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Atteggiamenti e modi di parlare dentro e fuori matrix
Cita da neve su 9 Luglio 2005, 21:05Allora invece io sono solo parzialmente contrario, vi spiego il motivo:
Non credo che sia lo slang a fare la differenza, la parlata penso rimanga identica o molto simile(ma su questo non posso garantire' ci vorrebbe una nuova visione)
Quello che invece ho sempre notato(ma a cui non ho mai dato il giàsto peso) è che gli umani a seconda che siamo in The Matrix o nel mondo reale, cambiano atteggiamento mentre parlano'non so se riesco a rendere l'idea'
Il fatto che agli agenti fosse stato richiesto da parte degli Wacho di palare con uno stile espressivo freddo e distaccato per trasmettere un senso d'artificiale (tipo terminator) mi pare venga detto anche sui DVD.
Ma adesso che yorick me lo fa notare, se ci pensate bene Neo, Trinity, Morole-playerheus e gli altri umani redpill in The Matrix tengono un atteggiamento anch'essi piuttosto particolare..mmm,,. non saprei come definirlo' impostato' Forse proprio perché prendono coscienza che quella è una realtà virtuale, ad empio avete notato che Neo man mano che comprende il suo ruolo tiene un atteggiamento appunto sempre più formale' Mentre in zion sono molto più umani, tranquilli, modesti.
Gli agenti come abbiamo già detto sono piuttosto freddi.(Sarebbe da notare se Smith dopo la distruzione [lato oscuro di Neo] muti anche solo leggermente il suo modo d'esprimersi)
Ma la cosa bella è che i più umanizzati sono proprio gli esuli/programmi, forse sarà dato dal fatto che essi percepiscono la matrice come un luogo dove poter finalmente vivere in stile umani, quasi come se fosse l'unico mondo reale possibile per loro (si arrabbiano, gridano, si preoccupano, sono gentili, ecc). del resto se non erro questo punto viene spesso sottolineato in Matrix-online.Quindi non cambio di linguaggio (da controllare), ma d'espressione.
Ps: (per i mod sarà il caso di rititolare il toic con un titolo più specifico')
Neve
Allora invece io sono solo parzialmente contrario, vi spiego il motivo:
Non credo che sia lo slang a fare la differenza, la parlata penso rimanga identica o molto simile(ma su questo non posso garantire' ci vorrebbe una nuova visione)
Quello che invece ho sempre notato(ma a cui non ho mai dato il giàsto peso) è che gli umani a seconda che siamo in The Matrix o nel mondo reale, cambiano atteggiamento mentre parlano'non so se riesco a rendere l'idea'
Il fatto che agli agenti fosse stato richiesto da parte degli Wacho di palare con uno stile espressivo freddo e distaccato per trasmettere un senso d'artificiale (tipo terminator) mi pare venga detto anche sui DVD.
Ma adesso che yorick me lo fa notare, se ci pensate bene Neo, Trinity, Morole-playerheus e gli altri umani redpill in The Matrix tengono un atteggiamento anch'essi piuttosto particolare..mmm,,. non saprei come definirlo' impostato' Forse proprio perché prendono coscienza che quella è una realtà virtuale, ad empio avete notato che Neo man mano che comprende il suo ruolo tiene un atteggiamento appunto sempre più formale' Mentre in zion sono molto più umani, tranquilli, modesti.
Gli agenti come abbiamo già detto sono piuttosto freddi.(Sarebbe da notare se Smith dopo la distruzione [lato oscuro di Neo] muti anche solo leggermente il suo modo d'esprimersi)
Ma la cosa bella è che i più umanizzati sono proprio gli esuli/programmi, forse sarà dato dal fatto che essi percepiscono la matrice come un luogo dove poter finalmente vivere in stile umani, quasi come se fosse l'unico mondo reale possibile per loro (si arrabbiano, gridano, si preoccupano, sono gentili, ecc). del resto se non erro questo punto viene spesso sottolineato in Matrix-online.
Quindi non cambio di linguaggio (da controllare), ma d'espressione.
Ps: (per i mod sarà il caso di rititolare il toic con un titolo più specifico')
Neve
Cita da Boomer su 9 Luglio 2005, 21:17Beh, questa diversità di atteggiamento è marcatissima in neo, che in zion tende ad essere quasi timido, ha un atteggiamento guardingo. A me da l'impressione di quelle persone che sanno di avere un'idea od un intuizione geniale ma non la vogliono comunicare al resto della platea nel timore di essere presi per pazzi.
In matrix, invece, la differenza c'è eccome.
Basta solo vedere come ordina la fine della riunione all'inizio di reloaded.
Certo, dava un allarme e in quei casi non si sta tanto a guardare la gerarchia, ma in pratica ordina a tutti i capitani riuniti di andarsene.
L'atteggiamento contro gli altri agenti poi rasenta la presa in giro.
Insomma, è di certo l'atteggiamento di una persona che sa di essere onnipotente, e si comporta di conseguenza.
Se ricordate ne avevamo parlato anche tempo fa quando si cercava di stabilire se la distruzione di Smith in "the matrix", fosse stata una smargiassata di neo.
Gli altri redpill hanno anche loro qualche diversità nel comportamento, ma ne vediamo troppo pochi e per troppo poco tempo per fare un paragone.
Invece Smith mi sembra sempre tale e quale, forse perchè in definitiva è sempre lo Smith del primo film, solamente con più poteri.
Beh, questa diversità di atteggiamento è marcatissima in neo, che in zion tende ad essere quasi timido, ha un atteggiamento guardingo. A me da l'impressione di quelle persone che sanno di avere un'idea od un intuizione geniale ma non la vogliono comunicare al resto della platea nel timore di essere presi per pazzi.
In matrix, invece, la differenza c'è eccome.
Basta solo vedere come ordina la fine della riunione all'inizio di reloaded.
Certo, dava un allarme e in quei casi non si sta tanto a guardare la gerarchia, ma in pratica ordina a tutti i capitani riuniti di andarsene.
L'atteggiamento contro gli altri agenti poi rasenta la presa in giro.
Insomma, è di certo l'atteggiamento di una persona che sa di essere onnipotente, e si comporta di conseguenza.
Se ricordate ne avevamo parlato anche tempo fa quando si cercava di stabilire se la distruzione di Smith in "the matrix", fosse stata una smargiassata di neo.
Gli altri redpill hanno anche loro qualche diversità nel comportamento, ma ne vediamo troppo pochi e per troppo poco tempo per fare un paragone.
Invece Smith mi sembra sempre tale e quale, forse perchè in definitiva è sempre lo Smith del primo film, solamente con più poteri.
Cita da yorick su 10 Luglio 2005, 0:08Mi è venuto in mente un esempio di ciò che intendo dire, e spero di non ricordare male...
Morole-playerheus in The Matrix 1, quando fa scegliere a Neo la pillola rossa o blu, ha una parlata pulita, fredda.
Tutto l'opposto nella scena del discorso a Zion, dove quando parla si sente forte l'accento "nero".
Ci ho fatto caso in questo confronto, che è il più evidente che mi salta in mente, non so se sia un caso oppure se si possa notare anche in altri passaggi.Quanto agli agenti invece, io ho notato che le espressioni (linguistiche) di Smith sono molto mutate da dentro a fuori. All'interno di Matrix resta, anche quando si altera, formale: basti pensare alla perfetta costruzione grammaticale che rende ancora più d'effetto la storica "I'm going to enjoy watching you die,Mr. Anderson"
Invece, quando si trova fuori, nel corole-playero di un umano, parla molto più "sciolto". Ad esempio penso alla scena dove acceca Neo: adoro i dialoghi di Smith in quella parte, poichè sono un miscuglio di turole-playeriloquio e formalità, perfetto per la follia che deve rappresentare.
[i:372c09eef7]Bane: I should've known hèd sent his bitch first.
Trinity: Bane'!
Bane: No one ever got away from me as many times as you did. Every single time I thought it was the last. Every time I was sure we had you, but somehow yoùd slip through our fingers. I really can't express just how aggravating that can be.
Trinity: What are you talching about'
Bane: I think I might enjoy chilling you as much as chilling him.[/i:372c09eef7]
Mi è venuto in mente un esempio di ciò che intendo dire, e spero di non ricordare male...
Morole-playerheus in The Matrix 1, quando fa scegliere a Neo la pillola rossa o blu, ha una parlata pulita, fredda.
Tutto l'opposto nella scena del discorso a Zion, dove quando parla si sente forte l'accento "nero".
Ci ho fatto caso in questo confronto, che è il più evidente che mi salta in mente, non so se sia un caso oppure se si possa notare anche in altri passaggi.
Quanto agli agenti invece, io ho notato che le espressioni (linguistiche) di Smith sono molto mutate da dentro a fuori. All'interno di Matrix resta, anche quando si altera, formale: basti pensare alla perfetta costruzione grammaticale che rende ancora più d'effetto la storica "I'm going to enjoy watching you die,Mr. Anderson"
Invece, quando si trova fuori, nel corole-playero di un umano, parla molto più "sciolto". Ad esempio penso alla scena dove acceca Neo: adoro i dialoghi di Smith in quella parte, poichè sono un miscuglio di turole-playeriloquio e formalità, perfetto per la follia che deve rappresentare.
[i:372c09eef7]Bane: I should've known hèd sent his bitch first.
Trinity: Bane'!
Bane: No one ever got away from me as many times as you did. Every single time I thought it was the last. Every time I was sure we had you, but somehow yoùd slip through our fingers. I really can't express just how aggravating that can be.
Trinity: What are you talching about'
Bane: I think I might enjoy chilling you as much as chilling him.[/i:372c09eef7]
Cita da Jestas su 10 Luglio 2005, 2:03beh, Smith in versione agente del systema, nel primo matrix, con morole-playerheus non parla molto diversamente da bane ^_^
beh, Smith in versione agente del systema, nel primo matrix, con morole-playerheus non parla molto diversamente da bane ^_^
Cita da Boomer su 10 Luglio 2005, 8:09Mi è venuto in mente un esempio di ciò che intendo dire, e spero di non ricordare male...
Morole-playerheus in The Matrix 1, quando fa scegliere a Neo la pillola rossa o blu, ha una parlata pulita, fredda.
Tutto l'opposto nella scena del discorso a Zion, dove quando parla si sente forte l'accento "nero".
Ci ho fatto caso in questo confronto, che è il più evidente che mi salta in mente, non so se sia un caso oppure se si possa notare anche in altri passaggi.A me sembra che parli sempre in modo molto formale, con l'unica differenza che parlando davanti a tutta zion si è infervorato e ha perso il freddo distacco che lo contraddistingue in molte occasioni in matrix.
Mi è venuto in mente un esempio di ciò che intendo dire, e spero di non ricordare male...
Morole-playerheus in The Matrix 1, quando fa scegliere a Neo la pillola rossa o blu, ha una parlata pulita, fredda.
Tutto l'opposto nella scena del discorso a Zion, dove quando parla si sente forte l'accento "nero".
Ci ho fatto caso in questo confronto, che è il più evidente che mi salta in mente, non so se sia un caso oppure se si possa notare anche in altri passaggi.
A me sembra che parli sempre in modo molto formale, con l'unica differenza che parlando davanti a tutta zion si è infervorato e ha perso il freddo distacco che lo contraddistingue in molte occasioni in matrix.
Cita da neve su 10 Luglio 2005, 11:41Torno a ripetere che a mio avviso la vera differenza sta nella fisicità, nei movimenti, nelle espressioni facciali e corole-playeroree(azz non mi viene il termine specifico eheheh).
Le red-pill in genere sono meno umanizzate quando sono in The Matrix a differenza del mondo reale.
Basti pensare al movimento che Neo fa con la testa Neo quando dice a Smtih "complimenti!!" mentre in Zion tiene una mimica più terra terra.
La stessa cosa vale per Trinity che in Matrix tiene una postura più rigida e orgogliosa.
E Morole-playerhues non cammina mai col le braccia incrociate dietro la schiena nel mondo reale.Mentre come già dicevo, gli Esuli sono coloro i quali si atteggiano maggiormente con espressioni più umane (quasi in una sorta di controsenso), ovviamente insieme alle pillole-blu perché quest'ultime pensano di vivere nel mondo reale.
Spero d'aver reso l'idea...
Torno a ripetere che a mio avviso la vera differenza sta nella fisicità, nei movimenti, nelle espressioni facciali e corole-playeroree(azz non mi viene il termine specifico eheheh).
Le red-pill in genere sono meno umanizzate quando sono in The Matrix a differenza del mondo reale.
Basti pensare al movimento che Neo fa con la testa Neo quando dice a Smtih "complimenti!!" mentre in Zion tiene una mimica più terra terra.
La stessa cosa vale per Trinity che in Matrix tiene una postura più rigida e orgogliosa.
E Morole-playerhues non cammina mai col le braccia incrociate dietro la schiena nel mondo reale.
Mentre come già dicevo, gli Esuli sono coloro i quali si atteggiano maggiormente con espressioni più umane (quasi in una sorta di controsenso), ovviamente insieme alle pillole-blu perché quest'ultime pensano di vivere nel mondo reale.
Spero d'aver reso l'idea...
Cita da yorick su 10 Luglio 2005, 22:07Si, l'idea l'hai resa molto bene.
Direi che quanto alla mimica e all'espressività corole-playerorea mi trovo pienamente d'accordo con quanto dici.Quanto alla diversità nei discorsi, come avevo postato all'inizio, non so dire nemmeno io se si tratti di un dato che avevo notato, o di una mia impressione. A quanto pare siamo nell'ambito del secondo caso.
Grazie delle vostre risposte 🙂
Si, l'idea l'hai resa molto bene.
Direi che quanto alla mimica e all'espressività corole-playerorea mi trovo pienamente d'accordo con quanto dici.
Quanto alla diversità nei discorsi, come avevo postato all'inizio, non so dire nemmeno io se si tratti di un dato che avevo notato, o di una mia impressione. A quanto pare siamo nell'ambito del secondo caso.
Grazie delle vostre risposte 🙂