Cita da hard1 su 7 Gennaio 2005, 14:45

E' talmente dietro che ti consento di aprire un reloaded. Non prendiamoci l'abitudine però ok'' 😉

Cita da morpheus_87 su 7 Gennaio 2005, 15:03

GRazi mille Hard One!!!! ( la tangente t arriva con la solita modalità, valigetta con banconote non segnate.... )

traduzione in progres!

Beh ci ha già pensato Arky GRZAZIE ARCHY!!!!!!!!!!!!

per gli interessati è estratto da:

[color=darkblue:fb0484cadc]Dialog from "And when He Falleth"
Taken from the film "The Masque of the red death" with Vincent Price (1964)[/color:fb0484cadc]

Cita da theArchitect su 7 Gennaio 2005, 15:54

Qella croce che indossi al collo, è solo una decorazione oppure sei un vero credente cristiano'

si, io credo, fermamente

allora, rimuovila all'istante! e non indossarla mai più all'interno del castello! sai mia/o cara/o come viene addestrato un falcone' i suoi occhi vengono chiusi. temporaneamente accecato sopporta (soffre) pazientemente i capricci del suo dio, fino a che non verrà sommersa e imparerà ad obbedire - così come il tuo dio ti ha insegnato e accecato con (del)le croci.

Non ha offeso nessuno. no. semplicemente mi appare scortese indossare il simbolo di una divinità morta da lungo tempo.

I miei antenati tentarono di trovarla. e di aprire la porta che ci separa dal nostro creatore.

Ma non ti serve alcuna porta per trovare Dio. se credi...

Credere' se credi sei un credulone. puoi guardarti attorno in questo mondo e credere nella bontà di un dio che lo controlla' fame, pestilenza, guerra, malattia e morte! queste dominano il mondo!

Ma anche amore vita e speranza

davvero poca speranza, te lo assicuro. no. se un dio d'amore e vita è mai esistito, è morto da molto tempo. qualcuno... qualcosa comanda al suo posto.

traduzione un pò alla vacca, lo so lo so. stasera la correggo. comunque il succo è un ottimo punto di partenza. il mondo è quasi una XXXX ma dove XXX è dio' ok, riformulo. Ma se dio esiste, come mai esiste il male sulla terra (in tutte le sue forme)' risposta che ti danno a catechismo: perchè dio è buono, e nella sua bontà ti ha lasciato il libero arbitrio, cioè la possibilità di adeguarti o no al suo volere. mah, a me questa risposta sa di presa in giro. insomma, dovremmo ringraziare dio per averci concesso la libertà ma anche mandarlo a quel paese visto che la libertà che ci ha concesso ci causa immani sofferenze' un controsenso!
altra obiezione a sfavore dell'esistenza di dio è: ma perchè se esiste il bene deve per forza esistere anche il male maestra' e a catechismo ci insegnano che non può esistere una cosa separata dal suo opposto, sennò se nn ci fosse il male come faresti a capire che cos'è il bene' ying e yang, senza uno l'altro perde significato. balla anche questa, io riesco a definire ciò che mi sta davanti (COMPUTER) senza che questo concetto abbia un opposto.
tornando al libero arbitrio, insomma, dai. tutto è nelle nostre mani' vuol dire che siamo davvero gli artefici della nostra vita (soggetto collettivo inteso come "intera umanità"). allora il concetto di dio a che serve' tanto lui non interviene. e invece no, a volte interverrebbe secondo alcuni. dunque cosa spinge dio ad intervenire in alcuni casi e non in altri' depende, ma da che depende' (cit di jarabe de palo :D).
stamattina, becco dei testimoni di geova, anzi, loro beccano me mentre stavo passeggiando per la city alle 9 di mattina (io ero insonnolito, infreddolito e incazzoso per nn aver ricevuto il foglio rosa) e avevo le cuffie nelle orecchie. io passeggiavo, dicevamo, e non mi accorgo di loro. ad un certo punto uno dei due mi toglie l'auricolare dall'orecchio per fermarmi. già qui mi son girate perchè il lettore mp3 era nella tasca interna della giacca ed è uscito dalla tasca ed è caduto in terra. poi mi continuano a girare perchè non chiede scusa , mi copre di copie del "giornale del signore" o roba simile dicendomi che la fine del mondo è, tanto per cambiare, vicina!
è dio che mi ha fatto fare quest'incontro' è dio che ha voluto che mi cadesse il lettore mp3' no, scherzo, non son queste le domande da fare. ma se dio è bontà assoluta come fa a farmi finire il mondo' insomma, troncherebbe la mia giovane vita ad esempio o no' privandomi degli anni più belli. questo è un dio buono' mm, na. poi nell'apocalypse la fin du jours è brutta, catastrofi e simili, beh bella azione da parte di un dio buono. o ci sono incongruenze tra la nostra definizione di dio e dio stesso(essere infinito che racccoglie tutto, dalla infinita bontà, potenza, conoscenza bla bla bla il resto lo sapete) oppure dio non esiste.
ora vado a mangiare che oggi non ho pranzato. adios

Cita da N4mal87 su 7 Gennaio 2005, 17:07

IO rispondendo alla domanda del topic cioè "Dio esiste'" rispondo chiaramente che Dio secondo me esiste...Dio è ciò che ci ha creati e io seguo con interesse la religione cattolica perchè ci credo..credo nel Creato di una magnificenza..dell'Onnipotente!!SI io ci credo!!

Cita da elbarto su 7 Gennaio 2005, 17:43

Mi accodo per la prima volta a namal (oddio no impossibile) qualcosa più grande di noi ci deve aver creato per forza...quindi chiamatelo come vi pare ma esiste...unico problema ora sono le domande di senso a cui ogni cristiano deve trovare risposta nella fede...il problema è che non sono un ottimo cristiano..quindi mi domando ma il creatore chi l'ha creato ' è impossibile che qualcosa nasca dal nulla no '....

Cita da icsfile su 7 Gennaio 2005, 19:23

Vi pongo una riflessione inerente al topic:
non mi chiedete dove l'ho letta perchè non mi ricordo, è un breve dialogo tra un credente ed un ateo.
L'ateo va a casa del credente e ammirando la sua casa si sofferma su di un quadro..
Ateo: molto bello questo quadro, chi lo ha composto'
Credente: nessuno, ci è arrivato da solo sulla mia parete.

Cita da elbarto su 7 Gennaio 2005, 22:12

ircfile una metafaro che riQuadra quello che ho detto io non credi '

Cita da icsfile su 7 Gennaio 2005, 22:24

icsfile una metafora che riQuadra quello che ho detto io non credi '

piu o meno, ma il mio post era non da cristiano o da indù o da musulmano o da ebreo, è da credente..è si vero che mi è stato imposto il battesimo, ma non ho deciso io di venire al mondo, lo hanno deciso i miei genitori..è durante il percorso di crescita che la fede si affina..

Cita da Magda su 8 Gennaio 2005, 16:58

Morole-playerheus_87, ti lascio qualche pensiero sparso:

Innanzitutto la mia esperienza mi dice che la "fede" (ossia credere o meno nell'esistenza di un essere chiamiamolo divino) è una sorta di sentimento. Quindi non può essere frutto di dimostrazioni logiche. O ce l'hai, o non ce l'hai. La puoi ritrovare, la puoi perdere, cresce, si assopisce, proprio come l'amore. Ma come l'amore (e infatti è una forma, forse la più alta, d'amore) non la puoi "costruire" a tavolino, a seguito di dimostrazioni razionali.
Per questo tutte le dimostrazioni razionali dell'esistenza di Dio che i vari filosofi tentano di dare non mi hanno mai interessato molto, al contrario mi hanno sempre instillato questo dubbio: ma perchè doverlo dimostrare' Non è forse evidente che esiste' Come noti questo è già il punto di vista di una persona che "crede". Non per scelta, ma per puro dono.
Non mi ritengo cattolica, però non sono mai riuscita a "liberarmi" da questo dono che non so quando ho ricevuto. E che non è dovuto solo all'educazione, ma è proprio insito nella mia anima.

Detto questo. Credo che il male o il bene del mondo non c'entri un benemerito nulla con "Dio" (chiamiamolo così per brevità). Credo che ogni forma di antropomorfismo della divinità sia un errore di veduta. Quando studiavo la teoria dell'emanazione di Plotino mi sembrava la più credibile, rispetto a tutti i vari creazionismi che parevano (mi scuso se offendo qualcuno) storie alla Walt Disney. Credo che ogni volta che tentiamo di pensare Dio, questo ci sfugga. Perchè la mente umana limitata nello spazio/tempo non può pensare un "oggetto" che sta al di fuori dei parametri che per noi sono insuperabili.

La mistica. Credo che la mistica riesca ad avvicinarsi a "Dio" più di qualcunque altra "cosa". Forse - non a caso - proprio perchè non è pensiero logico-razionale, ma è esperienza del divino. E' sentirlo.
Da mesi ho sul comodino "La luce fluente della divinità" di Ildegarda di Bingen, una grande mistica. Non saprei riportati le sue parole, sono indicibili per me, però leggendole senti con forza l'esperienza di Dio. Che purtroppo ai più è preclusa.