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E se Matrix esistesse veramente'
Cita da hard1 su 1 Giugno 2004, 8:09Diverse volte mi è capitato di pensare:" e se Matrix esistesse'
A me invece diverse volte è capitato di pensare: come cavolo faccio a far capire agli altri che esisite' Perchè la mia domanda ormai non è più "The Matrix esiste'" (cosa della quale sono certo al 100%) ma solo "esiste una prova concreta che ci sfugge per dimostrare la sua esistenza''"
Qualcuno mi aiuta' :boh:
Diverse volte mi è capitato di pensare:" e se Matrix esistesse'
A me invece diverse volte è capitato di pensare: come cavolo faccio a far capire agli altri che esisite' Perchè la mia domanda ormai non è più "The Matrix esiste'" (cosa della quale sono certo al 100%) ma solo "esiste una prova concreta che ci sfugge per dimostrare la sua esistenza''"
Qualcuno mi aiuta' :boh:
Cita da Canon su 1 Giugno 2004, 10:15Hard1... che ne sai'! :boh: ti 6 svegliato una mattina in una capsula in mezzo a campi e campi di umani'
Oppure lo senti e basta che esiste' Ma poi se esiste che ne sappiamo che fuori le macchine sterminano gli umani liberi' Magari si vive felice e contenti... 😛
Hard1... che ne sai'! :boh: ti 6 svegliato una mattina in una capsula in mezzo a campi e campi di umani'
Oppure lo senti e basta che esiste' Ma poi se esiste che ne sappiamo che fuori le macchine sterminano gli umani liberi' Magari si vive felice e contenti... 😛
Cita da hard1 su 1 Giugno 2004, 12:16Scherzi a parte io credo che qualcosa non sia chiaro. Ovviamente non posso far altro che dirtelo a parole e non posso dimostrarlo in nessun modo. Per ora.
Non so se ci siano le macchine al di là o qualche altra entità. Chiamatela Matrix se vi piace ma andrebbe bene un nome qualsiasi...
Scherzi a parte io credo che qualcosa non sia chiaro. Ovviamente non posso far altro che dirtelo a parole e non posso dimostrarlo in nessun modo. Per ora.
Non so se ci siano le macchine al di là o qualche altra entità. Chiamatela Matrix se vi piace ma andrebbe bene un nome qualsiasi...
Cita da CHRoNic su 2 Giugno 2004, 18:00Concordo pienamente con te Hard1. Però voglio fare alcune mie considerazioni. Molti associano al concetto di The Matrix come un'unità di elaborazione simile ad un computer con le macchine al suo comando. Secondo me, invece, bisogna spaziare tra le possibilità. Matrix può essere definito come qualsiasi cosa ci controllo, o anche come qualsiasi luogo che non sia veritiero. Possiamo affermare che pure il cristianesimo afferma la veridicità del messaggio di Matrix.
La religione afferma che dopo la morte noi raggiàngeremo un luogo in cui vi permarremo per l'eternità. Ora come lo considerate un luogo in cui tu passi solo 100 benaugurati anni della tua vita rispetto, a uno in cui ci passi l'eternità'
Concordo pienamente con te Hard1. Però voglio fare alcune mie considerazioni. Molti associano al concetto di The Matrix come un'unità di elaborazione simile ad un computer con le macchine al suo comando. Secondo me, invece, bisogna spaziare tra le possibilità. Matrix può essere definito come qualsiasi cosa ci controllo, o anche come qualsiasi luogo che non sia veritiero. Possiamo affermare che pure il cristianesimo afferma la veridicità del messaggio di Matrix.
La religione afferma che dopo la morte noi raggiàngeremo un luogo in cui vi permarremo per l'eternità. Ora come lo considerate un luogo in cui tu passi solo 100 benaugurati anni della tua vita rispetto, a uno in cui ci passi l'eternità'
Cita da Adrena su 27 Dicembre 2004, 15:14Diverse volte mi è capitato di pensare:" e se Matrix esistesse'
A me invece diverse volte è capitato di pensare: come cavolo faccio a far capire agli altri che esisite' Perchè la mia domanda ormai non è più "The Matrix esiste'" (cosa della quale sono certo al 100%) ma solo "esiste una prova concreta che ci sfugge per dimostrare la sua esistenza''"
Qualcuno mi aiuta' :boh:
Ciao Hard1...
Una prova potrebbe essere quella che dimostra quanto noi siamo "svegli", o meglio, quanto, nella vita di tutti i giorni, dormiamo/agiamo meccanicamente.
Notate bene che non sto parlando del sonno notturno...Faccio alcune domande a chiunque stia leggendo il messaggio:
- In questo istante, sei consapevole dell'esatta posizione del tuo corole-playero'
- Eri consapevole della tua posizione prima che te lo chiedessi'
- Sei sempre concentrato quando fai qualcosa' (Oppure ti capita di camminare per la strada accorgendoti, soltanto dopo qualche minuto, che stai pensando alle fantasie più varie senza guardare dove metti i piedi')In tutti questi momenti, il nostro corole-playero fa qualcosa in modo incontrollato, la nostra mente è persa in sogni ad occhi aperti. Stiamo dormendo.
Nella maggior parte dei casi, il nostro corole-playero, i nostri pensieri, le nostre emozioni, sono soltanto una risposta automatica agli stimoli che ci vengono dall'esterno. Quasi in nessun caso siamo noi ad avere il controllo.
L'esempio più banale è quello di un uomo alla guida della sua automobile e della sua reazione di fronte ad un altro autista che gli taglia la strada.
La reazione è immediata, quasi sempre il primo automobilista diventa l'autore del miglior libro di maledizioni, insulti e sproloqui varii. (Inutilmente, aggiàngerei io... che comunque non sono ancora esente da questo fenomeno).Questo è matrix, questo è il non avere il controllo di sè.
Gli esempi sono davanti a noi tutti i giorni, "quando guardi fuori dalla finestra, quando vai al lavoro, quando paghi le tasse..."Hard1, personalmente sono sicuro dell'esistenza di Matrix come te, ma anch'io mi rendo conto che nessuno può spiegare ad un altro cosa sia Matrix, ognuno deve percepirlo con i propri sensi.
L'opera dei fratelli Wachowschi è grandiosa.
Saluti.
Diverse volte mi è capitato di pensare:" e se Matrix esistesse'
A me invece diverse volte è capitato di pensare: come cavolo faccio a far capire agli altri che esisite' Perchè la mia domanda ormai non è più "The Matrix esiste'" (cosa della quale sono certo al 100%) ma solo "esiste una prova concreta che ci sfugge per dimostrare la sua esistenza''"
Qualcuno mi aiuta' :boh:
Ciao Hard1...
Una prova potrebbe essere quella che dimostra quanto noi siamo "svegli", o meglio, quanto, nella vita di tutti i giorni, dormiamo/agiamo meccanicamente.
Notate bene che non sto parlando del sonno notturno...
Faccio alcune domande a chiunque stia leggendo il messaggio:
- In questo istante, sei consapevole dell'esatta posizione del tuo corole-playero'
- Eri consapevole della tua posizione prima che te lo chiedessi'
- Sei sempre concentrato quando fai qualcosa' (Oppure ti capita di camminare per la strada accorgendoti, soltanto dopo qualche minuto, che stai pensando alle fantasie più varie senza guardare dove metti i piedi')
In tutti questi momenti, il nostro corole-playero fa qualcosa in modo incontrollato, la nostra mente è persa in sogni ad occhi aperti. Stiamo dormendo.
Nella maggior parte dei casi, il nostro corole-playero, i nostri pensieri, le nostre emozioni, sono soltanto una risposta automatica agli stimoli che ci vengono dall'esterno. Quasi in nessun caso siamo noi ad avere il controllo.
L'esempio più banale è quello di un uomo alla guida della sua automobile e della sua reazione di fronte ad un altro autista che gli taglia la strada.
La reazione è immediata, quasi sempre il primo automobilista diventa l'autore del miglior libro di maledizioni, insulti e sproloqui varii. (Inutilmente, aggiàngerei io... che comunque non sono ancora esente da questo fenomeno).
Questo è matrix, questo è il non avere il controllo di sè.
Gli esempi sono davanti a noi tutti i giorni, "quando guardi fuori dalla finestra, quando vai al lavoro, quando paghi le tasse..."
Hard1, personalmente sono sicuro dell'esistenza di Matrix come te, ma anch'io mi rendo conto che nessuno può spiegare ad un altro cosa sia Matrix, ognuno deve percepirlo con i propri sensi.
L'opera dei fratelli Wachowschi è grandiosa.
Saluti.
Cita da CHRoNic su 27 Dicembre 2004, 20:34Adrena queste sono domande che ho già sentito, ma non ricordo dove..
Ah ecco ho trovato il link
http://www.quartavia.org/introduzione.htmStrano è poco che l'ho letto e ora tu lo riproponi... C'è lo zampino del destino'
In ogni caso concordo con te con hard1. Matrix c'è, bisogna solo capire dove....
Adrena queste sono domande che ho già sentito, ma non ricordo dove..
Ah ecco ho trovato il link
http://www.quartavia.org/introduzione.htm
Strano è poco che l'ho letto e ora tu lo riproponi... C'è lo zampino del destino'
In ogni caso concordo con te con hard1. Matrix c'è, bisogna solo capire dove....
Cita da Adrena su 28 Dicembre 2004, 8:14Ciao CHRoNic.
In effetti, ho espresso gli stessi concetti proposti negli articoli di quartavia perchè li ho trovati particolarmente semplici e comprensibili... rivisitandoli solo un pochino...
Se ti va, sarei curioso di sentire le tue opinioni in merito a quegli articoli, premetto che non sono associato a quartavia, anzi, al momento non sono associato proprio a nulla...
In ogni caso, giànti fino a qui, il dubbio non dovrebbe più essere:
Matrix c'è, bisogna solo capire dove...
Ma:
Matrix c'è, bisogna solo capire come uscirne...
Saluti.
Ciao CHRoNic.
In effetti, ho espresso gli stessi concetti proposti negli articoli di quartavia perchè li ho trovati particolarmente semplici e comprensibili... rivisitandoli solo un pochino...
Se ti va, sarei curioso di sentire le tue opinioni in merito a quegli articoli, premetto che non sono associato a quartavia, anzi, al momento non sono associato proprio a nulla...
In ogni caso, giànti fino a qui, il dubbio non dovrebbe più essere:
Matrix c'è, bisogna solo capire dove...
Ma:
Matrix c'è, bisogna solo capire come uscirne...
Saluti.
Cita da Konte su 28 Dicembre 2004, 10:59Faccio alcune domande a chiunque stia leggendo il messaggio:
- In questo istante, sei consapevole dell'esatta posizione del tuo corole-playero'
- Eri consapevole della tua posizione prima che te lo chiedessi'
- Sei sempre concentrato quando fai qualcosa' (Oppure ti capita di camminare per la strada accorgendoti, soltanto dopo qualche minuto, che stai pensando alle fantasie più varie senza guardare dove metti i piedi')In tutti questi momenti, il nostro corole-playero fa qualcosa in modo incontrollato, la nostra mente è persa in sogni ad occhi aperti. Stiamo dormendo.
Nella maggior parte dei casi, il nostro corole-playero, i nostri pensieri, le nostre emozioni, sono soltanto una risposta automatica agli stimoli che ci vengono dall'esterno. Quasi in nessun caso siamo noi ad avere il controllo.
Questo è matrix, questo è il non avere il controllo di sè.
Interessante ipotesi...anche se non la condivido in pieno!
Il fatto di non essere sempre coscienti delle proprie azioni è inevitabile ed assolutamente necessario!
Se dovessimo costantemente riflettere su ogni singolo movimento che facciamo, non avremmo tempo e risorse mentali per focalizzare la nostra attenzione su altri aspetti della vita, quali il ragionamento, le riflessioni, la comprensione di ciò che ci circonda ecc.
In altre parole, se dovessimo prestare attenzione ai movimenti che facciamo quando camminiamo, non potremmo soffermarci a contemplare la bellezza di una splendida ragazza che ci passa a fianco.
O se dovessimo sempre concentrarci sui nostri movimenti automatici, quali ad esempio, il respiro, non riusciremmo a guardare un buon film con tranquillita.
Per fortuna, invece, tali movimenti, sono del tutto automatici e quindi, liberano parte della nostra mente affinchè venga utilizzata in maniera più proficua.La vera matrix, secondo me, sta invece nel condizionamento mentale, culturale e sociale, al quale ognuno di noi viene costantemente sottoposto fin dal momento della nascita.
Ciò che siamo è il risultato di ciò che ci hanno detto di essere!!Con gradi e metodi differenti, ma è così!
Pensiamo al nome: ciascuno di noi viene identificato in base ad un codice che ci è stato assegnato da altri.E' inevitabile.
Faccio alcune domande a chiunque stia leggendo il messaggio:
- In questo istante, sei consapevole dell'esatta posizione del tuo corole-playero'
- Eri consapevole della tua posizione prima che te lo chiedessi'
- Sei sempre concentrato quando fai qualcosa' (Oppure ti capita di camminare per la strada accorgendoti, soltanto dopo qualche minuto, che stai pensando alle fantasie più varie senza guardare dove metti i piedi')In tutti questi momenti, il nostro corole-playero fa qualcosa in modo incontrollato, la nostra mente è persa in sogni ad occhi aperti. Stiamo dormendo.
Nella maggior parte dei casi, il nostro corole-playero, i nostri pensieri, le nostre emozioni, sono soltanto una risposta automatica agli stimoli che ci vengono dall'esterno. Quasi in nessun caso siamo noi ad avere il controllo.
Questo è matrix, questo è il non avere il controllo di sè.
Interessante ipotesi...anche se non la condivido in pieno!
Il fatto di non essere sempre coscienti delle proprie azioni è inevitabile ed assolutamente necessario!
Se dovessimo costantemente riflettere su ogni singolo movimento che facciamo, non avremmo tempo e risorse mentali per focalizzare la nostra attenzione su altri aspetti della vita, quali il ragionamento, le riflessioni, la comprensione di ciò che ci circonda ecc.
In altre parole, se dovessimo prestare attenzione ai movimenti che facciamo quando camminiamo, non potremmo soffermarci a contemplare la bellezza di una splendida ragazza che ci passa a fianco.
O se dovessimo sempre concentrarci sui nostri movimenti automatici, quali ad esempio, il respiro, non riusciremmo a guardare un buon film con tranquillita.
Per fortuna, invece, tali movimenti, sono del tutto automatici e quindi, liberano parte della nostra mente affinchè venga utilizzata in maniera più proficua.
La vera matrix, secondo me, sta invece nel condizionamento mentale, culturale e sociale, al quale ognuno di noi viene costantemente sottoposto fin dal momento della nascita.
Ciò che siamo è il risultato di ciò che ci hanno detto di essere!!
Con gradi e metodi differenti, ma è così!
Pensiamo al nome: ciascuno di noi viene identificato in base ad un codice che ci è stato assegnato da altri.
E' inevitabile.
Cita da N4mal87 su 28 Dicembre 2004, 11:20Perchè no...Marix potrebbe esistere davvero...e il film è solo la realtà di milioni di anni fà...noi ora potremo essere nel 3005 o nel 4005... e il film è stato fatto a posta per informare il potenziale eletto che Morole-playerheus sta cercando di contattarlo...magari noi siamo solo dei programmi dentro The Matrix che non sappiamo nulla...BinLaden o come diavolo si scrive potrebbe essere un agente...ehehe è tutto così confuso!!
Perchè no...Marix potrebbe esistere davvero...e il film è solo la realtà di milioni di anni fà...noi ora potremo essere nel 3005 o nel 4005... e il film è stato fatto a posta per informare il potenziale eletto che Morole-playerheus sta cercando di contattarlo...magari noi siamo solo dei programmi dentro The Matrix che non sappiamo nulla...BinLaden o come diavolo si scrive potrebbe essere un agente...ehehe è tutto così confuso!!
Cita da Adrena su 28 Dicembre 2004, 11:30Ciao Konte,
quello che dici è vero solo se hai inteso che debba essere il ragionamento a controllare tutto ciò che facciamo.L'esempio più banale per darti ragione è questo:
prova ad osservarti mentre digiti un tuo messaggio sulla tastiera del pc.
Se lasci che le dita lavorino da sole, sarai veloce e commetterai pochi errori, nel momento in cui ti metti a pensare a quale tasto devi schiacciare, diventerai lentissimo e sbaglierai parecchio.Quello che intendo dire non è che tu devi pensare costantemente a quello che fai, ma che dovresti essere nella piena consapevolezza di ciò che compie la tua macchina/corole-playero.
Il pensiero o il ragionamento sono infinitamente più lenti della consapevolezza.liberano parte della nostra mente affinchè venga utilizzata in maniera più proficua.
Fino a poco tempo fa, qualcuno sosteneva che l'essere umano utilizzasse soltanto l'8% del suo cervello.
Oggi si sono un attimino ridimensionati, hanno corretto il tiro ed hanno affermato che, in realtà, l'essere umano non riesce quasi mai ad utilizzare più del 5% delle sue capacità cerebrali.Il nostro limite, come giàstamente fai notare, è proprio nella società.
Essa ci abitua a fare sempre meno fatica, ci condiziona e ci culla.
Avanti di questo passo, tra qualche decennio il cervello umano lavorerà al 2%...Inoltre, non lasciarti confondere dal nome singolare "Matrix".
Nella realtà di tutti i giorni non esiste una sola Matrix, la società ne è un'esempio, una parte, ma non è la sola.Saluti.
Ciao Konte,
quello che dici è vero solo se hai inteso che debba essere il ragionamento a controllare tutto ciò che facciamo.
L'esempio più banale per darti ragione è questo:
prova ad osservarti mentre digiti un tuo messaggio sulla tastiera del pc.
Se lasci che le dita lavorino da sole, sarai veloce e commetterai pochi errori, nel momento in cui ti metti a pensare a quale tasto devi schiacciare, diventerai lentissimo e sbaglierai parecchio.
Quello che intendo dire non è che tu devi pensare costantemente a quello che fai, ma che dovresti essere nella piena consapevolezza di ciò che compie la tua macchina/corole-playero.
Il pensiero o il ragionamento sono infinitamente più lenti della consapevolezza.
liberano parte della nostra mente affinchè venga utilizzata in maniera più proficua.
Fino a poco tempo fa, qualcuno sosteneva che l'essere umano utilizzasse soltanto l'8% del suo cervello.
Oggi si sono un attimino ridimensionati, hanno corretto il tiro ed hanno affermato che, in realtà, l'essere umano non riesce quasi mai ad utilizzare più del 5% delle sue capacità cerebrali.
Il nostro limite, come giàstamente fai notare, è proprio nella società.
Essa ci abitua a fare sempre meno fatica, ci condiziona e ci culla.
Avanti di questo passo, tra qualche decennio il cervello umano lavorerà al 2%...
Inoltre, non lasciarti confondere dal nome singolare "Matrix".
Nella realtà di tutti i giorni non esiste una sola Matrix, la società ne è un'esempio, una parte, ma non è la sola.
Saluti.