Cita da Boomer su 17 Ottobre 2004, 8:50

Aaltro appunto: l'esistenza di Zion serve per l'esistenza di matrix, cosa dice l'Architetto' che i blue pill per accettare il systema hanno bisogno, a livello inonscio, della possibilità di una scelta. Quindi, senza Zion, il systema collasserebbe. Ma d'altra parte,

è proprio questo che mi da problemi...
se gli umani che non scelgono The Matrix alla lunga danno problemi alla stabilità della matrice stessa, perchè non accopparli appena scollegati'
certo, in tal caso non avrebbero fatto un film!

Cita da Konte su 17 Ottobre 2004, 9:18

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è proprio questo che mi da problemi...
se gli umani che non scelgono The Matrix alla lunga danno problemi alla stabilità della matrice stessa, perchè non accopparli appena scollegati'
certo, in tal caso non avrebbero fatto un film!

Ci deve essere una resistenza!
Essa è funzionale alla esistenza della matrice perchè:
- permette agli uomini di avere una scelta (senza la quale non accetterebbero il systema e interi raccolti andrebbero persi)
- serve a rintracciare l'eletto, a farlo maturare e a farlo giàngere alla sorgente per il reload

E perchè essa funzioni, cioè affinche sia una vera resistenza, ci vogliono gli agenti che danno loro la caccia!
Uomini, connessi e disconnessi, programmi, agenti, sono tutte pedine inconsapevoli di un gioco che non conoscono, ma al quale sono necessari.

Cita da Boomer su 17 Ottobre 2004, 9:37

mi avete quasi convinto.
rimane un dubbio.
diamo per scontata la non consapevolezza di tutti i partecipanti.
gli agenti non sanno del reload, gli umani non sanno del reload, tutti "fanno quello che devono fare" e siamo tutti contenti.
questo però in matrix.
ma fuori da matrix'
neo viene attaccato fuori da The Matrix in più di un'occasione.
nel primo film ad esempio si salva per un pelo uscendo da The Matrix all'ultimo secondo e permettondo il distacco dalla rete e il lancio dell' EMP.
mi riesce difficile pensare che tutto facesse parte di un piano talmente perfetto da permettere a Neo di sopravvivere fino all'ultimo secondo utile.
in questo ho dei dubbi.
tutto quello che succede in The Matrix ha un preciso scopo, l'Architetto e l'Oracolo controllano e vigilano.
ma fuori da matrix, quando CYPH (Cypherties)er tenta di staccare Neo e tank lo salva, le macchine non hanno nessun potere.
è solo fortuna'

Cita da Konte su 17 Ottobre 2004, 9:49

Ottima osservazione!

Per quanto riguarda CYPH (Cypherties)er, agli avrebbe potuto benissimo staccare lo spinotto di neo, ma questi non sarebbe morto in quanto, come vediamo in revolution, è in grado di sdoppiare la sua entità! Neo cioè può stare in The Matrix pun non essendo collegato. Nel caso in cui Cypher avesse tolto lo spinotto, quindi, Neo sarebbe sopravvissuto.

Per quanto riguarda, invece, le sentinelle che attaccano la nave, dobbiamo ricordare che esse sono sempre comandate dalle macchine che supervisionano il tutto e quindi, sarebbero state comunque fermate prima di uccidere Neo. Hanno aspettato fino all'ultimo momento in modo da non svelare il gioco, ma, se fosse stato necessario, le avrebbero fermate, come sono state fermate in revolution, prima dell'attacco al tempio.

Cita da Boomer su 17 Ottobre 2004, 10:14

Per quanto riguarda, invece, le sentinelle che attaccano la nave, dobbiamo ricordare che esse sono sempre comandate dalle macchine che supervisionano il tutto e quindi, sarebbero state comunque fermate prima di uccidere Neo. Hanno aspettato fino all'ultimo momento in modo da non svelare il gioco, ma, se fosse stato necessario, le avrebbero fermate, come sono state fermate in revolution, prima dell'attacco al tempio.

beh, fuori dal tempio vengono fermate perchè Neo in quel preciso momento è in "trattativa" col mainframe.
chiede pace e lui in cambio leva Smith dalle scatole.

per il fatto che le sentinelle si sarebbero fermate, è una teoria che non possiamo nè dimostrare nè smentire.
diciamo che a favore di questa teoria esiste solo bane.
bane/Smith infatti è l'unico sopravvissuto dell'attacco che lui stesso ha sabotato.
è ragionevole presumere che sia stato volontariamente risparmiato, e che quindi sarebbe capitata la stessa cosa con neo, ma come al solito certezze non ce ne sono.

Cita da Juliet su 17 Ottobre 2004, 12:19

I ribelli, affinchè l'Eletto vada alla sorgente, devono credere che la lotta sia reale e che andando alla sorgente, l'Eletto sconfigga le macchine o salvi Zion. Invece la profezia è solo uno strumento di controllo, così come l'Eletto. D'altra parte, le macchine non possono certo ucciderlo, ma neanche far capire i loro piani.

Quanto a Cypher, anche la fortuna appartiene all'Eletto.

Cita da Jestas su 17 Ottobre 2004, 13:15

io non credo che Neo sarebbe stato pronto per "separare corole-playero e mente", nel momento in cui CYPH (Cypherties)er gli avesse tolto lo spinotto.. era troppo presto...
non cercate di vedere tutto in termini di logica, consecutio, ragione... ci sono degli schemi più ampli di quelli dell'Architetto, di DEM, di Neo, dell'Oracolo...

Cita da neve su 17 Ottobre 2004, 13:45

Scusate il ritardo rispondo relativamente a qualche post fa.

Tornado al discorso precedente, come scrissi già in un vecchio post, perché Matrix venga accettata è necessario anche se a livello inconscio la possibilità di scelta, altrimenti gli umani nei POD non accettando quel mondo virtuale probabilmente si lascerebbero morire 'mentalmente' sentendosi prigionieri sempre a livello inconscio(quindi interi campi andrebbero persi, visto che il corole-playero senza mente non sopravvive).
Conseguentemente è necessario che gli umani nei pod possano scegliere anche se a livello inconscio di liberarsi o meno, e per fare in modo che questo avvenga sono posti dai gestori della matrice dei massaggi subliminali (vedi articolo http://www.whatisthematrix.it/article-130--0-0.html ).
Ma questa possibilità di scelta come si concretizza'
Inizialmente con la nascita di una resistenza di ribelli, che però sfocia nella nascita dell'eletto, quell'anomalia che i gestori non riescono ad eliminare, ma fortunatamente per loro a controllare ed indirizzare(anche in questo caso, spesso e volentieri tramite i messaggi subliminali).
Ma la conclusione di questa concretizzazione, che potremmo definire la speranza di liberazione inconscia degli uomini schiavi nei POD, che è l'eletto, deve ovviamente concludere prima o poi il suo percorso, quindi o lui riesce a liberare effettivamente l'umanità, oppure deve per forza di cose(visto che è controllato dal systema) tuonare alla sorgente e far ricominciare tutto da capo (per questo che The Matrix è obbligatoriamente ciclica), in modo che negli umani schiavi rinasca nuovamente la speranza inconscia,quindi la possibilità di scelta e conseguentemente tutto il ciclo nascita di zion ed dell'individuazione dell'eletto.
Se non ricordo male in risposta ad una articolo di focus, che trattava la possibilità che la nostra società vivesse già in matrix, un lettore rispose che era impossibile visto che altrimenti non avremmo mai visto un film dedicato a Matrix diretto dai Wachoswchi, niente di più sbagliato, perché la matrice per poter funzionare(quindi essere accettata) deve instaurare il dubbio d'esistere.

Cita da CHRoNic su 17 Ottobre 2004, 14:09

Se non ricordo male in risposta ad una articolo di focus, che trattava la possibilità che la nostra società vivesse già in matrix, un lettore rispose che era impossibile visto che altrimenti non avremmo mai visto un film dedicato a Matrix diretto dai Wachoswchi, niente di più sbagliato, perché la matrice per poter funzionare(quindi essere accettata) deve instaurare il dubbio d’esistere.

Di quale Focus parli' Io possiedo quello che parla della possibilità che viviamo in matrix, ma non ho letto la risposta del lettore.