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Foro

Punto di ritrovo della Pegasus

Keanu arriva nella zona prestabilita senza veder la nuova recluta... passano pochi minuti ed un ragazzo arriva trafelato di corsa proprio nel punto dove stazionava il Capitano, il quale aspetta che il giovane prenda la parola.

<<Buongiorno signore, recluta ianus a rapporto, il consiglio mi ha mandato qui, spiacente di averla fatta aspettare, ma ho preferito fare subito i bagagli; sò di essere l'ultimo e se non ha problemi, vorrei recuperare il tempo di ritardo sul rimanente equipaggio per quanto concerne l'addestramento...>>

<Buongiorno ianus, hai fatto bene a fare subito i bagagli. Così perderemo meno tempo. Per l'addestramento, non c'è problema. Vedremo come fare. Ora seguimi, ci dirigiamo alla Pegasus!>

OCC: adesso posta nel topic "A bordo della Pegasus" una piccola presentazione alla nave, come ti appare, ecc... qui nel Foro abbiamo finito. 😉

PUNTO DI RITROVO DELLA OLIMPUS

*Hai sentito' Lo so che c'eri.Ce l'ho fatta,ci sono riuscita.La Olimpus, come avresti voluto tu.Ma non sarà lo stesso senza di te.Ti prometto che mi farò onore.Sarai fiero di me.* Cassandra perse a guardarsi intorno,cercando qualche membro della Olimpus che potesse darle una mano.

Giungendo al foro con Mathias, osserva la situazione alquanto seria ma soprattutto gli uomini che lei non aveva mai visto, rimane calma nonostante tutta e con la mente lucida, ora volge l'attenzione a Mathias dicendo

<<Io cerco di attirare l'attenzione su di me, tu raccogli gli altri per attaccarli insieme>>

Ora avvicinandosi abbastanza affinchè le sue parole siano abbastanza udibili da loro

<<<Ma Guardate che Buffoni, perchè non vi confrontate, con qualcuno della vostra taglia>>> la voce è inquietante e di sfida oltre ai suoi movimenti, bilanciati ed equilibrati.

*Mathias fa in fretta*

Un velo di oblio si era ormai impossessato di Konte quando un forte scossone lo solleva facilmente mettendolo nuovamente in posizione eretta.
Il giovane, facendo ricorso a tutte le proprie risorse, si costringe ad aprire gli occhi e attreverso il velo rosso sangue che ormai gli ricopre il volto, scorge la figura possente del capitano Zeus che intima a tutti di fare attenzione mentre lo adagia pesantemente su uno sporgenza rocciosa.
Bastano pochi istanti però per acquisire nuovamente la lucidità e la coscienza del dramma che si sta consumando nell'ultima città degli uomini.

L'istinto di sopravvivenza, la paura che attanaglia le viscere assieme ad una collera che cresce sempre più per quei pazzi assassini, aiutano Konte a riprendere pieno possesso del suo corole-playero. Il dolore al capo è lancinante ma la voglia di vivere e di aiutare i propri compagni è più forte di qualunque dolore.
Quando si alza in piedi, i suoi occhi sprigionano dolore, paura e rabbia mentre il suo volto segnato da mille rivoli di sangue caldo esplode in un sorriso irridente "sono ancora vivo bastardi" pensa beffardo mente i suoi pugni si chiudono pronti a colpire.
Gli occhi si muovono freneticamente da un nemico all'altro ed in cerca di un'arma. Poi improvvisamente si toglie la blusa, si deterge gli occhi dal sangue e si china velocemente a raccogliere due pesanti pietre che si trovano ai suoi piedi. Mette le pietre all'interno della blusa facendo un nodo in modo tale da avvolgerle completamente. L'altra estremità dell'indumento viene invece usata come impugnatura della rozza ma efficace arma che adesso si trova nelle mani del giovane.
Con l'improvvisata arma in pugno, konte si avvicina a Zeus mettendosi al suo fianco di fronte al gruppo di scalmanati
<grazie capitano> dice rivolto a Zeus ma con lo sguardo fisso sui nemici <adesso non sarà più il mio sangue a sporcare la mia maglia>

Punto di ritrovo della Belenos

Isabel arriva e attende che qualcuno si faccia vivo
Aspetta in piedi, sel frattempo si apoggia ad un muro e appoggia per terra pianta e borsa e abbassa la testa
Si addormenta

Punto di ritrovo della OLIMPUS

* Spero che almeno vengano a prendermi...*

Si siede per terra sulla borsa e fissa il pavimento. Un foglio per terra attira la sua attenzione: è un disegno fatto da un bambino, in cui una sentinella uccide un uomo.

*Bene, cominciamo bene..*

Lascia cadere il foglio e si guarda intorno.

Punto di Ritrovo della Olimpus

Zeus esce dalla nave, e si avvia al Foro. Probabilmente la ragazza non sapeva dove erano situati gli ormeggi. Meglio così, due minuti di corsa gli avrebbero fatto bene.
Ed infatti, la intravede, proprio secondo la descrizione fattaglia in via elettronica.

<< Signorina, aspetta qualcuno' Mi chiamo Zeus, capitano Zeus....>>

Le stringe la mano con forza, forse troppa, ed allenta subito la presa. L'omone altissimo fa un passo indietro, e dice:

<< Mmm... dovresti essere Selene, vero'>>

La ragazza annuisce.

<< Molto bene, vieni, ti accompagno alla Olimpus.>>

Zeus prende tutto il bagaglio della ragazza, per avviarsi a suo fianco alla nave.

Moebius esce dalla Belenos, e vede Zeus che accompagna una ragazza, salutandolo.
nello spiazzo rimane una ragazza, un pò sperduta.
<<la nuova recluta della Belenos'>> lei risponde di sì.
chissà perchè, si aspettava un maschio.
<<dai, se fai in fretta riesci ad unirti agli altri che stanno per fare un gioco>> e velocemente torna sulla nave, seguito da Isabel che gli corre dietro un pò impacciata con la borsa.

<<la nuova recluta della Belenos'>>

Ella si spaventò a morte sentendo la profonda voce del capitano, poi ritorna in posizione d'attenti ma gli esce un filo di voce

< Si >

<<dai, se fai in fretta riesci ad unirti agli altri che stanno per fare un gioco>>

*Mi piacciono i giochi*

Prende la borsa e corre dietro al capitano

[ Punto di Ritrovo della Belenos ]
Moebius esce dalla nave, aspettando le due nuove reclute.

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