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Boicotta Mcdonalds
Cita da thetruthant su 23 Gennaio 2006, 20:51Mio caro il problema è che la sinistra radicale (specie quella nostrana, intrisa della mentalità del boicottaggio esasperato) è quanto di meno democratica ci sia al mondo. Vedere al proposito come la follia ideologica provochi dei mostri:
- NO TAV
- Boicotta la torcia olimpica
- No la coca cola nel mio comune
- ecc eccLa libertà di espressione non può e non deve essere confusa con la smania di ritenersi unici depositori del bene e della verità, quando si boicotta si ha sempre e comunque torto.
Non credo che tu abbia ragione:quando si boicotta non si ha sempre torto, ed anzi ribaltando il punto di vista si potrebbe parlare di consumo consapevole....Sulla TAV hai ragione, è un errore non farla, ma sulla Coca cola o sul MC donald's sono liberissimo di scegliere di consumare, consapevolmente, prodotti italiani o più salutari....
Il boicottaggio, come lo chiami tu, aiuta il mio stomaco a sopravvivere e i produttori e ristoratori nostrani a non farsi mangiare dalla MC donald...
Mio caro il problema è che la sinistra radicale (specie quella nostrana, intrisa della mentalità del boicottaggio esasperato) è quanto di meno democratica ci sia al mondo. Vedere al proposito come la follia ideologica provochi dei mostri:
- NO TAV
- Boicotta la torcia olimpica
- No la coca cola nel mio comune
- ecc eccLa libertà di espressione non può e non deve essere confusa con la smania di ritenersi unici depositori del bene e della verità, quando si boicotta si ha sempre e comunque torto.
Non credo che tu abbia ragione:quando si boicotta non si ha sempre torto, ed anzi ribaltando il punto di vista si potrebbe parlare di consumo consapevole....Sulla TAV hai ragione, è un errore non farla, ma sulla Coca cola o sul MC donald's sono liberissimo di scegliere di consumare, consapevolmente, prodotti italiani o più salutari....
Il boicottaggio, come lo chiami tu, aiuta il mio stomaco a sopravvivere e i produttori e ristoratori nostrani a non farsi mangiare dalla MC donald...
Cita da il_giocattolaio su 23 Gennaio 2006, 22:12credo vi sbagliate il problema stà sopratutto nello scatolame utilizzato per vari prodotti nn solo per nestlè...
già nn sappiamo cosa stà realmente nei prodotti e ora scopriamo che pure lo scatolame fatto dalla Treta Pak risulta contaminato e mal costruito infatti sono convolti vari prodotti tipo cacao-vino ecc...
Scusate la delucidazione,vi voglio spiegare il segreto del Tetrapak inquinato (secondo il mio parere)
Il problema della scatola in tetra (sempre secondo me),è la pila in cui vengono imballati i fogli appena stampati.
ovvero,
il tetra non è altro che un cartoncino compresso rivestito con un foglio di alluminio plastico.
Una volta stampate le varie figure,vengono messi un foglio sopra l'altro(pila),quindi il lato del cartoncino che ha l'inchiostro fresco e appena stampato, va ha contatto col lato rivestito.
Questi fogli uno sul altro stanno interi giorni e se non bastasse,per dare la forma della scatola, vengono tagliati a blocchi,decine di fogli alla volta,facendo una pressione paurosa.
Se non si usa un buon prodotto,si graffiano e lasciano sull'alluminio ressidui di inchiostro(in tipografia questo effetto si chiama controstampa).
Esempio pratico ,provate a strofinare un maglione nero su di un muro ,il muro sarebbe il lato stampato.
Sicuramente,l'inchiostro usato per tali cartoncini dovrebbe essere ad alta essiccazione e non tossico.
Ma sicuramente qualcuno a pensato bene di diminuire il costo del inchiiostro,magari acquistandone di scadente. 🙁Parole da prendere con le molle,però hanno una base moooolto fondata
Scusate di nuovo. 😉
credo vi sbagliate il problema stà sopratutto nello scatolame utilizzato per vari prodotti nn solo per nestlè...
già nn sappiamo cosa stà realmente nei prodotti e ora scopriamo che pure lo scatolame fatto dalla Treta Pak risulta contaminato e mal costruito infatti sono convolti vari prodotti tipo cacao-vino ecc...
Scusate la delucidazione,vi voglio spiegare il segreto del Tetrapak inquinato (secondo il mio parere)
Il problema della scatola in tetra (sempre secondo me),è la pila in cui vengono imballati i fogli appena stampati.
ovvero,
il tetra non è altro che un cartoncino compresso rivestito con un foglio di alluminio plastico.
Una volta stampate le varie figure,vengono messi un foglio sopra l'altro(pila),quindi il lato del cartoncino che ha l'inchiostro fresco e appena stampato, va ha contatto col lato rivestito.
Questi fogli uno sul altro stanno interi giorni e se non bastasse,per dare la forma della scatola, vengono tagliati a blocchi,decine di fogli alla volta,facendo una pressione paurosa.
Se non si usa un buon prodotto,si graffiano e lasciano sull'alluminio ressidui di inchiostro(in tipografia questo effetto si chiama controstampa).
Esempio pratico ,provate a strofinare un maglione nero su di un muro ,il muro sarebbe il lato stampato.
Sicuramente,l'inchiostro usato per tali cartoncini dovrebbe essere ad alta essiccazione e non tossico.
Ma sicuramente qualcuno a pensato bene di diminuire il costo del inchiiostro,magari acquistandone di scadente. 🙁
Parole da prendere con le molle,però hanno una base moooolto fondata
Scusate di nuovo. 😉
Cita da Adam_Burton su 23 Gennaio 2006, 22:45Il boicottaggio, come lo chiami tu, aiuta il mio stomaco a sopravvivere e i produttori e ristoratori nostrani a non farsi mangiare dalla MC donald...
Ok ma credete davvero che una persona non sia in grado di capire o riconoscere che è meglio una fiorentina di brontosauro (ossia alta tipo flinstone) che un hamburger di Mc donald''
io mangio tutti e due, se posso preferisco la forentina, le costollette, i rosticini, che sono chiaramente più buoni dell'hamburger, (e questo non credo che nessuno sano di mente lo possa mettere in dubbio), ma quando capita almeno una o due volte l'anno mi faccio un bel doppio cheesburger, con lo stesso spirito 😯 di quanto vado a bere un vino raffinato in una enoteca e quando mi bevo il tavernello.....
Voglio dire , se una cosa non mi piace non la mangio, ma perchè non mi piace, non perchè è mc donald, pensate se tutti nel mondo smettessero di mangiare pizza perchè in fondo gli italiani sono tutti dei mafiosi....
Il boicottaggio, come lo chiami tu, aiuta il mio stomaco a sopravvivere e i produttori e ristoratori nostrani a non farsi mangiare dalla MC donald...
Ok ma credete davvero che una persona non sia in grado di capire o riconoscere che è meglio una fiorentina di brontosauro (ossia alta tipo flinstone) che un hamburger di Mc donald''
io mangio tutti e due, se posso preferisco la forentina, le costollette, i rosticini, che sono chiaramente più buoni dell'hamburger, (e questo non credo che nessuno sano di mente lo possa mettere in dubbio), ma quando capita almeno una o due volte l'anno mi faccio un bel doppio cheesburger, con lo stesso spirito 😯 di quanto vado a bere un vino raffinato in una enoteca e quando mi bevo il tavernello.....
Voglio dire , se una cosa non mi piace non la mangio, ma perchè non mi piace, non perchè è mc donald, pensate se tutti nel mondo smettessero di mangiare pizza perchè in fondo gli italiani sono tutti dei mafiosi....
Cita da Gangia su 23 Gennaio 2006, 22:49Ma scusa FA chi boicotta non fa forse una scelta'
No perchè questa non l' ho capita io forse.
Smettiamola di associare il boicottaggio di prodotti nocivi o di multinazionali con la sinistra esasperata.
Boicottare è scegliere di non comprare motivando le proprie ragioni con l' ideologia. Non capisco che ci trovi di sbagliato in questo.
State a fare tanta polemica per chi boicotta Mc D ma nessuno dice mai nulla se la gente boicotta i prodotti cinesi che già affollano il nostro mercato. Perchè quelli va bene boicottarli e gli altri no'
E' proprio la multinazionale che dici che non da diritto di scelta. Per forza, come potrebbe' La Nestlé ha tipo il 70% dell' intero scatolame di prodotti alimentari in Italia. Secondo me questo non è scegliere. Nestlé, Danone, Kraft, Algida... tutte aziende della Nestlé Inc. e ce ne sono altre decine nello stesso ordine d' importanza. Allora come posso fare una scelta se loro l' hanno già fatta per me comprando tutte le medie e grandi aziende italiane' Dove sta il libero mercato'Gradirei le tue risposte.
G
Ma scusa FA chi boicotta non fa forse una scelta'
No perchè questa non l' ho capita io forse.
Smettiamola di associare il boicottaggio di prodotti nocivi o di multinazionali con la sinistra esasperata.
Boicottare è scegliere di non comprare motivando le proprie ragioni con l' ideologia. Non capisco che ci trovi di sbagliato in questo.
State a fare tanta polemica per chi boicotta Mc D ma nessuno dice mai nulla se la gente boicotta i prodotti cinesi che già affollano il nostro mercato. Perchè quelli va bene boicottarli e gli altri no'
E' proprio la multinazionale che dici che non da diritto di scelta. Per forza, come potrebbe' La Nestlé ha tipo il 70% dell' intero scatolame di prodotti alimentari in Italia. Secondo me questo non è scegliere. Nestlé, Danone, Kraft, Algida... tutte aziende della Nestlé Inc. e ce ne sono altre decine nello stesso ordine d' importanza. Allora come posso fare una scelta se loro l' hanno già fatta per me comprando tutte le medie e grandi aziende italiane' Dove sta il libero mercato'
Gradirei le tue risposte.
G
Cita da Jestas su 23 Gennaio 2006, 23:23Ballard se coi panini di Mc D ci dai dentro come con la coca cola nell' altro topic ti assicuro che tu a 50 anni sarai obeso.
😉
Gio lo sono già adesso mangiando solo sana roba italiana di mia madre (di recente anche il kebab siriano, è diventato una droga l'ammetto, una volta a settimana minimo), ho vinto quaccheccosa'ù
p.s.: che tristezza se la buttiamo in politica...
Ballard se coi panini di Mc D ci dai dentro come con la coca cola nell' altro topic ti assicuro che tu a 50 anni sarai obeso.
😉
G
io lo sono già adesso mangiando solo sana roba italiana di mia madre (di recente anche il kebab siriano, è diventato una droga l'ammetto, una volta a settimana minimo), ho vinto quaccheccosa'ù
p.s.: che tristezza se la buttiamo in politica...
Cita da anderson_a6 su 24 Gennaio 2006, 14:07Ho avuto un'idea geniale. Potremmo chiedere ai donald's di fare un panino con dentro la fiorentina (rigorosamente con l'osso!!)...sarebbe un successone.
Ho avuto un'idea geniale. Potremmo chiedere ai donald's di fare un panino con dentro la fiorentina (rigorosamente con l'osso!!)...sarebbe un successone.
Cita da Saska su 24 Gennaio 2006, 15:03Ho avuto un'idea geniale. Potremmo chiedere ai donald's di fare un panino con dentro la fiorentina (rigorosamente con l'osso!!)...sarebbe un successone.
In Mc la fiorentina' Figurati... meglio se la compri da macelaio e ti fai da se la fiorentina, ti costera` meno.
Ho avuto un'idea geniale. Potremmo chiedere ai donald's di fare un panino con dentro la fiorentina (rigorosamente con l'osso!!)...sarebbe un successone.
In Mc la fiorentina' Figurati... meglio se la compri da macelaio e ti fai da se la fiorentina, ti costera` meno.
Cita da Father_Abbot su 24 Gennaio 2006, 19:31Non credo che tu abbia ragione:quando si boicotta non si ha sempre torto, ed anzi ribaltando il punto di vista si potrebbe parlare di consumo consapevole....
Il boicottaggio, come lo chiami tu, aiuta il mio stomaco a sopravvivere e i produttori e ristoratori nostrani a non farsi mangiare dalla MC donald...Ma ci mancherebbe, concordo in toto sulla libertà di consumo, se per questo premetto che anche io preferisco mangiare in trattoria piatti tradizionali e bere vino, sono un fautore dello slow food!!! 🙂
Diverso è però boicottare qualcosa, vale a dire (specifico meglio cosa intendo magari impropriamente col termine) spaccare le vetrine dei MC imperialisti (come capita ad ogni corteo dei no global) o scippare la torcia olimpica (successo ieri a Trento, soliti disobbedienti di Casarini ed Agnoletto) perchè sponsorizzata dalla Coca Cola.
Il consumo consapevole è giàstamente avere libertà di scelta, se impongo al prossimo il mio punto di vista è solo come minimo arroganza, nello specifico dei due episodi citati imbecillità.FA
Non credo che tu abbia ragione:quando si boicotta non si ha sempre torto, ed anzi ribaltando il punto di vista si potrebbe parlare di consumo consapevole....
Il boicottaggio, come lo chiami tu, aiuta il mio stomaco a sopravvivere e i produttori e ristoratori nostrani a non farsi mangiare dalla MC donald...
Ma ci mancherebbe, concordo in toto sulla libertà di consumo, se per questo premetto che anche io preferisco mangiare in trattoria piatti tradizionali e bere vino, sono un fautore dello slow food!!! 🙂
Diverso è però boicottare qualcosa, vale a dire (specifico meglio cosa intendo magari impropriamente col termine) spaccare le vetrine dei MC imperialisti (come capita ad ogni corteo dei no global) o scippare la torcia olimpica (successo ieri a Trento, soliti disobbedienti di Casarini ed Agnoletto) perchè sponsorizzata dalla Coca Cola.
Il consumo consapevole è giàstamente avere libertà di scelta, se impongo al prossimo il mio punto di vista è solo come minimo arroganza, nello specifico dei due episodi citati imbecillità.
FA
Cita da Father_Abbot su 24 Gennaio 2006, 19:42Ma scusa FA chi boicotta non fa forse una scelta'
No perchè questa non l' ho capita io forse.
Smettiamola di associare il boicottaggio di prodotti nocivi o di multinazionali con la sinistra esasperata.
Boicottare è scegliere di non comprare motivando le proprie ragioni con l' ideologia. Non capisco che ci trovi di sbagliato in questo.
E' proprio la multinazionale che dici che non da diritto di scelta. Per forza, come potrebbe' La Nestlé ha tipo il 70% dell' intero scatolame di prodotti alimentari in Italia. Secondo me questo non è scegliere. Nestlé, Danone, Kraft, Algida... tutte aziende della Nestlé Inc. e ce ne sono altre decine nello stesso ordine d' importanza. Allora come posso fare una scelta se loro l' hanno già fatta per me comprando tutte le medie e grandi aziende italiane' Dove sta il libero mercato'
Gradirei le tue risposte.
GGangia, ripeto quello che ho appena postato, io non discuto sulle scelte personali (legittime e sacrosante), non gradisco chi rumorosamente e violentemente vuole imporre il suo punto di vista agli altri, con gesti demagogici ed esasperati (tipo anche fare su internet disiformazione indymedia style accusando Coca e MC di essere nocivi, che è diverso da essere ipocalorici e da prendersi a piccole dosi).
Multinazionali alimentari, che dire, se per questo nella grande distribuzione è peggio ancora; in Italia scontiamo purtroppo l'arretratezza della nostra cultura industriale, che è basata (salvo per fortuna lodevoli eccezioni) su un tessuto industriale debole e piccolo/locale, facile preda dello shopping delle multinazionali. Ricorda comunque che le aziende spesso sono vendute quando in perdita, purtroppo la carenza manageriale e delle nostre infrastrutture (questo è il paese di chi non vuole le grandi opere) porta a questo.
Libertà di mercato' Le multinazionali sono frutto proprio di questa, l'alternativa si chiamava IRI, oggi si chiama Sviluppo Italia, cioè intervento pubblico per supplire alle carenze private; vale a dire collettivizzare le perdite, i profitti invece purtroppo sono sempre privati, e nelle multinazionali (clamoroso Vodafone) pure trasferiti all'estero verso le case madri eludendo (non evadendo) il fisco.FA
Ma scusa FA chi boicotta non fa forse una scelta'
No perchè questa non l' ho capita io forse.
Smettiamola di associare il boicottaggio di prodotti nocivi o di multinazionali con la sinistra esasperata.
Boicottare è scegliere di non comprare motivando le proprie ragioni con l' ideologia. Non capisco che ci trovi di sbagliato in questo.
E' proprio la multinazionale che dici che non da diritto di scelta. Per forza, come potrebbe' La Nestlé ha tipo il 70% dell' intero scatolame di prodotti alimentari in Italia. Secondo me questo non è scegliere. Nestlé, Danone, Kraft, Algida... tutte aziende della Nestlé Inc. e ce ne sono altre decine nello stesso ordine d' importanza. Allora come posso fare una scelta se loro l' hanno già fatta per me comprando tutte le medie e grandi aziende italiane' Dove sta il libero mercato'
Gradirei le tue risposte.
G
Gangia, ripeto quello che ho appena postato, io non discuto sulle scelte personali (legittime e sacrosante), non gradisco chi rumorosamente e violentemente vuole imporre il suo punto di vista agli altri, con gesti demagogici ed esasperati (tipo anche fare su internet disiformazione indymedia style accusando Coca e MC di essere nocivi, che è diverso da essere ipocalorici e da prendersi a piccole dosi).
Multinazionali alimentari, che dire, se per questo nella grande distribuzione è peggio ancora; in Italia scontiamo purtroppo l'arretratezza della nostra cultura industriale, che è basata (salvo per fortuna lodevoli eccezioni) su un tessuto industriale debole e piccolo/locale, facile preda dello shopping delle multinazionali. Ricorda comunque che le aziende spesso sono vendute quando in perdita, purtroppo la carenza manageriale e delle nostre infrastrutture (questo è il paese di chi non vuole le grandi opere) porta a questo.
Libertà di mercato' Le multinazionali sono frutto proprio di questa, l'alternativa si chiamava IRI, oggi si chiama Sviluppo Italia, cioè intervento pubblico per supplire alle carenze private; vale a dire collettivizzare le perdite, i profitti invece purtroppo sono sempre privati, e nelle multinazionali (clamoroso Vodafone) pure trasferiti all'estero verso le case madri eludendo (non evadendo) il fisco.
FA
Cita da Jestas su 24 Gennaio 2006, 21:18oddio, ma davvero pensavi che boicottaggio significasse quello' boicottaggio=evito di comprare da qualcuno, punto. Il vandalismo è un'altra cosa.
oddio, ma davvero pensavi che boicottaggio significasse quello' boicottaggio=evito di comprare da qualcuno, punto. Il vandalismo è un'altra cosa.