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Come funziona Matrix ''' (commenti all'articolo)
Cita da Jestas su 16 Febbraio 2006, 15:01oppure interole-playerretiamo il tutto in maniera più allegorica e meno letterale e la smettiamo di ritirare fuori la "storiella" del mwam (The Matrix within another matrix) :fumato:
oppure interole-playerretiamo il tutto in maniera più allegorica e meno letterale e la smettiamo di ritirare fuori la "storiella" del mwam (The Matrix within another matrix) :fumato:
Cita da Paz su 16 Febbraio 2006, 15:14oppure interole-playerretiamo il tutto in maniera più allegorica e meno letterale e la smettiamo di ritirare fuori la "storiella" del mwam (The Matrix within another matrix) :fumato:
Nessuna allegoria. Per le allegorie ci sono Star Wars e il Signore degli Anelli. Matrix è un bellissimo film, ma l'idea degli uomini-pila è francamente troppo strana, troppo GROTTESCA. Non suscita in voi qualche sospetto' Proprio perchè le macchine dovrebbero inseguire puri e semplici principi di efficienza ed armonia matematica (per dirla come l'Architetto) e nient'altro' Che roba è' Perchè le macchine sono rimaste sulla Terra, se scarsegiavano materie prime (ammesso che..).' L'idrogeno è l'elemento più abbondante in questo universo, e vuoi dirmi che non lo sanno...
Ma se poi sono tanto amanti della bioelettricità, non costava molto meno fatica architettare una neuro-simulazione per animali e bestie prive del problema di scegliere'
oppure interole-playerretiamo il tutto in maniera più allegorica e meno letterale e la smettiamo di ritirare fuori la "storiella" del mwam (The Matrix within another matrix) :fumato:
Nessuna allegoria. Per le allegorie ci sono Star Wars e il Signore degli Anelli. Matrix è un bellissimo film, ma l'idea degli uomini-pila è francamente troppo strana, troppo GROTTESCA. Non suscita in voi qualche sospetto' Proprio perchè le macchine dovrebbero inseguire puri e semplici principi di efficienza ed armonia matematica (per dirla come l'Architetto) e nient'altro' Che roba è' Perchè le macchine sono rimaste sulla Terra, se scarsegiavano materie prime (ammesso che..).' L'idrogeno è l'elemento più abbondante in questo universo, e vuoi dirmi che non lo sanno...
Ma se poi sono tanto amanti della bioelettricità, non costava molto meno fatica architettare una neuro-simulazione per animali e bestie prive del problema di scegliere'
Cita da Jestas su 16 Febbraio 2006, 15:39guarda che lo stesso Tolchien ha detto più volte che il suo romanzo NON è allegorico, ed era irritato da chi lo interole-playerretava in senso politico e/o religioso. Matrix invece, a detta dei suoi stessi creatori, è FORTEMENTE allegorico, e la cosa è lampante in Second Renaissance (scritto sempre dai Wachowschi), insomma se vuoi negare la parola degli stessi autori fai tu ^_^
guarda che lo stesso Tolchien ha detto più volte che il suo romanzo NON è allegorico, ed era irritato da chi lo interole-playerretava in senso politico e/o religioso. Matrix invece, a detta dei suoi stessi creatori, è FORTEMENTE allegorico, e la cosa è lampante in Second Renaissance (scritto sempre dai Wachowschi), insomma se vuoi negare la parola degli stessi autori fai tu ^_^
Cita da Paz su 16 Febbraio 2006, 15:53guarda che lo stesso Tolchien ha detto più volte che il suo romanzo NON è allegorico...
lo so, l'ha detto riferendosi a quanti vedevano nella Guerra dell'anello un'allegoria della Sceonda Guerra Mondiale, e nell'Anello un 'allegoria dell'atomica. Lord of the Rings è un'allegoria di altro, concetti eterni... ovvero sempre validi.
Matrix invece, a detta dei suoi stessi creatori, è FORTEMENTE allegorico, e la cosa è lampante in Second Renaissance (scritto sempre dai Wachowschi), insomma se vuoi negare la parola degli stessi autori fai tu ^_^
Quando un autore parla troppo della sua opera, evidentemente la sua opera non è riuscita a dire abbastanza bene quello che l'auotre aveva in mente di dire. Problemi dell'Autore! (senza volerlo, ho parafrasato l'Oracolo)
guarda che lo stesso Tolchien ha detto più volte che il suo romanzo NON è allegorico...
lo so, l'ha detto riferendosi a quanti vedevano nella Guerra dell'anello un'allegoria della Sceonda Guerra Mondiale, e nell'Anello un 'allegoria dell'atomica. Lord of the Rings è un'allegoria di altro, concetti eterni... ovvero sempre validi.
Matrix invece, a detta dei suoi stessi creatori, è FORTEMENTE allegorico, e la cosa è lampante in Second Renaissance (scritto sempre dai Wachowschi), insomma se vuoi negare la parola degli stessi autori fai tu ^_^
Quando un autore parla troppo della sua opera, evidentemente la sua opera non è riuscita a dire abbastanza bene quello che l'auotre aveva in mente di dire. Problemi dell'Autore! (senza volerlo, ho parafrasato l'Oracolo)
Cita da Saska su 16 Febbraio 2006, 16:08PAz, ho letto tuo signature e ho capito che hai gia fatto dei tuoi pensieri e opinioni sulla trilogia, che difficilmente li cambierai. Poi, i fratelli W. non hanno parlato molto sulla trilogia; hanno datto alcune spiegazioni, ma non tante... come hanno detto: "a noi spettatori e` data la possibilita` di parlare di questo fim, di analizarlo come vogliamo."
PAz, ho letto tuo signature e ho capito che hai gia fatto dei tuoi pensieri e opinioni sulla trilogia, che difficilmente li cambierai. Poi, i fratelli W. non hanno parlato molto sulla trilogia; hanno datto alcune spiegazioni, ma non tante... come hanno detto: "a noi spettatori e` data la possibilita` di parlare di questo fim, di analizarlo come vogliamo."
Cita da Jestas su 16 Febbraio 2006, 16:58un autore parla troppo della sua opera' ma stai pazziando' ^_^ ahah, i wachowschi sono famosi per non parlare mai, nè della loro opera nè di altro, le rare occasioni in cui capita è sempre in luoghi parchi di riflettori e attenzione delle masse, e le poche interviste che hanno dato possono essere facilmente imparate a memoria da un allievo delle medie (esclusa forse la conversazione con Ken Wilber, che è lunghetta), ma chi ha mai detto "parlare troppo", non serve parlare "troppo" per riferire un concetto semplice come quello di cui stavamo parlando
un autore parla troppo della sua opera' ma stai pazziando' ^_^ ahah, i wachowschi sono famosi per non parlare mai, nè della loro opera nè di altro, le rare occasioni in cui capita è sempre in luoghi parchi di riflettori e attenzione delle masse, e le poche interviste che hanno dato possono essere facilmente imparate a memoria da un allievo delle medie (esclusa forse la conversazione con Ken Wilber, che è lunghetta), ma chi ha mai detto "parlare troppo", non serve parlare "troppo" per riferire un concetto semplice come quello di cui stavamo parlando
Cita da Ballard su 16 Febbraio 2006, 17:40Queste obiezioni sul fatto che le macchine potevano scegliere altre fonti di energia mi ricordano molto quelle sul fatto che Neo ferma le sentinelle anche nel mondo reale.
Chi fa queste obiezioni dimostra di fermarsi ad analizzare l'aspetto più superficiale delle questioni (rispetto al quale spesso queste obiezioni sono anche giàste), senza cogliere uno dei temi principali di matrix, uno dei pochi veri messaggi che ha il film, e cioè il fatto che non si possono tracciare (e quindi non ci devono essere) distinzioni tra reale e virtuale, tra uomini e macchine, perchè uomini e macchine fanno parte di un'unico processo, e che uomini e macchine sono così connessi e fusi tra loro, che eliminando uno dei due l'intero systema di cui fanno parte non potrebbe sopravvivere.
Questo è il motivo per cui:
- Gli uomini non riescono a distruggere tutte le macchine, e anzi pur dopo averle bandite la civiltà umane può prosperare solo grazie alle macchine (Secondo Rinascimento).
- Le macchine non uccidono gli uomini ma creano questa simbiosi in cui sono loro però (le macchine) a sfruttare gli uomini e non viceversa.
- Neo decide di salvare non solo il suo mondo, quello degli umani, andando quindi contro il desiderio di Morole-playerheus (potremmo dire anche lo scopo di Morole-playerheus, sottolineando ancora una volta come siano uguali nel funzionamento uomini e macchine), ma anche quello delle macchine.
- L'uomo diventa macchina (Neo che ferma le sentinelle) e la macchina diventa uomo (Smith che entra in Bane).Se non si coglie questo concetto della reciproca necessità di uomini e macchine, allora i film non hanno senso.
E curiosamente molti preferiscono ricorrere a teorie senza alcun elemento di base riscontrabile nei film come quella di The Matrix dentro The Matrix pur di non accettare questa idea di due cose opposte che sono solo due facce della stessa medaglia e continuare con l'idea di uomini buoni contro macchine cattive.
Che dite, nella firma scrivo "super teoria finale definitiva su matrix" e poi incollo quello che ho scritto' 😀
Queste obiezioni sul fatto che le macchine potevano scegliere altre fonti di energia mi ricordano molto quelle sul fatto che Neo ferma le sentinelle anche nel mondo reale.
Chi fa queste obiezioni dimostra di fermarsi ad analizzare l'aspetto più superficiale delle questioni (rispetto al quale spesso queste obiezioni sono anche giàste), senza cogliere uno dei temi principali di matrix, uno dei pochi veri messaggi che ha il film, e cioè il fatto che non si possono tracciare (e quindi non ci devono essere) distinzioni tra reale e virtuale, tra uomini e macchine, perchè uomini e macchine fanno parte di un'unico processo, e che uomini e macchine sono così connessi e fusi tra loro, che eliminando uno dei due l'intero systema di cui fanno parte non potrebbe sopravvivere.
Questo è il motivo per cui:
- Gli uomini non riescono a distruggere tutte le macchine, e anzi pur dopo averle bandite la civiltà umane può prosperare solo grazie alle macchine (Secondo Rinascimento).
- Le macchine non uccidono gli uomini ma creano questa simbiosi in cui sono loro però (le macchine) a sfruttare gli uomini e non viceversa.
- Neo decide di salvare non solo il suo mondo, quello degli umani, andando quindi contro il desiderio di Morole-playerheus (potremmo dire anche lo scopo di Morole-playerheus, sottolineando ancora una volta come siano uguali nel funzionamento uomini e macchine), ma anche quello delle macchine.
- L'uomo diventa macchina (Neo che ferma le sentinelle) e la macchina diventa uomo (Smith che entra in Bane).
Se non si coglie questo concetto della reciproca necessità di uomini e macchine, allora i film non hanno senso.
E curiosamente molti preferiscono ricorrere a teorie senza alcun elemento di base riscontrabile nei film come quella di The Matrix dentro The Matrix pur di non accettare questa idea di due cose opposte che sono solo due facce della stessa medaglia e continuare con l'idea di uomini buoni contro macchine cattive.
Che dite, nella firma scrivo "super teoria finale definitiva su matrix" e poi incollo quello che ho scritto' 😀
Cita da Konte su 16 Febbraio 2006, 17:45Perchè le macchine usano l'energia biochimica degli uomini'
Ne avevamo già paralto in un vecchio topic..appena ho un po di tempo lo cerco.
Cmq le macchine non hanno mai avuto intenzione di sterminare gli uomini, ma di usarli come prima gli uomini hanno usato le macchine.
E quale miglior metodo di usare gli uomini se non quello di ricavarne energia'''In altre parole, le macchine avrebbero potuto cancellare la razza umana dal pianeta e usare altre fonti di energia...ma non hanno voluto farlo!
I motivi possono essere diversi: rivalsa, riconoscenza verso i creatori oppure studio dei comportamenti umani per la propria evoluzione,
E quest'ultimo punto non è da escludere in quanto le macchine riconoscono la peculiarità dell'essere umano e studiandone i comportamenti possono migliorare se stesse.Le macchine, volendo, possono fare a meno degli uomini, come chiarisce l'Architetto a Neo. Semplicemente non vogliono!!!
A riprova di ciò si può evidenziare il contratto tra macchine e uomini alla fine della guerra (speriamo che non sia come quello di Berlusconi con gli italiani 😀 )
Cito a memoria: "rinunciate alla vostra carne...un mondo meraviglioso vi aspetta"
Perchè le macchine usano l'energia biochimica degli uomini'
Ne avevamo già paralto in un vecchio topic..appena ho un po di tempo lo cerco.
Cmq le macchine non hanno mai avuto intenzione di sterminare gli uomini, ma di usarli come prima gli uomini hanno usato le macchine.
E quale miglior metodo di usare gli uomini se non quello di ricavarne energia'''
In altre parole, le macchine avrebbero potuto cancellare la razza umana dal pianeta e usare altre fonti di energia...ma non hanno voluto farlo!
I motivi possono essere diversi: rivalsa, riconoscenza verso i creatori oppure studio dei comportamenti umani per la propria evoluzione,
E quest'ultimo punto non è da escludere in quanto le macchine riconoscono la peculiarità dell'essere umano e studiandone i comportamenti possono migliorare se stesse.
Le macchine, volendo, possono fare a meno degli uomini, come chiarisce l'Architetto a Neo. Semplicemente non vogliono!!!
A riprova di ciò si può evidenziare il contratto tra macchine e uomini alla fine della guerra (speriamo che non sia come quello di Berlusconi con gli italiani 😀 )
Cito a memoria: "rinunciate alla vostra carne...un mondo meraviglioso vi aspetta"
Cita da Adam_Burton su 16 Febbraio 2006, 19:10Le macchine private della fonte di energia principale (il sole) dagli uomini ,(che pur di vederle eliminate hanno condannato se stessi al buio), essendo diventate evolute come ai iniziano a provare sensazioni, sentimenti propri dell'uomo stesso, come l'odio.
Quindi il fatto di sfruttare chi li ha privati di una fonte energgetica utile a tutte e due le specie, probabilemente sembra a loro la miglior fonte di energia alternativa, (per secoli l'uomo ha sfruttato le macchine, ora le macchine sfruttano l'uomo).
Simboli poi come l'oscuramento del sole ,(che fa piombare il buio sulla terra) sono sicuramente allegorie sia di tipo gnostico che di tipo morale, in quanto l'uomo per sopravvivere ad una concorrenza con capacità maggiori delle sue, fa appiglio ad un evento come quello di B166ER, per distruggere quella concorrenza, il suo odio fa scendere l'oscurità sulla ragione, sulla luce della coesistenza, scatenando l'odio delle stesse macchine, che vedendo a che livelli si spinge l'essere umano trova come giàsta punizione sfruttarlo per fornirgli energia.NAturalmente quelli qui esposti sono considerazioni personali frutto di un ragionamento soggettivo, che non pretende di essere LA VERITA', ma semplicemente una percezione della verità.
Le macchine private della fonte di energia principale (il sole) dagli uomini ,(che pur di vederle eliminate hanno condannato se stessi al buio), essendo diventate evolute come ai iniziano a provare sensazioni, sentimenti propri dell'uomo stesso, come l'odio.
Quindi il fatto di sfruttare chi li ha privati di una fonte energgetica utile a tutte e due le specie, probabilemente sembra a loro la miglior fonte di energia alternativa, (per secoli l'uomo ha sfruttato le macchine, ora le macchine sfruttano l'uomo).
Simboli poi come l'oscuramento del sole ,(che fa piombare il buio sulla terra) sono sicuramente allegorie sia di tipo gnostico che di tipo morale, in quanto l'uomo per sopravvivere ad una concorrenza con capacità maggiori delle sue, fa appiglio ad un evento come quello di B166ER, per distruggere quella concorrenza, il suo odio fa scendere l'oscurità sulla ragione, sulla luce della coesistenza, scatenando l'odio delle stesse macchine, che vedendo a che livelli si spinge l'essere umano trova come giàsta punizione sfruttarlo per fornirgli energia.
NAturalmente quelli qui esposti sono considerazioni personali frutto di un ragionamento soggettivo, che non pretende di essere LA VERITA', ma semplicemente una percezione della verità.
Cita da Paz su 16 Febbraio 2006, 23:00per secoli l'uomo ha sfruttato le macchine, ora le macchine sfruttano l'uomo
E quale miglior metodo di usare gli uomini se non quello di ricavarne energia'''
Sì, ma nella sua storia millenaria, l'uomo non ha mai sottratto energia alle macchine (come le macchine di Matrix fanno, al contrario, con gli esseri umani).. il problema, invece, è stato sempre il seguente: dove trovo, io essere umano, l'energia necessaria per far funzionare le MIE macchine' Così, di volta in volta, ha sperimentato l'acqua, l'elettricità, il petrolio, l'atomica ecc. ecc. Il rapporto uomo-macchina rappresentato in Matrix è tuttaltro che SIMMETRICO.
E poi, sinceramente, le macchine che provano odio... è mai possibile che dopo i fantastici scenari descritti da Asimov (e le sue Tre Leggi della Robotica) siamo tornati alla psicosi di Frankenstein' Le macchine brutte, sporche e cattive.... programmate senza systemi di sicurezza anti-ribellione (al loro programmatore)... che c'è di nuovo' Mi sembra un passo indietro ^^
IMHO
per secoli l'uomo ha sfruttato le macchine, ora le macchine sfruttano l'uomo
E quale miglior metodo di usare gli uomini se non quello di ricavarne energia'''
Sì, ma nella sua storia millenaria, l'uomo non ha mai sottratto energia alle macchine (come le macchine di Matrix fanno, al contrario, con gli esseri umani).. il problema, invece, è stato sempre il seguente: dove trovo, io essere umano, l'energia necessaria per far funzionare le MIE macchine' Così, di volta in volta, ha sperimentato l'acqua, l'elettricità, il petrolio, l'atomica ecc. ecc. Il rapporto uomo-macchina rappresentato in Matrix è tuttaltro che SIMMETRICO.
E poi, sinceramente, le macchine che provano odio... è mai possibile che dopo i fantastici scenari descritti da Asimov (e le sue Tre Leggi della Robotica) siamo tornati alla psicosi di Frankenstein' Le macchine brutte, sporche e cattive.... programmate senza systemi di sicurezza anti-ribellione (al loro programmatore)... che c'è di nuovo' Mi sembra un passo indietro ^^
IMHO