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Dio esiste '' Reloaded
Cita da morpheus su 20 Gennaio 2005, 11:16morole-playerheus,
premetto che condivido in pieno il tuo punto di vista (quando in un mio post precedente dicevo di voler prendere una pausa di riflessione su questo topic era esattamente perchè di fronte a certe affermazioni non trovavo spunti seri di discussione)....Stesso motivo per cui questo sarà il mio ultimo post in questo topic e in quello sull'immortalità. Almeno finché non si tornerà a parlare seriamente.
tuttavia leggo che dietro queste frasi sconnesse si cela un grosso dramma personale, un grave lutto, comunque un trauma.....
credo che provare comprensione e/o compassione non sia buonismo....
tuttavia lungi da me polemizzare, anzi mi scuso per l'OT.......Sono io, semmai, a scusarmi per la mancanza di tatto. Ammetto di avere la delicatezza di un elefante. Difetto che mi riconoscono in molti.
E a proposito d'orgoglio... Se c'è una cosa che ho imparato qui è quella di confrontarmi con le idee degli altri. Indipendentemente da chi siano questi altri. Senza conoscere nulla di loro. E anche avendo il dubbio che nella vita "reale" io di questi altri non avrei nemmeno ascoltato un saluto.
La modestia, sorole-playerrendentemente, si presenta sotto sembianze molto diverse. Così, mi pare persino una qualità!Non mi sembra di scorgere nel post di Magda la comprensione e/o compassione cui fai riferimento. Qui non si parla del caso specifico, al quale invece Magda ha fatto giàstamente riferimento all'inizio del suo post.
Quello che dice Magda è sacrosanto e lo condivido in pieno. Ma detto hic et nunc, in questo contesto, mi sa di buonismo. E' un'opinione, d'altronde. Come tante altre. Datemi anche del bastardo 😉
E infatti, proprio per questo, il tuo riferimento alle trombate (che per inciso, sono SANE per tutti e per tutte) mi è sembrato... come dire... un pò COSI'...
Magda, ti prego. Non mi provocare e non facciamo i moralisti. Ricorda le tue performances in chat... e chiudo. Se vuoi, continua via PM.
morole-playerheus,
premetto che condivido in pieno il tuo punto di vista (quando in un mio post precedente dicevo di voler prendere una pausa di riflessione su questo topic era esattamente perchè di fronte a certe affermazioni non trovavo spunti seri di discussione)....
Stesso motivo per cui questo sarà il mio ultimo post in questo topic e in quello sull'immortalità. Almeno finché non si tornerà a parlare seriamente.
tuttavia leggo che dietro queste frasi sconnesse si cela un grosso dramma personale, un grave lutto, comunque un trauma.....
credo che provare comprensione e/o compassione non sia buonismo....
tuttavia lungi da me polemizzare, anzi mi scuso per l'OT.......
Sono io, semmai, a scusarmi per la mancanza di tatto. Ammetto di avere la delicatezza di un elefante. Difetto che mi riconoscono in molti.
E a proposito d'orgoglio... Se c'è una cosa che ho imparato qui è quella di confrontarmi con le idee degli altri. Indipendentemente da chi siano questi altri. Senza conoscere nulla di loro. E anche avendo il dubbio che nella vita "reale" io di questi altri non avrei nemmeno ascoltato un saluto.
La modestia, sorole-playerrendentemente, si presenta sotto sembianze molto diverse. Così, mi pare persino una qualità!
Non mi sembra di scorgere nel post di Magda la comprensione e/o compassione cui fai riferimento. Qui non si parla del caso specifico, al quale invece Magda ha fatto giàstamente riferimento all'inizio del suo post.
Quello che dice Magda è sacrosanto e lo condivido in pieno. Ma detto hic et nunc, in questo contesto, mi sa di buonismo. E' un'opinione, d'altronde. Come tante altre. Datemi anche del bastardo 😉
E infatti, proprio per questo, il tuo riferimento alle trombate (che per inciso, sono SANE per tutti e per tutte) mi è sembrato... come dire... un pò COSI'...
Magda, ti prego. Non mi provocare e non facciamo i moralisti. Ricorda le tue performances in chat... e chiudo. Se vuoi, continua via PM.
Cita da Magda su 20 Gennaio 2005, 11:11Rispondo, visto che mi hai rivolto alcune domande (per quanto retoriche), eppoi torniamo IT.
Belle parole. Ma non facciamo i buonisti, per favore. E' un atteggiamento che ho sempre rifuggito. La demagogia è buona per accattarsi superficiali e volubili adesioni.
Io non faccio e non sono una buonista. Non sono neanche buona, davvero. Quanto alla demagogia... lascio cadere la provocazione che non ha alcun senso rivolta a me.
Non ho detto che qui dentro tutte le persone sono intelligenti e degne di essere ascoltate. Ho detto solo che ho imparato ad ascoltare le loro parole. Punto.Ma, ripeto, mi piace scorgere una base di plausibilità negli interventi. Altrimenti che parliamo a fare'
Naturalmente è lostesso per me. Condivido in pieno. E infatti, proprio per questo, il tuo riferimento alle trombate (che per inciso, sono SANE per tutti e per tutte) mi è sembrato... come dire... un pò COSI'...
Rispondo, visto che mi hai rivolto alcune domande (per quanto retoriche), eppoi torniamo IT.
Belle parole. Ma non facciamo i buonisti, per favore. E' un atteggiamento che ho sempre rifuggito. La demagogia è buona per accattarsi superficiali e volubili adesioni.
Io non faccio e non sono una buonista. Non sono neanche buona, davvero. Quanto alla demagogia... lascio cadere la provocazione che non ha alcun senso rivolta a me.
Non ho detto che qui dentro tutte le persone sono intelligenti e degne di essere ascoltate. Ho detto solo che ho imparato ad ascoltare le loro parole. Punto.
Ma, ripeto, mi piace scorgere una base di plausibilità negli interventi. Altrimenti che parliamo a fare'
Naturalmente è lostesso per me. Condivido in pieno. E infatti, proprio per questo, il tuo riferimento alle trombate (che per inciso, sono SANE per tutti e per tutte) mi è sembrato... come dire... un pò COSI'...
Cita da Magda su 20 Gennaio 2005, 11:20Ok, ci siamo persi Morole-playerheus... Adesso possiamo riprendere a parlare seriamente e senza pregiàdizi :devil: 😛
Ho una domanda per te, FA, alla quale chiedo una risposta non cattolica. Perchè la sofferenza'
Ok, ci siamo persi Morole-playerheus... Adesso possiamo riprendere a parlare seriamente e senza pregiàdizi :devil: 😛
Ho una domanda per te, FA, alla quale chiedo una risposta non cattolica. Perchè la sofferenza'
Cita da Father_Abbot su 20 Gennaio 2005, 14:15Ho una domanda per te, FA, alla quale chiedo una risposta non cattolica. Perchè la sofferenza'
Magda, incidentalmente in questo caso vedrei poche difformità tra la mia eventuale risposta cattolica e la presente.....
Comunque credo che purtroppo la sofferenza sia un fardello ineliminabile nell'arco temporale che racchiude la nostra breve brevissima esistenza....
sia che tu intenda la sofferenza fisica che quella meramente psicologica, anche se fatico a vedere sostanziali diversità tra le due forme....
la sofferenza intesa come "assenza di benessere" è inevitabile perchè non si può essere sempre in stato di grazia, in pace con sè stessi, in salute perfetta e senza problemi esistenziali di svariato genere.....Non credo che ci sia una motivazione precisa a tutto questo....
affermare che la sofferenza è motivata da qualche fattore sovrumano a mio avviso è dare per scontato che un essere superiore (Dio') vigili sul corso della storia e ne derima gli sviluppi.....
vorrebbe dire in sostanza che nel mondo vige un codice normativo superiore, attivo non nell'aldilà (dove ognuno sarà oggetto di giàdizio) ma direttamente sul piano terreno....Io mi comporto male ergo merito una punizione divina ergo soffro....
no, non funziona (purtroppo perchè sarebbe un mondo giàsto) così...
gli eventi umani terreni sono frutto solo del caos e della casualità...
vita-morte, salute-malattia, amore-solitudine, benessere-sofferenza...
tutte queste dicotomie sono possibili in equal misura ed essere in uno status piuttosto che in un altro è solo frutto del momento, della combinazione, del destino, della fortuna......Bastasse invocare Dio per non soffrire, fosse sufficiente pregare, ebbene il mondo sarebbe privo di morte e malattia.....
purtroppo i nosti occhi invece sono troppo spesso ricolmi di immagini drammatiche, e nei nostri neuroni purtroppo il male si fissa in modo indelebile e sofferente....Ovviamente questo è il mio punto di vista, con tutti i limiti intellettuali e culturali insiti nella mia persona....
FA
Ho una domanda per te, FA, alla quale chiedo una risposta non cattolica. Perchè la sofferenza'
Magda, incidentalmente in questo caso vedrei poche difformità tra la mia eventuale risposta cattolica e la presente.....
Comunque credo che purtroppo la sofferenza sia un fardello ineliminabile nell'arco temporale che racchiude la nostra breve brevissima esistenza....
sia che tu intenda la sofferenza fisica che quella meramente psicologica, anche se fatico a vedere sostanziali diversità tra le due forme....
la sofferenza intesa come "assenza di benessere" è inevitabile perchè non si può essere sempre in stato di grazia, in pace con sè stessi, in salute perfetta e senza problemi esistenziali di svariato genere.....
Non credo che ci sia una motivazione precisa a tutto questo....
affermare che la sofferenza è motivata da qualche fattore sovrumano a mio avviso è dare per scontato che un essere superiore (Dio') vigili sul corso della storia e ne derima gli sviluppi.....
vorrebbe dire in sostanza che nel mondo vige un codice normativo superiore, attivo non nell'aldilà (dove ognuno sarà oggetto di giàdizio) ma direttamente sul piano terreno....
Io mi comporto male ergo merito una punizione divina ergo soffro....
no, non funziona (purtroppo perchè sarebbe un mondo giàsto) così...
gli eventi umani terreni sono frutto solo del caos e della casualità...
vita-morte, salute-malattia, amore-solitudine, benessere-sofferenza...
tutte queste dicotomie sono possibili in equal misura ed essere in uno status piuttosto che in un altro è solo frutto del momento, della combinazione, del destino, della fortuna......
Bastasse invocare Dio per non soffrire, fosse sufficiente pregare, ebbene il mondo sarebbe privo di morte e malattia.....
purtroppo i nosti occhi invece sono troppo spesso ricolmi di immagini drammatiche, e nei nostri neuroni purtroppo il male si fissa in modo indelebile e sofferente....
Ovviamente questo è il mio punto di vista, con tutti i limiti intellettuali e culturali insiti nella mia persona....
FA
Cita da Konte su 20 Gennaio 2005, 15:58Ho una domanda per te, FA, alla quale chiedo una risposta non cattolica. Perchè la sofferenza'
Può rispondere anche qualcun'altro'
Vabbè non ha importanza! Dico ugualmente la mia!
A mio avviso, senza la sofferenza non può esserci la felicità!
La sofferenza è necessaria alla vita!
Come Matrix insegna, l'uomo non è adatto ad una vita condita esclusivamente di agi e di piaceri! Andrebbero persi interi raccolti!
Ho una domanda per te, FA, alla quale chiedo una risposta non cattolica. Perchè la sofferenza'
Può rispondere anche qualcun'altro'
Vabbè non ha importanza! Dico ugualmente la mia!
A mio avviso, senza la sofferenza non può esserci la felicità!
La sofferenza è necessaria alla vita!
Come Matrix insegna, l'uomo non è adatto ad una vita condita esclusivamente di agi e di piaceri! Andrebbero persi interi raccolti!
Cita da lairbox su 20 Gennaio 2005, 17:32Innanzitutto devo ringraziare tantissimo le persone che hanno letto i miei post, anche tu Morole-playerheus sei uno di questi, ti ringrazio, se tu non capisci quello che ho scritto è sicuramente una mia colpa, spero in futuro che quello che sento dentro, quello che voglio esprimere salti prima o poi fuori e possiate capirmi.
Quando mi riferisco allo studiare le cellule staminali mi riferisco allo studiare matematicamente cosa succede a livello molecolare al dna quando incomincia ad evolvere per comporre la cellula. Faccio ricerche, si anche su internet... chiamo dottori cerco di confrontarmi con tutte le persone che mi vogliono ascoltare.
Mi piacerebbe tanto farVi partecipi di quello che penso sulla creazione dell'uomo e sulla forma dell'uomo stesso, sono infatti convinto che l'uomo sia il complesso bilanciamento tra materia ed antimateria, quando esse infatti entrano in condivisione si forma la vita, che a sua volta è un universo a se stante. Da qui baso tutti i miei studi e cerco di far progredire questa mia teoria del bilanciamento, sono infatti convinto che se potessi spiegare ad ognuno di voi con calma davanti ad una birretta magari le mie teorie qualcosa potrebbe saltare fuori e qualcuno potrebbe finalmente capirmi. Per questo che sto pensando id mettere tutto in una storia, spesso le storie fanno pensare tantissimo...
Mi rispiego su Dio, io penso di averlo trovato, ma egli è sfuggente ed è difficile spiegarvi bene. La figura arcaica di Dio onnipotente, del diavolo, dei miracoli secondo me andrebbe rivista, i veri miracoli sono quelli che tutti giorni vediamo sotto i nostri occhi, sono la nascita dei bambini... sono tante altre cose reali... Io sto facendo un mio percorso spirituale e vedo la figura di Dio in un modo assai differente dalla visione cattolico-cristiana, esorto infatti molto le persone spesso di uscire dagli stereotipi e di cercare di farsi sempre di più in mente un'immagine più personale del nostro signore poichè egli, sempre secondo me riesce ad essere sia l'Architetto di The Matrix che l'Oracolo, da una parte fa le regole, fissa i parametri e dall'altra cerca di sbilanciare... Come nel paradiso io penso che Dio si fosse presentato prima come il creatore, ma anche come il serole-playerente tentatore che cerca di sbilanciare e di far vivere la loro vita ad Adamo ed Eva.
Solo che quando posto certe cose dovrei dormire... sono sempre stanchissimo... e certe mie parole potrebbero essere prese come deliri di onnipotenza... credetemi sono l'ultimo carro della ruota... ma comunque neanche pieno come dice Morole-playerheus di addirittura molti limiti...
Quello che cerco di fare spesso è di cercare di varcare la soglia, di passaer avanti... non so se è chiaro il concetto... un'altra cosa importante di Matrix, sono solo piccoli passi... ma non si sa mai... a volte la strada che si percorre potrebbe proprio essere quella giàsta no' Io intanto ci provo.Un caro saluto a tutti... se volete vi rispiego tutto il grafico che feci tanto tempo fa ho pazienza... prima o poi qualcheduno spero che lo capirà! Ciao!
Innanzitutto devo ringraziare tantissimo le persone che hanno letto i miei post, anche tu Morole-playerheus sei uno di questi, ti ringrazio, se tu non capisci quello che ho scritto è sicuramente una mia colpa, spero in futuro che quello che sento dentro, quello che voglio esprimere salti prima o poi fuori e possiate capirmi.
Quando mi riferisco allo studiare le cellule staminali mi riferisco allo studiare matematicamente cosa succede a livello molecolare al dna quando incomincia ad evolvere per comporre la cellula. Faccio ricerche, si anche su internet... chiamo dottori cerco di confrontarmi con tutte le persone che mi vogliono ascoltare.
Mi piacerebbe tanto farVi partecipi di quello che penso sulla creazione dell'uomo e sulla forma dell'uomo stesso, sono infatti convinto che l'uomo sia il complesso bilanciamento tra materia ed antimateria, quando esse infatti entrano in condivisione si forma la vita, che a sua volta è un universo a se stante. Da qui baso tutti i miei studi e cerco di far progredire questa mia teoria del bilanciamento, sono infatti convinto che se potessi spiegare ad ognuno di voi con calma davanti ad una birretta magari le mie teorie qualcosa potrebbe saltare fuori e qualcuno potrebbe finalmente capirmi. Per questo che sto pensando id mettere tutto in una storia, spesso le storie fanno pensare tantissimo...
Mi rispiego su Dio, io penso di averlo trovato, ma egli è sfuggente ed è difficile spiegarvi bene. La figura arcaica di Dio onnipotente, del diavolo, dei miracoli secondo me andrebbe rivista, i veri miracoli sono quelli che tutti giorni vediamo sotto i nostri occhi, sono la nascita dei bambini... sono tante altre cose reali... Io sto facendo un mio percorso spirituale e vedo la figura di Dio in un modo assai differente dalla visione cattolico-cristiana, esorto infatti molto le persone spesso di uscire dagli stereotipi e di cercare di farsi sempre di più in mente un'immagine più personale del nostro signore poichè egli, sempre secondo me riesce ad essere sia l'Architetto di The Matrix che l'Oracolo, da una parte fa le regole, fissa i parametri e dall'altra cerca di sbilanciare... Come nel paradiso io penso che Dio si fosse presentato prima come il creatore, ma anche come il serole-playerente tentatore che cerca di sbilanciare e di far vivere la loro vita ad Adamo ed Eva.
Solo che quando posto certe cose dovrei dormire... sono sempre stanchissimo... e certe mie parole potrebbero essere prese come deliri di onnipotenza... credetemi sono l'ultimo carro della ruota... ma comunque neanche pieno come dice Morole-playerheus di addirittura molti limiti...
Quello che cerco di fare spesso è di cercare di varcare la soglia, di passaer avanti... non so se è chiaro il concetto... un'altra cosa importante di Matrix, sono solo piccoli passi... ma non si sa mai... a volte la strada che si percorre potrebbe proprio essere quella giàsta no' Io intanto ci provo.
Un caro saluto a tutti... se volete vi rispiego tutto il grafico che feci tanto tempo fa ho pazienza... prima o poi qualcheduno spero che lo capirà! Ciao!
Cita da morpheus su 20 Gennaio 2005, 18:01Lairbox, ora ti sei posto in modo completamente diverso. Più "costruttivo" e "lucido", direi. E ciò che dici assume tutto un altro aspetto. Come avevo accennato in un mio precedente post, non è QUELLO che si dice ma COME lo si dice. Posso non condividere (e non condivido, infatti) quello che affermi, ma tanto mi basta perché sia comunque un'opinione degna di rispetto.
Direi che ti sei spiegato nel modo migliore. Mi scuso per il tono un pò "forte" di alcune parole, ma se il risultato è una migliore comprensione delle opinione altrui, allora ritengo di non aver agito male.
Lairbox, ora ti sei posto in modo completamente diverso. Più "costruttivo" e "lucido", direi. E ciò che dici assume tutto un altro aspetto. Come avevo accennato in un mio precedente post, non è QUELLO che si dice ma COME lo si dice. Posso non condividere (e non condivido, infatti) quello che affermi, ma tanto mi basta perché sia comunque un'opinione degna di rispetto.
Direi che ti sei spiegato nel modo migliore. Mi scuso per il tono un pò "forte" di alcune parole, ma se il risultato è una migliore comprensione delle opinione altrui, allora ritengo di non aver agito male.
Cita da hard1 su 21 Gennaio 2005, 13:56Penso che in fondo ognuno abbia il diritto di dire la sua. L'importante è farsi capire. O almeno tentare di farsi capire. Devo ammettere lairbox che anche io avevo travisato le tue parole ma con quest'ultima spiegazione sono rientrato... nei binari. :ok:
Mi scuso per il tono un pò "forte" di alcune parole, ma se il risultato è una migliore comprensione delle opinione altrui, allora ritengo di non aver agito male.
In fondo Morole-playerheus sei solo umano.... 😛 😆
Penso che in fondo ognuno abbia il diritto di dire la sua. L'importante è farsi capire. O almeno tentare di farsi capire. Devo ammettere lairbox che anche io avevo travisato le tue parole ma con quest'ultima spiegazione sono rientrato... nei binari. :ok:
Mi scuso per il tono un pò "forte" di alcune parole, ma se il risultato è una migliore comprensione delle opinione altrui, allora ritengo di non aver agito male.
In fondo Morole-playerheus sei solo umano.... 😛 😆
Cita da morpheus su 21 Gennaio 2005, 14:51OT
In fondo Morole-playerheus sei solo umano.... 😛 😆
Se mi fossi limitato alla prima parte della frase... sì
Mi scuso per il tono un pò "forte" di alcune parole
Ma considerando la conclusione
ma se il risultato è una migliore comprensione delle opinione altrui, allora ritengo di non aver agito male.
Direi che sbagliare è umano. Ma io non ho sbagliato. Il sillogismo (peraltro imperfetto) concludilo tu...
OT
In fondo Morole-playerheus sei solo umano.... 😛 😆
Se mi fossi limitato alla prima parte della frase... sì
Mi scuso per il tono un pò "forte" di alcune parole
Ma considerando la conclusione
ma se il risultato è una migliore comprensione delle opinione altrui, allora ritengo di non aver agito male.
Direi che sbagliare è umano. Ma io non ho sbagliato. Il sillogismo (peraltro imperfetto) concludilo tu...
Cita da hard1 su 21 Gennaio 2005, 15:39ot ot
Direi che sbagliare è umano. Ma io non ho sbagliato. Il sillogismo (peraltro imperfetto) concludilo tu...
Ok. Non sei umano. :agent:
ot ot
Direi che sbagliare è umano. Ma io non ho sbagliato. Il sillogismo (peraltro imperfetto) concludilo tu...
Ok. Non sei umano. :agent: