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Hai mai fatto un sogno così realistico da sembrare vero'
Cita da Juliet su 10 Settembre 2004, 13:44Beh... Grazie! Finalmente è mooolto più chiaro...!
Beh... Grazie! Finalmente è mooolto più chiaro...!
Cita da neve su 10 Settembre 2004, 18:36Beh... Grazie! Finalmente è mooolto più chiaro...!
Veramente oppure scherzi'
Comunque non bisogna dimenticare anche questo importantissimo concetto:
-Pier Francesco Mola- 'Socrate insegna ai giovani la conoscenza di sé'-1660 circa-
(Lugano, Museo Civico di Belle Arti)Molti pittori raffigurarono allegorie nelle quali il filosofo insegnava ai ragazzini la conoscenza di sé sulla base del motto 'conosci te stesso', infatti lo specchio è simbolo della conoscenza di sé e della verità. Socrate afferma che in ogni uomo vi è la verità, occorre solamente farla uscire allo scoperto.
Conseguentemente, la correlazione in Matrix è palese, infatti Neo comincia il suo viaggio verso la conoscenza di se stesso e verso la verità, sul suo stato di schiavitù, guardandosi allo specchio.
Beh... Grazie! Finalmente è mooolto più chiaro...!
Veramente oppure scherzi'
Comunque non bisogna dimenticare anche questo importantissimo concetto:
-Pier Francesco Mola- 'Socrate insegna ai giovani la conoscenza di sé'-1660 circa-
(Lugano, Museo Civico di Belle Arti)
Molti pittori raffigurarono allegorie nelle quali il filosofo insegnava ai ragazzini la conoscenza di sé sulla base del motto 'conosci te stesso', infatti lo specchio è simbolo della conoscenza di sé e della verità. Socrate afferma che in ogni uomo vi è la verità, occorre solamente farla uscire allo scoperto.
Conseguentemente, la correlazione in Matrix è palese, infatti Neo comincia il suo viaggio verso la conoscenza di se stesso e verso la verità, sul suo stato di schiavitù, guardandosi allo specchio.
Cita da CHRoNic su 11 Settembre 2004, 0:10La scena dello specchio infranto, oltre a stare a significare un riferimento a Carrol, e alle certezze del mondo reale che cominciano a sfaldarsi, è anche l'inizio del "sogno lucido" di Neo, comincia a sentire con i suoi veri sensi il liquido in cui si trova ("è freddo!") ma il suo cervello lo elabora nel modo in cui vediamo...
Esatto è così che io avevo sempre pensato. Se ci fate caso infatti Neo è il solo a vedere lo specchio. Gli altri Trinity ecc... non vedono quello che vede Neo. Come si dimostra dalla faccia di Trinity quando Neo dice: Chi è stato'
La scena dello specchio infranto, oltre a stare a significare un riferimento a Carrol, e alle certezze del mondo reale che cominciano a sfaldarsi, è anche l'inizio del "sogno lucido" di Neo, comincia a sentire con i suoi veri sensi il liquido in cui si trova ("è freddo!") ma il suo cervello lo elabora nel modo in cui vediamo...
Esatto è così che io avevo sempre pensato. Se ci fate caso infatti Neo è il solo a vedere lo specchio. Gli altri Trinity ecc... non vedono quello che vede Neo. Come si dimostra dalla faccia di Trinity quando Neo dice: Chi è stato'
Cita da Jestas su 11 Settembre 2004, 3:12esatto Chronic 🙂 era quello che intendevo
esatto Chronic 🙂 era quello che intendevo
Cita da Juliet su 11 Settembre 2004, 6:51Esatto è così che io avevo sempre pensato. Se ci fate caso infatti Neo è il solo a vedere lo specchio. Gli altri Trinity ecc... non vedono quello che vede Neo. Come si dimostra dalla faccia di Trinity quando Neo dice: Chi è stato'
Adesso è tutto chiaro... anche la frase di Morole-playerheus! Thanks 😉
Esatto è così che io avevo sempre pensato. Se ci fate caso infatti Neo è il solo a vedere lo specchio. Gli altri Trinity ecc... non vedono quello che vede Neo. Come si dimostra dalla faccia di Trinity quando Neo dice: Chi è stato'
Adesso è tutto chiaro... anche la frase di Morole-playerheus! Thanks 😉
Cita da neve su 11 Settembre 2004, 7:44La scena dello specchio infranto, oltre a stare a significare un riferimento a Carrol, e alle certezze del mondo reale che cominciano a sfaldarsi, è anche l'inizio del "sogno lucido" di Neo, comincia a sentire con i suoi veri sensi il liquido in cui si trova ("è freddo!") ma il suo cervello lo elabora nel modo in cui vediamo...
Esatto è così che io avevo sempre pensato. Se ci fate caso infatti Neo è il solo a vedere lo specchio. Gli altri Trinity ecc... non vedono quello che vede Neo. Come si dimostra dalla faccia di Trinity quando Neo dice: Chi è stato'
Mentre Morole-playerheus lo osserva con tranquillità e sicurezza, un po' come Socrate con i ragazzini...del resto il motto 'conosci te stesso' preso ad esempio da Socrate è proprio quello dell'Oracolo di Delfi e nella Saga l'Oracolo ha la stessa frase iscritta sull'entrata della propria cucina.
In ogni caso quella di Jestas è esattamente la spiegazione pratica dell'evento vissuto da Neo, tant'è vero che la realizzazione dell'essere tenuto in un liquido rossastro dalle macchine, si conclude quando tutta la pelle è ricoperta dallo specchio liquido.
Ma non dobbiamo limitarci a considerare solo quest'aspetto, altrimenti ci perderemmo molte delle importanti simbologie ed allegorie inserite nel film.
La scena dello specchio infranto, oltre a stare a significare un riferimento a Carrol, e alle certezze del mondo reale che cominciano a sfaldarsi, è anche l'inizio del "sogno lucido" di Neo, comincia a sentire con i suoi veri sensi il liquido in cui si trova ("è freddo!") ma il suo cervello lo elabora nel modo in cui vediamo...
Esatto è così che io avevo sempre pensato. Se ci fate caso infatti Neo è il solo a vedere lo specchio. Gli altri Trinity ecc... non vedono quello che vede Neo. Come si dimostra dalla faccia di Trinity quando Neo dice: Chi è stato'
Mentre Morole-playerheus lo osserva con tranquillità e sicurezza, un po' come Socrate con i ragazzini...del resto il motto 'conosci te stesso' preso ad esempio da Socrate è proprio quello dell'Oracolo di Delfi e nella Saga l'Oracolo ha la stessa frase iscritta sull'entrata della propria cucina.
In ogni caso quella di Jestas è esattamente la spiegazione pratica dell'evento vissuto da Neo, tant'è vero che la realizzazione dell'essere tenuto in un liquido rossastro dalle macchine, si conclude quando tutta la pelle è ricoperta dallo specchio liquido.
Ma non dobbiamo limitarci a considerare solo quest'aspetto, altrimenti ci perderemmo molte delle importanti simbologie ed allegorie inserite nel film.
Cita da Jestas su 11 Settembre 2004, 14:13In ogni caso quella di Jestas è esattamente la spiegazione pratica dell'evento vissuto da Neo, tant'è vero che la realizzazione dell'essere tenuto in un liquido rossastro dalle macchine, si conclude quando tutta la pelle è ricoperta dallo specchio liquido.
ti dirò di più, si conclude quando lui si sente invadere dal liquido nella gola, e in quel momento si sveglia e il primo impulso è togliersi il cavo dalla bocca
Ma non dobbiamo limitarci a considerare solo quest'aspetto, altrimenti ci perderemmo molte delle importanti simbologie ed allegorie inserite nel film.
Ovvio 🙂 Ma so che i "matrixiani" non si abbandonerebbero a queste leggerezze, vero' 8)
In ogni caso quella di Jestas è esattamente la spiegazione pratica dell'evento vissuto da Neo, tant'è vero che la realizzazione dell'essere tenuto in un liquido rossastro dalle macchine, si conclude quando tutta la pelle è ricoperta dallo specchio liquido.
ti dirò di più, si conclude quando lui si sente invadere dal liquido nella gola, e in quel momento si sveglia e il primo impulso è togliersi il cavo dalla bocca
Ma non dobbiamo limitarci a considerare solo quest'aspetto, altrimenti ci perderemmo molte delle importanti simbologie ed allegorie inserite nel film.
Ovvio 🙂 Ma so che i "matrixiani" non si abbandonerebbero a queste leggerezze, vero' 8)
Cita da Boomer su 15 Ottobre 2004, 20:19la liquefazione dello specchio, oltre a simboleggiare il passaggio dalla realtà solida di The Matrix alla realtà liquida del pod, potrebbe rappresentare la prima percezione di The Matrix dopo aver ingurgitato la pillola rossa.
diciamo che per la prima volta Neo vede The Matrix per quello che è....la pillola lo sta disconnettendo e lui comincia a percepire la realtà in modo diverso.a Neo cos'hanno fatto in pratica con la pillola' hanno modificato il suo segnale (che collega corole-playero reale e digitale) per poterlo rintracciare, poi hanno mandato dei segnali fingendo che fosse morto in modo tale che si svegliasse nella realtà e che lo disconnettessero da matrix. il fatto è che quando stava morendo, per così dire, lui era ancora vivo, e riceveva segnali dalla matrice... quindi spiegato il casino dello specchio...
secondo me la disconnessione non ha niente a che fare con la simulazione della morte per disconnettere da matrix.
secondo me la pillola rossa blocca il collegamento con matrix, il povero Neo non più connesso a The Matrix (non ha più segnale) si sveglia nel pod.
a quel punto le macchine vedono che Neo si è disconnesso e lo scaricano.
sulla discarica dei disconnessi ho qualche dubbio, ma in linea di principio direi che le macchine trattano i disconnessi come persone che hanno rifiutato inconsciamente The Matrix e di conseguenza li lasciano andare con i ribelli (in accordo col criterio del libero arbitro che di fatto ha reso The Matrix stabile)
la liquefazione dello specchio, oltre a simboleggiare il passaggio dalla realtà solida di The Matrix alla realtà liquida del pod, potrebbe rappresentare la prima percezione di The Matrix dopo aver ingurgitato la pillola rossa.
diciamo che per la prima volta Neo vede The Matrix per quello che è....la pillola lo sta disconnettendo e lui comincia a percepire la realtà in modo diverso.
a Neo cos'hanno fatto in pratica con la pillola' hanno modificato il suo segnale (che collega corole-playero reale e digitale) per poterlo rintracciare, poi hanno mandato dei segnali fingendo che fosse morto in modo tale che si svegliasse nella realtà e che lo disconnettessero da matrix. il fatto è che quando stava morendo, per così dire, lui era ancora vivo, e riceveva segnali dalla matrice... quindi spiegato il casino dello specchio...
secondo me la disconnessione non ha niente a che fare con la simulazione della morte per disconnettere da matrix.
secondo me la pillola rossa blocca il collegamento con matrix, il povero Neo non più connesso a The Matrix (non ha più segnale) si sveglia nel pod.
a quel punto le macchine vedono che Neo si è disconnesso e lo scaricano.
sulla discarica dei disconnessi ho qualche dubbio, ma in linea di principio direi che le macchine trattano i disconnessi come persone che hanno rifiutato inconsciamente The Matrix e di conseguenza li lasciano andare con i ribelli (in accordo col criterio del libero arbitro che di fatto ha reso The Matrix stabile)
Cita da Jestas su 16 Ottobre 2004, 1:06la liquefazione dello specchio, oltre a simboleggiare il passaggio dalla realtà solida di The Matrix alla realtà liquida del pod, potrebbe rappresentare la prima percezione di The Matrix dopo aver ingurgitato la pillola rossa.
la prima percezione del mondo reale vuoi dire'
secondo me la disconnessione non ha niente a che fare con la simulazione della morte per disconnettere da matrix.
secondo me la pillola rossa blocca il collegamento con matrix, il povero Neo non più connesso a The Matrix (non ha più segnale) si sveglia nel pod.tecnicamente dal punto di vista delle macchine è la stessa cosa, credo
a quel punto le macchine vedono che Neo si è disconnesso e lo scaricano.
appunto
sulla discarica dei disconnessi ho qualche dubbio, ma in linea di principio direi che le macchine trattano i disconnessi come persone che hanno rifiutato inconsciamente The Matrix e di conseguenza li lasciano andare con i ribelli (in accordo col criterio del libero arbitro che di fatto ha reso The Matrix stabile)
Non credo proprio, questo è lo scenario post-revolutions...a meno che tu abbia altre intricate teorie cospirazioniste per la testa ^_^ In effetti posso immaginare il tuo punto di vista... Ma se fosse vero, l'unica cosa cambiata alla fine della trilogia è che si passa da un'illusione di schiavitù a un'illusione di libertà (come dire dal bicchiere mezzo vuoto al bicchiere mezzo pieno, ma la quantità d'acqua sempre quella è..).
la liquefazione dello specchio, oltre a simboleggiare il passaggio dalla realtà solida di The Matrix alla realtà liquida del pod, potrebbe rappresentare la prima percezione di The Matrix dopo aver ingurgitato la pillola rossa.
la prima percezione del mondo reale vuoi dire'
secondo me la disconnessione non ha niente a che fare con la simulazione della morte per disconnettere da matrix.
secondo me la pillola rossa blocca il collegamento con matrix, il povero Neo non più connesso a The Matrix (non ha più segnale) si sveglia nel pod.
tecnicamente dal punto di vista delle macchine è la stessa cosa, credo
a quel punto le macchine vedono che Neo si è disconnesso e lo scaricano.
appunto
sulla discarica dei disconnessi ho qualche dubbio, ma in linea di principio direi che le macchine trattano i disconnessi come persone che hanno rifiutato inconsciamente The Matrix e di conseguenza li lasciano andare con i ribelli (in accordo col criterio del libero arbitro che di fatto ha reso The Matrix stabile)
Non credo proprio, questo è lo scenario post-revolutions...a meno che tu abbia altre intricate teorie cospirazioniste per la testa ^_^ In effetti posso immaginare il tuo punto di vista... Ma se fosse vero, l'unica cosa cambiata alla fine della trilogia è che si passa da un'illusione di schiavitù a un'illusione di libertà (come dire dal bicchiere mezzo vuoto al bicchiere mezzo pieno, ma la quantità d'acqua sempre quella è..).
Cita da Boomer su 16 Ottobre 2004, 8:51la prima percezione del mondo reale vuoi dire'
diciamo piuttosto la prima percezione che nella sau attuale realtà c'è qualcosa che non va.
.a meno che tu abbia altre intricate teorie cospirazioniste per la testa ^_^
in effetti....:D
guardando il primo film mi sono sempre chiesto il motivo per cui la prima macchina che Neo incontra,quella che lo prende per la gola per levargli lo spinotto, non gli abbia dato nello stesso tempo una bella strizzata per ucciderlo.l'unica spiegazione che mi viene in mente è che sia una cosa voluta dalle macchine.
dopotutto l'Architetto dice specificamente che gli umani devono scegliere, seppur inconsciamente, di rimanere in matrix, altrimenti (e qui non specifica) hanno la possibilità di uscirne.
la differenza tra lo scenario pre revolution e quello post revolution sta nel fatto che i ribelli fuori da The Matrix non sono più in guerra, possono uscire da The Matrix e condurre la loro vita in pace fuori da matrix, senza l'incubo di attacchi da parte di sentinelle.
il come possano esistere gli umani in questo scenario, quale sia il trattato di pace ecc, penso che solo i wacho potranno dircielo
la prima percezione del mondo reale vuoi dire'
diciamo piuttosto la prima percezione che nella sau attuale realtà c'è qualcosa che non va.
.a meno che tu abbia altre intricate teorie cospirazioniste per la testa ^_^
in effetti....:D
guardando il primo film mi sono sempre chiesto il motivo per cui la prima macchina che Neo incontra,quella che lo prende per la gola per levargli lo spinotto, non gli abbia dato nello stesso tempo una bella strizzata per ucciderlo.
l'unica spiegazione che mi viene in mente è che sia una cosa voluta dalle macchine.
dopotutto l'Architetto dice specificamente che gli umani devono scegliere, seppur inconsciamente, di rimanere in matrix, altrimenti (e qui non specifica) hanno la possibilità di uscirne.
la differenza tra lo scenario pre revolution e quello post revolution sta nel fatto che i ribelli fuori da The Matrix non sono più in guerra, possono uscire da The Matrix e condurre la loro vita in pace fuori da matrix, senza l'incubo di attacchi da parte di sentinelle.
il come possano esistere gli umani in questo scenario, quale sia il trattato di pace ecc, penso che solo i wacho potranno dircielo