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Clonazione
Cita da CHRoNic su 30 Novembre 2004, 23:48Bhe l'Architetto, qui non si parlava della possibilità di realizzare o meno una clonazione simile a quella del sesto giorno, ma semplicemte dell'uso che si farebbe farne se fosse possibile. Bhe secondo me nn è giàsto clonare un uomo all'infinito come facevano nel sesto giorno rendendolo immortale, anche se immortale in realtà erano solo i ricordi messi in un corole-playero nuovo e che quindi anche se aveva identico dna non era lo stesso..
Non era il corole-playero che avevi sfiorato quan'eri piccolo, noo era il corole-playero che tua madre aveva preso in braccio ecc... Secondo me ad un certo punto la morte diviene un bisogno... Si potrebbe fare per un bambino che è all'inizio della vita, per qualcuno che vuole vivere qualke poco in più, ma alla fine si deve morire, secondo me...
Bhe l'Architetto, qui non si parlava della possibilità di realizzare o meno una clonazione simile a quella del sesto giorno, ma semplicemte dell'uso che si farebbe farne se fosse possibile. Bhe secondo me nn è giàsto clonare un uomo all'infinito come facevano nel sesto giorno rendendolo immortale, anche se immortale in realtà erano solo i ricordi messi in un corole-playero nuovo e che quindi anche se aveva identico dna non era lo stesso..
Non era il corole-playero che avevi sfiorato quan'eri piccolo, noo era il corole-playero che tua madre aveva preso in braccio ecc... Secondo me ad un certo punto la morte diviene un bisogno... Si potrebbe fare per un bambino che è all'inizio della vita, per qualcuno che vuole vivere qualke poco in più, ma alla fine si deve morire, secondo me...
Cita da Juliet su 1 Dicembre 2004, 8:50"Un ragazzo ha un tumore ad un rene, ora lo si può clonare e salvarlo. Nel letto accanto un ragazzo ha un tumore al cervello. L'unico modo per salvarlo è clonarlo completamente. Cosa fareste'"
Difficile rispondere... Chi assicura che clondando il cervello i ricordi e le sensazioni rimangono le stesse' Sarebbe terribile se nel corole-playero dello stesso ragazzo ci fosse un cervello "estraneo".. E pensa se il cervello non riconosce il corole-playero o viceversa... E' troppo complicato per poter dire "ok clono il cervello".. 🙄
"Un ragazzo ha un tumore ad un rene, ora lo si può clonare e salvarlo. Nel letto accanto un ragazzo ha un tumore al cervello. L'unico modo per salvarlo è clonarlo completamente. Cosa fareste'"
Difficile rispondere... Chi assicura che clondando il cervello i ricordi e le sensazioni rimangono le stesse' Sarebbe terribile se nel corole-playero dello stesso ragazzo ci fosse un cervello "estraneo".. E pensa se il cervello non riconosce il corole-playero o viceversa... E' troppo complicato per poter dire "ok clono il cervello".. 🙄
Cita da hard1 su 1 Dicembre 2004, 9:57"Grazie alle cellule staminali torna a camminare".
Ecco cosa titolava ieri "Il Giornale". Non commento, non ne capisco abbastanza. Però mi sembra giàsto riportare quest'articolo.
"Grazie alle cellule staminali torna a camminare".
Ecco cosa titolava ieri "Il Giornale". Non commento, non ne capisco abbastanza. Però mi sembra giàsto riportare quest'articolo.
Cita da darknet su 1 Dicembre 2004, 14:03Stessa storia per il film Gattaca
Nel futuro i figli naturali saranno quelli scelti secondo i desideri dei genitori, decidendone l'assetto cromosomico.Ma non c'è un gene per l'anima dice il film
Stessa storia per il film Gattaca
Nel futuro i figli naturali saranno quelli scelti secondo i desideri dei genitori, decidendone l'assetto cromosomico.
Ma non c'è un gene per l'anima dice il film
Cita da bianconiglio su 1 Dicembre 2004, 18:53Questo fine settimana da noi in Svizzera è stata accettata la legge per la ricerca sulle cellule staminali. In questo modo molte persone ora inguaribili potranno, in un futuro spero non troppo lontano, trovare un rimedio alle proprie malattie. Se penso che dalle cellule, toti- o pluripotenti, di un embrione con meno di una settimana di vita sia possibile ricavare tutti, o quasi tutti, i tipi di cellule presenti nel nostro corole-playero, non vedo come la clonazione possa essere necessaria. O meglio, non vedo come la clonazione di esseri umani o di loro organi possa essere necessaria. Nel caso degli animali si potrebbe anche fare, ma solo a scopo di ricerca, dato che non ha molto senso clonare un animale in via di estinzione (infatti il DNA sarebbe sempre lo stesso e quindi non ci sarebbe la necessaria diversità fra gli individui). Nel caso dei vegetali...bhe...non vedo alcuna utilità al di fuori della pura ricerca (al limite gli OGM possono essere utili, ma in questo caso non si tratta di clonazione..).
Questo fine settimana da noi in Svizzera è stata accettata la legge per la ricerca sulle cellule staminali. In questo modo molte persone ora inguaribili potranno, in un futuro spero non troppo lontano, trovare un rimedio alle proprie malattie. Se penso che dalle cellule, toti- o pluripotenti, di un embrione con meno di una settimana di vita sia possibile ricavare tutti, o quasi tutti, i tipi di cellule presenti nel nostro corole-playero, non vedo come la clonazione possa essere necessaria. O meglio, non vedo come la clonazione di esseri umani o di loro organi possa essere necessaria. Nel caso degli animali si potrebbe anche fare, ma solo a scopo di ricerca, dato che non ha molto senso clonare un animale in via di estinzione (infatti il DNA sarebbe sempre lo stesso e quindi non ci sarebbe la necessaria diversità fra gli individui). Nel caso dei vegetali...bhe...non vedo alcuna utilità al di fuori della pura ricerca (al limite gli OGM possono essere utili, ma in questo caso non si tratta di clonazione..).
Cita da CHRoNic su 1 Dicembre 2004, 20:44"Grazie alle cellule staminali torna a camminare".
Ecco cosa titolava ieri "Il Giornale". Non commento, non ne capisco abbastanza. Però mi sembra giàsto riportare quest'articolo.
Questo è vero progresso. Non conosco i dettagli dell'articolo comunque mi pare che le cellule staminali le hanno prese da un cordone ombelicale, cioè non hanno ucciso nessun embrione. E grazie ad esse una ragazza mi pare dopo 20 anni torna finalmente a camminare. Ecco questo è un buon uso della ricerca...
Complimenti hard1 per la citazione
"Grazie alle cellule staminali torna a camminare".
Ecco cosa titolava ieri "Il Giornale". Non commento, non ne capisco abbastanza. Però mi sembra giàsto riportare quest'articolo.
Questo è vero progresso. Non conosco i dettagli dell'articolo comunque mi pare che le cellule staminali le hanno prese da un cordone ombelicale, cioè non hanno ucciso nessun embrione. E grazie ad esse una ragazza mi pare dopo 20 anni torna finalmente a camminare. Ecco questo è un buon uso della ricerca...
Complimenti hard1 per la citazione
Cita da theArchitect su 2 Dicembre 2004, 13:42Nel caso degli animali si potrebbe anche fare, ma solo a scopo di ricerca, dato che non ha molto senso clonare un animale in via di estinzione (infatti il DNA sarebbe sempre lo stesso e quindi non ci sarebbe la necessaria diversità fra gli individui).
beh, ovviamente nn parti da un esemplare, ma da un certo numero. partendo dal DNA di famiglie non imparentate poi riesci ad ottenere nuovo DNA rimescolando a caso diversi alleli dei geni e arrivi ad avere un nuovo codice genetico da risequenziare e poi clonare. non è fantascienza, solo un pò più avanti di quanto la gente pesni...
Nel caso degli animali si potrebbe anche fare, ma solo a scopo di ricerca, dato che non ha molto senso clonare un animale in via di estinzione (infatti il DNA sarebbe sempre lo stesso e quindi non ci sarebbe la necessaria diversità fra gli individui).
beh, ovviamente nn parti da un esemplare, ma da un certo numero. partendo dal DNA di famiglie non imparentate poi riesci ad ottenere nuovo DNA rimescolando a caso diversi alleli dei geni e arrivi ad avere un nuovo codice genetico da risequenziare e poi clonare. non è fantascienza, solo un pò più avanti di quanto la gente pesni...
Cita da Father_Abbot su 2 Dicembre 2004, 17:17Questo fine settimana da noi in Svizzera è stata accettata la legge per la ricerca sulle cellule staminali. In questo modo molte persone ora inguaribili potranno, in un futuro spero non troppo lontano, trovare un rimedio alle proprie malattie. Se penso che dalle cellule, toti- o pluripotenti, di un embrione con meno di una settimana di vita sia possibile ricavare tutti, o quasi tutti, i tipi di cellule presenti nel nostro corole-playero, non vedo come la clonazione possa essere necessaria. O meglio, non vedo come la clonazione di esseri umani o di loro organi possa essere necessaria. Nel caso degli animali si potrebbe anche fare, ma solo a scopo di ricerca, dato che non ha molto senso clonare un animale in via di estinzione (infatti il DNA sarebbe sempre lo stesso e quindi non ci sarebbe la necessaria diversità fra gli individui). Nel caso dei vegetali...bhe...non vedo alcuna utilità al di fuori della pura ricerca (al limite gli OGM possono essere utili, ma in questo caso non si tratta di clonazione..).
Grazie Bianconiglio dell'ottimo ed interessante post....
mi ha offerto diversi spunti di riflessione....
unico appunto, se permetti, non sono completamente concorde sulla non utilità della clonazione di specie animali a rischio....
vero che geneticamente la non varietà e la consanguineità pregiàdicano longevità e robustezza della specie (vedasi in merito ad esempio gli studi antropologici su enclave ridotte), ma credo che a fronte del rischio di vedere scomparire tristemente intere razze animali sia preferibile il ripopolamento di elementi clonati.FA
Questo fine settimana da noi in Svizzera è stata accettata la legge per la ricerca sulle cellule staminali. In questo modo molte persone ora inguaribili potranno, in un futuro spero non troppo lontano, trovare un rimedio alle proprie malattie. Se penso che dalle cellule, toti- o pluripotenti, di un embrione con meno di una settimana di vita sia possibile ricavare tutti, o quasi tutti, i tipi di cellule presenti nel nostro corole-playero, non vedo come la clonazione possa essere necessaria. O meglio, non vedo come la clonazione di esseri umani o di loro organi possa essere necessaria. Nel caso degli animali si potrebbe anche fare, ma solo a scopo di ricerca, dato che non ha molto senso clonare un animale in via di estinzione (infatti il DNA sarebbe sempre lo stesso e quindi non ci sarebbe la necessaria diversità fra gli individui). Nel caso dei vegetali...bhe...non vedo alcuna utilità al di fuori della pura ricerca (al limite gli OGM possono essere utili, ma in questo caso non si tratta di clonazione..).
Grazie Bianconiglio dell'ottimo ed interessante post....
mi ha offerto diversi spunti di riflessione....
unico appunto, se permetti, non sono completamente concorde sulla non utilità della clonazione di specie animali a rischio....
vero che geneticamente la non varietà e la consanguineità pregiàdicano longevità e robustezza della specie (vedasi in merito ad esempio gli studi antropologici su enclave ridotte), ma credo che a fronte del rischio di vedere scomparire tristemente intere razze animali sia preferibile il ripopolamento di elementi clonati.
FA
Cita da bianconiglio su 3 Dicembre 2004, 17:54beh, ovviamente nn parti da un esemplare, ma da un certo numero. partendo dal DNA di famiglie non imparentate poi riesci ad ottenere nuovo DNA rimescolando a caso diversi alleli dei geni e arrivi ad avere un nuovo codice genetico da risequenziare e poi clonare. non è fantascienza, solo un pò più avanti di quanto la gente pesni...
Hai ragione, è una possibilità che avevo trascurato... Però (correggimi se sbaglio) anche se crei un certo numero di individui partendo dalla "fusione" di tanti DNA diversi, questi individui, quando verranno messi in libertà, si ritroveranno ad avere come potenziali partners altri esemplari uguali a loro (in aggiànta a quelli che non sono stati clonati); quindi il problema della non diversità genetica compare ancora una volta, in quanto è possibile che un clone si incroci con un suo clone. Il problema si può risolvere cercando di separare i singoli cloni, ma se questo non fosse possibile'
beh, ovviamente nn parti da un esemplare, ma da un certo numero. partendo dal DNA di famiglie non imparentate poi riesci ad ottenere nuovo DNA rimescolando a caso diversi alleli dei geni e arrivi ad avere un nuovo codice genetico da risequenziare e poi clonare. non è fantascienza, solo un pò più avanti di quanto la gente pesni...
Hai ragione, è una possibilità che avevo trascurato... Però (correggimi se sbaglio) anche se crei un certo numero di individui partendo dalla "fusione" di tanti DNA diversi, questi individui, quando verranno messi in libertà, si ritroveranno ad avere come potenziali partners altri esemplari uguali a loro (in aggiànta a quelli che non sono stati clonati); quindi il problema della non diversità genetica compare ancora una volta, in quanto è possibile che un clone si incroci con un suo clone. Il problema si può risolvere cercando di separare i singoli cloni, ma se questo non fosse possibile'
Cita da Juliet su 3 Dicembre 2004, 17:58Credo che clonare una gamba e clonare il cervello siano due cose estremamente diverse... :'
Credo che clonare una gamba e clonare il cervello siano due cose estremamente diverse... :'