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Filosofia Hacker in Matrix
Cita da Smith91 su 30 Luglio 2005, 16:28Mi scuso prima di tutto dei nuMerovingiani errori sintattici e ortografici... :fumato:
Filosofia Hacker in Matrix'
scritto da Smith91LEGGI L'ULTIMA VERSIONE QUI.
---------------VECCHIA VERSIONE--------------------------------------------
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Io non sono un filosofo, e nemmeno un hacker. Esprimo solo le mie considerazioni e teorie sulla filosofia di queste persone che è presente nella trilogia dei fratelli Wachowschi, Matrix'.Molti elementi di essa possono essere catturati solo dopo più visioni del film, mentre altri si notano subito alla prima visione del film.Innanzitutto Matrix è un film da capire. Questo non vuol dire che possono vederlo solo le persone che hanno studiato tanto e sono laureate, ma bisogna sforzarsi di cogliere molti particolari e ricordarsi di scene, azioni passate e nomi dei personaggi. Questo è uno degli elementi fondamentali per comprendere bene alcuni dei significati che il film trasmette.
A mio parere non è possibile scovare tutti i significati nascosti del film, posso azzardare che nemmeno i produttori del film li conoscano tutti.
In secondo luogo a mio parere Matrix è una storia di hacker. E' incredibile pensare solo a quanti aspetti della filosofia hacker puoi scovare nel film.
Anche uno stolto alla prima immagine capisce subito che Matrix con gli hacker centra molto. Alla prima scena del primo film si assiste ad una intercettazione telefonica di 'hacker' di Matrix - quel programma illusione creato per fottere noi poveri schiavi delle macchine ' e si scopre che qualcuno cerca qualcun'altro. Poi la scena passa a Neo, e chiunque abbia un cervello capisce che si tratta di un hacker che cerca qualcosa' o meglio qualcuno' Morole-playerheus, hacker famoso e ricercato dalla 'polizia' di Matrix, gli Agenti.
Qui la parola hacker è esplicita nel film, ma presto questo termine scompare, ma non va dimenticato. Se una parola è stata scelta piuttosto che un'altra un motivo ci deve essere ed è evidente. 'Hacker' centra qualcosa col film. E tanto.
Se si esplora un po' (come ho fatto io) la cultura e la filosofia del mondo hacker si scopre presto che' gli hacker sono persone molto intelligenti e avanzate sia culturalmente sia mentalmente. Sono ingegnose, scaltre, sicuramente anche con una certa 'malizia informatica', cioè abili programmatori e scopritori di nuove tecniche informatiche per la risoluzione di problemi sempre più difficili e complessi.
I luoghi comuni della nostra epoca ci fanno pensare ad un hacker come una persona squilibrata, che entra nei nostri pc e ci ruba tutti i soldi cancellando ogni file di nostro possesso. Grandi baggianate che non stanno né in cielo né in Terra.
Quelli non sono Hacker, ma Cracker o Hacker Malicious. Essi sono veramente cattivi, spietati e crudeli verso di voi e i vostri pc. Il massimo che un vero hacker può fare è cancellare file di systema che una persona 'comune' non sa nemmeno se esiste e dove si trova. Nessun danno personale, nessun e-mail cancellata o virus che vi impallano il pc.
Dimenticate tutte queste balle prima di continuare. E' importante.
Nel film non si vede Neo che formatta il pc di un altro, ma si vede Neo che cerca risposte alle sue domande su Morole-playerheus, chi è e che cosa fa'
Neo vuole conoscere Morole-playerheus, ne è attratto come una calamita dal ferro. Tutti gli hacker ammirano gli altri hacker più bravi di loro.
Un hacker non è mai orgoglioso o si vanta delle azioni che compie.
L' 'hackeraggio' è solo un systema per dimenticare o evadere da una realtà che non offre nulla, o che è stata distrutta, devastata.
Molti hacker sono persone senza una vita 'normale' e serena. Molti non trovano un senso alla vita così serrata, senza speranze, incatenante.
Leggendo e riflettendo su testimonianze di ex-hacker si scopre che tutti erano distrutti, ossessionati da domande a cui non trovavano risposta. Domande che sorgevano senza un motivo ma che risultavano ossessionanti. Tutti gli hacker dormono poco di notte, momento in cui (penso io) la mente si apre e noi abbiamo la massima sensibilità.
Gli hacker vivono la notte davanti al loro pc, per cercare qualcosa che non troveranno MAI, una vita.
Alcuni si buttano al contrabbando di materiale illegale per trovare felicità, una illusione di avere una vita normale, un lavoro'
Come Neo ad esempio, che tutte le notti cerca Morole-playerheus, risposte su Matrix. Rischia di perdere il suo lavoro, la sua vita, le sue possibilità di felicità.
Alla fine però è Morole-playerheus a trovarlo, e Neo è combattuto come un hacker quando è davanti ad un'occasione che non si ripresenterà. Un hacker coglie al volo i rischi e le occasioni irripetibili, per sedare il suo desiderio ossessionante di conoscenza proibita, che lo spinge anche a entrare nell'illegalità, illegalità decisa non da lui ma dagli avidi al potere.
Neo è nella stessa situazione di un hacker vero, e in effetti lo è.
Gli si presenta l'occasione di evadere realmente dal mondo, Matrix, e sfuggire all'inganno delle macchine che schiavizzano l'uomo.
Matrix è un mondo che ricorda Internet' irreale, limitato, scritto da altri e con una libertà limitata. Morole-playerheus è l' hacker di Matrix che è uscito da quella libertà limitata, rischiando addirittura la vita per quello in cui crede, è un vero hacker.
Si, e se Morole-playerheus è un vero hacker professionista, Neo lo è ancor di più'
Neo è molto combattuto da diversi pensieri, ma non cede alle 'tentazioni' degli agenti perché crede in Morole-playerheus come Morole-playerheus crede in lui.
Ecco, un altro elemento da tenere presente : la fiducia reciproca.
Essa è uno dei motivi per cui Neo diventerà poi l'eletto, colui che cambia le regole del gioco, elude la sorveglianza della rete' il sogno che ogni hacker vorrebbe si realizzasse : dettare lui le leggi della rete, ovvero nessuna' libertà completa.
Si mette in evidenza questo, Morole-playerheus e Neo non vogliono la libertà dalle catene di Matrix solo per loro, anzi combattono e credono nella libertà totale, per tutti gli schiavi delle macchine. Alla fine del primo film Neo fa un discorso tutto hacker :'So che mi state ascoltando, avverto la vostra presenza. So che avete paura di noi, paura di cambiare. Io non conosco il futuro, non sono venuto qui a dirvi come andrà a finire, sono venuto a dirvi come comincerà. Adesso appenderò il telefono e farò vedere a tutta questa gente, quello che non volete che vedano. Mostrerò loro un mondo senza di voi, un mondo senza regole e controlli, senza frontiere e confini. Un mondo in cui tutto è possibile.
Quello che accadrà dopo, dipenderà da voi e da loro.'Belle parole, pura filosofia hacker, qui si esprime in modo forte, sicuro la volontà di spaccare le catene della prigione', liberarsi' rendere la rete di Internet com'era prima, libera totalmente, senza restrizioni per nessuno' '' senza frontiere e confini ''.
Su quello che ho detto fino a qui ce n'è da riflettere e pensare, anche combattere se volete.
'' quello che accadrà dopo dipenderà da voi e da loro' '
Il 'voi' va inteso sia come 'macchine' sia come 'voi che vedete questo film', mentre il loro rappresenta quelli che hanno il potere, gli avidi profittatori che comandano ciò che vogliono. Ancora una v0lta filosofia hacker allo stato puro.
Sicuramente il 1° e il 3° film sono quelli che dal punto di vista hacker sono più significativi, l'inizio e la fine'
Ma nel 2° film ci sono alcuni aspetti da non sottovalutare : per esempio si vede come gli 'hacker' molte volte non agiscano da soli, e non possano agire da soli, ma cerchino aiuti in persone con capacità elevate in campi specifici. Il fabbricante di chiavi e l'Oracolo sono esempi molto calzanti, che ricordano a tutti che gli hacker non sono esseri soprannaturali, ma persone normali e di potere 'limitato' più di quanto non si creda.
Nonostante questo però il 2° film risulta essere quello più incompleto, senza un vero senso specificato. Un capitolo intermedio tra il bello innovativo dell'inizio e lo spettacolo pirotecnico della fine. Punto importante è la ricomparsa di Smith, quell'ex-agente che torna sotto forma di 'virus' di Matrix. E in effetti gli aspetti che lo rendono affine a un virus ci sono : si propaga velocemente infettando sia hacker che gente normale, non teme i 'padroni' della rete e i protettori della rete, è senza regole e confini. Qui si capisce come gli hacker non combattano solo i padroni delle reti per ottenere libertà, ma siano anche ostacolati da persone con caratteristiche simili' i cracker ad esempio (affinità al virus Smith).
Un capitolo interessante ma non abbastanza ricco di tematiche su cui scrivere e riflettere.E' il terzo capitolo della trilogia che mi ha fatto pensare e riflettere molto, quello su cui forse ho lavorato di più. Di cose da tenere a mente ce ne sono, ed è difficile comprendere tutti i significati del Revolutions.
Presenta così tanti aspetti della filosofia hacker che è difficile rendersene veramente conto. Dalla lotta finale della comunità hacker (Zion, in questo caso) all'unione di 'hacker' e macchine' ' ' ma ne paleremo in seguito.
La lotta continua da ambedue i fronti, e sembra essere destinata a finire male, con la sconfitta' come c'è da pensare anche nella realtà, per gli hacker le cose si fanno sempre più difficili e sono sempre meno i pirati 'veri'.
C'è sempre meno gente onesta, sempre più traditrice e disonesta, gente che finge di essere qualcuno mentre è completamente diverso, un gran casino.
I rischi nel vincere la guerra e liberare tutti ci sono, e gli hacker lo sanno. E' un po' come una sorta di comunismo, o anarchia della rete' tutto è in comune e ognuno è libero.
Sì, su questo siamo d'accordo ma' c'è e ci sarà sempre qualcuno che ne approfitterà, sfrutterà le informazioni della rete a scopi malvagi, e quindi Internet diverrà un posto insicuro e frequentato da criminali (questa volta davvero).
Quello della lotta per la libertà delle informazioni della rete però non è che un pretesto per gli hacker, il vero obiettivo sarebbe quello di maggior libertà nella vita reale, o piuttosto maggiori possibilità di avere una 'vita', punto caldo e debole della comunità hacker.
Revolutions è la conseguenza inevitabile dei due film precedenti.
Tutto l'esito della storia dipende dalle azioni di Neo : è Neo il personaggio centrale, quello che deve cambiare le sorti amare degli uomini di Zion (come gli hacker della rete).
Gli uomini di Zion sanno che presto le macchine li attaccheranno, e sperano in un miracolo da parte di colui che può farli, Neo, l'eletto di Matrix.
E' a lui che spetta cambiare le regole del gioco. Presto la minaccia dei padroni della rete si presenterà, e i cosiddetti "hacker" verranno annientati, scompariranno e la gente normale continuerà a vivere nell'ombra dell'illusione. Le macchine, padroni assolute, avranno la meglio come si sa' come nella vita degli hacker, tutto era basato nella sicurezza del nascondiglio introvabile, ci si sentiva sicuri per la propria invisibilità' Ogni hacker sa cosa rischia, ma non pensa mai di essere beccato.
E' lo stesso caso di Zion, la città nascosta dai codici di accesso, impenetrabile, sicura' ma le macchine entrano e nonostante le difese superficiali sconvolgono la città.
La guerra sembra segnare la fine di Zion. Eppure alcune persone credono in Neo e la "compagnia" di Morole-playerheus, unici a non essere presenti per la battaglia finale.
Neo ha un compito speciale, assieme a Trinity, poi morta definitivamente durante il lungo e duro viaggio. Il suo compito è quello di contrattare con le macchine, che contemporaneamente attaccano Zion, farle riflettere (far riflettere le macchine'!'!)' o meglio far riflettere la loro grande mente, il capo assoluto di Matrix e della Terra ora.
Neo riesce nel suo intento e c'è un solo motivo : per unire due nemici è necessario che ci sia un nemico più forte, qualcosa che minacci tutti e due, e Smith lo è pienamente.
Il virus Smith ora ha il controllo totale delle menti umane, ha infettato tutta Matrix ed è riuscito a propagarsi anche fuori da Matrix, nel mondo reale.
A ciò posso alludere ad un futuro molto probabile, quello in cui la rete Internet diverrà regno di gente come cracker e lamer, la feccia peggiore ; a quel punto i padroni di siti, server, gente che ha il potere' sarà costretta a chiedere aiuto agli hacker, che conoscono i cracker meglio di chiunque altro. Essi conoscono i metodi di nascondiglio e le debolezze di queste menti pazze e spietate, ma anche ingenue e impulsive.
La genialità dell' hacker risiede nella sua capacità di rimanere tra riflessione e impulsività, agendo non d'istinto ma riflettendo e pensando velocemente sul da farsi.
Ecco che la storia sembra proprio quella, e Matrix appare come un possibile futuro della rete Internet, in cui i 'virus', la feccia della rete prenderà il potere, sopraffacendo tutti' tutti tranne qualcuno' Neo, l' hacker.
Alla fine del film Neo vince, tra macchine e uomini c'è di nuovo convivenza' le macchine sospendono l'attacco' tutto torna come prima' alle origini.
C'è da sperare che anche in un futuro ipotetico della rete Internet accada così, e che gli hacker salvino la rete dai cracker, lamer, i 'virus' Smith di Internet.
Tutto ciò è possibile solo con grandi sacrifici, come si vede nel film sono tante le vittime, persone che si sacrificano per salvare la Terra e Zion.
Lo stesso Neo 'sembra' perdere la vita e sacrificare sé stesso, come potrebbe accadere ad alcuni hacker futuri'
Con questo credo di aver concluso le mie considerazioni e pensieri sulla filosofia hacker presente nella trilogia Matrix.
Non so se tutte le affinità che ho trovato siano sorte per caso o no, ma io penso che se anche così fosse qualcosa di non casuale che ha spinto i produttori a rendere Neo un hacker (all'inizio del primo film) ci deveno essere stato.
Poche cose nascono per caso, e tutto quello che inizia finisce ; come la rete Internet.Byez,
Smith91
Mi scuso prima di tutto dei nuMerovingiani errori sintattici e ortografici... :fumato:
Filosofia Hacker in Matrix'
scritto da Smith91
LEGGI L'ULTIMA VERSIONE QUI.
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Io non sono un filosofo, e nemmeno un hacker. Esprimo solo le mie considerazioni e teorie sulla filosofia di queste persone che è presente nella trilogia dei fratelli Wachowschi, Matrix'.Molti elementi di essa possono essere catturati solo dopo più visioni del film, mentre altri si notano subito alla prima visione del film.
Innanzitutto Matrix è un film da capire. Questo non vuol dire che possono vederlo solo le persone che hanno studiato tanto e sono laureate, ma bisogna sforzarsi di cogliere molti particolari e ricordarsi di scene, azioni passate e nomi dei personaggi. Questo è uno degli elementi fondamentali per comprendere bene alcuni dei significati che il film trasmette.
A mio parere non è possibile scovare tutti i significati nascosti del film, posso azzardare che nemmeno i produttori del film li conoscano tutti.
In secondo luogo a mio parere Matrix è una storia di hacker. E' incredibile pensare solo a quanti aspetti della filosofia hacker puoi scovare nel film.
Anche uno stolto alla prima immagine capisce subito che Matrix con gli hacker centra molto. Alla prima scena del primo film si assiste ad una intercettazione telefonica di 'hacker' di Matrix - quel programma illusione creato per fottere noi poveri schiavi delle macchine ' e si scopre che qualcuno cerca qualcun'altro. Poi la scena passa a Neo, e chiunque abbia un cervello capisce che si tratta di un hacker che cerca qualcosa' o meglio qualcuno' Morole-playerheus, hacker famoso e ricercato dalla 'polizia' di Matrix, gli Agenti.
Qui la parola hacker è esplicita nel film, ma presto questo termine scompare, ma non va dimenticato. Se una parola è stata scelta piuttosto che un'altra un motivo ci deve essere ed è evidente. 'Hacker' centra qualcosa col film. E tanto.
Se si esplora un po' (come ho fatto io) la cultura e la filosofia del mondo hacker si scopre presto che' gli hacker sono persone molto intelligenti e avanzate sia culturalmente sia mentalmente. Sono ingegnose, scaltre, sicuramente anche con una certa 'malizia informatica', cioè abili programmatori e scopritori di nuove tecniche informatiche per la risoluzione di problemi sempre più difficili e complessi.
I luoghi comuni della nostra epoca ci fanno pensare ad un hacker come una persona squilibrata, che entra nei nostri pc e ci ruba tutti i soldi cancellando ogni file di nostro possesso. Grandi baggianate che non stanno né in cielo né in Terra.
Quelli non sono Hacker, ma Cracker o Hacker Malicious. Essi sono veramente cattivi, spietati e crudeli verso di voi e i vostri pc. Il massimo che un vero hacker può fare è cancellare file di systema che una persona 'comune' non sa nemmeno se esiste e dove si trova. Nessun danno personale, nessun e-mail cancellata o virus che vi impallano il pc.
Dimenticate tutte queste balle prima di continuare. E' importante.
Nel film non si vede Neo che formatta il pc di un altro, ma si vede Neo che cerca risposte alle sue domande su Morole-playerheus, chi è e che cosa fa'
Neo vuole conoscere Morole-playerheus, ne è attratto come una calamita dal ferro. Tutti gli hacker ammirano gli altri hacker più bravi di loro.
Un hacker non è mai orgoglioso o si vanta delle azioni che compie.
L' 'hackeraggio' è solo un systema per dimenticare o evadere da una realtà che non offre nulla, o che è stata distrutta, devastata.
Molti hacker sono persone senza una vita 'normale' e serena. Molti non trovano un senso alla vita così serrata, senza speranze, incatenante.
Leggendo e riflettendo su testimonianze di ex-hacker si scopre che tutti erano distrutti, ossessionati da domande a cui non trovavano risposta. Domande che sorgevano senza un motivo ma che risultavano ossessionanti. Tutti gli hacker dormono poco di notte, momento in cui (penso io) la mente si apre e noi abbiamo la massima sensibilità.
Gli hacker vivono la notte davanti al loro pc, per cercare qualcosa che non troveranno MAI, una vita.
Alcuni si buttano al contrabbando di materiale illegale per trovare felicità, una illusione di avere una vita normale, un lavoro'
Come Neo ad esempio, che tutte le notti cerca Morole-playerheus, risposte su Matrix. Rischia di perdere il suo lavoro, la sua vita, le sue possibilità di felicità.
Alla fine però è Morole-playerheus a trovarlo, e Neo è combattuto come un hacker quando è davanti ad un'occasione che non si ripresenterà. Un hacker coglie al volo i rischi e le occasioni irripetibili, per sedare il suo desiderio ossessionante di conoscenza proibita, che lo spinge anche a entrare nell'illegalità, illegalità decisa non da lui ma dagli avidi al potere.
Neo è nella stessa situazione di un hacker vero, e in effetti lo è.
Gli si presenta l'occasione di evadere realmente dal mondo, Matrix, e sfuggire all'inganno delle macchine che schiavizzano l'uomo.
Matrix è un mondo che ricorda Internet' irreale, limitato, scritto da altri e con una libertà limitata. Morole-playerheus è l' hacker di Matrix che è uscito da quella libertà limitata, rischiando addirittura la vita per quello in cui crede, è un vero hacker.
Si, e se Morole-playerheus è un vero hacker professionista, Neo lo è ancor di più'
Neo è molto combattuto da diversi pensieri, ma non cede alle 'tentazioni' degli agenti perché crede in Morole-playerheus come Morole-playerheus crede in lui.
Ecco, un altro elemento da tenere presente : la fiducia reciproca.
Essa è uno dei motivi per cui Neo diventerà poi l'eletto, colui che cambia le regole del gioco, elude la sorveglianza della rete' il sogno che ogni hacker vorrebbe si realizzasse : dettare lui le leggi della rete, ovvero nessuna' libertà completa.
Si mette in evidenza questo, Morole-playerheus e Neo non vogliono la libertà dalle catene di Matrix solo per loro, anzi combattono e credono nella libertà totale, per tutti gli schiavi delle macchine. Alla fine del primo film Neo fa un discorso tutto hacker :
'So che mi state ascoltando, avverto la vostra presenza. So che avete paura di noi, paura di cambiare. Io non conosco il futuro, non sono venuto qui a dirvi come andrà a finire, sono venuto a dirvi come comincerà. Adesso appenderò il telefono e farò vedere a tutta questa gente, quello che non volete che vedano. Mostrerò loro un mondo senza di voi, un mondo senza regole e controlli, senza frontiere e confini. Un mondo in cui tutto è possibile.
Quello che accadrà dopo, dipenderà da voi e da loro.'
Belle parole, pura filosofia hacker, qui si esprime in modo forte, sicuro la volontà di spaccare le catene della prigione', liberarsi' rendere la rete di Internet com'era prima, libera totalmente, senza restrizioni per nessuno' '' senza frontiere e confini ''.
Su quello che ho detto fino a qui ce n'è da riflettere e pensare, anche combattere se volete.
'' quello che accadrà dopo dipenderà da voi e da loro' '
Il 'voi' va inteso sia come 'macchine' sia come 'voi che vedete questo film', mentre il loro rappresenta quelli che hanno il potere, gli avidi profittatori che comandano ciò che vogliono. Ancora una v0lta filosofia hacker allo stato puro.
Sicuramente il 1° e il 3° film sono quelli che dal punto di vista hacker sono più significativi, l'inizio e la fine'
Ma nel 2° film ci sono alcuni aspetti da non sottovalutare : per esempio si vede come gli 'hacker' molte volte non agiscano da soli, e non possano agire da soli, ma cerchino aiuti in persone con capacità elevate in campi specifici. Il fabbricante di chiavi e l'Oracolo sono esempi molto calzanti, che ricordano a tutti che gli hacker non sono esseri soprannaturali, ma persone normali e di potere 'limitato' più di quanto non si creda.
Nonostante questo però il 2° film risulta essere quello più incompleto, senza un vero senso specificato. Un capitolo intermedio tra il bello innovativo dell'inizio e lo spettacolo pirotecnico della fine. Punto importante è la ricomparsa di Smith, quell'ex-agente che torna sotto forma di 'virus' di Matrix. E in effetti gli aspetti che lo rendono affine a un virus ci sono : si propaga velocemente infettando sia hacker che gente normale, non teme i 'padroni' della rete e i protettori della rete, è senza regole e confini. Qui si capisce come gli hacker non combattano solo i padroni delle reti per ottenere libertà, ma siano anche ostacolati da persone con caratteristiche simili' i cracker ad esempio (affinità al virus Smith).
Un capitolo interessante ma non abbastanza ricco di tematiche su cui scrivere e riflettere.
E' il terzo capitolo della trilogia che mi ha fatto pensare e riflettere molto, quello su cui forse ho lavorato di più. Di cose da tenere a mente ce ne sono, ed è difficile comprendere tutti i significati del Revolutions.
Presenta così tanti aspetti della filosofia hacker che è difficile rendersene veramente conto. Dalla lotta finale della comunità hacker (Zion, in questo caso) all'unione di 'hacker' e macchine' ' ' ma ne paleremo in seguito.
La lotta continua da ambedue i fronti, e sembra essere destinata a finire male, con la sconfitta' come c'è da pensare anche nella realtà, per gli hacker le cose si fanno sempre più difficili e sono sempre meno i pirati 'veri'.
C'è sempre meno gente onesta, sempre più traditrice e disonesta, gente che finge di essere qualcuno mentre è completamente diverso, un gran casino.
I rischi nel vincere la guerra e liberare tutti ci sono, e gli hacker lo sanno. E' un po' come una sorta di comunismo, o anarchia della rete' tutto è in comune e ognuno è libero.
Sì, su questo siamo d'accordo ma' c'è e ci sarà sempre qualcuno che ne approfitterà, sfrutterà le informazioni della rete a scopi malvagi, e quindi Internet diverrà un posto insicuro e frequentato da criminali (questa volta davvero).
Quello della lotta per la libertà delle informazioni della rete però non è che un pretesto per gli hacker, il vero obiettivo sarebbe quello di maggior libertà nella vita reale, o piuttosto maggiori possibilità di avere una 'vita', punto caldo e debole della comunità hacker.
Revolutions è la conseguenza inevitabile dei due film precedenti.
Tutto l'esito della storia dipende dalle azioni di Neo : è Neo il personaggio centrale, quello che deve cambiare le sorti amare degli uomini di Zion (come gli hacker della rete).
Gli uomini di Zion sanno che presto le macchine li attaccheranno, e sperano in un miracolo da parte di colui che può farli, Neo, l'eletto di Matrix.
E' a lui che spetta cambiare le regole del gioco. Presto la minaccia dei padroni della rete si presenterà, e i cosiddetti "hacker" verranno annientati, scompariranno e la gente normale continuerà a vivere nell'ombra dell'illusione. Le macchine, padroni assolute, avranno la meglio come si sa' come nella vita degli hacker, tutto era basato nella sicurezza del nascondiglio introvabile, ci si sentiva sicuri per la propria invisibilità' Ogni hacker sa cosa rischia, ma non pensa mai di essere beccato.
E' lo stesso caso di Zion, la città nascosta dai codici di accesso, impenetrabile, sicura' ma le macchine entrano e nonostante le difese superficiali sconvolgono la città.
La guerra sembra segnare la fine di Zion. Eppure alcune persone credono in Neo e la "compagnia" di Morole-playerheus, unici a non essere presenti per la battaglia finale.
Neo ha un compito speciale, assieme a Trinity, poi morta definitivamente durante il lungo e duro viaggio. Il suo compito è quello di contrattare con le macchine, che contemporaneamente attaccano Zion, farle riflettere (far riflettere le macchine'!'!)' o meglio far riflettere la loro grande mente, il capo assoluto di Matrix e della Terra ora.
Neo riesce nel suo intento e c'è un solo motivo : per unire due nemici è necessario che ci sia un nemico più forte, qualcosa che minacci tutti e due, e Smith lo è pienamente.
Il virus Smith ora ha il controllo totale delle menti umane, ha infettato tutta Matrix ed è riuscito a propagarsi anche fuori da Matrix, nel mondo reale.
A ciò posso alludere ad un futuro molto probabile, quello in cui la rete Internet diverrà regno di gente come cracker e lamer, la feccia peggiore ; a quel punto i padroni di siti, server, gente che ha il potere' sarà costretta a chiedere aiuto agli hacker, che conoscono i cracker meglio di chiunque altro. Essi conoscono i metodi di nascondiglio e le debolezze di queste menti pazze e spietate, ma anche ingenue e impulsive.
La genialità dell' hacker risiede nella sua capacità di rimanere tra riflessione e impulsività, agendo non d'istinto ma riflettendo e pensando velocemente sul da farsi.
Ecco che la storia sembra proprio quella, e Matrix appare come un possibile futuro della rete Internet, in cui i 'virus', la feccia della rete prenderà il potere, sopraffacendo tutti' tutti tranne qualcuno' Neo, l' hacker.
Alla fine del film Neo vince, tra macchine e uomini c'è di nuovo convivenza' le macchine sospendono l'attacco' tutto torna come prima' alle origini.
C'è da sperare che anche in un futuro ipotetico della rete Internet accada così, e che gli hacker salvino la rete dai cracker, lamer, i 'virus' Smith di Internet.
Tutto ciò è possibile solo con grandi sacrifici, come si vede nel film sono tante le vittime, persone che si sacrificano per salvare la Terra e Zion.
Lo stesso Neo 'sembra' perdere la vita e sacrificare sé stesso, come potrebbe accadere ad alcuni hacker futuri'
Con questo credo di aver concluso le mie considerazioni e pensieri sulla filosofia hacker presente nella trilogia Matrix.
Non so se tutte le affinità che ho trovato siano sorte per caso o no, ma io penso che se anche così fosse qualcosa di non casuale che ha spinto i produttori a rendere Neo un hacker (all'inizio del primo film) ci deveno essere stato.
Poche cose nascono per caso, e tutto quello che inizia finisce ; come la rete Internet.
Byez,
Smith91
Cita da -tRiN- su 30 Luglio 2005, 17:39Beh, Smith...complimentoni!!!...Bravo!!!i miei applausi! Bravo...vediamo cosa dicono gli altri..l'unika cosa ke spero ke Internet non abbia la storia di Matrix...bravo!bravo!..io non ho il cervello così sviluppato...
baciox
-t-
Beh, Smith...complimentoni!!!...Bravo!!!i miei applausi! Bravo...vediamo cosa dicono gli altri..l'unika cosa ke spero ke Internet non abbia la storia di Matrix...bravo!bravo!..io non ho il cervello così sviluppato...
baciox
-t-
Cita da Smith91 su 30 Luglio 2005, 17:51Grazie dei complimenti, ma non è questione di avere il cervello sviluppato, più che altro ho riflettuto molto, e essendo un flooding-hacker (per chi non lo sapesse non vuol dire che sono un hacker, ma solo che ne seguo la FILOSOFIA) queste cose mi sono talmente entrate in testa che ormai ricerco spunti per testi del genere ovunque, non solo nel film Matrix.
Devo dire che però in Matrix ne ho trovati eccome... 😀
Grazie ancora dei tuoi complimenti, sono felice che ti sia parso interessante e che ti sia piaciuto.Smith :agent:
ps : per chi interessasse ho preso l'iniziativa di riscrivere l'intero testo in un italiano più chiaro e corretto, aggiàngendo o comunquee spiegando in modo migliore gli elementi della filosofia hacker in Matrix.
Dovrei aggiàngere qualche pagina e migliorare quelle già scritte.
Appena ho il testo completo vi indicherò dove poterlo leggere (nell'eventualità che a qualcuno possa interessare) Grazie dell'attenzione.
Grazie dei complimenti, ma non è questione di avere il cervello sviluppato, più che altro ho riflettuto molto, e essendo un flooding-hacker (per chi non lo sapesse non vuol dire che sono un hacker, ma solo che ne seguo la FILOSOFIA) queste cose mi sono talmente entrate in testa che ormai ricerco spunti per testi del genere ovunque, non solo nel film Matrix.
Devo dire che però in Matrix ne ho trovati eccome... 😀
Grazie ancora dei tuoi complimenti, sono felice che ti sia parso interessante e che ti sia piaciuto.
Smith :agent:
ps : per chi interessasse ho preso l'iniziativa di riscrivere l'intero testo in un italiano più chiaro e corretto, aggiàngendo o comunquee spiegando in modo migliore gli elementi della filosofia hacker in Matrix.
Dovrei aggiàngere qualche pagina e migliorare quelle già scritte.
Appena ho il testo completo vi indicherò dove poterlo leggere (nell'eventualità che a qualcuno possa interessare) Grazie dell'attenzione.
Cita da Smith91 su 1 Agosto 2005, 11:48Bene, finalmente ho finito di riscrivere il testo.
Per chi interessa può trovarlo QUI.Ciao a tutti.
Smith
Bene, finalmente ho finito di riscrivere il testo.
Per chi interessa può trovarlo QUI.
Ciao a tutti.
Smith
Cita da Jestas su 1 Agosto 2005, 12:15interessante punto di vista, molto interessante 🙂 soprattutto per revolutions, inedito direi
interessante punto di vista, molto interessante 🙂 soprattutto per revolutions, inedito direi
Cita da Smith91 su 1 Agosto 2005, 12:22inedito direi...
Si, stranamente a nessuno era mai venuto in mente di abbinare la filosofia hacker a Matrix. E diciamo che revolutions non dà nulla per scontato, nel senso che ci sono mille modi di vedere il film, e mille modi di interole-playerretarlo. E' questo il bello... 😀 Io ci ho provato.
Smith
inedito direi...
Si, stranamente a nessuno era mai venuto in mente di abbinare la filosofia hacker a Matrix. E diciamo che revolutions non dà nulla per scontato, nel senso che ci sono mille modi di vedere il film, e mille modi di interole-playerretarlo. E' questo il bello... 😀 Io ci ho provato.
Smith
Cita da Jestas su 1 Agosto 2005, 12:23no, aspetta, hacker e The Matrix sono sempre andati di pari passo, ma revolutions ha una svolta decisamente più spirituale e meno "tecnologica", e quindi protrarre anche lì l'analogia con gli hacker è inedito, o quanto meno un terreno poco battuto
no, aspetta, hacker e The Matrix sono sempre andati di pari passo, ma revolutions ha una svolta decisamente più spirituale e meno "tecnologica", e quindi protrarre anche lì l'analogia con gli hacker è inedito, o quanto meno un terreno poco battuto
Cita da Smith91 su 1 Agosto 2005, 12:28Si certo, e infatti come ho scritto nel testo Revolutions come l'ho intesa io è un pò come una previsione per il futuro, non si lega a nulla di attuale.
E' comunque una mia interole-playerretazione cucita assieme alla filosofia hacker.Smith
Si certo, e infatti come ho scritto nel testo Revolutions come l'ho intesa io è un pò come una previsione per il futuro, non si lega a nulla di attuale.
E' comunque una mia interole-playerretazione cucita assieme alla filosofia hacker.
Smith
Cita da neve su 3 Agosto 2005, 20:41Non mi intendo di filosofia Hacker comunque come ho sempre sostenuto la trilogia di Matrix è affascinante proprio in quanto multi-interole-playerretativa quindi non mi meraviglierei di questa ulteriore visione della Saga. Cmq la storia di base si adatta a molti concetti di ricerca di libertà essendo fondata sul concetto di funga dalla gabbia ottenibile solo tramite il passaggio forzato dalla crisalide.
In ogni caso complimenti. 😉
Non mi intendo di filosofia Hacker comunque come ho sempre sostenuto la trilogia di Matrix è affascinante proprio in quanto multi-interole-playerretativa quindi non mi meraviglierei di questa ulteriore visione della Saga. Cmq la storia di base si adatta a molti concetti di ricerca di libertà essendo fondata sul concetto di funga dalla gabbia ottenibile solo tramite il passaggio forzato dalla crisalide.
In ogni caso complimenti. 😉
Cita da Smith91 su 4 Agosto 2005, 11:35In ogni caso complimenti
Grazie...
In ogni caso complimenti
Grazie...