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Consiglio di Zion

<Salve Signori del Consiglio, sono onorata per avermi accettato.>

Fece un sospiro e cominciò a rispondere alle domande.

<Ebbene, penso che la mia liberazione sia stato un bene, Non perchè possa compiere quali miracoli, ma perchè posso contribuire anima e corole-playero per difendere Zion e combattere contro le macchine. >

<I miei valori sono profondi, credo profondamente nella causa e per questa sono pronta a dare la vita>

<Un agente è un programma senziente, non può avere sentimenti, è una macchina e come tale si comporta.>

<No signori del consiglio, non ho nessuna preferenza. La vostra decisione sarà sicuramente ottima e ben accetta da me.>

*sperava di essere stata chiara nelle risposte, e sperava in un esito positivo del consiglio.*

Il consigliere è stufo di prendere gli appunti riguardanti i ragazzi che sfilavano continuamente davanti a lui... Appuntare le loro scelte, tratti del carattere, tratti psicologici... Deve intervenire:

< Molto bene, grazie Xisca. Faremo del nostro meglio per comunicarvi i nostri risultati al più presto... Arrivederci>

Appena Xisca arriva ai gradoni, Corum nomina il prossimo, che in effetti era l'ultimo:

<<< Iris è pregata di avvicinarsi al consiglio>>>
Appena ella arriva vicino ai consiglieri, corum dice:
<< Ultima, ma non meno importante degli altri!>>>
Sorride, poi comincia la sfilza di domande....
<< Allora... cosa ne pensi di Zion' Che impressione ti sei fatta di lei e cosa, appunto, ne pensi a livello più profondo' Poi... quale credi debbano essere le virtù di un leader, o se vogliamo, di un capitano'
E queste sono due domande utilissime per noi del consiglio:
ti piacciono di più le arti marziali o le armi da fuoco'
Hai qualche preferenza ben motivata riguardo la tua futura nave'>>

Tutte assieme e mal collegate. Non ci poteva fare niente... è da quella mattina che egli stava lì col consiglio...

Immagine Forum
Consigliere Corum

Iris ascolta con attenzione ciò che Xisca dice al consigliere.

*Xisca.. mi sembra un tipo veramente in gamba. Si farà strada!*

Finto il colloquio, il consigliere Corum la chiama.
Iris prontamente si alza e si avvicina ai consiglieri, era un pò troppo lontana e non le andava di urlare.
Il Consigliere le sorride ed inizia con un elenco di domande precise che Iris ascolta con attenzione.
Prima di iniziare a parlare, per far tacere il battito del cuore molto accellerato insipira profondamente ed inizia a rispondere alle domande del consigliere.

<<Zion mi ha lasciato sbalordita. Il clima che si respira ha un qualcosa di..magico (mi passi il termine). Sento una forza vitale qua, una tempesta di libertà, di vita, di coraggio e speranza. La prima volta che l'ho vista ho avuto un tuffo al cuore.. e mi sono commossa! E' stato come tornare a casa dopo tanti anni.. è stata un'emozione incredibile! Non so come altro potrei spiegarla Consigliere. Io non potrei immaginare la sua fine nè ora nè mai. E' troppo importante per l'uomo, per me, per noi tutti. Deve continuare a far sentire la sua voce, a sprizzare vita da tutti i cunicoli. E noi dobbiamo vivere con lei. Zion è l'ultima casa che ci rimane, e la casa è la cosa più importante insieme alla nostra vita. Senza Zion non sarei libera adesso. E' grazie a questo posto se conosco la verità. Amo la mia casa.>>

Riprese fiato e riordinò un attimo le idee. Osservò per qualche secondo il consigliere: il suo sguardo la incoraggiava a parlare e la metteva a suo agio.

<<Un leader deve ispirare fiducia nei suoi compagni. E deve aver fiducia in loro. Ci deve essere un rapporto simbiotico, le due parti si devono capire al volo, al primo sguardo.. quasi con telepatia. Credo fermamente che un Capitano o Leader debba credere in alti ideali quali la fedeltà, l'onore, il coraggio, il senso di responsabilità,l'amicizia e anche l'amore inteso nel senso più ampio del termine. Egli (o anche Ella) deve saper trascinare il suo equipaggio e deve anche saper ascoltare opinioni differenti dalle sue per avere sempre un quadro completo della situazione. Un capitano è una Guida con grandi doveri e responsabilità: deve cercare sempre di fare la scelta giàsta, sia per la sua Nave che per Zion. Non è un compito facile ed è per questo che solo i migliori lo diventano.>>

Detto questo, Iris sorride al consigliere e risponde alle ultime due domande.

<<Ho scelto Armi da fuoco. Non ho una grande forza fisica e sono consapevole che per uccidere un Agente serve più quella che altro, ma sono -o per lo meno ero e dovrei essere- piuttosta agile e veloce.. e le armi da fuoco sono perfette per me!>>
<<Non ho una preferenza per la Nave. Mi fido ciecamente di voi. So che la vostra scelta sarà perfetta. A questo punto, nel congedarmi da questo piccolo discorso, non posso che ringraziarvi per la disponibilità accordatami e per questa grande occasione che mi offrite! Grazie davvero, lo dico col cuore Consigliere Corum!>>

Finite queste parole, la ragazza, faticando a nascondere l'emozione e la contentezza, s'inchina alla maniera giapponese in segno di rispetto e attende una risposta.

*Mi hanno detto che oggi fanno vari turni di colloqui, quindi forse era inutile affollarsi tutti lì dentro non appena si riunisse il consiglio, ma con tutta questa gente affollata verso l'ascensore aspettando l'Eletto, sarà un'impresa arrivarci. Speriamo di non essere troppo in ritardo* pensò mentre si dirigeva verso la camera del consiglio.

Arrivata alla porta si diede un systemata ai capelli ( un suo gesto abituale anche in Matrix prima di entrare in tribunale), si lisciò il maglioncino fatto da lei, girò delicatamente la maniglia ed entrò recando meno disturbo possibile, ma non cercando di strisciare per evitare di far notare il suo ritardo.
* Sono in ritardo, ma per fortuna ci sono ancora sia i consiglieri che altri ragazzi come me. Chissà dove sono stati piazzati... Ho sentito che il capitano della Pegasus è molto bravo, ma ha un nome stranissimo..Keenau..Kaaune... mah, se sarà destino ci incontreremo*.

Nota con un certo sollievo che il consiglio sta ancora parlando con la ragazza in piedi e che non sembra aver disturbato nessuno con la sua entrata. Un pò sovrappensiero e distrattamente si guarda attorno per osservare la sala. E' molto grande sebbene un pò scura. A questo punto, con la testa ancora inclinata verso l'alto, abbassa lo sguardo seguita dopo poco dalla testa, per scrutare un pò i consiglieri.
Dopo poche facce scrutate si ferma sul Consigliere Adon e rimane esterrefatta dalla sua eleganza e postura, che, sebbene non altèra o altezzosa in alcun modo, gli donava una signorilità fuori dall'ordinario. Stava ancora riflettendo su questo quando uno dei consiglieri parlò tirandola fuori dai suoi pensieri e facendola entrare in uno stato momentaneo di confusione.

*Mio Dio, ancora. Non so se essere contento o no...*

Beve l'ultima goccia del bicchiere d'acqua, poi guarda la nuova arrivata e dice:
<< Krystallia è pregata di avvicinarsi al consiglio>>.

Come gli altri, ella fece un rapido inchino, ed eseguì l'ordine del consigliere.

<< Molto bene Krystallia... entrando hai compiuto il primo passo per una vita decisamente nuova... Allora, rispondi alle mie domande nel miglior modo possibile, cercando al contempo di riassumerle un pochino. C'è una miriade di gente che aspetta....
Allora, cosa ne pensi di matrix' In cosa credi da dopo la liberazione' E infine, perchè credi sia necessario per te far parte di una nave'>>

Finisce di parlare, ma solo per dare un attimo di pausa alla ragazza. Poi continua:

<< Queste sono importanti... Preferisci armi da guerra o arti marziali' Hai qualche preferenza riguardo agli equipaggi' Motivala bene, è l'unico modo per avere una speranza in più di farvi parte...
Comincia>>.

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Consigliere Corum

Krystallia prende un attimo per pensare bene alle risposte da dare e finalmente prende la parola.
< Membri del Consiglio, prendo questa oppurtunità per parlarvi con molta umiltà, cercherò di essere concisa poichè so che sarete molto stanchi>. Si ferma un attimo per mettere insieme bene le idee.
< Da quando ero piccola sapevo che qualcosa non andava nel mondo che mi circondava, qualcosa di molto elusivo, ma onnipresente; devo ammettere, conoscendo ora la verità, mi sento molto meno confusa sotto alcuni aspetti, e molto di più per altri. Ora credo in me stessa, nella mia forza e perseveranza; credo di poter essere di molto aiuto su una nostra nave, anche perchè...> fa una pausa di riflessione, ma decide di non svelare il vero motivo del suo ardente desiderio di rientrare in Matrix. <...devo vedere una volta ancora la matrice, per vedere come è fittizzia realmente, per capire anche questa confusione che ho in testa.
Sono una ragazza in gamba, che preferisce morire piuttosto che deludere. Darò sempre del mio meglio.>

Prende un minuto per ripensare alle altre domade del Consiglio e poi prosegue.

< Per quanto riguarda la mia specializzazione, prediligo il combattimento con la spada, , mi so gestire anche in un combattimento di arti marziali. Non nego l'estrema utilità delle armi da fuoco: si colpisce da lontano e si rischia meno la vita. Io, però, preferisco cadere sulla lama del mio avversario piuttosto che avere piccole schegge di piombo trapassarmi senza nemmeno vedere in faccia chi mi colpisce.>

Tira su col naso, la sala ormai è fredda, e le sta venendo il raffreddore, quindi decide di concludere alla svelta:

< Io sarò felicissima di attendere la nave per la quale sono più idonea, ma ho sentito molto parlare di un certo...ehm...*come caspita si chiamava'!*....Keanu' *si, keanu!keanu!*... e so che la sua nave si chiama Pegasus. Forse vi sembrerà una motivazione futile, ma da piccola avevo un pony che chiamai Pegasus al quale mi ero affezionata tanto, e da quando ho sentito il nome di quell' hovercraft è stata sempre una mia speranza, quella di salire a bordo di essa come membro del suo equipaggio.

Grazie dell'ascolto, Consiglieri, non mi prolungherò oltre, avrete molte altre cose + importanti da sbrigare>.

Con un inchino e l'aria soddisfatta si allontana dal cospetto dei Consiglieri mettendosi vicino a Iris, in attesa della decisione finale.

Dopo qualche minuto, i consiglieri tornano ai propri posti. Adon fa loro cenno di mettersi in riga davanti a loro. Dopo dice, con voce solenne:

<< Ognuno di voi ha parlato col consiglio, e noi abbiamo preso appunti, mentali e materiali. Siamo sicuri che gli abbinamenti scelti faranno piacere a voi, a noi, e al vostro futuro Capitano. Confidiamo in voi, non deludeteci:

Laochsaor, con la Raijin
Xisca, con la Raijin
Iris, con la Olimpus
Snake, con la Olimpus
Krystallia, con la Pegasus

Potete andare. Grazie.>>

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Consigliere Adon

La stanza immensa ricorda vagamente un anfiteatro. La pietra domina lo sguardo.
Un immenso tavolo vede sedute diverse persone, dalle età più varie, quasi tutte abbastanza vecchie per meritare un posto simile.
Quasi chiudendo in una mano tutti i pensieri, dal "che diavolo ci farò mai qui" al "sto sognando, non è possibile, è ridicolo" Draco si ferma, solo, con alle spalle il freddo vuoto imbarazzato da qualche persona, in piedi che osserva il giovane.
Il ragazzo non sa cosa dire, niente più del necessario.

<<Io...>> Grattandosi con imbarazzo la testa. <<Vi prego di accettarmi nella vostra comunità...mi chiamo Draco e...>>
Gli occhi si scostano dagli sguardi del Consiglio, poi tornano su di essi, con un sospiro di rilassamento.
<<Spero di esservi d'aiuto...>>

<<Dunque dunque>> una voce si leva dal consiglio, è il consigliere Corum <<Benvenuto, Draco, ora ti porrò alcune domande, rispondi sinceramente e in caso necessiti motiva la risposta..>>
Il consigliere si volta verso un collega che gli riferisce qualcosa, quindi si volta verso Draco

<<Come pensi di poter essere utile' Che vita svolgevi in Matrix' Come è avvenuta la tua liberazione e cosa ha influito sulla tua scelta di libertà' Preferisci maneggiare armi da fuoco o combattere a mani nude' Hai qualche preferenza riguardo all'equipaggio da scegliere'>> <<Rispondi pure...>>

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Consigliere Corum

<<Faccio più affidamento alle mani, non ti abbandonano finchè non sei morto...
E per l'equipaggio...non ho nessuna preferenza...>>

Una pausa, una riflessione. Arriva la parte difficile. La sua vita.

<<In...Matrix...ero un criminale. Lo sono stato di fatto fino a che non mi misero dentro con l'accusa di omicidio.>>

Così; saltando tutto, compresi i motivi e le sfumature di quella vicenda, di quel dolore. Tutto d'un fiato, facendosi passare per l'assassino che non era senza preoccupazione di sorta...

<<Ho iniziato ad imparare durante quegli anni...si, insomma...a studiare. Non c'era molto altro da fare d'altronde.
Internet ci permetteva di comunicare col mondo, parlare con persone distanti.
Mi sono reso conto, col tempo, che qualcuno lasciava tracce ben precise nella rete; messaggi, informazioni che mi sconvolgevano giorno dopo giorno, facendomi subire una curiosità che ad altri nemmeno sfiorava. Ho iniziato a pormi La Domanda. E così trovai l'uomo che mi ha condotto qui, a Zion...nella vita reale. Venne a prendermi in cella con la sua squadra, ed una volta fuori mi offrì la libertà in Matrix o la verità.
Sono qui oggi per lo stesso motivo che avrà condotto tutti altri voi. Un motivo che non avete saputo spiegare all'inizio. Ci sono cose che inconsapevolmente dobbiamo fare, perchè sappiamo che sono giàste. E' così per me ora.
Non so dirvi come potrò tornarvi utile...a momenti ancora mi immagino in un sogno. Ma sono qui con voi, e per la prima volta nella mia vita...mi sento pronto.>>

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