Cita da Adam_Burton su 28 Maggio 2004, 22:12
La cosa che non mi va giù è la storia della pirateria. Se abbassassero i costi dei CD, probabilmente saremmo tutti più propensi a comprarli originali. Se la prendessero con la SIAE, invece di bastonare sempre i consumatori...
Ok ammetto di essere di parte ma volevo sottolineare, che la colpa del prezzo esoso dei CD DVD e i media vari, non è da attribuire alla SIAE, ma bensì hai produttori, ossia le case discografiche, di distribuzione Home Video ecc.
La SIAE in fatti, non fa che tutelare, le opere d'ingegno dei suoi associati, ossia, ad esempio per la parte musicale, se qualcuno suona un pezzo musicale,fa ascoltare un brano, (che è protetto dai diritti), e lo fà in un contesto commerciale, (discoteca,ristorante,manifestazione,concerto ecc)., la SIAE, non fa altro che recapitare parte dei proventi agli autori di quell'opera, un esempio è il recente rilancio della canzone "guarda come balla nando", che omai suonata in ogni dove , ha portato in tasca dei signori autori parecchi soldini... insomma è una specie di brevetto, l'autore deposita l'opera, e viene pagato quando qualcuno fa uso della suddetta....
Ora voi mi direte, si ma solo una parte di questi proventi va all'autore, e il resto''''
Ora io non so dirvi esattamente la ripartizione di questi proventi, , mi informerò.
In sostanza se in un ristorante, un gruppo musicale suona e fa divertire i clienti, è chiaro che i clienti opteranno per quel ristorante piuttosto che per uno in cui non c'è musica e non ci si diverte (a meno che il mangiare non facci pietà 🙄 ), e il maggior incasso del ristorante con la musica e chi è dovuto''' al gruppo che suona, (che viene pagato dal gestore), eda tutti gli autori che hanno creato le opere che il gruppo suona, (che vengono pagati dalla siae)
Per il contrassegno vi segnalo il Link con tutte le informazioni a riguardo:
Bollino SIAE
Il contrassegno
La Legge n. 248/2000, "Nuove norme di tutela del diritto d'autore", che integra le norme preesistenti ( Legge sul diritto d'autore, n. 633/1941), stabilisce che su ogni supporto contenente programmi per elaboratore o multimediali nonché su ogni supporto (CD, cassette audio e video, CD Rom, DVD, ecc). contenente suoni, voci o immagini in movimento che reca la fissazione di opere o di parti di opere tra quelle protette dalla legge sul diritto d'autore (art. 1, primo comma, legge n.633/1941) destinati al commercio o che vengano ceduti in uso a qualunque titolo a fine di lucro (art. 181 bis, legge n. 633/1941) deve essere apposto un contrassegno.
Il compito di applicare il contrassegno, cioè di "vidimare" i supporti è affidato dalla stessa legge alla SIAE.
Quindi le opere commerciate o cedute a fini di lucro....
Che cos'è il contrassegno e qual è la sua funzione
Il contrassegno SIAE è uno strumento di autenticazione e di garanzia, ad uso sia delle Forze dell'ordine che del consumatore, che può così distinguere il prodotto legittimo da quello pirata, e permette di individuare chi lo produce o commercializza.Costi
L'importo da corrispondere per ogni singolo contrassegno è di 0,0310 euro. Tale importo è ridotto a 0,0181 euro per i bollini da apporre su supporti distribuiti gratuitamente o in abbinamento editoriale a pubblicazioni poste in vendita senza maggiorazione del prezzo normalmente praticato (D.P.C.M. 21 dicembre 2001).
L'attività di vidimazione, in quanto riferibile alla tutela e protezione delle opere dell'ingegno, non è soggetta ad IVA ai sensi dell'art. 3, quarto comma, del DPR n. 663/1972.
come vedete il prezzo è irrisorio rispetto al prezzo totale del CD
Sono invece escluse dall'ambito di applicazione dell'art. 181 bis della legge n. 633/1941 (e quindi non soggette né all'obbligo di vidimazione né alla presentazione della dichiarazione identificativa sostitutiva del contrassegno) per la loro particolare funzione o le loro caratteristiche, le seguenti categorie di supporti, tassativamente elencate all'art. 5.3 del DPCM 11 luglio 2001, n. 338, come modificato dal DPCM 25 ottobre 2002 n. 296:
-B distribuiti gratuitamente col suo consenso del titolare dei diritti;
-C distribuiti mediante scaricamento diretto (download) e conseguente installazione sul personal computer dell'utente attraverso server o siti Internet se detti programmi non vengano registrati a scopo di profitto in supporti diversi dall'elaboratore personale dell'utente, salva la copia privata (back-up);
-G destinati esclusivamente alla funzione di ausilio o supporto per le persone disabili ai sensi della Legge 5 febbraio 1992, n. 104;
-H aventi carattere di systema operativo, applicazione o distribuzione di servizi informatici (server) destinati ad essere preinstallati su di un elaboratore elettronico e distribuiti all'utente finale insieme ad esso.
-I Non sono infine soggetti a vidimazione né a dichiarazione sostitutiva ai sensi dell'art. 7 dello stesso DPCM 11 luglio 2001 N. 338 i supporti che le emittenti radiofoniche o televisive, nel rispetto dei diritti d'autore e dei diritti connessi, realizzano per finalità esclusivamente di carattere tecnico o comunque funzionale alla propria attività di diffusione radiotelevisiva, salvo che tali supporti siano destinati al commercio o ceduti in uso a qualunque titolo a terzi a fine di lucro.
Vi ho tediato con queste cose solo perchè come dice Morole-playerheus, ci sono dei miti da fare cadere, e non tutto è come sembra...
Certo se ci mettiamo dalla parte del ristoratore che deve pagare la SIAE, ci rode, ma mettiamoci nei panni degli Autori di Ammazza come balla nando, che senza SIAE vedrebbero Mammuccheri arricchirsi alle loro spalle.......
Miiii come mi sono dilungato...............sorry 😳 😳 😳 😳 😳
La cosa che non mi va giù è la storia della pirateria. Se abbassassero i costi dei CD, probabilmente saremmo tutti più propensi a comprarli originali. Se la prendessero con la SIAE, invece di bastonare sempre i consumatori...
Ok ammetto di essere di parte ma volevo sottolineare, che la colpa del prezzo esoso dei CD DVD e i media vari, non è da attribuire alla SIAE, ma bensì hai produttori, ossia le case discografiche, di distribuzione Home Video ecc.
La SIAE in fatti, non fa che tutelare, le opere d'ingegno dei suoi associati, ossia, ad esempio per la parte musicale, se qualcuno suona un pezzo musicale,fa ascoltare un brano, (che è protetto dai diritti), e lo fà in un contesto commerciale, (discoteca,ristorante,manifestazione,concerto ecc)., la SIAE, non fa altro che recapitare parte dei proventi agli autori di quell'opera, un esempio è il recente rilancio della canzone "guarda come balla nando", che omai suonata in ogni dove , ha portato in tasca dei signori autori parecchi soldini... insomma è una specie di brevetto, l'autore deposita l'opera, e viene pagato quando qualcuno fa uso della suddetta....
Ora voi mi direte, si ma solo una parte di questi proventi va all'autore, e il resto''''
Ora io non so dirvi esattamente la ripartizione di questi proventi, , mi informerò.
In sostanza se in un ristorante, un gruppo musicale suona e fa divertire i clienti, è chiaro che i clienti opteranno per quel ristorante piuttosto che per uno in cui non c'è musica e non ci si diverte (a meno che il mangiare non facci pietà 🙄 ), e il maggior incasso del ristorante con la musica e chi è dovuto''' al gruppo che suona, (che viene pagato dal gestore), eda tutti gli autori che hanno creato le opere che il gruppo suona, (che vengono pagati dalla siae)
Per il contrassegno vi segnalo il Link con tutte le informazioni a riguardo:
Bollino SIAE
Il contrassegno
La Legge n. 248/2000, "Nuove norme di tutela del diritto d'autore", che integra le norme preesistenti ( Legge sul diritto d'autore, n. 633/1941), stabilisce che su ogni supporto contenente programmi per elaboratore o multimediali nonché su ogni supporto (CD, cassette audio e video, CD Rom, DVD, ecc). contenente suoni, voci o immagini in movimento che reca la fissazione di opere o di parti di opere tra quelle protette dalla legge sul diritto d'autore (art. 1, primo comma, legge n.633/1941) destinati al commercio o che vengano ceduti in uso a qualunque titolo a fine di lucro (art. 181 bis, legge n. 633/1941) deve essere apposto un contrassegno.
Il compito di applicare il contrassegno, cioè di "vidimare" i supporti è affidato dalla stessa legge alla SIAE.
Quindi le opere commerciate o cedute a fini di lucro....
Che cos'è il contrassegno e qual è la sua funzione
Il contrassegno SIAE è uno strumento di autenticazione e di garanzia, ad uso sia delle Forze dell'ordine che del consumatore, che può così distinguere il prodotto legittimo da quello pirata, e permette di individuare chi lo produce o commercializza.Costi
L'importo da corrispondere per ogni singolo contrassegno è di 0,0310 euro. Tale importo è ridotto a 0,0181 euro per i bollini da apporre su supporti distribuiti gratuitamente o in abbinamento editoriale a pubblicazioni poste in vendita senza maggiorazione del prezzo normalmente praticato (D.P.C.M. 21 dicembre 2001).
L'attività di vidimazione, in quanto riferibile alla tutela e protezione delle opere dell'ingegno, non è soggetta ad IVA ai sensi dell'art. 3, quarto comma, del DPR n. 663/1972.
come vedete il prezzo è irrisorio rispetto al prezzo totale del CD
Sono invece escluse dall'ambito di applicazione dell'art. 181 bis della legge n. 633/1941 (e quindi non soggette né all'obbligo di vidimazione né alla presentazione della dichiarazione identificativa sostitutiva del contrassegno) per la loro particolare funzione o le loro caratteristiche, le seguenti categorie di supporti, tassativamente elencate all'art. 5.3 del DPCM 11 luglio 2001, n. 338, come modificato dal DPCM 25 ottobre 2002 n. 296:
-B distribuiti gratuitamente col suo consenso del titolare dei diritti;
-C distribuiti mediante scaricamento diretto (download) e conseguente installazione sul personal computer dell'utente attraverso server o siti Internet se detti programmi non vengano registrati a scopo di profitto in supporti diversi dall'elaboratore personale dell'utente, salva la copia privata (back-up);
-G destinati esclusivamente alla funzione di ausilio o supporto per le persone disabili ai sensi della Legge 5 febbraio 1992, n. 104;
-H aventi carattere di systema operativo, applicazione o distribuzione di servizi informatici (server) destinati ad essere preinstallati su di un elaboratore elettronico e distribuiti all'utente finale insieme ad esso.
-I Non sono infine soggetti a vidimazione né a dichiarazione sostitutiva ai sensi dell'art. 7 dello stesso DPCM 11 luglio 2001 N. 338 i supporti che le emittenti radiofoniche o televisive, nel rispetto dei diritti d'autore e dei diritti connessi, realizzano per finalità esclusivamente di carattere tecnico o comunque funzionale alla propria attività di diffusione radiotelevisiva, salvo che tali supporti siano destinati al commercio o ceduti in uso a qualunque titolo a terzi a fine di lucro.
Vi ho tediato con queste cose solo perchè come dice Morole-playerheus, ci sono dei miti da fare cadere, e non tutto è come sembra...
Certo se ci mettiamo dalla parte del ristoratore che deve pagare la SIAE, ci rode, ma mettiamoci nei panni degli Autori di Ammazza come balla nando, che senza SIAE vedrebbero Mammuccheri arricchirsi alle loro spalle.......
Miiii come mi sono dilungato...............sorry 😳 😳 😳 😳 😳
Ci sono vari punti che si prestano alle interole-playerretazioni più svariate, senza contare che, da quello che ho capito girando per la Rete, sono previsti ulteriori cambiamenti e maggiori specifiche.
