tempo per cercare su internet conferme alle sue idee. Nonostante trovasse le conferme, Iris trovava difficoltà a lasciare quella vita per via del nonno. Non voleva lasciarlo solo negli ultimi anni della sua vita e decise che avrebbe seguito il suo istinto solo alla morte dell'amato anziano. Prima che il nonno morì passarono quattro anni nei quali Iris finì gli studi (diplomandosi col massimo dei voti e laureandosi a tempo di record in Ingegneria arospaziale) e continuò solo amatorialmente la ginnastica -sua prima grande passione. Il giorno del funerale, finita la funzione, Iris venne avvicinata da colei che, in chat, le aveva dato tutte le conferme su Matrix. Gli avvenimenti successivi risultano confusi e disordinati: la sua liberazione fu alquanto complicata dagli agenti che uccisero la donna in nero e ferirono Iris proprio durante la liberazione. In seguito a questo "incidente" la ragazza rimase in coma una settimana perdendo quasi del tutto i ricordi delle ultime ore nella matrice. Quando si risvegliò dal coma era già a Zion.

Carattere
taciturna, timida e diffidente con gli sconosciuti; affabile, gentile, chiaccherona con chi ama. Testarda e ambiziosa, quando si prefigge un obbiettivo fa di tutto per raggiàngerlo. Sincera sino all'inverosimile, si è prefissa di non mentire mai e di dire sempre ciò che pensa anche se si tratta di un superiore: ha vissuto per 17 anni nella menzogna e ora è tempo di stare dalla parte della sincerità e della verità. Ha una profonda ammirazione per il Capitano Niobe: anche se non ha mai avuto l'onore di conoscerla, da quando è a Zion ha seguito con interesse le sue imprese.

Caratteristiche Fisiche
piccola di statura (150 come) e leggera come una piuma (34Kg), Iris a soli 21 anni ha l'aspetto di una ragazzina bambina. Un viso ovale incorniciato da splendidi capelli neri lunghi lisci. Occhi leggermente all'orientale del colore del ghiaccio e una pelle bianca come l'avorio. La sua corole-playeroratura non le conferisce forza ma una grande agilità. Ama portare abiti leggeri e scarole-playere basse. Segni particolari: un Neo sotto l'occhio destro.

Specializzazione
Armi da fuoco

Stats

Forza: 2
Costituzione: 2
Destrezza: 4

PG NON ATTIVO °

Cita da Krystallia su 10 Marzo 2004, 1:33

Nome personaggio: Krystallia

Background Nata in una famiglia ricca e generosa, è cresciuta viziata e sempre servita, ma non si è mai sentita davvero amata. Non le piaceva fare capricci anche da molto piccola, a differenza dei suoi due fratelli più grandi, che, oltre a piangere ogni qualvolta non gli veniva dato ciò che volevano, maltrattavano la loro sorellina perchè diversa da loro. Crescendo, tutto le sembrava un grande gioco, il mondo, la vita, le gioie e i dolori... A 16 anni si trasferì all'estero, a Tokyo, per finire gli studi, ma dopo pochi mesi decise di tornare a casa e di lavorare. A soli 17 anni cominciò la sua carriera di segretariato, ma, in seguito ad aver salvato la vita ad un avvocato, si trasferì alla carriera legislativa. A 18 anni fu la sua prima storia d'amore che la travolse a tal punto che, quando finì, detestava talmente gli uomini che diventò lesbica.
A 21 anni, è un'abile avvocato difensore di sole donne, e preferisce fare da pubblica accusa ai casi degli uomini. E' single e in cerca di una brava compagna, abile come lei e pronta a starle vicino. Ma ancora sente che qualcosa non va, che la sua vita, il suo lavoro sia tutto un gioco, una messa in scena, lo spettacolino privato di qualcuno.
Dopo incessanti ricerche le viene data la certezza. E' davvero tutto un gioco, un gioco che la controlla, che la pedina, che sa tutto di lei, e lei ora ne vuole uscire. Al più presto. Si, tornerà nel luogo dove le hanno dato appuntamento, e lì prenderà quella pillola rossa che le hanno proposto. Finalmente: niente più giochi a spese sue. Sarà lei ora a divertirsi!

Carattere: Allegra e simpatica, a primo impatto può sembrare fredda e lo resta nei confronti dei maschi, ma anche se non lo dà a vedere, si affeziona a tutti i membri del suo equipaggio. Sempre schetta e senza peli sulla lingua, non sopporta la slealtà e la mancanza di comunicazione nell'equipaggio nè tra i suoi amici. Tiene molto alla precisione ed è pignola quando è nervosa. Basta poco per farla ridere, ma è molto sensibile e si deve sapere come prenderla. Ama molto gli animali ed è l'unica cosa che le manca del mondo fittizzio.

Caratteristiche fisiche:La sua immagine residua è come sopra nella foto, abiti lucidi quando ha una missione da compiere di giorno, non lucido di notte. Odia le scarole-playere col tacco. Riesce a non farsi notare più di tanto in Zion vestendosi un pò con i vestiti campati in aria, ma ha sempre una sciarole-playerettina/fazzoletto legato al polso che le fu regalato da colui che la liberò. Alta 1,75 e 54 kg di peso, è agile come una libellula, ma forte abbastanza da alzare pesi fino a 80kg.

Specializzazione Arti marziali e katana.

stats fisiche:

Forza: 3

Costituzione: 2

Destrezza: 3

PG NON ATTIVO °

Cita da Draco su 14 Marzo 2004, 10:49

Nome personaggio: Draco (Liam Kowa)

Background:
Una vita come tante, la sua. Una vita nata tra i quartieri malfamati, dove onore ed amicizia serole-playereggiano in coppia fondendosi sino al totale sacrificio in loro nome. Per Liam è andata così. Una famiglia disastrata ed una vecchia pistola, la malivenza come scuola di vita ed una banda con la quale passare le giornate offerte da un destino fin troppo fantasioso.
E poi lei. Una ragazza, sbucata da un ritaglio di paradiso; così compassionevole e paziente, così sensata in quel mondo fuori posto, assurdo e per certi versi grottesco. Lei che scherzosamente lo chiamò Draco per la prima volta, una costellazione nascosta e timida, ma grande. Come lui.
Rappresentò per Liam la svolta, il motivo reale per la quale valeva la pena mollare una vita di stenti. Ma chi ci passa attraverso sa quanto difficile può essere uscire dal giro, e quando lo fai i tuoi vecchi compagni spesso si trasformano nel peggiore dei tuoi incubi. L'ironia vuole che siano sempre le persone che ami a pagare prima di te le spese dei debiti che hai accumulato. Tra i più innocenti, lei era la prima di tutti.
Venne uccisa, percossa a morte lasciando a Liam solo un posto in prima fila per vederla morire. Gli chiese di non ritornare indietro, perchè nella vita c'è sempre qualcosa di meglio da scegliere; gli disse che lo amava.
Da quale angolo di cuore trovò la forza per vendicarsi lui stesso non sa ancora spiegarlo, ma servì solo a dargli una cella e tanti, tantissimi anni per capire cosa non andava nell'aria che del mondo gli portava i profumi.
Entrò in contatto con i Ribelli di Zion molto tempo dopo, assaltarono la prigione facendolo evadere. Furono brevi le spiegazioni e breve fu il tempo che Liam ci mise per decidere. Scelse la tana del Bianconiglio ascoltando un istinto ormai assordante. Morto o rinato, avrebbe riscritto la sua vita su di una pagina nuova, per realizzare quella promessa che lei non potrà mai veder mantenuta.

Carattere:
Provato psicologicamente dagli anni passati in prigionia, Liam si dimostra introverso e silenzioso. Parla solo quando necessario e detesta dare opinioni seduto ad un tavolo. E' un combattente naturale, solidamente equilibrato da una spiccata forza di volontà. Per il dovere è pronto a dare il massimo, eccedendo in molti casi anche sacrificandosi al posto dei compagni.

Caratteristiche fisiche:
Di bassa statura, possiede una fisionomia robusta e ben sviluppata. Veste sempre con abiti larghi e molto comodi.

Specializzazione: Arti Marziali

Stats Fisiche:
[color=orange:568b424fdb]Forza: 2
Costituzione: 3
Destrezza: 3[/color:568b424fdb]

Programmi caricati:
Conoscenze acqisite in Matrix
[color=orange:568b424fdb]Balistica
- Pistole
- Fuoco sincronizzato[/color:568b424fdb]

Conoscenze installate
- nessun programma disponibile

PG NON ATTIVO °[/quote]

Cita da Cassandra su 16 Aprile 2004, 13:08

Nome personaggio: Cassandra

Background:Cassandra nacque un freddo giorno invernale,il 22 dicembre 1989,secondo il calendario di Matrix.Nonostante un'infanzia felice,circondata da amici e dall'affetto dei genitori,ancora bambina iniziò a sentirsi estranea a ciò che la circondava.Divenne silenziosa e seria,e dall' età di 8 anni cominciò a immergersi nella lettura.Ormai aveva perso tutti i compagni di giochi,che la trovavano seria e noiosa,e quando aveva parlato del senso di malessere costante che provava ai suoi genitori,loro le fecero fare una semplice visita medica,poi si limitarono a dirle:<<Passerà>>. Fu allora che Cassandra comprese di essere totalmente sola in un posto che,lo sentiva,non era casa sua.Iniziò a sentirsi meno viva,a provare meno sensazioni.Caldo e freddo erano quasi scomparsi,e la gioia sembrava averla abbandonata,tanto che guardando il suo viso si notavano solo tristezza e dolore,e tanta pietà.Nonostante i rapporti con i suoi genitori si fossero praticamente bloccati,Cassandra cresceva bene,educata dai libri che portava ovunque,da cui apprese il valore dell'onore,della libertà,della forza,dell'amicizia,del coraggio.Era sempre molto educata con tutti,ma dall'età di 11 anni,quando iniziò a frequentare le medie,le sue conoscenze generali erano di molto superiori a quelle dei coetanei,che erano soliti insultarla e qualche volta spintonarla,nel tentativo di metterla nei guai.Lei non reagiva,si limitava a fissarli col suo triste sguardo e proseguiva per la sua strada.Quando camminava tra la folla,sembrava che fosse avvolta da un alone protettivo che impediva alle persone di avvicinarsi,una barriera alzata a difesa della sua personalità.Pur non avendo contatti particolari con le altre persone,Cassandra era una ragazza molto dolce,ma nessuno,anche per colpa dei sui silenzi,era in grado di capirla.Finchè,ormai adolescente,non acquistò un computer e iniziò a navigare in internet.Pur non avendo grande dimestichezza col net,riusciva sempre a trovare quello che cercava,finchè uno strano personaggio,Black_Knight,non le aprì gli occhi.Dopo molti tentativi falliti,riuscirono a liberarla da Matrix,ma mentre stavano per prendere il suo segnale,un agente fece irruzione nel locale e la colpì di striscio al viso,lasciandole una cicatrice che porta con orgoglio.

Carattere:è dell'opinione che se uno non ha niente da dire,deve stare zitto,quindi non parla mai,a meno che non sia interole-playerellata direttamente.Fartica un pò a fidarsi degli altri,ma chi riesce a penetrare nel suo mondo sa di aver trovato un'amica sincera e leale,che sa sempre come cavarsela.

Caratteristiche fisiche:ha una struttua fisica robusta,con occhi e capelli castani,perennemente corti e spettinati.Generalmente porta vestiti di un paio di taglie in più della sua,a volte anche usati.

Specializzazione:Guerriero

Stats fisiche:

Forza:3
Costituzione:3
Destrezza:2

Programmi caricati:
combattimento-Ju Jitsu
combattimento-Kung Fu

Punti esperienza:

PG NON ATTIVO °

Cita da darknet su 25 Aprile 2004, 18:28

Nome:

Leos Klein (Dark Net in matrix)

Storia:

Leos Klein nasce il 1 Giugno del 1980 a Halifax (Nuova Scozia - America). Passa un' infanzia normale, tra delusioni e felicità. All'eta di 10 anni apprende l'arte dell'elettronica e informatica, a 16 anni spinto dalla sua forte curiosità entra in un gruppo di fanatici di computer chiamato "Evil Teams" scoprendo la filosofia hacker e cracker. A 18 presta servizio militare dove sviluppa programmi militari adibiti alla robotica.
Sempre preso dalla sua curiosità Leos, durante un'intrusione nei systemi militari viene scoperto e sospeso dal servizio. Dopo un anno di carcere, passato a meditare sull'esistenzialità e all'utilità dell'uomo, (filosofeggiando) sente un irrefrenabile istinto di andare alla ricerca di qualcosa che non conosce. Durante l'anno di carcere perde contatti con l'Evil Teams che viene sciolto dopo l'arresto del leader per craching ai systemi israeliani.

A 21 anni lascia la famiglia alla ricerca del qualcosa e a 24 lascia la matrice tramite l'aiuto di Krystallia (ke mi ha fatto scoprire il forum 😀 )

Caratteristiche Fisiche:

Leos è di corole-playeroratura robusta: 1.95 per 80 kg.
I capelli sono lunghi e neri, gli occhi sono neri
Veste tutto in pelle nera.

Punti Esperienza non utilizzati:

12.5

Specializzazione:

Cracker
Programmi Caricati

- tecnica:
informatica - disattivare systemi di sicurezza [15 pe]
informatica - trafugare informazioni [15 pe]

Balistica

Stats Fisiche:

forza: 2

Costituzione: 3

Destrezza: 3