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Essere italiani
Cita da Saska su 9 Ottobre 2005, 14:46Anche se ono sono italiana, vorrei dire quelcosa a voi italiani.
Si dovrebbe essere fieri del proprio paese, lingua, cultura, tutto quello che fa invidiare il resto del mondo che vostro paese ha`.
Purtroppo, il vero nemico e` la totale indiferenza di quello che si e` veramente. Questo e` il prodotto della globalisazione... e la si deve combatere.
Anche se ono sono italiana, vorrei dire quelcosa a voi italiani.
Si dovrebbe essere fieri del proprio paese, lingua, cultura, tutto quello che fa invidiare il resto del mondo che vostro paese ha`.
Purtroppo, il vero nemico e` la totale indiferenza di quello che si e` veramente. Questo e` il prodotto della globalisazione... e la si deve combatere.
Cita da Gangia su 9 Ottobre 2005, 19:11Bah, veramente la mafia è una delle poche cose oltre alla pizza e agli spaghetti che siamo riusciti ad esportare con successo.
G
Bah, veramente la mafia è una delle poche cose oltre alla pizza e agli spaghetti che siamo riusciti ad esportare con successo.
G
Cita da Father_Abbot su 10 Ottobre 2005, 23:08Estremamente orgoglioso di essere italiano.
Arte, cultura, cibo, design, ingegno....
Non siamo da meno di altri (neppure superiori sia chiaro).Il che non vuole dire negare i problemi e le lacune nazionali (tanti) ma neppure essere disfattisti o negativi ad oltranza.
E poi scusate non capisco perchè mischiare patriottismo e politica (non apro qui pietosamente una parentesi sul rapporto PCI e nazione altrimenti vado OT) o addirittura patriottismo e razzismo (per altro chiudere una sedicente struttura "didattica" dove si studia l'arabo ed il corano al di fuori di ogni programmazione scolastica è solo un dovere).
Mi sembra di capire che siamo al solito tristissimo e ritrito sillogismo patriottismo = fascismo.......
FA
Estremamente orgoglioso di essere italiano.
Arte, cultura, cibo, design, ingegno....
Non siamo da meno di altri (neppure superiori sia chiaro).
Il che non vuole dire negare i problemi e le lacune nazionali (tanti) ma neppure essere disfattisti o negativi ad oltranza.
E poi scusate non capisco perchè mischiare patriottismo e politica (non apro qui pietosamente una parentesi sul rapporto PCI e nazione altrimenti vado OT) o addirittura patriottismo e razzismo (per altro chiudere una sedicente struttura "didattica" dove si studia l'arabo ed il corano al di fuori di ogni programmazione scolastica è solo un dovere).
Mi sembra di capire che siamo al solito tristissimo e ritrito sillogismo patriottismo = fascismo.......
FA
Cita da Konte su 11 Ottobre 2005, 0:27E pensare che nel recente passato migliaia e migliaia di uomini sono morti per la nostra patria!
E pensare che nel recente passato migliaia e migliaia di uomini sono morti per la nostra patria!
Cita da Jestas su 11 Ottobre 2005, 1:50mi spiace per loro e soprattutto per le loro famiglie, ma bisognerebbe morire per un ideale, e solo se necessario a salvare altre vite, e non per i campanili
mi spiace per loro e soprattutto per le loro famiglie, ma bisognerebbe morire per un ideale, e solo se necessario a salvare altre vite, e non per i campanili
Cita da Il Merovingio su 11 Ottobre 2005, 8:52Al massimo.
Morirei per l'Italia.E, come diceva FA, attenzione a non mischiare l'attuale situazione italiana con in concetto di ITALIA. Sono due cose ben diverse. Siamo la nazione con la più grande e ricca storia in europa, sosteneva un grande filosofo che gli italiani hanno inventato TUTTO ciò che è alla base del mondo odierno [ moralmente parlando, vedi l'arte, vedi il diritto], e non ci è andato lontano.
E' ovvio che abbiamo passato momenti brutti [ prima guerra mondiale, es] e li stiamo passando ora, ma non si possono mischiare politica con un sentimento di patria che va oltre il governo, oltre la spazzatura che ti blocca la mattina per andare a lavoro, al di là delle denunce infinite, al di là della Mafia.
Signori, solo per il fatto di esservi nato lo direi, ma, per darvi argomentazioni convincenti, vi ricordo che abbiamo conquistato il 99% del mondo allora conosciuto. Mi sembra abbastanza per dare la soddisfazione ai nostri antenati di avere dei discendenti non dico grati, perchè ora non ci rimane quasi nulla, ahimè, ma con un sentimento nel cuore di onore al suolo natio. Solo le persone che sono morte per il tricolore non si contano sulla punta delle dita, e io non posso che abbracciarle moralmente una ad una, perchè senza di loro oggi chissà come staremmo messi, e rispettarle, perchè morire per un ideale simile deve essere rispettato.W l'Italia, patria di tutto ed oggi ridicolizzata da tutti.
W l'Italia, per me sei ancora viva.M.
Al massimo.
Morirei per l'Italia.
E, come diceva FA, attenzione a non mischiare l'attuale situazione italiana con in concetto di ITALIA. Sono due cose ben diverse. Siamo la nazione con la più grande e ricca storia in europa, sosteneva un grande filosofo che gli italiani hanno inventato TUTTO ciò che è alla base del mondo odierno [ moralmente parlando, vedi l'arte, vedi il diritto], e non ci è andato lontano.
E' ovvio che abbiamo passato momenti brutti [ prima guerra mondiale, es] e li stiamo passando ora, ma non si possono mischiare politica con un sentimento di patria che va oltre il governo, oltre la spazzatura che ti blocca la mattina per andare a lavoro, al di là delle denunce infinite, al di là della Mafia.
Signori, solo per il fatto di esservi nato lo direi, ma, per darvi argomentazioni convincenti, vi ricordo che abbiamo conquistato il 99% del mondo allora conosciuto. Mi sembra abbastanza per dare la soddisfazione ai nostri antenati di avere dei discendenti non dico grati, perchè ora non ci rimane quasi nulla, ahimè, ma con un sentimento nel cuore di onore al suolo natio. Solo le persone che sono morte per il tricolore non si contano sulla punta delle dita, e io non posso che abbracciarle moralmente una ad una, perchè senza di loro oggi chissà come staremmo messi, e rispettarle, perchè morire per un ideale simile deve essere rispettato.
W l'Italia, patria di tutto ed oggi ridicolizzata da tutti.
W l'Italia, per me sei ancora viva.
M.
Cita da masterofwar su 11 Ottobre 2005, 11:29Il concetto di Patria è stato creato dal potere capitalista per indurre le masse a immolarsi in nome dei loro interessi. Come comunista internazionalista per me il concetto di Italia o Europa non esistono, spiegatemi che cosa ho in comune io con Berlusconi, o i poveracci iracheni con quelli che li mandano ad ammazzarsi, o i soldati americani con Bush o Bill Gates. Finchè gente come quelli che qui si dichiarano patrioti saranno disposti ad andare a morire ed uccidere loro simili, il potere potrà continuare ad esercitare la sua tirannia. Io sono un lavoratore, operaio, figlio di operai, sono orgoglioso di appartenere alla classe operaio e fiero di contare nelle nostre fila la gente vera, quella che si è sacrificata per liberare dall'oppressione le masse e non arrichirsi: Lenin, Bakunin, Rosa Luxemburg, Sacco&Vanzetti, CheGuevara e via elencando.
e vediamo se adesso mi bannano 🙂 comunque quello che ho scritto è quello che penso non l'ho scritto con intenti polemici
Il concetto di Patria è stato creato dal potere capitalista per indurre le masse a immolarsi in nome dei loro interessi. Come comunista internazionalista per me il concetto di Italia o Europa non esistono, spiegatemi che cosa ho in comune io con Berlusconi, o i poveracci iracheni con quelli che li mandano ad ammazzarsi, o i soldati americani con Bush o Bill Gates. Finchè gente come quelli che qui si dichiarano patrioti saranno disposti ad andare a morire ed uccidere loro simili, il potere potrà continuare ad esercitare la sua tirannia. Io sono un lavoratore, operaio, figlio di operai, sono orgoglioso di appartenere alla classe operaio e fiero di contare nelle nostre fila la gente vera, quella che si è sacrificata per liberare dall'oppressione le masse e non arrichirsi: Lenin, Bakunin, Rosa Luxemburg, Sacco&Vanzetti, CheGuevara e via elencando.
e vediamo se adesso mi bannano 🙂 comunque quello che ho scritto è quello che penso non l'ho scritto con intenti polemici
Cita da Il Merovingio su 11 Ottobre 2005, 11:47Il concetto di Patria è stato creato dal potere capitalista per indurre le masse a immolarsi in nome dei loro interessi. Come comunista internazionalista per il concetto di Italia o Europa non esistono, spiegatemi che cosa ho in comune io con Berlusconi, o i poveracci iracheni con quelli che li mandano ad ammazzarsi, o i soldati americani con Bush o Bill Gates. Finchè gente come quelli che qui si dichiarano patrioti saranno disposti ad andare a morire ed uccidere loro simili, il potere potrà continuare ad esercitare la sua tirannia. Io sono un lavoratore, operaio, figlio di operai, sono orgoglioso di appartenere alla classe operaio e fiero di contare nelle nostre fila la gente vera, quella che si è sacrificata per liberare dall'oppressione le masse e non arrichirsi: Lenin, Bakunin, Rosa Luxemburg, Sacco&Vanzetti, CheGuevara e via elencando.
e vediamo se adesso mi bannano 🙂 comunque quello che ho scritto è quello che penso non l'ho scritto con intenti polemici
Il concetto di patria è nato ed è dentro di te dal momento in cui sei nato. Nessuno può indurmi ad amare il paese in cui sono nato. Se vogliamo, anche i confini sono convenzioni dei governi capitalistici. Il tuo discorso è molto politico e poco sentito. Dire che non provi niente per la patria è un discorso, metterci in mezzo Berlusconi, le rivoluzioni, la guerra, è un tantino estremizzato... 😯
Il concetto di Patria è stato creato dal potere capitalista per indurre le masse a immolarsi in nome dei loro interessi. Come comunista internazionalista per il concetto di Italia o Europa non esistono, spiegatemi che cosa ho in comune io con Berlusconi, o i poveracci iracheni con quelli che li mandano ad ammazzarsi, o i soldati americani con Bush o Bill Gates. Finchè gente come quelli che qui si dichiarano patrioti saranno disposti ad andare a morire ed uccidere loro simili, il potere potrà continuare ad esercitare la sua tirannia. Io sono un lavoratore, operaio, figlio di operai, sono orgoglioso di appartenere alla classe operaio e fiero di contare nelle nostre fila la gente vera, quella che si è sacrificata per liberare dall'oppressione le masse e non arrichirsi: Lenin, Bakunin, Rosa Luxemburg, Sacco&Vanzetti, CheGuevara e via elencando.
e vediamo se adesso mi bannano 🙂 comunque quello che ho scritto è quello che penso non l'ho scritto con intenti polemici
Il concetto di patria è nato ed è dentro di te dal momento in cui sei nato. Nessuno può indurmi ad amare il paese in cui sono nato. Se vogliamo, anche i confini sono convenzioni dei governi capitalistici. Il tuo discorso è molto politico e poco sentito. Dire che non provi niente per la patria è un discorso, metterci in mezzo Berlusconi, le rivoluzioni, la guerra, è un tantino estremizzato... 😯
Cita da neve su 11 Ottobre 2005, 12:28OT
e vediamo se adesso mi bannano 🙂 comunque quello che ho scritto è quello che penso non l'ho scritto con intenti polemici
Ps: Da quando esiste witm le persone che sono state bannate si contano sulla punta delle dita di una mano ed anche se io odio il comunismo ti assicuro che ci vuole ben altro per farsi bannare su questo sito, noi rispettiamo tutte le idee politiche e religiose 😉
Fine ot
Neve
OT
e vediamo se adesso mi bannano 🙂 comunque quello che ho scritto è quello che penso non l'ho scritto con intenti polemici
Ps: Da quando esiste witm le persone che sono state bannate si contano sulla punta delle dita di una mano ed anche se io odio il comunismo ti assicuro che ci vuole ben altro per farsi bannare su questo sito, noi rispettiamo tutte le idee politiche e religiose 😉
Fine ot
Neve
Cita da Jestas su 11 Ottobre 2005, 13:14anche se non sono parte della classe operaia (ancora.). ma di quella dei "disoccupati che se la cavano bene a casa di mammà", sono in linea di massima concorde con ciò che dice masterofwar, e ribadisco il concetto che è finito impunemente ai piedi della pagina precedente
mi spiace per loro e soprattutto per le loro famiglie, ma bisognerebbe morire per un ideale, e solo se necessario a salvare altre vite, e non per i campanili
anche se non sono parte della classe operaia (ancora.). ma di quella dei "disoccupati che se la cavano bene a casa di mammà", sono in linea di massima concorde con ciò che dice masterofwar, e ribadisco il concetto che è finito impunemente ai piedi della pagina precedente
mi spiace per loro e soprattutto per le loro famiglie, ma bisognerebbe morire per un ideale, e solo se necessario a salvare altre vite, e non per i campanili