Cita da hard1 su 6 Marzo 2004, 8:45

A sentir pronunciare il suo nome l'adrenalina gli entrò in circolo con prepotenza, in maniera così esagerata che quasi non sentì le domande che il consiglio gli stava facendo.

*Calmati idiota, calmati...*

<Buongiorno consiglieri> iniziò, all'apparenza tranquillo, <in Matrix lavoravo come ingegnere, per una fabbrica che produceva chip per le armi da guerra di seconda generazione. Ero nel reparto ricerca e sviluppo>.

*Dio santissimo sto rispondendo come se fosse un colloquio di lavoro...*

<La mia scoperta di Matrix è avvenuta all'incirca 15 mesi fa, quando un uomo albino mi avvicinò e mi disse che stavano sfruttando il mio intelletto e quello di tutte le persone sulla terra. All'inizio non diedi peso a quell'uomo che reputai un pazzo, ma successivamente iniziai a guardare il mondo sotto un altro punto di vista accorgendomi che le cose non quadravano>.

L'adreanalina stava scomparendo e la rabbia iniziava a montare in lui.

<Due mesi dopo quello strano incontro l'uomo si ripresentò, e iniziai a porgli alcune domande. Mi aspettavo risposte elusive e sguardi biechi invece l'uomo sembrava interessato alle assurde domande che gli ponevo e rispondeva con precisione *e mistero* a tutto quello che chiedevo. Durante quei due mesi avevo fatto delle ricerche credendo che il governo ci controllasse, ma trovai solo alcune frasi sconnesse su una certa Matrix. Alla fine del colloquio chiesi a quest'uomo chi o che cosa fosse questa Matrix, e la risposta fu molto più dolorosa di quello che mi aspettavo. Il dolore era troppo grande per la scoperta, e mi resi conto di essere del tutto incapace di sopportarlo>.

Stava diventando rosso un misto tra rabbia e vergogna e mai come in questo momento sentiva il bisogno di fumare.

<Dopo la mia liberazione, e per circa tutti i dodici mesi seguenti, non riuscivo a capacitarmi di quello che succedeva. Avevo una vita in Matrix, una famiglia, una fidanzata e anche degli amici. Tutto falso signori, tutte spoeche menzogne. Sono stato male, e parecchio, non ho superato subito il trauma per la liberazione...>

<... ma ora signori sono pronto, e obbedirò a qualsiasi capitano avrò l'onore di essere assegnato. Conosco i capitani solo di fama e dare una preferenza ad uno piuttosto che ad un altro sarebbe una decisione quantomai ardua, e preferirei fossero loro e voi, in base alle esigenze, a scegliere la mia futura nave>.

<Inoltre aggiàngo che con le armi da fuoco ho una buona dimestichezza dato il mio lavoro, e in Matrix ero anche un buono sportivo, ma preferirei approfondire ambedue le conoscenze con una preferenza verso il combattimento corole-playero a corole-playero, dato che le armi in Matrix e nel mondo reale si usano allo stesso modo, mentre per il corole-playero a corole-playero... bè vi basti sapere che ho imparato a camminare davvero circa 15 mesi fa>

Dopo aver fatto un magistrale inchino, Hard1 incolla i suoi occhi a quelli del consigliere Adon, con rispetto, ma senza una briciola di timore, attendendo una risposta.

Cita da Deus-X su 6 Marzo 2004, 9:18

Appena tutti i consiglieri finirono di prendere appunti, Adon riprese la parola
< Molto bene, grazie hard 1> indicando gli spalti < Puoi attendere lì ragazzo. Ti daremo il nostro responso dopo aver parlato con tutte queste persone>

Ancora una volta si ricolge alle nuove reclute.
Consultando il taccuino, legge il nome del prossimo....

< Il signor Konte è pregato di avvicinarsi al consiglio >

Appena egli fu ad una giàsta distanza fece un inchino come i suoi predecessori, ed il consigliere adon cominciò a parlare:
< Vediamo Konte.... Poche domande iniziali, giàsto per dare al consiglio per dare qualche dato sulla tua persona....
Qual è in breve la tua storia' In The Matrix cosa facevi'>

Si fermò per dargli un pò di tempo per pensare, poi:
<Inoltre, perchè vuoi entrare a far parte di un equipaggio, invece di svolgere le normali funzioni in zion'>

Un altra piccola pausa, poi ancora:
< Infine, sarebbe molto utile sapere se preferisci le armi da fuoco o le arti marziali.... quindi il corole-playero a corole-playero in generale... Prego, puoi iniziare...>

Consigliere Adon

Cita da Konte su 6 Marzo 2004, 11:40

Konte, in piedi davanti al Consiglio, guardò il consigliere Adon che incuteva in lui un profondo senso di rispetto e ammirazione.
<la ringrazio consigliere e rigrazio l'intero consiglio per l'opportunità che mi viene concessa di presentarmi a voi. Spero, di poter dare il mio contributo alla causa>
Prese un'attimo fiato e si sfregò le mani sentendole stranemente umide

<ho trascorso la mia vita artificiale in maniera molto tranquilla e abitudinaria, cercando comunque di raggiàngere traguardi che per me erano molto importanti o che, stupidamente ritenevo tali. Ho fatto diversi lavori, ma ho raggiànto la mia stabilità facendo lo scrittore, attività che mi ha portato successo e denaro , mi ha portato via la cosa a cui tenevo maggiormente: mia moglie Linda>

Era da un pò che non pronunciava il suo nome e, anche quella volta il suo pensierò gli procurò un acuto dolore fisico, come un pungolo arroventato che gli rovistava tra le viscere. Si sforzò di allontanare il dolore concentrandosi sul consiglio e riprese a parlare.

<la sua scomparsa mi ha fatto perdere ogni ragione di vita e sono sprofondato nell'alcool, nella depressione e nella rabbia da sfogare contro tutto e tutti.
Fortunatamente ho incontrato una donna, Eva che mi ha mostrato la verà realtà e mi ha regalato un'altra ragione per vivere: combattere! Combattere contro coloro che mi hanno dato una vita fasulla e che mi hanno tolto l'unica cosa che volevo davvero.
Ecco perchè vorrei entrare a far parte di un equipaggio e spero che me ne diate la possibilità!>

Sentiva crescere dentro di sè l'animo del guerriero che non gli era appartenuto durante la vita in The Matrix ma che adesso premeva per liberarsi dall'involucro di civiltà e perbenismo che l'aveva avviluppato per tutta una vita.

<Per quanto riguarda il combattimento le mie preferenze vanno alle armi da fuoco, quindi spero di potermi specializzare in tale embito>

<vi ringrazio nuovamente per avermi dato questa occasione e, se deciderete di impiegarmi in attività di combattimento, posso assicurarvi che non vi deluderò>
<Grazie!>

Dette queste parole fece un passo indietro...in attesa!

Cita da Deus-X su 6 Marzo 2004, 12:40

<Perfetto Konte, terremo conto delle tue dichiarazioni. Ora passiamo a Canon.> esclamò con tono fermo e deciso il Consigliere.

La ragazza giànge di fronte a lui, dopo un leggero inchino da parte di costei, Corum inizia a parlare.

<Dimmi, Canon, perchè hai deciso di abbandonare la tua vita in Matrix in favore di una che non sapevi quali insidie nascondeva' Ti sei mai pentita, anche solo una volta, della tua scelta' E infine, prediligi il combattimento corole-playero a corole-playero o sei più propensa per le armi' Qualche addestramento specifico desideri intraprendere'>

Il Consigliere terminò e si accarezzò la barba mentre aspettava le risposte della ragazza.

Consigliere Corum

Cita da Canon su 6 Marzo 2004, 14:31

Canon sentì una fitta al cuore quando il consigliere pronunciò il suo nome. Finalmente toccava a lei: aveva atteso con impazienza questo giorno, ma adesso era tanto nervosa che sperava che il colloquio fosse rimandato. Stranamente notò che il vago accarezzarsi le barba del consigliere le incuteva una certa calme. Pian piano cresceva in lei maggiore sicurezza.
*finalmente tocca a me*
Adesso era pienamente sicura della sua scelta, e si sentiva pronta ad affrontare tutto.

<innanzi tutto vorrei ringraziare il consiglio per questa meravigliosa opportunità.>

Fino a qui pareva tutto a posto,quindi prese coraggio e continuò:

<Ho deciso di abbandonare la mia vita precedente perchè andava tanto male che il mio cuore ha scelto una vita nuova, benchè ignota, a una vita così piena di sofferenze. Ho guadagnato il coraggio necessario anche grazie all'aiuto del mio amico, che mi ha sostenuto sempre. Da quel giorno non mi sono mai pentita, anche perchè questa scelta mi ha portato a conoscere il mio amico Will di persona. La mia vita è nettamente migliorata, e spero di poter aiutare tutti gli altri inconsapevoli.
Preferisco il corole-playero a corole-playero alle armi, lo pratico da molto tempo, anche nella mia vita artificiale. Mi piacerebbe comunque imaparare ad utilizzare un'arma da taglio, è sempre stato uno dei miei sogni. Inoltre se posso permettermi vorrei entrare a far parte dell'Olimpus, dato che ho fede nella sua velocità, che per me è una grande dote, sia per gli esseri umani che per le navi. Ovviamente questa decisione non spetta a me, ma dato che a molti è stato richiesto ho scelto di informarvi ugualmente. Spero di non essere stata troppo impudente.>

Detto ciò si rimise sull'attenti, in attesa di una risposta.

Cita da Deus-X su 6 Marzo 2004, 15:47

<Dunque vorresti entrare a far parte dell'Olimpus... sei l'unica a cui non l'abbiamo chiesto e sei l'unica ad averlo detto..> dice ridacchiando verso i colleghi <Comunque va bene. Vedremo che possiamo fare. Ora puoi accomodarti con gli altri aspiranti già ascoltati dal Consiglio.>

Poi da un'occhiata all'ormai famoso foglio e chiama l'ennesimo scollegato.

<Si faccia avanti Yohanan!>

Quando il ragazzo si fa avanti, il Consigliere Dillard sembra voler prendere la parola, ma Corum l'anticipa.

<Bene ragazzo, il tuo intervento precedente credo sia stato dovuto a una fretta di voler intraprendere l'avventura qua in Zion. Ora penso sia tutto risolto.> il Consigliere guarda Dillard che annuisce.

<Hai già detto abbastanza prima, quindi mi limiterò a un paio di domande. Sei più propenso a un addestramento tendente al corole-playero a corole-playero o pensi di trovarti più a tuo agio nelle sparatorie' Hai qualche preferenza tra i Capitani disponibili a Zion'>

Consigliere Corum

Cita da ivan_eletto su 6 Marzo 2004, 16:30

Yohanan, dopo le affermazioni del consigliere Corum, si tranquillizza decisamente e prende parola:

<Porgo al consiglio le mie più umili scuse. Come ha detto bene il consigliere Corum il mio impeto proveniva, e proviene tutt'ora, da un sentimento nobile. Vi ringrazio di avermi lasciato parlare in precedenza senza avermi interrotto, poichè il discorso era da tempo preparato. Domando ancora clemenza verso il mio comportamento e spero che se quest'ultimo avesse ferito in qualche modo l'animo di una delle vostre persone, io possa col tempo rimarginare questo squarcio.>

Il ragazzo si sente totalmente sollevato da un peso che si era portato a presso per tutti gli altri colloqui!

<Purtroppo quando mi trovavo ancora in Matrix, persi un braccio. La condizione fisica della mia immagine residua non mi permette quindi di impugnare più di un'arma alla volta. Sarei più propenso per il corole-playero a corole-playero, che mi permetterebbe di usare tre arti in tutto.>

Il giovane tira un sospiro ripensando al fattaccio.

<Nessuna preferenza per la nave consigliere. Sento che qualunque dei capitani presenti a Zion possa diventare il mio maestro.>

Il suo sguardo si affievolisce e rivolge così le sue ultime parole di questo discorso al consigli:

<In attesa del vostro responso, sappiate che ciò che mi spinge a voler tornare in Matrix a combattere è il sentimento di fratellanza che mi lega a tutte le persone ancora al suo interno.>

A questo punto Yohanan fa un passo indietro, soddisfatto per il fatto di essersi espresso in tutta la completezza della sua allocuzione.

Cita da Deus-X su 6 Marzo 2004, 19:29

<Ok, Yohanan. Accomodati con gli altri tuoi compagni. Ora è il turno di theStranger.>

Il ragazzo si avvicina al Consiglio e dopo il canonico inchino, il Consigliere Essie inizia il suo discorso.

<Bene, the Stranger. Ora tocca a te. Dimmi un pò: è stato traumatizzante il risveglio' Perchè hai deciso di seguire colui o colei che ti ha liberato' Che metodi ha usato per convincerti' Che impiego svolgevi in Matrix' Hai qualche preferenza per l'addestramento' Arti marziali o armi da fuoco'>

Detto ciò, il Consigliere tira un sospiro, visto che, come suo solito, aveva parlato senza prender fiato.

Consigliere Essie

Cita da theArchitect su 6 Marzo 2004, 21:16

*di rideranno della mia voce. si sorole-playerrendono tutti per la mia voce, esattamente come il primo giorno di liceo quando mi sono presentato agli altri...*
Con una voce profonda e bassa, che nessuno si aspetterebbe da un ragazzo della sua età, comincia a parlare:
*da dove cominciare'*
<Vi ringrazio per concedermi di parlare. Allora, il risveglio chiedete' Sì, traumatico, come penso sia stato traumatico il risveglio di tutti gli altri. Ci si risveglia in quei pod... poi la macchina sfila il cavo e si viene trascinati in acqua. Nella matrice ero un nuotatore agonistico ma trovarsi in acqua senza i muscoli che mi sorreggano è stata una sensazione terribile. Comunque da quando sono libero, mai mi sono pentito della scelta che ho fatto. Ripenso spesso al momento in cui mi venne fatta la proposta. theRose era una donna che si presentò a me rivelandomi dettagli su mio padre: mi rivelò che non ci aveva abbandonati, o meglio, che non ci aveva abbandonati nel modo che credevo io. Adesso... cioè' allora, quando sono stato liberato, io lo credevo a Toronto, Canada, ma in realtà, come mi disse lei, lui era morto da ormai 17 anni.>
*sospiro*
<Non era come l'avevo sempre immaginato, uno che se ne fregava altamente di me. _Lei_ mi ha detto la verità: era stato scollegato. Era tornato nel systema per vedere me e mia madre _lei mi rivelò una verità sconcertante_ ed era stato ucciso da un agente che lo seguiva da tempo. Era uscito senza pensare al pericolo incombente: un agente alle costole. Nessuno sapeva niente di questo. nessuno di quelli connessi a matrix, ovviamente, perché fuori da The Matrix era conosciuto per aver partecipato alla liberazione di diverse persone. Almeno così mi è stato detto. Questa rivelazione mi ha permesso di ordinare i pezzi del puzzle che avevo nella mia mente riguardo alla figura di mio padre.
Da piccolo avevo trovato qualcosa che sembrava un supporto di memoria in uno scatolone in soffitta. Era in pratica un cluster di microchip collegati ad un supporto digitale con entrata ottica. Lo nascosi e lo rispolverai qualche tempo fa, quando ebbi a disposizione gli strumenti necessari, e scoprii una valanga di dati misteriosi, in parte indecifrabili. Ma misteriosamente il supporto scomparve' e con lui le uniche tracce di mio padre. Scoprii poi altra sua roba: un diario dove annotò la conoscenza di una donna che vestiva sempre di rosso, la stessa che aveva parlato a me; il suo umore cambiò radicalmente a causa della proposta che la misteriosa figura gli... qui il diario si interrompeva. L'incontro con lei mi fece capire cosa provò lui in quei momenti del 1984, solo che in me queste rivelazioni non causarono paura, non mi sconvolsero affatto la vita, mi chiarirono solo alcuni punti oscuri: cosa ci facevano quelle tecnologie nel 1991' che fine aveva fatto mio padre'>
* e io che l'ho considerato una cattiva persona per un sacco di tempo *
<Fu semplice convincermi a fare il passo fatidico, bastò dimostrarmi che tutto quello in cui avevo creduto fino ad allora era fasullo, una presa in giro.>
* esatto, una presa in giro, esattamente come mi prendevano in giro i miei compagni sono stato preso in giro per 17 anni da un programma *
con voce più forte di prima riprende, arrossendo anche un pò:
<<Da quando sono stato liberato aspetto pazientemente di presentare il conto alle macchine per quello che hanno fatto!>>
<Chiedo scusa per il tono, ma sono spinto dal mio rancore per le macchine che stanno tuttora tenendo prigionieri milioni di esseri che, come me fino ad un anno fa, erano ignari. Se sono veramente così pochi coloro che riescono a capire che qualcosa non va nel mondo che li circonda, allora voglio partecipare alla loro ricerca.>
In The Matrix ero studente in un liceo scientifico, specializzazione informatica. A parte la scuola ero un programmatore, e un grafico.
arti marziali o armi da fuoco' Il mio corole-playero in The Matrix non era come questo...>
e dicendo questo allargò le braccia facendole scendere con un gesto lento ad indicare il suo attuale corole-playero
<... più atletico e muscoloso. Per questo mi ero già dedicato a sport ed ero attratto dalle arti marziali, soprattutto dal combattimento con la katana. Ma c'è anche un arma da fuoco che mi attira: il fucile da cecchino, silenzioso, preciso e potente. Spero di poter realizzare entrambi questi miei interessi>
Indietreggiando di un passo
<Grazie del tempo concessomi>