hard1@hard1
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Cita da hard1 su 23 Novembre 2003, 12:48
anche io ho pensato la stessa cosa una volta visto The Matrix 1. beh, nn proprio la stessa. infatti io pensavo che questo film avrebbe suscitato in alcune persone (esattamente l'1% che non accetta The Matrix e "sente" che c'è qlc di strano) alcuni pensieri. The Matrix controlla questi pensieri e si accorge di individui potenzialmente pericolosi proprio perchè "eventualmente" potrebbero ribellarsi e causare danni. quindi li elimina. però io sono ancora qui nonostante abbia pensato quello. quindi...
Bingo! :applauso:
L'idea (seppu non propriamente uguale a quella di thearchitect) è venuta anche a me. Vi faccio un piccolo esempio per capire meglio.
Mi è capitato di chiedere ad alcuni miei amici che hanno visto Matrix se secondo loro potesse esistere Matrix veramente.
Sapete cosa mi hanno risposto' "Dai è solo un film, nonci crederai veramente" o cose del genere.
Il punto è questo: siamo creduloni noi, o sono loro che tendono a negare una "possibile" verità che capovolgerebbe il loro senso della vita' Alcuni potrebbero accettare questa ipotesi mentre altri la rifiutanoa priori dicendo "è impossibile"!
Non siamo tutti pronti ad essere scollegati. Forse siamo noi quell'1%... 😉
anche io ho pensato la stessa cosa una volta visto The Matrix 1. beh, nn proprio la stessa. infatti io pensavo che questo film avrebbe suscitato in alcune persone (esattamente l'1% che non accetta The Matrix e "sente" che c'è qlc di strano) alcuni pensieri. The Matrix controlla questi pensieri e si accorge di individui potenzialmente pericolosi proprio perchè "eventualmente" potrebbero ribellarsi e causare danni. quindi li elimina. però io sono ancora qui nonostante abbia pensato quello. quindi...
Bingo! :applauso:
L'idea (seppu non propriamente uguale a quella di thearchitect) è venuta anche a me. Vi faccio un piccolo esempio per capire meglio.
Mi è capitato di chiedere ad alcuni miei amici che hanno visto Matrix se secondo loro potesse esistere Matrix veramente.
Sapete cosa mi hanno risposto' "Dai è solo un film, nonci crederai veramente" o cose del genere.
Il punto è questo: siamo creduloni noi, o sono loro che tendono a negare una "possibile" verità che capovolgerebbe il loro senso della vita' Alcuni potrebbero accettare questa ipotesi mentre altri la rifiutanoa priori dicendo "è impossibile"!
Non siamo tutti pronti ad essere scollegati. Forse siamo noi quell'1%... 😉
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Cita da theArchitect su 23 Novembre 2003, 13:22
Per generare un mondo virtuale in cui le macchine facciano vivere gli uomini, un mondo in cui tutto debba essere calcolato, ogni minimo dettaglio e variabile possibile, dal tempo atmosferico al bicchiere che cade, richiederebbe un gran quantitativo di energia. Può essere che alcuni umani siano collegati e partecipino alla vita di Matrix mentre altri siano solo delle semplici "pile" necessarie a mantenere il mainframe'
io partecipo alla programmazione di un MMORPG (massive multiplayer on line RPG, un gioco di ruolo in internet, in cui il mondo persistente è abitato da un numero potenzialmente infinito di player). The Matrix è un'estensione di questo concetto. tralasciando il "come" le macchine riescano ad interfacciarsi col nostro brain, la parte software che gestisce tutto quanto può accadere. come dici tu dal tempo al bicchiere che cade, con un'infinità di variabili e costanti. pensate al primo matrix, nel combattimento tra morole-playerheus e Neo (quando mouse dice "morole-playerheus ha sfidato neo...") nel Dojo, morole-playerheus dice che ci sono dei parametri, come la gravità che teoricamente sono dei vincoli, ma che possono essere superati. la mole dei dati per gestire un mondo realistico fino a quel punto è giàstamente enorme, ma nell'anno XXXX chi ci dice che le macchine non siano avanzate a tal punto da farlo'
comunque poi gli umani sono collegati per sfruttare l'energia biochimica ed elettrica prodotta dal loro corole-playero, e per fargliela produrre bisogna che loro "vivano" dentro a matrix. per questo secondo me tutti quelli connessi a The Matrix rappresentano delle "pile".
PS : il mondo virtuale nn ricorda un po gli holodeck di star trek 🙂 (questa è per Kristal... 😉 )
vero
Per generare un mondo virtuale in cui le macchine facciano vivere gli uomini, un mondo in cui tutto debba essere calcolato, ogni minimo dettaglio e variabile possibile, dal tempo atmosferico al bicchiere che cade, richiederebbe un gran quantitativo di energia. Può essere che alcuni umani siano collegati e partecipino alla vita di Matrix mentre altri siano solo delle semplici "pile" necessarie a mantenere il mainframe'
io partecipo alla programmazione di un MMORPG (massive multiplayer on line RPG, un gioco di ruolo in internet, in cui il mondo persistente è abitato da un numero potenzialmente infinito di player). The Matrix è un'estensione di questo concetto. tralasciando il "come" le macchine riescano ad interfacciarsi col nostro brain, la parte software che gestisce tutto quanto può accadere. come dici tu dal tempo al bicchiere che cade, con un'infinità di variabili e costanti. pensate al primo matrix, nel combattimento tra morole-playerheus e Neo (quando mouse dice "morole-playerheus ha sfidato neo...") nel Dojo, morole-playerheus dice che ci sono dei parametri, come la gravità che teoricamente sono dei vincoli, ma che possono essere superati. la mole dei dati per gestire un mondo realistico fino a quel punto è giàstamente enorme, ma nell'anno XXXX chi ci dice che le macchine non siano avanzate a tal punto da farlo'
comunque poi gli umani sono collegati per sfruttare l'energia biochimica ed elettrica prodotta dal loro corole-playero, e per fargliela produrre bisogna che loro "vivano" dentro a matrix. per questo secondo me tutti quelli connessi a The Matrix rappresentano delle "pile".
PS : il mondo virtuale nn ricorda un po gli holodeck di star trek 🙂 (questa è per Kristal... 😉 )
vero
theArchitect@thearchitect
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Cita da theArchitect su 23 Novembre 2003, 13:30
Sareste pronti a sentirvi dire "ehi raga è stato tutto programmato è così che deve andare e così andrà!"'
Sinceramente non so che rispondere. Vorrei avere le idee chiare come le tue Sig.! 😉
è quello il punto, non è vero che tutto è programmato! sono poste le basi, le leggi fisiche, e tutto quello che volete che regolano il comportamento delle entità collegate a matrix, siano esse umane o programmi. infatti morole-playerheus dice, sempre nel primo capitolo, sempre nel Dojo, a Neo che tutto è vincolato a questi parametri, che poxono essere però superati, oltrepassati, violati. quindi tu, se fossi in matrix, agisci e il tuo comportamento è controllato dalla matrice. se per es fai un salto non è che il tuo "fare un salto" sia già stato programmato, è solo che la macchina farà un paio di calcoli prendendo in considerazione la forza delle tue gambe, la resistenza dell'aria, l'accelerazione di gravità (9.81 m/s2) e altri parametri per calcolare il tuo tempo di volo, lo scostamento nel caso ci sia vento, il punto di max altezza e altre cose.
forse le uniche cose "programmate" sarebbero l'arrivo dell'eletto, il viaggio dell'eletto verso la sorgente e il reload
Sareste pronti a sentirvi dire "ehi raga è stato tutto programmato è così che deve andare e così andrà!"'
Sinceramente non so che rispondere. Vorrei avere le idee chiare come le tue Sig.! 😉
è quello il punto, non è vero che tutto è programmato! sono poste le basi, le leggi fisiche, e tutto quello che volete che regolano il comportamento delle entità collegate a matrix, siano esse umane o programmi. infatti morole-playerheus dice, sempre nel primo capitolo, sempre nel Dojo, a Neo che tutto è vincolato a questi parametri, che poxono essere però superati, oltrepassati, violati. quindi tu, se fossi in matrix, agisci e il tuo comportamento è controllato dalla matrice. se per es fai un salto non è che il tuo "fare un salto" sia già stato programmato, è solo che la macchina farà un paio di calcoli prendendo in considerazione la forza delle tue gambe, la resistenza dell'aria, l'accelerazione di gravità (9.81 m/s2) e altri parametri per calcolare il tuo tempo di volo, lo scostamento nel caso ci sia vento, il punto di max altezza e altre cose.
forse le uniche cose "programmate" sarebbero l'arrivo dell'eletto, il viaggio dell'eletto verso la sorgente e il reload
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Cita da hard1 su 24 Novembre 2003, 8:01
Sareste pronti a sentirvi dire "ehi raga è stato tutto programmato è così che deve andare e così andrà!"'
Sinceramente non so che rispondere. Vorrei avere le idee chiare come le tue Sig.! 😉
è quello il punto, non è vero che tutto è programmato! sono poste le basi, le leggi fisiche, e tutto quello che volete che regolano il comportamento delle entità collegate a matrix, siano esse umane o programmi. infatti morole-playerheus dice, sempre nel primo capitolo, sempre nel Dojo, a Neo che tutto è vincolato a questi parametri, che poxono essere però superati, oltrepassati, violati. quindi tu, se fossi in matrix, agisci e il tuo comportamento è controllato dalla matrice. se per es fai un salto non è che il tuo "fare un salto" sia già stato programmato, è solo che la macchina farà un paio di calcoli prendendo in considerazione la forza delle tue gambe, la resistenza dell'aria, l'accelerazione di gravità (9.81 m/s2) e altri parametri per calcolare il tuo tempo di volo, lo scostamento nel caso ci sia vento, il punto di max altezza e altre cose.
forse le uniche cose "programmate" sarebbero l'arrivo dell'eletto, il viaggio dell'eletto verso la sorgente e il reload
Come ha gia detto qualcuno: la scelta è solo un'illusione. 😉
Ma in fondo sono punti di vista! 
Sareste pronti a sentirvi dire "ehi raga è stato tutto programmato è così che deve andare e così andrà!"'
Sinceramente non so che rispondere. Vorrei avere le idee chiare come le tue Sig.! 😉
è quello il punto, non è vero che tutto è programmato! sono poste le basi, le leggi fisiche, e tutto quello che volete che regolano il comportamento delle entità collegate a matrix, siano esse umane o programmi. infatti morole-playerheus dice, sempre nel primo capitolo, sempre nel Dojo, a Neo che tutto è vincolato a questi parametri, che poxono essere però superati, oltrepassati, violati. quindi tu, se fossi in matrix, agisci e il tuo comportamento è controllato dalla matrice. se per es fai un salto non è che il tuo "fare un salto" sia già stato programmato, è solo che la macchina farà un paio di calcoli prendendo in considerazione la forza delle tue gambe, la resistenza dell'aria, l'accelerazione di gravità (9.81 m/s2) e altri parametri per calcolare il tuo tempo di volo, lo scostamento nel caso ci sia vento, il punto di max altezza e altre cose.
forse le uniche cose "programmate" sarebbero l'arrivo dell'eletto, il viaggio dell'eletto verso la sorgente e il reload
Come ha gia detto qualcuno: la scelta è solo un'illusione. 😉
Ma in fondo sono punti di vista!
theArchitect@thearchitect
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Cita da theArchitect su 24 Novembre 2003, 20:47
Visioni da Matrix
a cura di Karen haber
edito Sperling&Kupfer
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theArchitect@thearchitect
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Cita da theArchitect su 25 Novembre 2003, 14:49
non è vero. io nn riesco a trovarlo!! 👿
non è vero. io nn riesco a trovarlo!! 👿
