Cita da lairbox su 22 Gennaio 2005, 10:33

Sembra regnare il caos su questo mondo ma in realtà come dice il protagonista di Pi greco esiste un ordine a tutto quello che ci circonda.

Siamo solo all'inizio nella lunga corsa a decifrare gli a volte oscuri messaggi che si celano nella nostra esistenza, io in particolare non mi arrendo e voglio incominciare, come faceva Neo, a capire come funzionano questi processi.

Per chi pensa che esista solo caos invito a fare un'esperimento, prendere una pallina e lanciarla... essa compie il suo movimento in base a regole matematiche, se esistesse il caos essa incomincierebbe a muoversi da sola, ma questo non avviene. Anche il nostro modo di pensare, di agire è fruttto di un ordine, sebbene assai più complesso e difficile da comprendere, poichè noi siamo stimolati da miliardi e miliardi di informazioni che ci vengono dal mondo esterno, e reagiamo a queste informazioni in base a precisi schemi, che possono essere chiamati schemi comportamentali, alcuni di questi schemi vengono dati dalla nascita, altri vengono cambiati nel corso del nostro percorso. Analizziamo, scartiamo informazioni, registriamo informazioni e le mettiamo in liberia, diciamo che il nostro systema operativo è in continua evoluzione. Ma col tempo magari anche i computer avranno dei systemi operativi in grado di riprogrammarsi in caso di scoperta di difetti... questione di tempo.

Tutto ha un destino, ognuno ha il suo, e spesso i destini vengono condivisi... ma allora cosa ci differenzia dai computer stessi' Come diceva Rama Kandra non è infatti importante cosa rappresenta una certa sensazione, come l'amore, ma più importante è l'interazione che ne consegue, quello che ti fa provare, quando pieno d'amore perdi i freni e ti senti in paradiso... Smith rappresenta la logica, la ragione che soffoca ogni sorta di sentimento, infatti pur esistendo il destino, pur essendoci un ordine matematico in tutto non bisogna dimenticarsi di lasciarsi a volte cullare senza pensarci troppo, credere nei sentimenti e non nell'ordine matematico delle cose, che pur esistendo non ci devono impedire di provare le nostre sensazioni. Come diceva Mouse, non bisogna dimenticarsi che siamo esseri umani che provano emozioni, per cui anche le tentazioni (la donna in rosso) a volte sono ottimi modi per uscire dall'ordine ed arrivare al caos, (la donna che con la torta raggiànge l'orgasmo). Il merovingio tende a prendere invece il controllo su tutto, ma facendo così perde mano mano la sua essenza emozionale volta a provare l'amore, Persephone lo punisce sbilanciando le sue regole... Anceh la figura di Persephone è riferibile a quella dell'Oracolo... sono entrambe donne... Aiutano Neo... Eccetera eccetera eccetera...

Dentro Matrix è ravvisabile un codice come di "programmazione umana" che porta i nostri processi umani ad una autoprogrammazione verso la ricerca del sapere... "From darkness lead me to light"...

Ci sono tanti messaggi nascosti... dapprima indecifrabili... come il modo di chiamare Seraph da parte del Merovingio... L'angelo che ritorna.... sembra esserci una relazione tra Seraph ed il Mastro di chiavi, volti a proteggere quello che è più caro... Seraph dovrebbe essere la nuova versione...

Idee sparse in qua ed in la.... arrivedOrci... [/url]

Cita da Adam_Burton su 22 Gennaio 2005, 12:15

Ci sono tanti messaggi nascosti... dapprima indecifrabili... come il modo di chiamare Seraph da parte del Merovingio... L'angelo che ritorna.... sembra esserci una relazione tra Seraph ed il Mastro di chiavi, volti a proteggere quello che è più caro... Seraph dovrebbe essere la nuova versione...

Idee sparse in qua ed in la.... arrivedOrci... [/url]

Idee molto confuse....... tralasciando l'enorme OT....... 😉

Cita da Bard_di_fianna su 24 Gennaio 2005, 13:37

Credo che in fondo il concetto di Divinità sia stato introdotto sin dagli inizi essenzialmente per spiegare avvenimenti altrimenti inconcepibili.
La scienza è destinata a vincere sulla religione per un solo motivo.
Le religioni sono statiche (o quasi) mentre la scienza è dinamica, si muove, cammina instancabilmente verso l'ignoto.
Prima o poi si scoprirà anche il segreto della vita e allora OGNI religione verrà sconfessata.
Crescendo l'umanità si sta lentamente avvicinando al divino, in quanto ciò che millenni fa pareva impossibile oggi è tranquillamente fattibile.
A meno che non si scateni un "format c:/mondo" e che si ricominci davvero tutto da capo credo che difficilmente le religioni (e le fedi) reggeranno.
Senza assolutamente mettere nessuno alla sbarra vorrei fare una domanda ai vari credenti, domanda alla quale in seguito risponderò anch'io (essendo credente, cacchio che bel paradosso).
Cominciamo a capire la natura della fede: PERCHE' CREDETE'

Cita da hard1 su 24 Gennaio 2005, 14:21

Cominciamo a capire la natura della fede: PERCHE' CREDETE'

E' una necessità, qualcosa di cui ho bisogno e qualcosa di cui non riesco a fare a meno.

Cita da Adrena su 24 Gennaio 2005, 16:00

Adrena, io sono il primo a ritenere che la religiosità e la religione non siano l'unico medium per arrivare all'elevazione ed alla illuminazione.....
sono invece alquanto perole-playerlesso dalla tua lista di strumenti alternativi....

sulla filosofia ho in fondo poco da eccepire (anche se alla fine esplorare lo scibile e la psiche non è detto che conduca ad una visione trascendente o immanente, anzi illuminismo e pensiero debole sono del tutto materilistici)

su arte e sport non capisco, salvo che tu intenda con "crescere" un generico arricchimento della personalità......

sulla scienza direi che perseguirla accresce la conoscenza, vedo poco di tendente al nirvana o al mistico nella ricerca scientifica.....
anzi il determinismo scientifico è in fondo l'antitesi del dogma religioso del libero arbitrio....

non vorrei fare delle classifiche degli strumenti, non sono certo abilitato a farne, ma a sensazione penso che le tre grandi religioni monoteiste siano (certe se interiorizzate realmente) il culmine della ricerca spirituale come può essere concepita dall'uomo.

Ovviamente queste sono opinioni personali.

FA

Scusa il ritardo Father_Abbot, ero andato in baita due giorni a fare un pò di sano Snow Board...

In realtà è indifferente se un Uomo riesce a superare i propri limiti affidandosi alla Religione o allo Sport.
Per una Persona estremamente Razionale, l'approccio all'Arte, o allo Sport, come unico strumento per la sua evoluzione non può esistere (eccezioni a parte).
Possibile, anche se estremamente difficile a causa delle tante contraddizioni, l'approccio alla Religione.

Ogni Via è più idonea ad un Tipo di persona piuttosto che ad un altro.

La certezza di poter superare se stessi può portare un atleta a compiere dei veri e propri miracoli col suo corole-playero e ad essere in grado di ripeterli.
Chiaramente si tratta di un'Evoluzione parziale o incompleta, senza la reale comprensione di ciò che si stà facendo.

La Religione e l'Arte sono più indicate per persone di Tipo Emozionale, mentre Scienza e Filosofia per i Tipi Razionali.

Chiaramente, se ci si ostina a prendere la Scienza, la Religione o gli altri strumenti con i paraocchi, senza comprendere che sono complementari ed allo stesso tempo tutti imperfetti, creiamo degli integralisti, persone dalla mentalità rigida che si precludono ogni crescita chiudendosi nelle loro certezze.

Saluti.

Cita da Father_Abbot su 27 Gennaio 2005, 14:23

In realtà è indifferente se un Uomo riesce a superare i propri limiti affidandosi alla Religione o allo Sport.
Per una Persona estremamente Razionale, l'approccio all'Arte, o allo Sport, come unico strumento per la sua evoluzione non può esistere (eccezioni a parte).
Possibile, anche se estremamente difficile a causa delle tante contraddizioni, l'approccio alla Religione.
Ogni Via è più idonea ad un Tipo di persona piuttosto che ad un altro.

Scusa tu invece il mio ritardo, sono stato molto preso in Matrix ultimamente.....

Trovo molto interessanti le tue opinioni, e condivido che ogni individuo ha caratteristiche e forma mentis unche, per cui le soluzioni adatte ad una personalità sono aliene in un altro caso....
Comunque pur non disprezzando assolutamente il valore che talune attività rivestono nella crescita psicofisica individuale (basti pensare come hai citato tu i valori dello sport, specie quelli di squadra), rimango convinto che la Religione (e poco sotto la Filosofia) siano le gemme dello scibile umano.....

Ma forse come sostieni giàstamente tu sono in fondo un tipo alquanto razionale :ok:

FA

Cita da Father_Abbot su 27 Gennaio 2005, 17:24

La scienza è destinata a vincere sulla religione per un solo motivo.
Le religioni sono statiche (o quasi) mentre la scienza è dinamica, si muove, cammina instancabilmente verso l'ignoto.
Prima o poi si scoprirà anche il segreto della vita e allora OGNI religione verrà sconfessata.
Crescendo l'umanità si sta lentamente avvicinando al divino, in quanto ciò che millenni fa pareva impossibile oggi è tranquillamente fattibile.

Il mito che la scienza mettesse fine alla religione è un retaggio dell'epoca dei lumi; infatti era propria dell'Illuminismo la concezione illusoria che l'uomo potesse asservire tramite la tecnologia e la ricerca scientifica la natura, fino a domarne le leggi.

Non credo che il progresso avvicini l'uomo al divino; sicuramente ne migliora la vita e sicuramente la sapienza è il fine più elevato a cui si possa aspirare (io sono un convinto sostenitore della visione scientifica del mondo e della storia) ma non lo porta a valicare i suoi limiti; nessun vivente può essere divino perchè Dio (se esiste) è fuori dal tempo e dallo spazio, dunque è di una altra dimensione rispetto a quella terrena.

Anche se l'uomo diventasse omnisciente non sarebbe comunque divino.
E poi cosa intendi per segreto della vita'
La creazione di un altro essere umano' Una clonazione di rango superiore'
Se anche così fosse, non sarebbe comunque un atto paragonabile alla "forza" (chiamiamola come vogliamo, dal motore immobile in poi ogni definizione a mio avviso è accettabile) che ha innescato l'esplosione (big bang) che dall'uovo cosmico ha generato l'universo.

Aggiàngo che comunque la visione illuministica porta insita il determinismo, che scientificamente appunto vede il mondo chiuso dalle leggi fisiche governate dal binomio causa-effetto....
A mio avviso il determinismo, oltre ad essere la più feroce negazione della libertà individuale, è di una noia davvero cosmica....
che palle sapere che ogni nostro gesto ha esito scontato, io ogni volta che bacio una ragazza voglio che sia unico il momento, non meramente statistico.... 😀

FA

Cita da morpheus su 27 Gennaio 2005, 18:04

Interessante FA...

Aggiàngo che comunque la visione illuministica porta insita il determinismo, che scientificamente appunto vede il mondo chiuso dalle leggi fisiche governate dal binomio causa-effetto....
A mio avviso il determinismo, oltre ad essere la più feroce negazione della libertà individuale, è di una noia davvero cosmica....

Esistono vari tipi e vari livelli di determinismo. Non tutti negano la libertà individuale. Ma non voglio uscire OT. Invece mi interessa sapere che cosa pensi del Dio cristiano, che proprio gli illuministi hanno negato o hanno ridotto ad un mero simbolo spirituale (penso al deismo).

Cita da hard1 su 31 Gennaio 2005, 10:48

Credo che questo post dovrebbe essere intitolato "storia della religione cristiana". Noto tante citazioni ma pochissime opinioni personali. Al massimo si da un'opinione delle suddette citazioni.