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Ci credete o no'
Cita da Saska su 13 Maggio 2006, 21:32Riguardo l'educazione... le scuole, i professori e principalmente i nostri genitori ci devono insegnare delle materie che ci possono essere utili nella vita in futuro, dare dei esempi come integrarci nella societa`, come reagire in alcune situazioni, conoscere delle novita` ecc.
Riguardo la religione: ognuno puo scegliere quello che vuole; tanto, molte religioni dicono di essere toleranti verso altri.
Riguardo l'educazione... le scuole, i professori e principalmente i nostri genitori ci devono insegnare delle materie che ci possono essere utili nella vita in futuro, dare dei esempi come integrarci nella societa`, come reagire in alcune situazioni, conoscere delle novita` ecc.
Riguardo la religione: ognuno puo scegliere quello che vuole; tanto, molte religioni dicono di essere toleranti verso altri.
Cita da chumkiu su 14 Maggio 2006, 1:50Non so voi ma io a scuola facevo STORIA della religione, con un occhio di riguardo a quella Cattolica. Visto che ci propinano la Storia dell'uomo, che a volte è di parte e per certi aspetti non veritiera (principalmente la storia moderna), non vedo perché non devo capire CHI o COSA adora, consapevolmente o meno, più della metà del popolo italiano e buona parte del popolo mondiale... per rispettare cosa' chi non ci crede' Io nn credo in quello che diceva Talete di Mileto o, più avanti, Marx.. eppure me l'hanno fatto studiare lo stesso 🙂
Chi si oppone allo studio della religione nelle scuole, dovrebbe opporsi anche allo studio della storia moderna, perché troppo recente per essere obiettiva, o della filosofia, che in fondo non è altro che l'insieme di opinioni di persone che dicono la loro (e nella maggior parte dei casi dicono baggianate).Tornando in tema diavolo: Non ne ho idea... io ho solo visto una indemoniata (o presunta tale) dal vivo e, aldilà dello scetticismo, non era un bello spettacolo, ve l'assicuro... è una cosa che ti turba dentro. Non nego che l'impressione possa fare il suo bell'effetto, ma è una sensazione particolare.
Non so voi ma io a scuola facevo STORIA della religione, con un occhio di riguardo a quella Cattolica. Visto che ci propinano la Storia dell'uomo, che a volte è di parte e per certi aspetti non veritiera (principalmente la storia moderna), non vedo perché non devo capire CHI o COSA adora, consapevolmente o meno, più della metà del popolo italiano e buona parte del popolo mondiale... per rispettare cosa' chi non ci crede' Io nn credo in quello che diceva Talete di Mileto o, più avanti, Marx.. eppure me l'hanno fatto studiare lo stesso 🙂
Chi si oppone allo studio della religione nelle scuole, dovrebbe opporsi anche allo studio della storia moderna, perché troppo recente per essere obiettiva, o della filosofia, che in fondo non è altro che l'insieme di opinioni di persone che dicono la loro (e nella maggior parte dei casi dicono baggianate).
Tornando in tema diavolo: Non ne ho idea... io ho solo visto una indemoniata (o presunta tale) dal vivo e, aldilà dello scetticismo, non era un bello spettacolo, ve l'assicuro... è una cosa che ti turba dentro. Non nego che l'impressione possa fare il suo bell'effetto, ma è una sensazione particolare.
Cita da Jestas su 14 Maggio 2006, 2:09che discorsi... io sono per l'insegnamento della storia di tutte le religioni, non solo di quella italiana, che poi i testi siano di parte è possibile e nessuno ha detto che tutto l'insegnamento debba essere asettico e super partes, però almeno mostrare tutti i punti di vista possibili e immaginabili
che discorsi... io sono per l'insegnamento della storia di tutte le religioni, non solo di quella italiana, che poi i testi siano di parte è possibile e nessuno ha detto che tutto l'insegnamento debba essere asettico e super partes, però almeno mostrare tutti i punti di vista possibili e immaginabili
Cita da Juliet su 14 Maggio 2006, 7:39Non so voi ma io a scuola facevo STORIA della religione, con un occhio di riguardo a quella Cattolica. Visto che ci propinano la Storia dell'uomo, che a volte è di parte e per certi aspetti non veritiera (principalmente la storia moderna), non vedo perché non devo capire CHI o COSA adora, consapevolmente o meno, più della metà del popolo italiano e buona parte del popolo mondiale... per rispettare cosa' chi non ci crede' Io nn credo in quello che diceva Talete di Mileto o, più avanti, Marx.. eppure me l'hanno fatto studiare lo stesso 🙂
Chi si oppone allo studio della religione nelle scuole, dovrebbe opporsi anche allo studio della storia moderna, perché troppo recente per essere obiettiva, o della filosofia, che in fondo non è altro che l'insieme di opinioni di persone che dicono la loro (e nella maggior parte dei casi dicono baggianate).Il problema è che invece di insegnarci la storia delle religioni (che penso sia importantissima, pensa che è anche una materia universitaria in molte facoltà!) o anche solo spingerci a cercare una parte spirituale e "romantica" dentro di noi, ci indottrinano insegnandoci o meglio imponendoci la verità ciristina come la "verità assoluta". Parlo per esperienza personale: la mia prof di religione, in quattro anni, non ha speso una parola sulle religioni orientali o sul islam. E non ci ha fatto neanche studiare la religione cristiana in maniera obibettiva, che sarebbe anche interessante. Non ci ha spiegato mai cosa dicono alcune parti della Bibbia... ha solo trattato diversi argomenti (la fede, il divorzio, l'omosessualità..). da un punto di vista puramente cristiano e spingendoci a rifiutare le altre argomentazioni. Figurati che mi ha messo sufficiente (e tutti di solito hanno molto-moltissimo) non perchè non studio, ma perchè mi definisco scettica e molte volte la contraddico...
Il punto è che la scuola non deve essere strumento di formazione religiosa o spirituale... se un alunno ha problemi esistenziali un buon insegnante dovrebbe poter aiutare nei limiti precisando:" Per queste cose senti qualcuno più preparato di me sull' argomento."
Se la scuola formasse gli alunni all' ateismo sarebbe comunque un tipo di formazione religiosa, o se vogliamo a-religiosa ma l' errore fatto sarebbe identico.Non sono d'accordo. Un conto è aiutare un alunno che si sente in difficoltà, che non riesce a trovare una strada, un conto è spingerlo in maniera subdola a diventare cristiano, induista o qualunque altra religione. Io posso anche aiutare una persona che ha problemi esistenziali, senza però "costringerlo psicologicamente" ad abbracciare una religione a tutti i costi.
Ho letto benissimo, infatti non sono d'accordo. Non solo gli insegnanti si devono permettere di confutare le credenze popolari nelle magie e negli spiriti ma è un loro PRECISO DOVERE EDUCATIVO.
Ora io, benchè abbastanza vicino alle idee di Bongo affermo che questa è una vera e propria stronzata. Il dovere educativo non sta nell' insegnare l' Ateismo o lo Agnosticismo! Assolutamente! Sarebbe esattamente come fare lo stesso errore di insegnare la Religione(Cattolica).
Non è così... un professore non può accettare che i suoi alunni credano nella magia o nella stregoneria... soprattutto se insegna materie scientifiche, ha il dovere di annullare queste credenze stupide. Ben altra cosa è entrare in argomentazioni religiose... io non credo che tutti i cattolici credano anche nella magia, nei tarocchi o in altre cose del genere... se non ci pensano i prof a formare una mentalità scientifica e moderna, allora siamo proprio in alto mare! Anche perchè, chi non crede nella magia e roba varia, non è detto che sia una persona senza spiritualità...
Non so voi ma io a scuola facevo STORIA della religione, con un occhio di riguardo a quella Cattolica. Visto che ci propinano la Storia dell'uomo, che a volte è di parte e per certi aspetti non veritiera (principalmente la storia moderna), non vedo perché non devo capire CHI o COSA adora, consapevolmente o meno, più della metà del popolo italiano e buona parte del popolo mondiale... per rispettare cosa' chi non ci crede' Io nn credo in quello che diceva Talete di Mileto o, più avanti, Marx.. eppure me l'hanno fatto studiare lo stesso 🙂
Chi si oppone allo studio della religione nelle scuole, dovrebbe opporsi anche allo studio della storia moderna, perché troppo recente per essere obiettiva, o della filosofia, che in fondo non è altro che l'insieme di opinioni di persone che dicono la loro (e nella maggior parte dei casi dicono baggianate).
Il problema è che invece di insegnarci la storia delle religioni (che penso sia importantissima, pensa che è anche una materia universitaria in molte facoltà!) o anche solo spingerci a cercare una parte spirituale e "romantica" dentro di noi, ci indottrinano insegnandoci o meglio imponendoci la verità ciristina come la "verità assoluta". Parlo per esperienza personale: la mia prof di religione, in quattro anni, non ha speso una parola sulle religioni orientali o sul islam. E non ci ha fatto neanche studiare la religione cristiana in maniera obibettiva, che sarebbe anche interessante. Non ci ha spiegato mai cosa dicono alcune parti della Bibbia... ha solo trattato diversi argomenti (la fede, il divorzio, l'omosessualità..). da un punto di vista puramente cristiano e spingendoci a rifiutare le altre argomentazioni. Figurati che mi ha messo sufficiente (e tutti di solito hanno molto-moltissimo) non perchè non studio, ma perchè mi definisco scettica e molte volte la contraddico...
Il punto è che la scuola non deve essere strumento di formazione religiosa o spirituale... se un alunno ha problemi esistenziali un buon insegnante dovrebbe poter aiutare nei limiti precisando:" Per queste cose senti qualcuno più preparato di me sull' argomento."
Se la scuola formasse gli alunni all' ateismo sarebbe comunque un tipo di formazione religiosa, o se vogliamo a-religiosa ma l' errore fatto sarebbe identico.
Non sono d'accordo. Un conto è aiutare un alunno che si sente in difficoltà, che non riesce a trovare una strada, un conto è spingerlo in maniera subdola a diventare cristiano, induista o qualunque altra religione. Io posso anche aiutare una persona che ha problemi esistenziali, senza però "costringerlo psicologicamente" ad abbracciare una religione a tutti i costi.
Ho letto benissimo, infatti non sono d'accordo. Non solo gli insegnanti si devono permettere di confutare le credenze popolari nelle magie e negli spiriti ma è un loro PRECISO DOVERE EDUCATIVO.
Ora io, benchè abbastanza vicino alle idee di Bongo affermo che questa è una vera e propria stronzata. Il dovere educativo non sta nell' insegnare l' Ateismo o lo Agnosticismo! Assolutamente! Sarebbe esattamente come fare lo stesso errore di insegnare la Religione(Cattolica).
Non è così... un professore non può accettare che i suoi alunni credano nella magia o nella stregoneria... soprattutto se insegna materie scientifiche, ha il dovere di annullare queste credenze stupide. Ben altra cosa è entrare in argomentazioni religiose... io non credo che tutti i cattolici credano anche nella magia, nei tarocchi o in altre cose del genere... se non ci pensano i prof a formare una mentalità scientifica e moderna, allora siamo proprio in alto mare! Anche perchè, chi non crede nella magia e roba varia, non è detto che sia una persona senza spiritualità...
Cita da Gangia su 14 Maggio 2006, 9:42A quanto mi risulta la scienza non preclude la fede o la spiritualità. Leggi meglio i miei post July. Ti accorgerai che stai dicendo la mia stessa cosa.
G
A quanto mi risulta la scienza non preclude la fede o la spiritualità. Leggi meglio i miei post July. Ti accorgerai che stai dicendo la mia stessa cosa.
G
Cita da chumkiu su 14 Maggio 2006, 10:03Figurati che mi ha messo sufficiente (e tutti di solito hanno molto-moltissimo) non perchè non studio, ma perchè mi definisco scettica e molte volte la contraddico...
Dipende dal prof. Io al liceo studiavo la religione cattolica da un punto di vista storico e di letture. Non ci diceva che "era la verità assoluta"... Ovvio che in un'ora alla settimana non è possibile fare storia di tutte le religioni, ma in ogni concetto c'era sempre un confronto con le altre.
Io il tuo problema di sufficiente, molto e moltissimo l'ho avuto col professore di Storia e Filosofia. Ma non per questo reputo ingiàsto il suo insegnamento nelle scuole. La materia c'è! Il "diritto della materia" ad essere appresa c'è, sia nella filosofia che nella religione (ed anche esclusivamente la religione cattolica, visto che volente o nolente è la religione nazionale). Pazienza se si incontrano prof. che hanno un modo tutto loro di insegnare e che a volte impongono un credo.
Figurati che mi ha messo sufficiente (e tutti di solito hanno molto-moltissimo) non perchè non studio, ma perchè mi definisco scettica e molte volte la contraddico...
Dipende dal prof. Io al liceo studiavo la religione cattolica da un punto di vista storico e di letture. Non ci diceva che "era la verità assoluta"... Ovvio che in un'ora alla settimana non è possibile fare storia di tutte le religioni, ma in ogni concetto c'era sempre un confronto con le altre.
Io il tuo problema di sufficiente, molto e moltissimo l'ho avuto col professore di Storia e Filosofia. Ma non per questo reputo ingiàsto il suo insegnamento nelle scuole. La materia c'è! Il "diritto della materia" ad essere appresa c'è, sia nella filosofia che nella religione (ed anche esclusivamente la religione cattolica, visto che volente o nolente è la religione nazionale). Pazienza se si incontrano prof. che hanno un modo tutto loro di insegnare e che a volte impongono un credo.
Cita da bongo su 14 Maggio 2006, 10:07Ora io, benchè abbastanza vicino alle idee di Bongo affermo che questa è una vera e propria stronzata. Il dovere educativo non sta nell' insegnare l' Ateismo o lo Agnosticismo! Assolutamente! Sarebbe esattamente come fare lo stesso errore di insegnare la Religione(Cattolica). Il punto è che la scuola non deve essere strumento di formazione religiosa o spirituale... se un alunno ha problemi esistenziali un buon insegnante dovrebbe poter aiutare nei limiti precisando:" Per queste cose senti qualcuno più preparato di me sull' argomento."
Se la scuola formasse gli alunni all' ateismo sarebbe comunque un tipo di formazione religiosa, o se vogliamo a-religiosa ma l' errore fatto sarebbe identico. E' troppo comodo Bongo criticare la situazione attuale perchè non conforme alla propria ideologia per poi proporne una identica però a proprio favore. Questa non è Democrazia.Juliet ha fatto chiarezza su questo punto. Se tu fossi coerente con le tue allora dovresti (forse lo fai, non lo so) essere contro il crocifisso nelle aule (un abominio e un sopruso, offensivo per gli stessi cattolici) e CONTRO l'insegnamento della religione - qualsiasi religione. Io penso che appunto la religione debba attenere un ambito privato, e il suo insegnamento debba essere disgiànto dalla formazione scolastica. Chi vuole, DOPO l'orario di scuola, se ne può andare a pregare dove gli pare, moschea/chiesa/sinagoga, è una decisione che spetta al singolo (o meglio alla famiglia per i minorenni).
Un' altra cosa Bongo e poi chiudo.
Noi non abbiamo mai avuto il piacere di conoscerci personalmente o anche solo di parlare via MSN, quindi non ci conosciamo. Eppure spero vivamente che nella tua personalità esista anche una parte "spirituale" che dorme sepolta sotto tutte le delusioni religiose e ideologiche. Una parte che ti spinge a credere nell' automiglioramento e nel trovare un proprio equilibrio cercando un contatto con qualcosa di sueriore. Credimi, c' è tanta pace e tanta serenità in una cosa semplice e banale come la meditazione o l' osservare semplicemente un tramonto. Non facciamo l' errore di attaccarci troppo alle cose materiali perchè l' uomo fortunatamente è molto più di questo. Scopriamolo tutti.G
Il pregiàdizio: chi non crede nel Dio dei cristiani o in qualsiasi altra essenza superiore, è un essere senza "spiritualità" (cosa sarà mai poi') o senza "pace interiore"; oppure è uno che soffre di "delusioni" religiose. E' una persona che non sa automigliorarsi ('). Inoltre, l'uomo è ben poca cosa se si limita alle cose materiali: come se fosse poco...
Un uomo senza fede come me (grazie di avermi portato ad esempio, anche se non lo merito) può guardare un tramonto e commuoversi. Davanti alla maestosa bellezza e precisione delle leggi della natura che muovono il nostro pianeta e il sole in modo così ordinato da ripetere lo spettacolo dell'alba e del tramonto ogni giorno, alcuni ne restano così soprafatti da dover trovare una banale spiegazione in una mano suprema che muova il tutto. L'uomo di scienza invece capisce che esso stesso è parte di quella natura tanto meravigliosa, e da questo ne nasace il grande rispetto e considerazione per ciò che abbiamo a disposizione qui e ora, non un mondo creato per l'uomo, ma un mondo di cui l'uomo è parte integrante.
Io faccio parte della razza dell'homo sapiens, discendente dalle grandi scimmie, e sono fiero di essere un uomo "materiale". Voi sognate pure di Nirvana e Paradisi, a me basta e avanza questo meraviglioso pianeta.
firmato Bongo
Ora io, benchè abbastanza vicino alle idee di Bongo affermo che questa è una vera e propria stronzata. Il dovere educativo non sta nell' insegnare l' Ateismo o lo Agnosticismo! Assolutamente! Sarebbe esattamente come fare lo stesso errore di insegnare la Religione(Cattolica). Il punto è che la scuola non deve essere strumento di formazione religiosa o spirituale... se un alunno ha problemi esistenziali un buon insegnante dovrebbe poter aiutare nei limiti precisando:" Per queste cose senti qualcuno più preparato di me sull' argomento."
Se la scuola formasse gli alunni all' ateismo sarebbe comunque un tipo di formazione religiosa, o se vogliamo a-religiosa ma l' errore fatto sarebbe identico. E' troppo comodo Bongo criticare la situazione attuale perchè non conforme alla propria ideologia per poi proporne una identica però a proprio favore. Questa non è Democrazia.
Juliet ha fatto chiarezza su questo punto. Se tu fossi coerente con le tue allora dovresti (forse lo fai, non lo so) essere contro il crocifisso nelle aule (un abominio e un sopruso, offensivo per gli stessi cattolici) e CONTRO l'insegnamento della religione - qualsiasi religione. Io penso che appunto la religione debba attenere un ambito privato, e il suo insegnamento debba essere disgiànto dalla formazione scolastica. Chi vuole, DOPO l'orario di scuola, se ne può andare a pregare dove gli pare, moschea/chiesa/sinagoga, è una decisione che spetta al singolo (o meglio alla famiglia per i minorenni).
Un' altra cosa Bongo e poi chiudo.
Noi non abbiamo mai avuto il piacere di conoscerci personalmente o anche solo di parlare via MSN, quindi non ci conosciamo. Eppure spero vivamente che nella tua personalità esista anche una parte "spirituale" che dorme sepolta sotto tutte le delusioni religiose e ideologiche. Una parte che ti spinge a credere nell' automiglioramento e nel trovare un proprio equilibrio cercando un contatto con qualcosa di sueriore. Credimi, c' è tanta pace e tanta serenità in una cosa semplice e banale come la meditazione o l' osservare semplicemente un tramonto. Non facciamo l' errore di attaccarci troppo alle cose materiali perchè l' uomo fortunatamente è molto più di questo. Scopriamolo tutti.G
Il pregiàdizio: chi non crede nel Dio dei cristiani o in qualsiasi altra essenza superiore, è un essere senza "spiritualità" (cosa sarà mai poi') o senza "pace interiore"; oppure è uno che soffre di "delusioni" religiose. E' una persona che non sa automigliorarsi ('). Inoltre, l'uomo è ben poca cosa se si limita alle cose materiali: come se fosse poco...
Un uomo senza fede come me (grazie di avermi portato ad esempio, anche se non lo merito) può guardare un tramonto e commuoversi. Davanti alla maestosa bellezza e precisione delle leggi della natura che muovono il nostro pianeta e il sole in modo così ordinato da ripetere lo spettacolo dell'alba e del tramonto ogni giorno, alcuni ne restano così soprafatti da dover trovare una banale spiegazione in una mano suprema che muova il tutto. L'uomo di scienza invece capisce che esso stesso è parte di quella natura tanto meravigliosa, e da questo ne nasace il grande rispetto e considerazione per ciò che abbiamo a disposizione qui e ora, non un mondo creato per l'uomo, ma un mondo di cui l'uomo è parte integrante.
Io faccio parte della razza dell'homo sapiens, discendente dalle grandi scimmie, e sono fiero di essere un uomo "materiale". Voi sognate pure di Nirvana e Paradisi, a me basta e avanza questo meraviglioso pianeta.
firmato Bongo
Cita da bongo su 14 Maggio 2006, 10:09visto che volente o nolente è la religione nazionale). Pazienza se si incontrano prof. che hanno un modo tutto loro di insegnare e che a volte impongono un credo.
Ma ce ste dic'' Rileggiti meglio la costituzione cumpà.
P.s. Pur ij sò d' Tarant'!! Emigrante però...
visto che volente o nolente è la religione nazionale). Pazienza se si incontrano prof. che hanno un modo tutto loro di insegnare e che a volte impongono un credo.
Ma ce ste dic'' Rileggiti meglio la costituzione cumpà.
P.s. Pur ij sò d' Tarant'!! Emigrante però...
Cita da Gangia su 14 Maggio 2006, 10:23Ma infatti Bongo io sono CONTRO il crocifisso nelle aule. Ma non perchè sono anti-cristiano ma semplicemente perchè non ci incastra nulla lì dentro. Chiedo scusa che forse mi sono espresso maluccio visto che non mi sono fatto capire da praticamente nessuno. :'
Quello che intendevo è che la scuola non deve a mio avviso, essere teatro di insegnamenti religiosi o a-religiosi. Anzi, la religione è un argomento che non dovrebbe essere affrontato affatto nelle scuole, visto che è la stessa cosa che per il crocifisso: non c' entra nulla. Starà allo studente interessarsi, se vorrà, alla questione ma fuori delle mura pubbliche che devono restare laiche al 100%.
In parole povere un insegnante non dovrebbe prendersi la libertà di dire all' alunno "scegli QUESTA religione invece di quest'altra" come non dovrebbe dire "vota QUESTO partito invece di quest' altro". Allo stesso tempo però dirgli "non scegliere MAI NESSUNA religione" è esattamente fare lo stesso errore. La libertà di scelta rimane dello studente.
Per quanto riguarda l' averti nominato non fare il modesto Bonghetto che sei un grande! :ok:G
Ma infatti Bongo io sono CONTRO il crocifisso nelle aule. Ma non perchè sono anti-cristiano ma semplicemente perchè non ci incastra nulla lì dentro. Chiedo scusa che forse mi sono espresso maluccio visto che non mi sono fatto capire da praticamente nessuno. :'
Quello che intendevo è che la scuola non deve a mio avviso, essere teatro di insegnamenti religiosi o a-religiosi. Anzi, la religione è un argomento che non dovrebbe essere affrontato affatto nelle scuole, visto che è la stessa cosa che per il crocifisso: non c' entra nulla. Starà allo studente interessarsi, se vorrà, alla questione ma fuori delle mura pubbliche che devono restare laiche al 100%.
In parole povere un insegnante non dovrebbe prendersi la libertà di dire all' alunno "scegli QUESTA religione invece di quest'altra" come non dovrebbe dire "vota QUESTO partito invece di quest' altro". Allo stesso tempo però dirgli "non scegliere MAI NESSUNA religione" è esattamente fare lo stesso errore. La libertà di scelta rimane dello studente.
Per quanto riguarda l' averti nominato non fare il modesto Bonghetto che sei un grande! :ok:
G
Cita da Zeroconstantine su 14 Maggio 2006, 11:03Un uomo senza fede come me (grazie di avermi portato ad esempio, anche se non lo merito) può guardare un tramonto e commuoversi. Davanti alla maestosa bellezza e precisione delle leggi della natura che muovono il nostro pianeta e il sole in modo così ordinato da ripetere lo spettacolo dell'alba e del tramonto ogni giorno, alcuni ne restano così soprafatti da dover trovare una banale spiegazione in una mano suprema che muova il tutto. L'uomo di scienza invece capisce che esso stesso è parte di quella natura tanto meravigliosa, e da questo ne nasace il grande rispetto e considerazione per ciò che abbiamo a disposizione qui e ora, non un mondo creato per l'uomo, ma un mondo di cui l'uomo è parte integrante.
belle parole bongo ti faccio i miei complimenti...ma ti sbagli su una cosa l'uomo é parte distruttrice di questo bel mondo
comunque credo che anche nelle religioni viene impartito questo amore verso il mondo...
x il fatto crocifisso e roba simile in effetti anchio nn sono d'accordo propio nel senso di ricordare una persona in quello stato...
come nn é giàsto imporre un credo ma infatti puoi decidere se farla o no la ora di religione...e come diceva bongo ha ragione sul discorso della costituzione...
Un uomo senza fede come me (grazie di avermi portato ad esempio, anche se non lo merito) può guardare un tramonto e commuoversi. Davanti alla maestosa bellezza e precisione delle leggi della natura che muovono il nostro pianeta e il sole in modo così ordinato da ripetere lo spettacolo dell'alba e del tramonto ogni giorno, alcuni ne restano così soprafatti da dover trovare una banale spiegazione in una mano suprema che muova il tutto. L'uomo di scienza invece capisce che esso stesso è parte di quella natura tanto meravigliosa, e da questo ne nasace il grande rispetto e considerazione per ciò che abbiamo a disposizione qui e ora, non un mondo creato per l'uomo, ma un mondo di cui l'uomo è parte integrante.
belle parole bongo ti faccio i miei complimenti...ma ti sbagli su una cosa l'uomo é parte distruttrice di questo bel mondo
comunque credo che anche nelle religioni viene impartito questo amore verso il mondo...
x il fatto crocifisso e roba simile in effetti anchio nn sono d'accordo propio nel senso di ricordare una persona in quello stato...
come nn é giàsto imporre un credo ma infatti puoi decidere se farla o no la ora di religione...e come diceva bongo ha ragione sul discorso della costituzione...