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Baudrillard VS Matrix
Cita da Prof_Orribilus su 19 Agosto 2006, 19:01In Matrix la questione è differente, c'è una netta separazione tra mondo reale e "mondo simulato", nel pensiero di Baudrillard questo dualismo non esiste, non più se non altro.
I due mondi di Matrix sono distinguibili per il fatto di trovarsi in epoche differenti, ma sono sostanzialmente idendici dal punto di vista della percezione.
Matrix può essere visto come un simulacro solo ed esclusivamente considerando il punto di vista delle blue pill al suo interno, cioè coloro che considerano la realtà oggettiva quella che gli viene posta davanti dal software.
Il film, però, non tratta solo il simulacro ma anche il concetto di consapevolezza o presa di coscienza, meccanismo che porta una blue pill ad uscirne (da Matrix/Simulacro), cioè quello che dovrebbe essere anche lo scopo di JB stesso (il suo libro è un pò una pillola rossa per noi).
In Matrix la questione è differente, c'è una netta separazione tra mondo reale e "mondo simulato", nel pensiero di Baudrillard questo dualismo non esiste, non più se non altro.
I due mondi di Matrix sono distinguibili per il fatto di trovarsi in epoche differenti, ma sono sostanzialmente idendici dal punto di vista della percezione.
Matrix può essere visto come un simulacro solo ed esclusivamente considerando il punto di vista delle blue pill al suo interno, cioè coloro che considerano la realtà oggettiva quella che gli viene posta davanti dal software.
Il film, però, non tratta solo il simulacro ma anche il concetto di consapevolezza o presa di coscienza, meccanismo che porta una blue pill ad uscirne (da Matrix/Simulacro), cioè quello che dovrebbe essere anche lo scopo di JB stesso (il suo libro è un pò una pillola rossa per noi).
Cita da Jestas su 20 Agosto 2006, 4:37secondo baudrillard quello è impossibile, perchè non c'è nessuna realtà a cui risvegliarsi, ormai non esiste più altro che un deserto senza zion e zero-one
secondo baudrillard quello è impossibile, perchè non c'è nessuna realtà a cui risvegliarsi, ormai non esiste più altro che un deserto senza zion e zero-one
Cita da Crono su 20 Agosto 2006, 8:34secondo baudrillard quello è impossibile, perchè non c'è nessuna realtà a cui risvegliarsi, ormai non esiste più altro che un deserto senza zion e zero-one
Esatto, Baudrillard la vede proprio così (che poi sia una posizione criticabile non lo metto in dubbio).
secondo baudrillard quello è impossibile, perchè non c'è nessuna realtà a cui risvegliarsi, ormai non esiste più altro che un deserto senza zion e zero-one
Esatto, Baudrillard la vede proprio così (che poi sia una posizione criticabile non lo metto in dubbio).
Cita da Prof_Orribilus su 20 Agosto 2006, 13:10secondo baudrillard quello è impossibile, perchè non c'è nessuna realtà a cui risvegliarsi, ormai non esiste più altro che un deserto senza zion e zero-one
Esatto, Baudrillard la vede proprio così (che poi sia una posizione criticabile non lo metto in dubbio).
Si, è abbastanza criticabile. Per me, la consapevolezza è una via d'uscita.
EDIT:
Mi è venuto in mente quando JB, nell'intervista, dice "Il messaggio di Matrix è la sua stessa diffusione"... si, può darsi, ma assieme ad esso si diffonde anche la filosofia (sebbene non sia nuova, ma dopotutto, non tutti la conoscono) di cui è intriso e soprattutto... i filosofi stessi! Grazie a Matrix, Baudrillard credo che abbia acquistato un pochino di notorietà in più.Matrix, imho, non è un'opera completamente inutile, ma anzi, omaggia e diffonde un pò di un certo tipo di cultura non proprio conosciuta da tutti. Non propone nulla di originale, ma è il modo di proporlo ad esserlo.
Purtroppo sono i difetti dei seguiti a fare in modo da ostacolarne la comprensione, è un pò come se avessero sbagliato "tecnica".
secondo baudrillard quello è impossibile, perchè non c'è nessuna realtà a cui risvegliarsi, ormai non esiste più altro che un deserto senza zion e zero-one
Esatto, Baudrillard la vede proprio così (che poi sia una posizione criticabile non lo metto in dubbio).
Si, è abbastanza criticabile. Per me, la consapevolezza è una via d'uscita.
EDIT:
Mi è venuto in mente quando JB, nell'intervista, dice "Il messaggio di Matrix è la sua stessa diffusione"... si, può darsi, ma assieme ad esso si diffonde anche la filosofia (sebbene non sia nuova, ma dopotutto, non tutti la conoscono) di cui è intriso e soprattutto... i filosofi stessi! Grazie a Matrix, Baudrillard credo che abbia acquistato un pochino di notorietà in più.
Matrix, imho, non è un'opera completamente inutile, ma anzi, omaggia e diffonde un pò di un certo tipo di cultura non proprio conosciuta da tutti. Non propone nulla di originale, ma è il modo di proporlo ad esserlo.
Purtroppo sono i difetti dei seguiti a fare in modo da ostacolarne la comprensione, è un pò come se avessero sbagliato "tecnica".