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CHI O COSA SONO IO'

Bene Prof, molto bene. :ok:

Vabbè, non significa che ho intenzione di incamminarmi anch'io sulla tua strada... è vero che bisogna capire le proprie scelte ma neanche estraenarsi troppo dal mondo... perchè tanto con quello, simulazioni o no, consapevolezza o no, liberi o non liberi, bisogna aver a che fare, conseguenza già del solo dover nutrirsi.

Certo che per non capire nulla dice delle cose vere!!! E sacrosante questo Prof, non trovi' :devil:

1) Nemmeno quando tu sogni sei libero... analizza i tuoi sogni e fammi poi capire se non lo sei ti dimostrerò in 2 secondi il contrario........

Detto questo ti lascio cuocere nel tuo brodo, vuoi che non ti cambio le idee, vieni a parlare qui da noi dici le tue idee e ce le sottoponi però non dobbiamo criticarle... Ah.. capisco...

Non dico che non dobbiate criticarle ma almeno potreste provare a darvi risposte che non siano sempre le mie al negativo... :-_-:
Un minimo di fantasia che diamine..
Per quanto riguarda il punto 1 forse non ero stato abbastanza chiaro, io sostengo che nei sogni noi siamo liberi, forse non noi direttamente ma la nostra proiezione notturna si.

[b:57afacd84f]Siccome sei convinto della tue affermazioni perchè non mi rispondi quando semplicemente chiedo:

"In poche parole vorrei chiederti, se hai capito bene il mio discorso ora, chi o cosa ti tiene in catene''' Io l'ho capito...."[/b:57afacd84f]

Cosa sia a tenermi in catene l'ho già detto e ripetuto e DETESTO RIPETERMI ALL'INFINITO, pertanto sentiamo, tu cos'avresti capito'

Certo che per non capire nulla dice delle cose vere!!! E sacrosante questo Prof, non trovi' :devil:

Cos'è che non capirei'

Non dico che non dobbiate criticarle ma almeno potreste provare a darvi risposte che non siano sempre le mie al negativo...

Non mi sembra che sia così, almeno da parte mia.

1) Nemmeno quando tu sogni sei libero... analizza i tuoi sogni e fammi poi capire se non lo sei ti dimostrerò in 2 secondi il contrario...
2) Vorrei evitartelo di toccare con mano... pensi che sia una cosa da eroi ma è solo una cosa da poveri sfigati... odio che la gente provi pena per me dopo... E' un consiglio quasi da padre..

Per il punto 1: direi che spesso forse la situazione non cambia neanche nel sogno, ma in altri casi c'è una maggiore libertà...
Per il punto 2: anche Neo è dovuto trapassare per risvegliarsi. E per arrivare al risveglio è stato aiutato da chi aveva già fatto quel percorso. Tu invece sembra che continui a voler tenere tutti all'oscuro. Tu hai forse avuto gli stessi dubbi di Laugh che ti hanno portato ad una determinata esperienza, ma non vuoi che lui pensi quello che per te ti ha portato all'"illuminazione".
E' come per la tua teoria sull'energia: ci hai detto la formula, , mica l'hai spiegata, mica ci hai mostrato perché dovrebbe essere esatta. Dici solo che hai avuto l'illuminazione e che nessuno può capire. Poi dici un pò di discorsi chilometrici, ma alla fine la spiegazione non viene mai data.
Insomma, se quegli stessi pensieri ti hanno portato ad avere risposte alle domande di Laugh, perché lui non dovrebbe porsele' Perché devi dire che non si deve fare quelle domande' Solo perché tu hai (forse) le risposte'

L'unica cosa affermabile è IO SO DI NON SAPERE, ma affermarlo a cosa porta se non ad una infinita e inguaribile frustrazione'

La ricerca del nuovo, a me, da un sacco di stimoli, anzi, mi darebbe frustazione il sapere tutto.

E' quello che volevo dire. Se tu sai di non sapere (tutto), ti poni anche nella condizione adatta per la ricerca. Però, mi permetto di dire che quando questa ricerca diventa una sorta di ossessione, allora a mio modestissimo parere c'è qualcosa che non va.

1) Secondo me nei sogni non si è affatto liberi. Prima di tutto perchè comunque sono immagini e sensazioni create dal nostro cervello, ma con materiale che proviene dal nostro mondo. Il cervello non crea un nuovo mondo, durante il sonno, ma solo un insieme di sensazioni che si basano su ricordi e rielaborazioni di quelle vissute durante la veglia. Semmai il tuo grado di libertà è maggiore in quanto hai una maggiore iterazione con le sensazioni (nel senso che puoi fare quello che vuoi), il che è comunque relativo visto che negli incubi il tuo controllo sulla realtà del sogno è minima...

2) La tua posizione ti pone in una superiorità nei confronti delle altre coscienze! Perchè non è vero che la realtà esiste solo in base alle tue percezioni, ma esiste anche e soprattutto in base alla percezione degli altri esseri pensanti e viventi!

3) Ma dato che hai già capito che le tue scelte precedenti dipendevano dall'esterno, sei nella posizione di chi può valutare e annullare le istanze esterne e scegliere liberamente. Piccolo appunto: scegliere non è annullare la volontà...

P.s. Quando dico che questa ricerca porta alla frustrazione, non intendo che cercare di conoscere è sbagliato in sè. Ma che prima dovremmo conoscere il mondo che c'è dato conoscere, perchè quando si cerca di spiegare il noumeno, non si trova MAI una risposta definitiva, proprio perchè il noumeno è infinito e non può mai essere spiegato del tutto. La frustrazione deriva dal non comprendere che la nostra coscienza è limitata. La serenità (felicità è un'altra cosa, scusami) deriva dall'accontentarsi. Sarò Cypherita, è vero, ma effettivamente cosa ha causato di buono a tutti gli "esuli", la voglia di ricercare'

E questo si ricollega al chi sono io. Io sono chi mi è dato conoscere. Il resto per me non esiste.

L'unica cosa affermabile è IO SO DI NON SAPERE, ma affermarlo a cosa porta se non ad una infinita e inguaribile frustrazione'

La ricerca del nuovo, a me, da un sacco di stimoli, anzi, mi darebbe frustazione il sapere tutto.

E' quello che volevo dire. Se tu sai di non sapere (tutto), ti poni anche nella condizione adatta per la ricerca. Però, mi permetto di dire che quando questa ricerca diventa una sorta di ossessione, allora a mio modestissimo parere c'è qualcosa che non va.

1) Secondo me nei sogni non si è affatto liberi. Prima di tutto perchè comunque sono immagini e sensazioni create dal nostro cervello, ma con materiale che proviene dal nostro mondo. Il cervello non crea un nuovo mondo, durante il sonno, ma solo un insieme di sensazioni che si basano su ricordi e rielaborazioni di quelle vissute durante la veglia. Semmai il tuo grado di libertà è maggiore in quanto hai una maggiore iterazione con le sensazioni (nel senso che puoi fare quello che vuoi), il che è comunque relativo visto che negli incubi il tuo controllo sulla realtà del sogno è minima...

2) La tua posizione ti pone in una superiorità nei confronti delle altre coscienze! Perchè non è vero che la realtà esiste solo in base alle tue percezioni, ma esiste anche e soprattutto in base alla percezione degli altri esseri pensanti e viventi!

3) Ma dato che hai già capito che le tue scelte precedenti dipendevano dall'esterno, sei nella posizione di chi può valutare e annullare le istanze esterne e scegliere liberamente. Piccolo appunto: scegliere non è annullare la volontà...

P.s. Quando dico che questa ricerca porta alla frustrazione, non intendo che cercare di conoscere è sbagliato in sè. Ma che prima dovremmo conoscere il mondo che c'è dato conoscere, perchè quando si cerca di spiegare il noumeno, non si trova MAI una risposta definitiva, proprio perchè il noumeno è infinito e non può mai essere spiegato del tutto. La frustrazione deriva dal non comprendere che la nostra coscienza è limitata. La serenità (felicità è un'altra cosa, scusami) deriva dall'accontentarsi. Sarò Cypherita, è vero, ma effettivamente cosa ha causato di buono a tutti gli "esuli", la voglia di ricercare'

E questo si ricollega al chi sono io. Io sono chi mi è dato conoscere. Il resto per me non esiste.

No, non sei Cypherita... Cypher non si è accontentato.

perchè quando si cerca di spiegare il noumeno, non si trova MAI una risposta definitiva, proprio perchè il noumeno è infinito e non può mai essere spiegato del tutto

E' proprio questo, vorrei dire a Lau e Lair, che mi spinge a rifiutare il cammino che vogliono o hanno percorso.
Per il resto, condivido molto il tuo punto di vista perchè mi sembra la cosa più ragionevole che si possa fare.

La serenità (felicità è un'altra cosa, scusami)...

Si, il termine più appropriato è quello.
A volte, però, non accontentandosi e lottando per i propri desideri, si può ottenere altrettanta serenità una volta soddisfatti.
Dipende dalla persona, comunque.

Sarò Cypherita, è vero, ma effettivamente cosa ha causato di buono a tutti gli "esuli", la voglia di ricercare'

E questo si ricollega al chi sono io. Io sono chi mi è dato conoscere. Il resto per me non esiste.

No, non sei Cypherita... Cypher non si è accontentato.

La serenità (felicità è un'altra cosa, scusami)...

Si, il termine più appropriato è quello.
A volte, però, non accontentandosi e lottando per i propri desideri, si può ottenere altrettanta serenità una volta soddisfatti.
Dipende dalla persona, comunque.

Prof, se non è Cypherita, è addirittura una blue pill... Beh, non mi aspettavo una tale rivelazione. 🙁
Peccato.

Beh mrmean forse è poco diplomatico ma il succo effettivamente è quello, accettare ciò che mi si para davanti senza contestarlo è un cammino che non porta a nulla. Può portare alla serenità forse ma non alla conoscenza.

L'UNICA COSA CHE RICERCO.

Non ho mai sostenuto di sapere tutto e mi scuso se ho dato erroneamente quest'impressione, perchè io invece vi ho a più riprese detto di non sapere NULLA, nulla di me, nulla del mondo ecc..

I punti saldi che vi avevo elencato non erano supposizioni ma dati di fatto dimostrabili logicamente ed empiricamente (quindi non castelli campati in aria), non vi ho voluto elencare teorie proprio perchè tali teorie possono essere sbagliate, mi sono limitato ad esporvi i FATTI, da lì sta a voi trovare la vostra personale conclusione.

Nei sogni comunque (perdonate la saccenza ma ho studiato il sogno da varie fonti) il cervello "digerisce" il mondo esterno, lo rielabora, lo muta, lo contorce, nei sogni noi CREIAMO non vediamo cose esistenti non parliamo con persone esistenti, nel sogno noi VIVIAMO, siamo liberi di trasformare tutto ciò che vogliamo in tutto ciò che la nostra fantasia è ingrado di produrre.
Un pennello è un pennello ed un foglio di carta resta un foglio di carta, ma il sogno è l'opera d'arte!

Paradossalmente oserei dire che il sogno sia l'unico MONDO REALE. (passatemi il termine)

Come direbbe Morole-playerheus "io posso solo indicarti la soglia, sei tu a doverla attraversare"...
Un cammino da percorrere non significa arrivare nè il dover seguire una sola strada, pertanto "sta a voi la scelta" o meglio sta al vostro COSTRUTTO ESSERE scegliere.
E, quando avrete preso tale decisione, fermatevi a riflettere se siete stati REALMENTE voi a prendere tale decisione.

Riuscire a distinguere un sogno dalla realtà indica che siamo in grado di rilevare una differenza tra i due stati di cui siamo consapevoli, in oltre implica la consapevolezza di entrambe le esperienze.

"Noi siamo in grado di capire la differenza tra il sogno e lo stato di veglia solo se talvolta siamo realmente svegli, e visto che siamo in grado di distinguere i due tipi di esperienza, non ce motivo di pensare che le nostre vite siano interamente costituite di sequenze di sogni senza fine."

Prof, se non è Cypherita, è addirittura una blue pill... Beh, non mi aspettavo una tale rivelazione. 🙁
Peccato.

Semplicemente si accontenta di ciò che le è dato sapere.

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