Cita da Adam_Burton su 9 Settembre 2006, 15:40

Penso che sia per un discorso di "TERMINATION CODE", o meglio un proiettile che colpisce una RSI il 90% delle volte viene visto dal systema The Matrix come un codice di terminazione, per cui la mente dell'ospite in cui l'agente si trova, renderebbe reale la morte, mentre calci e pugni non rappresentano lo stesso pericolo.

....almeno credo....

Cita da Prof_Orribilus su 10 Settembre 2006, 1:40

... un proiettile che colpisce una RSI...

Che intendi per RSI'

... non può renderebbe reale la morte...

Cosa ti sei perso tra "non può" e "renderebbe"' 🙄

Cita da Adam_Burton su 10 Settembre 2006, 7:03

RSI = RSI (Residual Self-Image) = immagine residua di se, mentre per la mia frase, piu che essermi dimenticato, c'è in iù un "non può" ora edito

Cita da Prof_Orribilus su 10 Settembre 2006, 13:06

Penso che sia per un discorso di "TERMINATION CODE", o meglio un proiettile che colpisce una RSI il 90% delle volte viene visto dal systema The Matrix come un codice di terminazione, per cui la mente dell'ospite in cui l'agente si trova, renderebbe reale la morte, mentre calci e pugni non rappresentano lo stesso pericolo.

....almeno credo....

Allora, se è vero che gli esseri umani collegati a Matrix muoiono solo dopo l'invio di un "comando" (ad eccezione della morte per vecchiaia), perchè far morire "volontariamente" (da parte delle macchine) una "batteria" quando si sarebbe potuto simulare la morte e reincarnazione ed evitare la perdita del raccolto'

A questo punto sarebbe interessante scoprire se i Wacho abbiano inserito una spiegazione "tacita" sul come è possibile che esca del sangue dalla bocca dopo aver ricevuto determinati impulsi al proprio cervello.

Cita da Boomer su 10 Settembre 2006, 15:14

Io mi sono sempre fatto l'idea, (supportata dalle parole di morole-playerheus "il corole-playero non può vivere senza la mente") che l'rsi sia la proiezione dell'essenza (o se vogliamo dell'anima) di una persona.Il dualismo anima/corole-playero consente al corole-playero di vivere nonostante l'essenza sia momentaneamente in un altro posto (matrix) solamente in presenza di un collegamento; qualora questo collegamente decada, le due parti vengono separate e muoiono entrambe.

Cita da psion su 18 Gennaio 2007, 8:30

Salve a tutti gli utenti di questo interessante forum. Sono uno spettatore entusiasta di Matrix e sebbene abbia iniziato con un'adorazione totale del primo capitolo, in seguito ho capito che non posso fermarmi a quel senso di riverenza contemplativa di un'opera esatta, compiuta, che impedisce un'analisi critica che ne esalta maggiormente il valore pur delineandone i limiti. Per questo ho iniziato a leggere con molto interesse diverse discussioni sviluppate, sicché ho deciso di iniziare a scrivere anch'io, sebbene debba ammettere che non ho visto tutti i topic del sito. Spero, quindi, perdoniate la mia pigrizia (IMHO d'altronde si può essere redpill solo per periodi brevi e circosritti a fasi di particolare eccitazione, non strettamente sessuale, anzi in senso lato) se farò interventi già discussi.
Il dubbio che assilla la mia povera mente fin troppo razionale e poco passionale è il fondamento stesso su cui si basa l'intera economia concettuale dell'opera: Matrix come ci viene proposta dal film ha senso'
Mi spiego meglio: Matrix viene proposta come strumento di sopravvivenza delle macchine che sfruttano gli esseri umani come generatori energetici. Il problema è che gli esseri umani, e la vita in genere per come noi la conosciamo, dipendono dal sole, cioè generano reazioni chimiche, correnti bioelettriche interne, producono calore, in una parola vivono esclusivamente assorbendo energia solare sottoforma di cibo e ossigeno prodotto in ultima analisi dalla flora del nostro pianeta, quest'ultima vivente grazie all'energia solare.
Ancora più direttamente: Il film ci fa credere che le macchine si sostituiscano al sole oscurato producendo ossigeno, cibo e generando impulsi elettrici di simulazione della realtà per il nostro cervello, e questo per ogni individuo di tutta l'umanità, per ricavarne energia' Ma che senso ha visto che un tale processo ha bilancio energetico negativo' L'uomo consuma energia su questo pianeta, certamente non ne produce, e per quanto suggestivi i campi di coltura degli esseri umani richiederebbero un investimento energetico molto molto maggiore del loro rendimento. Allora tutto il film che senso ha'

Cita da Adam_Burton su 18 Gennaio 2007, 13:10

Ciao Psion, l'argomento è stato discusso , e vedrai che presto un mod ti indicherà in che topic.

La produzione di energia da parte delle inconsapevoli bluepill collegate alla neurosimulazione, tramite lettura degli script e concept del film , servivano come energia di spunto per attivare una reazione ben più ampia (ma non nota a noi mortali) e di maggior guadagno energetico.

In pratica l'estrazione dell'energia dall'uomo servirebbe alle macchine solo come "energia di avviamento" per un qualcosa di non ben definito in possesso delle macchine.

Per quel che riguarda la produzione di ossigeno da parte delle macchine, da nessuna parte viene detto che siano le macchine a produrlo, ma bensì, (ma sono sempre speculazioni), si presuppone che l'ossigeno venga prodotto da organismi simili ad alghe (anche di questo ne avevamo parlato in un topic), e comunque la stragrande maggioranza di produzione di ossigeno proverrebbe dagli oceani.

Il cibo prodotto dalle macchine in fine non è nient'altro che un riciclo delle sostanze prodotte dalla "liquefazione" di esseri umani non piu "funzionanti" nel circuito di produzione elettrica.

Cita da Konte su 18 Gennaio 2007, 14:24

Ciao psion benvenuto!

Ti segnalo questo topic che tratta anche dell'argomento da te citato.

http://www.whatisthematrix.it/postx1712-0-0.html

La mia opininone al riguardo è più o meno quella che espressi a suo tempo e cioè la seguente

Perchè le macchine usano l'energia biochimica degli uomini'

Ne avevamo già paralto in un vecchio topic..appena ho un po di tempo lo cerco.

Cmq le macchine non hanno mai avuto intenzione di sterminare gli uomini, ma di usarli come prima gli uomini hanno usato le macchine.
E quale miglior metodo di usare gli uomini se non quello di ricavarne energia'''

In altre parole, le macchine avrebbero potuto cancellare la razza umana dal pianeta e usare altre fonti di energia...ma non hanno voluto farlo!
I motivi possono essere diversi: rivalsa, riconoscenza verso i creatori oppure studio dei comportamenti umani per la propria evoluzione,
E quest'ultimo punto non è da escludere in quanto le macchine riconoscono la peculiarità dell'essere umano e studiandone i comportamenti possono migliorare se stesse.

Le macchine, volendo, possono fare a meno degli uomini, come chiarisce l'Architetto a Neo. Semplicemente non vogliono!!!

A riprova di ciò si può evidenziare il contratto tra macchine e uomini alla fine della guerra (speriamo che non sia come quello di Berlusconi con gli italiani )

Cito a memoria: "rinunciate alla vostra carne...un mondo meraviglioso vi aspetta"

Il concetto di equilibrio cioè tra le macchine e gli uomini, prescinde dall'efficacia tecnica dell'utilizzo energetico umano.

Le macchine hanno bisogno degli uomini per motivi diversi da quello dello sfruttamento energetico. La simbiosi uomo-macchina è ormai vitale per l'quilibrio di entrambe le specie, come il discorso del consigliere hamann spiega.

Senza gli uomini, le macchine potrebbero avere energia "alternativa", ma sicuramente non avrebbero più....lo scopo.

Cita da psion su 18 Gennaio 2007, 14:40

Mmmmmhhh.... :-_-: :-_-: :-_-: ...... Scusa ma non sono nolto convinto dalla tua risposta:

Ciao Psion, l'argomento è stato discusso , e vedrai che presto un mod ti indicherà in che topic.

Mi scuso se non ho postato nel topic giàsto, ma l'estensione del forum è notevole.

La produzione di energia da parte delle inconsapevoli bluepill collegate alla neurosimulazione, tramite lettura degli script e concept del film , servivano come energia di spunto per attivare una reazione ben più ampia (ma non nota a noi mortali) e di maggior guadagno energetico.

In pratica l'estrazione dell'energia dall'uomo servirebbe alle macchine solo come "energia di avviamento" per un qualcosa di non ben definito in possesso delle macchine.

In teoria potrebbe essere così, mi viene in mente per esempio la soglia di ignizione delle reazione di fusione nucleare, ma allora perché sfruttare una fonte così complessa da regolamentare e controllare come l'umanità' Perché non hanno invece sfruttato il calore del magma come hanno fatto gli abitanti di Zion, come energia per attivare il processo per produrre energia' Oppure perchè non hanno costruito dei satelliti che assorbivano energia solare e la spedivano a centrali tramite particolari raggi laser' Cioè con tutte le forme di energia e vettori a disposizone perchè complicarsi la vita con un processo tanto complicato come quello di schiavizzare il genere umano'

E anche se fosse come dici tu: allora perchè una volta che questa misteriosa reazione sia avviata le macchine continuano a sprecare energia per l'umanità'

Per quel che riguarda la produzione di ossigeno da parte delle macchine, da nessuna parte viene detto che siano le macchine a produrlo, ma bensì, (ma sono sempre speculazioni), si presuppone che l'ossigeno venga prodotto da organismi simili ad alghe (anche di questo ne avevamo parlato in un topic), e comunque la stragrande maggioranza di produzione di ossigeno proverrebbe dagli oceani.

Questo è abbastanza verosimile, ipotizzando gli oceani e i poli come riserba di ossigeno, anche se tuttavia è un deposito che non si ricarica perchè le alghe e il fitoplacton funzionano col sole e gli organismi chemiosintetici (batteri) funzionano solo in particolari condizioni di pressione e temperatura sul fondo degli oceani e sono comunque una frazione trascurabile (secondo le stime attuali) di fonte di ossigeno,
e quindi si esaurisce. Dato che siamo all'8° The Matrix di secoli ne sono passati non pochi quindi bisognerebbe calcolare quanto ossigeno può ancora fornire e se è sufficente a Neo a respirare liberamente alla città delle macchine (ultimo capitolo della trilogia).

Il cibo prodotto dalle macchine in fine non è nient'altro che un riciclo delle sostanze prodotte dalla "liquefazione" di esseri umani non piu "funzionanti" nel circuito di produzione elettrica.

Mmmm... questo implica in primo luogo che l'umanità sia al massimo in regime di pareggio demografico se non in calo, (prima incongruenza con l'illusione che ha l'umanità all'inizio del XXI secolo), e sicuramente implica che per poter nutrire un corole-playero umano partendo da un altro corole-playero sicuramente si dilazionano le dosi in misura oltremodo austera, se non proprio misera, e questo comporta che il corole-playero così (de)nutrito abbia un metabolismo molto basso e reazioni a livelli quasi vegetali, contravvenendo lo scopo della schiavitù: produrre energia.

Aspetto vivamente delucidazioni su questi dubbi che irrisolti, a mio avviso, inficierebbero non poco la credibilità dell'opera tutta.