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Era dell'informazione...era di...
Cita da ianus su 8 Dicembre 2004, 13:26era di solitudine, curiosamente maggiore è il numero delle tecnologie disponibili, maggiore è la solitudine che ci corrode...
era di solitudine, curiosamente maggiore è il numero delle tecnologie disponibili, maggiore è la solitudine che ci corrode...
Cita da CHRoNic su 8 Dicembre 2004, 19:50Mi viene in mente questa frase, fratello:
"Gli esseri umani possono davvero sentirsi felici
grazie alla tecnologia e alla scienza'
Facciamo la spesa da casa, navighiamo in Internet.
Ma siamo soli e vuoti come in nessun altra epoca. "- Contact, di Robert Zemecchis -
É la pura verità..
Mi viene in mente questa frase, fratello:
"Gli esseri umani possono davvero sentirsi felici
grazie alla tecnologia e alla scienza'
Facciamo la spesa da casa, navighiamo in Internet.
Ma siamo soli e vuoti come in nessun altra epoca. "
- Contact, di Robert Zemecchis -
É la pura verità..
Cita da theArchitect su 8 Dicembre 2004, 20:08fratell io vi dico che non è così! è uno stereotipo quello del "ragazzo bravo col computer che però non esce mai di casa". non è mai esistita come categoria questa cosa! la tecnologia, onnipresente ormai, non è indispensabile ma non è nemmeno superflua e in effetti molto pochi sono gli estremi (chi odia e ripudia ogni tecnologia e chi invece è ossessionato dalla tech). insomma, il contatto umano diretto è inevitabile, assolutamente inevitabile. e bisogna evitare a tutti i costi l'isolamento dovuto alle tecnologie, ma secondo voi questo è un pericolo così incombente' io ho un systema nervoso di raggio medio pari a 6378 km, posso essere in ogni parte del mondo tramite internet. posso sapere quasi tutto, fare molto, studiare e conoscere. ma i contatti umani guai a chi me li tocca! la tecnologia è un mezzo, va ricordato questo, non un fine.
e poi è bello andare a far la spesa "a mano", realmente e poi incontrare gli amici là... ono'
fratell io vi dico che non è così! è uno stereotipo quello del "ragazzo bravo col computer che però non esce mai di casa". non è mai esistita come categoria questa cosa! la tecnologia, onnipresente ormai, non è indispensabile ma non è nemmeno superflua e in effetti molto pochi sono gli estremi (chi odia e ripudia ogni tecnologia e chi invece è ossessionato dalla tech). insomma, il contatto umano diretto è inevitabile, assolutamente inevitabile. e bisogna evitare a tutti i costi l'isolamento dovuto alle tecnologie, ma secondo voi questo è un pericolo così incombente' io ho un systema nervoso di raggio medio pari a 6378 km, posso essere in ogni parte del mondo tramite internet. posso sapere quasi tutto, fare molto, studiare e conoscere. ma i contatti umani guai a chi me li tocca! la tecnologia è un mezzo, va ricordato questo, non un fine.
e poi è bello andare a far la spesa "a mano", realmente e poi incontrare gli amici là... ono'
Cita da hard1 su 9 Dicembre 2004, 8:14La tecnologia aiuta la vita. A volte la cambia. Ma non la sostituisce.
La tecnologia aiuta la vita. A volte la cambia. Ma non la sostituisce.
Cita da Father_Abbot su 9 Dicembre 2004, 11:01Non credo che sia la tecnologia la causa della estrema solitudine che
pervade il periodo attuale.....
innegabile è che il livello della comunicazione e delle comunicabilità è
deprimente, nelle nostre grandi città tentacolari e multiformi siamo tutti
soli dentro la folla......
come in una pallida icona di Blade Runner girovaghiamo instancabili sotto
la pioggia battente ed incessante cercando invano un contatto umano che scaldi il cuore ed il sentimento......
dunque la rete (internet in tal caso) può e sa offrire una facile ed illusoria scappatoia al vuoto esistenziale, col suo dolce ed agile transfer mentale in una dimensione onirica.....
ma appunto è solo un medium, una via, non è causa ma semmai solo strumento.....
eppure dietro i monitor palpitano ancora persone vere e cuori caldi.....
Non credo che sia la tecnologia la causa della estrema solitudine che
pervade il periodo attuale.....
innegabile è che il livello della comunicazione e delle comunicabilità è
deprimente, nelle nostre grandi città tentacolari e multiformi siamo tutti
soli dentro la folla......
come in una pallida icona di Blade Runner girovaghiamo instancabili sotto
la pioggia battente ed incessante cercando invano un contatto umano che scaldi il cuore ed il sentimento......
dunque la rete (internet in tal caso) può e sa offrire una facile ed illusoria scappatoia al vuoto esistenziale, col suo dolce ed agile transfer mentale in una dimensione onirica.....
ma appunto è solo un medium, una via, non è causa ma semmai solo strumento.....
eppure dietro i monitor palpitano ancora persone vere e cuori caldi.....
Cita da CHRoNic su 10 Dicembre 2004, 20:49Secondo me la tecnologia porta un pò alla solitudine. Qui non si parla di rapporti a livello di quantità.. Oggi tutti abbiamo gli amici reali.. Quello a cui mi riferisco io è la qualità dei rapporti. Nel senso che se io devo dire una cosa oggi si preferisce dirle tramite sms, mail o altro. Oggi è più facile conoscerti tramite cellulare che non dal vivo. Al primo approccio perchè si preferisce una comunicazione virtuale invece di quella reale' Ecco secondo quello che la tecnologia ha distrutto... I rapporti di prima erano più vivi, più diretti....
Secondo me la tecnologia porta un pò alla solitudine. Qui non si parla di rapporti a livello di quantità.. Oggi tutti abbiamo gli amici reali.. Quello a cui mi riferisco io è la qualità dei rapporti. Nel senso che se io devo dire una cosa oggi si preferisce dirle tramite sms, mail o altro. Oggi è più facile conoscerti tramite cellulare che non dal vivo. Al primo approccio perchè si preferisce una comunicazione virtuale invece di quella reale' Ecco secondo quello che la tecnologia ha distrutto... I rapporti di prima erano più vivi, più diretti....
Cita da Adam_Burton su 10 Dicembre 2004, 23:24In un periodo in cui le nostre menti vengono letteralmente bombardate, da un flusso enorme di informazioni, di comunicazioni, sottopponendole in tal modo ad uno stress enorme....
In un periodo in cui se non comunichi se non ti "diverti", se non la pensi come gli altri.........
In un periodo come quello che stiamo vivendo.....
A volte è bello fermarsi un attimo....ascoltare il silenzio...guardarsi dentro, ed imparare a comunicare con noi stessi,imparare a pensare invece che a reagire, governare e non essere governati..... per non lasciare che il nostro io sia solo in mezzo a tanti......
In un periodo in cui le nostre menti vengono letteralmente bombardate, da un flusso enorme di informazioni, di comunicazioni, sottopponendole in tal modo ad uno stress enorme....
In un periodo in cui se non comunichi se non ti "diverti", se non la pensi come gli altri.........
In un periodo come quello che stiamo vivendo.....
A volte è bello fermarsi un attimo....ascoltare il silenzio...guardarsi dentro, ed imparare a comunicare con noi stessi,imparare a pensare invece che a reagire, governare e non essere governati..... per non lasciare che il nostro io sia solo in mezzo a tanti......
Cita da quartomoro su 11 Dicembre 2004, 15:58Non posso fare a meno di ricordarmi di un racconto di Isaac Asimov. Faceva parte della Quadrilogia dei Robot.
Ad un certo punto l'astronave atterrò su un pianeta dove tutto veniva gestito dai robot, i padroni viveno chiusi in casa, per "incontrarsi" intendevano vedersi via visore tridimensionale: era assolutamente disdicevole, per quella civiltà, incontrarsi fisicamente, di persona. Solo marito e moglie si vedevano realmente, ma non avevano contatti fisici: la riproduzione avveniva in vitro.Non posso fare a meno di pensare che l'uomo sta lentamente ma progressivamente scivolando sempre di più verso una civiltà nella quale ci si incontra sempre meno.
Allora, meno male che esiste Internet.
QM
Non posso fare a meno di ricordarmi di un racconto di Isaac Asimov. Faceva parte della Quadrilogia dei Robot.
Ad un certo punto l'astronave atterrò su un pianeta dove tutto veniva gestito dai robot, i padroni viveno chiusi in casa, per "incontrarsi" intendevano vedersi via visore tridimensionale: era assolutamente disdicevole, per quella civiltà, incontrarsi fisicamente, di persona. Solo marito e moglie si vedevano realmente, ma non avevano contatti fisici: la riproduzione avveniva in vitro.
Non posso fare a meno di pensare che l'uomo sta lentamente ma progressivamente scivolando sempre di più verso una civiltà nella quale ci si incontra sempre meno.
Allora, meno male che esiste Internet.
QM
Cita da CHRoNic su 11 Dicembre 2004, 17:15Ma internet non è come incontrarsi realmente...
Ma internet non è come incontrarsi realmente...
Cita da Father_Abbot su 13 Dicembre 2004, 11:31A volte è bello fermarsi un attimo....ascoltare il silenzio...guardarsi dentro, ed imparare a comunicare con noi stessi,imparare a pensare invece che a reagire, governare e non essere governati..... per non lasciare che il nostro io sia solo in mezzo a tanti......
che belle parole che sottoscrivo in toto.....
il valore del silenzio è una virtù che la nostra chiassosa società sembra
avere dismesso frettolosamente......
eppure sono convinto che sotto il rumore di fondo spesso si nasconda solo
il vuoto esistenziale......FA
A volte è bello fermarsi un attimo....ascoltare il silenzio...guardarsi dentro, ed imparare a comunicare con noi stessi,imparare a pensare invece che a reagire, governare e non essere governati..... per non lasciare che il nostro io sia solo in mezzo a tanti......
che belle parole che sottoscrivo in toto.....
il valore del silenzio è una virtù che la nostra chiassosa società sembra
avere dismesso frettolosamente......
eppure sono convinto che sotto il rumore di fondo spesso si nasconda solo
il vuoto esistenziale......
FA