Cita da Rebel_Machine su 14 Marzo 2007, 2:07

ahaha siiii dai famo i lanzichenecchi! Io mi fiondo sulla videoteca bis e l'annesso sexy shop. (fa molto una puntata di My name is Earl 😀 )
Ah e tengo anche d'occhio quella farmacia che è distributore ufficiale dei prodotti Life Extention!!!

a proposito di estensione della vita (mi sentivo in colpa con un post totalmente off topic) il prestigioso Economist ha recentemente pubblicato un articolo sulle prospetti attuali e future della longevità ammettendo come, vuoi non vuoi, le idee transumaniste vengano implicitamente accettate.
Purtroppo l'articolo è disponibile solamente agli utenti abbonati. Qui comunque c'è un sunto in italiano: http://www.estropico.com/id301.htm

Cita da Jestas su 14 Marzo 2007, 11:28

ahaha siiii dai famo i lanzichenecchi! Io mi fiondo sulla videoteca bis e l'annesso sexy shop. (fa molto una puntata di My name is Earl 😀 )

ahah, non ci credo, lo vedi pure tu... Ma è uscito in tv italiana'

Ora mi vedo il tuo link..

(intanto, apparte lo sceriffo h1, qui continua a esser deserto, ho paura che spuntino gli zombie prima o poi..).

Cita da Adam_Burton su 14 Marzo 2007, 12:14

OT
bell'esempio di POSTUMANI che non siete altro.....

Cita da Jestas su 14 Marzo 2007, 18:44

tornando IT (incredibboli..)., ho visto tutto lo speciale in italiano...

Dunque, mi piacerebbe sapere il commento di Rebel, che a quanto dice aderisce totalmente (o quasi') al pensiero transumanista, riguardo la questione che questa prospettiva possa essere elitaria

Cita da Rebel_Machine su 14 Marzo 2007, 19:34

bene jes, mi fa piacere che tu abbia visionato il documentario, come dicevo è in alcuni punti stereotipato ma ha il pregio (per una tv come la RAI) di trattare un argomento "scomodo".

dunque, mi considero e sento di essere transumanista, il rischio che la prospettiva possa essere elitaria è reale, ma non certo per volere dei transumanisti. Se i governi, le istituzioni "forti" continueranno ad avere un atteggiamento ottuso portando avanti l'attuale linea, la risposta è SI.

Il transumanesimo ci sarà, questo è un dato di fatto. La domanda che bisogna porsi è: vogliamo continuare a chiudere gli occhi e vivere nella nostra gabbia di vetro credendo di essere apposto così'
se l'atteggiamento sarà questo, tali sapientoni dovranno essere ben coscienti del fatto che ci sarà qualcuno che, disponendo di fonti economiche enormi, si garantirà l'accesso all'"acqua della vita" e costui non vorrà certamente condividere la cosa con miliardi di persone.
Quello si che sarà un futuro oscuro, avremo un'unica dinastia immortale, super-intelligente, post-umana, che ci guarderà come noi guardiamo uno scimpanzè, non sarebbe bello vero' vogliamo essere gli scimpanzè del XXII secolo'

Tutto ciò però potrebbe essere nient'altro che un'ipotesi archeofuturista, la scelta, come sempre, spetta a noi.

Cita da Jestas su 14 Marzo 2007, 19:49

bene jes, mi fa piacere che tu abbia visionato il documentario, come dicevo è in alcuni punti stereotipato ma ha il pregio (per una tv come la RAI) di trattare un argomento "scomodo".

dunque, mi considero e sento di essere transumanista, il rischio che la prospettiva possa essere elitaria è reale, ma non certo per volere dei transumanisti. Se i governi, le istituzioni "forti" continueranno ad avere un atteggiamento ottuso portando avanti l'attuale linea, la risposta è SI.

si, ok, questo è quello che ha detto nel documentario il ciccio canuto con i baffi, ma in pratica che significa' che un governo ideale dovrebbe pagare almeno parzialmente i trattamenti del caso a tutti coloro che ne vogliono fare richiesta' Se fosse meno ottuso' In questo modo il costo sarebbe distribuito nelle tasse di tutti, così chi è contrario a farlo per sè pagherebbe comunque la sua parte per chi vuole farlo, non so non mi sembra giàsto neanche questo..

Il transumanesimo ci sarà, questo è un dato di fatto.

non lo so.. e se l'umanità, o almeno la civiltà così come la conosciamo (e che permette questi studi, strutturalmente e come risorse impiegate), si estingue prima che si arrivi al giro di boa'

La domanda che bisogna porsi è: vogliamo continuare a chiudere gli occhi e vivere nella nostra gabbia di vetro credendo di essere apposto così'

ma c'è anche chi dice che la morte va bene. Cioè, io non dico di pensarla così, ma questa religione (più che partito, di religione si tratta, e a volte è peggio) mi sembra un pò l'esasperazione dell'individualismo. Sono importanti più le foglie o l'albero' più l'albero o la foresta' Non è un pò tutto troppo antropocentrico e quindi presuntuoso'

se l'atteggiamento sarà questo, tali sapientoni dovranno essere ben coscienti del fatto che ci sarà qualcuno che, disponendo di fonti economiche enormi, si garantirà l'accesso all'"acqua della vita" e costui non vorrà certamente condividere la cosa con miliardi di persone.
Quello si che sarà un futuro oscuro, avremo un'unica dinastia immortale, super-intelligente, post-umana, che ci guarderà come noi guardiamo uno scimpanzè, non sarebbe bello vero' vogliamo essere gli scimpanzè del XXII secolo'

questo non fa una piega, ma secondo te basterà cambiare l'atteggiamento dei governi per cambiare questa cosa'

Tutto ciò però potrebbe essere nient'altro che un'ipotesi archeofuturista, la scelta, come sempre, spetta a noi.

Ci sono alcune cose di questo video che mi sono piaciute... sicuramente sono d'accordo col "riconoscere ai cyborg l'uguaglianza" (Matrix docet), e sicuramente sono d'accordo sul fatto che bisogna comunque mantenersi naturalmente in forma affinchè la transizione possa funzionare (aiutati che il ciel ti aiuta), anche se non capisco come faccia a non stridere questa cosa con la cultura delle pillole, e poi altre cose che non ricordo, però... Prendiamo un'altra cosa, la conquista dello spazio... I decenni precedenti ci hanno detto che siamo stati fin troppo ottimisti il secolo scorso riguardo a ciò, come mai questa ondata di ottimismo' per me già è tanto se Armstrong ha messo davvero piede sulla luna, ora pare che in qualche decennio la colonizzeremo' non è credibile, o si' Alla fine probabilmente è una questione di fede (quindi religione), il ché non è necessariamente un male, ma come al solito io non riesco ad aderire a nessun "pacchetto" precostituito, di alcun genere...

Cita da Rebel_Machine su 14 Marzo 2007, 21:19

bene jes, mi fa piacere che tu abbia visionato il documentario, come dicevo è in alcuni punti stereotipato ma ha il pregio (per una tv come la RAI) di trattare un argomento "scomodo".

dunque, mi considero e sento di essere transumanista, il rischio che la prospettiva possa essere elitaria è reale, ma non certo per volere dei transumanisti. Se i governi, le istituzioni "forti" continueranno ad avere un atteggiamento ottuso portando avanti l'attuale linea, la risposta è SI.

si, ok, questo è quello che ha detto nel documentario il ciccio canuto con i baffi, ma in pratica che significa' che un governo ideale dovrebbe pagare almeno parzialmente i trattamenti del caso a tutti coloro che ne vogliono fare richiesta' Se fosse meno ottuso' In questo modo il costo sarebbe distribuito nelle tasse di tutti, così chi è contrario a farlo per sè pagherebbe comunque la sua parte per chi vuole farlo, non so non mi sembra giàsto neanche questo..

nulla di tutto ciò. Basterebbe la semplice "apertura mentale" di non vietare l'avanzata tecnologica, perchè è di questo che si tratta...pensiamo all'Italia (mi sento male sono a leggere la parola) ma ci sono rischi anche in USA. Già questo sarebbe un passo importante, più importante del finanziamento delle ricerche col denaro pubblico. Come ripetono più volte nel documentario, maggiori saranno gli interessati, minori saranno i costi...la volontà della WTA è di evitare l'affermarsi di un élite.

Il transumanesimo ci sarà, questo è un dato di fatto.

non lo so.. e se l'umanità, o almeno la civiltà così come la conosciamo (e che permette questi studi, strutturalmente e come risorse impiegate), si estingue prima che si arrivi al giro di boa'[/quote]

per come stanno le cose ora avremo importanti salti nel giro di 15 anni. troppo poco tempo per il crollo del systema. E poi si potrebbe dire che avremo il crollo della società così come la conosciamo oggi non appena si verificherà lo stato di singolarità 🙂

La domanda che bisogna porsi è: vogliamo continuare a chiudere gli occhi e vivere nella nostra gabbia di vetro credendo di essere apposto così'

ma c'è anche chi dice che la morte va bene. Cioè, io non dico di pensarla così, ma questa religione (più che partito, di religione si tratta, e a volte è peggio) mi sembra un pò l'esasperazione dell'individualismo. Sono importanti più le foglie o l'albero' più l'albero o la foresta' Non è un pò tutto troppo antropocentrico e quindi presuntuoso'

più importante è la libertà di scelta. Dare la possibilità di decidere cosa fare del proprio corole-playero senza limitazioni legate ai credo religiosi. Nessun transumanista vorrà mai imporre modifiche a chi non la pensa come lui, il contrario invece è ben rappresentato dall'andazzo attuale.

Il rischio di un'impostazione antropocentrica è reale, tuttavia chi dice che non avremo un'umanità più coscienziosa e rispettosa di ciò che le sta intorno' Dopotutto nell'ultimo secolo l'uomo è stato molto più che antropocentrico no'

se l'atteggiamento sarà questo, tali sapientoni dovranno essere ben coscienti del fatto che ci sarà qualcuno che, disponendo di fonti economiche enormi, si garantirà l'accesso all'"acqua della vita" e costui non vorrà certamente condividere la cosa con miliardi di persone.
Quello si che sarà un futuro oscuro, avremo un'unica dinastia immortale, super-intelligente, post-umana, che ci guarderà come noi guardiamo uno scimpanzè, non sarebbe bello vero' vogliamo essere gli scimpanzè del XXII secolo'

questo non fa una piega, ma secondo te basterà cambiare l'atteggiamento dei governi per cambiare questa cosa'

come detto sopra è l'unica alternativa per scampare (o volendo essere più negativi "cercare di") quella prospettiva.

Tutto ciò però potrebbe essere nient'altro che un'ipotesi archeofuturista, la scelta, come sempre, spetta a noi.

Ci sono alcune cose di questo video che mi sono piaciute... sicuramente sono d'accordo col "riconoscere ai cyborg l'uguaglianza" (Matrix docet), e sicuramente sono d'accordo sul fatto che bisogna comunque mantenersi naturalmente in forma affinchè la transizione possa funzionare (aiutati che il ciel ti aiuta), anche se non capisco come faccia a non stridere questa cosa con la cultura delle pillole, e poi altre cose che non ricordo, però... Prendiamo un'altra cosa, la conquista dello spazio... I decenni precedenti ci hanno detto che siamo stati fin troppo ottimisti il secolo scorso riguardo a ciò, come mai questa ondata di ottimismo' per me già è tanto se Armstrong ha messo davvero piede sulla luna, ora pare che in qualche decennio la colonizzeremo' non è credibile, o si' Alla fine probabilmente è una questione di fede (quindi religione), il ché non è necessariamente un male, ma come al solito io non riesco ad aderire a nessun "pacchetto" precostituito, di alcun genere...

Personalmente guardo alla colonizzazione dello spazio come una conseguenza del processo transumano (per come vedo io la colonizzazione).
E' vero però che in passato c'è stato un ottimismo non giàstificato al riguardo, possiamo tranquillamente affermare che in quel campo siamo fermi a 30 anni fa o forse più. Sarebbe interessante analizzarne le ragioni, quella della corsa allo spazio è una tematica che ha una forte presa sulla gente e conseguentemente è un'arma in mano ai governi, sarà per questo che Bush ha fatto stilare quell'ambizioso programma spaziale'

Ad ogni modo io non vedo il WTA come un partito o tanto meno una religione e non penso che il transumanesimo sia, o possa, essere in conflitto col mio "credo" (in evoluzione anch'esso) o con altri credi: le due cose sono tra loro integrabili.
Certo se poi nascerà un partito con quel nome che farà valere i diritti dei transumanisti sarà felice di sostenerlo.

Cita da Jestas su 14 Marzo 2007, 22:51

nulla di tutto ciò. Basterebbe la semplice "apertura mentale" di non vietare l'avanzata tecnologica

si ok, ma gli 80mila dollari per pagarmi l'ibernazione del cervello me li dai tu'^_^ per dirne una.

Come ripetono più volte nel documentario, maggiori saranno gli interessati, minori saranno i costi...

beh, si, se la tecnologia avanza come quella dei computer si, e dopo la liberalizzazione, ok, però sono scettico che questo possa avvenire in tempi brevi

la volontà della WTA è di evitare l'affermarsi di un élite.

sempre questione di fede

per come stanno le cose ora avremo importanti salti nel giro di 15 anni.

ovvero' cosa te lo fa dire'

troppo poco tempo per il crollo del systema. E poi si potrebbe dire che avremo il crollo della società così come la conosciamo oggi non appena si verificherà lo stato di singolarità 🙂

stato di che''

Sono importanti più le foglie o l'albero' più l'albero o la foresta' Non è un pò tutto troppo antropocentrico e quindi presuntuoso'

più importante è la libertà di scelta. Dare la possibilità di decidere cosa fare del proprio corole-playero senza limitazioni legate ai credo religiosi.

tu mi parli di credo religiosi, io ti parlo di questioni più pratiche: il documentario stesso parla di problema di sovrappopolazione, se la vita si allunga a tempi da vecchio testamento ma continuiamo a nascere e non troviamo presto modo di abitare anche altri pianeti (cosa che dubito succederà in 15 anni... almeno quello..). saranno cazzi, ed ecco che il prezzo servirà anche a diminuire la richiesta e quindi ci sarà l'elite di Matusalemme...

Nessun transumanista vorrà mai imporre modifiche a chi non la pensa come lui, il contrario invece è ben rappresentato dall'andazzo attuale.

su questo siamo d'accordo

Il rischio di un'impostazione antropocentrica è reale, tuttavia chi dice che non avremo un'umanità più coscienziosa e rispettosa di ciò che le sta intorno' Dopotutto nell'ultimo secolo l'uomo è stato molto più che antropocentrico no'

si, ma questo non ti sembra l'esasperazione'

Personalmente guardo alla colonizzazione dello spazio come una conseguenza del processo transumano (per come vedo io la colonizzazione).

si ma ci sono limiti "logistici" diciamo... non è che possiamo andare nello spazio nell'istante stesso in cui cominciamo ad averne bisogno (ce ne sarebbe già ora, no')..

Ad ogni modo io non vedo il WTA come un partito o tanto meno una religione e non penso che il transumanesimo sia, o possa, essere in conflitto col mio "credo" (in evoluzione anch'esso) o con altri credi: le due cose sono tra loro integrabili.

interessante, dicono la stessa cosa quelli di scientology riguardo le loro "idee" ^_^ (chiaro che non sto paragondando le cose)

Certo se poi nascerà un partito con quel nome che farà valere i diritti dei transumanisti sarà felice di sostenerlo.

probabilmente i Radicali già lo fanno, ma comunque...

ma tutta quella storia delle pillole nella prima parte era un delirio o cosa' 0_0 poi certamente la musica di sottofondo sembrava scelta apposta per assimilare il contenuto del video a una distopia fantascientifica che a un progetto di vita.. ma vabbè, quello sarà raitre (o il network da cui raitre ha comprato il video, più probabilmente)..

Io sono assolutamente per legalizzare questo tipo di pratica al massimo per chiunque voglia farlo (e possa farlo), ma credo che questo non abbatterà i costi tanto presto, e soprattutto sono scettico su un'impennata della corsa allo spazio.. hai prove che in 15 anni oltre a queste tecnologie si sarà trovato anche il modo di colonizzare davvero la luna' E' davvero soltanto l'ostinatezza dei governi a fare da ostacolo a un'improbabile raggiàngimento della lunga vita da parte di TUTTI quelli che lo vogliano' Prova a convincermi su queste cose, anche con link ad altri video o articoli,davvero mi piacerebbe esserne convinto!

Cita da Rebel_Machine su 15 Marzo 2007, 4:05

si ok, ma gli 80mila dollari per pagarmi l'ibernazione del cervello me li dai tu'^_^ per dirne una.

è sufficiente una semplice assicurazione sulla vita 🙂

beh, si, se la tecnologia avanza come quella dei computer si, e dopo la liberalizzazione, ok, però sono scettico che questo possa avvenire in tempi brevi

tutto sta nel superare il primo impatto, attendere la singolarità: in altre parole resistere fino al "momento"

la volontà della WTA è di evitare l'affermarsi di un élite.

sempre questione di fede

non è fede, semplicemente è una delle motivazione che hanno portato alla
nascita del movimento.

per come stanno le cose ora avremo importanti salti nel giro di 15 anni.

ovvero' cosa te lo fa dire'

mantenendo un basso profilo e sottostimando i dati delle previsioni più minimaliste possiamo ragionevolmente pensare ad una durata media della vita doppia di quella attuale, impianti nanotecnologici capaci di comunicare biunivocamente con le cellule cerebrali, rigenerazione di tessuti, trapianti di organi provenienti da animali resi geneticamente compatibili, primi calcolatori organici. Ancora, entro la fine di questo decennio ricercatori giapponesi hanno in programma la produzione di supercomputer capaci di raggiàngere i 4 quadrilioni di cas (calcoli al secondo) bissando in tal modo le capacità hardware del cervello umano.
Ora intanto la discussione si sta incentrando sugli algoritmi.

stato di che''

la singolarità, il momento nel quale l'intelligenza artificiale supererà innumerevoli volte quella umana rendendo di fatto incomprensibile e inconoscibile alla mente umana lo stato presente e futuro delle cose.
Secondo Kurzweil questo renderà possibile la creazione di simulazioni tanto complesse da permetterci di tornare "virtualmente" indietro nel tempo vivendo in prima persone qualsiasi tipo di esperienze.
Il concetto, come spiega lo stesso Kurzweil, è simile alla singolarità fisica che si viene a creare nelle vicinanze di un buco nero. Come non ci è possibile vedere oltre l'orizzonte degli eventi, ugualmente ci risulta arduo immaginare cosa potrà accadere una volta che la singolarità si sarà manifestata (magari non saremo nemmeno in grado di renderci conto della sua esistenza..)..
In concomitanza di ciò avremo, avremo la possibilità di introdurre nano-bot nel nostro corole-playero fondendoci con la macchina stessa.
Una nuova forma di intelligenza quindi, capace , chissà, di "vedere oltre".
Kurzweil ha fissato come data dell'avvento della singolarità il 2045.
So che sembra di parlare di un libro di Gibson o Sterling, ma è tutto, incredibilmente, in sviluppo.

Sono importanti più le foglie o l'albero' più l'albero o la foresta' Non è un pò tutto troppo antropocentrico e quindi presuntuoso'

più importante è la libertà di scelta. Dare la possibilità di decidere cosa fare del proprio corole-playero senza limitazioni legate ai credo religiosi.

tu mi parli di credo religiosi, io ti parlo di questioni più pratiche: il documentario stesso parla di problema di sovrappopolazione, se la vita si allunga a tempi da vecchio testamento ma continuiamo a nascere e non troviamo presto modo di abitare anche altri pianeti (cosa che dubito succederà in 15 anni... almeno quello..). saranno cazzi, ed ecco che il prezzo servirà anche a diminuire la richiesta e quindi ci sarà l'elite di Matusalemme...

per quanto riguarda le risorse fare delle ipotesi ora sarebbe difficile oltre che portare a delle risposte improbabili.
Quello che si sa fin'ora è che l'avanzamento tecnologico permetterà di porre rimedio a molti dei "grandi problemi" attuali, incluse le risorse alimentari. Le porte che potrebbero aprirsi sono svariate, e non è detto che l'esista possa essere solamente "fisica".

Il rischio di un'impostazione antropocentrica è reale, tuttavia chi dice che non avremo un'umanità più coscienziosa e rispettosa di ciò che le sta intorno' Dopotutto nell'ultimo secolo l'uomo è stato molto più che antropocentrico no'

si, ma questo non ti sembra l'esasperazione'

esasperazione di cosa'

Personalmente guardo alla colonizzazione dello spazio come una conseguenza del processo transumano (per come vedo io la colonizzazione).

si ma ci sono limiti "logistici" diciamo... non è che possiamo andare nello spazio nell'istante stesso in cui cominciamo ad averne bisogno (ce ne sarebbe già ora, no')..

parlare già ora di "spazi" è, secondo me, prematuro.
Certamente non diverremo tricentenari nel giro di 20 anni. Ma di qui a 300 anni di passi in avanti nell'esplorazione dello spazio se ne faranno.

Ad ogni modo io non vedo il WTA come un partito o tanto meno una religione e non penso che il transumanesimo sia, o possa, essere in conflitto col mio "credo" (in evoluzione anch'esso) o con altri credi: le due cose sono tra loro integrabili.

interessante, dicono la stessa cosa quelli di scientology riguardo le loro "idee" ^_^ (chiaro che non sto paragondando le cose)

non conosco molto bene scientology, ti riferisci all'integrare le idee con credi preesistenti'

Certo se poi nascerà un partito con quel nome che farà valere i diritti dei transumanisti sarà felice di sostenerlo.

probabilmente i Radicali già lo fanno, ma comunque...

sulle "battaglie" dei Radicali ci sarebbe da discutere, alla fine coltivano gli interessi che fanno loro maggiormente comodo.

Per la parte del documentario riguardante la cultura delle pillole posso dire che è lo stereotipo per eccellenza. Pillole per spegnere le passioni' Per eliminare le emozioni' Se fosse davvero così manderei tutto al diavolo e me ne starei tranquillo a contemplare con la natura.

Per la colonizzazione della Luna c'è un piano della Nasa, poi comunque tutto il discorso di colonizzazione del systema solare rappresenta, da quanto ho capito, la parte più teorica del progetto oltre ad essere relativamente estranea al discorso evoluzionistico. Ripeto, io la vedo come un evento collaterale.
Ai governi spetta il compito di scamparci dallo sviluppo illegale, se vorranno vietare tali pratiche dovremo rassegnarci all'idea di un mercato nero degli "upgrade", accessibile solo ad un élite (DeusEx 🙂 ). Al contrario, se tutto verrà fatto alla luce del sole, per forza di cose dovranno cercare di rendere fruibili al maggior numero di persone possibili tali innovazioni.

Qui c'è un intervista a Kurzweil riguardo la singolarità, argomento chiave di tutto il discorso Transumanista, da lui trattato nel libro "The Singularity is Near": http://singularity.com/qanda.html