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Documentiamoci sulla questione ISRAELO/PALESTINESE
Cita da Adam_Burton su 6 Maggio 2006, 13:27Con questo topic ho intenzione di riportare, (e far riportare da voi), i processi storici che hanno portato alla nascita della questione ISRAELO/PALESTINESE, infatti per mia ignoranza (mai piaciuta la materia di storia a scuola), le mie conoscenze sulla formazione dello stato di Israele e sulle seguenti vicende, erano come avvolte da un indefinito strato di nebbia o sabbia per meglio dire , che mi permetteva di vedere il problema, ma che in fondo non delineava i fatti che portarono all'annosa questione.
Così ho provato a documentarmi, ma nonostante tutto l'elenco di informazioni al riguardo che è vastissimo, cercare quelle di base per il mio scopo, si è rivelato alquanto arduo.
Così mi sono rivolto ad un mio caro amico, la cui conoscenza della storia è vasta e gli ho chiesto di farmi una specie di riassunto del riassunto, una sorta di Bignami in miniatura, in modo che con parole semplici potessi apprendere le basi dei fatti che hanno portato alla situazione odierna.
Il problema di base è il seguente, abbiamo una terra sulla quale convivono due popoli, che per cause storiche, religiose od economiche, si sono trovati a competere tra loro, sviluppando un odio che è sfociato in svariate guerre, rivolte od atti terroristici. Ognuno rivendica il diritto di possesso di quella terra, noi non siamo qui per dare ragione ad una piuttosto che l'altra parte, ma vorremmo esporre nella maniera più storica possibile la situazione.
La porzione di terra che oggi noi identifichiamo come, Stato di Israele, Striscia di Gaza, Cisgiordania, alture del Golan (Palestina), faceva parte del fu Impero Ottomano, collassato e smembrato con la fine della Prima Guerra Mondiale. Alcuni territori si elevano a Nazione, altri per problemi politici od economici non vi riescono o non si vuole che vi riescano. La Società delle Nazioni, antesignana dell'ONU decide di dare alla Gran Bretagna un mandato di amministrazione fiduciaria per la Palestina.Durante questo periodo che possiamo inserire tre le due guerre mondiali, convivono varie popolazioni, Arabi Mussulmani (la quasi totalità dei Palestinesi e di fede Mussulmana), Arabi Cristiani, Cristiani Ortodossi, Cristiani Copti, Cattolici ed Ebrei. Si può dire che mentre le campagne (diciamo zone praticamente desertiche) erano abitate quasi prevalentemente da Arabi, nelle città la presenza di Ebrei o persone di altra religione aumentava notevolmente. Da questa descrizione si capisce che le varie comunità erano mischiate, formando luoghi abitati non omogenei, usando un termine che sarà coniato molto dopo potremmo dire "a macchia di leopardo". In questo periodo vi fu una notevole immigrazione di Ebrei provenienti da varie parti d'Europa, che vanno ad occupare, sia località non abitate, ma purtroppo in alcuni casi a scacciare gli Arabi ivi residenti. Incominciano a nascere qui famosi luoghi che poi saranno chiamati "chibbuz".
Scoppia la Seconda Guerra Mondiale e in qualche maniera tutti si devono schierare, da una parte o dall'altra.
Il regime Nazista perseguitando gli ebrei, spinge chiaramente il popolo ebraico a schierarsi con gli alleati, mentre più che il popolo mussulmano, i propri leader, senza mai appoggiare dichiaratamente i nazisti si schierarono in pratica con loro. Famosa la presa di posizione del Muftì di Gerusalemme, la creazione di una unità di SS di credo mussulmano, nel dopoguerra svariati criminali nazisti trovarono rifugio in Siria.
La guerra si conclude con la vittoria degli Alleati, la leadership Ebraica chiede il riconoscimento delle promesse fatte, uno stato di Israele indipendente. Al momento, sia la Società delle Nazioni che la Gran Bretagna che amministra ancora la Palestina, sono contrari.
E' un periodo di instabilità con fortissima immigrazione Ebrea dall'Europa, in cui gli estremismi di entrambe le parti (Arabi ed Israeliani) prendono il sopravvento, attentati e massacri vengono attuati in maniera sempre più opprimente.Viene deciso di dividere la Palestina in due entità distinte, una Araba ed una Israeliana, le divisioni fatte sulla carta, però, non rispecchiano quello che veramente c'è sul territorio, dando così vita ad un primo esodo da parte dei Palestinesi dai territori assegnati ad Israele. A questo punto Israele, che ha alle spalle una forte gerarchia militare ed una notevole classe politica, dichiara l'indipendenza, 14 maggio 1948. Stessa cosa non riescono a fare i Palestinesi, persi tra lotte intestine e tribali, anzi ogni stato Arabo confinante, si prende porzioni di terra assegnata ai Palestinesi, l'Egitto la striscia di Gaza, la Giordania parte della Cisgiordania, la Siria parte del Golan.
Non contenti di ciò, tutti gli stati Arabi del settore dichiarano guerra ad Israele, guerra che non porterà a nulla tranne che la creazione di altre migliaia e migliaia di profughi.
Tali profughi vengono ospitati in campi profughi e palleggiati tra i vari stati Arabi, infatti nessuno di questi stati si accollerà fino in fondo il problema, tranne, in parte, la Giordania che poi ne pagherà le conseguenze nel famoso settembre 1970, ma questa è un'altra storia. Come è un'altra storia la guerra civile in Libano, diretta emanazione del problema Palestinese.Da allora si sono succedute varie guerre, che in un modo o nell'altro Israele ha sembre vinto e che hanno cambiato un poco i suoi confini, perdere sarebbe equivalso a scomparire dalla facci adella terra.
Quale è la soluzione' Difficile molto difficile dirlo, forse due stati, due popoli, per ora divisi da un muro, domani chissà.
Ecco questo è in parole molto semplici il sunto della mia documentazione, sicuramente conterrà errori ed inesattezze, per cui chiedo a tutti di contribuire a questa mia traccia con le proprie conoscenze, in modo di avere un quadro sempre piu chiaro dei fatti che hanno portato alla situazione attuale.
Togliamo la sabbia dalle nostre conoscenze 😉
Con questo topic ho intenzione di riportare, (e far riportare da voi), i processi storici che hanno portato alla nascita della questione ISRAELO/PALESTINESE, infatti per mia ignoranza (mai piaciuta la materia di storia a scuola), le mie conoscenze sulla formazione dello stato di Israele e sulle seguenti vicende, erano come avvolte da un indefinito strato di nebbia o sabbia per meglio dire , che mi permetteva di vedere il problema, ma che in fondo non delineava i fatti che portarono all'annosa questione.
Così ho provato a documentarmi, ma nonostante tutto l'elenco di informazioni al riguardo che è vastissimo, cercare quelle di base per il mio scopo, si è rivelato alquanto arduo.
Così mi sono rivolto ad un mio caro amico, la cui conoscenza della storia è vasta e gli ho chiesto di farmi una specie di riassunto del riassunto, una sorta di Bignami in miniatura, in modo che con parole semplici potessi apprendere le basi dei fatti che hanno portato alla situazione odierna.
Il problema di base è il seguente, abbiamo una terra sulla quale convivono due popoli, che per cause storiche, religiose od economiche, si sono trovati a competere tra loro, sviluppando un odio che è sfociato in svariate guerre, rivolte od atti terroristici. Ognuno rivendica il diritto di possesso di quella terra, noi non siamo qui per dare ragione ad una piuttosto che l'altra parte, ma vorremmo esporre nella maniera più storica possibile la situazione.
La porzione di terra che oggi noi identifichiamo come, Stato di Israele, Striscia di Gaza, Cisgiordania, alture del Golan (Palestina), faceva parte del fu Impero Ottomano, collassato e smembrato con la fine della Prima Guerra Mondiale. Alcuni territori si elevano a Nazione, altri per problemi politici od economici non vi riescono o non si vuole che vi riescano. La Società delle Nazioni, antesignana dell'ONU decide di dare alla Gran Bretagna un mandato di amministrazione fiduciaria per la Palestina.
Durante questo periodo che possiamo inserire tre le due guerre mondiali, convivono varie popolazioni, Arabi Mussulmani (la quasi totalità dei Palestinesi e di fede Mussulmana), Arabi Cristiani, Cristiani Ortodossi, Cristiani Copti, Cattolici ed Ebrei. Si può dire che mentre le campagne (diciamo zone praticamente desertiche) erano abitate quasi prevalentemente da Arabi, nelle città la presenza di Ebrei o persone di altra religione aumentava notevolmente. Da questa descrizione si capisce che le varie comunità erano mischiate, formando luoghi abitati non omogenei, usando un termine che sarà coniato molto dopo potremmo dire "a macchia di leopardo". In questo periodo vi fu una notevole immigrazione di Ebrei provenienti da varie parti d'Europa, che vanno ad occupare, sia località non abitate, ma purtroppo in alcuni casi a scacciare gli Arabi ivi residenti. Incominciano a nascere qui famosi luoghi che poi saranno chiamati "chibbuz".
Scoppia la Seconda Guerra Mondiale e in qualche maniera tutti si devono schierare, da una parte o dall'altra.
Il regime Nazista perseguitando gli ebrei, spinge chiaramente il popolo ebraico a schierarsi con gli alleati, mentre più che il popolo mussulmano, i propri leader, senza mai appoggiare dichiaratamente i nazisti si schierarono in pratica con loro. Famosa la presa di posizione del Muftì di Gerusalemme, la creazione di una unità di SS di credo mussulmano, nel dopoguerra svariati criminali nazisti trovarono rifugio in Siria.
La guerra si conclude con la vittoria degli Alleati, la leadership Ebraica chiede il riconoscimento delle promesse fatte, uno stato di Israele indipendente. Al momento, sia la Società delle Nazioni che la Gran Bretagna che amministra ancora la Palestina, sono contrari.
E' un periodo di instabilità con fortissima immigrazione Ebrea dall'Europa, in cui gli estremismi di entrambe le parti (Arabi ed Israeliani) prendono il sopravvento, attentati e massacri vengono attuati in maniera sempre più opprimente.
Viene deciso di dividere la Palestina in due entità distinte, una Araba ed una Israeliana, le divisioni fatte sulla carta, però, non rispecchiano quello che veramente c'è sul territorio, dando così vita ad un primo esodo da parte dei Palestinesi dai territori assegnati ad Israele. A questo punto Israele, che ha alle spalle una forte gerarchia militare ed una notevole classe politica, dichiara l'indipendenza, 14 maggio 1948. Stessa cosa non riescono a fare i Palestinesi, persi tra lotte intestine e tribali, anzi ogni stato Arabo confinante, si prende porzioni di terra assegnata ai Palestinesi, l'Egitto la striscia di Gaza, la Giordania parte della Cisgiordania, la Siria parte del Golan.
Non contenti di ciò, tutti gli stati Arabi del settore dichiarano guerra ad Israele, guerra che non porterà a nulla tranne che la creazione di altre migliaia e migliaia di profughi.
Tali profughi vengono ospitati in campi profughi e palleggiati tra i vari stati Arabi, infatti nessuno di questi stati si accollerà fino in fondo il problema, tranne, in parte, la Giordania che poi ne pagherà le conseguenze nel famoso settembre 1970, ma questa è un'altra storia. Come è un'altra storia la guerra civile in Libano, diretta emanazione del problema Palestinese.
Da allora si sono succedute varie guerre, che in un modo o nell'altro Israele ha sembre vinto e che hanno cambiato un poco i suoi confini, perdere sarebbe equivalso a scomparire dalla facci adella terra.
Quale è la soluzione' Difficile molto difficile dirlo, forse due stati, due popoli, per ora divisi da un muro, domani chissà.
Ecco questo è in parole molto semplici il sunto della mia documentazione, sicuramente conterrà errori ed inesattezze, per cui chiedo a tutti di contribuire a questa mia traccia con le proprie conoscenze, in modo di avere un quadro sempre piu chiaro dei fatti che hanno portato alla situazione attuale.
Togliamo la sabbia dalle nostre conoscenze 😉
Cita da godfather su 7 Maggio 2006, 11:34bravo adam ottima idea ed ottima documentazione!
x quel poco che sapevo io(probabilmente anche sbagliato),credevo che le nazioni unite dopo la seconda guerra mondiale avessero avuto un ruolo + da "protagonista" di quello che hai descritto tu.Credevo che dopo l'olocausto l'onu si sentì in dovere di dare alla popolazione ebraica una terra dove poter formare un proprio stato e in cui da tutto il mondo sarebbero confluiti gran parte degli ebrei.Solo in questo modo quella popolazione non sarebbe stata + vittima delle follie collettive delle altre nazioni.Il punto è che poi l'onu ha piantato israele senza curarsi delle difficoltà di convivenza dei palestinesi...in poche parole l'onu ha messo li gli ebrei 50anni fa e poi se ne è altamente fregata...una maggiore attenzione e cura anche dei palestinesi avrebbe impedito il susseguirsi di guerre che ha portato a questo casino.
C'è qlc di vero nella mia versione'
bravo adam ottima idea ed ottima documentazione!
x quel poco che sapevo io(probabilmente anche sbagliato),credevo che le nazioni unite dopo la seconda guerra mondiale avessero avuto un ruolo + da "protagonista" di quello che hai descritto tu.Credevo che dopo l'olocausto l'onu si sentì in dovere di dare alla popolazione ebraica una terra dove poter formare un proprio stato e in cui da tutto il mondo sarebbero confluiti gran parte degli ebrei.Solo in questo modo quella popolazione non sarebbe stata + vittima delle follie collettive delle altre nazioni.Il punto è che poi l'onu ha piantato israele senza curarsi delle difficoltà di convivenza dei palestinesi...in poche parole l'onu ha messo li gli ebrei 50anni fa e poi se ne è altamente fregata...una maggiore attenzione e cura anche dei palestinesi avrebbe impedito il susseguirsi di guerre che ha portato a questo casino.
C'è qlc di vero nella mia versione'
Cita da Gangia su 8 Maggio 2006, 23:23Si qualcosa di vero c'è.
Però è giàsto chiarire che fu la Gran Bretagna a fare pressioni sull' ONU affinché adottasse questa linea.
Credo che purtroppo questa sia l' ennesima riprova che l' ONU ha fallito il suo compito e che purtroppo non ha più motivo di esistere se non per dare una parvenza di Democrazia internazionale per ciò che concerne le decisioni importanti dellegrandi Nazioni occidentali.G
Si qualcosa di vero c'è.
Però è giàsto chiarire che fu la Gran Bretagna a fare pressioni sull' ONU affinché adottasse questa linea.
Credo che purtroppo questa sia l' ennesima riprova che l' ONU ha fallito il suo compito e che purtroppo non ha più motivo di esistere se non per dare una parvenza di Democrazia internazionale per ciò che concerne le decisioni importanti dellegrandi Nazioni occidentali.
G
Cita da Adam_Burton su 9 Maggio 2006, 11:37Credevo che dopo l'olocausto l'onu si sentì in dovere di dare alla popolazione ebraica una terra dove poter formare un proprio stato e in cui da tutto il mondo sarebbero confluiti gran parte degli ebrei.
In realtà già durante la prima guerra mondiale erano state fatte promesse alla popolazione ebraica sullìassegnazione di un territorio in cambio di uno schieramento militare, che puntualmente poi non furono rispettate.
Credevo che dopo l'olocausto l'onu si sentì in dovere di dare alla popolazione ebraica una terra dove poter formare un proprio stato e in cui da tutto il mondo sarebbero confluiti gran parte degli ebrei.
In realtà già durante la prima guerra mondiale erano state fatte promesse alla popolazione ebraica sullìassegnazione di un territorio in cambio di uno schieramento militare, che puntualmente poi non furono rispettate.
Cita da Adam_Burton su 9 Maggio 2006, 11:38Però è giàsto chiarire che fu la Gran Bretagna a fare pressioni sull' ONU affinché adottasse questa linea.
GA che linea ti riferisci'
Però è giàsto chiarire che fu la Gran Bretagna a fare pressioni sull' ONU affinché adottasse questa linea.
G
A che linea ti riferisci'
Cita da Saska su 9 Maggio 2006, 15:58Proprio qualche giorno fa` si e` parlato della questione ISRAELE - PALESTINA nel programà'La storia siamo noì'... come e` iniziata tutta questa cosa ecc. Pare che uno sceico arabo fu` da Hitler prima e durante la seconda guerra sulla questione cosa fare con i israeliani...
Proprio qualche giorno fa` si e` parlato della questione ISRAELE - PALESTINA nel programà'La storia siamo noì'... come e` iniziata tutta questa cosa ecc. Pare che uno sceico arabo fu` da Hitler prima e durante la seconda guerra sulla questione cosa fare con i israeliani...
Cita da Gangia su 9 Maggio 2006, 22:45Mi riferisco alla linea di concedere la nascita dello Stato di Israele in Palestina.
G
Mi riferisco alla linea di concedere la nascita dello Stato di Israele in Palestina.
G
Cita da godfather su 10 Maggio 2006, 7:54...Pare che uno sceico arabo fu` da Hitler prima e durante la seconda guerra sulla questione cosa fare con i israeliani...
siamo alle solite...se cominciamo subito con le indiscrezioni a metà fra fantascienza e realtà faremo tutto fuorchè chiarezza sulla questione.magari sarà anche vero,però limitiamoci sui fatti storici appurati e presenti sui libri di storia,che già di per sè creano confusione per quanto è contorta la situazione :ok:
...Pare che uno sceico arabo fu` da Hitler prima e durante la seconda guerra sulla questione cosa fare con i israeliani...
siamo alle solite...se cominciamo subito con le indiscrezioni a metà fra fantascienza e realtà faremo tutto fuorchè chiarezza sulla questione.magari sarà anche vero,però limitiamoci sui fatti storici appurati e presenti sui libri di storia,che già di per sè creano confusione per quanto è contorta la situazione :ok:
Cita da Adam_Burton su 10 Maggio 2006, 10:51non so se si tratta dello stesso episodio citato da saska, ma parlando col mio amico da cui mi sonodocumentato mi pare (chiederò conferma) di aver parlato anche di un gruppo arabo che fondo una specie di SS Araba.
non so se si tratta dello stesso episodio citato da saska, ma parlando col mio amico da cui mi sonodocumentato mi pare (chiederò conferma) di aver parlato anche di un gruppo arabo che fondo una specie di SS Araba.
Cita da Adam_Burton su 11 Maggio 2006, 0:04Mi sono informato, ed ecco qui cosa ho ottenuto, (sempre grazie a Daniele), in effetti esistevano due gruppi ufficiali di SS mssulmane ed in particolare:
13^ WAFFEN-GEBIRGS DIVISION DER SS "HANDSCHAR"
13^ DIVISIONE SS COMBATTENTI DA MONTAGNA "SCIMITARRA"Saska ha ragione e tutto è documentato, anche se non si trattava prorole-playerio di uno sceicco ma del Mutfì , massima autorità religiosa:
Col procedere della 2^ guerra mondiale, le file delle Waffen-SS si incrementano sempre di più di nuovi volontari dalle zone di occupazione o d'influenza nazista.
E' in questo periodo che nasce in Yugoslavia la 13^ Divisione SS.
Tralasciamo la situazione in Yugoslavia nel 1941-42 (ognuno di voi può leggerla su Internet), ma è in questo luogo che Himmler, capo supremo delle SS, decide di formare un'unità d'elite, che conosca il territorio ed abbia al suo interno uomini che provano un odio atavico per i nemici del momento dei Tedeschi, i partigiani di Tito. Himmler sapeva benissimo che il 40% della popolazione dell'intera Bosnia era Musulmana, tra l'altro egli nutriva un particolare interesse per la cultura, i costumi e la religione Musulmana.
Il 10 febbraio 1943, Hitler approva il progetto di costituzione dell' Handschar. Costituita la divisione, viene inviata in Francia per l'addestramento. La presenza tra le sue file oltre a Musulmani anche di Cattolici (Croati) e Protestanti (generalmente, popoli di cultura tedesca al di fuori dei confini del III Reich), creano non pochi problemi di disciplina. Coi primi mesi del '44, dopo un breve addestramento in momtagna in Austria, la divisione ritorna in Bosnia, con un effettivo di 21.000 uomini.
A questo punto l'unità segue il destino dell'esercito tedesco, che infine si ritira in Austria e qui si arrende agli alleati anglo-americani. Nel primo dopoguerra, molti di questi volontari saranno riconsegnati alla Yugoslavia Comunista di Tito...sparendo per sempre.Questa è una storia praticamente sconosciuta di un reparto che non raggiànse mai il livello operativo se non per piccoli gruppi inferiori alla centinaia di unità. La "simpatia" del Muftì palestinese di Gerusalemme Amin el Husseini per l'Asse è risaputa.L'operazione di voler arruolare Arabi venne tentata nel 1942 in Italia con Arabi del Nord africa e mediorientali, Libanesi, Palestinesi, Giordani, Libici. Per molti di questi si ipotizzava un addestramento da commando per operazioni speciali. Si era costituito anche un nucleo parà. Per gli arabi, il Gran Muftì pensava ad una guardia personale, quando di li a qualche mese avrebbe fatto ingresso al Cairo a cavallo assieme a Mussolini (ricordate la famosa foto del Duce a cavallo, che brandisce la spada dell'Islam'). La forza doveva esser a livello di battaglione, che non raggiànse mai, nonostante vi si inserissero arabi di qualsiasi provenienza e "credo" leggermente diverso Dopo lo sbarco anglo-americano in Nord Africa dell'8 novembre 1942, il Gran Muftì chiese al Comando germanico di impiegare in Tunisia alcuni plotoni tratti da battaglioni arabi. Giunto in Africa, il raggruppamento ricevette una nuova denominazione: "Kommando Deutsch-Arabischer Truppen" (Commando Truppe arabo-tedesche). Al reparto vennero affidati compiti di sorveglianza della costa tra Capo Bon e la città di Susa e di reclutamento di volontari tunisini. Tra la fine di aprile e i primi di maggio, il gruppo venne inserito nella Divisione Corazzata "Goering", partecipando ad alcuni aspri combattimenti. Il 10 maggio, infine, gli ultimi combattenti del battaglione arabo verranno catturati dagli americani e trasferiti negli Stati Uniti, nel campo di Opaluka (Alabama).
Testo di un telegramma inviato da Heinrich Himmler (comandante in capo delle SS) al Gran Muftì:
BERLINOAL GRAN MUFTI AMIN EL HUSSEINI
IL MOVIMENTO NAZIONALSOCIALISTA DELLA GRANDE GERMANIA HA SCRITTO FIN DAL SUO INIZIO SULLA SUA BANDIERA LA LOTTA CONTRO L'EBRAISMO MONDIALE.
QUINDI HA SEMPRE SEGUITO CON PARTICOLARE SIMPATIA LA LOTTA DEI COMBATTENTI PER LA LIBERTÀ ARABI, SOPRATTUTTO IN PALESTINA, CONTRO GLI INTRUSI EBREI.
L'INDIVIDUAZIONE DI QUESTO NEMICO E LA COMUNE LOTTA CONTRO DI LUI COSTITUISCONO IL SOLIDO FONDAMENTO DEL NATURALE LEGAME TRA LA GRANDE GERMANIA NAZIONALSOCIALISTA E I COMBATTENTI PER LA LIBERTÀ MAOMETTANI DI TUTTO IL MONDO.
IN QUESTO SENSO LE TRASMETTO, NELL'ANNIVERSARIO DELL'INFAUSTA DICHIARAZIONE DI BALFOUR (Ministro degli Esteri Britannico promette nel 1917 un " focolare nazionale Ebraico" in Palestina n.d.r)., I MIEI PIÙ CORDIALI SALUTI E AUGURI PER LA FELICE PROSECUZIONE DELLA SUA LOTTA FINO ALLA SICURA VITTORIA FINALE.
FIRMATO: HEINRICH HIMMLER
Ecco 2 foto
http://adamburton.altervista.org/_altervista_ht/varie/mufti1.jpg
http://adamburton.altervista.org/_altervista_ht/varie/mufti2.jpg
Mi sono informato, ed ecco qui cosa ho ottenuto, (sempre grazie a Daniele), in effetti esistevano due gruppi ufficiali di SS mssulmane ed in particolare:
13^ WAFFEN-GEBIRGS DIVISION DER SS "HANDSCHAR"
13^ DIVISIONE SS COMBATTENTI DA MONTAGNA "SCIMITARRA"
Saska ha ragione e tutto è documentato, anche se non si trattava prorole-playerio di uno sceicco ma del Mutfì , massima autorità religiosa:
Col procedere della 2^ guerra mondiale, le file delle Waffen-SS si incrementano sempre di più di nuovi volontari dalle zone di occupazione o d'influenza nazista.
E' in questo periodo che nasce in Yugoslavia la 13^ Divisione SS.
Tralasciamo la situazione in Yugoslavia nel 1941-42 (ognuno di voi può leggerla su Internet), ma è in questo luogo che Himmler, capo supremo delle SS, decide di formare un'unità d'elite, che conosca il territorio ed abbia al suo interno uomini che provano un odio atavico per i nemici del momento dei Tedeschi, i partigiani di Tito. Himmler sapeva benissimo che il 40% della popolazione dell'intera Bosnia era Musulmana, tra l'altro egli nutriva un particolare interesse per la cultura, i costumi e la religione Musulmana.
Il 10 febbraio 1943, Hitler approva il progetto di costituzione dell' Handschar. Costituita la divisione, viene inviata in Francia per l'addestramento. La presenza tra le sue file oltre a Musulmani anche di Cattolici (Croati) e Protestanti (generalmente, popoli di cultura tedesca al di fuori dei confini del III Reich), creano non pochi problemi di disciplina. Coi primi mesi del '44, dopo un breve addestramento in momtagna in Austria, la divisione ritorna in Bosnia, con un effettivo di 21.000 uomini.
A questo punto l'unità segue il destino dell'esercito tedesco, che infine si ritira in Austria e qui si arrende agli alleati anglo-americani. Nel primo dopoguerra, molti di questi volontari saranno riconsegnati alla Yugoslavia Comunista di Tito...sparendo per sempre.Questa è una storia praticamente sconosciuta di un reparto che non raggiànse mai il livello operativo se non per piccoli gruppi inferiori alla centinaia di unità. La "simpatia" del Muftì palestinese di Gerusalemme Amin el Husseini per l'Asse è risaputa.L'operazione di voler arruolare Arabi venne tentata nel 1942 in Italia con Arabi del Nord africa e mediorientali, Libanesi, Palestinesi, Giordani, Libici. Per molti di questi si ipotizzava un addestramento da commando per operazioni speciali. Si era costituito anche un nucleo parà. Per gli arabi, il Gran Muftì pensava ad una guardia personale, quando di li a qualche mese avrebbe fatto ingresso al Cairo a cavallo assieme a Mussolini (ricordate la famosa foto del Duce a cavallo, che brandisce la spada dell'Islam'). La forza doveva esser a livello di battaglione, che non raggiànse mai, nonostante vi si inserissero arabi di qualsiasi provenienza e "credo" leggermente diverso Dopo lo sbarco anglo-americano in Nord Africa dell'8 novembre 1942, il Gran Muftì chiese al Comando germanico di impiegare in Tunisia alcuni plotoni tratti da battaglioni arabi. Giunto in Africa, il raggruppamento ricevette una nuova denominazione: "Kommando Deutsch-Arabischer Truppen" (Commando Truppe arabo-tedesche). Al reparto vennero affidati compiti di sorveglianza della costa tra Capo Bon e la città di Susa e di reclutamento di volontari tunisini. Tra la fine di aprile e i primi di maggio, il gruppo venne inserito nella Divisione Corazzata "Goering", partecipando ad alcuni aspri combattimenti. Il 10 maggio, infine, gli ultimi combattenti del battaglione arabo verranno catturati dagli americani e trasferiti negli Stati Uniti, nel campo di Opaluka (Alabama).
Testo di un telegramma inviato da Heinrich Himmler (comandante in capo delle SS) al Gran Muftì:
BERLINOAL GRAN MUFTI AMIN EL HUSSEINI
IL MOVIMENTO NAZIONALSOCIALISTA DELLA GRANDE GERMANIA HA SCRITTO FIN DAL SUO INIZIO SULLA SUA BANDIERA LA LOTTA CONTRO L'EBRAISMO MONDIALE.
QUINDI HA SEMPRE SEGUITO CON PARTICOLARE SIMPATIA LA LOTTA DEI COMBATTENTI PER LA LIBERTÀ ARABI, SOPRATTUTTO IN PALESTINA, CONTRO GLI INTRUSI EBREI.
L'INDIVIDUAZIONE DI QUESTO NEMICO E LA COMUNE LOTTA CONTRO DI LUI COSTITUISCONO IL SOLIDO FONDAMENTO DEL NATURALE LEGAME TRA LA GRANDE GERMANIA NAZIONALSOCIALISTA E I COMBATTENTI PER LA LIBERTÀ MAOMETTANI DI TUTTO IL MONDO.
IN QUESTO SENSO LE TRASMETTO, NELL'ANNIVERSARIO DELL'INFAUSTA DICHIARAZIONE DI BALFOUR (Ministro degli Esteri Britannico promette nel 1917 un " focolare nazionale Ebraico" in Palestina n.d.r)., I MIEI PIÙ CORDIALI SALUTI E AUGURI PER LA FELICE PROSECUZIONE DELLA SUA LOTTA FINO ALLA SICURA VITTORIA FINALE.
FIRMATO: HEINRICH HIMMLER
Ecco 2 foto
http://adamburton.altervista.org/_altervista_ht/varie/mufti1.jpg
http://adamburton.altervista.org/_altervista_ht/varie/mufti2.jpg