Cita da godfather su 21 Dicembre 2005, 19:12

beh avevo almeno intuito la "matrice" dalla quale potesse provenire tale frase 😀
e il legame tra il film e la canzone'

Cita da Jestas su 21 Dicembre 2005, 19:30

beh, prima del sample dal film Labrie canta la stessa frase in inglese (I can see much clearer now I'm blind), poi per il resto dovresti leggere e comprendere il testo. In un altro punto James dice anche "close your eyes you can find all you need in your mind"

Una cosa curiosa è che due dischi dopo in una canzone (let me breathe) c'è questo pezzo :"close your mind you can find all you need in your eyes", che è l'opposto 🙂 Queste due frasi riassumono in soldoni i punti di vista di due diverse scuole di psicologia del novecento: il comportamentismo (tutta l'informazione è nella luce, si può studiare la psiche di un individuo osservandolo, quindi "close your mind") e il cognitivismo (che pone l'accento sull'interiorità dell'individuo, sull'elaborazione del mondo, l'informazione non è tutta nella luce ma nei costrutti mentali con cui in parte nasciamo, quindi "close your eyes"). Quest'ultima cosa al contrario della manfrina qui sopra la dico io e non l'ho letta da nessuna parta, ma è abbastanza palese il riferimento

Cita da lairbox su 21 Dicembre 2005, 19:36

la frase è da "nuovo cinema paradiso", il film di Tornatore che vinse l'oscar (che fine ha fatto totò cascio' se mi ricordo dopo interrogo la sfera-imdb)

OT Cascio adesso è grandicello, ha aperto un piccolo supermarket nella sua città natale dove fa il cassiere... l'ho visto l'ultima volta a Meteore...

Cita da godfather su 22 Dicembre 2005, 14:14

Una cosa curiosa è che due dischi dopo in una canzone (let me breathe) c'è questo pezzo :"close your mind you can find all you need in your eyes", che è l'opposto 🙂 Queste due frasi riassumono in soldoni i punti di vista di due diverse scuole di psicologia del novecento: il comportamentismo (tutta l'informazione è nella luce, si può studiare la psiche di un individuo osservandolo, quindi "close your mind") e il cognitivismo (che pone l'accento sull'interiorità dell'individuo, sull'elaborazione del mondo, l'informazione non è tutta nella luce ma nei costrutti mentali con cui in parte nasciamo, quindi "close your eyes"). Quest'ultima cosa al contrario della manfrina qui sopra la dico io e non l'ho letta da nessuna parta, ma è abbastanza palese il riferimento

sono molto sorole-playerreso...mi ero fatto un immagine totalmente diversa dei dream theater,li immaginavo vuoti di contenuti ed inclinati solo verso le virtuosità della tecnica strumentale e vocale.
non si finisce mai di stupirsi 😯

Cita da ilcucchiaiononesiste su 22 Dicembre 2005, 14:27

o mammina hai ragione Jes...e noi che crediamo di farci le paranoie!!! 😯

Cita da Jestas su 22 Dicembre 2005, 15:32

godfather, mai applicare il principio del colpevole fino a prova contraria, è facile quel tipo di preconcetto verso i DT ^_^ E io non sono un super-fan dei dream theater (non più almeno), e sono il primo a giàdicare male certi scelte di Petrucci, però sono in troppi a giàdicare questa band nel modo che dici senza aver sentito niente se non due o tre canzoni, o peggio solo per sentito dire

fine OT 😛

p.s.: una mia amica ha fatto una tesina per la maturità del liceo psicopedagogico tutta sul disco "Metropolis part II"

Cita da godfather su 22 Dicembre 2005, 17:07

intendiamoci:
a me piaciucchiano i dream theater...magari non come mi può piacere un cantante poeta (tipo jim morrison o comunque uno che puoi apprezzare per la lirica),piuttosto per le loro capacità strumentali.dopo questa cosa so di poterli apprezzare anche per questo magari.
oltretutto ho sempre ritenuto che i dream fossero gli unici della matrice di [steve vai,satriani,i dream appunto anche se nn proprio alla stessissima altezza strumentale degli altri,malmsteen e cosi via] che combinassero i grandi virtuosismi strumentali(ormai avrò ripetuto queste due parole in questo forum all'infinito 😀 ) con delle canzoni fantastiche.
i dream avrebbero potuto prendere tutti i loro pezzi e farli durare 3/4 minuti tagliando tutte le cose "non commerciali" e vendere cosi decine di milioni di copie ad album...steve vai e satriani questo nn lo potrebbero fare xchè a mio parare sulla base nn ci sono vere belle canzoni.apprezzo comunque la scelta dei dream...è tutto un altro concetto di canzone che nn puo nn durare meno di quei 6/7 minuti per dare un senso di ambientazione che dovrebbe dare il pezzo,ma che comprensibilmente nn puo essere considerato per il grande pubblico