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DOMANDE SULLE TEORICHE INCONGRUENZE
Cita da Adam_Burton su 19 Gennaio 2007, 12:12Per carità nessuno ha mai detto che il tuo intento sia polemico, tutt'altro, il tuo intervento ha anzi apportato un pò di aria fresca ad argomenti tesi e dibattiti che stavano stagnando.
Quindi benvenuto ad ogni discussione del genere.
Ritornando al discorso delle incongruenze, io penso che matrix, principalmente o meglio per un buon 80% del suo contenuto non sia da ritenersi un film fantascientifico, ma bensì filosofico.
Nella Caverna di Platone veniva descritta una situazione simile a quella di matrix, spiegata pero con le possibilità "fantascientifiche" dell'epoca, per cui la simulazione a cui il prigionieroincatenato alla roccia doveva assistere, erano delle obre generate da un fuoco proiettate su un muro, che venivano percepite come proiezione di una realtà.
Ora il valore di questa opera dal lato fantascientifico dell'epoco, era allo stesso modo incongruente, ma il valore metaforico assolutamente no.
Matrix è un contenitore di metafore, un recipiente realizzato in una determinata maniera per far si che la massa e non una elite acceda a determinati concetti, concetti che tendono ad essere nascosti dal systema nel quale viviamo, che ci rende simili alle blue pill del film, che ci rende come delle "batterie" che alimentano ilo systema stesso garantendone il suo funzionamento.
Io penso e continuerò a pensare che il film The Matrix è non tanto un opera ma piuttosto una cerca, la metafora della CERCA, ed in tale ottica deve essere "verosimile", non a caso nel cofanetto i film sono accompagnati da commenti di filosofi e non di scienziati, la fantascienza è solo il luogo nel quale viene descritta una metafora.
O per lo meno è quello che penso io.
Per carità nessuno ha mai detto che il tuo intento sia polemico, tutt'altro, il tuo intervento ha anzi apportato un pò di aria fresca ad argomenti tesi e dibattiti che stavano stagnando.
Quindi benvenuto ad ogni discussione del genere.
Ritornando al discorso delle incongruenze, io penso che matrix, principalmente o meglio per un buon 80% del suo contenuto non sia da ritenersi un film fantascientifico, ma bensì filosofico.
Nella Caverna di Platone veniva descritta una situazione simile a quella di matrix, spiegata pero con le possibilità "fantascientifiche" dell'epoca, per cui la simulazione a cui il prigionieroincatenato alla roccia doveva assistere, erano delle obre generate da un fuoco proiettate su un muro, che venivano percepite come proiezione di una realtà.
Ora il valore di questa opera dal lato fantascientifico dell'epoco, era allo stesso modo incongruente, ma il valore metaforico assolutamente no.
Matrix è un contenitore di metafore, un recipiente realizzato in una determinata maniera per far si che la massa e non una elite acceda a determinati concetti, concetti che tendono ad essere nascosti dal systema nel quale viviamo, che ci rende simili alle blue pill del film, che ci rende come delle "batterie" che alimentano ilo systema stesso garantendone il suo funzionamento.
Io penso e continuerò a pensare che il film The Matrix è non tanto un opera ma piuttosto una cerca, la metafora della CERCA, ed in tale ottica deve essere "verosimile", non a caso nel cofanetto i film sono accompagnati da commenti di filosofi e non di scienziati, la fantascienza è solo il luogo nel quale viene descritta una metafora.
O per lo meno è quello che penso io.
Cita da psion su 19 Gennaio 2007, 16:22Ritornando al discorso delle incongruenze, io penso che matrix, principalmente o meglio per un buon 80% del suo contenuto non sia da ritenersi un film fantascientifico, ma bensì filosofico.
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Ora il valore di questa opera dal lato fantascientifico dell'epoca, era allo stesso modo incongruente, ma il valore metaforico assolutamente no.
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Io penso e continuerò a pensare che il film The Matrix è non tanto un opera ma piuttosto una cerca, la metafora della CERCA, ed in tale ottica deve essere "verosimile", non a caso nel cofanetto i film sono accompagnati da commenti di filosofi e non di scienziati, la fantascienza è solo il luogo nel quale viene descritta una metafora.OK in pratica mi stai dicendo che se cambiamo la catalogazione del film ogni problema si risolve. In effetti è così semplice, e forse la nostra è stata una discussione sul colore del cavallo bianco di napoleone, o forse no perché in quest'ottica allora The Matrix è meno assoluto di quel che si poteva auspicare, e giàstificare gli errori in questo modo mi sembra toppo truffalfino e poco onesto a livello intellettuale, comunque ok se è così da oggi lo considero un fantasy così festa finita si chiude qui ogni discussione di coerenza fisica.
Ritornando al discorso delle incongruenze, io penso che matrix, principalmente o meglio per un buon 80% del suo contenuto non sia da ritenersi un film fantascientifico, ma bensì filosofico.
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Ora il valore di questa opera dal lato fantascientifico dell'epoca, era allo stesso modo incongruente, ma il valore metaforico assolutamente no.
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Io penso e continuerò a pensare che il film The Matrix è non tanto un opera ma piuttosto una cerca, la metafora della CERCA, ed in tale ottica deve essere "verosimile", non a caso nel cofanetto i film sono accompagnati da commenti di filosofi e non di scienziati, la fantascienza è solo il luogo nel quale viene descritta una metafora.
OK in pratica mi stai dicendo che se cambiamo la catalogazione del film ogni problema si risolve. In effetti è così semplice, e forse la nostra è stata una discussione sul colore del cavallo bianco di napoleone, o forse no perché in quest'ottica allora The Matrix è meno assoluto di quel che si poteva auspicare, e giàstificare gli errori in questo modo mi sembra toppo truffalfino e poco onesto a livello intellettuale, comunque ok se è così da oggi lo considero un fantasy così festa finita si chiude qui ogni discussione di coerenza fisica.
Cita da Konte su 19 Gennaio 2007, 16:48Non ci siamo.
Bisogna partire da un presupposto diverso, senza il quale si esce fuori strada: le macchine hanno deciso, scientemente, di tenere in vita gli uomini!
Per far ciò, hanno ideato il systema per trarre energia da essi, un'energia che servisse oltre che alle macchine, anche al sostentamento degli uomini stessi.
Un systema forse non efficiente, ma necessario per permettere alla razza umana di sopravvivere in condizioni di cattività.Avrebbero potuto annientare la razza umana alla fine della prima guerra, ma non lo hanno fatto. E non certo per motivi energetici visto che durante il periodo post oscuramento le macchine hanno continuato a funzionare perfettamente utilizzando altre forme di energia tra cui quella atomica.
Lo sfruttamento energetico insomma è un modo per utilizzare gli umani che hanno deciso di far sopravvivere. Anche se si tratta di un systema con delle pecche (forse).
Perchè hanno deciso di non sterminare la razza umana'
Riconoscenza verso i creatori' forse, ma più probabilmente per motivi di studio.
Le macchine infatti, durante la guerra, hanno studiato l'anatomia umana mentre nel periodo matrixiano ne studiano i comportamenti. Le macchine riconoscono la peculiarità umana e dai comportamenti degli uomini imparano più cose per se stesse.Da qui il concetto della simbiosi inscindibile tra uomo e macchina che è uno dei capisaldi della trilogia.
Non ci siamo.
Bisogna partire da un presupposto diverso, senza il quale si esce fuori strada: le macchine hanno deciso, scientemente, di tenere in vita gli uomini!
Per far ciò, hanno ideato il systema per trarre energia da essi, un'energia che servisse oltre che alle macchine, anche al sostentamento degli uomini stessi.
Un systema forse non efficiente, ma necessario per permettere alla razza umana di sopravvivere in condizioni di cattività.
Avrebbero potuto annientare la razza umana alla fine della prima guerra, ma non lo hanno fatto. E non certo per motivi energetici visto che durante il periodo post oscuramento le macchine hanno continuato a funzionare perfettamente utilizzando altre forme di energia tra cui quella atomica.
Lo sfruttamento energetico insomma è un modo per utilizzare gli umani che hanno deciso di far sopravvivere. Anche se si tratta di un systema con delle pecche (forse).
Perchè hanno deciso di non sterminare la razza umana'
Riconoscenza verso i creatori' forse, ma più probabilmente per motivi di studio.
Le macchine infatti, durante la guerra, hanno studiato l'anatomia umana mentre nel periodo matrixiano ne studiano i comportamenti. Le macchine riconoscono la peculiarità umana e dai comportamenti degli uomini imparano più cose per se stesse.
Da qui il concetto della simbiosi inscindibile tra uomo e macchina che è uno dei capisaldi della trilogia.
Cita da Prof_Orribilus su 19 Gennaio 2007, 20:19Non ci siamo.
Bisogna partire da un presupposto diverso, senza il quale si esce fuori strada: le macchine hanno deciso, scientemente, di tenere in vita gli uomini!
Per far ciò, hanno ideato il systema per trarre energia da essi, un'energia che servisse oltre che alle macchine, anche al sostentamento degli uomini stessi.
Un systema forse non efficiente, ma necessario per permettere alla razza umana di sopravvivere in condizioni di cattività.Avrebbero potuto annientare la razza umana alla fine della prima guerra, ma non lo hanno fatto. E non certo per motivi energetici visto che durante il periodo post oscuramento le macchine hanno continuato a funzionare perfettamente utilizzando altre forme di energia tra cui quella atomica.
Lo sfruttamento energetico insomma è un modo per utilizzare gli umani che hanno deciso di far sopravvivere. Anche se si tratta di un systema con delle pecche (forse).
Perchè hanno deciso di non sterminare la razza umana'
Riconoscenza verso i creatori' forse, ma più probabilmente per motivi di studio.
Le macchine infatti, durante la guerra, hanno studiato l'anatomia umana mentre nel periodo matrixiano ne studiano i comportamenti. Le macchine riconoscono la peculiarità umana e dai comportamenti degli uomini imparano più cose per se stesse.Da qui il concetto della simbiosi inscindibile tra uomo e macchina che è uno dei capisaldi della trilogia.
E' bella questa visione.
Questo significherebbe anche che quando l'Architetto dice: "Esistono dei liveli di sopportazione che siamo disposti ad accettare." non sta bleffando'
Non ci siamo.
Bisogna partire da un presupposto diverso, senza il quale si esce fuori strada: le macchine hanno deciso, scientemente, di tenere in vita gli uomini!
Per far ciò, hanno ideato il systema per trarre energia da essi, un'energia che servisse oltre che alle macchine, anche al sostentamento degli uomini stessi.
Un systema forse non efficiente, ma necessario per permettere alla razza umana di sopravvivere in condizioni di cattività.Avrebbero potuto annientare la razza umana alla fine della prima guerra, ma non lo hanno fatto. E non certo per motivi energetici visto che durante il periodo post oscuramento le macchine hanno continuato a funzionare perfettamente utilizzando altre forme di energia tra cui quella atomica.
Lo sfruttamento energetico insomma è un modo per utilizzare gli umani che hanno deciso di far sopravvivere. Anche se si tratta di un systema con delle pecche (forse).
Perchè hanno deciso di non sterminare la razza umana'
Riconoscenza verso i creatori' forse, ma più probabilmente per motivi di studio.
Le macchine infatti, durante la guerra, hanno studiato l'anatomia umana mentre nel periodo matrixiano ne studiano i comportamenti. Le macchine riconoscono la peculiarità umana e dai comportamenti degli uomini imparano più cose per se stesse.Da qui il concetto della simbiosi inscindibile tra uomo e macchina che è uno dei capisaldi della trilogia.
E' bella questa visione.
Questo significherebbe anche che quando l'Architetto dice: "Esistono dei liveli di sopportazione che siamo disposti ad accettare." non sta bleffando'
Cita da psion su 20 Gennaio 2007, 0:21Interessante Konte la tua idea è la più intelligente e la più credibile espressa sinora, perché a ben pensarci in nessun punto della trilogia le macchine ammettono di sfruttare l'uomo per produrre energia, questa è semplicemente una speculazione che fa Morole-playerheus educando Neo in struttura, ma a Morole-playerheus chi gliel'ha detto' In effetti questa potrebbe essere un'idea creata dai ribelli per due motivi: 1) A zion non sono disposti ad ammettere che le macchine abbiano scelto tra le due seguenti opzioni l'ultima: a) Distruggere l'umanità b)Schiavizzare l'umanità assumendosi i costi della nostra sopravvivenza; perché postulando quest'ultima evenienza le macchine commetterebbero una sorta di atto "pietoso" accollandosi i costi della nostra sopravvivenza, certo in cambio daremmo loro un pò di energia e un pò di studio, comunque sempre meno di quanto loro darebbero a noi. Invece vedere le macchine come mere e fredde calcolatrici che sfruttano materialmente l'uomo come pila, genera negli animi molto più odio e incita alla guerra; 2) I ribelli di Zion sono comunque esuli della 7° The Matrix e potrebbero non conoscere la termodinamica come nota a un qualsiasi studente di una facoltà scientifica ai giorni nostri, semplicemente perché la guerra e la preoccupazione per sopravvivenza tolgono tempo alla formazione culturale di un individuo, e anche se la conoscono possono non aver pensato che le macchine ci danno molto più di quanto noi diamo a loro, e anche se ci hanno pensato in virtù del motivo 1) (motivo molto forte) preferiscono tacere magari perché gli scienziati di zion sono, immagino, una casta dominante, o tra le più influenti, nella società dei ribelli, e non vogliono con questi discorsi instaurare i dubbi nei soldati, rischiado così di perdere il loro potere e privilegi.
Questo nuovo impianto concettuale nel complesso mi sembra molto soddisfacente, tuttavia ho ancora qualche obiezione che feci qualche post fa quando altri proposero che le macchine ci sostentavano per studiarci:
Comunque a mio avviso anche l'interesse delle macchine a tenere l'umanità schiava e soggiogata per studiarne eventualmente il comportamento la trovo un'ipotesi un pò debole essenzialmente per due motivi:
1)La differenza tra le macchine e l'essere umano è abissale sotto troppi aspetti,
2)L'uomo in The Matrix non costituisce un oggetto di studio efficace perchè: A)L'uomo non è libero ma vincolato alle possibilità offerte dal systema stesso (sarebbe come studiare su topi da laboratorio un farmaco di cui si conoscono già tutti i possibili effetti su tutte le possibili cavie); B) schiavo di un mondo creato per simulare la realtà l'uomo non si comporterà mai come nella realtà, perché la simulazione stessa non può che derivare da una teoria fisica, un modello imperfetto, quindi riprodurebbe una realtà diversa in quanto inesatta e allora il modello delle reazioni umane che se ne ricaverebbe risulta necessariamente fallace e impreciso.Dei 2 dubbi il più importante è il secondo giacché al primo si può rispondere semplicemente che le macchine studiano l'uomo semplicemte per il gusto del sapere, la ricerca fine a se stessa, in fondo è così che procede la ricerca di base nelle nostre università. (in effetti questa ultima frase potrebbe rispondere anche al secondo rilievo ma in questo caso è molto meno efficace perché le macchine stesse sono i creatori di The Matrix e quindi si presume che conoscano ogni fenomeno che qui si manifesta no')
Interessante Konte la tua idea è la più intelligente e la più credibile espressa sinora, perché a ben pensarci in nessun punto della trilogia le macchine ammettono di sfruttare l'uomo per produrre energia, questa è semplicemente una speculazione che fa Morole-playerheus educando Neo in struttura, ma a Morole-playerheus chi gliel'ha detto' In effetti questa potrebbe essere un'idea creata dai ribelli per due motivi: 1) A zion non sono disposti ad ammettere che le macchine abbiano scelto tra le due seguenti opzioni l'ultima: a) Distruggere l'umanità b)Schiavizzare l'umanità assumendosi i costi della nostra sopravvivenza; perché postulando quest'ultima evenienza le macchine commetterebbero una sorta di atto "pietoso" accollandosi i costi della nostra sopravvivenza, certo in cambio daremmo loro un pò di energia e un pò di studio, comunque sempre meno di quanto loro darebbero a noi. Invece vedere le macchine come mere e fredde calcolatrici che sfruttano materialmente l'uomo come pila, genera negli animi molto più odio e incita alla guerra; 2) I ribelli di Zion sono comunque esuli della 7° The Matrix e potrebbero non conoscere la termodinamica come nota a un qualsiasi studente di una facoltà scientifica ai giorni nostri, semplicemente perché la guerra e la preoccupazione per sopravvivenza tolgono tempo alla formazione culturale di un individuo, e anche se la conoscono possono non aver pensato che le macchine ci danno molto più di quanto noi diamo a loro, e anche se ci hanno pensato in virtù del motivo 1) (motivo molto forte) preferiscono tacere magari perché gli scienziati di zion sono, immagino, una casta dominante, o tra le più influenti, nella società dei ribelli, e non vogliono con questi discorsi instaurare i dubbi nei soldati, rischiado così di perdere il loro potere e privilegi.
Questo nuovo impianto concettuale nel complesso mi sembra molto soddisfacente, tuttavia ho ancora qualche obiezione che feci qualche post fa quando altri proposero che le macchine ci sostentavano per studiarci:
Comunque a mio avviso anche l'interesse delle macchine a tenere l'umanità schiava e soggiogata per studiarne eventualmente il comportamento la trovo un'ipotesi un pò debole essenzialmente per due motivi:
1)La differenza tra le macchine e l'essere umano è abissale sotto troppi aspetti,
2)L'uomo in The Matrix non costituisce un oggetto di studio efficace perchè: A)L'uomo non è libero ma vincolato alle possibilità offerte dal systema stesso (sarebbe come studiare su topi da laboratorio un farmaco di cui si conoscono già tutti i possibili effetti su tutte le possibili cavie); B) schiavo di un mondo creato per simulare la realtà l'uomo non si comporterà mai come nella realtà, perché la simulazione stessa non può che derivare da una teoria fisica, un modello imperfetto, quindi riprodurebbe una realtà diversa in quanto inesatta e allora il modello delle reazioni umane che se ne ricaverebbe risulta necessariamente fallace e impreciso.
Dei 2 dubbi il più importante è il secondo giacché al primo si può rispondere semplicemente che le macchine studiano l'uomo semplicemte per il gusto del sapere, la ricerca fine a se stessa, in fondo è così che procede la ricerca di base nelle nostre università. (in effetti questa ultima frase potrebbe rispondere anche al secondo rilievo ma in questo caso è molto meno efficace perché le macchine stesse sono i creatori di The Matrix e quindi si presume che conoscano ogni fenomeno che qui si manifesta no')
Cita da Ballard su 20 Gennaio 2007, 2:25Mah psion, non condivido la tua idea di film di fantascienza, secondo me dai troppo peso alla parte "scienza" nella parola fantascienza, che personalmente ritengo stia a significare solo che le spiegazioni di determinati elementi del film hanno un carattere scientifico (piuttosto che ad esempio magico), ma non che sia richiesta anche una correttezza scientifica, altrimenti i mille film sui viaggi nel tempo ognuno con una sua teoria dove li andiamo a mettere' E non c'è nulla che possa essere definito fantascienza più che il viaggio nel tempo.
Mah psion, non condivido la tua idea di film di fantascienza, secondo me dai troppo peso alla parte "scienza" nella parola fantascienza, che personalmente ritengo stia a significare solo che le spiegazioni di determinati elementi del film hanno un carattere scientifico (piuttosto che ad esempio magico), ma non che sia richiesta anche una correttezza scientifica, altrimenti i mille film sui viaggi nel tempo ognuno con una sua teoria dove li andiamo a mettere' E non c'è nulla che possa essere definito fantascienza più che il viaggio nel tempo.
Cita da Prof_Orribilus su 20 Gennaio 2007, 12:47Mah psion, non condivido la tua idea di film di fantascienza, secondo me dai troppo peso alla parte "scienza" nella parola fantascienza, che personalmente ritengo stia a significare solo che le spiegazioni di determinati elementi del film hanno un carattere scientifico (piuttosto che ad esempio magico), ma non che sia richiesta anche una correttezza scientifica, altrimenti i mille film sui viaggi nel tempo ognuno con una sua teoria dove li andiamo a mettere' E non c'è nulla che possa essere definito fantascienza più che il viaggio nel tempo.
Si, infatti.
La scienza parte dagli assiomi, la fantascienza parte da degli assiomi fantasiosi.
Mah psion, non condivido la tua idea di film di fantascienza, secondo me dai troppo peso alla parte "scienza" nella parola fantascienza, che personalmente ritengo stia a significare solo che le spiegazioni di determinati elementi del film hanno un carattere scientifico (piuttosto che ad esempio magico), ma non che sia richiesta anche una correttezza scientifica, altrimenti i mille film sui viaggi nel tempo ognuno con una sua teoria dove li andiamo a mettere' E non c'è nulla che possa essere definito fantascienza più che il viaggio nel tempo.
Si, infatti.
La scienza parte dagli assiomi, la fantascienza parte da degli assiomi fantasiosi.
Cita da Boomer su 20 Settembre 2007, 18:11Riguardando il secondo film di Matrix (Reloaded) ho notato quelle che a mio parere sono grosse incongruenze.
Forse voi che avete più informazioni di me potreste aiutarmi a risolvere gli arcani misteri che mi tormentano.
1- Se Neo è un systema di controllo elaborato dalle macchine (come dice lui stesso a morfeus) perchè gli agenti gli danno continuamente la caccia cercando di ucciderlo' Perchè dunque le macchine dovrebbero rischiare di mandare in pezzi tutto l'enorme lavoro che hanno realizzato ( il ritorno alla matrice per controllare l'anomalia) rischiando di ucciderlo'
Oltre al primo film, anche nel secondo film, fino all'ultimo gli agenti cercano di eliminare neo, ma non solo.
Se ricordate nel secondo gli agenti (inspiegabilmente) cercano di eliminare il Mastro di chiavi!!!! CHe è l'unica persona che può permettere a Neo di accedere alla matrice.E se ricordate le scene, il mastro di chiavi è stato salvato proprio per un pelo datto che ha rischiato di morire decine di volte fino a star per esplodere tra lo schianto di due camion.
Insomma se fosse morto neo, non sarebbe mai andato alla matrice e le macchine avrebbero mandato in malora tutta la razza umana dato che The Matrix avrebbe scollegato tutti e zion sarebbe stata distrutta.
Inoltre anche le macchine se la sarebbero vista brutta senza gli umani a sostentarli, dunque questo è paradossale.Qualcuno sa spiegarmi questa incongruenza'
2- Nell'ultima scena del secondo film, proprio nel finale, un capitano di una nave spiega a Neo che il loro attacco a sorole-playerresa alle macchine è fallito miseramente perchè un impulso elettromagnetico ha distrutto varie navi e nessuno sa perchè. Poi conclude che solo una persona si è salvata. Sarebbe il tizio che è sotto il controllo dell'agente Smit.
EBbene qui si intuisce chiaramente che è stato lui a creare questo impulso elettico e praticamente eliminare le difese di Zion.
Ma perchè Smit dovrebbe interessarsi alla vicenda di Zion' Lui ha abbandonato le macchine da un pezzo, non ha niente a che fare con questa vicenda, cosa è questa storia'
3- ALtra incongruenza che non ho assolutamente capito è questa: Quando Neo arriva dall'Architetto questo gli spiega la verità e gli rivela che altri 5 eletti prima di lui hanno fatto la stessa cosa scegliendo la porta destra per andare alla matrice. Quindi amando il genere umano questi sceglievano di salvarlo optando per la porta destra.
Ma il paradosso è questo: COsa dovevano scegliere gli altri 5 eletti'
Cioè, mentre Neo deve scegliere tra Trinity e salvare l'umanità, gli altri non avevano nessuna scelta!!!!!!!
E non si può neanche dire che gli altri avevano delle amanti dato che l'Architetto sottolinea che lui è il PRIMO ad avere una relazione d'amore.Io cerco risposte perchè ancora devo rivedere il terzo, e a questo punto ho paura di scorole-playerire che paradossi mi riserverà.
Se qualcuno può illuminarmi gli sarò immensamente grato anche perchè mi sto facendo l'idea che la trama sia stata buttata su per dovere di sceneggiatura, ossia perchè si realizzassero tutte quelle situazioni avventurose del film senza importarsene della coerenza logica del film (che invece aveva il primo).
Arghhh... la prima risposta che mi viene da dire è che sei di quelli che non hanno capito i seguiti o forse è meglio dire che avresti desiderato che andasse tutto come volevi tu, cioè The Matrix dentro matrix, ma vedi il bello è proprio questo il finale e il senso della trilogia è innovativo proprio per questo, perchè nessuno averebbe mai immaginato come sarebbe potuta finire. Difatti quando vidi reoloaded al cinema l'ipotesi più gettonata fu proprio la The Matrix dentro The Matrix e il bello fu proprio che nessuno indovinò. icon_biggrin.gif
Cmq indiferentemete dal fatto che ti siano piaciuti i seguiti o meno, del resto i gusti sono gusti, ti garantisco che tutto si può dire dei seguiti meno che non abbiano coerenza logica.
appena ho tempo ti rispondo alla varie domande specifiche ora ho sonno scusami ma vado a dormire
Premessa: è assolutamente falso che nel primo film ci sia più "coerenza logica" (come la definisci tu, ma ho capito cosa intendi) che nei sequel. Il primo film è solo "presentato" con delle scelte di regia in modo da sembrare più lineare, ma se lo guardi attentamente scoprirai che anche nel primo film ci sono almeno una decina di punti che sono assolutamente oscuri (e che vengono chiariti invece nei sequel).
Detto questo,
1) Il fatto che gli agenti tentino in tutti i modo di uccidere Neo (a proposito di quelle che tu avresti chiamato "incongruenze" presenti nel primo film, cui accenavo sopra, ti saresti dovuto chiedere perchè gli agenti non uccidono Neo semplicemente quando non è stato ancora liberato..). fa parte dell'inganno delle Macchine. L'eletto (come lo chiamano gli uomini) o l'anomalia (come lo chiamano le macchine) è potenzialmente in grado di distruggere l'intero systema creato dalle macchine. Per questo motivo le macchine hanno inventato tutta la storia che esiste questo eletto potentissimo che farà finire la guerra, sconfiggerà le macchine e libererà tutti gli uomini (tutto quello che racconta Morole-playerheus a Neo nel primo film per intenderci). Ma è tutta una finta che ha lo scopo di far diventare l'anomalia da minaccia che può distruggere le macchine a uno strumento delle macchine per continuare il loro systema grazie al reload che l'anomalia effettua ciclicamente. In questo modo le macchine hanno tracciato un percorso per l'anomalia e il fatto che gli agenti tentino di uccidere l'anomalia fa parte di questo percorso. La meta di questo percorso controllato dalle macchine (The Matrix è controllo) ci porta al tuo punto 3...
3) Hai ragione, gli eletti precedenti non dovevano e non potevano scegliere nulla. Erano semplicemente fregati. Arrivavano dall'Architetto convinti di essere a un passo dal mettere fine alla guerra e invece scoprivano di essere stati manovrati per tutto il tempo e l'unica cosa che potevano fare era accettare di fare il reload per fare in modo che l'umanità almeno continuasse ad esistere. E' questo il modo in cui le macchine hanno saputo far diventare l'anomalia un loro strumento anzichè un pericolo.
Per quanto riguarda il punto 2 questo ti sarà più chiaro dopo aver visto Revolutions, comunque ti posso dire che Neo e Smith in tutti e tre i film seguono un percorso parallelo (nel finale del primo film si "fondono" addirittura). In Reloaded tu vedi Neo, che è un uomo, che inizia a interagire con le macchine (quando ferma le sentinelle) e parallelamente Smith, che è una macchina, che inizia a intergire con gli uomini (arriva a Zion)...poi ne parliamo dopo che avrai visto Revolutions...(p.s. ricorda anche il dialogo tra Neo e il consigliere Hamann, gli uomini che hanno bisogno delle macchine e le macchine che hanno bisogno degli uomini, uomini e macchine sono ormai troppo connessi tra loro)
A proposito...hai visto Animatrix' E Enter the Matrix' Sono tutti tasselli necessari per ricomporre il puzzle...
Visto che ballard ha risposto a tutto prima di andare a dormire aggiàngo solo un piccolo particolare al punto 1 spiegato magistralemente appunto da Ballard, particolare tra l'altro che da solo potrebbe guistificare il comportamento degli Agenti senza tanti arrovellamenti.
Gli Agenti sono schiavi del systema tanto quanto i ribelli umani e Smith ne è la dimostrazione. sta a te capire il perchè e da cosa si capisceOttimo Ballard. thumbsup.gif
Mi hai anticipato solo di due ore...Solo una integrazione al punto 3, dato che sembra che alessiob abbia le idee un pò confuse e potrebbe farsi venire un altro dubbio. Il motivo per cui la situazione di Neo è differente rispetto ai suoi predecessori è molto chiara, e la causa di tale differenza (se non è evidente in Reloaded) è intuibile almeno nel finale di Revolutions.
Per prima cosa vi ringrazio delle risposte.
Ora però devo notare che ho ancora seri dubbi su alcune questioni.
Riguardo alla prima domanda Ballard mi dice che gli agenti inseguivano Neo "per finta" ossia in realtà sapevano che non l'avrebbero ucciso perchè gli serviva per direzionarlo verso la matrice.
Questo può essere vero, anzi lo è sicuramente, ma fino ad un certo punto.
FIn tanto che gli agenti infastidiscono Neo nel primo e nella prima parte del secondo va anche bene, ma quando Neo ha ormai ottenuto il mastro di chiavi la cosa è del tutto inutile. Infatti lui ha volgia assoluta di andare ad aprire quella porta, e morfeus lo sostiene con la profezia, e l'Oracolo gli ha indicato il eprcorso. Insomma il lavoro è stato fatto, l'anomalia è stata controllata.
A questo punto solo un idiota potrebbe pensare di rischiare di uccidere Neo che si sta dirigendo proprio dove vogliono.
Infine il tentativo di uccidere il mastro di chiavi è del tutto INSPIEGABILE. Poichè qui non si tratta di Neo, ma di una persona che è estremamente facile da uccidere (soprattutto accidentalmente calcolando che gira 10 minuti in un combattimento sulla superstrada) E il motivo per cui si cerca di uccidere non ha proprio senso dato che già Neo vuole andare alla matrice e non si vede il perchè dovrebbero rischiare di ucciderlo.Per il punto due, io ho già visto il terzo anche se non lo rammento bene, preferirei comunque che mi delucidassi subito poichè so già che non spiega assolutamente il motivo del eprchè Smit ha messo i bastoni tra le ruote a quelli di Zion.
infine nel punto tre avevo intuito bene come mi dici. Ossia gli eletti non avevano scelta, e questo è solo una delucidazione.
Però qui sorge un altro problema grosso. Perchè l'Architetto informa Neo del fatto che Trinity sta per morire RISCHIANDO inspiegabilmente di mandare a Monte (come poi è stato) l'intero progetto e systema di controllo sull'anomalia' Ciò è assolutamente inspiegabile per me, anche eprchè perfino l'Architetto parlando di Trinity lo fa come se fosse una questione secondaria, quasi si ricordasse del particolare.
Praticamente le macchine, dopo aver fatto tutto quel bordello per farlo arrivare li LO RISPEDISCONO A CASA..................Perche'
Prima di tutto quando si parla di Macchine non si parla di Agenti, perchè gli Agenti non sono macchine ma programmi senzienti che prendono ordini dalle macchine. Spero ti sia chiara la differenza, come la differenza tra le macchine e gli Esuli.
Poi il punto principale che ti sfugge mi pare di capire, tra l'altro è anche fondamentale perchè tutto sembri reale, cioè l'inseguimento dell'eletto e tutto ciò che lo circonda quindi anche il Fabbricante di chaivi(non ti sbagliare con Ghostbuster icon_mrgreen.gif ), è che gli Agenti sono schiavi quanto i ribelli, nel senso che loro sono convinti che fermare l'eletto sia di vitale importanza per Matrix.Ma gente, qui si ritorna al discorso di sempre, nelle affermazioni del nuovo utente ci sono delle evidenti incomprensioni da parte sua, incomprensioni che è normale avere alle prime visioni e che possono essere spiegate (cosa che avete giàstamente fatto) ma alla fine del discorso alessio ha ragione...e cioè che non tutte le risposte vengono date.
Ci sono ipotesi, ma di sicuro non c'è niente.
E non ci sono Nevelatte o Jestas che tengano, perchè allo stato attuale la domanda "come fanno Neo e la nave a passare attraverso la sentilla'" non
ha risposta.Solo una cosa al volo, al resto rispondo dopo...
Forse mi sono spiegato male, non è che gli agenti fanno finta, gli agenti fanno sul serio eccome, ma in realtà non possono fare nulla, non riuscirebbero mai a uccidere Neo, non è nelle loro capacità, e questo le Macchine lo sanno benissimo...
La "finta" è quella delle macchine che mandano gli agenti, non quella degli agenti che sono incosapevoli del "progetto superiore" (come ha detto Nevelatte anche gli agenti sono controllati dal systema)...
Riguardando il secondo film di Matrix (Reloaded) ho notato quelle che a mio parere sono grosse incongruenze.
Forse voi che avete più informazioni di me potreste aiutarmi a risolvere gli arcani misteri che mi tormentano.
1- Se Neo è un systema di controllo elaborato dalle macchine (come dice lui stesso a morfeus) perchè gli agenti gli danno continuamente la caccia cercando di ucciderlo' Perchè dunque le macchine dovrebbero rischiare di mandare in pezzi tutto l'enorme lavoro che hanno realizzato ( il ritorno alla matrice per controllare l'anomalia) rischiando di ucciderlo'
Oltre al primo film, anche nel secondo film, fino all'ultimo gli agenti cercano di eliminare neo, ma non solo.
Se ricordate nel secondo gli agenti (inspiegabilmente) cercano di eliminare il Mastro di chiavi!!!! CHe è l'unica persona che può permettere a Neo di accedere alla matrice.E se ricordate le scene, il mastro di chiavi è stato salvato proprio per un pelo datto che ha rischiato di morire decine di volte fino a star per esplodere tra lo schianto di due camion.
Insomma se fosse morto neo, non sarebbe mai andato alla matrice e le macchine avrebbero mandato in malora tutta la razza umana dato che The Matrix avrebbe scollegato tutti e zion sarebbe stata distrutta.
Inoltre anche le macchine se la sarebbero vista brutta senza gli umani a sostentarli, dunque questo è paradossale.Qualcuno sa spiegarmi questa incongruenza'
2- Nell'ultima scena del secondo film, proprio nel finale, un capitano di una nave spiega a Neo che il loro attacco a sorole-playerresa alle macchine è fallito miseramente perchè un impulso elettromagnetico ha distrutto varie navi e nessuno sa perchè. Poi conclude che solo una persona si è salvata. Sarebbe il tizio che è sotto il controllo dell'agente Smit.
EBbene qui si intuisce chiaramente che è stato lui a creare questo impulso elettico e praticamente eliminare le difese di Zion.
Ma perchè Smit dovrebbe interessarsi alla vicenda di Zion' Lui ha abbandonato le macchine da un pezzo, non ha niente a che fare con questa vicenda, cosa è questa storia'
3- ALtra incongruenza che non ho assolutamente capito è questa: Quando Neo arriva dall'Architetto questo gli spiega la verità e gli rivela che altri 5 eletti prima di lui hanno fatto la stessa cosa scegliendo la porta destra per andare alla matrice. Quindi amando il genere umano questi sceglievano di salvarlo optando per la porta destra.
Ma il paradosso è questo: COsa dovevano scegliere gli altri 5 eletti'
Cioè, mentre Neo deve scegliere tra Trinity e salvare l'umanità, gli altri non avevano nessuna scelta!!!!!!!
E non si può neanche dire che gli altri avevano delle amanti dato che l'Architetto sottolinea che lui è il PRIMO ad avere una relazione d'amore.Io cerco risposte perchè ancora devo rivedere il terzo, e a questo punto ho paura di scorole-playerire che paradossi mi riserverà.
Se qualcuno può illuminarmi gli sarò immensamente grato anche perchè mi sto facendo l'idea che la trama sia stata buttata su per dovere di sceneggiatura, ossia perchè si realizzassero tutte quelle situazioni avventurose del film senza importarsene della coerenza logica del film (che invece aveva il primo).
Arghhh... la prima risposta che mi viene da dire è che sei di quelli che non hanno capito i seguiti o forse è meglio dire che avresti desiderato che andasse tutto come volevi tu, cioè The Matrix dentro matrix, ma vedi il bello è proprio questo il finale e il senso della trilogia è innovativo proprio per questo, perchè nessuno averebbe mai immaginato come sarebbe potuta finire. Difatti quando vidi reoloaded al cinema l'ipotesi più gettonata fu proprio la The Matrix dentro The Matrix e il bello fu proprio che nessuno indovinò. icon_biggrin.gif
Cmq indiferentemete dal fatto che ti siano piaciuti i seguiti o meno, del resto i gusti sono gusti, ti garantisco che tutto si può dire dei seguiti meno che non abbiano coerenza logica.
appena ho tempo ti rispondo alla varie domande specifiche ora ho sonno scusami ma vado a dormire
Premessa: è assolutamente falso che nel primo film ci sia più "coerenza logica" (come la definisci tu, ma ho capito cosa intendi) che nei sequel. Il primo film è solo "presentato" con delle scelte di regia in modo da sembrare più lineare, ma se lo guardi attentamente scoprirai che anche nel primo film ci sono almeno una decina di punti che sono assolutamente oscuri (e che vengono chiariti invece nei sequel).
Detto questo,
1) Il fatto che gli agenti tentino in tutti i modo di uccidere Neo (a proposito di quelle che tu avresti chiamato "incongruenze" presenti nel primo film, cui accenavo sopra, ti saresti dovuto chiedere perchè gli agenti non uccidono Neo semplicemente quando non è stato ancora liberato..). fa parte dell'inganno delle Macchine. L'eletto (come lo chiamano gli uomini) o l'anomalia (come lo chiamano le macchine) è potenzialmente in grado di distruggere l'intero systema creato dalle macchine. Per questo motivo le macchine hanno inventato tutta la storia che esiste questo eletto potentissimo che farà finire la guerra, sconfiggerà le macchine e libererà tutti gli uomini (tutto quello che racconta Morole-playerheus a Neo nel primo film per intenderci). Ma è tutta una finta che ha lo scopo di far diventare l'anomalia da minaccia che può distruggere le macchine a uno strumento delle macchine per continuare il loro systema grazie al reload che l'anomalia effettua ciclicamente. In questo modo le macchine hanno tracciato un percorso per l'anomalia e il fatto che gli agenti tentino di uccidere l'anomalia fa parte di questo percorso. La meta di questo percorso controllato dalle macchine (The Matrix è controllo) ci porta al tuo punto 3...
3) Hai ragione, gli eletti precedenti non dovevano e non potevano scegliere nulla. Erano semplicemente fregati. Arrivavano dall'Architetto convinti di essere a un passo dal mettere fine alla guerra e invece scoprivano di essere stati manovrati per tutto il tempo e l'unica cosa che potevano fare era accettare di fare il reload per fare in modo che l'umanità almeno continuasse ad esistere. E' questo il modo in cui le macchine hanno saputo far diventare l'anomalia un loro strumento anzichè un pericolo.
Per quanto riguarda il punto 2 questo ti sarà più chiaro dopo aver visto Revolutions, comunque ti posso dire che Neo e Smith in tutti e tre i film seguono un percorso parallelo (nel finale del primo film si "fondono" addirittura). In Reloaded tu vedi Neo, che è un uomo, che inizia a interagire con le macchine (quando ferma le sentinelle) e parallelamente Smith, che è una macchina, che inizia a intergire con gli uomini (arriva a Zion)...poi ne parliamo dopo che avrai visto Revolutions...(p.s. ricorda anche il dialogo tra Neo e il consigliere Hamann, gli uomini che hanno bisogno delle macchine e le macchine che hanno bisogno degli uomini, uomini e macchine sono ormai troppo connessi tra loro)
A proposito...hai visto Animatrix' E Enter the Matrix' Sono tutti tasselli necessari per ricomporre il puzzle...
Visto che ballard ha risposto a tutto prima di andare a dormire aggiàngo solo un piccolo particolare al punto 1 spiegato magistralemente appunto da Ballard, particolare tra l'altro che da solo potrebbe guistificare il comportamento degli Agenti senza tanti arrovellamenti.
Gli Agenti sono schiavi del systema tanto quanto i ribelli umani e Smith ne è la dimostrazione. sta a te capire il perchè e da cosa si capisce
Ottimo Ballard. thumbsup.gif
Mi hai anticipato solo di due ore...Solo una integrazione al punto 3, dato che sembra che alessiob abbia le idee un pò confuse e potrebbe farsi venire un altro dubbio. Il motivo per cui la situazione di Neo è differente rispetto ai suoi predecessori è molto chiara, e la causa di tale differenza (se non è evidente in Reloaded) è intuibile almeno nel finale di Revolutions.
Per prima cosa vi ringrazio delle risposte.
Ora però devo notare che ho ancora seri dubbi su alcune questioni.
Riguardo alla prima domanda Ballard mi dice che gli agenti inseguivano Neo "per finta" ossia in realtà sapevano che non l'avrebbero ucciso perchè gli serviva per direzionarlo verso la matrice.
Questo può essere vero, anzi lo è sicuramente, ma fino ad un certo punto.
FIn tanto che gli agenti infastidiscono Neo nel primo e nella prima parte del secondo va anche bene, ma quando Neo ha ormai ottenuto il mastro di chiavi la cosa è del tutto inutile. Infatti lui ha volgia assoluta di andare ad aprire quella porta, e morfeus lo sostiene con la profezia, e l'Oracolo gli ha indicato il eprcorso. Insomma il lavoro è stato fatto, l'anomalia è stata controllata.
A questo punto solo un idiota potrebbe pensare di rischiare di uccidere Neo che si sta dirigendo proprio dove vogliono.
Infine il tentativo di uccidere il mastro di chiavi è del tutto INSPIEGABILE. Poichè qui non si tratta di Neo, ma di una persona che è estremamente facile da uccidere (soprattutto accidentalmente calcolando che gira 10 minuti in un combattimento sulla superstrada) E il motivo per cui si cerca di uccidere non ha proprio senso dato che già Neo vuole andare alla matrice e non si vede il perchè dovrebbero rischiare di ucciderlo.Per il punto due, io ho già visto il terzo anche se non lo rammento bene, preferirei comunque che mi delucidassi subito poichè so già che non spiega assolutamente il motivo del eprchè Smit ha messo i bastoni tra le ruote a quelli di Zion.
infine nel punto tre avevo intuito bene come mi dici. Ossia gli eletti non avevano scelta, e questo è solo una delucidazione.
Però qui sorge un altro problema grosso. Perchè l'Architetto informa Neo del fatto che Trinity sta per morire RISCHIANDO inspiegabilmente di mandare a Monte (come poi è stato) l'intero progetto e systema di controllo sull'anomalia' Ciò è assolutamente inspiegabile per me, anche eprchè perfino l'Architetto parlando di Trinity lo fa come se fosse una questione secondaria, quasi si ricordasse del particolare.
Praticamente le macchine, dopo aver fatto tutto quel bordello per farlo arrivare li LO RISPEDISCONO A CASA..................Perche'
Prima di tutto quando si parla di Macchine non si parla di Agenti, perchè gli Agenti non sono macchine ma programmi senzienti che prendono ordini dalle macchine. Spero ti sia chiara la differenza, come la differenza tra le macchine e gli Esuli.
Poi il punto principale che ti sfugge mi pare di capire, tra l'altro è anche fondamentale perchè tutto sembri reale, cioè l'inseguimento dell'eletto e tutto ciò che lo circonda quindi anche il Fabbricante di chaivi(non ti sbagliare con Ghostbuster icon_mrgreen.gif ), è che gli Agenti sono schiavi quanto i ribelli, nel senso che loro sono convinti che fermare l'eletto sia di vitale importanza per Matrix.
Ma gente, qui si ritorna al discorso di sempre, nelle affermazioni del nuovo utente ci sono delle evidenti incomprensioni da parte sua, incomprensioni che è normale avere alle prime visioni e che possono essere spiegate (cosa che avete giàstamente fatto) ma alla fine del discorso alessio ha ragione...e cioè che non tutte le risposte vengono date.
Ci sono ipotesi, ma di sicuro non c'è niente.
E non ci sono Nevelatte o Jestas che tengano, perchè allo stato attuale la domanda "come fanno Neo e la nave a passare attraverso la sentilla'" non
ha risposta.
Solo una cosa al volo, al resto rispondo dopo...
Forse mi sono spiegato male, non è che gli agenti fanno finta, gli agenti fanno sul serio eccome, ma in realtà non possono fare nulla, non riuscirebbero mai a uccidere Neo, non è nelle loro capacità, e questo le Macchine lo sanno benissimo...
La "finta" è quella delle macchine che mandano gli agenti, non quella degli agenti che sono incosapevoli del "progetto superiore" (come ha detto Nevelatte anche gli agenti sono controllati dal systema)...
Cita da neve su 20 Settembre 2007, 23:09Wulfgar ma qui prima di tutto non si tratta di una prima visione da parte di alessiob infatti ha detto che li sta rivedendo, secondo che vi siano dei punti difficili da comprendere ok ma alessiob sta facendo domande alle quali una risposta si trova ragionandoci su, il fatto che non siano confermate al 100% dai registi non significa che siano basate su ipotesi fantasiose, una trama c'è eccome e le risposte sono proprio lì nella trama.
voglio dire ma tu quando vedi un film e certe cose non ti sono chiare comici a ragionarci su a notare i vari punti, le frasi, gli atteggamenti a domadarti: perchè Smith in reloaded dice che è libero' perchè non porta più l'auricolare' perchè i suoi vestiti in reloaded sono neri mantre quelli degli altri agenti sono ancora nero/verdastri' perchè nel primo film dice che vuole eliminare zion così almeno se ne può andare da The Matrix una volta per tutte se invece c'è sempre il reloaded' perchè nel primo The Matrix si parla di una prima persona che si è liberata da sola dalla matrice, eccome cavolo poteva farlo' perchè Neo vede da cieco solo tutto ciò che è legato al mondo delle macchine e non vede Trinity morente' ecc eccCerto anche queste sono damande ma sono domande alle quali, se ci ragioni su trovi risposte, perchè sono tutte facenti parte della trama. Forse il punto è che bisogna porsi le domande giàste, cioè porsi domande costruttive, propositive solo a quel momento puoi allora veramente trovare gli eventuali punti di incongruenza.
Cmq sia chiaro a me fa piacere che alla fine sia venuto qui da noi a chiedere chiarimenti, se è possibile alla fine a me piace spiegare i punti a cui so dare una risposta, però anche vero che quando si fanno domande e si vuole capire bisogna anche saper ascoltare le risposte giàste o sbagliate che siano.
Wulfgar ma qui prima di tutto non si tratta di una prima visione da parte di alessiob infatti ha detto che li sta rivedendo, secondo che vi siano dei punti difficili da comprendere ok ma alessiob sta facendo domande alle quali una risposta si trova ragionandoci su, il fatto che non siano confermate al 100% dai registi non significa che siano basate su ipotesi fantasiose, una trama c'è eccome e le risposte sono proprio lì nella trama.
voglio dire ma tu quando vedi un film e certe cose non ti sono chiare comici a ragionarci su a notare i vari punti, le frasi, gli atteggamenti a domadarti: perchè Smith in reloaded dice che è libero' perchè non porta più l'auricolare' perchè i suoi vestiti in reloaded sono neri mantre quelli degli altri agenti sono ancora nero/verdastri' perchè nel primo film dice che vuole eliminare zion così almeno se ne può andare da The Matrix una volta per tutte se invece c'è sempre il reloaded' perchè nel primo The Matrix si parla di una prima persona che si è liberata da sola dalla matrice, eccome cavolo poteva farlo' perchè Neo vede da cieco solo tutto ciò che è legato al mondo delle macchine e non vede Trinity morente' ecc ecc
Certo anche queste sono damande ma sono domande alle quali, se ci ragioni su trovi risposte, perchè sono tutte facenti parte della trama. Forse il punto è che bisogna porsi le domande giàste, cioè porsi domande costruttive, propositive solo a quel momento puoi allora veramente trovare gli eventuali punti di incongruenza.
Cmq sia chiaro a me fa piacere che alla fine sia venuto qui da noi a chiedere chiarimenti, se è possibile alla fine a me piace spiegare i punti a cui so dare una risposta, però anche vero che quando si fanno domande e si vuole capire bisogna anche saper ascoltare le risposte giàste o sbagliate che siano.
Cita da alessiob su 22 Settembre 2007, 11:01ho finalmente rivisto anche il terzo film di The Matrix e anche Animatrix.
Fondamentalmente il terzo non aggiànge molto al secondo. Ossia non apre molti nuovi interrogativi (per fortuna) ma non chiude nemmeno i vecchi.
DIciamo che la teoria per cui Neo agisce sulle macchine nel mondo reale potrebbe essere quella esposta nel forum, ossia non è un altra Matrix, ma Neo è in qualche modo non ben definito, in contatto con esse quasi fosse anche egli una macchina (probabilmente perchè in parte lo è).
Risolto questo arcano però rimangono senza risposta gli altri interrogativi che ho suscitato, anche se, a pensarci bene una rispota in realtà c'è, e anche molto semplice.
I paradossi insiti nel secondo e terzo film e le illogicità di fondo si spiegano con una semplice frase: DOvere di sceneggiatura.
In fondo nella costruzione di un film, per quanto ci si attenga ad un percorso logico è necessario inserire determinate situazioni e azioni senza le quali il film non riuscirebbe rendersi visionabile ad un pubblico esigente.
Lo vediamo in ogni film. E questi non fanno eccezione.
La necessità di rendere l'azione in un film d'azione è imperativa, la necessità di creare un azione più maestosa e frenetica di quella realizzata nel precedente film è logica: Se fosse la stessa che senso avrebbe il secondo'
DUnque Se per creare sequenze di azione pura, o colpi di scena brillanti occorre uscire momentaneamente da quel binario logico che segue la trama di base poco importa, in fondo lo spettatore medio neanche la conosce e poco potrà capire di questo calderone di concetti che gli vengono serviti accavallandosi gli uni sugli altri.
QUello che però viene a determinarsi è un risultato complessivo che lascia perole-playerlessi all'uscita delle sale cinematografiche. Una senzazione di vuoto, di non compreso, che domina l'intera sequenza cinematografica.
Nonostante il cliente non riesca a razionalizzare i concetti egli intuisce una inrazionalità di fondo che in qualche modo determina in lui il risultato negativo per il film appena visionato.
Ecco dunque perchè gli altri due non potranno mai paragonarsi al primo, un capolavoro che aveva la rarissima arte di mescolare l'azione all'anima del film, la teoria con la pratica.
ho finalmente rivisto anche il terzo film di The Matrix e anche Animatrix.
Fondamentalmente il terzo non aggiànge molto al secondo. Ossia non apre molti nuovi interrogativi (per fortuna) ma non chiude nemmeno i vecchi.
DIciamo che la teoria per cui Neo agisce sulle macchine nel mondo reale potrebbe essere quella esposta nel forum, ossia non è un altra Matrix, ma Neo è in qualche modo non ben definito, in contatto con esse quasi fosse anche egli una macchina (probabilmente perchè in parte lo è).
Risolto questo arcano però rimangono senza risposta gli altri interrogativi che ho suscitato, anche se, a pensarci bene una rispota in realtà c'è, e anche molto semplice.
I paradossi insiti nel secondo e terzo film e le illogicità di fondo si spiegano con una semplice frase: DOvere di sceneggiatura.
In fondo nella costruzione di un film, per quanto ci si attenga ad un percorso logico è necessario inserire determinate situazioni e azioni senza le quali il film non riuscirebbe rendersi visionabile ad un pubblico esigente.
Lo vediamo in ogni film. E questi non fanno eccezione.
La necessità di rendere l'azione in un film d'azione è imperativa, la necessità di creare un azione più maestosa e frenetica di quella realizzata nel precedente film è logica: Se fosse la stessa che senso avrebbe il secondo'
DUnque Se per creare sequenze di azione pura, o colpi di scena brillanti occorre uscire momentaneamente da quel binario logico che segue la trama di base poco importa, in fondo lo spettatore medio neanche la conosce e poco potrà capire di questo calderone di concetti che gli vengono serviti accavallandosi gli uni sugli altri.
QUello che però viene a determinarsi è un risultato complessivo che lascia perole-playerlessi all'uscita delle sale cinematografiche. Una senzazione di vuoto, di non compreso, che domina l'intera sequenza cinematografica.
Nonostante il cliente non riesca a razionalizzare i concetti egli intuisce una inrazionalità di fondo che in qualche modo determina in lui il risultato negativo per il film appena visionato.
Ecco dunque perchè gli altri due non potranno mai paragonarsi al primo, un capolavoro che aveva la rarissima arte di mescolare l'azione all'anima del film, la teoria con la pratica.