Cita da Smith91 su 4 Agosto 2005, 18:01

Beh... complimenti Smith

Grazie mille!!! Per non essere scortese e per non fare troppo spam continuando a ringraziare tutti (critiche non ne avete' skerzo..). questo è l'ultimo topic di ringraziamento, vale per tutti quelli che eventualmente mi faranno i complimenti. Se invece avete insulti o critiche cercherò di rispondere in modo sensato... 😉
Grazie ancora.

Smith

Cita da neve su 15 Settembre 2005, 21:36

A tutti coloro che hanno apprezzato le individuazioni postate fin'ora da Smith91, non posso far altro che ricordare di andare a leggere il suo ottimo articolo postato in homepage ecco il link:

http://www.whatisthematrix.it/article-246--0-0.html

Cita da Hagakure193c su 16 Settembre 2005, 7:51

Ciao Smith91,
non ci conosciamo ma questo non importa 😆 😆
ho trovato molto interessante il tuo articolo e credo che tu sia riuscito a scriverlo in maniera semplice e comprensibile anche per chi non è molto preparato sull'argomento Hacker.
Ho notato però una cosa strana, come mai nei vari riferimenti alla trilogia non hai menzionato quello che si dicono Neo e Trinity la prima volta che si incontrano nel locale''

NEO
Who are you'

TRINITY
My name is Trinity.

NEO
Trinity' The Trinity' The
Trinity that cracked the I.R.S.
Kansas City D-Base'

TRINITY
That was a long time ago.

NEO
Gee-zus.

TRINITY
What'

NEO
I just thought... you were a guy.

TRINITY
Most guys do.

Neo is a little embarrassed.

Mi è sembrato uno dei riferimenti + diretti di tutto il film, come mai non parli anche di Trinity hacker''''

Cita da Smith91 su 1 Ottobre 2005, 13:36

Innanzitutto piacere di conoscerti. In secondo luogo mi scuso per la mia assenza prolungata ma il cambio di provider mi ha costretto a rimanere offline per moolto tempo. Da oggi sono tornato.
Grazie Hagakure del tuo suggerimento, ma come (forse) ho già detto non ricordo se qui ho altrove io ho offerto solo spunti di riflessione, con alcuni esempi per il film, ma si può andare ben oltre l'immediatezza delle parole.
Infatti se vedi ho cercato di andare più a fondo, non limitandomi a citare un discorso in cui appare la ripetizione del termine hacker. Comunque ti ringrazio davvero tanto della tua considerazione peraltro giàsta, ma credo che non sia la sola, si potrebbero aggiàngere anche altre cose, ma preferisco (spero che tu capisca) lasciare tanto allo spunto personale, GRAZIE vivamente ancora una volta.
Sono felice che tu abbia guardato almeno una volta il film sotto il punto di vista della cultura hacker. Grazie.

Smith 😉

ps : grazie a tutti i commenti, grazie a tutti voi e grazie sopprattutto a nevelatte!!! Vi ringrazio dal profondo del cuore.

Cita da mrmean su 8 Ottobre 2005, 18:15

Anch'io conoscevo la filosofia dell'hacker, che si intrufola senza voler danneggiare nessuno. Quindi ho trovato giàsto e interessante quello che hai scritto. Ammetto che non avevo pensato a quell'aspetto dei personaggi e della storia, ma è esatto.
Di hacker che passano dalla parte della giàstizia contro i cracker mi sembra che ce ne siano stati. Al pentagono hanno radunato il miglior gruppo di hacker, mi pare. Perciò anche Revolution mi sembra più attuale di quanto tu dica nell'articolo.
A parte questo, niente da ridire. 5 stelle :ok:

P.S.: Certo che criticare Smith e portare quel nick name e quell'avatar... :agent:

Cita da Smith91 su 10 Ottobre 2005, 16:06

Hai ragione, è paradossale, ma la personalità di Smith, al di fuori della hacker-kulture mi piace molto, e poi Hugo è un fenomeno del cinema.

Smith 😉

Cita da theArchitect su 5 Febbraio 2006, 10:49

L' 'hackeraggio' è solo un systema per dimenticare o evadere da una realtà che non offre nulla, o che è stata distrutta, devastata.

Il massimo che un vero hacker può fare è cancellare file di systema che una persona 'comune' non sa nemmeno se esiste e dove si trova. Nessun danno personale, nessun e-mail cancellata o virus che vi impallano il pc.

il danno esisterebbe lo stesso, eccome se esisterebbe! violazione della privacy. e comunque cancellare un "file di systema che una persona comune non sa nemmeno se esista e dove si trova" potrebbe mandarti in crash il systema.
idea di programmino che cancella 2 o 3 files e ti manda a fott il pc: una volta avviato si inserisce nell'MBR del disco fisso oppure (strada più facile) direttamente nell'avvio automatico di winzozz. poi ti crasha il systema, o più semplicemente te lo riavvia. al riavvio seguente byebye pc perchè prima dell'avvio del pc ti cancella quei due famosi file che te non sai dove sono... (prima dell'avvio = prima che vengano caricati e quindi protetti).
se fatto in batch e poi convertito (con bat2exe o bat2com) nessun antivir te lo becca. se lo fai in VBscript te lo beccano ma è facile da diffondere. se lo fai in VB classic allora hai già alcuni controlli di systema ad hoc (quelli di sysinfo mi pare) per il reboot. se lo fai in assembly meglio ancora!

Un hacker non è mai orgoglioso

quando un hacker riesce nel suo intento è più orgoglioso di michelangelo alla conclusione del suo david...

L' 'hackeraggio' è solo un systema per dimenticare o evadere da una realtà che non offre nulla, o che è stata distrutta, devastata.

non penso sia così

Molti hacker sono persone senza una vita 'normale' e serena. Molti non trovano un senso alla vita così serrata, senza speranze, incatenante.

idem

Tutti gli hacker dormono poco di notte, momento in cui (penso io) la mente si apre e noi abbiamo la massima sensibilità.
Gli hacker vivono la notte davanti al loro pc, per cercare qualcosa che non troveranno MAI, una vita.

what' gli hacker vivono di notte! wichipedia -> lemma hacker -> animale mammifero prettamente notturno SENZA UNA VITA

Alcuni si buttano al contrabbando di materiale illegale per trovare felicità, una illusione di avere una vita normale, un lavoro'

ma questa dove l'hai sentita' hacker che contrabbandano materiale illegale' e se così fosse questo dovrebbe portare felicità'

Matrix è un mondo che ricorda Internet' irreale, limitato, scritto da altri e con una libertà limitata.

internet è irreale, ma a me pare ILLIMITATO, e sicuramente NON SCRITTO DA ALTRI, tant'è vero che tu stesso hai un tuo sito su altervista...

Quello della lotta per la libertà delle informazioni della rete però non è che un pretesto per gli hacker, il vero obiettivo sarebbe quello di maggior libertà nella vita reale, o piuttosto maggiori possibilità di avere una 'vita', punto caldo e debole della comunità hacker.

direi proprio di no. un hacker PRIMO ha una vita, e SECONDO non usa quella come scusa per cercare di avere una vita...

Ogni hacker sa cosa rischia, ma non pensa mai di essere beccato.

ogni hacker sa sempre cosa rischia e sa quanto rischia e sa quante possibilità ha di essere beccato. l'incoscenza trova posto solo tra i wannabe o gli script chiddies (non tra i lamer che in generale non fanno paura neanche a un neonato)

Essi conoscono i metodi di nascondiglio e le debolezze di queste menti pazze e spietate, ma anche ingenue e impulsive.

no piano wei, qui si passa alle offese ad una categoria intera di persone. prendi un ladro di informazioni, un hacker del lato oscuro se così vuoi chiamarlo, che mette in atto spionaggio industriale ad alto livello. tu questo lo chiami impulsivo' lo definisci un pazzo' guarda che questo sa tanto quanto un hacker, è determinato quanto lui ed è conscio quanto lui di quello che fa. forse ha anche una motivazione in più... è il suo lavoro! è pagato...

un hacker nel tuo scritto diventa filosofo, privato di una vita dai suoi dubbi che lo spingono verso una ricerca liberatoria... si parla maggiormente di etica hacker, o di cultura hacker... e le cose sono viste sotto una luce un pò meno filosofica

Cita da mrmean su 5 Febbraio 2006, 17:16

Beh, non ho capito perché hai fatto tutto questo attacco ad uno scritto abbastanza sensato. Inoltre ricordo la differenza tra Hacker e Cracker: l'hacker è una specie di curioso che vuole migliorarsi, ma non fa danni. Il cracker invece è quello che manda virus, rovina files, ecc.
Anche con questo non sei d'accordo'

Cita da theArchitect su 5 Febbraio 2006, 17:34

pensavo di essere stato chiaro, ribattendo punto per punto e riportando le quotations... dallo scritto un hacker sembra un guru filosofico con problemi di instabilità psicologica e senza una vita sociale...
stessa sorte per il cracker, che però è uno psicopatico vero e proprio che si diverte a sfondare gli altri...