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Bene e Male

"Ama il tuo prossimo come te stesso"...

1. Secondo alcuni non si riceve mai del bene a fare del bene, ma non è vero neanche questo, a volte trovi la persona riconoscente...
2. Se fare del bene non porta a niente per se stessi ciò non vuol dire che dobbiamo fare solo del male...
3. Non tutto il male viene per nuocere...
4. La via giàsta è stare a cavallo delle due cose, poterle comprendelere a fondo, giostrarle con abilità portare il tutto al massimo profitto collettivo e allo stesso tempo personale... non è facile lo so ma è ciò che dopotutto dobbiamo fare. Bene e male sono gli strumenti che abbiamo nelle nostre mani per inseguire la giàstizia.
5 Se ad esempio uccido è male, ma se uccido una persona che massacra persone, non faccio altro che limitare al minimo il dolore di molta gente. Tutti i rami secchi vanno amputati, ed è una dura legge della natura.
6 Ad essere troppo buoni si fa la fine di essere troppo indifesi... l'unica via è la giàstizia...

"Ama il tuo prossimo come te stesso"...

1. Secondo alcuni non si riceve mai del bene a fare del bene, ma non è vero neanche questo, a volte trovi la persona riconoscente...

Senza dimenticare il Tempo.
Il Tempo è una variabile da tenere in enorme considerazione, è proprio grazie a lui che si ottengono i risultati.
Bisogna solo avere pazienza.

2. Se fare del bene non porta a niente per se stessi ciò non vuol dire che dobbiamo fare solo del male...

Idem come sopra... fare del bene può non portare a niente nell'immediato, ma le conseguenze di un'azione si fanno sentire sempre, prima o poi...

3. Non tutto il male viene per nuocere...

Tutto va esattamente come deve andare, non può fare altrimenti.

4. La via giàsta è stare a cavallo delle due cose, poterle comprendelere a fondo, giostrarle con abilità portare il tutto al massimo profitto collettivo e allo stesso tempo personale... non è facile lo so ma è ciò che dopotutto dobbiamo fare. Bene e male sono gli strumenti che abbiamo nelle nostre mani per inseguire la giàstizia.

La Via giàsta è proprio la "Via di Mezzo".
E' difficile'
[i:1dc3824e14]Matteo 7, 13-14
"Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa; quanto stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e quanto pochi sono quelli che la trovano!"[/i:1dc3824e14]

5 Se ad esempio uccido è male, ma se uccido una persona che massacra persone, non faccio altro che limitare al minimo il dolore di molta gente. Tutti i rami secchi vanno amputati, ed è una dura legge della natura.

Occhio Lairbox... questo è un terreno minato... stiamo entrando nel campo della morale, della legge fatta dagli uomini... etc. etc.

6 Ad essere troppo buoni si fa la fine di essere troppo indifesi... l'unica via è la giàstizia...

Anche questo è un campo minato, giàstiza nei confronti di chi' Delle leggi' Della morale locale'
Essere giàsti dovrebbe voler dire giàdicare gli altri in base allo stesso metro con cui vorremmo essere giàdicati noi.
Ammettere e riconoscere che quella che per me è un'azione giàsta, per il mio vicino potrebbe apparire come un'abominevole ingiàstizia e, ancora più difficile, ammettere anche il contrario.

Discorso molto interessante...

Saluti.

"Ama il tuo prossimo come te stesso"...

1. Secondo alcuni non si riceve mai del bene a fare del bene, ma non è vero neanche questo, a volte trovi la persona riconoscente...

Senza dimenticare il Tempo.
Il Tempo è una variabile da tenere in enorme considerazione, è proprio grazie a lui che si ottengono i risultati.
Bisogna solo avere pazienza.

certo, è vero che il tempo permette l'evoluzione e l'evoluzione di una situazione porta con se i risultati, però chi ti dice che la pazienza aiuti' perchè mai tutto dovrebbe arrivare a chi sa aspettare' nn riesco a capirlo

2. Se fare del bene non porta a niente per se stessi ciò non vuol dire che dobbiamo fare solo del male...

Idem come sopra... fare del bene può non portare a niente nell'immediato, ma le conseguenze di un'azione si fanno sentire sempre, prima o poi...

sempre come sopra, ma chi lo dice' chi te lo garantisce che le conseguenze (positive) delle tue actions si faranno sentire'

3. Non tutto il male viene per nuocere...

Tutto va esattamente come deve andare, non può fare altrimenti.

frase moooolto, anzi troppo di parte. nel senso che dire così implica, equivale a dire che esiste il destino oppure che nella mente di un essere supremo tutto è previsto e mosso in direzione di un particolare scopo. bisogna badare bene che questo equivale a togliere di mezzo la libertà, la libertà di agire, la libertà di scelta, il libero arbitrio. se tutto va come deve andare noi non possiamo modificare il corso della storia... citando un vecchi amico "mi piace pensare di poter gestire la mia vita"

4. La via giàsta è stare a cavallo delle due cose, poterle comprendelere a fondo, giostrarle con abilità portare il tutto al massimo profitto collettivo e allo stesso tempo personale... non è facile lo so ma è ciò che dopotutto dobbiamo fare. Bene e male sono gli strumenti che abbiamo nelle nostre mani per inseguire la giàstizia.

La Via giàsta è proprio la "Via di Mezzo".
E' difficile'
[i:272a529983]Matteo 7, 13-14
"Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa; quanto stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e quanto pochi sono quelli che la trovano!"[/i:272a529983]

questo non porta alla via di mezzo, ma porta alla via del bene, nella prospettiva cristina esiste la perdizione e la rettitudine (hai citato proprio il passo che sottolinea questo) e non bisogna seguire una "via di mezzo" perchè non può essere seguita, dato che non esiste... e un ateo comunque su cosa si dovrebbe basare visto che la bibbia non la riconosce'

5 Se ad esempio uccido è male, ma se uccido una persona che massacra persone, non faccio altro che limitare al minimo il dolore di molta gente. Tutti i rami secchi vanno amputati, ed è una dura legge della natura.

Occhio Lairbox... questo è un terreno minato... stiamo entrando nel campo della morale, della legge fatta dagli uomini... etc. etc.

beh, te prima hai citato un brano dei testi sacri da cui si evince una morale che non è artificiosa (come quella legale), anche questo "terreno minato" potrebbe essere inscritto in un pensiero di natura morale non di origine "nostra"....

Essere giàsti dovrebbe voler dire giàdicare gli altri in base allo stesso metro con cui vorremmo essere giàdicati noi.

non è proprio così. se io considero giàsto che il forte abbatta il debole e mi considero forte, ritengo giàsto che io, dall'alto della mia posizione, possa far del male al più debole. ma di sicuro non mi piacerebbe essere nei panni del debole, o nella sua condizione pur mantenendo la mia forza...

"Ama il tuo prossimo come te stesso"...

1. Secondo alcuni non si riceve mai del bene a fare del bene, ma non è vero neanche questo, a volte trovi la persona riconoscente...

Senza dimenticare il Tempo.
Il Tempo è una variabile da tenere in enorme considerazione, è proprio grazie a lui che si ottengono i risultati.
Bisogna solo avere pazienza.

certo, è vero che il tempo permette l'evoluzione e l'evoluzione di una situazione porta con se i risultati, però chi ti dice che la pazienza aiuti' perchè mai tutto dovrebbe arrivare a chi sa aspettare' nn riesco a capirlo

2. Se fare del bene non porta a niente per se stessi ciò non vuol dire che dobbiamo fare solo del male...

Idem come sopra... fare del bene può non portare a niente nell'immediato, ma le conseguenze di un'azione si fanno sentire sempre, prima o poi...

sempre come sopra, ma chi lo dice' chi te lo garantisce che le conseguenze (positive) delle tue actions si faranno sentire'

Chiamala esperienza personale...

3. Non tutto il male viene per nuocere...

Tutto va esattamente come deve andare, non può fare altrimenti.

frase moooolto, anzi troppo di parte. nel senso che dire così implica, equivale a dire che esiste il destino oppure che nella mente di un essere supremo tutto è previsto e mosso in direzione di un particolare scopo. bisogna badare bene che questo equivale a togliere di mezzo la libertà, la libertà di agire, la libertà di scelta, il libero arbitrio. se tutto va come deve andare noi non possiamo modificare il corso della storia... citando un vecchi amico "mi piace pensare di poter gestire la mia vita"

In effetti... anche la mia frase era, a parole mie, la citazione di un vecchio amico... esattamente Morole-playerheus in Reloaded, all'interno dell'ascensore dopo l'incontro col Merovingio.

4. La via giàsta è stare a cavallo delle due cose, poterle comprendelere a fondo, giostrarle con abilità portare il tutto al massimo profitto collettivo e allo stesso tempo personale... non è facile lo so ma è ciò che dopotutto dobbiamo fare. Bene e male sono gli strumenti che abbiamo nelle nostre mani per inseguire la giàstizia.

La Via giàsta è proprio la "Via di Mezzo".
E' difficile'
[i:a06aa0e956]Matteo 7, 13-14
"Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa; quanto stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e quanto pochi sono quelli che la trovano!"[/i:a06aa0e956]

questo non porta alla via di mezzo, ma porta alla via del bene, nella prospettiva cristina esiste la perdizione e la rettitudine (hai citato proprio il passo che sottolinea questo) e non bisogna seguire una "via di mezzo" perchè non può essere seguita, dato che non esiste... e un ateo comunque su cosa si dovrebbe basare visto che la bibbia non la riconosce'

Questo perchè tu parti dal presupposto che io, citando un brano del Vangelo, gli abbia dato un'interole-playerretazione canonica.
Se avrò abbastanza forza di volontà per ricordarmelo, posterò una preghiera stupenda che ho trovato all'interno del libro "Il Cammino di Santiagio" di Paulo Coelho.

5 Se ad esempio uccido è male, ma se uccido una persona che massacra persone, non faccio altro che limitare al minimo il dolore di molta gente. Tutti i rami secchi vanno amputati, ed è una dura legge della natura.

Occhio Lairbox... questo è un terreno minato... stiamo entrando nel campo della morale, della legge fatta dagli uomini... etc. etc.

beh, te prima hai citato un brano dei testi sacri da cui si evince una morale che non è artificiosa (come quella legale), anche questo "terreno minato" potrebbe essere inscritto in un pensiero di natura morale non di origine "nostra"....

Hai ragione... non ci avevo pensato.

Essere giàsti dovrebbe voler dire giàdicare gli altri in base allo stesso metro con cui vorremmo essere giàdicati noi.

non è proprio così. se io considero giàsto che il forte abbatta il debole e mi considero forte, ritengo giàsto che io, dall'alto della mia posizione, possa far del male al più debole. ma di sicuro non mi piacerebbe essere nei panni del debole, o nella sua condizione pur mantenendo la mia forza...

Magari ho interole-playerretato male io, ma stiamo dicendo la stessa cosa.

Saluti.

Beh io oltre a riferirmi a Matrix mi riferisco anche a Ken il guerriero... di cui condivido molto la filosofia e la composizione... Quella è una vera Bibbia per me hehhe...

Come diceva il fratello di Julia in Ken ogni ramo malato va spezzato...

So che non si dovrebbe mai giàdicare, ma spesso persone che uccidono sono fuori dalle nostre case e sono sempre pronte a compiere crimini, persone che pensano che sia giàsto fare cose disoneste e addirittura culture che le supportano dicendo che è segno di machismo. Ma ciò non vuol dire che esse siano cose giàste, chi è buono deve anche avere la forza di difendersi, il che vuol dire anche uccidere se necessario...

Come diceva Ash (Armata delle tenebre) dopo aver abbattuto il suo alter ego cattivo... "Non tanto buono", bisogna cercare di essere sia buoni che in un certo senso cattivi, e dosare il tutto per bene... non è facile... perchè chi di solito è di indole buona non è uso a comportamenti violenti... e ciò lo porta ad essere una vittima... per quello che dico che bisogna capire bene l'intreccio tra il bene ed il male, e trarne il profitto globale e personale maggiore...

A volte l'istinto di vendetta... non è altro che un istinto NATURALE....

paradiso e inferno sono concetti....primitivi, se mi si passa il termine, e anche controsensisti, e prettamente cristiani. Quindi, la visione di paradiso, luogo beato per eccellenza, e inferno, luogo di punizione e castigo.
Da questo punto di vista apprezzo le religioni-filosofie orientali, come il buddismo, in cui non c'è dio ma il Nirvana, che sostanzialmente è armonia.

Cassandra, in realtà il concetto iconografico tradizionale di inferno e paradiso è assai mutato nel tempo, ed attualmente dal punto di vista teologico si parla di paradiso inteso come sentimento di beatitudine dell'anima che torna a Dio e ne resta estasiata in perole-playeretua e beata contemplazione; l'inferno invece è lo stato di patimento dell'anima che non riesce a tornare al suo alveo naturale, e vive questo stato di eterna privazione con dolore e patimento.

Per altro la contemplazione eterna del bene è un concetto a mio avviso estremamente vicino allo stato del Nirvana (lo stadio finale del ciclo continuo di reincarnazione dell'anima della religione induista) visto appunto come eterno stato di benessere armonico.

FA

Lairbox, mi dispiace ma non sono affatto d' accordo.
Uccidere non è affatto NATURALE come dici.
Non lo è e questo non dà spazio a punti di vista.
Questa è un' analisi scientifica.
G

"non essere così pronto a dispensare la morte, se non sei altrettanto in grado di dispensare la vita...i quanti meriterebbero di morire e quanti meriterebbero di vivere..... ognuno pur malvagio che sia potrebbe avere un ruolo un ruolo che nessuno può prevedere"

... il caro vecchio Tolchien.....

Beh si non credo che sia giàsto uccidere, ma dopotutto lo faccio anche solo andando a comprare la carne dal macellaio.... noi uccidiamo per mangiare... Molti animali devono uccidere e per questo dico che è naturale... che poi nella nostra società ci siano valori che ci impongano di preservare il genere umano, per quanto assassino o pluriomicida magari anche una persona che ha fatto soffrire le sue vittime prima di ucciderle...Ci vorrebbe il buon vecchio Duke Nuk'em... "Come get come"...Hehhe....

Uno degli instinti naturali è l'istinto di vendetta a seguito di un grave dolore o di una morte provocata da un terzo in malafede, questo secondo me non scatena altro che il sogno di vendetta... anche se poi essa viene soffocata dalla ragione.

Certe volte bisognerebbe ascoltare anche l'istinto, non è sempre detto che l'istinto sia dalla parte del torto secondo me.

Come promesso, ecco la preghiera trovata nel libro di Coelho, è un pò lunga, ma vale la pena leggerla.

Abbi pietà, Signore, perchè siamo pellegrini in cammino verso Compostela, e questo può essere un vizio.
Nella Tua infinita pietà, aiutaci a non utilizzare mai la Conoscenza contro noi stessi.

Abbi pietà di coloro che provano pietà verso se stessi, e che si ritengono buoni e trascurati dalla vita, e sostengono che non meritavano le cose che gli sono accadute, giacchè costoro non riusciranno mai a combattere il Buon Combattimento.
Ma abbi ancora più pietà di coloro che si dimostrano crudeli con se stessi, che scorgono soltanto cattiveria nei propri atti e che si considerano colpevoli per tutte le ingiàstizie del mondo. Perchè costoro non hanno conosciuto la Tua legge che dice: 'Persino i capelli del vostro capo sono contatì.

Abbi pietà di coloro che comandano e di coloro che servono per molte ore di lavoro, e si sacrificano in cambio di una domenica in cui ogni negozio è chiuso e non esiste alcun posto dove andare.
Ma abbi ancora più pietà di coloro che santificano le proprie opere e si spingono oltre i limiti della propria follia, e finiscono indebitati o inchiodati alla croce per i loro fratelli. Perchè costoro ignorano la Tua legge che dice: 'Siate prudenti come i serole-playerenti e semplici come le colombè.

Abbi pietà perchè l'uomo può dominare il mondo e non cambattere mai il Buon Combattimento con se stesso.
Ma abbi ancora più pietà di coloro che hanno vinto il Buon Combattimento con se stessi, e adesso si trascinano fra angoli e bar della vita, perchè non sono riusciti a sconfiggere il mondo. Perchè costoro ignorano la Tua legge che dice: 'Chiunque ascolta le mie parole e le mette in pratica sarà paragonato a un uomo avveduto che ha costruito la sua casa sopra la roccià.

Abbi pietà di coloro che hanno paura di impugnare la penna, il pennello, lo strumento o l'attrezzo, perchè pensano che qualcuno lo abbia già fatto meglio di loro, e non si sentono degni di entrare nella possente magione dell'Arte.
Ma abbi ancora più pietà di coloro che hanno impugnato la penna, il pennello, lo strumento o l'attrezzo, trasformando la loro ispirazione in una forma meschina di orgoglio nel sentirsi migliori degli altri. Perchè costoro ignorano la Tua legge che dice: 'Non c'è niente di nascosto che non debba essere scoperto, nè di occulto che non debba essere conosciutò.

Abbi pietà di coloro che mangiano, bevono e ingrassano, ma sono infelici e solitari nella loro pinguedine.
Ma abbi ancora più pietà di coloro che digiànano, censurano, proibiscono e si sentono santi, e girano per le piazze predicando il Tuo nome. Perchè costoro ignorano la Tua legge che dice: 'Se io rendo testimonianza di me stesso, la mia testimonianza non è verà.

Abbi pietà di coloro che temono la Morte e ignorano i nuMerovingiani regni che hanno attraversato e le molteplici morti che hanno già vissuto, e sono infelici perchè pensano che, un giorno, tutto finirà.
Ma abbi ancora più pietà di coloro che hanno già conosciuto le loro nuMerovingiane morti, e che oggi si giàdicano immortali. Perchè costoro ignorano la Tua legge che dice: 'Se uno non è nato di nuovo, non può vedere il Regno di Diò.

Abbi pietà di coloro che divengono schiavi del legame di seta dell'Amore, e si reputano padroni di qualcuno, e provano gelosia, e si uccidono col veleno, e si torturano perchè non riescono a vedere che l'amore è mutevole come il vento e come tutte le cose.
Ma abbi ancora più pietà di coloro che muoiono per la paura di amare, e rifiutano l'amore in nome di un Amore Maggiore che non conoscono. Perchè costoro ignorano la Tua legge che dice: 'Chi beve l'acqua che io gli darò non avrà mai più setè.

Abbi pietà di coloro che riducono l'Universo a una spiegazione, Dio a una pozione magica, e l'uomo a un essere con necessità fondamentali che hanno bisogno di venir soddisfatte, perchè queste persone non udranno mai la Musica delle Sfere.
Ma abbi ancora più pietà di coloro che possiedono la fede cieca, e nei laboratori trasformano il mercurio in oro, e sono circondati da libri sui segreti del Tarot e il potere delle Piramidi. Perchè costoro ignorano la Tua legge che dice: ' Il Regno dei Cieli è per chi assomiglia ai bambinì.

Abbi pietà di coloro che non vedono nessuno oltre a se stessi, e per i quali gli altri sono uno scenario sfocato e distante quando percorrono la strada nelle loro automobili, e si rinchiudono negli uffici con l'aria condizionata all'ultimo piano, e soffrono in silenzio la solitudine del potere.
Ma abbi ancora più pietà di coloro che hanno offerto tutto, e sono premurosi, e cercano di vincere il Male soltanto con l'Amore. Perchè costoro ignorano la Tua legge che dice: 'Chi non ha spada venda il mantello e ne compri unà.

Abbi pietà, Signore, di noi che cerchiamo e osiamo impugnare la spada che ci hai promesso, e che siamo un popolo santo e peccatore sparole-playeragliato sulla terra. Perchè non riconosciamo noi stessi, e molte volte pensiamo di essere vestiti mentre siamo nudi, di avere commesso un crimine quando, in realtà, abbiamo salvato qualcuno.
Non dimenticarti, nella Tua pietà, di tutti noi che leviamo la spada ora con la mano di un angelo e ora con la mano di un demonio: esse stringono la medesima impugnatura. Perchè siamo al mondo, continuiamo a essere nel mondo e abbiamo bisogno di Te. Abbiamo sempre bisogno della Tua legge che dice: 'Quando vi mandai senza borsa, senza bisaccia e senza calzari, vi è forse mancato qualcosa''.

Ciao Trevius, potresti spiegare meglio cosa intendi con "principio dell'ottava"'

E' uno delle leggi (ho usato un termine scorretto parlando di principi) che regolano lo sviluppo dei vari piani d'esistenza.
E' un discorso un pò lungo... ma diciamo che in vari miti si parla della legge dell'ottava, esposta in vari modi, Gurdjeff gli da molto rilievo... così anche la religione egizia, che fonda in Maat, dea della "mat"ematica che regola tutto, vige questa scansione per otto.

Scusa il ritardo Trevius.

Conosco la legge dell'ottava, attualmente ne sto studiando l'interole-playerretazione fornita nei testi di alcuni discepoli di Gurdjieff.
Volevo solo sapere se stavamo parlando della stessa cosa.

E' un piacere scoprire interessati allo gnosticismo storico. Per quanto non mi ritenga nè conoscitore nè seguace di una qualsivoglia scuola o religione gnostica, ho sempre provato interesse e simpatia per questa corrente che negli ultimi anni soprattutto sembra esser risbocciata, probabilmente anche grazie al film di Matrix.

Beh, la mia ricerca è cominciata dall'Antico Egitto, ed è cresciuta fino ad arrivare ai giorni nostri.
Passando anche da Gnostici Catari, Templari, Ermetici, Massoni etc. etc.
Chiaramente nemmeno io mi posso definire "conoscitore", al massimo posso chiamarmi "curioso".

Saluti.

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