WhatIsTheMatrix.IT – Il Sito Italiano su Matrix
WhatIsTheMatrix.IT – Il Sito Italiano su Matrix
WhatIsTheMatrix.IT – Il Sito Italiano su MatrixHome // Forum
Consiglio di Zion
Cita da Il Merovingio su 11 Febbraio 2004, 20:32CONSIGLIO DI ZION
Il Consiglio di Zion è una sala riservata alle comunicazioni private che i Consiglieri riferiranno poi ai vari personaggi. Dopo l'arruolamento, ed è questo il luogo in cui farne richiesta all'inizio della propria carriera, ne è precluso l'accesso a chi non sia stato convocato.
*** GLI UTENTI SONO PREGATI DI UTILIZZARE UN LINGUAGGIO ADEGUATO ***
CONSIGLIO DI ZION
Il Consiglio di Zion è una sala riservata alle comunicazioni private che i Consiglieri riferiranno poi ai vari personaggi. Dopo l'arruolamento, ed è questo il luogo in cui farne richiesta all'inizio della propria carriera, ne è precluso l'accesso a chi non sia stato convocato.
*** GLI UTENTI SONO PREGATI DI UTILIZZARE UN LINGUAGGIO ADEGUATO ***
Cita da Keanu su 4 Marzo 2004, 19:07MEMBRI DEL CONSIGLIO DI ZION
Consigliere Dillard
Membro del consiglio di Zion.
E' la più anziana e saggia tra i consiglieri. In tempo di guerra diede grande appoggio all'Eletto. E' colei che espone il giàdizio finale del consiglio. Ha quindi sempre l'ultima parola.Consigliere Grace
Membro del consiglio di Zion.
Molto saggia e molto attenta. Inizialmente fu un pò diffidente nei confronti di Neo, ma dopo esser venuta a conoscenza delle sue imprese, abbandonò l'ultima traccia di scetticismo nei suoi confronti.Consigliere Hamann
Membro del consiglio di Zion.
Racconta spesso del suo discorso con l'Eletto, nel quale si accorse che in Lui risiedeva qualcosa di speciale. Come il Consigliere Dillard, sostenne sempre le decisioni di Neo. Rimane comunque molto scettico quando si parla di macchine.Consigliere West
Membro del consiglio di Zion.
Anche lui diede sostegno all'Eletto. E' un tipo riservato, che vive nel passato. E'entrato a far parte del consiglio per la sua grande abilità di pensatore: è un abile stratega, e perciò è in buoni rapporti col consigliere Essie.Consigliere Corum
Membro del consiglio di Zion.
E' entrato a farne parte poco dopo la fine della guerra contro le macchine: nonostante sia giovane è dotato di grande ingegno e precisione. Ha un grande talento tecnico,e quasi tutte le nuove innovazioni tecnologiche sono state portate avanti da lui. Considera la tecnologia come l'unica vera difesa in grado di salvare Zion.Consigliere Adon
Membro del consiglio di Zion.
Anziano ma scaltro. Sin dall'inizio del suo mandato credette molto alla Profezia, la quale si rivelò esatta. E' molto apprezzato dai suoi colleghi, anche se è piuttosto solitario.Consigliere Essie
Membro del consiglio di Zion.
Donna di mezz'età molto esperta nell'arte della guerra. Molto spesso è in grado di prevedere le mosse del nemico e preparare la strategia per contrattaccarlo. Lock, per il suo orgoglio, non volle praticamente mai i suoi preziosi consigli.
MEMBRI DEL CONSIGLIO DI ZION
Consigliere Dillard
Membro del consiglio di Zion.
E' la più anziana e saggia tra i consiglieri. In tempo di guerra diede grande appoggio all'Eletto. E' colei che espone il giàdizio finale del consiglio. Ha quindi sempre l'ultima parola.
Consigliere Grace
Membro del consiglio di Zion.
Molto saggia e molto attenta. Inizialmente fu un pò diffidente nei confronti di Neo, ma dopo esser venuta a conoscenza delle sue imprese, abbandonò l'ultima traccia di scetticismo nei suoi confronti.
Consigliere Hamann
Membro del consiglio di Zion.
Racconta spesso del suo discorso con l'Eletto, nel quale si accorse che in Lui risiedeva qualcosa di speciale. Come il Consigliere Dillard, sostenne sempre le decisioni di Neo. Rimane comunque molto scettico quando si parla di macchine.
Consigliere West
Membro del consiglio di Zion.
Anche lui diede sostegno all'Eletto. E' un tipo riservato, che vive nel passato. E'entrato a far parte del consiglio per la sua grande abilità di pensatore: è un abile stratega, e perciò è in buoni rapporti col consigliere Essie.
Consigliere Corum
Membro del consiglio di Zion.
E' entrato a farne parte poco dopo la fine della guerra contro le macchine: nonostante sia giovane è dotato di grande ingegno e precisione. Ha un grande talento tecnico,e quasi tutte le nuove innovazioni tecnologiche sono state portate avanti da lui. Considera la tecnologia come l'unica vera difesa in grado di salvare Zion.
Consigliere Adon
Membro del consiglio di Zion.
Anziano ma scaltro. Sin dall'inizio del suo mandato credette molto alla Profezia, la quale si rivelò esatta. E' molto apprezzato dai suoi colleghi, anche se è piuttosto solitario.
Consigliere Essie
Membro del consiglio di Zion.
Donna di mezz'età molto esperta nell'arte della guerra. Molto spesso è in grado di prevedere le mosse del nemico e preparare la strategia per contrattaccarlo. Lock, per il suo orgoglio, non volle praticamente mai i suoi preziosi consigli.
Cita da Adam_Burton su 5 Marzo 2004, 0:02Alfred percorre con passo incerto il corridoio che porta all'entrata del consiglio, ad ogni passo si ferma indeciso su quello che farà.
*Avanti'cosa stai aspettando'..sai benissimo che è la cosa giàsta da fare'..anche se tutto quello in cui credevi si è dimostrato essere una menzogna, e nulla della tua vita era reale', ora sei finalmente libero' questa sarà la prima decisione importante che farai davvero tu'.., segui il tuo istinto, segui ciò che sei veramente'. Conosci te stesso dicono'..,è una parola'.. vorrei tanto non avere i piedi pesanti come il piombo''basta ora riprendi quota e datti da fare , c'è un lavoro da portare a termine*
<'..avanti è solo una stupida porta>
La sua mano si posa sulla maniglia del portone, e con un movimento deciso lo spalanca, Alfred è entrato nella sala del consiglio, richiude il portone dietro di se, e con movimenti quasi meccanici ripetuti migliaia di volte negli innumerevoli briefing dei suoi superiori, (in quella che credeva essere la vita reale), con passo deciso e busto eretto si porta davanti alla prima gradinata di seggi di fronte al tavolo del Consiglio, si gira ma non si siede, rimane sugli attenti, aspettando di essere convocato dai consiglieri.
Alfred percorre con passo incerto il corridoio che porta all'entrata del consiglio, ad ogni passo si ferma indeciso su quello che farà.
*Avanti'cosa stai aspettando'..sai benissimo che è la cosa giàsta da fare'..anche se tutto quello in cui credevi si è dimostrato essere una menzogna, e nulla della tua vita era reale', ora sei finalmente libero' questa sarà la prima decisione importante che farai davvero tu'.., segui il tuo istinto, segui ciò che sei veramente'. Conosci te stesso dicono'..,è una parola'.. vorrei tanto non avere i piedi pesanti come il piombo''basta ora riprendi quota e datti da fare , c'è un lavoro da portare a termine*
<'..avanti è solo una stupida porta>
La sua mano si posa sulla maniglia del portone, e con un movimento deciso lo spalanca, Alfred è entrato nella sala del consiglio, richiude il portone dietro di se, e con movimenti quasi meccanici ripetuti migliaia di volte negli innumerevoli briefing dei suoi superiori, (in quella che credeva essere la vita reale), con passo deciso e busto eretto si porta davanti alla prima gradinata di seggi di fronte al tavolo del Consiglio, si gira ma non si siede, rimane sugli attenti, aspettando di essere convocato dai consiglieri.
Cita da hard1 su 5 Marzo 2004, 8:33Finalmente il gran giorno era arrivato.
L'ultimo anno era stato distruttivo per il suo systema nervoso. Aveva passato giorni e giorni tormentato dal dubbio, ma adesso era eccitato come un bambino.
Per tutta la notte precedente non aveva dormito; si era addormentato solo alle 6 del mattino e quando si svegliò, seppur senza motivo, aveva la netta sensazione di essere in tremendo ritardo!
*Dio Santo come faccio ad essere in ritardo in un giorno del genere* si ripete in continuazione mentre corre a perdifiato giù per i corridoi.
*Per la miseria sono tutti uguali* si dice riferendosi ai corridoi.
Quando la certezza di aver sbagliato completamente strada, iniziava ormai a tormentarlo si ferma di scatto di fronte all'entrata. Appoggia la mano sulla maniglia dell'enorme portone e tira un profondo sospiro.
*Si comincia*.
Apre il portone e con sua enorme felicità vede che non c'è nessuno, apparte un ragazzo laggiù in fondo alla sala in piedi dinnanzi al tavolo del Consiglio. *Non sono in ritardo.*
Si mette dietro di lui, in una sorta di fila indiana, senza pronunciar parola.
Finalmente il gran giorno era arrivato.
L'ultimo anno era stato distruttivo per il suo systema nervoso. Aveva passato giorni e giorni tormentato dal dubbio, ma adesso era eccitato come un bambino.
Per tutta la notte precedente non aveva dormito; si era addormentato solo alle 6 del mattino e quando si svegliò, seppur senza motivo, aveva la netta sensazione di essere in tremendo ritardo!
*Dio Santo come faccio ad essere in ritardo in un giorno del genere* si ripete in continuazione mentre corre a perdifiato giù per i corridoi.
*Per la miseria sono tutti uguali* si dice riferendosi ai corridoi.
Quando la certezza di aver sbagliato completamente strada, iniziava ormai a tormentarlo si ferma di scatto di fronte all'entrata. Appoggia la mano sulla maniglia dell'enorme portone e tira un profondo sospiro.
*Si comincia*.
Apre il portone e con sua enorme felicità vede che non c'è nessuno, apparte un ragazzo laggiù in fondo alla sala in piedi dinnanzi al tavolo del Consiglio. *Non sono in ritardo.*
Si mette dietro di lui, in una sorta di fila indiana, senza pronunciar parola.
Cita da Canon su 5 Marzo 2004, 8:49Finalmente era pronta. Adesso bastava presentarsi, un'impresa facile a dirsi. Ma allora perchè stava ferma impalata a guardare la porta del consiglio' Sapeva di aver passato da diversi minuti la sua ora di entrata, e allora perchè non entrava'
*è solo una porta, aprila*
Chiuse gli occhi, e con un sospiro mise una mano sulla maniglia.
< è ora >
Spinse la porta in avanti, e si trovò in una grande sala, vuota. Si guardò intorno, e scorse due ragazzi fermi davanti alle sedie, sull'attenti. Si avvicinò, sorrise e si appostò accanto a loro, in attesa.
Finalmente era pronta. Adesso bastava presentarsi, un'impresa facile a dirsi. Ma allora perchè stava ferma impalata a guardare la porta del consiglio' Sapeva di aver passato da diversi minuti la sua ora di entrata, e allora perchè non entrava'
*è solo una porta, aprila*
Chiuse gli occhi, e con un sospiro mise una mano sulla maniglia.
< è ora >
Spinse la porta in avanti, e si trovò in una grande sala, vuota. Si guardò intorno, e scorse due ragazzi fermi davanti alle sedie, sull'attenti. Si avvicinò, sorrise e si appostò accanto a loro, in attesa.
Cita da ivan_eletto su 5 Marzo 2004, 12:26Il Consiglio è riunito.
Un nuovo figlio di Zion ha chiesto di essere ascoltato e la sua richiesta è stata esaudita: Yohanan.
Egli risulta essere molto determinato nel suo intento, ancora sconosciuto al Consiglio. Egli vuole contribuire alla causa della grande Madre, diventando parte di un equipaggio e allenandosi duramente per svolgere a pieno il suo compito. È il primo a prender parola tra i presenti, con un improvvisa e inaspettata grinta:
<O Consiglio. Tanto attesi questo momento. Alla causa di Zion, voglio con tutte le mie forze contribuire. Una guida desidero che mi venga assegnata, che mi aiuti a scoprire questo mondo per me nuovo e a vedere in modo nuovo quello vecchio. Da 'sentito dire', ho carole-playerito che la liberazione dalla dittatura delle macchine può avvenire anche dall'interno della matrice ed è proprio quello il mondo nel quale voglio battermi, per le persone che ancora al suo interno sono prigioniere. So che l'impresa è tutt'altro che facile e irta d'insidie, ma fino a quando ci sarà un barlume di vita nel mio corole-playero, desidero battermi!>
Yohanan, ora decisamente teso e tremolante attende ora la il responso del Consiglio.
Il Consiglio è riunito.
Un nuovo figlio di Zion ha chiesto di essere ascoltato e la sua richiesta è stata esaudita: Yohanan.
Egli risulta essere molto determinato nel suo intento, ancora sconosciuto al Consiglio. Egli vuole contribuire alla causa della grande Madre, diventando parte di un equipaggio e allenandosi duramente per svolgere a pieno il suo compito. È il primo a prender parola tra i presenti, con un improvvisa e inaspettata grinta:
<O Consiglio. Tanto attesi questo momento. Alla causa di Zion, voglio con tutte le mie forze contribuire. Una guida desidero che mi venga assegnata, che mi aiuti a scoprire questo mondo per me nuovo e a vedere in modo nuovo quello vecchio. Da 'sentito dire', ho carole-playerito che la liberazione dalla dittatura delle macchine può avvenire anche dall'interno della matrice ed è proprio quello il mondo nel quale voglio battermi, per le persone che ancora al suo interno sono prigioniere. So che l'impresa è tutt'altro che facile e irta d'insidie, ma fino a quando ci sarà un barlume di vita nel mio corole-playero, desidero battermi!>
Yohanan, ora decisamente teso e tremolante attende ora la il responso del Consiglio.
Cita da Deus-X su 5 Marzo 2004, 13:40<Buongiorno a tutti i nuovi arrivi..> dice l'anziana donna <vedo però che qualcuno non rispetta la fila, imponendosi nei confronti dei suoi compagni. Vero Yohanan'>. Con severità il Consigliere fissa il giovane ragazzo. Non le ha fatto un'ottima impressione, in quanto le sembra essere piuttosto prepotente. Ma d'altronde è solo l'inizio.
<Quindi> continua <aspetta il tuo turno come tutti gli altri.>Poi si rivolge verso la fila..
<Si faccia avanti...> guarda un foglio di carta posto davanti a lei <...ALFRED ADAM BURTON>
Un ragazzo non molto alto si fa avanti e fa un leggero inchino al Consiglio.
<Molto bene, Alfred... ora decideremo insieme su quale equipaggio dovrai andare. Ma prima ti porrò un paio di domande. Che lavoro svolgevi in Matrix... quale era la tua funzione all'interno del systema' E poi, hai già sentito parlare di qualche Capitano famoso qui a Zion' Avresti qualche preferenza' Sei più incline verso il combattimento corole-playero a corole-playero oppure preferisci le sparatorie'>
La donna anziana da una rapida occhiata alla fila e poi torna a fissare il ragazzo.
Consigliere Dillard
<Buongiorno a tutti i nuovi arrivi..> dice l'anziana donna <vedo però che qualcuno non rispetta la fila, imponendosi nei confronti dei suoi compagni. Vero Yohanan'>. Con severità il Consigliere fissa il giovane ragazzo. Non le ha fatto un'ottima impressione, in quanto le sembra essere piuttosto prepotente. Ma d'altronde è solo l'inizio.
<Quindi> continua <aspetta il tuo turno come tutti gli altri.>
Poi si rivolge verso la fila..
<Si faccia avanti...> guarda un foglio di carta posto davanti a lei <...ALFRED ADAM BURTON>
Un ragazzo non molto alto si fa avanti e fa un leggero inchino al Consiglio.
<Molto bene, Alfred... ora decideremo insieme su quale equipaggio dovrai andare. Ma prima ti porrò un paio di domande. Che lavoro svolgevi in Matrix... quale era la tua funzione all'interno del systema' E poi, hai già sentito parlare di qualche Capitano famoso qui a Zion' Avresti qualche preferenza' Sei più incline verso il combattimento corole-playero a corole-playero oppure preferisci le sparatorie'>
La donna anziana da una rapida occhiata alla fila e poi torna a fissare il ragazzo.
Consigliere Dillard
Cita da Adam_Burton su 5 Marzo 2004, 14:55<<Innanzi tutto , voglio ringraziare il consiglio per l'opportunità che mi è stata data' il pilota' in The Matrix ero un pilota militare , ho prestato servizio prima su aerei da caccia , F16 ed F15, poi dopo 'l'incidente' sono stato assegnato al trasporto, ho una buona conoscenza di volo su G222 e C130>>
Alfred si schiarisce la voce'..
<<Per la seconda domanda consigliere , qui a Zion ho sentito parlare di quasi tutti i Capitani, la loro fama li precede, personalmente stimo ognuno di loro, quindi non ho preferenze, se verrò accettato servirò sotto il comando che il consiglio riterrà più opportuno.>>
<<In Matrix mi sono sempre affidato alle armi da fuoco a causa della carriera militare, ma preferirei addestrarmi nel combattimento corole-playero a corole-playero, sapete com'è '. da un po' di tempo ho repulsione per tutte le cose meccaniche,'.. nel momento del bisogno una pistola potrebbe incepparsi.
Preferisco contare su quello che posso insegnare a far fare al mio corole-playero, una buona lama da meno potenza forse ma si possono conoscere i suoi limiti'.>>Dicendo queste ultime parole Alfred si sposta leggermente indietro, restando in attesa, e proprio mentre il consigliere sta per iniziare a parlare riprende la parola
<<Mi scusi volevo aggiàngere un'ultima cosa'. Solo mia madre e i miei superiori in Matrix mi chiamano Alfred''.per tutti sono A.A. (ei ei), lo preferirei, grazie>>
Dicendo questo si rimette sull'attenti
<<Innanzi tutto , voglio ringraziare il consiglio per l'opportunità che mi è stata data' il pilota' in The Matrix ero un pilota militare , ho prestato servizio prima su aerei da caccia , F16 ed F15, poi dopo 'l'incidente' sono stato assegnato al trasporto, ho una buona conoscenza di volo su G222 e C130>>
Alfred si schiarisce la voce'..
<<Per la seconda domanda consigliere , qui a Zion ho sentito parlare di quasi tutti i Capitani, la loro fama li precede, personalmente stimo ognuno di loro, quindi non ho preferenze, se verrò accettato servirò sotto il comando che il consiglio riterrà più opportuno.>>
<<In Matrix mi sono sempre affidato alle armi da fuoco a causa della carriera militare, ma preferirei addestrarmi nel combattimento corole-playero a corole-playero, sapete com'è '. da un po' di tempo ho repulsione per tutte le cose meccaniche,'.. nel momento del bisogno una pistola potrebbe incepparsi.
Preferisco contare su quello che posso insegnare a far fare al mio corole-playero, una buona lama da meno potenza forse ma si possono conoscere i suoi limiti'.>>
Dicendo queste ultime parole Alfred si sposta leggermente indietro, restando in attesa, e proprio mentre il consigliere sta per iniziare a parlare riprende la parola
<<Mi scusi volevo aggiàngere un'ultima cosa'. Solo mia madre e i miei superiori in Matrix mi chiamano Alfred''.per tutti sono A.A. (ei ei), lo preferirei, grazie>>
Dicendo questo si rimette sull'attenti
Cita da Konte su 5 Marzo 2004, 15:14Konte fa il suo ingresso nella sala del Consiglio mentre parte dei partecipanti era già arrivata e un lieve brusio di chiacchiericcio riempe l'aria contrastando con l'atmosfera di tensione e con gli sguardi seri che si percepiscono dai volti dei convenuti.
Indossa per l'occasione gli abiti migliori che possiede, una maglia nera piuttosto ampia e dei pantaloni grigi sdruciti, cercando di assumere un aspetto altero e formale, idoneo a quella occasione che vedeva riuniti tutti gli esponenti più importanti di Zion!Non conosce gli altri che, come lui, aspettano di conoscere il proprio destino e il proprio ruolo in quel luogo così lontano da tutto ciò che una volta aveva rivestito grande importanza per lui.
Si siede in disparte limitandosi ad osservare gli altri e soprattutto ad ammirare i membri del consiglio che con determinazione e capacità portano avanti la resistenza in situazioni tanto difficili.
Una volta seduto, l'iniziale nervosismo si tramuta in lucida calma e una nuova determinazione, una volontà vergine di contribuire alla causa camune, comincia lentamente ad impossessarsi del suo spirito...in attesa di conoscere il proprio destino...
Konte fa il suo ingresso nella sala del Consiglio mentre parte dei partecipanti era già arrivata e un lieve brusio di chiacchiericcio riempe l'aria contrastando con l'atmosfera di tensione e con gli sguardi seri che si percepiscono dai volti dei convenuti.
Indossa per l'occasione gli abiti migliori che possiede, una maglia nera piuttosto ampia e dei pantaloni grigi sdruciti, cercando di assumere un aspetto altero e formale, idoneo a quella occasione che vedeva riuniti tutti gli esponenti più importanti di Zion!
Non conosce gli altri che, come lui, aspettano di conoscere il proprio destino e il proprio ruolo in quel luogo così lontano da tutto ciò che una volta aveva rivestito grande importanza per lui.
Si siede in disparte limitandosi ad osservare gli altri e soprattutto ad ammirare i membri del consiglio che con determinazione e capacità portano avanti la resistenza in situazioni tanto difficili.
Una volta seduto, l'iniziale nervosismo si tramuta in lucida calma e una nuova determinazione, una volontà vergine di contribuire alla causa camune, comincia lentamente ad impossessarsi del suo spirito...in attesa di conoscere il proprio destino...
Cita da theArchitect su 5 Marzo 2004, 18:33Dormiva, stava sognando' nel sogno dormiva davanti al computer che lo svegliò all'improvviso con un messaggio sul monitor "svegliati'". Di soprassalto si svegliò e si ricordò dov'era. Non si trovava più in matrix, ormai erano otto mesi, ma a Zion. Ricordi spiacevoli e piacevoli allo stesso momento. Si vestì alla svelta indossando quello che ora si era abituato a chiamare "maglioncino" ma che nella sua precedente vita avrebbe facilmente definito "straccettino", aveva sempre amato vestire bene.
*in questo periodo dell'anno in matrix, dove stavo io prima, la primavera sarà già cominciata' qui invece c'è sempre lo stesso clima, d'altra parte siamo sotto terra! Avanti, devo andare*
Era già un pò di tempo che esplorava Zion ma non era passato molte volte per la zona dove si riuniva il consiglio.
*mi devo reacare in quella grande sala con i gradini* pensava mentre prendeva l'ascensore, e con la mente riandava alla sala a gradoni del suo liceo, l'aula magna dove a volte si fermava a studiare.
*sono stato liberato a 17 anni e mezzo, ora ne ho 18 passati, mi prenderanno' Non credo, già so cosa diranno: "ci dispiace ma sei troppo giovane", e io cosa potrei rispondere' Sarò in grado di ribattere' Cosa avrei dalla mia parte' Di certo non questo mio corole-playero'* non gli andava molto a genio di aver perso il suòverò corole-playero, snello e muscoloso, e aver ricevuto in cambio questo corole-playero magro magro, con pochi muscoli. Era come se si fosse ritrovato nel suo corole-playero di almeno 5 anni prima, in quel tempo infatti si era impegnato tra esercizi, corsa e nuoto.
*forse questo dipende solo dal fatto che sono stato appena liberato*
Mentre pensava questo raggiànse una delle due entrate, che sbucavano ai lati della gradinata; poggiò la mano sulla maniglia
*le mani sono le mie: grandi forti e sottili. Forza e coraggio'*
E aprì la porta. Al suo interno vide già dei ragazzi in fila, i posti dei consiglieri tutti occupati tranne uno: quello del consigliere Hamman. Raggiànse il suo posto nella fila.
Dormiva, stava sognando' nel sogno dormiva davanti al computer che lo svegliò all'improvviso con un messaggio sul monitor "svegliati'". Di soprassalto si svegliò e si ricordò dov'era. Non si trovava più in matrix, ormai erano otto mesi, ma a Zion. Ricordi spiacevoli e piacevoli allo stesso momento. Si vestì alla svelta indossando quello che ora si era abituato a chiamare "maglioncino" ma che nella sua precedente vita avrebbe facilmente definito "straccettino", aveva sempre amato vestire bene.
*in questo periodo dell'anno in matrix, dove stavo io prima, la primavera sarà già cominciata' qui invece c'è sempre lo stesso clima, d'altra parte siamo sotto terra! Avanti, devo andare*
Era già un pò di tempo che esplorava Zion ma non era passato molte volte per la zona dove si riuniva il consiglio.
*mi devo reacare in quella grande sala con i gradini* pensava mentre prendeva l'ascensore, e con la mente riandava alla sala a gradoni del suo liceo, l'aula magna dove a volte si fermava a studiare.
*sono stato liberato a 17 anni e mezzo, ora ne ho 18 passati, mi prenderanno' Non credo, già so cosa diranno: "ci dispiace ma sei troppo giovane", e io cosa potrei rispondere' Sarò in grado di ribattere' Cosa avrei dalla mia parte' Di certo non questo mio corole-playero'* non gli andava molto a genio di aver perso il suòverò corole-playero, snello e muscoloso, e aver ricevuto in cambio questo corole-playero magro magro, con pochi muscoli. Era come se si fosse ritrovato nel suo corole-playero di almeno 5 anni prima, in quel tempo infatti si era impegnato tra esercizi, corsa e nuoto.
*forse questo dipende solo dal fatto che sono stato appena liberato*
Mentre pensava questo raggiànse una delle due entrate, che sbucavano ai lati della gradinata; poggiò la mano sulla maniglia
*le mani sono le mie: grandi forti e sottili. Forza e coraggio'*
E aprì la porta. Al suo interno vide già dei ragazzi in fila, i posti dei consiglieri tutti occupati tranne uno: quello del consigliere Hamman. Raggiànse il suo posto nella fila.