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Dio esiste '' Reloaded
Cita da lairbox su 19 Gennaio 2005, 17:35Il ragionamento di Pescal è incentrato sull'assunto che credere CONVIENE perché:
1) se Dio esiste, si ottiene la salvezza;
2) se ci sbagliamo, si è vissuto comunque un'esistenza lieta rispetto alla consapevolezza di finire in polvere.Hehhe... come smontare Pascal. modello ikea...
1) Se Dio esiste... e se esiste davvero... sei proprio sicuro che ti doni la salvezza' Ma chi lo ha detto a Pascal... se Dio esiste non è detto che quando lo vedi lui sia pronto a darti un bel calcione ne didietro.... quindi sveglia!!! Arrangiati... come dice il detto Aiutati che il ciel ti aiuta!
2) La vera realtà è ce noi finiamo in polvere, volentio o nolenti, quindi se vuoi muori pure come vuoi, ma se posso venderò cara la mia pelle. Per questo che studio...Leggete e rileggete bene il mio post passato, è difficile da capire chi è Dio, a me interessa sapere bene chi è Dio per questo sto cercando di fare un mio percorso spirituale personale, non se esiste o meno, di questo ne ho la certezza ormai, perchè ho capito bene com'è fatto.
La ricerca della perfezione passa soprattutto attraverso la comprensione di come sia fatta questa entità.... egli e tutti e nessuno allo stesso tempo, egli è te stesso ma allo stesso tempo anche gli altri... per cui è normale che sia difficile capire chi lui sia veramente. Ricordati che se lo vuoi trovare devi cercare prima dentro te stesso, poi allo stesso tempo prendere gli insegnamenti degli altri.... egli si manifesta di tanto in tanto nelle parole di ognuno di noi... Leggete lentamente quanto ho scritto e ragionateci sopra... A meno che non vogliate credere al Dio cristiano.... cercate di fare qualche upgrade alla sua immagine...Non c'è cosa al mondo più dura di essere sia buoni che cattivi allo stesso tempo, e Dio è entrambi, noi dobbiamo seguire le vie della giàstizia, che passano attraverso alla mediazione della bontà e della cattiveria, talvolta dobbiamo essere spietati per avere giàstizia... è una legge naturale, ce l'ha insegnata la storia e ce la insegnano gli animali tutti i giorni. Credete di essere veramente buoni' Sapete quanti animali uccidete' Credete di essere buoni' Pregate meno e lavorate di più studiate, spremete le meningi... tutta la conoscenza è proprio davanti ai vostri occhi... basta solo decifrarla...
No Morole-playerheus non mi uccidere... hehhe... non prendermi troppo sul serio!!!
Il ragionamento di Pescal è incentrato sull'assunto che credere CONVIENE perché:
1) se Dio esiste, si ottiene la salvezza;
2) se ci sbagliamo, si è vissuto comunque un'esistenza lieta rispetto alla consapevolezza di finire in polvere.
Hehhe... come smontare Pascal. modello ikea...
1) Se Dio esiste... e se esiste davvero... sei proprio sicuro che ti doni la salvezza' Ma chi lo ha detto a Pascal... se Dio esiste non è detto che quando lo vedi lui sia pronto a darti un bel calcione ne didietro.... quindi sveglia!!! Arrangiati... come dice il detto Aiutati che il ciel ti aiuta!
2) La vera realtà è ce noi finiamo in polvere, volentio o nolenti, quindi se vuoi muori pure come vuoi, ma se posso venderò cara la mia pelle. Per questo che studio...
Leggete e rileggete bene il mio post passato, è difficile da capire chi è Dio, a me interessa sapere bene chi è Dio per questo sto cercando di fare un mio percorso spirituale personale, non se esiste o meno, di questo ne ho la certezza ormai, perchè ho capito bene com'è fatto.
La ricerca della perfezione passa soprattutto attraverso la comprensione di come sia fatta questa entità.... egli e tutti e nessuno allo stesso tempo, egli è te stesso ma allo stesso tempo anche gli altri... per cui è normale che sia difficile capire chi lui sia veramente. Ricordati che se lo vuoi trovare devi cercare prima dentro te stesso, poi allo stesso tempo prendere gli insegnamenti degli altri.... egli si manifesta di tanto in tanto nelle parole di ognuno di noi... Leggete lentamente quanto ho scritto e ragionateci sopra... A meno che non vogliate credere al Dio cristiano.... cercate di fare qualche upgrade alla sua immagine...
Non c'è cosa al mondo più dura di essere sia buoni che cattivi allo stesso tempo, e Dio è entrambi, noi dobbiamo seguire le vie della giàstizia, che passano attraverso alla mediazione della bontà e della cattiveria, talvolta dobbiamo essere spietati per avere giàstizia... è una legge naturale, ce l'ha insegnata la storia e ce la insegnano gli animali tutti i giorni. Credete di essere veramente buoni' Sapete quanti animali uccidete' Credete di essere buoni' Pregate meno e lavorate di più studiate, spremete le meningi... tutta la conoscenza è proprio davanti ai vostri occhi... basta solo decifrarla...
No Morole-playerheus non mi uccidere... hehhe... non prendermi troppo sul serio!!!
Cita da neve su 19 Gennaio 2005, 17:51cercate di fare qualche upgrade alla sua immagine...
Potenziato come gli agenti....
Neo: uh, vi hanno potenziato
in lingua originale -Uh! Upgrade...-🙄
No Morole-playerheus non mi uccidere... hehhe... non prendermi troppo sul serio!!!
E tu' Ti prendi sul serio' Ti rendi conto di ciò che scrivi' In parole più semplici... ci sei o ci fai' :'
Latte
cercate di fare qualche upgrade alla sua immagine...
Potenziato come gli agenti....
Neo: uh, vi hanno potenziato
in lingua originale -Uh! Upgrade...-
🙄
No Morole-playerheus non mi uccidere... hehhe... non prendermi troppo sul serio!!!
E tu' Ti prendi sul serio' Ti rendi conto di ciò che scrivi' In parole più semplici... ci sei o ci fai' :'
Latte
Cita da Konte su 19 Gennaio 2005, 18:04Non possiamo dire se Dio esista o non esista, come non possiamo dire che sia più probabile che esista o che non esista. Una cosa, però, la possiamo dire con certezza: il rapporto tra le probabilità che esista e quelle che non esista sarà sempre un rapporto FINITO (e qui entra in gioco il matematico che è in lui): non so (né tanto meno posso sapere) se sia di 1 a 10, di 100 a 40, di 1 a un miliardo. In assenza di una prova il rapporto è sempre FINITO.
Interessante!
Nella scommessa si può puntare su Dio (rinunciando al mondo) o sul mondo (rinunciando a Dio).
Se punto sul mondo e vivo come se Dio non esistesse (etsi Deus non daretur), mi concederò felicemente ed interamente al mondo e alla vita terrena (ma temporalmente limitata).
Se punto su Dio e vinco, vinco una realtà infinita e una felicità infinita.Interessante!!
In sostanza, mi conviene sempre puntare su Dio, in quanto se non esistesse, avrei comunque sempre a mia disposizione il mondo finito. Ma se esistesse, oltre al mondo finito, guadagnerei anche l'infinito.
Se non punto su Dio, vinco il mondo finito. Ma se Dio esistesse, allora, perderei l'infinito.Pascal sostiene che qualche possibilità che Dio esista ci deve essere per forza. Anche solo una. Ed è per questo che conviene puntare su di lui: quello che si vince, nel caso esista, è talmente grande che vale la pena puntarci, qualunque siano le probabilità di vincere.
Sempre più interessante!
Che dire' Il ragionamento non fa una piega.
E qui non sono daccordo!
Seguendo il ragionamento di Pascal, bisognerebbe credere il Dio perchè la POSSIBILITA' dell'Infinito è finita!
Il problema nasce dal fatto che per quanto finito è il rapporto tra esistenza e non esistenza di Dio e pur sempre di gran lunga inferiore alla certezza della materialità terrena.Dovrei rinunciare alla certezza del mondo (per quanto di breve durata) per fare spazio alla remota (ma sempre possibile) vita ultraterrena'
E se questa possibilità non si concretizasse avrei rinunciato all'unica cosa certa della mia esistenza: la mia vita!Faccio un esempio:
le possibilità di vincere al superenalotto sono ridottissime. A fronte di ciò, in caso di vincita, il premio è elevatissimo.
A questo punto bisigna scegliere: puntare un euro sperando di vincere ma sapendo che sarebbe quasi come buttare un euro date le ridottissime possibilità di vittoria; oppure tenersi l'euro rinunciando al premio enorme ma molto aleatorio e usarlo per soddisfare un piccolo, ma concreto piacere immediato''''''La mia risposta è questa: non gioco mai al superenalotto!!!
C'è poi un altro problema!
Spesso si tende ad accumunare le varie religioni come se essere credente in Dio sia la stessa cosa di credere in Allah o a Shiva!
Il problema è: a quale Dio credere'Faccio un esempio:
Supponiamo che dopo essere morto, mi ritrovi nell'aldilà ma, invece di trovarci San Pietro (o chi per lui), ci trovo Manito!
A questo punto Manito mi chiede per quale motivo dovrebbe lasciarmi entrare a cavalcare nelle celesti praterie!
Io purtroppo non ho creduto in lui e non osservato le sue leggi.
Che gli dico'''
Potrei dirgli che ho letto tutti i numeri di Tex o di Zagor (cosa peraltro vera) e che mi sono immedesimato nello Spirito con la Scure quando difendeva gli indiani!
Bastera'
Non possiamo dire se Dio esista o non esista, come non possiamo dire che sia più probabile che esista o che non esista. Una cosa, però, la possiamo dire con certezza: il rapporto tra le probabilità che esista e quelle che non esista sarà sempre un rapporto FINITO (e qui entra in gioco il matematico che è in lui): non so (né tanto meno posso sapere) se sia di 1 a 10, di 100 a 40, di 1 a un miliardo. In assenza di una prova il rapporto è sempre FINITO.
Interessante!
Nella scommessa si può puntare su Dio (rinunciando al mondo) o sul mondo (rinunciando a Dio).
Se punto sul mondo e vivo come se Dio non esistesse (etsi Deus non daretur), mi concederò felicemente ed interamente al mondo e alla vita terrena (ma temporalmente limitata).
Se punto su Dio e vinco, vinco una realtà infinita e una felicità infinita.
Interessante!!
In sostanza, mi conviene sempre puntare su Dio, in quanto se non esistesse, avrei comunque sempre a mia disposizione il mondo finito. Ma se esistesse, oltre al mondo finito, guadagnerei anche l'infinito.
Se non punto su Dio, vinco il mondo finito. Ma se Dio esistesse, allora, perderei l'infinito.Pascal sostiene che qualche possibilità che Dio esista ci deve essere per forza. Anche solo una. Ed è per questo che conviene puntare su di lui: quello che si vince, nel caso esista, è talmente grande che vale la pena puntarci, qualunque siano le probabilità di vincere.
Sempre più interessante!
Che dire' Il ragionamento non fa una piega.
E qui non sono daccordo!
Seguendo il ragionamento di Pascal, bisognerebbe credere il Dio perchè la POSSIBILITA' dell'Infinito è finita!
Il problema nasce dal fatto che per quanto finito è il rapporto tra esistenza e non esistenza di Dio e pur sempre di gran lunga inferiore alla certezza della materialità terrena.
Dovrei rinunciare alla certezza del mondo (per quanto di breve durata) per fare spazio alla remota (ma sempre possibile) vita ultraterrena'
E se questa possibilità non si concretizasse avrei rinunciato all'unica cosa certa della mia esistenza: la mia vita!
Faccio un esempio:
le possibilità di vincere al superenalotto sono ridottissime. A fronte di ciò, in caso di vincita, il premio è elevatissimo.
A questo punto bisigna scegliere: puntare un euro sperando di vincere ma sapendo che sarebbe quasi come buttare un euro date le ridottissime possibilità di vittoria; oppure tenersi l'euro rinunciando al premio enorme ma molto aleatorio e usarlo per soddisfare un piccolo, ma concreto piacere immediato''''''
La mia risposta è questa: non gioco mai al superenalotto!!!
C'è poi un altro problema!
Spesso si tende ad accumunare le varie religioni come se essere credente in Dio sia la stessa cosa di credere in Allah o a Shiva!
Il problema è: a quale Dio credere'
Faccio un esempio:
Supponiamo che dopo essere morto, mi ritrovi nell'aldilà ma, invece di trovarci San Pietro (o chi per lui), ci trovo Manito!
A questo punto Manito mi chiede per quale motivo dovrebbe lasciarmi entrare a cavalcare nelle celesti praterie!
Io purtroppo non ho creduto in lui e non osservato le sue leggi.
Che gli dico'''
Potrei dirgli che ho letto tutti i numeri di Tex o di Zagor (cosa peraltro vera) e che mi sono immedesimato nello Spirito con la Scure quando difendeva gli indiani!
Bastera'
Cita da lairbox su 19 Gennaio 2005, 19:50Volevo fare una precisazione, sembra infatti che dai miei post io sia un pazzo scatenato che parla con Dio e di tanto in tanto ci beve un caffè insieme... non è così infatti (Anche se per te Morole-playerheus ho già messo una buona parola... hehhe).
Quando intendo dire ho incontrato Dio ed egli mi ha parlato non intendo dire che ho ascoltato direttamente la sua voce come si può pensare, ho passato un bruttissimo periodo tra i 25 ed i 27 anni, ho assistito alla progressiva perdita di mia madre che è avvenuta nell'anno 2002, tra la mie braccia. Altre cose sono successe dopo, ma comunque dopo quello è stato il baratro, la mia vita era finita, i ricordi delle persone sofferenti a cui mi ero affezzionato vissute per mesi all'ospedale mi avevano dilaniato persino l'ultima cellula ed in qualche modo avevo bisogno di reagire a questo, per cui mi misi a studiare, trovai una relazione tra la formazione geometrica dell'acqua, le sue proprietà e la relazione materia antimateria... Da tempo però la mia depressione stava prendendo il sopravvento, ed in pochi giorni sono arrivato al mio apice, nel quale stavo quasi per decidere di terminare la mia esitenza. Ed è stato proprio li, proprio in quel momento critico che ho sentito una voce che mi ha aiutato nella lenta risalita, non priva di problemi e difficoltà perchè ho dovuto affrontare il recupero dalla depressione. E' stata dura, ma vi dico che in quei momenti si riesce a scoprire tante più cose di quanto una persona possa immaginare, riuscite a svelare anche i lati più reconditi del vostro io.... ed intendo questo quando vi dico che ho parlato con Dio....Sarei stato pronto a dare la vita come Neo per il bene della collettività, di terminare la mia esistenza, ma quella voce mi fece capire quanto sbagliavo, mi fece capire che se veramente credo in qualcosa, se veramente voglio riuscire a fare qualcosa, non è detto che non ci riesca, e che devo fare perno sulla mia propria esistenza perchè questa cosa si avveri...
Forse ho alzato veramente la mira questa volta, forse punto a qualcosa di veramente grosso, ma comunque cerco di non pormi limiti e studio, con basi quantopiù REALI e tangibili porto avanti le mie idee variabile dopo variabile... magari tra 1000 anni sarà talmente naturale che non ci si farà nemmeno più caso.
Cercate di leggere i miei post in maniera più filosofica, scusate se non mi so esprimere al meglio, la concezione di Dio per me è qualcosa di più spirituale, Dio esiste in quanto interazione per me come l'amore... ed è forse questo difficile da comprendere... Tutto il resto, il paradiso... l'eden... i miracoli, mi dispiace ma non ci credo assolutamente, non crederete mica che i miracoi di Gesù fossero veri.... o che le stigmate di Padre Pio fossero vere, a questo punto vi esorterei ad aprire un bel poco gli occhi ragazzi... (Dai miei piccoli studi scientifici non è possibile produrre miracoli, poichè ogni cosa è calcolo, scienza, non miracoli...e il massimo che ci può capitare dopo la morte è quello di rivivere la stessa esistenza esattamente speculare alla precedente...questo potete condividerlo o meno sta a voi scegliere)
Io non mi sento nè il messia nè il Padre eterno, sono uno che dice la sua, forse sono il cattivo Cypher, che nel suo piccolo aveva TAAAAANTA ragione... forse sono proprio un messaggero, come tutti noi d'altronde... siamo piccoli corrieri di messaggi da decifrare... e devo dire che voi su questo sito siete diventati eccezionalmente bravi a farlo....Quindi buon lavoro...
Matematizzare l'esistenza di Dio come faceva Pascal mi dispiace è una delle più grosse pirlate possibili... sebbene riconosca che Pascal era un grand'uomo...
Volevo fare una precisazione, sembra infatti che dai miei post io sia un pazzo scatenato che parla con Dio e di tanto in tanto ci beve un caffè insieme... non è così infatti (Anche se per te Morole-playerheus ho già messo una buona parola... hehhe).
Quando intendo dire ho incontrato Dio ed egli mi ha parlato non intendo dire che ho ascoltato direttamente la sua voce come si può pensare, ho passato un bruttissimo periodo tra i 25 ed i 27 anni, ho assistito alla progressiva perdita di mia madre che è avvenuta nell'anno 2002, tra la mie braccia. Altre cose sono successe dopo, ma comunque dopo quello è stato il baratro, la mia vita era finita, i ricordi delle persone sofferenti a cui mi ero affezzionato vissute per mesi all'ospedale mi avevano dilaniato persino l'ultima cellula ed in qualche modo avevo bisogno di reagire a questo, per cui mi misi a studiare, trovai una relazione tra la formazione geometrica dell'acqua, le sue proprietà e la relazione materia antimateria... Da tempo però la mia depressione stava prendendo il sopravvento, ed in pochi giorni sono arrivato al mio apice, nel quale stavo quasi per decidere di terminare la mia esitenza. Ed è stato proprio li, proprio in quel momento critico che ho sentito una voce che mi ha aiutato nella lenta risalita, non priva di problemi e difficoltà perchè ho dovuto affrontare il recupero dalla depressione. E' stata dura, ma vi dico che in quei momenti si riesce a scoprire tante più cose di quanto una persona possa immaginare, riuscite a svelare anche i lati più reconditi del vostro io.... ed intendo questo quando vi dico che ho parlato con Dio....Sarei stato pronto a dare la vita come Neo per il bene della collettività, di terminare la mia esistenza, ma quella voce mi fece capire quanto sbagliavo, mi fece capire che se veramente credo in qualcosa, se veramente voglio riuscire a fare qualcosa, non è detto che non ci riesca, e che devo fare perno sulla mia propria esistenza perchè questa cosa si avveri...
Forse ho alzato veramente la mira questa volta, forse punto a qualcosa di veramente grosso, ma comunque cerco di non pormi limiti e studio, con basi quantopiù REALI e tangibili porto avanti le mie idee variabile dopo variabile... magari tra 1000 anni sarà talmente naturale che non ci si farà nemmeno più caso.
Cercate di leggere i miei post in maniera più filosofica, scusate se non mi so esprimere al meglio, la concezione di Dio per me è qualcosa di più spirituale, Dio esiste in quanto interazione per me come l'amore... ed è forse questo difficile da comprendere... Tutto il resto, il paradiso... l'eden... i miracoli, mi dispiace ma non ci credo assolutamente, non crederete mica che i miracoi di Gesù fossero veri.... o che le stigmate di Padre Pio fossero vere, a questo punto vi esorterei ad aprire un bel poco gli occhi ragazzi... (Dai miei piccoli studi scientifici non è possibile produrre miracoli, poichè ogni cosa è calcolo, scienza, non miracoli...e il massimo che ci può capitare dopo la morte è quello di rivivere la stessa esistenza esattamente speculare alla precedente...questo potete condividerlo o meno sta a voi scegliere)
Io non mi sento nè il messia nè il Padre eterno, sono uno che dice la sua, forse sono il cattivo Cypher, che nel suo piccolo aveva TAAAAANTA ragione... forse sono proprio un messaggero, come tutti noi d'altronde... siamo piccoli corrieri di messaggi da decifrare... e devo dire che voi su questo sito siete diventati eccezionalmente bravi a farlo....Quindi buon lavoro...
Matematizzare l'esistenza di Dio come faceva Pascal mi dispiace è una delle più grosse pirlate possibili... sebbene riconosca che Pascal era un grand'uomo...
Cita da neve su 19 Gennaio 2005, 21:47... Tutto il resto, il paradiso... l'eden... i miracoli, mi dispiace ma non ci credo assolutamente, non crederete mica che i miracoi di Gesù fossero veri.... o che le stigmate di Padre Pio fossero vere, a questo punto vi esorterei ad aprire un bel poco gli occhi ragazzi... (Dai miei piccoli studi scientifici non è possibile produrre miracoli, poichè ogni cosa è calcolo, scienza, non miracoli...e il massimo che ci può capitare dopo la morte è quello di rivivere la stessa esistenza esattamente speculare alla precedente...questo potete condividerlo o meno sta a voi scegliere)
Stai attento a cascare nel blasfemo. Non puoi dare del "visionario" o credulone a chi ha fede. Qualsiasi credo sia...
E se avessero ragione gli Hari Krishna' 😆
... Tutto il resto, il paradiso... l'eden... i miracoli, mi dispiace ma non ci credo assolutamente, non crederete mica che i miracoi di Gesù fossero veri.... o che le stigmate di Padre Pio fossero vere, a questo punto vi esorterei ad aprire un bel poco gli occhi ragazzi... (Dai miei piccoli studi scientifici non è possibile produrre miracoli, poichè ogni cosa è calcolo, scienza, non miracoli...e il massimo che ci può capitare dopo la morte è quello di rivivere la stessa esistenza esattamente speculare alla precedente...questo potete condividerlo o meno sta a voi scegliere)
Stai attento a cascare nel blasfemo. Non puoi dare del "visionario" o credulone a chi ha fede. Qualsiasi credo sia...
E se avessero ragione gli Hari Krishna' 😆
Cita da Magda su 20 Gennaio 2005, 8:53la concezione di Dio per me è qualcosa di più spirituale, Dio esiste in quanto interazione per me come l'amore... ed è forse questo difficile da comprendere...
lairbox, su questo siamo d'accordo. Non si parlava infatti di cristianesimo ma del credere o meno che esista ciò che noi per comodità chiamiamo Dio. Il punto non è infatti se questo Dio sia Krsna, Budda, Allah o se sia piuttosto un Dio al femminile. Il discorso (almeno il mio) si fermava "prima", a monte.
Poi sul resto se ne può discutere per secoli... tanto non si troverebbe mai un accordo :).
la concezione di Dio per me è qualcosa di più spirituale, Dio esiste in quanto interazione per me come l'amore... ed è forse questo difficile da comprendere...
lairbox, su questo siamo d'accordo. Non si parlava infatti di cristianesimo ma del credere o meno che esista ciò che noi per comodità chiamiamo Dio. Il punto non è infatti se questo Dio sia Krsna, Budda, Allah o se sia piuttosto un Dio al femminile. Il discorso (almeno il mio) si fermava "prima", a monte.
Poi sul resto se ne può discutere per secoli... tanto non si troverebbe mai un accordo :).
Cita da morpheus su 20 Gennaio 2005, 9:23Faccio un esempio:
le possibilità di vincere al superenalotto sono ridottissime. A fronte di ciò, in caso di vincita, il premio è elevatissimo.
A questo punto bisigna scegliere: puntare un euro sperando di vincere ma sapendo che sarebbe quasi come buttare un euro date le ridottissime possibilità di vittoria; oppure tenersi l'euro rinunciando al premio enorme ma molto aleatorio e usarlo per soddisfare un piccolo, ma concreto piacere immediato''''''La mia risposta è questa: non gioco mai al superenalotto!!!
Eppure c'è chi vince! Quei soldi qualcuno se li prende. E se non giochi, butti anche quell'unica possibilità di vittoria. Pascal, appunto, sostiene che basta UNA sola possibilità per cui valga la pena puntare un euro.
La verità, come al solito, è nel mezzo. Il Dio cristiano è un Dio radicale, ma comunque un Dio che non ti preclude la vita di tutti i giorni al prezzo della vita eterna.
Non devi necessariamente chiuderti in un monastero e rinunciare ad un buon bicchiere di vino e ad una sana trombata (passatemi il termine) per vederti assicurata la vita eterna 😉
Insomma... io mi definisco cristiano. Ma vi garantisco che non mi faccio mancare nulla!
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Matematizzare l'esistenza di Dio come faceva Pascal mi dispiace è una delle più grosse pirlate possibili... sebbene riconosca che Pascal era un grand'uomo...
Lairbox, le teorie vanno contestualizzate, ossia vanno inserite nel periodo storico-politico in cui vengono enunciate. Ciò che ha sostenuto Pascal potrà sembrarti una pirlata, ma vedi... di pirlate se ne leggono tante. Non sai, ad esempio, quante ne sto leggendo in questo topic.
Insomma, tu parli di immortalità, cellule staminali, varie ed eventuali. Il problema non è QUELLO che dici. So perfettamente che la scienza sta varcando limiti impensabili negli ultimi anni e lo farà ancor di più nel futuro. La questione reale è COME lo dici. Il costante accenno al tuo EGO, al tuo rapporto privilegiato con Dio (del quale, peraltro, dai definizioni contraddittorie), alle tue "scoperte".
Ma con chi sto parlando' Chi sei' Cosa fai nella vita' Sei un medico' Un biologo' Un ingegnere nucleare' Che vuol dire "sto studiando le cellule staminali"' Apri Google, digiti "cellule staminali" e ti leggi tutto il possibile, oppure hai sostenuto studi in tal senso e hai accesso ad archivi preclusi ai non addetti ai lavori' Oppure sei abbonato a "Focus" e fai largo uso di immaginazione'
Sono abituato a discutere se esistono delle basi "reali" di discussione. Francamente fino ad ora ho letto un pot purri di teorie e frasi sconnesse, delle quali faccio fatica a tirare le fila.
Forse starai pensando che sono limitato. Ma non scomodarti a rispondere, lo faccio io per te: certo che lo sono e ne vado fiero. Mi chiedo, però, se anche tu non debba iniziare a fare i conti con i tuoi (molti) limiti...
In amicizia
M.UN EDIT DOVEROSO PER TUTTI
Quando ho parlato di frasi sconnesse, mi riferivo ai posts di Lairbox. Non vorrei che qualcun altro si fosse sentito tirato in ballo 😉
Faccio un esempio:
le possibilità di vincere al superenalotto sono ridottissime. A fronte di ciò, in caso di vincita, il premio è elevatissimo.
A questo punto bisigna scegliere: puntare un euro sperando di vincere ma sapendo che sarebbe quasi come buttare un euro date le ridottissime possibilità di vittoria; oppure tenersi l'euro rinunciando al premio enorme ma molto aleatorio e usarlo per soddisfare un piccolo, ma concreto piacere immediato''''''La mia risposta è questa: non gioco mai al superenalotto!!!
Eppure c'è chi vince! Quei soldi qualcuno se li prende. E se non giochi, butti anche quell'unica possibilità di vittoria. Pascal, appunto, sostiene che basta UNA sola possibilità per cui valga la pena puntare un euro.
La verità, come al solito, è nel mezzo. Il Dio cristiano è un Dio radicale, ma comunque un Dio che non ti preclude la vita di tutti i giorni al prezzo della vita eterna.
Non devi necessariamente chiuderti in un monastero e rinunciare ad un buon bicchiere di vino e ad una sana trombata (passatemi il termine) per vederti assicurata la vita eterna 😉
Insomma... io mi definisco cristiano. Ma vi garantisco che non mi faccio mancare nulla!
Matematizzare l'esistenza di Dio come faceva Pascal mi dispiace è una delle più grosse pirlate possibili... sebbene riconosca che Pascal era un grand'uomo...
Lairbox, le teorie vanno contestualizzate, ossia vanno inserite nel periodo storico-politico in cui vengono enunciate. Ciò che ha sostenuto Pascal potrà sembrarti una pirlata, ma vedi... di pirlate se ne leggono tante. Non sai, ad esempio, quante ne sto leggendo in questo topic.
Insomma, tu parli di immortalità, cellule staminali, varie ed eventuali. Il problema non è QUELLO che dici. So perfettamente che la scienza sta varcando limiti impensabili negli ultimi anni e lo farà ancor di più nel futuro. La questione reale è COME lo dici. Il costante accenno al tuo EGO, al tuo rapporto privilegiato con Dio (del quale, peraltro, dai definizioni contraddittorie), alle tue "scoperte".
Ma con chi sto parlando' Chi sei' Cosa fai nella vita' Sei un medico' Un biologo' Un ingegnere nucleare' Che vuol dire "sto studiando le cellule staminali"' Apri Google, digiti "cellule staminali" e ti leggi tutto il possibile, oppure hai sostenuto studi in tal senso e hai accesso ad archivi preclusi ai non addetti ai lavori' Oppure sei abbonato a "Focus" e fai largo uso di immaginazione'
Sono abituato a discutere se esistono delle basi "reali" di discussione. Francamente fino ad ora ho letto un pot purri di teorie e frasi sconnesse, delle quali faccio fatica a tirare le fila.
Forse starai pensando che sono limitato. Ma non scomodarti a rispondere, lo faccio io per te: certo che lo sono e ne vado fiero. Mi chiedo, però, se anche tu non debba iniziare a fare i conti con i tuoi (molti) limiti...
In amicizia
M.
UN EDIT DOVEROSO PER TUTTI
Quando ho parlato di frasi sconnesse, mi riferivo ai posts di Lairbox. Non vorrei che qualcun altro si fosse sentito tirato in ballo 😉
Cita da Magda su 20 Gennaio 2005, 10:10Non devi necessariamente chiuderti in un monastero e rinunciare ad un buon bicchiere di vino e ad una sana trombata...
😯 😯 :'
Ma con chi sto parlando' Chi sei' Cosa fai nella vita' Sei un medico' Un biologo' Un ingegnere nucleare' Che vuol dire "sto studiando le cellule staminali"' Apri Google, digiti "cellule staminali" e ti leggi tutto il possibile, oppure hai sostenuto studi in tal senso e hai accesso ad archivi preclusi ai non addetti ai lavori' Oppure sei abbonato a "Focus" e fai largo uso di immaginazione'
Sono abituato a discutere se esistono delle basi "reali" di discussione. Francamente fino ad ora ho letto un pot purri di teorie e frasi sconnesse, delle quali faccio fatica a tirare le fila.
Morole-playerheus, tu sai benissimo che in un forum si può parlare appunto solo per "frasi sconnesse". Non ci si conosce. Non si sa nulla l'uno dell'altro. Chi è. Che percorso ha fatto. Che domande ha incontrato nel suo percorso.
Si lasciano solo dei piccoli segni, che a volte magari sono il frutto di sofferenze e percorsi difficili, ma che messi così, qui, sembrano solo "frasi sconnesse".E a proposito d'orgoglio... Se c'è una cosa che ho imparato qui è quella di confrontarmi con le idee degli altri. Indipendentemente da chi siano questi altri. Senza conoscere nulla di loro. E anche avendo il dubbio che nella vita "reale" io di questi altri non avrei nemmeno ascoltato un saluto.
La modestia, sorole-playerrendentemente, si presenta sotto sembianze molto diverse. Così, mi pare persino una qualità!
Non devi necessariamente chiuderti in un monastero e rinunciare ad un buon bicchiere di vino e ad una sana trombata...
😯 😯 :'
Ma con chi sto parlando' Chi sei' Cosa fai nella vita' Sei un medico' Un biologo' Un ingegnere nucleare' Che vuol dire "sto studiando le cellule staminali"' Apri Google, digiti "cellule staminali" e ti leggi tutto il possibile, oppure hai sostenuto studi in tal senso e hai accesso ad archivi preclusi ai non addetti ai lavori' Oppure sei abbonato a "Focus" e fai largo uso di immaginazione'
Sono abituato a discutere se esistono delle basi "reali" di discussione. Francamente fino ad ora ho letto un pot purri di teorie e frasi sconnesse, delle quali faccio fatica a tirare le fila.
Morole-playerheus, tu sai benissimo che in un forum si può parlare appunto solo per "frasi sconnesse". Non ci si conosce. Non si sa nulla l'uno dell'altro. Chi è. Che percorso ha fatto. Che domande ha incontrato nel suo percorso.
Si lasciano solo dei piccoli segni, che a volte magari sono il frutto di sofferenze e percorsi difficili, ma che messi così, qui, sembrano solo "frasi sconnesse".
E a proposito d'orgoglio... Se c'è una cosa che ho imparato qui è quella di confrontarmi con le idee degli altri. Indipendentemente da chi siano questi altri. Senza conoscere nulla di loro. E anche avendo il dubbio che nella vita "reale" io di questi altri non avrei nemmeno ascoltato un saluto.
La modestia, sorole-playerrendentemente, si presenta sotto sembianze molto diverse. Così, mi pare persino una qualità!
Cita da morpheus su 20 Gennaio 2005, 10:41Morole-playerheus, tu sai benissimo che in un forum si può parlare appunto solo per "frasi sconnesse". Non ci si conosce. Non si sa nulla l'uno dell'altro. Chi è. Che percorso ha fatto. Che domande ha incontrato nel suo percorso.
Hai ragione. Se parliamo di "ordinaria amministrazione". Ma se mi permetti, dal momento che arriva una persona e dice che sta facendo ricerche con le cellule staminali per garantire al genere umano l'immortalità, la domanda nasce spontanea. Ti pare'
Se fossi arrivata tu e mi avessi detto dall'alto del tuo trespolo che noi comuni mortali non abbiamo capito nulla del Codice da Vinci, che hai un rapporto privilegiato con Dan Brown, il quale ti ha svelato i segreti reconditi del libro, la domanda sarebbe stata la stessa. Se non altro per curiosità.
E a proposito d'orgoglio... Se c'è una cosa che ho imparato qui è quella di confrontarmi con le idee degli altri. Indipendentemente da chi siano questi altri. Senza conoscere nulla di loro. E anche avendo il dubbio che nella vita "reale" io di questi altri non avrei nemmeno ascoltato un saluto.
La modestia, sorole-playerrendentemente, si presenta sotto sembianze molto diverse. Così, mi pare persino una qualità!Belle parole. Ma non facciamo i buonisti, per favore. E' un atteggiamento che ho sempre rifuggito. La demagogia è buona per accattarsi superficiali e volubili adesioni.
Io leggo volentieri i post di tutti. Mi confronto. Dialogo. Mi piace molto. Ma, ripeto, mi piace scorgere una base di plausibilità negli interventi. Altrimenti che parliamo a fare' Retorica pura.
EDIT
Hai qualcosa in contrario sulle "sane trombate"' Ho offeso la tua "fragile" natura di donna'
Siamo passati al moralismo... 😛
Morole-playerheus, tu sai benissimo che in un forum si può parlare appunto solo per "frasi sconnesse". Non ci si conosce. Non si sa nulla l'uno dell'altro. Chi è. Che percorso ha fatto. Che domande ha incontrato nel suo percorso.
Hai ragione. Se parliamo di "ordinaria amministrazione". Ma se mi permetti, dal momento che arriva una persona e dice che sta facendo ricerche con le cellule staminali per garantire al genere umano l'immortalità, la domanda nasce spontanea. Ti pare'
Se fossi arrivata tu e mi avessi detto dall'alto del tuo trespolo che noi comuni mortali non abbiamo capito nulla del Codice da Vinci, che hai un rapporto privilegiato con Dan Brown, il quale ti ha svelato i segreti reconditi del libro, la domanda sarebbe stata la stessa. Se non altro per curiosità.
E a proposito d'orgoglio... Se c'è una cosa che ho imparato qui è quella di confrontarmi con le idee degli altri. Indipendentemente da chi siano questi altri. Senza conoscere nulla di loro. E anche avendo il dubbio che nella vita "reale" io di questi altri non avrei nemmeno ascoltato un saluto.
La modestia, sorole-playerrendentemente, si presenta sotto sembianze molto diverse. Così, mi pare persino una qualità!
Belle parole. Ma non facciamo i buonisti, per favore. E' un atteggiamento che ho sempre rifuggito. La demagogia è buona per accattarsi superficiali e volubili adesioni.
Io leggo volentieri i post di tutti. Mi confronto. Dialogo. Mi piace molto. Ma, ripeto, mi piace scorgere una base di plausibilità negli interventi. Altrimenti che parliamo a fare' Retorica pura.
EDIT
Hai qualcosa in contrario sulle "sane trombate"' Ho offeso la tua "fragile" natura di donna' Siamo passati al moralismo... 😛
Cita da Father_Abbot su 20 Gennaio 2005, 10:55se mi permetti, dal momento che arriva una persona e dice che sta facendo ricerche con le cellule staminali per garantire al genere umano l'immortalità, la domanda nasce spontanea. Ti pare'
non facciamo i buonisti, per favore. E' un atteggiamento che ho sempre rifuggito. La demagogia è buona per accattarsi superficiali e volubili adesioni.morole-playerheus,
premetto che condivido in pieno il tuo punto di vista (quando in un mio post precedente dicevo di voler prendere una pausa di riflessione su questo topic era esattamente perchè di fronte a certe affermazioni non trovavo spunti seri di discussione)....tuttavia leggo che dietro queste frasi sconnesse si cela un grosso dramma personale, un grave lutto, comunque un trauma.....
credo che provare comprensione e/o compassione non sia buonismo....
tuttavia lungi da me polemizzare, anzi mi scuso per l'OT.......FA
se mi permetti, dal momento che arriva una persona e dice che sta facendo ricerche con le cellule staminali per garantire al genere umano l'immortalità, la domanda nasce spontanea. Ti pare'
non facciamo i buonisti, per favore. E' un atteggiamento che ho sempre rifuggito. La demagogia è buona per accattarsi superficiali e volubili adesioni.
morole-playerheus,
premetto che condivido in pieno il tuo punto di vista (quando in un mio post precedente dicevo di voler prendere una pausa di riflessione su questo topic era esattamente perchè di fronte a certe affermazioni non trovavo spunti seri di discussione)....
tuttavia leggo che dietro queste frasi sconnesse si cela un grosso dramma personale, un grave lutto, comunque un trauma.....
credo che provare comprensione e/o compassione non sia buonismo....
tuttavia lungi da me polemizzare, anzi mi scuso per l'OT.......
FA