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Cita da Nutty su 18 Febbraio 2005, 20:52Nutty vide il capitano che stava aspettando sia lei che il suo nuovo compagno IcsFile. Nutty fece una corsetta lasciandolo indietro.
<<<forza Ics, arrivo prima io di te!!>>> la ragazza si fermò a un metro dal suo comandante e fece un grande sorriso.
<<noi siamo le due reclute!!>>
Nutty vide il capitano che stava aspettando sia lei che il suo nuovo compagno IcsFile. Nutty fece una corsetta lasciandolo indietro.
<<<forza Ics, arrivo prima io di te!!>>> la ragazza si fermò a un metro dal suo comandante e fece un grande sorriso.
<<noi siamo le due reclute!!>>
Cita da icsfile su 18 Febbraio 2005, 21:26al contrario di nutty, icsfile aveva un passo marcato e deciso.
Raggiànge entrambi, e quasi d'istinto, poggiando il proprio zaino dietro di se, scatta sugli attenti e si rivolge al capitano con tono:
<recluta icsfile..agli ordini signore!>
al contrario di nutty, icsfile aveva un passo marcato e deciso.
Raggiànge entrambi, e quasi d'istinto, poggiando il proprio zaino dietro di se, scatta sugli attenti e si rivolge al capitano con tono:
<recluta icsfile..agli ordini signore!>
Cita da the_mule su 20 Febbraio 2005, 18:29[[ Punto di ritrovo della Belenos ]]
Moebius accenna stancamente un saluto militare.
<< Bien, io sono Moebius, ma avremo tempo di conoscerci meglio. Seguitemi dentro. >> e si avvia dentro la nave.
[[ Punto di ritrovo della Belenos ]]
Moebius accenna stancamente un saluto militare.
<< Bien, io sono Moebius, ma avremo tempo di conoscerci meglio. Seguitemi dentro. >> e si avvia dentro la nave.
Cita da Deus-X su 21 Settembre 2005, 17:30Foro di Zion
Dall'alto Zion sembra la città che è sempre stata, caotica, piena di gente, sporca e fredda. Ma avvicinandosi, a restringere, sulle vie superiori, passando accanto e sopra enormi edifici sviluppati in verticale, si può notare un movimento e un flusso di persone maggiore, soprattutto vicino alla zona del Foro.
La sonda di controllo della Sicurezza di Zion riceve l'impulso di filmare lo strano avvenimento e quindi, a bassa velocità e ronzando nel muoversi, si avvicina al punto più chiassoso, cercando di trovare lì le informazioni richiestegli dal computer centrale. Muovendosi tra l'aria grigia e incerta della città, gira intorno alle strade, filmando e inviando tutto al computer. Da lì sopra, poteva scorgere una grande folla di uomini urlanti per far sì che Zion torni in guerra, contro le macchine. I cartelloni, enormi, lunghi, scritti con colori tetri e disegni sanguinolenti, sono portati in trionfo da molti gruppi di persone imbestialite, che si ammassa sempre più nel Foro. La sonda ha filmato abbastanza, è tempo di muoversi per fare un giro di ricognizione all'interno del Foro.Mark solleva lo sguardo ed osserva allucinato le immagini che riceve dalla sonda. Numero di matricola 2345, il Difensore Mark sedeva tranquillo al suo tavolo, mangiando qualche Noodel da un cartoncino fino a qualche minuto prima della ricezione di quei filmati in tempo reale. Allarmatissimo, passa l'immagine sullo schermo grande, e la osserva a bocca aperta, premendo allo stesso tempo un bottone sulla sua scrivania.
Una massa enorme di gente urlante si sta accalcando al Foro, sempre più irruenta, rumorosa e Mark oserebbe dire violenta nei suoi atteggiamenti estremi. A dire la verità, alcuni cartelloni che in quell'istante la sonda stava filmando e fotografando avrebbero potuto solamente confermare quel termine, visti i toni sprezzanti e crudi rivolti non solo alle macchine, ma persino ai consiglieri e ai Difensori. Incredibile, pazzesco. E sempre più gente si stava riversando nello spiazzo ormai quasi pieno.
La porta dietro di lui si apre di scatto, facendo passare un suo collega che, allarmato quanto lui, fissa lo schermo. Suo superiore, il Difensore Harold osserva bene la situazione e decide tempestivamente di inviare lì un folto gruppo di Difensori per placare la folla urlante. Pur sapendo che il consiglio lo sapeva meglio di lui, avrebbe chiamato anche loro chiedendo a gran voce che uno dei Consiglieri si esponesse e parlasse dalla postazione sopraelevata, per accontentare minimamente quella che sarebbe potuta essere la causa scatenante della peggiore crisi di Zion, dopo la guerra ovviamente. Harold costernato esce correndo dalla sala, diretto al suo posto di controllo.
Mark invece è inebetito di fronte allo schermo, e continua a guardare, uno spettacolo di pura follia collettiva, dove si vede chiaramente che anche chi la pensava in maniera diversa stava urlando a favore, dove le urla erano cori ipnotici che, proseguendo, stavano soltanto potenziando la magia che si stava venendo a creare e dove le persone che stavano lì urlando non erano tantissime, ma una ed enorme, con un unico cervello, fuso.
All'improvviso la sonda, passando dai primi piani delle facce bestiali, si alza per riprendere la situazione da un'altra angolazione, proprio sotto la pedana sopraelevata, e lì la situazione era ancora diversa. Un nuMerovingiano gruppo di persone è girato contro l'altro, e sta urlando contro quello più nuMerovingiano.
A quel punto, Mark preme il grosso pulsante di emergenza, sudando copiosamente e con gli occhi quasi fuori dalle orbite per lo sforzo di osservare la scena. E' disperato conoscendo bene la sua impotenza in tutto quell'avvenimento imponente che si era venuto a creare. Suona la sirena, Harold accorre, osserva quella gente, e corre indietro sbattendo la porta.
Né la sonda, né la fredda stanza metallica, né lo schermo, né la gente nella piazza riescono veramente a comprendere ciò che sta accadendo' Ma lui' lui invece ha capito benissimo, esperienza, e avrebbe pagato tutto l'oro del mondo, se si fosse trovato al Foro in quel momento, per uscire di lì.Un secondo dopo e puntualmente quella che era nata come manifestazione pacifica per la guerra si trasforma in una enorme rissa, che sta pian piano coinvolgendo tutti. E chi tra la folla era stato precedentemente ipnotizzato, quando ora ode frasi contro la guerra, si risveglia e, coinvolto da quel nuovo odore di violenza e di follia che sta sorgendo, comincia a menar le mani.
A peggiorar le cose arrivano i Difensori, ignari della rissa, che fanno irruzione dalle porte di emergenza nella sala e si trovano di fronte quello spettacolo. Nessuno risparmia nessun colpo, si ricorre a bastoni, oggetti di metallo, gli stessi arti, e tutto ciò che capita sotto mano. Ognuno, offuscato da un'ira inesistente, vede nel volto dell'amico di un giorno prima un nemico da abbattere. In pochi, impossibili secondi, le mattonelle del foro si bagnano in diversi punti di rosso, rosso sangue.Dall'alto, sullo spalto, due figure enigmatiche stanno osservando la scena ai loro piedi. Impossibile riprenderli con le sonde, la prima persona, più bassa e curva, è compiaciuta dei suoi sforzi per arrivare a quel gustoso pandemonio, che avrebbe sicuramente portato Zion a evolversi in meglio. La figura accanto alla sua, più grossa e più snella, ma sempre incappucciata, sorride anch'ella soddisfatta. I due sbottano in una calma risata soddisfatta, seriamente divertita. Il maestro dà una pacca sulla spalla all'allievo, e, lanciato un ultimo sguardo da sopra, si girano, circondati da uomini di scorta, per rituffarsi nei caotici tunnel di Zion.
Mark chiude gli occhi disperato, sperando che sua moglie non si trovasse in quell'inferno.
Foro di Zion
Dall'alto Zion sembra la città che è sempre stata, caotica, piena di gente, sporca e fredda. Ma avvicinandosi, a restringere, sulle vie superiori, passando accanto e sopra enormi edifici sviluppati in verticale, si può notare un movimento e un flusso di persone maggiore, soprattutto vicino alla zona del Foro.
La sonda di controllo della Sicurezza di Zion riceve l'impulso di filmare lo strano avvenimento e quindi, a bassa velocità e ronzando nel muoversi, si avvicina al punto più chiassoso, cercando di trovare lì le informazioni richiestegli dal computer centrale. Muovendosi tra l'aria grigia e incerta della città, gira intorno alle strade, filmando e inviando tutto al computer. Da lì sopra, poteva scorgere una grande folla di uomini urlanti per far sì che Zion torni in guerra, contro le macchine. I cartelloni, enormi, lunghi, scritti con colori tetri e disegni sanguinolenti, sono portati in trionfo da molti gruppi di persone imbestialite, che si ammassa sempre più nel Foro. La sonda ha filmato abbastanza, è tempo di muoversi per fare un giro di ricognizione all'interno del Foro.
Mark solleva lo sguardo ed osserva allucinato le immagini che riceve dalla sonda. Numero di matricola 2345, il Difensore Mark sedeva tranquillo al suo tavolo, mangiando qualche Noodel da un cartoncino fino a qualche minuto prima della ricezione di quei filmati in tempo reale. Allarmatissimo, passa l'immagine sullo schermo grande, e la osserva a bocca aperta, premendo allo stesso tempo un bottone sulla sua scrivania.
Una massa enorme di gente urlante si sta accalcando al Foro, sempre più irruenta, rumorosa e Mark oserebbe dire violenta nei suoi atteggiamenti estremi. A dire la verità, alcuni cartelloni che in quell'istante la sonda stava filmando e fotografando avrebbero potuto solamente confermare quel termine, visti i toni sprezzanti e crudi rivolti non solo alle macchine, ma persino ai consiglieri e ai Difensori. Incredibile, pazzesco. E sempre più gente si stava riversando nello spiazzo ormai quasi pieno.
La porta dietro di lui si apre di scatto, facendo passare un suo collega che, allarmato quanto lui, fissa lo schermo. Suo superiore, il Difensore Harold osserva bene la situazione e decide tempestivamente di inviare lì un folto gruppo di Difensori per placare la folla urlante. Pur sapendo che il consiglio lo sapeva meglio di lui, avrebbe chiamato anche loro chiedendo a gran voce che uno dei Consiglieri si esponesse e parlasse dalla postazione sopraelevata, per accontentare minimamente quella che sarebbe potuta essere la causa scatenante della peggiore crisi di Zion, dopo la guerra ovviamente. Harold costernato esce correndo dalla sala, diretto al suo posto di controllo.
Mark invece è inebetito di fronte allo schermo, e continua a guardare, uno spettacolo di pura follia collettiva, dove si vede chiaramente che anche chi la pensava in maniera diversa stava urlando a favore, dove le urla erano cori ipnotici che, proseguendo, stavano soltanto potenziando la magia che si stava venendo a creare e dove le persone che stavano lì urlando non erano tantissime, ma una ed enorme, con un unico cervello, fuso.
All'improvviso la sonda, passando dai primi piani delle facce bestiali, si alza per riprendere la situazione da un'altra angolazione, proprio sotto la pedana sopraelevata, e lì la situazione era ancora diversa. Un nuMerovingiano gruppo di persone è girato contro l'altro, e sta urlando contro quello più nuMerovingiano.
A quel punto, Mark preme il grosso pulsante di emergenza, sudando copiosamente e con gli occhi quasi fuori dalle orbite per lo sforzo di osservare la scena. E' disperato conoscendo bene la sua impotenza in tutto quell'avvenimento imponente che si era venuto a creare. Suona la sirena, Harold accorre, osserva quella gente, e corre indietro sbattendo la porta.
Né la sonda, né la fredda stanza metallica, né lo schermo, né la gente nella piazza riescono veramente a comprendere ciò che sta accadendo' Ma lui' lui invece ha capito benissimo, esperienza, e avrebbe pagato tutto l'oro del mondo, se si fosse trovato al Foro in quel momento, per uscire di lì.
Un secondo dopo e puntualmente quella che era nata come manifestazione pacifica per la guerra si trasforma in una enorme rissa, che sta pian piano coinvolgendo tutti. E chi tra la folla era stato precedentemente ipnotizzato, quando ora ode frasi contro la guerra, si risveglia e, coinvolto da quel nuovo odore di violenza e di follia che sta sorgendo, comincia a menar le mani.
A peggiorar le cose arrivano i Difensori, ignari della rissa, che fanno irruzione dalle porte di emergenza nella sala e si trovano di fronte quello spettacolo. Nessuno risparmia nessun colpo, si ricorre a bastoni, oggetti di metallo, gli stessi arti, e tutto ciò che capita sotto mano. Ognuno, offuscato da un'ira inesistente, vede nel volto dell'amico di un giorno prima un nemico da abbattere. In pochi, impossibili secondi, le mattonelle del foro si bagnano in diversi punti di rosso, rosso sangue.
Dall'alto, sullo spalto, due figure enigmatiche stanno osservando la scena ai loro piedi. Impossibile riprenderli con le sonde, la prima persona, più bassa e curva, è compiaciuta dei suoi sforzi per arrivare a quel gustoso pandemonio, che avrebbe sicuramente portato Zion a evolversi in meglio. La figura accanto alla sua, più grossa e più snella, ma sempre incappucciata, sorride anch'ella soddisfatta. I due sbottano in una calma risata soddisfatta, seriamente divertita. Il maestro dà una pacca sulla spalla all'allievo, e, lanciato un ultimo sguardo da sopra, si girano, circondati da uomini di scorta, per rituffarsi nei caotici tunnel di Zion.
Mark chiude gli occhi disperato, sperando che sua moglie non si trovasse in quell'inferno.
Cita da Deus-X su 21 Settembre 2005, 17:31Entrata del Foro
Il capitano Moebius vede in lontananza una figura che si ricorda bene, la stessa postura, lo stesso mantello. Non può stare fermo, deve andare, deve regolare i torti della sua vita. Quell'uomo, quel demonio' e questa folla, tutta qui accalcata, a causa sua, sicuramente. Non posso permettergli di vivere ancora, se c'è giàstizia a questo mondo, diventerò un suo strumento.
<<< Ragazzi, lo vedete l'omone lì in fondo' E' il capitano Zeus! Seguite lui, e stategli vicino, tornerò tra poco!>>>. Zeus in quell'istante si gira verso di lui: <<< Ehi Zeus! Stanno con te! Grazie!!!>>>.
Moebius si gira, e corre via, tra la folla.Capitano Moebius della Belenos
Entrata del Foro
Il capitano Moebius vede in lontananza una figura che si ricorda bene, la stessa postura, lo stesso mantello. Non può stare fermo, deve andare, deve regolare i torti della sua vita. Quell'uomo, quel demonio' e questa folla, tutta qui accalcata, a causa sua, sicuramente. Non posso permettergli di vivere ancora, se c'è giàstizia a questo mondo, diventerò un suo strumento.
<<< Ragazzi, lo vedete l'omone lì in fondo' E' il capitano Zeus! Seguite lui, e stategli vicino, tornerò tra poco!>>>. Zeus in quell'istante si gira verso di lui: <<< Ehi Zeus! Stanno con te! Grazie!!!>>>.
Moebius si gira, e corre via, tra la folla.
Capitano Moebius della Belenos
Cita da Il Merovingio su 21 Settembre 2005, 17:32Entrata del Foro
Zeus sta avanzando per le strade di Zion, quasi all'entrata del Foro. Lì a destra avrebbe trovato l'ascensore richiesto per uscire da quella bolgia infernale che sta diventando sempre più pericolosa, persino per la sua incolumità.
Proseguendo verso l'interno del Foro, all'improvviso vede di fronte a sé gente che, se fino a poco prima urlava unita, ora si comincia inspiegabilmente a picchiare.
Il suo primo istinto è girarsi per proteggere il suo equipaggio. Per fortuna sono stati abbastanza bravi e li vede vicino a sé' Con il suo vocione imponente, quasi come un tuono, ben determinato e serio urla:
<<< Chi si ferma è perduto. Seguitemi e non vi fermate per nessun motivo.>>>.
Poi vede il capitano Moebius, e gli fa un cenno di assenso:
<<< Vai capitano, ci incontriamo dopo, li prendo io i tuoi pargoli>>> 'se ne usciamo vivi, volentieri''.
Allarmatissimo, Zeus si rigira, cercando di farsi strada tra la folla, quando un gruppetto di persone li guarda e li fissa, puntandoli col dito:
<< Un equipaggio! Guardate chi si vede, il capitano Zeus e il suo seguito! Gente, sono solo oggetti del consiglio, e come tali vanno eliminati'>>. 'Ecco, folli' mi conosco solo di nome probabilmente'.'
In questa zona c'è pochissimo spazio per muoversi, l'aria è pregna di sudore, e nelle grida assordanti a malapena si riesce a sentirsi a vicenda.
Zeus protettivamente, urlando di avanzare, si avventa contro il gruppetto di quattro persone, strappa il martello ad uno, con velocità impressionante, quasi sovrumana per un uomo di quelle dimensioni, e lo lascia cadere, poi tira un cazzotto alla mascella dello smilzo a destra, e abbassandosi per schivare un estintore, si rialza dando un jab al mento dello sventurato, che crolla tramortito. Gli altri due gli si buttano addosso, uno avanti e uno dietro, tempestandolo di botte. Zeus afferra quello alle sue spalle e lo stacca di lì, poi dà un calcio a quello che ha di fronte, e finisce per buttare con uno spintone violentissimo l'ultimo a terra. Il combattimento era stato per lui puro allenamento elementare, i suoi muscoli ancora freddi, la mente un calcolatore pronto a scattare. Sorridendo ironicamente, guarda la gente che sta lì in torno, invitandoli a farsi avanti. Nessuno osa. Ma i membri dei due equipaggi che avevano proseguito si trovavano ora in difficoltà, la strada sbarrata da tizi con pessime idee per la mente.
Entrata del Foro
Zeus sta avanzando per le strade di Zion, quasi all'entrata del Foro. Lì a destra avrebbe trovato l'ascensore richiesto per uscire da quella bolgia infernale che sta diventando sempre più pericolosa, persino per la sua incolumità.
Proseguendo verso l'interno del Foro, all'improvviso vede di fronte a sé gente che, se fino a poco prima urlava unita, ora si comincia inspiegabilmente a picchiare.
Il suo primo istinto è girarsi per proteggere il suo equipaggio. Per fortuna sono stati abbastanza bravi e li vede vicino a sé' Con il suo vocione imponente, quasi come un tuono, ben determinato e serio urla:
<<< Chi si ferma è perduto. Seguitemi e non vi fermate per nessun motivo.>>>.
Poi vede il capitano Moebius, e gli fa un cenno di assenso:
<<< Vai capitano, ci incontriamo dopo, li prendo io i tuoi pargoli>>> 'se ne usciamo vivi, volentieri''.
Allarmatissimo, Zeus si rigira, cercando di farsi strada tra la folla, quando un gruppetto di persone li guarda e li fissa, puntandoli col dito:
<< Un equipaggio! Guardate chi si vede, il capitano Zeus e il suo seguito! Gente, sono solo oggetti del consiglio, e come tali vanno eliminati'>>. 'Ecco, folli' mi conosco solo di nome probabilmente'.'
In questa zona c'è pochissimo spazio per muoversi, l'aria è pregna di sudore, e nelle grida assordanti a malapena si riesce a sentirsi a vicenda.
Zeus protettivamente, urlando di avanzare, si avventa contro il gruppetto di quattro persone, strappa il martello ad uno, con velocità impressionante, quasi sovrumana per un uomo di quelle dimensioni, e lo lascia cadere, poi tira un cazzotto alla mascella dello smilzo a destra, e abbassandosi per schivare un estintore, si rialza dando un jab al mento dello sventurato, che crolla tramortito. Gli altri due gli si buttano addosso, uno avanti e uno dietro, tempestandolo di botte. Zeus afferra quello alle sue spalle e lo stacca di lì, poi dà un calcio a quello che ha di fronte, e finisce per buttare con uno spintone violentissimo l'ultimo a terra. Il combattimento era stato per lui puro allenamento elementare, i suoi muscoli ancora freddi, la mente un calcolatore pronto a scattare. Sorridendo ironicamente, guarda la gente che sta lì in torno, invitandoli a farsi avanti. Nessuno osa. Ma i membri dei due equipaggi che avevano proseguito si trovavano ora in difficoltà, la strada sbarrata da tizi con pessime idee per la mente.
Cita da Deus-X su 21 Settembre 2005, 17:35Entrata del Foro
Un folto gruppo di uomini, con gran brutte intenzioni, si para di fronte ai due equipaggi, decisi a non farli uscire vivi dalla ressa. Tutti tizi dalle brutte facce, alcuni con spranghe di ferro, altri con bastoni di legno, si avventano contro le reclute.
Out gdr:
questa è la vostra prima vera prova di un combattimento gdr. Funziona così: scrivete le vostre azioni, descrivendo il più possibile e con coerenza tutto ciò che fate, e vi fermate. Dopo arriva un mio post ( deus x) che vi spiega come sono EFFETTIVAMENTE andate le cose, e si prosegue da lì. Se non avete capito capirete tra poco, scrivete cosa fate, rimanendo però nella ressa e nel combattimento generale.
Entrata del Foro
Un folto gruppo di uomini, con gran brutte intenzioni, si para di fronte ai due equipaggi, decisi a non farli uscire vivi dalla ressa. Tutti tizi dalle brutte facce, alcuni con spranghe di ferro, altri con bastoni di legno, si avventano contro le reclute.
Out gdr:
questa è la vostra prima vera prova di un combattimento gdr. Funziona così: scrivete le vostre azioni, descrivendo il più possibile e con coerenza tutto ciò che fate, e vi fermate. Dopo arriva un mio post ( deus x) che vi spiega come sono EFFETTIVAMENTE andate le cose, e si prosegue da lì. Se non avete capito capirete tra poco, scrivete cosa fate, rimanendo però nella ressa e nel combattimento generale.
Cita da icsfile su 21 Settembre 2005, 19:16"non rimango neppur un minuto fermo"..icsfile cercava di celare l'adrenalina che iniziava a circolargli per tutto il corole-playero e con uno sguardo pacato inizia a fissare il malintenzionato che gli è di fronte. Con una micidiale testata sferrata sul setto nasale, icsfile lo manda a terra sanguinante e privo di sensi lasciando cadere una spranga di ferro raccolta prontamente da utilizzare per il prossimo avversario..
"non rimango neppur un minuto fermo"..icsfile cercava di celare l'adrenalina che iniziava a circolargli per tutto il corole-playero e con uno sguardo pacato inizia a fissare il malintenzionato che gli è di fronte. Con una micidiale testata sferrata sul setto nasale, icsfile lo manda a terra sanguinante e privo di sensi lasciando cadere una spranga di ferro raccolta prontamente da utilizzare per il prossimo avversario..
Cita da Hagakure193c su 21 Settembre 2005, 22:10*Accidenti ho fatto di tutto per non ficcarmi in questio casino e ci sono finito dritto dritto seguendo Zeus e i miei amici*.
Haga si trova vicino ai ragazzi dell'equipaggio ma si rende conto che la folla e soprattutto quel gruppetto con spranghe e bastoni non gli presta tanta attenzione ma puntano quasi tutti su Zeus e questo può giocare a suo vantaggio.
Velocemente e senza farsi notare approfitta della confusione generata dal primo attaco di Zeus e dalla testata di quel tipo massiccio, si sfila fuori dal gruppo dei 2 equipaggi e fingendosi uno dei rivoltosi riesce a farsi passare una spranga e a portarsi dietro al gruppo di testa che tenta di sbarrare la strada verso l'ascensore al grosso Capitano.
Mathias e Isabel sembrano aver intuito la sua mossa, Haga riesce a scorgere anche la posizione di Snake e Konte non conosce ancora i loro nomi come non conosce neanche quelli degl'altri ma conosce i loro sguardi e le loro intenzioni.
Ora per far si che il suo stratagemma sia efficace deve riuscire ad incrociare lo sguardo di Zeus e a coordinare l'attacco di sorole-playerresa con lui senza farsi scoprire.
*Dai bestione guardami...guardami.....ecco..*
*Accidenti ho fatto di tutto per non ficcarmi in questio casino e ci sono finito dritto dritto seguendo Zeus e i miei amici*.
Haga si trova vicino ai ragazzi dell'equipaggio ma si rende conto che la folla e soprattutto quel gruppetto con spranghe e bastoni non gli presta tanta attenzione ma puntano quasi tutti su Zeus e questo può giocare a suo vantaggio.
Velocemente e senza farsi notare approfitta della confusione generata dal primo attaco di Zeus e dalla testata di quel tipo massiccio, si sfila fuori dal gruppo dei 2 equipaggi e fingendosi uno dei rivoltosi riesce a farsi passare una spranga e a portarsi dietro al gruppo di testa che tenta di sbarrare la strada verso l'ascensore al grosso Capitano.
Mathias e Isabel sembrano aver intuito la sua mossa, Haga riesce a scorgere anche la posizione di Snake e Konte non conosce ancora i loro nomi come non conosce neanche quelli degl'altri ma conosce i loro sguardi e le loro intenzioni.
Ora per far si che il suo stratagemma sia efficace deve riuscire ad incrociare lo sguardo di Zeus e a coordinare l'attacco di sorole-playerresa con lui senza farsi scoprire.
*Dai bestione guardami...guardami.....ecco..*
Cita da Konte su 21 Settembre 2005, 23:26"Merda...ho appena finito di combattere nella simulazione e vogliono subito farmi la pelle nella realtà..forse dovrebbero caricarci un programma di addestramento alla simpatia invece delle arti marziali" pensa konte vedendo la folla farsi sempre più minacciosa nei confronti dei due equipaggi.
Ics e Zeus avevano già steso i più intraprendenti degli avversari mentre con la coda dell'occhio, nota il movimento furtivo di un uomo che sembra dalla loro parte e che si pone alle spalle del gruppo di nemici pronto a colpire.
Dopo i primi scontri, i due gruppi si fronteggiano con aria di sfida in un momento di attesa e Konte si fa avanti cercando di parlare a quegli uomini che sembravano impazziti
<<fratelli>> grida cercando di farsi sentire nonostante le urla che riecheggiano nell'aria <<perchè il nostro sangue deve imbrattare le pareti della nostra casa' Dovremmo essere uniti...>> ma non fa in tempo a finire la frase che un colpo al volto lo scaraventa violentemente a terra.
Per un momento la vista gli si annebbia e una nera incoscienza comincia a calare sulla sua mente. Le membra diventano rigide, gli occhi pesanti e pronti a chiudersi, i pensieri confusi e offuscati.
Un rivolo di sangue percorre lentamente il suo volto mentre tutto attorno si fa buio e silenzioso
"Merda...ho appena finito di combattere nella simulazione e vogliono subito farmi la pelle nella realtà..forse dovrebbero caricarci un programma di addestramento alla simpatia invece delle arti marziali" pensa konte vedendo la folla farsi sempre più minacciosa nei confronti dei due equipaggi.
Ics e Zeus avevano già steso i più intraprendenti degli avversari mentre con la coda dell'occhio, nota il movimento furtivo di un uomo che sembra dalla loro parte e che si pone alle spalle del gruppo di nemici pronto a colpire.
Dopo i primi scontri, i due gruppi si fronteggiano con aria di sfida in un momento di attesa e Konte si fa avanti cercando di parlare a quegli uomini che sembravano impazziti
<<fratelli>> grida cercando di farsi sentire nonostante le urla che riecheggiano nell'aria <<perchè il nostro sangue deve imbrattare le pareti della nostra casa' Dovremmo essere uniti...>> ma non fa in tempo a finire la frase che un colpo al volto lo scaraventa violentemente a terra.
Per un momento la vista gli si annebbia e una nera incoscienza comincia a calare sulla sua mente. Le membra diventano rigide, gli occhi pesanti e pronti a chiudersi, i pensieri confusi e offuscati.
Un rivolo di sangue percorre lentamente il suo volto mentre tutto attorno si fa buio e silenzioso