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Clonazione
Cita da Magda su 7 Dicembre 2004, 11:45Juliet, quali collegi' In Italia non ne esistono più, ci sono nell'est europa, ma fungono da ricovero come dei casermoni. Credimi, ti parla uno che ci sta passando per queste cose e fidati, non é cosi semplice a dirsi..Nessuno parla di far morire cellule embrionali, anzi.
Intervengo solo per esprimere una mia considerazione, per quanto riguarda la clonazione umana al fine di avere un figlio.
Concordo con quanto dice Juliet, anche se magari lo esprimerei in maniera diversa.
Non mi sembra, icsfile, che si possa portare le difficoltà dell'adozione come motivazione sufficiente per essere a favore della clonazione umana.
Non mi pare si tratti di una scelta "economica" (intendo in senso ampio, come economia di sforzi, di energie, di tempo da dedicare), ma piuttosto di una scelta etica.
Il mio ragionamento è sempre stato questo (e lo è anche ora, pur avendo toccato con mano le varie difficoltà a cui fai riferimento): se una coppia non può avere figli, perchè accanirsi (io aggiàngerei "contro natura") a tutti i costi per volerne uno che sia carne della propria carne, quando al mondo ci sono così tanti bambini che già esistono, già vivono e hanno un tremendo bisogno di essere amati'
Difronte a ciò tutte le motivazioni della difficoltà dell'adozione mi sembrano, scusa, proprio un mero egoismo. Tanto più che in fin dei conti l'adozione non è affatto impossibile, è solo difficile e - certo - ti "costringe" ad accettare un bambino che potrebbe non essere come lo volevi tu (per fortuna, aggiàngo io).
Anzi, aggiàngerei che secondo il mio personalissimo parere sarebbe molto più corretto anzichè fare 3, 4 figli (perchè magari si voleva a tutti i costi il maschio o la femmina) avrebbe molto più senso dopo il primo, adottarli. Il desiderio di vivere la maternità e la paternità biologica è sacrosanto, ma una volta provata l'esperienza, perchè non pensare ai bambini che già stanno chiedendo amore'Con questo esprimo una mia riflessione, non intendo assolutamente giàdicare nessuno. Tanto più che io stessa non ho ancora dato il "buon esempio".
Juliet, quali collegi' In Italia non ne esistono più, ci sono nell'est europa, ma fungono da ricovero come dei casermoni. Credimi, ti parla uno che ci sta passando per queste cose e fidati, non é cosi semplice a dirsi..Nessuno parla di far morire cellule embrionali, anzi.
Intervengo solo per esprimere una mia considerazione, per quanto riguarda la clonazione umana al fine di avere un figlio.
Concordo con quanto dice Juliet, anche se magari lo esprimerei in maniera diversa.
Non mi sembra, icsfile, che si possa portare le difficoltà dell'adozione come motivazione sufficiente per essere a favore della clonazione umana.
Non mi pare si tratti di una scelta "economica" (intendo in senso ampio, come economia di sforzi, di energie, di tempo da dedicare), ma piuttosto di una scelta etica.
Il mio ragionamento è sempre stato questo (e lo è anche ora, pur avendo toccato con mano le varie difficoltà a cui fai riferimento): se una coppia non può avere figli, perchè accanirsi (io aggiàngerei "contro natura") a tutti i costi per volerne uno che sia carne della propria carne, quando al mondo ci sono così tanti bambini che già esistono, già vivono e hanno un tremendo bisogno di essere amati'
Difronte a ciò tutte le motivazioni della difficoltà dell'adozione mi sembrano, scusa, proprio un mero egoismo. Tanto più che in fin dei conti l'adozione non è affatto impossibile, è solo difficile e - certo - ti "costringe" ad accettare un bambino che potrebbe non essere come lo volevi tu (per fortuna, aggiàngo io).
Anzi, aggiàngerei che secondo il mio personalissimo parere sarebbe molto più corretto anzichè fare 3, 4 figli (perchè magari si voleva a tutti i costi il maschio o la femmina) avrebbe molto più senso dopo il primo, adottarli. Il desiderio di vivere la maternità e la paternità biologica è sacrosanto, ma una volta provata l'esperienza, perchè non pensare ai bambini che già stanno chiedendo amore'
Con questo esprimo una mia riflessione, non intendo assolutamente giàdicare nessuno. Tanto più che io stessa non ho ancora dato il "buon esempio".
Cita da icsfile su 7 Dicembre 2004, 17:58Scusate l'OT, ma intervengo solo per chiarire un punto: non sono contrario all'adozione, e nello stesso tempo neanche all'evoluzione della scienza.
E' vero, esistono altre tecniche di fecondazione, come quella assistita, o in vitro, ma talvolta ognuna di queste risulta inefficace poichè la nuova Legge emanata dal Governo ne ha addirittura limitato i tentativi.
Può darsi che rientrare nel 20% di quelle coppie che non possono procreare ti induce alla ricerca esasperata di una soluzione.
Quindi, facente parte di questa categoria, sono anche favorevole alla clonazione a scopo terapeutico.
Scusate l'OT, ma intervengo solo per chiarire un punto: non sono contrario all'adozione, e nello stesso tempo neanche all'evoluzione della scienza.
E' vero, esistono altre tecniche di fecondazione, come quella assistita, o in vitro, ma talvolta ognuna di queste risulta inefficace poichè la nuova Legge emanata dal Governo ne ha addirittura limitato i tentativi.
Può darsi che rientrare nel 20% di quelle coppie che non possono procreare ti induce alla ricerca esasperata di una soluzione.
Quindi, facente parte di questa categoria, sono anche favorevole alla clonazione a scopo terapeutico.
Cita da CHRoNic su 7 Dicembre 2004, 20:50Magda, il fine della clonazione non è tanto quello di far avere figli alle coppi che non ne possono avere. Questa è una cosa che comunque si può fare, ma la ragione principale sono le cellule staminali.. Le cellule staminali si trovano anche nell'essere umano adulto, ma quelle degli embrioni a differenza di quelle adulte non si sono specializzate e quindi possono essere usate per creare qualsasi cosa.. Quindi se a mi serve un rene o qualsiasi altra cosa, clono me stesso, per evitare il rigetto, e dall'embrione che nasce mi prendo le cellule staminali che mi servono, mi creo in laboratorio l'organo che mi serve e guarisco. Diciamo che questo è uno tra le ragione principali.. Risolverebbe tutti i problemi di scarsità di organi, quante persone tornerebbe ad una vita normale... Ma quel povero embrione'' Quel povero embrione sarebbe solo un ricordo...
Magda, il fine della clonazione non è tanto quello di far avere figli alle coppi che non ne possono avere. Questa è una cosa che comunque si può fare, ma la ragione principale sono le cellule staminali.. Le cellule staminali si trovano anche nell'essere umano adulto, ma quelle degli embrioni a differenza di quelle adulte non si sono specializzate e quindi possono essere usate per creare qualsasi cosa.. Quindi se a mi serve un rene o qualsiasi altra cosa, clono me stesso, per evitare il rigetto, e dall'embrione che nasce mi prendo le cellule staminali che mi servono, mi creo in laboratorio l'organo che mi serve e guarisco. Diciamo che questo è uno tra le ragione principali.. Risolverebbe tutti i problemi di scarsità di organi, quante persone tornerebbe ad una vita normale... Ma quel povero embrione'' Quel povero embrione sarebbe solo un ricordo...
Cita da Magda su 7 Dicembre 2004, 21:48Magda, il fine della clonazione non è tanto quello di far avere figli alle coppi che non ne possono avere. Questa è una cosa che comunque si può fare, ma la ragione principale sono le cellule staminali.. Le cellule staminali si trovano anche nell'essere umano adulto, ma quelle degli embrioni a differenza di quelle adulte non si sono specializzate e quindi possono essere usate per creare qualsasi cosa.. Quindi se a mi serve un rene o qualsiasi altra cosa, clono me stesso, per evitare il rigetto, e dall'embrione che nasce mi prendo le cellule staminali che mi servono, mi creo in laboratorio l'organo che mi serve e guarisco. Diciamo che questo è uno tra le ragione principali.. Risolverebbe tutti i problemi di scarsità di organi, quante persone tornerebbe ad una vita normale... Ma quel povero embrione'' Quel povero embrione sarebbe solo un ricordo...
Hai fatto benissimo a precisare, Chro, anche se io mi riferivo al discorso di icsfile che parlava del fatto di usarla per avere un bambino. Però mi sembra giàstissima la tua sottolineatura: mi pare che per ora non si parli affatto di usare la clonazione per avere figli, ma per la rigenerazione di organi.
E la tua riflessione sull'embrione è una cosa assolutamente da considerare. Tra l'altro anche lì, il discorso può essere simile a quello che facevo prima: ogni giorno (purtroppo) muoiono tantissime persone, di queste una minima parte dona gli organi. Perchè' Perchè non pensare che in fondo la nostra stessa vita e il nostro stesso corole-playero è un dono - anzichè qualcosa che ci appartiene - e come tale va lasciato'
Perchè mettersi a ri-creare una vita in forma del innaturale per ottenere il medesimo risultato che si può ottenere con la donazione'
Ho visto parenti voler tenere in vita per dei mesi delle persone clinicamente morte, lasciando così che gli organi che potevano salvare delle vite con un futuro si degenerassero e diventassero inutilizzabili.
E' un discorso lungo... e forse anche un pò triste... Per me lo è di sicuro, quindi lo abbandono qui.
Magda, il fine della clonazione non è tanto quello di far avere figli alle coppi che non ne possono avere. Questa è una cosa che comunque si può fare, ma la ragione principale sono le cellule staminali.. Le cellule staminali si trovano anche nell'essere umano adulto, ma quelle degli embrioni a differenza di quelle adulte non si sono specializzate e quindi possono essere usate per creare qualsasi cosa.. Quindi se a mi serve un rene o qualsiasi altra cosa, clono me stesso, per evitare il rigetto, e dall'embrione che nasce mi prendo le cellule staminali che mi servono, mi creo in laboratorio l'organo che mi serve e guarisco. Diciamo che questo è uno tra le ragione principali.. Risolverebbe tutti i problemi di scarsità di organi, quante persone tornerebbe ad una vita normale... Ma quel povero embrione'' Quel povero embrione sarebbe solo un ricordo...
Hai fatto benissimo a precisare, Chro, anche se io mi riferivo al discorso di icsfile che parlava del fatto di usarla per avere un bambino. Però mi sembra giàstissima la tua sottolineatura: mi pare che per ora non si parli affatto di usare la clonazione per avere figli, ma per la rigenerazione di organi.
E la tua riflessione sull'embrione è una cosa assolutamente da considerare. Tra l'altro anche lì, il discorso può essere simile a quello che facevo prima: ogni giorno (purtroppo) muoiono tantissime persone, di queste una minima parte dona gli organi. Perchè' Perchè non pensare che in fondo la nostra stessa vita e il nostro stesso corole-playero è un dono - anzichè qualcosa che ci appartiene - e come tale va lasciato'
Perchè mettersi a ri-creare una vita in forma del innaturale per ottenere il medesimo risultato che si può ottenere con la donazione'
Ho visto parenti voler tenere in vita per dei mesi delle persone clinicamente morte, lasciando così che gli organi che potevano salvare delle vite con un futuro si degenerassero e diventassero inutilizzabili.
E' un discorso lungo... e forse anche un pò triste... Per me lo è di sicuro, quindi lo abbandono qui.
Cita da CHRoNic su 7 Dicembre 2004, 22:37Vedi caratteristica dell'uomo è la speranza. Finchè c'è la speranza finchè, è morto solo clinicamente c'è gente che spera... É l'unica cosa a cui si possono aggrappare prima di rassegnarsi definitivamente, anche se alla fine sei già morto, anche se loro lo rifiutano.. Possiamo farne una colpa'
Vedi caratteristica dell'uomo è la speranza. Finchè c'è la speranza finchè, è morto solo clinicamente c'è gente che spera... É l'unica cosa a cui si possono aggrappare prima di rassegnarsi definitivamente, anche se alla fine sei già morto, anche se loro lo rifiutano.. Possiamo farne una colpa'
Cita da Father_Abbot su 9 Dicembre 2004, 12:48Il mio ragionamento è sempre stato questo (e lo è anche ora, pur avendo toccato con mano le varie difficoltà a cui fai riferimento): se una coppia non può avere figli, perchè accanirsi (io aggiàngerei "contro natura") a tutti i costi per volerne uno che sia carne della propria carne, quando al mondo ci sono così tanti bambini che già esistono, già vivono e hanno un tremendo bisogno di essere amati'
Credo Magda che sia difficile contenere a livello emotivo una pulsione forte come quella dettata dall'istinto di procreare.....
il senso di maternità (o di paternità) è un basic instinct troppo viscerale per discuterlo....
io credo che sia eticamente giàsto permettere ad una coppia sterile di utilizzare le vie moderne della scienza medica per inseguire il suo personale sogno di un bambino; ho già detto che il contro natura a mio avviso è un concetto discutibile e mutabile nel tempo.....
questo senza niente levare all'adozione (o all'affido) che ritengo un assoluto gesto gratuito di amore e di donazione....FA
Il mio ragionamento è sempre stato questo (e lo è anche ora, pur avendo toccato con mano le varie difficoltà a cui fai riferimento): se una coppia non può avere figli, perchè accanirsi (io aggiàngerei "contro natura") a tutti i costi per volerne uno che sia carne della propria carne, quando al mondo ci sono così tanti bambini che già esistono, già vivono e hanno un tremendo bisogno di essere amati'
Credo Magda che sia difficile contenere a livello emotivo una pulsione forte come quella dettata dall'istinto di procreare.....
il senso di maternità (o di paternità) è un basic instinct troppo viscerale per discuterlo....
io credo che sia eticamente giàsto permettere ad una coppia sterile di utilizzare le vie moderne della scienza medica per inseguire il suo personale sogno di un bambino; ho già detto che il contro natura a mio avviso è un concetto discutibile e mutabile nel tempo.....
questo senza niente levare all'adozione (o all'affido) che ritengo un assoluto gesto gratuito di amore e di donazione....
FA
Cita da Father_Abbot su 9 Dicembre 2004, 12:51Perchè mettersi a ri-creare una vita in forma del innaturale per ottenere il medesimo risultato che si può ottenere con la donazione'
Ho visto parenti voler tenere in vita per dei mesi delle persone clinicamente morte, lasciando così che gli organi che potevano salvare delle vite con un futuro si degenerassero e diventassero inutilizzabili.
E' un discorso lungo... e forse anche un pò triste... Per me lo è di sicuro, quindi lo abbandono qui.Magda, anche io sono assolutamente favorevole alla donazione degli organi....
eppure capisco col cuore come sia difficile arrendersi al male che colpisce un tuo caro.....
io purtroppo ci sono passato e in quei momenti ognuno si attacca alle speranze più vane ed irrazionali pur di non affondare nel dolore della perdita imminente....
ma lasciamo perdere il discorso concordo è troppo personale e troppo triste anche per me...
un abbraccioFA
Perchè mettersi a ri-creare una vita in forma del innaturale per ottenere il medesimo risultato che si può ottenere con la donazione'
Ho visto parenti voler tenere in vita per dei mesi delle persone clinicamente morte, lasciando così che gli organi che potevano salvare delle vite con un futuro si degenerassero e diventassero inutilizzabili.
E' un discorso lungo... e forse anche un pò triste... Per me lo è di sicuro, quindi lo abbandono qui.
Magda, anche io sono assolutamente favorevole alla donazione degli organi....
eppure capisco col cuore come sia difficile arrendersi al male che colpisce un tuo caro.....
io purtroppo ci sono passato e in quei momenti ognuno si attacca alle speranze più vane ed irrazionali pur di non affondare nel dolore della perdita imminente....
ma lasciamo perdere il discorso concordo è troppo personale e troppo triste anche per me...
un abbraccio
FA
Cita da Magda su 9 Dicembre 2004, 13:59Magda, anche io sono assolutamente favorevole alla donazione degli organi....
eppure capisco col cuore come sia difficile arrendersi al male che colpisce un tuo caro.....
io purtroppo ci sono passato e in quei momenti ognuno si attacca alle speranze più vane ed irrazionali pur di non affondare nel dolore della perdita imminente....
ma lasciamo perdere il discorso concordo è troppo personale e troppo triste anche per me...
un abbraccioFA
Grazie, FA, anch'io ci sono passata - 🙁 - ed è per questo che naturalmente m'infervoro difronte a questi argomenti. A suo tempo ho fatto una scelta, una scelta che deve essere fatta nell'arco di poche ore, con mille dubbi, tante paure e la speranza che giàstamente vuole rimanere aggrappata. Come per il discorso che facevi prima della maternità e paternità, anche qui io penso che sicuramente sono "temi" che toccano in maniera molto profonda e immediata i sentimenti più intimi, il cuore, appunto. Ma il cuore sa e deve essere saggio. E non egoista. Il cuore va supportato da un etica in cui si sceglie di credere.
Che questo poi sia estremamente difficile e doloroso è verissimo. Tanto che credo nessuno di noi possa essere sempre coerente nelle sue scelte.
Io capisco benissimo le tue riflessioni e sono con te. Però vorrei anche sottolineare che molte volte le persone in quelle situazioni usano - forse inconsapevolmente - il dolore o un istinto di per sè legittimo per autorizzare il proprio egoismo.
Poi, sai, naturalmente ognuno tende a difendere le proprie scelte, non tanto per partito preso, ma perchè quando si basano su convinzioni profonde e comunque sono state dolore, danno un pò significato alla vita.🙂
Ciao F.A.!
Magda, anche io sono assolutamente favorevole alla donazione degli organi....
eppure capisco col cuore come sia difficile arrendersi al male che colpisce un tuo caro.....
io purtroppo ci sono passato e in quei momenti ognuno si attacca alle speranze più vane ed irrazionali pur di non affondare nel dolore della perdita imminente....
ma lasciamo perdere il discorso concordo è troppo personale e troppo triste anche per me...
un abbraccioFA
Grazie, FA, anch'io ci sono passata - 🙁 - ed è per questo che naturalmente m'infervoro difronte a questi argomenti. A suo tempo ho fatto una scelta, una scelta che deve essere fatta nell'arco di poche ore, con mille dubbi, tante paure e la speranza che giàstamente vuole rimanere aggrappata. Come per il discorso che facevi prima della maternità e paternità, anche qui io penso che sicuramente sono "temi" che toccano in maniera molto profonda e immediata i sentimenti più intimi, il cuore, appunto. Ma il cuore sa e deve essere saggio. E non egoista. Il cuore va supportato da un etica in cui si sceglie di credere.
Che questo poi sia estremamente difficile e doloroso è verissimo. Tanto che credo nessuno di noi possa essere sempre coerente nelle sue scelte.
Io capisco benissimo le tue riflessioni e sono con te. Però vorrei anche sottolineare che molte volte le persone in quelle situazioni usano - forse inconsapevolmente - il dolore o un istinto di per sè legittimo per autorizzare il proprio egoismo.
Poi, sai, naturalmente ognuno tende a difendere le proprie scelte, non tanto per partito preso, ma perchè quando si basano su convinzioni profonde e comunque sono state dolore, danno un pò significato alla vita.
🙂
Ciao F.A.!
Cita da Father_Abbot su 9 Dicembre 2004, 16:07Ma il cuore sa e deve essere saggio. E non egoista. Il cuore va supportato da un etica in cui si sceglie di credere.
Che questo poi sia estremamente difficile e doloroso è verissimo. Tanto che credo nessuno di noi possa essere sempre coerente nelle sue scelte.
Io capisco benissimo le tue riflessioni e sono con te.Grazie Magda, delle belle parole e della comprensione......
e anche di avermi fatto per un attimo assaporare una lieve assonanza
col tuo spirito e per avermi donato di conseguenza un sorriso....un abbraccio e grazie di nuovo
FA
Ma il cuore sa e deve essere saggio. E non egoista. Il cuore va supportato da un etica in cui si sceglie di credere.
Che questo poi sia estremamente difficile e doloroso è verissimo. Tanto che credo nessuno di noi possa essere sempre coerente nelle sue scelte.
Io capisco benissimo le tue riflessioni e sono con te.
Grazie Magda, delle belle parole e della comprensione......
e anche di avermi fatto per un attimo assaporare una lieve assonanza
col tuo spirito e per avermi donato di conseguenza un sorriso....
un abbraccio e grazie di nuovo
FA
Cita da Juliet su 10 Dicembre 2004, 8:19Quello che non capisco è il bisogno di avere un figlio a tutti i costi con i propri geni. D'accordo, la maternità è una cosa stupenda e adottare un bimbo non sarà mai lo stesso, ma magari per un "capriccio" si va contro la natura, si rischia di far morire un embrione (la clonazione è sempre un rischio), di aspettare un sacco di tempo per le pratiche e magari come dice Magda ci sono tanti bambini che chiedono di avere una famiglia. Non è un discorso egoistico' avere un figlio è un gesto d'amore, ma se comincia come una pretesa di vederlo nascere, non sarà mai un gesto di puro amore ma anche di compiacimento.
Naturalmente è un altro discorso se clonando una cellula creano un organo e salvano la vita a una persona. E' un discorso diverso, perchè non c'è altra scelta. Ma credo che prima di forzare la natura, perchè non si sfruttano tutte le risorse che si hanno'''
Quello che non capisco è il bisogno di avere un figlio a tutti i costi con i propri geni. D'accordo, la maternità è una cosa stupenda e adottare un bimbo non sarà mai lo stesso, ma magari per un "capriccio" si va contro la natura, si rischia di far morire un embrione (la clonazione è sempre un rischio), di aspettare un sacco di tempo per le pratiche e magari come dice Magda ci sono tanti bambini che chiedono di avere una famiglia. Non è un discorso egoistico' avere un figlio è un gesto d'amore, ma se comincia come una pretesa di vederlo nascere, non sarà mai un gesto di puro amore ma anche di compiacimento.
Naturalmente è un altro discorso se clonando una cellula creano un organo e salvano la vita a una persona. E' un discorso diverso, perchè non c'è altra scelta. Ma credo che prima di forzare la natura, perchè non si sfruttano tutte le risorse che si hanno'''