Cita da Draco su 8 Novembre 2004, 20:24

La tua è la conclusione più logica e ragionevole. Appunto per questo escludo che l'uomo eletto dal suo popolo (fahreneith 9/11 permettendo) non possa non averla considerata. Ok, gli americani sono discretamente cretini per la naturale tendenza che hanno a seguire la massa, ma da qui ad invadere un paese sulla base di congetture ipotetiche e marginali guadagni dai pozzi requisiti ce ne vuole parecchio.
Badiamo, non sto dando ragione a nessuno, e questo perchè nessuno conosce i retroscena della guerra e delle decisioni che l'hanno causata. Ma è anche vero che nessuno sa se e cosa sarebbe successo se gli americani non fossero intervenuti...

Cita da Boomer su 8 Novembre 2004, 20:32

Per far "crescere" questo popolo bisognerebbe eliminare il terrorismo, il che significherebbe far loro dimenticare i doveri che hanno verso la religione, che come ribadisco per loro è importante più di qualunque altra cosa.

i musulmani sono di norma molto più attivi, come fedeli, di noi occidentali, e per questo l'arma della religione viene usata dai terroristi per spingere la gente a compiere attentati.
ma non esistono obblighi in questo senso secondo la fede islamica (per lo meno per quanto ne so io).
la guerra santa, la lotta all'infedele, gli attentati e le uccisioni sono tutte perversioni del messaggio originale.
Un chiaro esempio di perversione della religione islamica viene proprio da bin laden e dal suo interesse per la causa irakena.
l'iraq è sempre stato un paese "laico" , uno dei meno rigidi come fede islamica, con una popolazione che per un quarto è cattolica.
bin laden aveva un amore verso l'iraq quanto ne aveva verso gli stati uniti,ma adesso è un pretesto per gettare il mondo nel disordine.

nel terzo mondo esistono intere comunità cresciute dai missionari europei. Puoi dire lo stesso del medio oriente'

in africa esistono paesi poverissimi governati in modo tutto sommato accettabile, anche se magari sotto un regime dittatoriale; in questi paesi, i missionari sono ben visti perchè allegeriscono il fardello alle autorità governative (è così per il camerun, per il chad ecc).
nel medio oriente questo non succede perchè il tenore di vita è mediamente migliore.
in molti stati mediorientali le condizioni di vita non sono così tragiche e per i missionari è più difficile creare basi per un intervento umanitario duraturo.

Cita da Boomer su 8 Novembre 2004, 20:42

Ok, gli americani sono discretamente cretini per la naturale tendenza che hanno a seguire la massa, ma da qui ad invadere un paese sulla base di congetture ipotetiche e marginali guadagni dai pozzi requisiti ce ne vuole parecchio.

ovviamente noi non sappiamo quale sia la reale causa che ha spinto bush ad attaccare l'iraq.
resta il fatto che, pur con le prese in giro propinate da bush, il candidato kerry non si è dimostrato un valido antagonista.
se io avessi votato bush 4 anni fa e avessi scoperto che quello delle armi di distruzione di massa è stato un pretesto, non avrei votato bush se avessi avuto una valida alternativa; ma kerry non è riuscito in questo intento, forse basando la sua politica su questioni interne e dimostrandosi esattamente uguale a bush per quanto riguarda la politica estera.
a quel punto perchè rischiare un nuovo presidente quando l'attuale capo di governo ha dimostrato di essere fin troppo determinato'

Cita da Draco su 8 Novembre 2004, 20:42

i musulmani sono di norma molto più attivi, come fedeli, di noi occidentali, e per questo l'arma della religione viene usata dai terroristi per spingere la gente a compiere attentati.
ma non esistono obblighi in questo senso secondo la fede islamica (per lo meno per quanto ne so io).
la guerra santa, la lotta all'infedele, gli attentati e le uccisioni sono tutte perversioni del messaggio originale.
Un chiaro esempio di perversione della religione islamica viene proprio da bin laden e dal suo interesse per la causa irakena.

E' proprio da questo che nascono le difficoltà principali: Il terrorismo non è rappresentato da un pololo, non ha basi ne case. Si nasconde tra la gente comune coinvolgendola nelle sue stragi. Il controsenso reale dell'occupazione è causato proprio dall'impossibilità di individuare un nemico distinto e le parti in gioco ora, americani da una parte e clan rivoluzionari dall'altra che concorrono al potere, sono talmente tante che viene spontaneo chiedersi a cosa è servito tutto questo.

Cita da Boomer su 8 Novembre 2004, 21:13

viene spontaneo chiedersi a cosa è servito tutto questo

vorrei sapere quante volte al giorno bush si pone questa domanda'
forse in buona fede non immaginava che caos sarebbe scoppiato, ma al momento non può veramente fare un gran che.
il paese è sull'orlo di una guerra civile, infestato dai terroristi che uccidono indiscriminatamente, con civili presi di mira sia dalle bombe dei terroristi sia dai bombardamenti americani.
gli americani sperano sempre nella cattura di bin laden, ma anche se ciò avvenisse non credo cambierebbe molto.

Cita da bianconiglio su 9 Novembre 2004, 12:01

Cosa ne penso di Bush come presidente'

-> :muoriii:

Cita da Boomer su 9 Novembre 2004, 14:47

la cosa triste è che la maggioranza dei presidenti ha fatto cavolate molto grosse, indipendentemente dal fatto che fosse repubblicano o democratico.
anche un presidente molto amato come jfk ha combinato dei casini piuttosto grossi, lasciandosi coinvolgere in una guerra inutile in vietnam (anche se il grosso dei problemi è capitato dopo la sua morte)
e lo stesso clinton , anche lui molto amato, è riuscito a combinare guai in politica estera di una certa dimensione.
quello che mi preoccupa, è la mentalità americana, un pò troppo paranoica e guerrafondaia.

Cita da Juliet su 9 Novembre 2004, 18:47

quello che mi preoccupa, è la mentalità americana, un pò troppo paranoica e guerrafondaia.

Hai toccato il punto esatto, paranoica! Guardati Bowling a Columbine, sempre del famoso Moore e poi scoprirai anche perchè. Chi ha paura deve sempre difendersi 😉

Cita da Boomer su 9 Novembre 2004, 19:16

secondo me l'attaccamento degli americani per le armi rasenta l'autolesionismo.
in italia, per 100 rapine a mano armata, in media in una di queste ci scappa il morto.
questo perchè i rapinatori non hanno nessuna voglia di prendersi 20 anni per omicidio quando possono rischiarne due per rapina.
ma in america quando qualcuno rapina un negozio, sa che il proprietario ha sotto il bancone come minimo una pistola, se non un bel m16, e sanno che potrebbero dover far fuoco per uscirne vivi.
per cui spessissimo nelle rapine finisce per scapparci il morto.
ma se sono contenti loro.....