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Dungeons and Dragons
Cita da Jestas su 11 Aprile 2006, 19:07ari-ripeto, non servono tre volumoni per cominciare a giocare, basta quello del player, a meno che non si voglia fare il master, allora si, ne servono 3. ma molto spesso ilgruppo decide dicomprare a mezzi i tre libri e li tiene il master, disponibili a tutti durante le sessioni. Poi ognuno se vuole prende anche la sua copia personale del manuale del player.
Poi sulle ambientazioni non puoi essere obbiettivo, apparte che d&d non è un ambientazione, ma ce ne sono svariate, ma non puoi dire "per non parlare delle ambientazioni"come argomento in più a favore della tua tesi d&d=window$, conosco gente che preferisce di gran lunga Dragonlance alla Terra di Mezzo, e non è gente che ha letto/giocato poco, è soggettivo!
ari-ripeto, non servono tre volumoni per cominciare a giocare, basta quello del player, a meno che non si voglia fare il master, allora si, ne servono 3. ma molto spesso ilgruppo decide dicomprare a mezzi i tre libri e li tiene il master, disponibili a tutti durante le sessioni. Poi ognuno se vuole prende anche la sua copia personale del manuale del player.
Poi sulle ambientazioni non puoi essere obbiettivo, apparte che d&d non è un ambientazione, ma ce ne sono svariate, ma non puoi dire "per non parlare delle ambientazioni"come argomento in più a favore della tua tesi d&d=window$, conosco gente che preferisce di gran lunga Dragonlance alla Terra di Mezzo, e non è gente che ha letto/giocato poco, è soggettivo!
Cita da o-kami su 11 Aprile 2006, 22:58si grazie se leggi bene io dico "per non parlare delle ambientazioni" non la ambientazione
dalla mia esperienza d&d è faloppo nella quasi totalita delle sue ambientazioni (eccetto darksun che rullava) è che mancano di qualcosa.. non c'è atmosfera... insomma sono mondi asettici, giocandoci sembrano luoghi senza odori.. capisci quello che intendo'in altre ambientazioni hai un feling materico assai piu forte (warhammer, cyberole-playerunk, stormbringer)
sarà una questione di gusti ma per me è una cosa fondamentale
non dico che non sia divertente ma d&d è limitato e rigido dispetto ad altri systemi-ambientazioni io preferisco systemi che da master diano piu spazio alla mia creatività idem da player desidero essere +libero (il che non vul dire fare le cose a cazzo ma poter essere piu narrativo e inventivo)
per la storia dei volumoni il master deve averli tutti e tre per masterizzare seriamente senno ciccia. (senza contare che le espansioni sulle classi di prestigio sono praticamente d'obbligo)
poi come puoi negare che la wizard ci marcia alla grande con espansioni e espansioncine ridicole, ambientazioni inutili e versioni 3.5 (disgustorama)
si grazie se leggi bene io dico "per non parlare delle ambientazioni" non la ambientazione
dalla mia esperienza d&d è faloppo nella quasi totalita delle sue ambientazioni (eccetto darksun che rullava) è che mancano di qualcosa.. non c'è atmosfera... insomma sono mondi asettici, giocandoci sembrano luoghi senza odori.. capisci quello che intendo'
in altre ambientazioni hai un feling materico assai piu forte (warhammer, cyberole-playerunk, stormbringer)
sarà una questione di gusti ma per me è una cosa fondamentale
non dico che non sia divertente ma d&d è limitato e rigido dispetto ad altri systemi-ambientazioni io preferisco systemi che da master diano piu spazio alla mia creatività idem da player desidero essere +libero (il che non vul dire fare le cose a cazzo ma poter essere piu narrativo e inventivo)
per la storia dei volumoni il master deve averli tutti e tre per masterizzare seriamente senno ciccia. (senza contare che le espansioni sulle classi di prestigio sono praticamente d'obbligo)
poi come puoi negare che la wizard ci marcia alla grande con espansioni e espansioncine ridicole, ambientazioni inutili e versioni 3.5 (disgustorama)
Cita da Gangia su 11 Aprile 2006, 23:19Boh!
Io per un poco ho giocato pure a Warhammer gdr ma preferisco di gran lunga Forgotten Realms. Ok il d20 è macchinoso rispetto al systema di Vampires ma è comunque divertente e sebbene sia meno interole-playerretativo e senza dubbio più "strategico".G
Boh!
Io per un poco ho giocato pure a Warhammer gdr ma preferisco di gran lunga Forgotten Realms. Ok il d20 è macchinoso rispetto al systema di Vampires ma è comunque divertente e sebbene sia meno interole-playerretativo e senza dubbio più "strategico".
G
Cita da Gangia su 12 Aprile 2006, 4:39Al momento sto giocando all' ambientazione di Warcraft con uno Sciamano orco.
A questo proprosito vorrei fare una domanda a tutti i players.Considerando tutte le ambientazioni qual' è la classe di pg che vi piace o che vi rappresenta di più''''
La mia senza dubbio è la classe del samurai della 3.5 classica.
G
Al momento sto giocando all' ambientazione di Warcraft con uno Sciamano orco.
A questo proprosito vorrei fare una domanda a tutti i players.
Considerando tutte le ambientazioni qual' è la classe di pg che vi piace o che vi rappresenta di più''''
La mia senza dubbio è la classe del samurai della 3.5 classica.
G
Cita da o-kami su 12 Aprile 2006, 6:09monaco of corse (anche se non è proprio il massimo cosi come lo hanno messo già)
esclamare i nomi dei colpi speciali come in un manga è il massimo "rraffica dicolpiii" "coolpo sstordenteee" "palllmo vibbrranteee" "hadooKen" hem no l'ultimo nonc'è
poi mi piacerebbe un sacco fare una volta il blade singher che fa troppo fiko (con almeno un livello di monaco)
P.S.
sarà ma è proprio sul fronte strategia che trovo D&D particolarmente faloppo i combattimenti si riducono a: tiro il dado da 20, lo colpisci, tiro il dado da 10, fai 5+2 pf, lui tira il dado da 20, ti colpisce etcetra etcetra. l'unico che fa della strategia vera è il magoa livello narrativo: i due sono a gambe larghe uno davanti l'altro e si colpiscono a turno, papim, papum, papim, papum, swish(mancato), papum, papim, papum, ghaaaagh(uno dei due ha finito i punti ferita)
io preferisco systemi con locazione del danno,colpi debilitanti e possibilita strategiche vere, sara per via delle mie esperienze nelle arti marziali ma le sessioni che io presiedo sono dei mezzi live in cui si descrive cosa il personaggio fa, spostamenti, direzione degli attacchi, finte, trucchi, e il master stabilisce il livello di dificolta in accordo alla scheda e le esperienze del personaggio
molto intuito e il rischio di cadere in favoritismi ma moolto piu appagante in termini di goduriosità e a mio avviso piu realistico (almeno nel feeling)
mi rendo conto che il tutto dipende dal master ma questo e molto difficile anzi impossibile da fare con D&D
P.P.S
warhammer ha dei bug furiosi anche perche la GW non ha mai sviluppato il role-playerg che è rimasto alla prima relaseper capire affondo l'ambientazione si doverebbe giocare (o assistere) anche al wargame
monaco of corse (anche se non è proprio il massimo cosi come lo hanno messo già)
esclamare i nomi dei colpi speciali come in un manga è il massimo "rraffica dicolpiii" "coolpo sstordenteee" "palllmo vibbrranteee" "hadooKen" hem no l'ultimo nonc'è
poi mi piacerebbe un sacco fare una volta il blade singher che fa troppo fiko (con almeno un livello di monaco)
P.S.
sarà ma è proprio sul fronte strategia che trovo D&D particolarmente faloppo i combattimenti si riducono a: tiro il dado da 20, lo colpisci, tiro il dado da 10, fai 5+2 pf, lui tira il dado da 20, ti colpisce etcetra etcetra. l'unico che fa della strategia vera è il mago
a livello narrativo: i due sono a gambe larghe uno davanti l'altro e si colpiscono a turno, papim, papum, papim, papum, swish(mancato), papum, papim, papum, ghaaaagh(uno dei due ha finito i punti ferita)
io preferisco systemi con locazione del danno,colpi debilitanti e possibilita strategiche vere, sara per via delle mie esperienze nelle arti marziali ma le sessioni che io presiedo sono dei mezzi live in cui si descrive cosa il personaggio fa, spostamenti, direzione degli attacchi, finte, trucchi, e il master stabilisce il livello di dificolta in accordo alla scheda e le esperienze del personaggio
molto intuito e il rischio di cadere in favoritismi ma moolto piu appagante in termini di goduriosità e a mio avviso piu realistico (almeno nel feeling)
mi rendo conto che il tutto dipende dal master ma questo e molto difficile anzi impossibile da fare con D&D
P.P.S
warhammer ha dei bug furiosi anche perche la GW non ha mai sviluppato il role-playerg che è rimasto alla prima relase
per capire affondo l'ambientazione si doverebbe giocare (o assistere) anche al wargame
Cita da Jestas su 12 Aprile 2006, 7:11la location del danno (non diciamo "locazione" in italiano, vuol dire un'alra cosa, eheh, oppure diciamo il sito del danno) esiste come regola opzionale in d&d, sta al gruppo di players (e il master) decidere se sfruttarle o no. Sicuramente i gruppi più esperti le usano. E i colpi debilitanti si possono fare eccome, e se vuoi puoi applicare tutta la narrazione che vuoi, basta fare, a discrezione del master, le necessarie prove di caratteristica o di abilità a seconda del caso e tenere conto di tutti i bonus e malus su di esse, un pò tutto quello che puoi immaginarti è governato se non da una delle abilità, sicuramente da una delle caratteristiche di base del personaggio, il limite è solo la fantasia.
Su una cosa sono d'accordo, fra le critiche a d&d, con la terza edizione è diventato per metà (specie se consideriamo tutte le regole opzionali di combattimento) un regolamento di combattimenti con miniature, che non sono più un'opzione ma un obbligo, a meno di non mettersi a cambiare le regole della casa. Alla fine noi le usiamo, certo non in maniera fiscale, ad es. usiamo spesso gli hero clix oppure delle miniature di warhammer che sono del master, ahah, e poi come base usiamo una prova di stampa tutta colorata di uno di noi che lavora come tecnico delle macchine da laboratorio fotografico, ahaha, sembra che i nostri pg, tra cui ci sono ninja, uomini ragno e dark eldar, stiano ballando in una discoteca anni 70, insomma la fantasia è ancora al potere... , mi manca un pò quando con l'edizione base (della MB, ahah) facevamo tutto narrando e tirando i dadi ogni tanto.
la location del danno (non diciamo "locazione" in italiano, vuol dire un'alra cosa, eheh, oppure diciamo il sito del danno) esiste come regola opzionale in d&d, sta al gruppo di players (e il master) decidere se sfruttarle o no. Sicuramente i gruppi più esperti le usano. E i colpi debilitanti si possono fare eccome, e se vuoi puoi applicare tutta la narrazione che vuoi, basta fare, a discrezione del master, le necessarie prove di caratteristica o di abilità a seconda del caso e tenere conto di tutti i bonus e malus su di esse, un pò tutto quello che puoi immaginarti è governato se non da una delle abilità, sicuramente da una delle caratteristiche di base del personaggio, il limite è solo la fantasia.
Su una cosa sono d'accordo, fra le critiche a d&d, con la terza edizione è diventato per metà (specie se consideriamo tutte le regole opzionali di combattimento) un regolamento di combattimenti con miniature, che non sono più un'opzione ma un obbligo, a meno di non mettersi a cambiare le regole della casa. Alla fine noi le usiamo, certo non in maniera fiscale, ad es. usiamo spesso gli hero clix oppure delle miniature di warhammer che sono del master, ahah, e poi come base usiamo una prova di stampa tutta colorata di uno di noi che lavora come tecnico delle macchine da laboratorio fotografico, ahaha, sembra che i nostri pg, tra cui ci sono ninja, uomini ragno e dark eldar, stiano ballando in una discoteca anni 70, insomma la fantasia è ancora al potere... , mi manca un pò quando con l'edizione base (della MB, ahah) facevamo tutto narrando e tirando i dadi ogni tanto.
Cita da Signore_Del_Vuoto su 12 Aprile 2006, 8:38Ho cominciato con Ad&d e per anni ho giocato la terza edizione.
La 3.5 la odio perchè mi hanno "depotenziato" il mago (che rimane comunque il mio personaggio preferito, nonchè il più forte). 😀
Come ambientazione preferisco i forgotten realms, che sono curati nel minimo dettaglio e hanno il vantaggio di essere un mondo gigantesco, quindi opzioni a non finire.
Vorrei provare Emberron (magia e tecnologia) che sembra figoso. 😀Per il discorso regole:
Per D&D, così come in tutti i giochi di ruolo, vale la "regola d'oro":
Il master decide con i suoi players che regole utilizzare e quali adattare.
Ad esempio noi non abbiamo mai usato le regole per il danno massiccio (è una regola odiosa) e abbiamo riadattato molte regole, ad esempio quella sull'invisibilità. 😀Per il discorso miniature:
D&D rimane un gioco di ruolo, ancorchè abbia il maggior punto di forza nella gestione del combattimento.
Le miniature servono a players e master solo durante la fase del combattimento ed in maniera del tutto accessoria, si può fare benissimo a meno.
Anche se, e parlo da mago, ho bisogno di sapere esattamente dove sono i miei compagni e gli avversari prima di lanciare una palla di fuoco, oppure di sapere dov'è il guerriero che devo "potenziare", altrimenti crepo o faccio crepare gli altri. 😀
Per il resto D&D non è warcraft, quindi la componente strategica non è così grande da necessitare l'uso di "supporti visivi"....Basta anche un pezzo di carta dove si segnano le posizioni. 😀Per il discorso manuali:
D&D consta di un'infinità di manuali, di ogni tipo.
Quelli indispensabili però sono solo tre (player, master, mostri) e al player serve solo conoscere qualcosa del primo, gli altri due dovrebbero essere tabù (ovviamente uno che ha fatto il master è avvantaggiato perchè conosce i mostri e quant'altro).
I manuali di ambientazione sono sostanzialmente un "di più", perchè in fondo l'ambientazione la può inventare anche il master di turno.
E' anche vero però che servirsi degli altri manuali è un risparmio di tempo e fatica, oltre ad offrire spunti sempre nuovi ed una varietà di gioco pressochè infinita. 😀
Ho cominciato con Ad&d e per anni ho giocato la terza edizione.
La 3.5 la odio perchè mi hanno "depotenziato" il mago (che rimane comunque il mio personaggio preferito, nonchè il più forte). 😀
Come ambientazione preferisco i forgotten realms, che sono curati nel minimo dettaglio e hanno il vantaggio di essere un mondo gigantesco, quindi opzioni a non finire.
Vorrei provare Emberron (magia e tecnologia) che sembra figoso. 😀
Per il discorso regole:
Per D&D, così come in tutti i giochi di ruolo, vale la "regola d'oro":
Il master decide con i suoi players che regole utilizzare e quali adattare.
Ad esempio noi non abbiamo mai usato le regole per il danno massiccio (è una regola odiosa) e abbiamo riadattato molte regole, ad esempio quella sull'invisibilità. 😀
Per il discorso miniature:
D&D rimane un gioco di ruolo, ancorchè abbia il maggior punto di forza nella gestione del combattimento.
Le miniature servono a players e master solo durante la fase del combattimento ed in maniera del tutto accessoria, si può fare benissimo a meno.
Anche se, e parlo da mago, ho bisogno di sapere esattamente dove sono i miei compagni e gli avversari prima di lanciare una palla di fuoco, oppure di sapere dov'è il guerriero che devo "potenziare", altrimenti crepo o faccio crepare gli altri. 😀
Per il resto D&D non è warcraft, quindi la componente strategica non è così grande da necessitare l'uso di "supporti visivi"....Basta anche un pezzo di carta dove si segnano le posizioni. 😀
Per il discorso manuali:
D&D consta di un'infinità di manuali, di ogni tipo.
Quelli indispensabili però sono solo tre (player, master, mostri) e al player serve solo conoscere qualcosa del primo, gli altri due dovrebbero essere tabù (ovviamente uno che ha fatto il master è avvantaggiato perchè conosce i mostri e quant'altro).
I manuali di ambientazione sono sostanzialmente un "di più", perchè in fondo l'ambientazione la può inventare anche il master di turno.
E' anche vero però che servirsi degli altri manuali è un risparmio di tempo e fatica, oltre ad offrire spunti sempre nuovi ed una varietà di gioco pressochè infinita. 😀
Cita da Emet su 12 Aprile 2006, 9:05Sono un GdR Player da anni ed ho fatto il Master in nuMerovingiane Campagne e Tornei; gli ho provati tutti: D&D, AD&D, D&D 3.
Dopo molto tempo, mi rimane solo da dire che a parer mio, AD&D con ambientazione DragonLance sia il più bel GdR cartaceo del mondo. 😉Aaahhh... Che nostalgia delle patate speziate di Otik! 🙄
Sono un GdR Player da anni ed ho fatto il Master in nuMerovingiane Campagne e Tornei; gli ho provati tutti: D&D, AD&D, D&D 3.
Dopo molto tempo, mi rimane solo da dire che a parer mio, AD&D con ambientazione DragonLance sia il più bel GdR cartaceo del mondo. 😉
Aaahhh... Che nostalgia delle patate speziate di Otik! 🙄
Cita da o-kami su 12 Aprile 2006, 11:37ma altri role-playerg non li avete proprio giocati'
ma altri role-playerg non li avete proprio giocati'
Cita da Emet su 12 Aprile 2006, 11:52Avevo provato molti anni fa "Mage" che era un GdR futuristico dove si poteva alterare la realtà con la forza della mente. Si impersonavano specie di "Maghi" del futuro. Carino...
Poi a malincuore Star Wars (mam, mia... :' ), ma non era proprio cosa per me...
Avevo provato molti anni fa "Mage" che era un GdR futuristico dove si poteva alterare la realtà con la forza della mente. Si impersonavano specie di "Maghi" del futuro. Carino...
Poi a malincuore Star Wars (mam, mia... :' ), ma non era proprio cosa per me...