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Dio esiste '' Reloaded
Cita da Father_Abbot su 10 Febbraio 2005, 19:15Invece mi interessa sapere che cosa pensi del Dio cristiano, che proprio gli illuministi hanno negato o hanno ridotto ad un mero simbolo spirituale.
Morole-playerheus eccomi dunque finalmente tornare su questo hot topic (OT in vergognoso ritardo perchè strattonato su Matrix fino ad Amsterdam); credo che un buon punto di partenza nel merito sia riportare brevemente qualche considerazione emersa durante un dibattito a cui ho partecipato il week end scorso, tema il "Dio ed il Cristianesimo oggi".
Come orientamento generale emerge lo smarrimento del credente odierno, spaesato di fronte ad una enorme offerta religiosa e spirituale in senso lato (quello che il padre moderatore ha definito il supermarket della religione, spaziante dai Testimoni di Geova fino ai Buddisti), senza avere gli strumenti di navigazione adeguati in questo mare vasto.
La stella polare dovrebbe essere in sintesi la presa di coscienza della valenza superiore della religione cristiana rispetto alle altre, costituita dal fatto che il cristianesimo non è una religione verticale (con rapporto Dio - uomo tradizionale) ma al contrario una esperienza di vita e di crescita alla luce di un rapporto Padre - figlio, dettato dall'incarnazione divina in Gesù Cristo, caso unico nelle religioni esistenti.
Questo è infatti a mio avviso il punto focale della fede, la consapevolezza che Dio nel suo infinito amore verso di noi ha scelto di condividere la nostra dimensione terrena (con i suoi limiti e le sue sofferenze) incarnandosi in un ventre materno. E questo atto di amore traccia un solco profondo nella storia dell'uomo, aprendo la via della salvezza tramite questa testimonianza vivente dell'esistenza del divino.
In fondo la fede è un atto semplice nella forma (si riassume in una preghiera, il credo, se uno interiorizza queste poche frasi conosce i basic di tutto il resto) e difficile nella sostanza; a mio avviso l'unico vero miracolo è quello della conversione del cuore, è quello di credere in modo totale a queste poche verità essenziali, indimostrabili essendo trascendenti la ragione umana (il famoso cucchiaio di acqua del mare..).
Io non sono a questo proposito un miracolato, coltivo molti umani dubbi, soprattutto vivo molte umane paure. E non credo di essere adeguato a testimoniare nulla di così impegnativo. Eppure una convinzione profonda si annida in me, che la via della fede dona una forza incredibile nella vita.
Mi piacerebbe che ognuno nella sua vita possa sperimentare almeno una volta il fuoco che sa accendere nel profondo il divino nei più o meno rari momenti in cui emerge e ti rapisce: il silenzio di una preghiera a Taezè, la pace che ti dona sdraiarti per terra sulla nuda pietra e baciare una croce, la gioia di essere una moltitudine ad un raduno e di condividere sensazioni uniche con i tuoi vicini, il trascorrere un week end in un monastero di clausura e sentire l'importanza della preghiera per il mondo.Io non so se esiste Dio, so però con certezza assoluta che le persone che hanno fede hanno una marcia in più, perchè Dio è gioia e mai privazione.
FA
Invece mi interessa sapere che cosa pensi del Dio cristiano, che proprio gli illuministi hanno negato o hanno ridotto ad un mero simbolo spirituale.
Morole-playerheus eccomi dunque finalmente tornare su questo hot topic (OT in vergognoso ritardo perchè strattonato su Matrix fino ad Amsterdam); credo che un buon punto di partenza nel merito sia riportare brevemente qualche considerazione emersa durante un dibattito a cui ho partecipato il week end scorso, tema il "Dio ed il Cristianesimo oggi".
Come orientamento generale emerge lo smarrimento del credente odierno, spaesato di fronte ad una enorme offerta religiosa e spirituale in senso lato (quello che il padre moderatore ha definito il supermarket della religione, spaziante dai Testimoni di Geova fino ai Buddisti), senza avere gli strumenti di navigazione adeguati in questo mare vasto.
La stella polare dovrebbe essere in sintesi la presa di coscienza della valenza superiore della religione cristiana rispetto alle altre, costituita dal fatto che il cristianesimo non è una religione verticale (con rapporto Dio - uomo tradizionale) ma al contrario una esperienza di vita e di crescita alla luce di un rapporto Padre - figlio, dettato dall'incarnazione divina in Gesù Cristo, caso unico nelle religioni esistenti.
Questo è infatti a mio avviso il punto focale della fede, la consapevolezza che Dio nel suo infinito amore verso di noi ha scelto di condividere la nostra dimensione terrena (con i suoi limiti e le sue sofferenze) incarnandosi in un ventre materno. E questo atto di amore traccia un solco profondo nella storia dell'uomo, aprendo la via della salvezza tramite questa testimonianza vivente dell'esistenza del divino.
In fondo la fede è un atto semplice nella forma (si riassume in una preghiera, il credo, se uno interiorizza queste poche frasi conosce i basic di tutto il resto) e difficile nella sostanza; a mio avviso l'unico vero miracolo è quello della conversione del cuore, è quello di credere in modo totale a queste poche verità essenziali, indimostrabili essendo trascendenti la ragione umana (il famoso cucchiaio di acqua del mare..).
Io non sono a questo proposito un miracolato, coltivo molti umani dubbi, soprattutto vivo molte umane paure. E non credo di essere adeguato a testimoniare nulla di così impegnativo. Eppure una convinzione profonda si annida in me, che la via della fede dona una forza incredibile nella vita.
Mi piacerebbe che ognuno nella sua vita possa sperimentare almeno una volta il fuoco che sa accendere nel profondo il divino nei più o meno rari momenti in cui emerge e ti rapisce: il silenzio di una preghiera a Taezè, la pace che ti dona sdraiarti per terra sulla nuda pietra e baciare una croce, la gioia di essere una moltitudine ad un raduno e di condividere sensazioni uniche con i tuoi vicini, il trascorrere un week end in un monastero di clausura e sentire l'importanza della preghiera per il mondo.
Io non so se esiste Dio, so però con certezza assoluta che le persone che hanno fede hanno una marcia in più, perchè Dio è gioia e mai privazione.
FA
Cita da theArchitect su 14 Febbraio 2005, 15:11Il mio punto della situazione, quello che penso è che Dio esista, poiche se noi esistiamo anche egli esiste (1) e se non esistessimo ci sarebbe soltanto il nulla quindi neanche Dio (2)... E' un gioco logico di parole... ma fate attenzione...
(1) -> presuppone l'uguaglianza NOI (inteso come mondo, persone + oggetti) = DIO per il principio di non contraddizione (o per quello di identità, a scelta)
(2) -> presuppone l'equazione NOI = TUTTO che quindi implica !NOI => !TUTTO (non noi implica non tutto). ma questo implica o che dio coincide con NOI o che DIO non esiste 😀
Dio è onnipotente, onnipresente, è presente in me come è presente in tutta la comunità che sta postando su Matrix, come allo stesso tempo è presente nel delinquente che ruba o uccide. Noi rispetto a lui siamo sullo stesso piano: siamo nel nostro piccolo impotenti ma allo stesso tempo molto potenti a causa del libero arbitrio, perchè grazie al potere delle idee abbiamo la possiblità di cambiare le cose.
spesso accade di domandarsi, visto ciò che accade nel mondo, dove sia dio e perchè permetta queste cose... il credente sostiene che dio ci ha lasciato il libero arbitrio, la possibilità di seguirlo (oppure di non farlo, imboccando la via del male). ma il fatto è che questo può spiegare Bin Laden che tira giù le Twin Towers, non lo Tzunami... e secondo i miei canoni anche lo tzunami rientra nelle "cose dolorose"
Il mio punto della situazione, quello che penso è che Dio esista, poiche se noi esistiamo anche egli esiste (1) e se non esistessimo ci sarebbe soltanto il nulla quindi neanche Dio (2)... E' un gioco logico di parole... ma fate attenzione...
(1) -> presuppone l'uguaglianza NOI (inteso come mondo, persone + oggetti) = DIO per il principio di non contraddizione (o per quello di identità, a scelta)
(2) -> presuppone l'equazione NOI = TUTTO che quindi implica !NOI => !TUTTO (non noi implica non tutto). ma questo implica o che dio coincide con NOI o che DIO non esiste 😀
Dio è onnipotente, onnipresente, è presente in me come è presente in tutta la comunità che sta postando su Matrix, come allo stesso tempo è presente nel delinquente che ruba o uccide. Noi rispetto a lui siamo sullo stesso piano: siamo nel nostro piccolo impotenti ma allo stesso tempo molto potenti a causa del libero arbitrio, perchè grazie al potere delle idee abbiamo la possiblità di cambiare le cose.
spesso accade di domandarsi, visto ciò che accade nel mondo, dove sia dio e perchè permetta queste cose... il credente sostiene che dio ci ha lasciato il libero arbitrio, la possibilità di seguirlo (oppure di non farlo, imboccando la via del male). ma il fatto è che questo può spiegare Bin Laden che tira giù le Twin Towers, non lo Tzunami... e secondo i miei canoni anche lo tzunami rientra nelle "cose dolorose"
Cita da morpheus su 14 Febbraio 2005, 16:08ma il fatto è che questo può spiegare Bin Laden che tira giù le Twin Towers, non lo Tzunami... e secondo i miei canoni anche lo tzunami rientra nelle "cose dolorose"
La sai la storia del battito d'ali di una farfalla che può scatenare un ciclone dall'altra parte del mondo...
Quello che voglio dire è che anche lo Tsunami potrebbe essere colpa dell'uomo. Siamo incredibilmente simbiotici col nostro ecosystema. Stiamo uccidendo il pianeta: inquinamento, animali sterminati, ambienti completamente trasformati.
Se disboschiamo le foreste, non dobbiamo poi meravigliarci se nel giro di qualche decennio (quando abbiamo dimenticato il disboscamento) ci crollano addosso le montagne.
A mio modo di vedere, in ogni evento, anche quello che sembra meno dipendente dalla mano dell'uomo, c'è il nostro zampino. Poi esiste ovviamente anche il Caso...
X FA: la mia risposta al tuo intervento necessita di maggiori riflessioni in merito 😉
ma il fatto è che questo può spiegare Bin Laden che tira giù le Twin Towers, non lo Tzunami... e secondo i miei canoni anche lo tzunami rientra nelle "cose dolorose"
La sai la storia del battito d'ali di una farfalla che può scatenare un ciclone dall'altra parte del mondo...
Quello che voglio dire è che anche lo Tsunami potrebbe essere colpa dell'uomo. Siamo incredibilmente simbiotici col nostro ecosystema. Stiamo uccidendo il pianeta: inquinamento, animali sterminati, ambienti completamente trasformati.
Se disboschiamo le foreste, non dobbiamo poi meravigliarci se nel giro di qualche decennio (quando abbiamo dimenticato il disboscamento) ci crollano addosso le montagne.
A mio modo di vedere, in ogni evento, anche quello che sembra meno dipendente dalla mano dell'uomo, c'è il nostro zampino. Poi esiste ovviamente anche il Caso...
X FA: la mia risposta al tuo intervento necessita di maggiori riflessioni in merito 😉
Cita da Adam_Burton su 15 Febbraio 2005, 7:22A parte il discorso che fa Morole-playerheus sul fatto che l'uomo è sicuramente in parte colpevole per il mutamento del clima, e per i danni che stiamo recando al nostro mondo, io non capisco come un terremoto , uno tsunami , un 'asteroide o che altra catastrofe naturale essere considerata "male".
Eventi come questi vanno oltre alla sfere del "bene" e del "male", i terremoti sono causa di dolore per molte persone, ma fanno parte del ciclo naturale delle cose, così come l'uomo cresce cambia si modifica, la terra, i pianeti... tutto cambia.
Non possiamo impedire queste cose , e neanche Dio può, perche probabilmente la vita sulla terra come noi la coosciamo, non esisterebbe nemmeno senza questi mutamenti naturali.Quello che pùò fare l'uomo, invece, è cercare di prevedere queste cose, non fermarle, ma bensì conviverci cercando soluzioni per salvare il maggior numero di esseri umani possibili....
Almeno questo è quello che credo.....
A parte il discorso che fa Morole-playerheus sul fatto che l'uomo è sicuramente in parte colpevole per il mutamento del clima, e per i danni che stiamo recando al nostro mondo, io non capisco come un terremoto , uno tsunami , un 'asteroide o che altra catastrofe naturale essere considerata "male".
Eventi come questi vanno oltre alla sfere del "bene" e del "male", i terremoti sono causa di dolore per molte persone, ma fanno parte del ciclo naturale delle cose, così come l'uomo cresce cambia si modifica, la terra, i pianeti... tutto cambia.
Non possiamo impedire queste cose , e neanche Dio può, perche probabilmente la vita sulla terra come noi la coosciamo, non esisterebbe nemmeno senza questi mutamenti naturali.
Quello che pùò fare l'uomo, invece, è cercare di prevedere queste cose, non fermarle, ma bensì conviverci cercando soluzioni per salvare il maggior numero di esseri umani possibili....
Almeno questo è quello che credo.....
Cita da Cassandra su 15 Febbraio 2005, 19:47Riguardo al titolo del topic, io mi ricordo che Poe aveva scritto un racconto...Rivelazione mesmerica, se non sbaglio, in cui Poe mesmerizzava un certo uomo vicino alla morte su sua richietsa, perchè...per avere la certezza dell'esistenza dell'anima o qualcosa di simile. Quello che è attinente col topic, comunque , non è tanto questa ricerca, ammesso che mi ricordi bene, quanto una definizione di dio data dal paziente mesmerizzato che mi è rimasta particolarmente impressa. Questo uomo definiva dio come "materia imparticolata", che per noi che viviamo in corole-playeri di carne è semplicemente lo spazio sopra l'atomosfera, qualcosa di vuoto e vacuo, mentre in realtà è composta da molecole piccolissime senza alcun vuoto tra loro.Questa "materia" permea tutte le cose, ed ha una capacità sua propria di mettersi in movimento, ed è questo movimento che genera il pensiero. Quindi in certa misura c'è una parte di materia imparticolata in noi, in quanto pensanti, e in quanto creature siamo frutto del movimento della materia imparticolata Dio, e del suo movimento.
E' un concetto orribilmente incasinato, e nonc redo di essere riuscita a spiegarmi moto bene.Ma in parte mi trovo d'accordo con questa definizione, vedendo Dio come qualcosa che adesso noi, in corole-playeri di carne e con organi che percepiscono solamente la materia dotata di una consistenza..alta, diciamo,percepiamo come qualcosa di vuoto e vacuo e indistinto, piuttosto che come essere antropomorfo. Trovo, secondo la mia modesta opinione, che questa sia una buona visione di dio, in quanto trascende quelle cose che si chiamano bene e male, ed è semplicemente lui. Senza contare che in certa misura è consolante sapere che siamo dotati di una gigantesca coperta di Linus che ci avvolge, anche se non riusciamo a percepirla fino in fondo.Scusate il delirio.
Riguardo al titolo del topic, io mi ricordo che Poe aveva scritto un racconto...Rivelazione mesmerica, se non sbaglio, in cui Poe mesmerizzava un certo uomo vicino alla morte su sua richietsa, perchè...per avere la certezza dell'esistenza dell'anima o qualcosa di simile. Quello che è attinente col topic, comunque , non è tanto questa ricerca, ammesso che mi ricordi bene, quanto una definizione di dio data dal paziente mesmerizzato che mi è rimasta particolarmente impressa. Questo uomo definiva dio come "materia imparticolata", che per noi che viviamo in corole-playeri di carne è semplicemente lo spazio sopra l'atomosfera, qualcosa di vuoto e vacuo, mentre in realtà è composta da molecole piccolissime senza alcun vuoto tra loro.Questa "materia" permea tutte le cose, ed ha una capacità sua propria di mettersi in movimento, ed è questo movimento che genera il pensiero. Quindi in certa misura c'è una parte di materia imparticolata in noi, in quanto pensanti, e in quanto creature siamo frutto del movimento della materia imparticolata Dio, e del suo movimento.
E' un concetto orribilmente incasinato, e nonc redo di essere riuscita a spiegarmi moto bene.Ma in parte mi trovo d'accordo con questa definizione, vedendo Dio come qualcosa che adesso noi, in corole-playeri di carne e con organi che percepiscono solamente la materia dotata di una consistenza..alta, diciamo,percepiamo come qualcosa di vuoto e vacuo e indistinto, piuttosto che come essere antropomorfo. Trovo, secondo la mia modesta opinione, che questa sia una buona visione di dio, in quanto trascende quelle cose che si chiamano bene e male, ed è semplicemente lui. Senza contare che in certa misura è consolante sapere che siamo dotati di una gigantesca coperta di Linus che ci avvolge, anche se non riusciamo a percepirla fino in fondo.
Scusate il delirio.
Cita da CHRoNic su 22 Febbraio 2005, 8:03Mi piacerebbe che ognuno nella sua vita possa sperimentare almeno una volta il fuoco che sa accendere nel profondo il divino nei più o meno rari momenti in cui emerge e ti rapisce: il silenzio di una preghiera a Taezè, la pace che ti dona sdraiarti per terra sulla nuda pietra e baciare una croce, la gioia di essere una moltitudine ad un raduno e di condividere sensazioni uniche con i tuoi vicini, il trascorrere un week end in un monastero di clausura e sentire l'importanza della preghiera per il mondo.
Io non so se esiste Dio, so però con certezza assoluta che le persone che hanno fede hanno una marcia in più, perchè Dio è gioia e mai privazione.
FA
Queste tue parole, non hanno bisogno di altre parole, solo di un grazie. :ok:
Mi piacerebbe che ognuno nella sua vita possa sperimentare almeno una volta il fuoco che sa accendere nel profondo il divino nei più o meno rari momenti in cui emerge e ti rapisce: il silenzio di una preghiera a Taezè, la pace che ti dona sdraiarti per terra sulla nuda pietra e baciare una croce, la gioia di essere una moltitudine ad un raduno e di condividere sensazioni uniche con i tuoi vicini, il trascorrere un week end in un monastero di clausura e sentire l'importanza della preghiera per il mondo.
Io non so se esiste Dio, so però con certezza assoluta che le persone che hanno fede hanno una marcia in più, perchè Dio è gioia e mai privazione.
FA
Queste tue parole, non hanno bisogno di altre parole, solo di un grazie. :ok:
Cita da paologenesis su 23 Febbraio 2005, 12:43"La religione serve per crescere."
Mi piace e penso che sia vero, ma per farlo bisogna essere anche disposti a vedere la falsità della propria religione, se no si rimane incastrati.
Per me c'è un inganno di fondo, un imbroglio, una perversione nascosta in molte religioni.
Bisogna avere il coraggio di scegliere la verità e non l'inganno. Cosa scegliamo' Pillola rossa o pillola blu'... Anche qui c'è questa scelta.
In fondo Matrix funziona bene anche per rappresentare questo, questo imbroglio (e per questo sono entrato qui). Matrix è ciò che domina dall'alto, Matrix è l'essere superiore che vuole comandare gli altri, Matrix è ciò che pretende di aver creato il mondo.
Ma, invece, chi ha creato Zion'... Non sono forse stati gli uomini'
Credere in Zion è credere agli uomini. Credere in Matrix è credere all'illusione.
Io la vedo così.
"La religione serve per crescere."
Mi piace e penso che sia vero, ma per farlo bisogna essere anche disposti a vedere la falsità della propria religione, se no si rimane incastrati.
Per me c'è un inganno di fondo, un imbroglio, una perversione nascosta in molte religioni.
Bisogna avere il coraggio di scegliere la verità e non l'inganno. Cosa scegliamo' Pillola rossa o pillola blu'... Anche qui c'è questa scelta.
In fondo Matrix funziona bene anche per rappresentare questo, questo imbroglio (e per questo sono entrato qui). Matrix è ciò che domina dall'alto, Matrix è l'essere superiore che vuole comandare gli altri, Matrix è ciò che pretende di aver creato il mondo.
Ma, invece, chi ha creato Zion'... Non sono forse stati gli uomini'
Credere in Zion è credere agli uomini. Credere in Matrix è credere all'illusione.
Io la vedo così.
Cita da paologenesis su 24 Febbraio 2005, 19:34"Matrix non è Dio. E' soltanto un modo diverso di accettare sè stessi"
Questo mi ha detto Morole-playerheus in risposta al mio precedente intervento (in "Antro Videoletterario"/"Milion Dollar Baby").
Io direi, per essere più precisi, che lo "scoprire matrix" produce un nuovo modo di vedere sè stessi; ma Matrix in sè è sicuramente una "entità" che domina, che comanda e che pretende di gestire il mondo a suo piacimento (il dio=The Matrix che intendo io è questo)."Man mano che passa il tempo mi accorgo sempre di più di quanto la nostra realtà si avvicini a quella di Matrix."(Niobe_Ottavia in "caverna"/"L'avvento di una nuova forma di vita'")
Sono d'accordissimo con Niobe_Ottavia. Secondo me questo fenomeno di "virtualizzazione" avviene non solo sulle questioni tecniche, ma anche nella cultura e nelle religioni.
Se siete d'accordo si potrebbe aprire un nuovo topic sull'argomento. Io proporrei come titolo:
"Matrix esiste gia'"Io ovviamente rispondo sì, e dico che già da tempo si sta insediando sempre più un systema sovrapposto all'uomo, un systema che ormai si autosostiene usando l'uomo come uno schiavo, un systema che pensa solo a sè e si disinteressa dell'uomo.
Non so se ne avete già parlato. Se sì vi sarei grato se mi diceste dove. Grazie e scusate, sono ancora imbranato in internet.
"Matrix non è Dio. E' soltanto un modo diverso di accettare sè stessi"
Questo mi ha detto Morole-playerheus in risposta al mio precedente intervento (in "Antro Videoletterario"/"Milion Dollar Baby").
Io direi, per essere più precisi, che lo "scoprire matrix" produce un nuovo modo di vedere sè stessi; ma Matrix in sè è sicuramente una "entità" che domina, che comanda e che pretende di gestire il mondo a suo piacimento (il dio=The Matrix che intendo io è questo).
"Man mano che passa il tempo mi accorgo sempre di più di quanto la nostra realtà si avvicini a quella di Matrix."(Niobe_Ottavia in "caverna"/"L'avvento di una nuova forma di vita'")
Sono d'accordissimo con Niobe_Ottavia. Secondo me questo fenomeno di "virtualizzazione" avviene non solo sulle questioni tecniche, ma anche nella cultura e nelle religioni.
Se siete d'accordo si potrebbe aprire un nuovo topic sull'argomento. Io proporrei come titolo:
"Matrix esiste gia'"
Io ovviamente rispondo sì, e dico che già da tempo si sta insediando sempre più un systema sovrapposto all'uomo, un systema che ormai si autosostiene usando l'uomo come uno schiavo, un systema che pensa solo a sè e si disinteressa dell'uomo.
Non so se ne avete già parlato. Se sì vi sarei grato se mi diceste dove. Grazie e scusate, sono ancora imbranato in internet.
Cita da Crono su 25 Febbraio 2005, 3:12Niobe_Ottavia in "caverna"/"L'avvento di una nuova forma di vita'")
Sono d'accordissimo con Niobe_Ottavia. Secondo me questo fenomeno di "virtualizzazione" avviene non solo sulle questioni tecniche, ma anche nella cultura e nelle religioni.
Se siete d'accordo si potrebbe aprire un nuovo topic sull'argomento. Io proporrei come titolo:
"Matrix esiste gia'"Io ovviamente rispondo sì, e dico che già da tempo si sta insediando sempre più un systema sovrapposto all'uomo, un systema che ormai si autosostiene usando l'uomo come uno schiavo, un systema che pensa solo a sè e si disinteressa dell'uomo.
Non so se ne avete già parlato. Se sì vi sarei grato se mi diceste dove. Grazie e scusate, sono ancora imbranato in internet.Dici di essere imbranato con internet....ma di sicuro non sei imbranato con le idee.Anche io sono pienamente d'accordo col fatto che Matrix esista già,anche se non sono d'accordo quando lo paragoni a un'entità simile ad un Dio.Ma secondo la mia opinione non è il systema a sovrapporsi all'uomo,è il systema stesso che non esiste più e attraverso le strutture di controllo (telecamere per strada,bancomat,schede magnetiche per il videonoleggio ecc)nasconde il fatto che non esiste più nessun systema.Viviamo nel terrore di essere controllati,o fingiamo di credere di esserlo.Questo per me è la concretizzazione di Matrix nella nostra società (semplificando un pò....non voglio scrivere un post di 70 righe)
P.S. Scusatemi...ma leggere Baudrillad mi ha un pò scioccato....proverò a distaccarmi dai riferimenti al libro che ho letto e cercherò in futuro di "personalizzare" un pò di più gli interventi.Ma mi sa che stiamo un pò OFF Topic.....io prima di tutti.Ma mi piaceva l'intervento di paologenesis e volevo commentarlo. 😀
Niobe_Ottavia in "caverna"/"L'avvento di una nuova forma di vita'")
Sono d'accordissimo con Niobe_Ottavia. Secondo me questo fenomeno di "virtualizzazione" avviene non solo sulle questioni tecniche, ma anche nella cultura e nelle religioni.
Se siete d'accordo si potrebbe aprire un nuovo topic sull'argomento. Io proporrei come titolo:
"Matrix esiste gia'"Io ovviamente rispondo sì, e dico che già da tempo si sta insediando sempre più un systema sovrapposto all'uomo, un systema che ormai si autosostiene usando l'uomo come uno schiavo, un systema che pensa solo a sè e si disinteressa dell'uomo.
Non so se ne avete già parlato. Se sì vi sarei grato se mi diceste dove. Grazie e scusate, sono ancora imbranato in internet.
Dici di essere imbranato con internet....ma di sicuro non sei imbranato con le idee.Anche io sono pienamente d'accordo col fatto che Matrix esista già,anche se non sono d'accordo quando lo paragoni a un'entità simile ad un Dio.Ma secondo la mia opinione non è il systema a sovrapporsi all'uomo,è il systema stesso che non esiste più e attraverso le strutture di controllo (telecamere per strada,bancomat,schede magnetiche per il videonoleggio ecc)nasconde il fatto che non esiste più nessun systema.Viviamo nel terrore di essere controllati,o fingiamo di credere di esserlo.Questo per me è la concretizzazione di Matrix nella nostra società (semplificando un pò....non voglio scrivere un post di 70 righe)
P.S. Scusatemi...ma leggere Baudrillad mi ha un pò scioccato....proverò a distaccarmi dai riferimenti al libro che ho letto e cercherò in futuro di "personalizzare" un pò di più gli interventi.Ma mi sa che stiamo un pò OFF Topic.....io prima di tutti.Ma mi piaceva l'intervento di paologenesis e volevo commentarlo. 😀
Cita da morpheus_87 su 29 Settembre 2005, 21:03La religiosità presenta tutti i sintomi di un disordine mentale ( nevrosi ) ossessivo.......
sconvolgente come defnizione... ma estremamente realistica...... :skull:
La religiosità presenta tutti i sintomi di un disordine mentale ( nevrosi ) ossessivo.......
sconvolgente come defnizione... ma estremamente realistica...... :skull: