Cita da lairbox su 2 Giugno 2007, 6:30

Grazie tante amici!

Primo resoconto, telefono all'università e mi dicono che la responsabile all'orientamento è una tipa e mi danno anche il suo numero di telefono. Telefono 10 volte ma niente... tutto a vuoto.
Prendo l'auto vado in segreteria e chiedo uno straccio di foglio di carta con i programmi ma niente da fare... mi ha detto soltanto che devo mandare le email ai professori e sperare di ricevere risposta....
Chiedo quanto costa frequentare, per avere un'idea dell'esborso, non hanno idea, devo andare in un'altra sede...
Sono riuscito ad ottenere che le iscrizioni incominciano l'ultimo giorno di Luglio... data l'aria che tirava è già tanto averlo saputo!
Alla facc... si parte bene... io penso che se solo per 2 o 3 domande ogni studente deve fare una tale via crucis... complimenti!

Poi non mi meraviglio che ci siano dei professori che ammettono le deformazioni spaziotemporali e al contempo la costanza della velocità della luce... (ma non sono spazio e tempo anche quelli vorrei chiedergli')

Scusate ho il sangue acido, forse per il brutto tempo!!! 😛

Cita da Rebel_Machine su 2 Giugno 2007, 12:16

eh già lair. purtroppo l'università, che dovrebbe essere il luogo dove si costruisce il futuro di un paese non è che lo specchio del presente.

Comunque le info che cerchi, nella quasi totalità, puoi trovarle online.

Cita da Wulfgar su 2 Giugno 2007, 14:20

Eh Lair, non è semplice quello che ci chiedi: C'è l'università seria e c'è l'università dei minchioni; ci sono le università dove la gente studia e si fa il culo e ci sono le università per quelli che una volta finite le superiori non hanno voglia di andare a lavorare.
Insomma non è che ti si può rispondere con frasi del tipo: "sì è facile", "no, è difficile". Tu ci dici che vuoi fare Fisica,io so che qui da me in lombardia e in Piemonte esisitono i corsi di "ingegneria Fisica" , sono stati istituiti da pochissimi anni. Beh se vuoi fare uno di questi devi avere tanta buona volontà e dovrai studiare tantissimo, del resto i corsi di ingegneria sono i più pesanti tra tutti.

Cita da lairbox su 2 Giugno 2007, 15:20

Ho telefonato ad un mio amico che frequenta attualmente fisica con risultati altalenanti ma comunque mi garantisce che aldilà del culo che si fa c'e un bel margine di soddisfazione e di appagamento nel svolgere i corsi di fisica, spesso come ingegneria c'è da farsi dei meloni con lo studio di funzioni e specialmente con la matematica ma dopotutto capisco che non basta iscriversi per avere la laurea... Proverò a prendere in mano i testi che mi ha consigliato, raccimolo i videocorsi universitari notturni... metto nel calderone e mi ci do di passione... forse potrei anche al limite far passare un anno di preparazione... ma comunque ho ancora circa 3 mesi per prendere la decisione... Nei quali mi impegnerò a fondo e farò simulazioni di studio, ammesso e non concesso che il mio lavoro mi conceda una cosa del genere, dato che spesso faccio straordinari massacranti dove annullo la mia stessa volontà al fine di inserire dati a rullo...

Grazie a tutti! Veramente

Cita da Wulfgar su 2 Giugno 2007, 20:46

Lavorare sodo e fare esami di ingegneria è difficile, io faccio già fatica così, se dovessi anche lavorare non combinerei nulla per lo studio.
Inoltre io trovo fondamentale seguire alcuni corsi, perlomeno le materie scientifiche base (Fisica, analisi,...).. Per esempio tutti i corsi di analisi matematica io li ho seguiti e a dirti il vero non è mai esistita una sola lezione in cui sono anche solo riuscire a capire di che cazzo si stava parlando, però seguendo quelle lezioni mi sono fatto un'idea su che cosa bisognava studiare, è importante sapere esattamente quali sono gli argomenti che vengono fatti a lezione e che saranno nei temi d'esame. Se per esempio devi fare analisi B devi sapere su quali parti del programma il prof punta, se ti limiti a prendere un testo chiamatao "analisi B" e un eserciziario chiamato "analisi B: esercizi" e dici: " adesso me li studio", non combinarai un cazzo, ti spaccherai il culo su tantissimi argomenti che poi il giorno dell'esame non conteranno nulla, non dico che non si può fare ma ti dico che Io e moltissima altra gente con questo metodo non caverebbe un ragno da un buco, ma senz'altro c'è gente (mai conosciuta da parte mia) che invece fa così e prende pure 30.

Cmq Lair fai una bella cosa, inizia avedere come ti va il test di ammissione.Se quella che vuoi fare è una università seria probabilmente avrà un test di ammissione obbligatorio da fare prima dell'inizio delle lezioni.inizia da quello.
Nella mia università distribuivano dei testi gratuiti in preparazione ai test di ingresso, prova a vedere.
Questo è un esempio del test di ingresso a tutte le facoltà di ingegneria del politecnico di milano ( è diviso in 4 categorie: Inglese, Logica, comprensione e Fisica): Lo puoi fare online e alla fine ti dice come sei andato
https://www5.ceda.polimi.it/tol_executor/IdentificaEsaminando.do'evn_demo_on_line=evento

Cita da lairbox su 19 Giugno 2007, 20:03

Ho provato i test e per l'inglese è andata perfettamente, era dopotutto molto semplice. Per la matematica ho avuto un 5 in italiano 4 e in fisica 1.

Alcune cose erano veramente semplici altre senza ripasso così al volo è stato un delirio! 😀

Volevo chiederti, dato che la decisione si sta facendo sempre più concreta, secondo te cosa dovrei scegliere fra le materie universitarie che mi dia comunque un pochino di utilità. Intendo come utilità qualcosa che non si usi solo così per sfizio ma anche nella vita quotidiana e lavorativa.

In tal senso la fisica mi spaventa un poco, non so fra le varie facoltà scientifiche e meno scientifiche quale potrei scegliere se ad esempio volessi semplificarmi la vita al massimo...

Dopo non Vi stresso più scusate! 🙂

Cita da morpheus_87 su 20 Giugno 2007, 10:36

una buona via di mezzo tra lo scientifico e il pratico potrebbero essere ingegneria fisica oppure (con molti sbocchi lavorativi) ingegneria matematica...

il problema è che non semplificano troppo la vita...

Cita da godfather su 20 Giugno 2007, 16:06

Per quanto affascinanti ancora non ne ho sentito parlare dal punto di vista professionale....secondo me se uno ha la passione per la fisica ma vorrebbe studiare un qualcosa di più pragmatico della fisica stessa un idea potrebbe essere capire realmente di quale branchia della fisica si è appassionati:
ad esempio i seguaci di elettrostatica ed elettromagnetismo potrebbero optare per ingegneria elettronica.mentre un appassionato di fisica 1 potrebbe scegliere una cosa tipo ingegneria meccanica o aerospaziale.
per quanto riguarda la fisica quantistica la faccenda diventerebbe più complessa...forse ingegneria energetica.

Cita da Rebel_Machine su 20 Giugno 2007, 17:01

ma ce so tutti ingegneri qua dentro'

O_o